Programmi a.a. 2009-2010 sede di Gorizia

programmi
del corso di laurea DAMS
in discipline delle arti,
della musica e dello spettacolo
e delle lauree specialistiche
A.A. 2009-2010
sede di Gorizia
ANALISI DEL FILM
Prof.ssa Cosetta G. Saba
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
L’analisi del film tra descrizione e interpretazione.
Il corso intende offrire un insieme di competenze storiografiche, teoriche e metodologiche sull’analisi del testo audiovisivo nella
dimensione “discorsiva” (narrativa e figurativa) e “figurale”.
I modulo
Contestualizzazione storica: l’“analisi del film” come “teoria del cinema”.
Introduzione al linguaggio audiovisivo.
II modulo
Metodologie dell’analisi del testo audiovisivo.
III modulo
Analisi del testo audiovisivo: “casi esemplari”.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
J. AUMONT, A che cosa pensano i film?, ETS, Pisa 2008
II modulo
Un testo a scelta tra:
- F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi del film, Bompiani, Milano 1990
- A. SAINATI, M. GAUDIOSI, Analizzare i film, Marsilio, Venezia 2007
- C. G. SABA, Lo sguardo che insegue. Strumenti per l’analisi delle forme audiovisive pubblicitarie (spot, trailer, videoclip, rich
media), Milano, Lupetti- Editori di comunicazione, Milano 2006
III modulo
Un testo a scelta tra:
- F. CASETTI, Teorie del cinema, 1945 – 1990, Bompiani, Milano 1993
- R. STAM, Teorie del film. Dal ’68 alla rivoluzione digitale, vol. II, Dino Audino Editore, Roma 2005
Un testo a scelta tra:
- J. AUMONT, M. MARIE, Analisi dei film, Bulzoni, Roma 1996
- P. BERTETTO (a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari 2006
- P. BERTETTO (a cura di), L’interpretazione dei film, Marsilio, Venezia 2003
- G. CARLUCCIO, F. VILLA, (a cura di), La post-analisi. Intorno e oltre l’analisi del film, Kaplan, Torino 2005
- A. SAINATI, Il cinema oltre il cinema, Ets, Pisa (in corso di stampa)
Avvertenze
Integrazioni bibliografiche in ordine agli argomenti trattati saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni.
Proiezioni
Fanno parte integrante del Corso le proiezioni, organizzate secondo un calendario che sarà predisposto a partire da ottobre. È
richiesta la conoscenza di almeno otto film indicati nella filmografia-videografia, che verrà definita all’inizio delle lezioni. È
richiesta, inoltre, la presentazione di un elaborato scritto relativo all’analisi testuale di uno o più testi audiovisivi (indicati nella
filmografia-videografia) da consegnare presso la MEDIATECA DAMS (e da trasmettere via e-mail a [email protected]) almeno
dieci giorni prima la data dell’esame.
Modalità di svolgimento dell’esame
Colloquio sugli argomenti trattati nei moduli I, II e III del programma.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma bibliografico d’esame con:
Semiologia del cinema e degli audiovisivi, Bompiani, Milano 1999.
R. STAM, R. BURGOYNE, S. FLITTERMAN-LEWIS,
CARATTERI DEL CINEMA ITALIANO
Prof.ssa Mariapia Comand
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il cinema “politico” italiano, dal neorealismo a oggi.
Cosa si intende per cinema politico? La storiografia e la critica hanno incluso sotto questa etichetta una serie di film molto diversi tra
loro. Il corso intende ripercorrere alcuni momenti fondamentali del cinema di impegno civile e politico italiano, a partire dal
neorealismo per arrivare alla produzione contemporanea.
Programma d’esame (3 crediti)
Bibliografia
- P. NOTO, F. PITASSIO, Il cinema neorealista, Archetipo Libro, Bologna, 2009 (con una particolare attenzione al saggio introduttivo)
- R. MENARINI, G. SPAGNOLETTI (a cura di), Forme della vita politica nel cinema italiano contemporaneo. Da Tangentopoli al
Partito Democratico e alle elezioni 2008, Close up. Storie della visione n. 23, Kaplan, Torino, dicembre 2007/marzo 2008 (quattro
saggi a scelta)
Ulteriori letture consigliate:
- M. FANTONI MINNELLA, Non riconciliati. Politica e società nel cinema italiano dal neorealismo a oggi, Utet, Torino, 2004
- A. G. MANCINO, Il processo della verità. Il film politico indiziario italiano, Kaplan, Torino, 2008
- V. ZAGARRIO, Cinema e fascismo. Film, modelli, immaginari, Marsilio, Venezia, 2004
Filmografia:
Anni difficili, Luigi Zampa, 1948
Le mani sulla città, Francesco Rosi, 1963
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Elio Petri, 1970
Il portaborse, Daniele Luchetti, 1991
Il divo, Paolo Sorrentino, 2008
Modalità d’esame
L’esame consiste in un orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame.
CARATTERI DEL CINEMA MUTO
Prof. Leonardo Quaresima
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
Il soggetto e la metropoli. Istanze individuali e strutture urbane nel cinema degli anni ’20.
Programma d’esame (12 crediti)
- F. CASETTI, J. GAINES, V. RE, a cura di, Dall’inizio alla fine/In the Very Beginning, at the Very End, Forum, Udine 2010.
- M. MARIE, Il cinema muto, Lindau, Torino 2008
Filmografia
Il corso si baserà sull’analisi diretta dei film seguenti. Per l’esame è richiesta la conoscenza di almeno 12 titoli:
Manhatta (1921, Strand)
Die Strasse (1923, Grune)
Dinamica della metropoli (progetto) (1923, Moholy-Nagy)
Paris qui dort (1925, Clair)
Sunrise (1927, Murnau)
Rotaie (1927, Camerini)
Berlin. Die Sinfonie der Großstadt (1927, Ruttmann)
La folla (1928, Vidor)
Lonesome (1929, Fejos)
Stramilano (1929, D’Errico)
Regen (1929, Ivens)
L’uomo con la macchina da presa, (1929, Vertov)
Menschen am Sonntag (1929, Siodmack)
City Girl (1930, Murnau)
Sous les toits de Paris (1930, Clair)
Ich bei Tag und Du bei Nacht (1932, Berger)
Sonnenstrahl (1933, Fejos)
Ritmi di stazione (1933, D’Errico)
Una giornata nella casa popolare (1933, Bottoni)
Il cielo sopra Berlino (1987, Wenders)
Berlin – Sinfonie einer Großstadt (2002, Schadt)
Fanno parte integrante del Corso il XVII Convegno Internazionale di Studi sul Cinema (Udine, 16-18 marzo 2010) e la VIII Gorizia
Film Studies Spring School (Gorizia, 19-25 marzo 2010). Per tali manifestazioni verrà predisposto un programma a parte.
CINEMA D’ANIMAZIONE
Prof. Stefano Ricci
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Si tratterà di:
Cercare e scegliere, a Gorizia/Nova Gorica, uno spazio, architettura, un posto, che sia in qualche modo spugna per la questione
della cittá gemella.
Questo spazio, ed eventualmente il suono (l’italiano, lo sloveno) diventeranno “base” per un’ azione registrata, immagine e
suono, come descritto nel punto seguente:
Filmarsi individualmente, con una macchina fotografica digitale o un telefonino, in un'azione sola, personale e in qualche modo
intima, breve, della durata di qualche minuto. Questa azione dovrá mettersi in relazione alla “base”, al posto scelto, al suono,
cioè a Gorizia/Nova Gorica.
Disegnare su carta semitrasparente applicata al monitor, i movimenti che nei singoli frames compongono l'azione filmata.
Completare i disegni su carta semitrasparente, trasformando se stessi e l’ambienteche in “altro” che si preferisce, operando una
metamorfosi nel passaggio dal materiale filmato a quello che si sta disegnando. Questa metamorfosi terrá conto del movimento,
del carattere e fattezze fisiche nostre, del luogo e dell’ “altro” che si è scelto, disegnando così, fotogramma per fotogramma un
filmino in animazione, editandolo curandone la ripresa dei disegni, il trattamento con programma "Phoptoshop", il montaggio, i
titoli di testa e coda , i suoni ed eventualmente la musica. con programma "Final Cut".
L’insieme dei lavori (i disegni e i film) realizzati dagli studenti sarà ordinato in un oggetto editoriale da realizzarsi in chiusura
del corso. Studenti e docente cureranno insieme l’aspetto, la fisionomia, la redazione e, con programma "In Design", "Quark
Express" il disegno grafico di questo oggetto, che raccoglierà e registrerà il lavoro dell’intero corso.
Bibliografia d’esame
“ Unknown/Sconosciuto” Rutu Modan, Coconino Press, Bologna
"Black Hole" Charles Burns, Coconino Press, Bologna
"Maus" Art Spiegelman, Rizzoli, Milano
"Il diario di mio padre" Jiro Taniguchi, Coconino Press, Bologna
"S" Gipi, Coconino Press, Bologna
"Campo di babà", Amanda Vahamaki, Canicola, Bologna
"La Puttana P getta il guanto", Anke Feuchtenberger, Logos, Modena
"La morte alle calcagna" Marko Turunnen, Canicola, Bologna
"Dieci anni di Calvin and Hobbes" Bill Watterson, Comix
L’esame si svolgerà in forma scritta.
Programma per frequentanti:
Il programma verrà concordato durante il corso con il docente.
CONTRAPPUNTO E ARMONIA
Prof. Alessandro Argentini
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso intende fornire alcuni elementi di base utili alla lettura di brani che vanno dal periodo rinascimentale alla fine del secolo
XIX. A tal fine, ci si concentrerà in particolare su due autori ritenuti esemplari: Josquin des Prez per il contrappunto rinascimentale,
Ludwig van Beethoven per lo stile classico.
Il primo modulo è incentrato sullo studio teorico-pratico del contrappunto rinascimentale. Si analizzerà il trattamento delle
dissonanze nel contrappunto a due, tre e quattro voci, la costruzione della trama polifonica mediante i motivi, l’impiego del cantus
firmus, l'utilizzo dei modi.
Il secondo modulo prevede un approfondimento dell’armonia funzionale. Verranno introdotti alcuni criteri finalizzati all'analisi di
brani del periodo Barocco, Classico e Romantico. Si porrà particolare attenzione al trattamento dei motivi e alle differenti tecniche di
sviluppo utilizzate nelle forme classiche (Allegro di sonata, Adagio, Minuetto con Trio, Rondò).
Entrambi i moduli prevedono esercitazioni pratiche di scrittura.
Programma d'esame
L. AZZARONI, Canone infinito, Clueb, Bologna, 20012, cap. IV (in particolare pp. 236-249 e 257-268), cap. VI, VII e VIII (pp. 315521).
D. DE LA MOTTE, Il contrappunto, Ricordi, Milano, 1991, cap. I-VI (pp. 27-254).
D. DE LA MOTTE, Manuale di armonia, La Nuova Italia, Firenze, 1988 (ora Astrolabio, Roma, 2007), cap. I-IV (pp. 43-227).
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio sui contenuti del corso. Lo studente esporrà una analisi per il primo modulo e una analisi per il
secondo modulo; dovrà inoltre dimostrare di conoscere le nozioni basilari della scrittura contrappuntistica rinascimentale e dello stile
classico.
Il docente provvederà a fornire dispense contenenti i brani per l'esame.
Modulo 1) Aspetti stilistici delle Messe di Josquin
Lo studente dovrà analizzare una delle Messe di Josquin, a scelta fra (a) Missa La Sol Fa Re Mi (solo Kyrie, Benedictus, Agnus Dei);
(b) Missa Gaudeamus (solo Kyrie, Sanctus, Agnus Dei); (c) Missa Pange lingua (solo Kyrie, Sanctus, Benedictus); (d) Missa
Hercules dux Ferrariae (solo Kyrie, Gloria, Sanctus). Il colloquio prevede inoltre l'analisi estemporanea di un passaggio tratto da un
brano di Josquin.
Modulo 2) Le tecniche dello sviluppo nei Quartetti per archi op. 18 di Beethoven
Lo studente dovrà analizzare, per intero, uno dei sei Quartetti per archi op. 18 di Beethoven. Il colloquio prevede inoltre l'analisi
estemporanea di un passaggio tratto da un brano del periodo Barocco, Classico o Romantico, con particolare attenzione all’aspetto
armonico.
Avvertenze
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame.
DOCUMENTAZIONE CINEMATOGRAFICA
Prof. Marco Menato
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Gestione e amministrazione della biblioteca, con riferimenti storici.
Descrizione, citazione e ricerca bibliografica.
Bibliografia
Giovanna GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009;
DOCUMENTAZIONE MUSICALE
Prof. Marco Menato
Prof.ssa Lucia Ludovica de Nardo
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo (30 ore, Prof. M. Menato)
Gestione e amministrazione della biblioteca, con riferimenti storici.
Descrizione, citazione e ricerca bibliografica.
II modulo (30 ore, Prof. ssa L.L. de Nardo)
La biblioteconomia musicale. Formazione e sviluppo nell'ambito della normativa catalografica nazionale e internazionale.
La catalogazione dei materiali musicali: monografie, testi per musica, musica a stampa, manoscritti musicali, documenti sonori e
audiovisivi: descrizione bibliografica, indicazione di responsabilità, titolo uniforme. Esempi ed esercitazioni.
Gli strumenti bibliografici per la ricerca musicologica e per la catalogazione musicale: OPAC, meta-OPAC. Modalità e criteri di
ricerca.
Norme di organizzazione della bibliografia: citazioni bibliografiche, bibliografie ragionate.
Programma d'esame
I modulo
G. GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009;
II modulo
- International Federation of Library Associations and Institutions, International standard bibliographic description (ISBD),
München, Saur, 2007 (http://www.ifla.org), con i precedenti di:
- International Federation of Library Associations and Institutions, ISBD(M), rev. ed., ed. it. a cura di R. DINI, Roma, Associazione
Italiana Biblioteche, 1996.
- International Federation of Library Associations and Institutions, ISBD(PM), 2. rev. ed. ed. it. a cura dell?Istituto Centrale per il
Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le
Informazioni Bibliografiche, Roma, ICCU, 1993.
- International Federation of Library Associations and Institutions, ISBD(NBM), rev. ed., ed. it. a cura di M.C. BARBAGALLO,
Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 1989.
- M. GENTILI TEDESCHI, Il titolo convenzionale (http://www.cilea.it/ music/lezioni/Titoloconvenzionale/ppframe.htm).
- G. MERIZZI, La ricerca bibliografica nell’indagine storico-musicologica, Bologna, CLUEB, 1996
- Guida a una descrizione catalografica uniforme dei manoscritti musicali, a cura di M. Gentili Tedeschi, Roma, ICCU, 1984
(http://www.iccu.sbn.it/upload/Guidamusica/gdmm.htm).
Nel corso delle lezioni saranno presentate opportune integrazioni bibliografiche.
Modalità d’esame (modulo II)
L’esame verte sugli argomenti svolti a lezione e comprende un’esercitazione di ricerca bibliografica e stesura di bibliografia musicale
secondo le norme esposte durante il corso e una prova orale (correzione dell’esercitazione, colloquio condotto su esempi di schede
bibliografiche presentati dal docente, catalogazione dei manoscritti musicali, repertori per la ricerca musicologica).
Avvertenze
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d'esame.
ECONOMIA E GESTIONE
DELLO SPETTACOLO
Prof. Alessandro Bordina
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso si propone di fornire un quadro storico dell'evoluzione dell'industria cinematografica negli Stati Uniti ed in Europa. Obiettivo
principale del corso è quello di fornire competenze che consentano di orientare la propria professionalità all'interno di aziende
operanti nello spettacolo. Verranno analizzati concetti fondamentali per l'analisi economica delle imprese dello spettacolo
procedendo ad analisi specifiche e studi di caso.
Programma d'esame
Bibliografia per gli studenti frequentanti:
- F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Milano, Etas, 2003.
- C. MACCHITELLA, A. ABRUZZESE, Cinemitalia 2005
- Sogni industria tecnologia mercato, Venezia, Marsilio, 2006.
- G. CELATA, F. CARUSO, Cinema - Industria e marketing, Milano, Guerini e Associati, 2003. Bibliografia per gli studenti non
frequentanti :
- F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Milano, Etas, 2003.
- C. MACCHITELLA, A. ABRUZZESE, Cinemitalia 2005
- Sogni industria tecnologia mercato, Venezia, Marsilio, 2006.
- G. CELATA, F. CARUSO, Cinema - Industria e marketing, Milano, Guerini e Associati, 2003.
- G. KING, La Nuova Hollywood - Dalla nascita degli anni Sessanta all'era del blockbuster, Torino, Einaudi, 2004.
Modalità d’esame
Le modalità d'esame verranno concordate durante il corso, i non frequentanti sono invitati a contattare il docente all'indirizzo
[email protected] per concordare le modalità e la bibliografia d'esame.
ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI
Prof. Sergio Canazza Targon
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Mutuazione dal I Modulo del corso di Teoria e tecnica del restauro dei documenti sonori, corso di laurea Magistrale in Musica,
Cinema e Spettacolo.
ELEMENTI DI RESTAURO DIGITALE
Prof. Simone Venturini
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Mutuazione dal III modulo di Teoria e tecnica del restauro cinematografico ed elementi di restauro digitale c.s. corso di laurea
Magistrale in Musica, Cinema e Spettacolo
ESTETICA
Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso intende esaminare momenti e problemi della storia dell’estetica moderna e contemporanea, discutere alcuni aspetti filosofici
della questione dell’arte e offrire un'introduzione alla filosofia dell'immagine
I modulo
Nel primo modulo verranno presentate alcune figure e discussi alcuni problemi della storia dell’estetica da Kant a fine Ottocento.
II modulo
Nel secondo modulo verranno presentate alcune figure e discussi alcuni problemi della storia dell’estetica da inizio Novecento a
oggi.
III modulo
Nel terzo modulo si proporrà un’introduzione filosofica al problema dell’arte che si soffermerà su alcune teorie contemporanee di
orientamento classificatorio e valutativo.
IV modulo
Nel quarto modulo si proporrà un'introduzione alla filosofia dell'immagine, con particolare attenzione al dibattito conemporaneo.
Programma d'esame (12 crediti)
I e II modulo:
F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo,
Bologna, Il Mulino, 2008.
III modulo:
Un testo a scelta tra i seguenti:
1) N. WARBURTON, La questione dell’arte, Torino, Einaudi, 2004.
2) G. BERTRAM, Arte. Un’introduzione filosofica, Torino, Einaudi, 2008.
IV moduloUn testo a scelta tra i seguenti :
1) P. SPINICCI: Simile alle ombre e al sogno. La filosofia dell'immagine, Torino, Bolati, 2008
2) M. MERLEAU-PONTY, L'occhio e lo spirito, Miano, SE, 1989.
Modalità d’esame
È previsto un esonero scritto relativo ai primi due moduli, che sarà valido soltanto per chi sosterrà l’esame nel primo appello. La
prova d’esame nel primo appello sarà scritta, mentre negli altri appelli consisterà in un’interrogazione orale
ESTETICA
Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
I modulo
Nel primo modulo saranno approfondite, in chiave storica, alcune figure centrali dell’estetica.
II modulo
Nel secondo modulo si discuteranno alcuni argomenti fondamentali nel contemporaneo dibattito in filosofia della musica, e in
particolare:
- il concetto di musica
- forma e contenuto musicale
- le emozioni in musica
- il rapporto tra opera, esecuzione, improvvisazione.
Programma d'esame (9 crediti)
I modulo
F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Storia dell'estetica moderna e contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2003.
II modulo
I testi di riferimento saranno indicati a inizio corso.
Modalità d’esame
È previsto un esonero scritto relativo al primo modulo, che sarà valido soltanto per chi sosterrà l’esame nel primo appello. La prova
d’esame nel primo appello sarà scritta, mentre negli altri appelli consisterà in un’interrogazione orale
Avvertenze
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame.
ESTETICA MUSICALE E STORIA DELLE TEORIE MUSICALI
Prof. Angelo Orcalli
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
Parte generale
Il pensiero musicale dall'antichità al Novecento nella trattatistica.
Corsi monografici:
a) La musica nell’estetica romantica;
b) Ragione e percezione nei trattati di armonia tra Otto e Novecento.
Programma d’esame (12 crediti)
- Romanticismo e Musica. L’estetica romantica da Kant a Nietzsche, Torino, EDT, 1981.
Indicazioni bibliografiche e materiali didattici di approfondimento verranno forniti nel corso delle lezioni.
Avvertenze
Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente con congruo anticipo per concordare un
programma d’esame.
FILOLOGIA MUSICALE E CRITICA DELLE FONTI AUDIOVISIVE
Prof. Luca Cossettini
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
La prima parte del corso intende delineare i principi fondamentali della filologia e critica del testo musicale, presentare la storia della
disciplina e fornire un panorama delle diverse metodologie ecdotiche. La seconda parte studia l'applicabilità di queste metodologie e
modelli interpretativi al campo delle fonti audiovisive. Saranno prese in esame, in particolare, opere di Luigi Nono, Bruno Maderna e
Henri Pousseur.
Programma d’esame (6 crediti)
Gli argomenti svolti durante le lezioni; appunti dalle lezioni frontali.
Studio dei seguenti volumi:
- M. CARACI-VELA, La filologia musicale. Istituzioni, storia, strumenti critici. Vol. I. Fondamenti storici e metodologici della
Filologia musicale, Lucca, LIM, 2005.
- M. CARACI-VELA, La filologia musicale. Istituzioni, storia, strumenti critici. Vol. II. Approfondimenti, Lucca, LIM, 2009.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
Avvertenze
Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente con congruo anticipo per concordare un
programma d’esame.
FUMETTO E GRAFICA CONTEMPORANEA
Docente da definire
CORSO LIBERO
Programma da definire.
GESTIONE INFORMATIZZATA
DEI DATI CATALOGRAFICI MUSICALI
Docente da definire
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma da definire
INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI
PER ARCHIVI MUSICALI
Prof. Alberto Ciaffaglione
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso ha l’obiettivo di fornire le basi e le tecniche della rappresentazione e manipolazione dei documenti strutturati e semistrutturati, e di far acquisire agli studenti la capacità di gestire autonomamente sistemi informativi di basi di dati con contenuti
multimediali, quale ad esempio la sezione musicale di una mediateca. Dopo un modulo introduttivo di richiamo sugli aspetti basilari
del funzionamento del calcolatore e della rappresentazione dell’informazione multimediale seguono due moduli, i quali trattano,
rispettivamente, la rappresentazione dell’informazione nel World Wide Web (WWW) tramite i linguaggi di mark-up e
l’organizzazione dell’informazione tramite le basi di dati in funzione dell’utilizzo e gestione di archivi musicali. Il corso prevede
attività di laboratorio.
I modulo - Informatica di base (3 crediti)
- Rappresentazione dei dati
- Architettura hardware di un sistema informatico
- Software di base: sistemi operativi, interfacce, utilità
- Cenni alle reti di calcolatori
II modulo - Linguaggi di markup (3 crediti)
- I linguaggi HTML e XHTML
- Il linguaggio CSS
- Pubblicazione dei documenti ipermediali
III modulo - Basi di Dati per Archivi Musicali (3 crediti)
- Basi di dati e sistemi di basi di dati
- Progettazione concettuale di una base di dati
- Modello relazionale e progettazione logica di una base di dati
- Archivi musicali: fruizione e gestione
Programma d'esame (9 crediti)
- Appunti e trasparenze delle lezioni.
- Testi di consultazione:
- L.SNYDER: Fluency – Conoscere e usare l’informatica, Pearson Education, 2006;
- G.FRANCO: Corso di Informatica di Base, Forum Editrice, 2003;
- P.ATZENI, S.CERI, S.PARABOSCHI, R.TORLONE: Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione, III edizione, McGraw-Hill,
2009.
INSTALLAZIONE E ORGANIZZAZIONE
NELLE PRATICHE AUDIOVISIVE
Prof.ssa Cosetta G. Saba
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
Il cinema installato e “the site of the viewer”
Il corso intende introdurre un insieme di strumenti teorici e metodologici che consentono di investigare il complesso snodo di
relazioni che si sono stabilite storicamente ed esteticamente tra cinema, video e arte.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
Cinema espanso – cinema installato. Introduzione
- Dispensa a cura della docente (reperibile presso la MEDIATECA DAMS)
II modulo
Variabilità e instabilità mediale di forme, linguaggi, testi, ambienti sensibili e partecipati
Un testo a scelta tra:
- C. G. SABA, C. POIAN (edited by), Unstable Cinema, Cinéma et art contemporain / Cinema and Contemporary Visual Arts,
Campanotto Editore, Pasian di Prato 2007
- “CINEMA et Cie.” no. 8, fall 2006.
- C. G. SABA (a cura di), Cinema, Video, Internet. Dal Futurismo alla Net-art. Tecnologie e Avanguardia in Italia, CLUEB, Bologna,
2006
Avvertenze
Integrazioni bibliografiche in ordine ai temi trattati saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni.
Modalità di svolgimento dell’esame: colloquio sugli argomenti trattati nei moduli I e II del programma.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma bibliografico d’esame con:
M. SENALDI, Doppio sguardo. Cinema e arte contemporanea, Bompiani, Milano 2008
o con:
S. CORNER (edited by), Film and video art, Tate Publishing, London 2009
ISTITUZIONI DI MUSICA
Prof. Davide Pitis
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma
Il corso è destinato agli studenti dell’indirizzo musicologico privi di una preparazione musicale di base, conseguita in Conservatorio
o privatamente, ed è rivolto anche agli studenti che volessero approfondire e assicurare le tematiche inerenti all’alfabetizzazione
musicale.
L’esame è propedeutico a Storia della Musica e formalmente rientra nel suo programma.
Grammatica musicale: Chiavi e righi; Figure di durata; Legatura, punto, corona; Ritmo, tempo, misura; Alterazioni; Scale; Intervalli;
Tonalità.
Solfeggio: Solfeggi in chiave di violino e basso; Facili solfeggi in setticlavio.
Elementi di armonia: Concetto di accordo; Concetto di “parte”; Condotta delle parti; Triadi; Rivolti; Tetradi (settima di dominante, di
sensibile, cenni sulle settime secondarie); Dominanti secondarie; Modulazioni; Progressioni.
Forme musicali: Periodo, frase, semifrase, inciso; Forme bipartite e tripartite, forme libere, forme strofiche; Suite, passacaglia; Fuga;
Forma sonata; Sonata, Concerto, Sinfonia, Quartetto; Variazioni, Poema sinfonico, Lied.
Esercitazioni:
Riconoscimento e trascrizione di cellule ritmiche; Dettati ritmici; Esercizi di tecnica vocale; Lettura intonata di intervalli; Solfeggi
cantati; Facili dettati melodici; Brevi successioni accordali; Esame di una semplice partitura.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame
Programma d'esame
Per la Grammatica e la Teoria Musicale:
- O. KÁROLYI, La grammatica della Musica, Torino, Einaudi, 1983;
- M. ARKOSSY GHEZZO, Corso completo di educazione dell’orecchio, ritmo, solfeggio, dettato e teoria della musica, Milano, Ricordi,
1985.
Per il solfeggio:
- E. POZZOLI, Solfeggi parlati e cantati (I, II e III corso), Milano, Ricordi, 1999.
Per gli Elementi di Armonia:
- W. PISTON, Armonia, Torino, EDT, 1989.
Per le Forme Musicali:
- O. KÁROLYI, La grammatica della Musica, Torino, Einaudi, 1983.
Modalità d’esame
Colloquio orale.
LABORATORIO
CINEMATOGRAFICO II
Prof. Stefano Barnaba
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso intende offrire( attraverso la visione e l’analisi di alcuni film)
una conoscenza delle principali tecniche di montaggio utilizzate nel genere cinematografico
“road movie”.
Programma d'esame (1 credito)
Giampiero Frasca, Road Movie, Utet, 2001
Jason Wood, 100 Road Movies, British Film Institute, 2007
Michel Chion, David Lynch, Lindau, 2000
Modalità d’esame
Realizzare un corto inerente al genere cinematografico trattato
(con materiale originale e/o d’archivio)
da consegnare in formato DVD
oppure una tesina che analizza le tecniche di montaggio utilizzate
(a partire da un film citato in uno dei testi suggeriti in bibliografia)
LABORATORIO DI ASCOLTO MUSICALE
Prof. Roberto Calabretto
Prof. Luca Cossettini
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il laboratorio intende fornire agli studenti le fondamentali competenze per ascoltare e capire la musica classica. Si articola in una
serie di ascolti guidati sul repertorio della musica colta europea dal Cinquecento al Novecento. Durante i vari incontri, la
comprensione delle opere musicali sarà attuata a livello analitico e storico-contestuale.
I modulo (Prof. R. Calabretto)
Il Rinascimento, il Seicento, L’età di Bach e Haendel.
II modulo (Prof. R. Calabretto)
L’età di Mozart e Beethoven, l’Ottocento.
III modulo (parte monografica; Prof. L. Cossettini )
Il Novecento.
Programma d’esame (9 crediti)
- GIANMARIO BORIO CARLO GENTILI, Espressione forma, opera, Roma, Carocci, 2007
LABORATORIO DI
CRITICA CINEMATOGRAFICA
Prof. Roy Menarini
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso consiste nell’analisi della critica cinematografica (modelli e scrittura), nell’elaborazione laboratoriale di testi critici,
nell’esercitazione alla scrittura creativa.
Programma d’esame (3 crediti)
Lo studente dovrà consegnare al docente ([email protected]) almeno 10 giorni prima del giorno in cui intende sostenere
l’esame un elaborato di critica cinematografica con tre recensioni dello stesso film (da concordare col docente, via mail o in aula):
una breve (max 10 righe, ovvero 600 caratteri), una media in stile da quotidiano (max 30 righe, ovvero 1800 caratteri) e una lunga in
forma specialistica (max 90 righe, ovvero 5400 caratteri).
Bibliografia:
A. PEZZOTTA, La critica cinematografica, Carocci, Roma, 2007
Si raccomanda anche la lettura di:
A. AUTELITANO, R. MENARINI (a cura di), Dentro la critica. Materiali, testimonianze, analisi, Gorizia, 2007 (consultabile presso la
Mediateca del Palazzo del Cinema di Gorizia).
LABORATORIO DI RESTAURO CINEMATOGRAFICO
E ELEMENTI DI RESTAURO DIGITALE
prof. Simone Venurini
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Mutuazione dal II e III modulo di Teoria e tecnica del restauro cinematografico ed elementi di restauro digitale c.s. corso di laurea
Magistrale in Musica, cinema e Spettacolo
LABORATORIO DI RESTAURO
DEL FILM
Docente da definire
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma da definire
LABORATORIO DI RESTAURO
DEL SUONO
Prof. Fabio Framba
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Obiettivo del corso è di fornire le competenze tecniche necessarie al processo di restauro di documenti audio in ambienti integrati
HW/SW professionali.
Le parti in cui si articolerà il corso:
Nozioni sulle procedure di digitalizzazione dei documenti audio su supporti ottici e magnetici attualmente in uso.
Analisi delle diverse tipologie di degrado dei segnali audio.
Esercitazioni di laboratorio in ambiente Sonic Solutions per la sperimentazione delle tecniche di rimozione dei disturbi più comuni
presenti nei supporti analogici, in relazione alle diverse tipologie di segnale e di supporti audio.
Comparazione di software commerciali con software sperimentali: a) modelli psico-acustici; b) regole di soppressione di EphrainMalah; c) filtro di Kalman esteso (EFK).
Programma d’esame (1 credito)
Dispense a cura del docente
Manuale del SW Sonic Solutions (parti relative al pacchetto NoNoiseTM).
Journal of music research, vol. 30, n. 4, 2001.
Modalità d’esame
Prova pratica: restauro di un breve brano sonoro e relazione tecnica sul lavoro eseguito.
Prova orale: discussione della relazione tecnica.
LABORATORIO DI SPAZIALIZZAZIONE DEL SUONO
E DIFFUSIONE MULTICANALE AUDIO-VIDEO
Prof. Sergio Canazza Targon
DISCIPLINE
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma del corso
L'obiettivo del corso è di fornire allo studente competenze sulle problematiche e sulle implicazioni che ruotano attorno alla tematica
della spazializzazione del suono in ambito multimediale. In particolare, si affronterà il problema della spazializzazione del suono e
della diffusione multicanale nella produzione audio/video, attraverso lo studio dei fondamenti teorici delle tecniche di acquisizione,
della trasmissione e spazializzazione del suono (multicanale e binaurale) in produzioni audio/video.
Verrà inoltre analizzata, attraverso esempi significativi nei campi cinematografico e multimediale, la dimensione spaziale del suono.
Accanto ad uno sguardo storico sulle tecnologie e sulle concezioni estetiche legate al problema del rapporto suono-spazio, verranno
implementati in laboratorio ambienti di spazializzazione del suono, che rifletteranno le esperienze affrontate sul piano teorico.
Programma d’esame (3 crediti)
La prova d’esame consisterà in una prova scritta.
Testi consigliati:
- Appunti dalle lezioni.
Testi per approfondimenti:
- V. LOMBARDO, A. VALLE, Audio e multimedia. Milano, Apogeo, 2005.
- D. ROCCHESSO, Spatial effects in Digital Audio Effects, a cura di Udo Zölzer, editor, Chichester Sussex, UK, John Wiley and Sons,
Ltd, 2002, pp. 137-200.
LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
E DEL DIRITTO D’AUTORE
Prof. Guglielmo Cevolin
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I. Introduzione al diritto:Le fonti nell’ordinamento italiano e la modifica del titolo V della seconda parte della Costituzione italiana
(legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3). Principi costituzionali e Pubblica Amministrazione. Stato e autonomie territoriali (potestà
normative e funzioni amministrative).
II. Parte generale: Beni culturali e principi costituzionali. Beni culturali e ordinamento comunitario. La disciplina giuridica dei beni
culturali in Italia. Il ministero per i beni e le attività culturali (d.lgs. 20 ottobre 1998, n. 368, d.lgs. 30 luglio 1999, artt. 52-54 e
successive modificazioni; d.lgs. 30 luglio 2003, n. 303 e successive modificazioni; d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni, d.lgs. 8 gennaio 2004, n. 3 e D.P.R. 8 giugno 2004, n. 173 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i
beni e le attività culturali”). I beni culturali nell’ordinamento delle regioni e delle autonomie locali. Il riparto di competenze
stato/regioni in materia di tutela del patrimonio storico e artistico. Interesse nazionale e interesse locale nelle sentenze della Corte
costituzionale in materia di beni culturali. Le pronunce più recenti della Corte Costituzionale: sent. 28 marzo 2003, n. 34; sent. 13
gennaio 2004, n. 9; sent. 20 gennaio 2004, n. 26. Il principio di leale collaborazione nel settore dei beni culturali. La legge 15 marzo
1997, n. 59 (c.d. “Bassanini I”) e il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. La legislazione regionale in materia di istituzioni
culturali,
musei
e
biblioteche
di
interesse
locale
e
regionale,
istruzione
e
attività
culturali.
Il codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42): disposizioni generali (1-9); tutela (artt. 10100); fruizione e valorizzazione (artt. 101-127) e le successive modificazioni.
III. Parte speciale Profili evolutivi. Il c.d. diritto d’autore (legislazione e giurisprudenza). Problemi giuridici delle nuove tecnologie
telematiche. Le nuove norme sull’editoria e sui prodotti editoriali (legge 7 marzo 2001, n. 62). L’attuazione della direttiva
2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e
dei diritti connessi nella società dell’informazione (d.lgs. 9 aprile 2003, n. 68). La riforma della disciplina in materia di attività
cinematografiche. La disciplina delle attività teatrali. La legislazione nazionale e regionale in materia di turismo e spettacolo.
Programma d’esame (9 crediti)
I. Introduzione al diritto
G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, Padova, CEDAM, 2007 (Capitoli I, IV, IX, XII), e successive edizioni, oppure V.
ITALIA, Istituzioni di diritto pubblico, Milano, Giuffrè editore, 2004 (parte prima “Il diritto e le fonti del diritto”, pp. 3-32; parte
terza “L’organizzazione amministrativa”, pp. 119-169; pp. 211-239), e successive edizioni; gli studenti possono utilizzare un
qualsiasi manuale di diritto pubblico o costituzionale universitario aggiornato delle seguenti case editrici: Giuffrè, CEDAM,
Giappichelli, Il Mulino.
II. Parte generale
C. BARBATI, M. CAMMELLI, G. SCIULLO (a cura di), Il diritto dei beni culturali, Bologna, il Mulino, ultima edizione
disponibile; in alternativa M. Cammelli, Il codice dei beni culturali e del paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2007 o successive edizioni.
Per i frequentanti di lezioni ed esercitazioni sono previste prove scritte che costituiranno elementi di valutazione alla fine del corso.
III. Parte speciale
Soprattutto per gli studenti che non riusciranno a frequentare un numero sufficiente di lezioni costituiscono letture vivamente
consigliate: L. CHIMENTI, Lineamenti del nuovo diritto d’autore, Milano, Giuffré editore, 2004 (pp. 1-143; pp. 167-208; pp. 257294) e successive edizioni.
Modalità d’esame
Per i frequentanti è prevista una valutazione alla fine del corso che tiene conto delle tre prove scritte intermedie. L’esame ordinario è
orale.
Tesi di laurea
Per svolgere una tesi nella materia è richiesta una buona valutazione all’esame. Il docente è a disposizione per l’assegnazione e la
correzione delle tesi di laurea al termine delle lezioni nel periodo ottobre-dicembre. Nel periodo nel quale non si svolgono le lezioni
il docente sarà a disposizione dei laureandi al termine degli esami e nell’orario di ricevimento ordinario presso il Dipartimento di
Scienze giuridiche (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, comprese le eventuali note).
Ulteriori informazioni
Il docente è a disposizione per il ricevimento degli studenti al termine delle lezioni. Nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni
il docente sarà a disposizione degli studenti al termine degli esami di profitto e nell’orario di ricevimento ordinario (cfr.: giorni ed
orari nel sito internet d’ateneo, comprese le eventuali note) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (Udine, Via Treppo n. 18).
Sempre nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni è possibile comunicare con il docente anche tramite e-mail
([email protected].).
LETTERATURA ITALIANA
Prof. Ilvano Caliaro
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo (prima parte introduttiva)
Per lo studio della letteratura italiana: nozioni di teoria della comunicazione, filologia, metrica, narratologia e critica.
II modulo (seconda parte introduttiva)
Lettura critica di pagine esemplari della letteratura italiana.
III modulo (parte monografica)
Luigi Pirandello: dalle novelle ai tre atti.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo (prima parte introduttiva)
- G. FERRONI, Prima lezione di letteratura italiana, Roma-Bari, Laterza, 2009.
- P.G. BELTRAMI, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino, 2002.
- G. ZACCARIA, C. BENUSSI, Per studiare la letteratura italiana. Strumenti e metodi, Milano, Bruno Mondadori, 2002.
II modulo (seconda parte introduttiva)
I testi oggetto della lettura critica saranno forniti in fotocopia.
III modulo (parte monografica)
- L. PIRANDELLO Così è (se vi pare) (qualsiasi edizione)
- L. PIRANDELLO, Sei personaggi in cerca d’autore (qualsiasi edizione)
- R. LUPERINI, Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 2008.
Altri testi e altro materiale critico saranno disponibili in fotocopia.
Modalità d’esame
Prova scritta.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il Docente.
LINGUA INGLESE
Prof. Fraser Hope
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso (60 ore)
Il corso è destinato agli studenti del DAMS che intendono approfondire la propria conoscenza e la competenza linguisticocomunicativa della lingua inglese. Il corso propone attività di revisione grammaticale e approfondimento delle abilità linguistiche
mediante esercizi di ascolto, lettura e comprensione scritta, produzione di testi scritti, produzione orale (conversazione) e uso del
lessico. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire gli aspetti principali della lingua di tutti i giorni, sia scritta che orale,
riguardo a temi che si incontrano regolarmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero.
Programma d’esame (9 crediti)
Per conseguire i crediti relativi, gli studenti dovranno superare una prova scritta e una prova orale. Si raccomanda l’uso dei seguenti
manuali:
- Oxenden and Latham-Koenig, New English File Intermediate (Oxford University Press)
- Murphy, Raymond, English Grammar in Use (Cambridge University Press, 3rd Edition, with answers)
- Swan, Michael, English Usage. Guida practica all’uso della lingua inglese (Oxford University Press)
MONTAGGIO CINETELEVISIVO E AUTHORING DVD
Prof. Stefano Barnaba
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per analizzare le tecniche di montaggio nella produzione cinetelevisiva e autoring
DVD.
Articolazione del corso:
-Evoluzione delle tecniche di montaggio dal cinema muto ad oggi
-Il documentario al cinema e in televisione
-Final cut Studio (suite di postproduzione video)
-dall’editing (Final Cut Pro)
- all’invio digitale (DVD studio Pro)
-Prove pratiche di montaggio e autoring DVD
Programma d'esame (9 crediti)
Lettura, a scelta, di uno dei seguenti testi:
Fare la televisione oggi, T.D. BURROWS-L.S. GROSS-D.N. WOOD, Lupetti 1998
Immagini in tv-Il montaggio Televisivo, Alessio DEGLI INCERTI, Cinetecnica (Faenza) 2002
Manuale del montaggio, Diego CASSANI, Utet 2006
L’idea Documentaria, a cura di Marco BEERTOZZI, Lindau 2003
Storia e pratiche del documentario,Guy GAUTHIER, Lindau 2009
Lettres à un jeune monteur, Henri COLPI, Séguier Archimbaud,Biarritz 2006
The Technique of Film and Video Editing, Ken DANCYGER, Focal Press USA 2002
Final Cut Studio 2, Massimo CARBONI, Hoepli 2009
Final Cut Pro 6,Lisa BRENNEIS,Tecniche nuove 2008
Dare forma alle emozioni, Roberto PERPIGNANI,Falsopiano 2006
Estetica del montaggio,Vincent AMIEL,Lindau 2006
In un batter d’occhi, Walter MURCH,Lindau 2000
Modalità d’esame
Realizzare un corto o una tesina su tematiche da concordare.
MUSICA PER FILM, TV, PUBBLICITÀ
Prof. Roberto Calabretto
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo
Lo studio delle teorie estetiche della musica per il cinema, la televisione, il video e lo spot pubblicitario. Verranno analizzate le
diverse problematiche inerenti alla realizzazione del commento sonoro (musica composta, adattata, uso dei motivi conduttori,
presenze motiviche e tematiche, fenomenologia del rumore ecc.).
II modulo
La teoria dell’audiovisione. In particolare saranno presi in esame i momenti della riflessione di Michel Chion con diverse
esemplificazioni.
III modulo (parte monografica)
La musica nel cinema di Michelangelo Antonioni.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
- E. SIMEON, Manuale della musica per film, Milano, Rugginenti, 1995
II modulo
- M. CHION, L’audiovisione. Suono e immagine nel cinema, Torino, Lindau, 1997
III modulo
- R. CALABRETTO, La musica che meglio si adatta alle immagini. Il rumore della vita nell’Eclisse di Michelangelo Antonioni, «AAM
- TAC», 2, 2005, pp. 79-119.
MUSICA PER FILM, TV, PUBBLICITÀ
Prof. Roberto Calabretto
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Mutuazione da Musica per film, TV, pubblicità del corso di laurea triennale.
ORGANIZZAZIONE
DELLO SPETTACOLO
Prof. Gianni Di Capua
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma del corso
Gli effetti del contenimento della spesa pubblica sui tagli al Fondo Unico dello Spettacolo, evidenziano un ripensamento non più
rinviabile circa le modalità della sua gestione. Concepito in un’epoca in cui si badava più ad aumentare l’occupazione che lo sviluppo
delle industrie culturali, il FUS continua a proporre, non solo le incongruenze del sistema dei finanziamenti allo spettacolo, basate su
logiche assistenziali e illiberali ma anche il ripensamento della Governance dei settori culturali di base (spettacolo dal vivo,
patrimoni etc. ) finanziati dal sostegno statale e locale. Infatti, dipenderà dalla capacità degli organizzatori e dei direttori artistici di
innovare il settore con creatività e lungimiranza, imponendo una visione più ampia al proprio ruolo introducendo novi modelli di
sviluppo orientati a nuove ipotesi di aggregazione e al ricorso di nuove tecnologie nella produzione e nella comunicazione dei
contenuti. La direzione artistica e l’organizzazione degli eventi, com’ è intesa e di come va modificandosi, sono al centro del corso
suddiviso in due moduli mediante il confronto pratico e l’analisi critica di specifici casi studio di programmazione culturale. Il corso
intende inoltre offrire allo studente gli elementi di base del marketing e della comunicazione necessari a comprendere il mercato
dell’offerta e della domanda. Competenze oramai indispensabili e ritenute parte integrante del bagaglio professionale del manager dei
beni e delle attività culturali.
Programma d'esame
Sarà cura del docente di comunicare i testi e la distribuzione di apposite dispense all’inizio del corso.
Modalità d’esame
Agli studenti è richiesta una riflessione critica scritta del corso, da consegnare prima della data d’appello in cui ne saranno discussi i
contenuti. Alternativamente, al fine di assecondare e offrire un’occasione di confronto mirato a specifici interessi, lo studente può
proporre un argomento di sviluppo scritto di sua scelta purché inerente agli obbiettivi dell’insegnamento; tale opzione va
preventivamente concordata con il docente.
Avvertenze
"Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame".
PROGETTAZIONE E USABILITÀ
DEI SISTEMI IPERMEDIALI
Prof. Alberto Ciaffaglione
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Mutuazione dal II modulo di Informatica generale e basi di dati per archivi musicali del corso di laurea triennale.
PSICOACUSTICA
Prof. Sergio Canazza Targon
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma del corso
Il corso ha lo scopo di fornire alcune nozioni di base sulle modalità in cui l’informazione sonora viene elaborata e decodificata dal
nostro sistema uditivo. Sarà necessario quindi acquisire delle nozioni di base riguardo alla fisiologia dell’orecchio e su come avviene
la trasduzione del segnale sonoro in segnale nervoso a livello delle prime vie uditive. Verranno poi introdotti i parametri percettivi
con cui vengono descritte le varie caratteristiche fisiche di un suono e le relazioni esistenti tra questi due gruppi di grandezze. Verrà
illustrato e approfondito il fenomeno psicoacustico del mascheramento. Ed infine verranno descritte le modalità e i parametri di cui si
avvale il nostro sistema uditivo per localizzare la sorgente sonora.
Programma d’esame (3 crediti)
- V. LOMBARDO, A. VALLE, Audio e multimedia, III Edizione, Milano, Apogeo, 2005: capitoli 3 e 7.
L’esame è scritto e consiste in tre domande a risposta aperta da completare in un’ora di tempo.
Avvertenze
Si consiglia di studiare i capitoli 3 e 7 del libro di testo completando la preparazione con gli appunti presi a lezione.
RICERCA SU FONTI E ARCHIVI CINEMATOGRAFICI
Prof. Giulio Bursi
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Mutuazione dalla seconda parte di Ricerca su fonti e archivi cinematografici c.s. della laurea Magistrale in Musica, cinema e
spettacolo.
RICERCA SU FONTI E ARCHIVI CINEMATOGRAFICI
Prof. Giulio Bursi
Prof. Leonardo Quaresima
CORSO SUPERIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
Il corso fornisce allo studente gli strumenti teorico-pratici per affrontare una ricerca storica in ambito cinematografico basata su fonti
archivistiche. Verranno esaminati fonti, approcci e criteri di ricerca utilizzati dagli storici del cinema, concentrandosi in particolare
sulla storia del cinema italiano. Nella prima parte del corso si studieranno la reperibilità e la “maneggiabilità” delle fonti, verranno
analizzate le cosiddette fonti extra-filmiche (anche definite non-film, film related documents, fonti della cinematografia, ecc), si
procederà all’esame dei documenti prodotti dalla pubblica amministrazione, indagando diversi fondi archivistici pubblici e privati,
per mostrare come la loro consultazione possa offrire rilevanti e originali contributi alle ricerche di storia del cinema. Nella sua
seconda parte il corso si concentrerà su alcuni dei principali fondi archivistici privati conservati nelle cineteche italiane (Centro
Sperimentale di Cinematografia, Museo Nazionale del Cinema, Cineteca di Bologna), ed in altri archivi italiani. In conclusione
verranno dedicate alcune ore ad esercizi pratici su fondi archivistici privati, in cui gli studenti potranno fare pratica diretta su fonti
extra-filmiche messe a disposizione dai docenti stessi.
Programma d’esame (9 crediti)
Bibliografia complessiva per le due parti del corso
Testi obbligatori:
- L. DEVOTI, a cura di, La memoria del cinema. The Memory of Cinema. Atti del convegno internazionale di studi. Torino, 28-31
maggio 2003 [numero monografico (gennaio-dicembre 2004) della rivista “Archivi per la storia. Rivista dell’Associazione
archivistica italiana”, Mucchi, Modena]. È richiesta la conoscenza dei capitoli IV “Il punto di vista degli storici del cinema italiano”
(pp. 173-250) e V “Collezioni di materiali ‘non film’, biblioteche e archivi a confronto” (pp. 251-322).
- Archivio, numero monografico della rivista “Fata Morgana”, n. 2, Luigi Pellegrini, Cosenza 2007. È richiesta la conoscenza di
almeno due saggi, a scelta tra le tre sezioni della rivista.
- P. CANEPPELE, Metodologia della ricerca storiografica sul cinema in ambito locale, in G. P. BRUNETTA, a cura di, Storia del
cinema mondiale, vol. V, Teorie, strumenti, memorie, Einaudi, Torino 2001, pp. 293-316.
(In alternativa: P. CANEPPELE, Le fonti per la ricerca cinematografia. Sondaggio sui marchi di fabbrica, in E. BIASIN, R. CANCI, S.
PERULLI, a cura di, Fonti, metodi, ricerche. Le discipline della ricerca storica a confronto, Forum, Udine 2004).
- I. ZANNI ROSIELLO, Andare in Archivio, Il Mulino, Bologna 1996. (In alternativa: I. ZANNI ROSIELLO, Gli Archivi nella società
contemporanea, Il Mulino, Bologna 2009. Oppure: G. DE LUNA, La passione e la ragione, Bruno Mondadori, Milano 2004).
È inoltre consigliata la lettura di:
- S. VITALI, Passato digitale. Le fonti dello storico nell’era del computer, Bruno Mondadori, Milano 2004.
Modalità d’esame
Interrogazione orale sui temi trattati dalle lezioni e dai testi previsti per l’esame. Un elaborato scritto su una delle questioni sollevate
durante il corso, da concordare con uno dei docenti, è consigliato, ma non obbligatorio.
SCENEGGIATURA
Prof.ssa Mariapia Comand
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso intende fornire gli strumenti fondamentali per accostarsi al linguaggio visivo della scrittura cinematografica e analizzare una
sceneggiatura; verranno perciò presi in considerazione i principali modelli di analisi; le fasi del processo creativo (dall’idea alla
sceneggiatura tecnica, attraverso il soggetto, la scaletta e il trattamento); le possibili modalità della scrittura cinematografica; le
nozioni e gli elementi fondamentali relativi alla sceneggiatura (il tema, il personaggio, la scena, il dialogo, ecc.). Costituisce una
parte essenziale del percorso didattico, la visione analitica di materiali originali, quali sceneggiature, soggetti, ecc..
Programma d’esame (9 crediti)
- M. COMAND (a cura di), Storia e storie della sceneggiatura in Italia, Torino, Lindau, 2006
- F. VANOYE, La sceneggiatura. Forme, dispositivi, modelli, Torino, Lindau, 1999
- E’ inoltre obbligatoria la lettura di almeno una sceneggiatura a scelta dello studente. (l’elenco delle sceneggiature verrà comunicato
all’inizio del corso). Al Centro Studi Amidei-Ricerche sulla Sceneggiatura del Dams, sono disponibili per gli studenti sceneggiature
originali del cinema italiano e non.
Modalità d’esame
L’esame è un orale. Durante il corso vengono proposti dei test intermedi, che possono essere presi in considerazione ai fini della
valutazione conclusiva.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame.
È richiesta la conoscenza di almeno otto film indicati nella filmografia che verrà comunicata all’inizio del corso. È richiesta, inoltre,
la presentazione di un elaborato scritto (massimo 3/4 cartelle), consistente nell’analisi di un personaggio cinematografico tratto da
uno dei film visti per l’esame. La tesina deve essere consegnare presso la mediateca Dams e trasmessa via e-mail a
[email protected], almeno dieci giorni prima della data dell’esame.
SCENEGGIATURA CINEMATOGRAFICA
Prof.ssa Mariapia Comand
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Mutuazione da Scenegguiatura del corso di laurea triennale.
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E TECNICHE
DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA
Prof. Gianugo Cossi
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso (40 ore)
Il corso si articola in due moduli, rispettivamente di 35 ore e 5 ore.
Finalità del Corso
Il corso si propone di introdurre lo studente allo studio della comunicazione e alla sociologia delle tecniche della comunicazione di
massa.
I modulo (parte generale)
La parte principale del modulo descrive lo stato dell’arte della Sociologia della comunicazione e dei mass media (P. Scannell). La
spiegazione procede dai fondamentali della disciplina, concernenti, per es., argomenti quali: “Processo culturale”, “Sistema
culturale” e “Industria culturale”. La sezione dedicata alle tecniche di comunicazione di massa si concentrerà sui rapporti fra
sociologia dei media e teorie della trasmissione, dalla sociologia funzionalista alle teorie dell’influenza selettiva, fino al filone delle
ricerche interessate a misurare gli effetti mediali sul pubblico (Agenda Setting).
II modulo (parte monografica)
L’ultima tranche è occupata dal corso monografico: “l’interazione strategica”. Dagli studi sull’interazione strategica (“gioco di
faccia”) si apprende che la comunicazione sociale è parte del più vasto e variegato insieme di “situazioni” ed istituzioni sociali. Dette
interazioni, che coinvolgono i singoli e i gruppi all’interno di strutture di relazione (“giochi interattivi”; da E. Goffman), saranno
specificatamente trattati.
Modalità d’esame
I-II modulo
Esame orale. L’esame verte sugli argomenti in bibliografia e su quelli sviluppati a lezione.
Ulteriori informazioni
È richiesta la frequenza del corso perché gli argomenti presi in considerazione sono trattati solo parzialmente nella bibliografia di
riferimento.
Programma d’esame (6 crediti)
- Appunti e slide dalle lezioni.
I modulo
- P. SCANNELL, Media e comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2009.
II modulo
- Studio della dispensa in pdf per il corso monografico l’”interazione Strategica”; dispensa scaricabile dall’indirizzo:
http://fadest.uniud.it/coco/dispense/05_intstrat.pdf
Letture obbligatorie
- L. PACCAGNELLA, Sociologia della Comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2004.
- W. GRISWOLD, Sociologia della cultura, Bologna, Il Mulino, 1997.
SPETTACOLO MUSICALE
Prof. Roberto Calabretto
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Mutuazione da Storia dello spettacolo musicale del Corso di laurea Specialistica in Discipline della musica, del cinema e dello
spettacolo.
STORIA CONTEMPORANEA
Prof. Paolo Ferrari
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso affronterà, anche attraverso il cinema, questioni centrali di storia italiana dall’Unità agli anni cinquanta, con un particolare
approfondimento sulla grande guerra.
I modulo
L’Italia dall’Unità alla grande guerra.
II modulo
La prima guerra mondiale.
III modulo
L’Italia dal fascismo agli anni cinquanta.
Programma d’esame (9 crediti)
- G. TURI, Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all’11 settembre, Roma-Bari, Laterza, 2006, oppure Ch. Duggan, La forza del
destino. Storia d’Italia dal 1796 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2008.
- E. COLLOTTI, Fascismo, fascismi, Milano, Sansoni, 2004 (capitoli sul fascismo e il nazionalsocialismo, pp. 37-90).
- M. ISNENGHI, G. ROCHAT, La grande guerra 1914-1918, Bologna, Il Mulino, 2008.
- Uno dei seguenti testi: A. DEL BOCA, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2005; P. DOGLIANI, Il fascismo degli italiani,
Torino, Utet, 2008; F. TRANIELLO Religione cattolica e stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Bologna, Il
Mulino, 2007; G. VERUCCI, La Chiesa cattolica in Italia dall'unità a oggi 1861-1998, Roma-Bari, Laterza, 1999; D. PRETI, Storia
economica contemporanea, Padova, Cedam, 2003; G. CRAINZ, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Roma,
Donzelli, 2003; M. CATTARUZZA, L’Italia e il confine orientale 1866-2006, Bologna, Il Mulino, 2007.
Avvertenze
I frequentanti potranno sostituire parte del programma d’esame con una relazione. Si potranno concordare variazioni del programma
in relazione a specifici interessi.
STORIA DEL CINEMA
Prof. Roy Menarini
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo (Parte generale)
Il programma verte sulla storia del cinema mondiale, dalle origini ai giorni nostri. Il corso intende sviluppare lo studio delle opere,
degli autori e dei movimenti artistici, senza dimenticare l’aspetto economico-produttivo e la dimensione socio-culturale del cinema.
II modulo (Parte monografica A)
Il cinema europeo
III modulo (Parte monografica B)
Il cinema contemporaneo in Italia e Usa
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
Lo studente dovrà stilare una tesina di analisi e contestualizzazione storico-critica di un film della storia del cinema. Il titolo deve
essere concordato con il docente. L’elaborato, di 10 cartelle (20.000 caratteri), dovrà pervenire al docente, consegnata in forma
cartacea, presso la Mediateca del DAMS di Gorizia, Palazzo Vittoria, almeno 10 giorni prima della data in cui si intende sostenere
l’esame. La tesina prevede il seguente schema: a) cast & credits, b) contestualizzazione nella storia del cinema, c) analisi del film in
riferimento al genere di appartenenza o agli altri film del periodo, d) (facoltativo) commento critico.
Bibliografia
P. BERTETTO (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Torino, UTET, 2002
II modulo
M. COMAND, R. MENARINI, Il cinema europeo, Laterza, Bari-Roma, 2007 (6 capitoli a scelta)
III modulo
R. MENARINI, Il cinema dopo il cinema I – Dieci idee sul cinema italiano 2001-2010, Le Mani, Genova, 2010 (5 capitoli a scelta)
R. MENARINI, Il cinema dopo il cinema I – Dieci idee sul cinema americano 2001-2010, Le Mani, Genova, 2010 (5 capitoli a scelta)
Frequentazione obbligatoria del XVII Convegno Internazionale di Studi sul cinema di Udine (marzo 2010)
Fanno parte integrante del corso le proiezioni, organizzate secondo un calendario che sarà predisposto a partire da febbraio 2010. Per
ciascun modulo è richiesta la conoscenza di almeno 15 film complessivi dei primi due moduli e di 8 del terzo modulo. Questa la
filmografia, indicativa, del corso (in generale, si rimanda, ai principali film discussi nei testi indicati in bibliografia):
I e II modulo
Antologia dei film Lumière e Méliès
Nascita di una nazione (Griffith, 1915)
Cabiria (Pastrone, 1914)
Intolerance (Griffith, 1916)
Il Gabinetto del Dott. Caligari (Wiene, 1920)
Nosferatu (Murnau, 1922)
Sciopero! (Ejzenstejn, 1925)
Ottobre (Ejzenstein, 1927)
Il cameraman (Sedgwick/Keaton, 1928)
Scarface (Hawks, 1932)
L’Atalante (Vigo, 1934)
Tempi moderni (Chaplin, 1936)
La regola del gioco (Renoir, 1939)
La signora del venerdì (Hawks, 1940)
Quarto potere (Welles, 1941)
Casablanca (Curtiz, 1942)
Vertigine (Preminger, 1944)
Roma città aperta (Rossellini, 1945)
Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
Viale del tramonto (Wilder, 1950)
Rashomon (Kurosawa, 1950)
Cantando sotto la pioggia (Donen/Kelly, 1952)
La finestra sul cortile (Hitchcock, 1954)
Quando la moglie è in vacanza (Wilder, 1955)
Come le foglie al vento (Sirk, 1956)
Sentieri selvaggi (Ford, 1956)
Il posto delle fragole (Bergman, 1957)
L’avventura (Antonioni, 1959)
I 400 colpi (Truffaut, 1959)
Fino all’ultimo respiro (Godard, 1960)
La dolce vita (Fellini, 1960)
Fellini 8 ½ (Fellini, 1963)
Il laureato (Nichols, 1967)
2001 – Odissea nello spazio (Kubrick, 1968)
Easy Rider (Hopper, 1969)
La paura mangia l’anima (Fassbinder, 1974)
Nel corso del tempo (Wenders, 1975)
Taxi Driver (Scorsese, 1975)
Io & Annie (Allen, 1977)
Blade Runner (Scott, 1982)
Il Decalogo (Kieslowksi, 1988)
Riff Raff (Loach, 1991)
Le onde del destino (von Trier, 1996)
Forrest Gump (Zemeckis, 1994)
Pulp Fiction (Tarantino, 1994)
Titanic (Cameron, 1997)
Matrix (Wachowski, 1999)
Memento (Nolan, 2000)
III modulo
La filmografia è quella presente nei testi del modulo III.
STORIA DEL TEATRO
CONTEMPORANEO
Docente da definire
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma da definire
STORIA DEL TEATRO MUSICALE
Prof. Saverio Lamacchia
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Dal teatro di parola al teatro d’opera: Figaro da Beaumarchais a Mozart a Rossini.
Dopo una presentazione delle caratteristiche del teatro d’opera nelle sue linee essenziali, il corso verterà sull’analisi del melodramma
Il barbiere di Siviglia (1816), libretto di Cesare Sterbini e musica di Gioachino Rossini, e sul confronto tra detto melodramma e la
sua fonte principale, la commedia Il barbiere di Siviglia (1775) di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais: attraverso l’esempio
specifico si darà conto delle differenze costitutive tra il teatro di parola e il teatro d'opera. L’ultima parte del corso sarà dedicata a Le
nozze di Figaro, libretto di Lorenzo da Ponte e musica di Wolfgang Amadé Mozart (1786), in particolare alla funzione del
personaggio di Figaro, per certi versi analoga a quella del medesimo nel Barbiere di Siviglia.
Programma d’esame (9 crediti)
Testi
- Il libretto di Sterbini del Barbiere di Siviglia (ad es., l’edizione contenuta nel CD-ROM allegato a S. LAMACCHIA, Il vero Figaro:
vedi sotto Studi critici);
- Un’edizione della partitura del Barbiere di Siviglia di Rossini (ad es., New York, Dover, 1989, posseduta dal Centro Speciale di
Servizi Bibliotecari di Gorizia; oppure quella a cura di A. Zedda, Milano, Ricordi, 1969; oppure quella a cura di P. Brauner, Kassel,
Bärenreiter, 2008);
- P.-A. CARON DE BEAUMARCHAIS, Il barbiere di Siviglia, in La trilogia di Figaro, a cura di A. Calzolari, Milano, Mondadori, 1991.
Altre traduzioni italiane sono ugualmente valide: ad esempio, Il barbiere di Siviglia, trad. di F. Filippini, Milano, BUR, 2002;
- W. A. MOZART – L. DA PONTE, Le nozze di Figaro, Milano, BMG Ricordi, 2002 (collana «I libretti d’opera», a cura di E. Rescigno).
Studi critici
- L. BIANCONI, Il teatro d’opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993 (126 pp.).
- S. LAMACCHIA, Il vero Figaro o sia il falso factotum: riesame del “Barbiere” di Rossini, Torino, EDT/De Sono, 2008 (318 pp.).
Contiene il libretto del Barbiere di Siviglia di Rossini.
- J. STAROBINSKI, Le incantatrici, Torino, EDT, 2007, pp. 57-97.
Avvertenze
Per poter seguire le lezioni, è indispensabile che lo studente abbia con sé i testi del Barbiere di Siviglia di Beaumarchais e i libretti
del Barbiere di Siviglia di Rossini e delle Nozze di Figaro di Mozart, testi che lo studente porterà con sé anche all’esame.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Prof. Alessandro Del Puppo
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I e II modulo
Lineamenti di storia dell’arte contemporanea dal postimpressionismo ad oggi. Le avanguardie storiche: espressionismo, cubismo,
futurismo, arte astratta, surrealismo. Il Bauhaus l’astrazione geometrica. Costruttivismo e suprematismo. Il ritorno all’ordine e la
tradizione figurativa tra le due guerre. L’informale e la pittura astratta in Europa negli anni cinquanta e sessanta.
L’arte negli Stati Uniti: origini e sviluppi della New York School. La pop art. Arte minimal, concettuale, land art, arte ottica e
cinetica, arte povera. Le pratiche del postmodernismo. Aspetti dell’arte negli ultimi decenni: dalla neofigurazione alla videoarte.
III modulo
Visualizzare la musica: pratiche sinestesiche dal simbolismo alla videoarte.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
Mary Acton. Guardare l'arte contemporanea, Torino, Einaudi, 2008.
II modulo
Un testo a scelta tra i seguenti:
Antonio Costa, Il cinema e le arti visive, Torino, Einaudi, 2002;
Wassily Kandinsky, Franz Marc, Il cavaliere azzurro, Milano, SE, 1998;
Arnold Schönberg, Wassily Kandinsky, Musica e pittura, Milano, SE, 2002.
III modulo
Appunti dalle lezioni e repertorio delle immagini on line.
Visual music: synaesthesia in art and music since 1900, London, Thames and Hudson, 2005.
Modalità d’esame
Seminario su un argomento del corso attribuito dal docente (30’ più discussione collegiale) e colloquio orale.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Prof. Alessandro Del Puppo
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Mutuazione dai moduli I e II di Storia dell'arte contemporanea del corso di laurea triennale.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
Prof. Roberto De Feo
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I e II modulo
Parte generale: Il corso intende offrire una conoscenza dei principali sviluppi dell’arte in Italia fra Quattrocento e Settecento
attraverso l’analisi delle opere, degli artisti e dei contesti storici e culturali nei quali hanno operato.
III modulo
Parte monografica: Il Neoclassicismo.
Programma d’esame (9 crediti)
I e II modulo
- Appunti delle lezioni.
- P.L. DE VECCHI, E. CERCHIARI, I tempi dell’arte, Milano, Bompiani, 2000, volume II.
È possibile scegliere altri manuali, sottoponendoli preventivamente all’approvazione del docente.
III modulo
Appunti dalle lezioni.
- H. HONOUR, Neoclassicismo, Torino, Einaudi, 2006.
Modalità d’esame
- Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. L'esame dei primi due moduli si svolge in forma scritta,
il superamento della prova fa accedere alla prova orale riguardante il terzo modulo.
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Angelo Orcalli
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
La musica strumentale dal Settecento ai giorni nostri.
Programma d’esame (9 crediti)
- M. CARROZZO – C. CIMAGALLI, Storia della musica occidentale, voll. 2 e 3, Roma, Armando, 2001;
Indicazioni bibliografiche e materiali didattici di approfondimento verranno forniti nel corso delle lezioni.
Avvertenze
Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente con congruo anticipo per concordare un
programma d’esame.
STORIA DELLA MUSICA MEDIEVALE E RINASCIMENTALE
Prof. Mauro Casadei Turroni Monti
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Mutuazione dai moduli I e II di Storia della notazione musicale del corso di laurea triennale.
STORIA DELLA NOTAZIONE MUSICALE
Prof. Mauro Casadei Turroni Monti
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo
Lineamenti storico-estetici della musica tra i secoli IV e XVI, guidati dall’indagine sulle principali fonti, sugli aspetti teorico-pratici
della notazione, sui repertori (attraverso generi e forme) e sui contesti socio-culturali e liturgico-rituali di produzione, consumo e
trasmissione musicale.
II modulo
Canto gregoriano e polifonia semplice nella trattatistica e nell’interpretazione tra primo e secondo millennio.
III modulo
La scrittura musicale antica in ambito monodico (con particolare riferimento alla notazione sangallese) e diafonico. Gli esperimenti
grafici tra liber cantus e trattatistica. Sono previsti esercizi di riconoscimento delle notazioni.
Progamma d'esame (6 crediti)
I modulo
- E. SURIAN, Manuale di Storia della musica, vol. I, Milano, Rugginenti, 1991, 228 p. (con esempi musicali);
- H.-M. BROWN, voce “Notazione” (paragrafi II.a-e, III.a-c), DEUMM, Lessico, III, pp. 339-347;
- L. AZZARONI, Canone infinito. Lineamenti di teoria della musica, Bologna 1997, pp. 69-139, 226-251, 315-321, 345-355, 369-409.
II modulo
- E. CARDINE, “Vue d’ensemble” sul canto gregoriano, «Studi gregoriani», V, 1995, pp. 5-38;
- A. HUGHES, Le origini della polifonia, cap. VIII in Storia della musica (The New Oxford History of Music), vol. 2, Milano,
Feltrinelli-Garzanti, 1991, pp. 309-334, 407-429, 433-435.
Progamma d'esame (9 crediti)
Programma d'esame da 6 crediti e inoltre:
- E. CARDINE, Semiologia gregoriana, Roma, Pontificio Istituto di Musica Sacra, 1979, pp. 1-65, 112-132, 155-164;
- D. E. COHEN, Notes, scales, and modes in the earlier Middle Ages, in The Cambridge history of music theory, ed. by Th.
Christensen, Cambridge University Press, 2002, pp. 307-363: 307-331;
- Musica Enchiriadis, traduzione, commento e note di M. Casadei Turroni Monti, Udine, Forum, 2009, 143 pp.
STORIA DELLO SPETTACOLO MUSICALE
Prof. Roberto Calabretto
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Programma del corso
I modulo
Il corso intende analizzare e definire i condizionamenti esercitati dal cinema nei confronti della drammaturgia musicale e coreutica.
Le lezioni saranno dedicate ai seguenti argomenti: la musica a programma dalle immagini in movimento; il cinema e la musica
strumentale d’inizi secolo; presenze cinematografiche nel teatro d’opera; presenze cinematografiche nella danza; una nuova
drammaturgia a partire dal cinema.
II modulo
La storia di Gelsomina: dalle luci dello schermo al palcoscenico.
Programma d’esame (6 crediti)
I modulo
- R. CALABRETTO, Luchino Visconti: Senso, musica di Nino Rota in L’undicesima musa. Nino Rota e i suoi media, a cura di Veniero
Rizzardi, Roma, Cidim RAI Eri, 2001, pp.75-135.
- R. CALABRETTO, Dal cinema alla musica in MLVs Cinema and other media. Versioni multiple, cinema e altri media, a cura di
Veronica Innocenti, Udine, Campanotto, Udine, 2006, pp. 79-96.
Materiale bibliografico, CD e VHS messi a disposizione del docente.
II modulo
- R. CALABRETTO La storia di Gelsomina: dalle luci dello schermo al palcoscenico, in Federico Fellini. Atti del seminario, Ravenna,
2008, pp. 79-85.
STORIA E TECNICA DELLA
FOTOGRAFIA
Prof. Claudio Domini
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il corso, suddiviso in tre moduli, si propone di tracciare un percorso storico sul mezzo fotografico, partendo dall’analisi della sua
struttura linguistica, per seguirne l’evoluzione attraverso i momenti più significativi della sua evoluzione, fornendo aggiornati
strumenti metodologici per affrontare l’analisi storico-filologica dei materiali fotografici.
modulo I
La storia e la tecnica
Lineamenti di storia della fotografia.
modulo II
L’immagine fotografica.
Ontologia dell’immagine fotografica. Natura e struttura del messaggio fotografico. Metodologie di analisi e classificazione dei
materiali fotografici.
modulo III
La genesi di una mostra fotografica. Dalla configurazione della metodologia di ricerca storica alla divulgazione dei risultati attraverso
il veicolo della pubblica esposizione. Gli studenti saranno coinvolti nelle problematiche inerenti alla realizzazione di una mostra
fotografica e del relativo catalogo.
Programma d'esame
I modulo
A. GILARDI, Storia sociale della fotografia, Bruno Mondadori, Milano 2000
Altre letture consigliate:
M. MICCI, Elementi di fotografia, Cesco Ciapanna editore, Roma 1999
J. KEIM, Breve storia della fotografia, Einaudi, Torino 1976
II modulo
R. BARTHES, La camera chiara, Einaudi, Torino 1980
P. DUBOIS, L’atto fotografico, Edizioni Quattroventi, Urbino 1996
C. DOMINI, Che cos’è la fotografia, Errata corrige, Trieste (in corso di pubblicazione)
Altre letture consigliate:
W. BENJAMIN, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, pp. 19-56, Einaudi, Torino 1966
R. BARTHES, Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966
R. BARTHES, Il messaggio fotografico, in L’ovvio e l’ottuso, pp. 5-21, Einaudi, Torino 1985
S. SONTAG, Sulla fotografia, Einaudi, Torino 1978
R. KRAUSS, Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano 1990
III modulo
Materiali forniti del docente durante il corso
Modalità d’esame
Discussione sugli argomenti svolti nei tre moduli, secondo la bibliografia definitiva fornita al termine del corso.
Presentazione e discussione di un elaborato su un argomento scelto dallo studente inerente agli argomenti trattati durante il corso.
Avvertenze
Data la natura del corso, gli studenti non frequentanti saranno tenuti a concordare con il docente un programma alternativo.
STORIA E TECNICA DELLA
TELEVISIONE
Prof.ssa Mariapia Comand
Prof. Antonio Giampieri
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
I modulo (Prof.ssa M. Comand)
Il corso vuole affrontare sinteticamente alcune traformazioni fondamentali della televisione, analizzando le caratteristiche della
paleotelevisione italiana, della cosidetta neotelevisione, arrivando allo scenario contemporaneo. In particolare saranno affrontati
alcuni aspetti del linguaggio televisivo e alcune figure chiave della comunicazione televisiva.
II-III modulo (Prof. A. Giampieri)
Il corso vuole approfondire le logiche e le dinamiche della televisione odierna. Fino ad arrivare
alle tecniche di ideazione e scrittura di un format televisivo.
La televisione: presente e futuro - i dati di ascolto - il mercato pubblicitario - la costruzione dei palinsesti- la televisione generalistale reti nicchia- rapporto tra qualità dei programmi e ascolti.
I generi (informazione, approfondimento giornalistico, game show, talk show, reality show, talent show, contenitori, intrattenimento,
infotainment, fiction, docufiction).
I format- scrivere un format- il linguaggio televisivo- la scrittura televisiva.
La scaletta- i tempi televisivi.
La regia televisiva
Esercitazione: ideazione ed elaborazione di un format televisivo.
Programma d’esame (9 crediti)
I modulo
Un libro a scelta tra i seguenti:
- F. ANANIA, Breve storia della radio e della televisione italiana, Roma, Carocci, 2004
- A. GRASSO, M. SCAGLIONI, Che cos’è la televisione. Il piccolo schermo tra cultura e
società: i generi, l’industria, il pubblico, Milano, Garzanti, 2003
- E. MENDUNI, I linguaggi della radio e della televisione: teorie e tecniche, Roma, Bari,
Laterza, 2002
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare due libri (anziché uno) tra i tre sopraelencati.
II-III modulo
TAGGI P., Il manuale della televisione, Roma, Editori Riuniti, 2003
MENDUNI E., I linguaggi della radio e della televisione: teorie e tecniche, Roma, Bari,
Laterza, 2002
Modalità d’esame
L’esame consiste in un orale.
STORIA MEDIEVALE
Prof.ssa Flavia M. De Vitt
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso (60 ore)
Il corso comprende, nella prima parte, l’esposizione, accompagnata dalla lettura di documenti (che verranno forniti agli studenti),
delle vicende storiche dell’Europa dal V al XV secolo; nella seconda, la trattazione di un argomento monografico: origine, vicende e
fine dell’ordine monastico-cavalleresco dei Templari.
I modulo (Parte generale)
Secoli V-XII.
II modulo (Parte generale e parte monografica)
Secoli XIII-XV e Templari.
Programma d’esame (9 crediti)
- G. VITOLO, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Firenze, Sansoni, 2000 (o successive ristampe), 504 pag.
- B. FRALE, I Templari, Bologna, il Mulino, 2007, 193 pag.
TEORIA E TECNICA
DEI NUOVI MEDIA
Prof.ssa Cosetta G. Saba
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma del corso
Il programma del corso, svolto in forma seminariale con il contributo del dott. Andrea Lissoni, si propone l’obiettivo di introdurre e
analizzare le più recenti teorie critiche sulle diverse forme di opera d’arte elettronica, digitale e interattiva, considerandone i punti di
contatto, rottura o continuità con l’era analogica e pre-digitale. In particolare, il percorso di fondo del corso consisterà nel tracciare la
storia delle complesse relazioni fra cinema e arte contemporanea, con la visione e la discussione in aula di una campionatura
significativa di estratti di film, di installazioni video, di opere di cinema sperimentale, di arte video e di live media.
Programma d’esame (3 crediti)
Gli studenti saranno invitati a preparare un elaborato scritto da discutere in sede d’esame su un argomento relativo alla parte
monografica concordato con il docente.
Gli studenti dovranno prepararsi sui seguenti testi obbligatori:
D.N. RODOWICK, Il cinema nell'era del virtuale, Olivares , Milano 2008
L. MANOVICH, Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano 2002
Avvertenze
Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre concordare con il docente un programma specifico che prevede lo studio di tutti i testi
in programma.
Gli studenti potranno concordare con il docente alcune varianti al programma. Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno
indicati nel corso della didattica istituzionale.
TEORIA E TECNICA
DELL'ALLESTIMENTO TEATRALE
Docente da definire
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
Programma da definire.
TEORIA E TECNICA
DELLA SCENOGRAFIA
Docente da definire
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
DISCIPLINE DELLA MUSICA, DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
Mutuazione da Teoria e tecnica dell'allestimento teatrale del corso di laurea triennale.
TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO CINEMATOGRAFICO
Prof. Simone Venturini
CORSO SUPEIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Mutuazione dal I e II modulo di Teoria e tecnica del restauro cinematografico ed elementi di restauro digitale c.s. corso di laurea
Magistrale in Musica, cinema e Spettacolo
TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO CINEMATOGRAFICO
ED ELEMENTI DI RESTAURO DIGITALE
Prof. Simone Venturini
CORSO SUPEIORE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
I modulo (teoria). Teoria e tecnica del restauro cinematografico.
II modulo (tecniche e case studies; l’edizione del film). Teoria e tecnica del restauro cinematografico.
Il corso prevede una ricognizione teorica e metodologica delle discipline guida e dei principi del restauro cinematografico. Prevede
inoltre l’analisi di particolari studi di caso in relazione al processo tecnico di restauro e alla analisi e fruizione critica dell’edizione
restaurata. Sono previste all’interno del corso proiezioni di film. Parte del corso potrà svolgersi attraverso l’intervento di studiosi ed
esperti del settore.
III modulo. Elementi di restauro digitale.
Questa parte del corso vuole offrire allo studente concetti-chiave, nozioni e strumenti utili alla comprensione degli hardware, dei
software e dei processi di lavorazione utilizzati in ambito digitale. In particolare il corso vuole illustrare la catena di restauro digitale
e i suoi principali ambiti operativi (scanning e telecinema, digital restoration, color correction, conforming, recording), ponendo in
relazione l’immagine e il suono cinematografico in origine con la loro traduzione, la loro visualizzazione e ascolto a seconda dei
differenti output e display del sistema mediale contemporaneo.
Parte del corso potrà svolgersi attraverso l’intervento di studiosi ed esperti del settore.
Programma d’esame
I modulo: teoria
Principi generali di restauro.
Un testo a scelta tra:
- C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino 2000 (1° ed. 1963).
- S. SCARROCCHIA (a cura di), Alois Riegl: teoria e prassi della conservazione dei monumenti, Gedit, Bologna 2003 (1° ed, CLUEB,
Bologna 1995).
- P. TORSELLO (a cura di), Che cos’è il restauro?, Marsilio, Venezia 2005.
Filologia del testo letterario
Un testo a scelta tra:
- G. CONTINI, Breviario d’ecdotica, Einaudi, Torino 1992.
- B. BENTIVOGLI – P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, Bruno Mondadori, Milano 2002.
- A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, nuova edizione aggiornata, Il Mulino, Bologna 2007.
Preservazione e restauro del film
- S. VENTURINI (a cura di), Il restauro cinematografico. Principi, teorie, metodi, Campanotto, Udine, 2006 (per approfondimenti: M.
CANOSA, Per una teoria del restauro cinematografico; G.L. FARINELLI – N. MAZZANTI, Il restauro: metodo e tecnica; P. CHERCHI
USAI, La Cineteca di Babele, tutti in G.P. BRUNETTA, a cura di, Storia del cinema mondiale. Teorie, strumenti, memorie, vol. V,
Einaudi, Torino 2001).
II modulo: tecniche e case studies; l’edizione del film
Tecniche
un testo a scelta tra:
- G.L. FARINELLI – N. MAZZANTI, Il cinema ritrovato. Teoria e metodologia del restauro cinematografico, Grafis, Bologna 1994.
- NATIONAL FILM PRESERVATION FOUNDATION, The Film Preservation Guide. The Basic for Film Archives, Libraries and Museums,
NFPF, San Francisco (CA) 2004.
Case Studies
- dispense e riferimenti a cura del docente
Per approfondimenti (Tecniche e Case Studies):
P. READ – M.-P. MEYER (a cura di), Motion Picture Restoration, Butterworth-Heinemann, Oxford 2000.
L’edizione del film: documentare (un testo a scelta tra)
- Michele Canosa - Gian Luca Farinelli - Nicola Mazzanti, Nero su bianco: Note sul restauro cinematografico: la documentazione,
“Cinegrafie”, n. 10, 1997.
- Roland Cosandey, L’édition des film restaurés, in Les archives du cinéma et de la télévision, “CinémAction”, n. 97, 2000
- Karen F. Gracy, Documenting the Process of Film Preservation, “The Moving Image”, n. 3.1, 2003.
L’edizione del film: editare
due testi a scelta tra:
- M. LOIPERDINGER (a cura di), Celluloid Goes Digital: Historical-Critical Edition of Films on DVD and the Internet,
Wissenschaftlicher Verlag Trier, Trier 2005.
- G. BURSI (a cura di), Speciale DVD ed edizioni critiche, in “Cinergie”, n. 13, Le Mani, Recco, 2007.
- G. BURSI – S. VENTURINI (a cura di), Critical Editions of Film, Campanotto, Udine 2008.
III modulo: elementi di restauro digitale
Sarà cura del docente fornire durante il corso materiali di studio e una bibliografia d’esame e di approfondimento.
Modalità di svolgimento dell’esame
Prova orale.
TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO DEI DOCUMENTI SONORI
Prof. Sergio Canazza Targon
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN MUSICA, CINEMA E SPETTACOLO
Programma del corso
Il corso, diviso in due moduli, si propone di fornire le competenze teoriche e tecniche sul restauro audio nei documenti sonori.
Modulo I (3 CFU). Si affronteranno problemi avanzati relativi alle diverse rappresentazioni possibili del tessuto sonoro e
all’elaborazione del segnale audio finalizzata all’attenuazione del rumore.
Modulo II (3 CFU). Verranno analizzate le diverse tipologie di disturbi che deteriorano il segnale audio in diversi supporti e sistemi
di registrazione. Verranno presentati alcuni sistemi per la rimozione del rumore. In particolare, gli algoritmi che operano mediante un
approccio non-parametrico e quelli che fanno uso di modelli del segnale. Verranno definiti alcuni indici numerici finalizzati
all’individuazione di criteri di valutazione degli esiti dei diversi algoritmi di restauro audio. Verranno trattati diversi esempi di
restauro audio, in rapporto alle differenti tipologie dei documenti (colonna sonora, opera musicale, parte audio di un documento
musicale) e ai possibili approcci al documento.
Programma d’esame (6 crediti)
La prova d’esame consisterà in una prova orale, che verterà sugli argomenti trattati a lezione.
Testi consigliati:
- S. CANAZZA, M. CASADEI TURRONI MONTI (curr.), Ri-mediazione dei documenti sonori, Udine, Forum, 2006.
Testi per approfondimenti:
- S. J., GODSILL, P. J. W., RAYNER, Digital Audio Restoration. A Statistical Model-Based Approach. London, Springer-Verlag, 1998.
- U. ZOLZER, Digital Audio Effects, John Wiley & sons Ltd, 2002.