Secondo Festival d’area
“I Suoni del Garda”
La Grande Musica
sull’acqua e nei luoghi dello spirito
17 maggio - 26 dicembre 2014
Comunità del Garda
Provincia di Brescia
Comune di Gardone Riviera
Comune di Puegnago del Garda
Comune di San Felice del Benaco
Comune di Tignale
Comune di Toscolano Maderno
Comune di Tremosine
Provincia di Verona
Comune di Torri del Benaco
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
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La Grande Musica sull’Acqua e nei Luoghi dello Spirito
Secondo Festival d’area
“I Suoni del Garda”
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
17 maggio - 26 dicembre 2014
Ideazione e programmazione
Associazione Brixia Symphony Orchestra
Il Festival è realizzato in collaborazione con
Comunità del Garda
Comune di Gardone Riviera
Comune di Puegnago del Garda
Comune di San Felice del Benaco
Comune di Tignale
Comune di Torri del Benaco
Comune di Toscolano Maderno
Comune di Tremosine
Dataplanning
Provincia di Brescia
Si ringraziano per la disponibilità:
Chiesa Evangelica Luterana in Italia - Comunità di Gardone Riviera
Gruppo Alpini - San Felice del Benaco
Museo della Carta in Valle delle Cartiere - Toscolano Maderno
Parrocchia di San Nicolò da Bari - Gardone Riviera
Parrocchia dei Ss. Faustino e Giovita - Fasano del Garda
Parrocchia di Tremosine
Santuario di Montecastello - Tignale
Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli - Torri del Benaco
Tutti i diritti su ideazione e programmazione del Festival, sull’esecuzione dei
concerti e sulle immagini degli stessi sono proprietà esclusiva dell’Associazione
Culturale Brixia Symphony Orchestra. Non sono consentite registrazioni.
Ci si riserva il diritto di modifica dei programmi in caso di forza maggiore.
Il marchio “I Suoni del Garda” è tutelato.
www.lagodigarda.it
(scarica la App gratuita con tutti gli eventi)
Pagina Facebook “I Suoni del Garda”
Tutti i concerti sono ad ingresso libero
sino ad esaurimento dei posti disponibili
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I Suoni del Garda
I
l Garda, da secoli crocevia di genti diverse e luogo culturale ed europeo per
eccellenza, ospita con entusiasmo e interesse il Festival d’area “I Suoni del
Garda”, proposto dall’Associazione culturale Brixia Simphony di Brescia e
con la direzione artistica di Giovanna Sorbi.
Ed è per tale motivo che la Comunità del Garda, unico organismo rappresentativo dell’intera regione benacense, concorre alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento: un circuito di spettacoli inseriti in un unico cartellone con
il diretto coinvolgimento di Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo
immediato entroterra.
Lo scopo non è solo quello di offrire ai residenti e agli ospiti il linguaggio e il
messaggio universali della musica, ma anche quello di valorizzare le peculiarità
e le bellezze artistiche e paesaggistiche di una vasta area che comprende le province di Brescia, Mantova e Verona e di stimolare un percorso spirituale mirato
alla scoperta dei luoghi del sacro e della spiritualità.
Il progetto è ambizioso, in quanto la Comunità del Garda si propone di farlo
diventare negli anni un appuntamento periodico e continuativo, ampliandolo e
promuovendolo sempre più, in Italia e all’estero.
T
he Lake Garda, meeting point of people from different directions and Europeancultural place of excellence from centuries, hosts the Festival “The sounds of
Garda” with great passion and interest. The Festival is proposed by the Brixia
Simphony Cultural Association of Brescia and it is stage-managed by Giovanna Sorbi.
The Lake Garda Community, as a representative body of the whole Garda’s region,
contributes to the organization of the event: several performances in one event with the
involvement of the Municipalities of the Lake’s area and its inlands.
The aim is not merely to offer the universal language and message of music to the
citizens and guests, but also to enhance the cultural and landscape heritage of this
wide area included in Brescia, Mantova and Verona Provinces and to inspire a spiritual
journey through its holy places.
An ambitious project, since the Lake Garda Community aims to propose this event
as a periodic date in next years, enriching it and promoting it, in Italy and abroad, more
and more.
Giorgio Passionelli
Presidente Comunità del Garda
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
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Sulla scia dell’esperienza della musica sacra
S
ono trascorsi ormai quattordici anni dall’esordio dell’esperienza del Festival di Musica Sacra della Provincia di Brescia. Nel 2000, sulla scia dell’entusiasmo per i concerti promossi in occasione del Grande Giubileo, un comitato di musicisti e professionisti bresciani ha dato vita ad una manifestazione
il cui intento, pienamente riuscito a giudicare dal gradimento mostrato dal pubblico, era quello di riportare la musica sacra dei grandi autori dal Cinquecento
all’Ottocento nei suoi luoghi di elezione, quelli per cui era stata pensata e scritta, ovvero le chiese.
Da allora, attraverso oltre duecento concerti affidati ad orchestre, cori solisti e formazioni musicali di assoluto valore, migliaia di persone hanno potuto
ascoltare questa bellissima musica, scoprendo o riscoprendo, al tempo stesso,
i templi della fede, luoghi di culto e preziosi scrigni per le opere d’arte, della
pittura come della scultura, attraverso i luoghi del Bresciano, dalla città, alla
pianura, alle valli ed ai laghi.
Lungo questo percorso è maturata la proficua collaborazione tra l’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra ed il Comune di Gardone Riviera, che della musica sacra ma anche della sinfonica e della lirica è diventato
convinto ed appassionato sostenitore: da qui il radicamento dell’iniziativa sulle
splendide rive del Benaco, radicamento sfociato anche quest’anno nella collaborazione con la Comunità del Garda e nella preparazione di questa stagione
che, migliorando ancora, se possibile, i contenuti, intende anche contribuire alla
valorizzazione artistica delle località che ospiteranno i concerti, in una sorta di
percorso ideale attorno all’intero lago.
Un itinerario di musica, cultura e arte che si snoda attraverso scenari turisticamente accattivanti, offrendo questa opportunità, come sempre, ad ingresso
libero, per continuare un rapporto con gli appassionati cultori delle nostre rassegne e, al tempo stesso, percorrere nuove strade.
Va dato atto come ogni anno al Maestro Giovanna Sorbi, direttore artistico
della rassegna, di essere riuscita a stilare un calendario di proposte ricco e stimolante, che, ne siamo sicuri, non deluderà le attese del pubblico.
Massimo Cortesi
Presidente Brixia Symphony Orchestra
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
Secondo Festival d’area
“I Suoni del Garda”
La Grande Musica sull’acqua
e nei luoghi dello spirito
Sabato 17 maggio - ore 21,15
Auditorium del Vittoriale, Gardone Riviera
Concerto di Primavera
V edizione
“Ottocento Mitteleuropeo”
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
Domenica 18 maggio - ore 18
Villa Galnica (ex Palazzo Tebaldini), Puegnago del Garda
“Concerto (g)astronomico”
Ensemble TrioDance
Oboe Franco Tangari
Clarinetto Sergio Delmastro
Fagotto Fausto Polloni
Sabato 7 giugno ore 21,15
Chiesa di San Martino, Frazione Tresnico, Gardone Riviera
“Concerto Elegiaco”
Trio Musicadarte
Violino Claudio Marzorati
Pianoforte Maria Pia Carola
Violoncello Graziano Beluffi
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Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
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Domenica 8 giugno - ore 18
Museo della Carta, Valle delle Cartiere, Toscolano Maderno
“Quattro x Quattro”
Passeggiata con musica
Ensemble Arpe Diem
Quartetto d’arpe:
Sara Bertucelli, Davide Burani,
Donata Mattei, Federica Sainaghi
Sabato 14 giugno - ore 21,15
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita
Frazione Fasano Sotto, Gardone Riviera
“Sacralità, canto popolare e meditazione”
I Piccoli cantori delle Colline di Brianza &
Ensemble giovanile Fonte Gaia di Rovagnate
Direttore Floranna Spreafico
Sabato 5 luglio - ore 21,15
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Frazione Morgnaga, Gardone Riviera
“Spiritualità del suono e della voce”
Soprano Silvia Mapelli
Clarinetto Sergio Delmastro
Pianoforte Giovanna Sorbi
Sabato 12 luglio - ore 21,15
Castello di Portese, San Felice del Benaco
“La Bohème”
Selezione dall’opera di Giacomo Puccini
Vincitori e finalisti
III Concorso Lirico Internazionale “Giacinto Prandelli”
Ensemble Operastyle
Sabato 19 luglio - ore 21,15
Chiesa Parrocchiale di Vesio, Frazione Vesio, Tremosine
“Bach e Haendel, l’assoluto e il quotidiano”
Organista e clavicembalista Marcello Rossi
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
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Sabato 2 agosto - ore 21,15
Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Gardone Riviera
“Divertimento classico”
Trio d’archi Goldberg
Violino Glauco Bertagnin
Viola Andrea Maini
Violoncello Marco Perini
Giovedì 14 agosto - ore 21,15
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli, Torri del Benaco
Concerto in due tempi
“Audite Coeli” I parte
Ensemble La Rossignol
Sabato 16 agosto - ore 21,15
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
Frazione Pieve, Tremosine
“Concerto di Ferragosto”
Le Quattro Stagioni e la Scuola Italiana del Settecento
Gli Archi della Brixia
Concertatore e violino solista
Serafino Tedesi
Venerdì 22 agosto - ore 21,15
Santuario di Montecastello, Tignale
Concerto in due tempi
“Audite Coeli” II parte
Ensemble La Rossignol
Venerdì 26 dicembre - ore 16,30
Villa Alba, Gardone Riviera
“Concerto degli Auguri”
VI edizione
Sinfonie e Ouvertures per il Nuovo Anno
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
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Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
I Luoghi del Festival
Gardone Riviera è una nota cittadina della Lombardia orientale, in provincia
di Brescia. È situata sulla sponda occidentale del lago di Garda, a nord-est del
capoluogo: iniziò a diventare una stazione turistica alla fine dell’800 quando
affluenti turisti tedeschi si convinsero che il luogo avesse benefici influssi
sulla salute. Gardone Riviera è la cittadina più cosmopolita della riviera bresciana: il centro storico, il caratteristico lungolago e le ville signorili con i sontuosi giardini fanno di Gardone un autentico protagonista nella storia degli
eventi, della cultura e del turismo del Lago di Garda. Lo stesso poeta Gabriele D’Annunzio costruendovi nel 1921 “Il Vittoriale degli Italiani”, emblema
del suo vivere inimitabile, eleva Gardone a palcoscenico del panorama culturale internazionale e perla turistica in grado di attrarre ancora oggi visitatori
da ogni parte del mondo. In questa fiorente cornice paesaggistica di inizio
‘900, viene realizzata Villa Alba, in origine chiamata “Villa Ruhland”, la cui
traduzione “Pace nel Paesaggio” è emblematica per l’atmosfera che suscita.
Il proprietario Langensiepen, avvalendosi dell’architetto Shafer per la parte
progettuale, la volle in stile neoclassico creando in tal modo una struttura che
rimandasse ai monumenti dell’acropoli di Atene. Negli anni ‘70 è acquistata
dal Comune di Gardone Riviera divenendo il “primo centro congressi del
Garda” ad ospitare mostre, rassegne d’arte, eventi, ed ergendosi a promotrice di incontri e di cultura. Alle spalle di Gardone, la protezione naturale della
collina consente un particolare microclima, mite in ogni stagione dell’anno.
Ciò ha consentito al territorio di Gardone Riviera di trasformarsi in un vero
e proprio “giardino botanico” dove alla vegetazione tipica del Lago di Garda
si alterna quella mitteleuropea, mediterranea e sub-tropicale. Estremamente
suggestive, inoltre, le piccole frazioni di Morgnaga, San Michele e Tresnico,
oltre all’importante nucleo di antiche origini di Fasano.
www.gardoneriviera.comune.bs.it
Puegnago del Garda. Lasciando la strada costiera che da Salò porta a Desenzano, ci si addentra per le vie che conducono ai sette paesi della Valtenesi, incontrando Puegnago del Garda, splendida balconata sul lago da cui
si gode la vista di un panorama incantevole; ad impreziosire il paesaggio la
Torre campanaria, “Spia della Valtenesi”, ed il castello con il parco, santuari, chiesette e santelle, case padronali, che aprono i vecchi portoni su vicoli
suggestivi, e i laghetti di Sovenigo, tappezzati nei mesi di luglio e agosto dai
meravigliosi colori di ninfee e fiori di loto. Seguendo i sentieri opportunamente segnalati, si possono effettuare piacevoli passeggiate a piedi, a cavallo
o in mountain bike, che ci portano a scoprire colline ondulate, ricche di una
fertile vegetazione fatta di vigneti, oliveti, boschi, piccoli campi in pendenza
sapientemente coltivati. La bellezza naturale del paesaggio, la valorizzazione dell’ambiente e del territorio, che l’attuale Amministrazione Comunale
sta curando, la promozione di offerte di ospitalità come l’agriturismo ed il
bed and breakfast, la raffinata semplicità della ristorazione, l’instancabile e
sereno lavoro dei campi dei nostri agricoltori fanno di Puegnago una terra
La Grande Musica sull’Acqua e nei Luoghi dello Spirito
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semplice e autentica da scoprire. Il tutto si sposa con il progetto principe
dell’Amministrazione Comunale che è quello di promuovere i prodotti locali, il vino Groppello, dall’omonimo vitigno autoctono, e l’olio monocultivar
Casaliva per salvaguardare il nostro territorio così elegantemente tappezzato
da vigneti ed oliveti che poggiano su colline dolci e ondulate.
www.comune.puegnagodelgarda.bs.it
[email protected]
San Felice del Benaco, in provincia di Brescia, comprendente i tre piccoli
centri di S. Felice, Portese e Cisano, costituisce un promontorio morenico che
si protende sul lago di Garda fra il golfo di Salò ed il golfo di Manerba, delimitato dal monte della Croce, monte Campagnolo e monte Santa Caterina. Il
nome di San Felice deriva probabilmente dal latino “sinus felix” (insenatura
felice) o dai santi protettori del paese: Felice, Adauto e Flavia. Dal 1927 San
Felice, Portese e Cisano formano un unico Comune. La radici degli insediamenti sono molto antiche, infatti sono state scoperte stazioni palafitticole,
lapidi romane e sono ancora visibili resti di castelli medievali. La barocca
Chiesa Parrocchiale, dedicata ai Martiri Ss. Felice, Adauto e Flavia, si trova
proprio al centro del borgo e contiene pregevoli opere d’arte tra cui la Pala
d’altare del Romanino.
www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it
Tignale, in provincia di Brescia, fu centro di un pago romano, su cui si inserì successivamente la Pieve cristiana che comprendeva anche la Valvestino
e Campione di Tremosine. Fu possedimento del monastero benedettino di
Leno nel sec. X, poi passò al Capitolo della Cattedrale di Brescia, al Vescovo
di Trento, agli Scaligeri, che ne riedificarono il castello, ai Visconti. Nell’agosto 1426 Tignale consegnò la rocca ai Veneziani, ottenendone in cambio autonomia amministrativa, con propri statuti, quasi come terra separata dal resto
della Riviera. Con l’avvento napoleonico, le sorti del paese seguirono quelle
degli altri paesi del Garda bresciano, fino allo scoppio della Grande Guerra,
quando fu cancellato il confine con l’impero austro-ungarico verso Magasa e
Valvestino. Tra i luoghi significativi di Tignale vi è l’Eremo di Montecastello,
un luogo appartato nella solitudine in posizione naturale stupenda tra le più
belle del Lago di Garda. A picco sul lago, l’Eremo è dedicato alla meditazione
e al raccoglimento spirituale. Adiacente all’eremo è l’antico Santuario della
Madonna di Montecastello.
www.comune.tignale.bs.it - www.montecastello.org
Torri del Benaco è una frequentata località turistica della Riviera degli Olivi,
in provincia di Verona, posta alle pendici del Monte Baldo in una zona incantevole fra pini e uliveti. Il borgo antico, tra i più caratteristici del Garda, è
tutto raccolto tra mura e torri e conserva ancora intatta l’impronta tipica medioevale. Affacciati sul piccolo porticciolo romano si trovano il Castello e il
Palazzo del Consiglio della Gardesana, mentre l’entroterra è ricco di testimonianze preistoriche di notevole valore. Punto di attracco del traghetto per au-
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
tomobili e viaggiatori che porta sulla sponda bresciana del Garda. Torri del
Benaco ha una storia che comincia da molto lontano. Dei recenti ritrovamenti
a seguito di scavi nel centro storico della città, testimoniano la sua esistenza
già nell’età del bronzo e nell’epoca delle palafitte. In seguito fu occupata da
Goti, Longobardi, Franchi e Ungari, fino all’arrivo nel 905 d.C. di Berengario
I, l’allora Re d’Italia, al quale si deve la costruzione della cinta muraria e
del castello. Successivamente, dopo un periodo durante il quale apparteneva
alla contea di Garda, divenne parte del territorio scaligero e sotto la guida
di Antonio della Scala furono rafforzate le difese del porto e furono costruiti
il castello, sulle rovine del precedente, e la Torre dell’Orologio. Nella Chiesa parrocchiale in stile barocco risalente al XVIII secolo, che racchiude in sé
opere di famosi artisti quali Rotari, Brentana e Boscaratti è sito l’incantevole
organo realizzato dall’importante famiglia di organisti Bonatti. Nei dintorni
della Chiesa possiamo ammirare la Torre di Berengario I, unica superstite
delle quattro che coprivano gli angoli della fortezza, che il Re Berengario fece
edificare all’inizio del X secolo e il cui interno probabilmente coincide con il
cosiddetto Trincerò, la cittadella medioevale.
www.comune.torridelbenaco.vr.it - www.prolocotorri.it
Toscolano Maderno. La Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno fu sede,
fino alla metà del secolo scorso, di una rinomata tradizione cartaria, documentata già dal 1381 e attiva tra XV e XVI secolo nella fornitura di carta delle
stamperie veneziane; in quel periodo e nei secoli successivi si caratterizzò per
una fervida attività produttiva e per un numero elevato di cartiere, i cui resti,
immersi in una suggestiva cornice naturalistica, contraddistinguono ancor
oggi l’intera valle. Il Museo della Carta è un affascinante complesso produttivo trasformato in sede espositiva e museale. Al suo interno si ripercorrono
le tappe della storia della produzione cartaria dalle origini al Novecento, attraverso un suggestivo percorso di visita. Dal nucleo cinquecentesco della
fabbrica, nel quale sono riprodotti macchinari e attrezzature caratteristici
della produzione della carta dal XV al XVIII secolo, l’itinerario si snoda nelle
ampie sale superiori, dedicate all’evoluzione della produzione nelle prime
fasi della Rivoluzione Industriale. In esposizione anche reperti provenienti
dagli scavi archeologici condotti nella Valle delle Cartiere, alcune filigrane
prodotte tra XVI e XVIII secolo e una collezione di libri stampati dai Paganini, illustri stampatori con bottega a Toscolano e Venezia nella prima metà del
Cinquecento. Oltre alle visite guidate e ai laboratori didattici legati alla storia
della carta, il museo organizza manifestazioni culturali, mostre ed eventi.
www.comune.toscolanomaderno.bs.it
Tremosine, in provincia di Brescia, è un territorio diviso tra diciotto frazioni:
una in riviera, le altre sparse su un movimentato altopiano, incastonate su
poggi di incomparabile bellezza panoramica che dominano l’intero Garda.
Tremosine si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano e raccoglie tutti
i pregi naturali e ambientali dell’area naturale protetta. Primo tra tutti quello paesaggistico. Qui le montagne più elevate del Parco si confondono con
l’azzurro del Garda, offrendo scenari che non hanno eguali. Di fronte, al di là
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del lago, l’imponenza del Monte Baldo. Strabiliante la strada che corre lungo
la profonda forra del torrente Brasa, talvolta scavata nella roccia e talvolta a
sbalzo su strapiombi che lasciano meravigliati. All’inaugurazione, nel 1913,
un corrispondente della Frankfurter Zeitung la definì «la strada più bella del
mondo». Percorrendola, in pochi minuti si passa dalla vivacità della riviera
Gardesana alla tranquillità dell’altipiano, dalle cui terrazze a picco sul lago la
natura mostra all’uomo tutto il suo splendore. Tremosine dal 2011 fa parte del
Club dei Borghi più belli d’Italia.
www.tremosine.it - www.infotremosine.it
Trento - autostrada A22
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Tremosine
Tignale
Toscolano Maderno
Tangenziale
Gardone Riviera
Torri del Benaco
San Felice del Benaco
Puegnago del Garda
Brescia
Autostada A4
Verona
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Sabato 17 maggio, ore 21,15
Auditorium del Vittoriale, Gardone Riviera
Concerto di Primavera
V edizione
“Ottocento Mitteleuropeo
Johann Pachelbel
Celebre Canone e Giga in re maggiore
Pyotr Ilyich Tchiakovsky
dalla Suite “Lo Schiaccianoci”
Marcia - Trepak - Valzer dei Fiori
Gustav Holst
da S. Paul Suite - “ Jig”
Georges Bizet
da “Carmen Suite”- Seguidilla - Danza dei Dragoni - Toreador
Wolfgang Amadeus Mozart
dal Concerto per Clarinetto K. 622
“Adagio” (clarinetto solista Sergio Delmastro)
dalla Sinfonia N. 40 – “Allegro”
Franz Lehar
Temi celebri dall’operetta “La Vedova Allegra”
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
È davvero un circuito virtuoso quello che si è creato, negli ultimi cinque anni, tra il
Comune di Gardone Riviera e l’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra.
Dal primo Concerto degli Auguri, il 27 dicembre 2009, nell’Auditorium del Vittoriale,
con l’esibizione della Brixia Symphony Orchestra diretta da Giovanna Sorbi, la collaborazione si è estesa ad una serie di iniziative il cui scopo, ovvero quello di diffondere nel modo più capillare possibile sul territorio gardonese la grande musica classica,
lirica e sacra, può dirsi senza dubbio realizzato. Trentaquattro le manifestazioni in
sessanta mesi, che si sono svolte e si svolgeranno sino alla fine del 2014, oltre che
all’Auditorium del Vittoriale e a Villa Alba, in tutte le frazioni di Gardone Riviera,
da Gardone Sopra a Morgnaga, Tresnico, San Michele, Fasano Sopra e Fasano Sotto,
coinvolgendo e valorizzando anche le bellissime chiese, grandi e piccole che là si
trovano, compresa la Chiesa Evangelica Luterana di Gardone. Una serie di manifestazioni che ha dato vita a rassegne subito apprezzate dal pubblico, che le ha seguite
con crescente entusiasmo e partecipazione: le due edizioni de “I Sacri suoni del Garda” si sono evolute, grazie proprio alla spinta propulsiva dell’Amministrazione di
Gardone Riviera e della Comunità del Garda (ed in particolare del suo vice sindaco
Gian Piero Seresina), nella rassegna “I Suoni del Garda”, che quest’anno giunge alla
seconda edizione e che si è ampliata all’intero bacino gardesano. E, oltre a portare
direttamente nel cuore delle comunità locali la grande musica, queste iniziative hanno attirato numerosi appassionati anche dall’intero territorio provinciale e non solo,
contribuendo ulteriormente alla conoscenza del bellissimo territorio gardonese e del
suo patrimonio artistico.
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Domenica 18 maggio, ore 18
Villa Galnica (ex Palazzo Tebaldini), Puegnago del Garda
“Concerto (g)astronomico”
Johann Sebastian Bach
“Trio Sonata I in mi bemolle maggiore BWV 525”
Allegro - Adagio - Allegro
Wolfgang Amadeus Mozart
“Divertimento n. 3 per oboe, clarinetto e fagotto KV 229”
Allegro - Minuetto - Adagio - Minuetto - Rondò
Ludwig Van Beethoven
Trio per oboe, clarinetto e fagotto
da “Là ci darem la mano” di Mozart”
Tema e variazioni
Jacques Ibert
“Cinq Pièces en Trio”
Allegro vivo - Andantino - Allegro assai – Andante
Allegro quasi marziale
Henri Tomasi
“Concert Champêtre”
Allegro giocoso - Minuetto - Bourrèe
Nocturne - Tambourin
Finale a richiesta e a sorpresa
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Ensemble TrioDance
Oboe Franco Tangari
Clarinetto Sergio Delmastro
Fagotto Fausto Polloni
Dopoconcerto con degustazione di prodotti locali
Franco Tangari - Esordisce nel mondo musicale nel 1970 sostenendo il ruolo
di Amahal nell’opera di Menotti “Amahal e i visitatori notturni”. Nel 1971
è Yniold nel “Pelléas et Mélisande” di Debussy con la direzione di Georges
Prêtre. Compie gli studi musicali alla Scuola Civica di Milano e si diploma
al Conservatorio B. Marcello di Venezia. Collabora con importanti gruppi da
camera fra i quali “Carme”, “Fiati Italiani”, “Divertimento Ensemble” e dal
1980 è Primo Oboe solista della “Camerata Strumentale” di Milano. Nel 1982
entra a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai e
dal 1995 è Corno inglese dell’OSN. Nel 2003 fonda, insieme con i colleghi
Sandro Mastrangeli e Cristian Crevena, l’ “Ensemble Barocco” dell’OSN Rai
con il quale ha inciso un cd con pagine di Bach e Zelenka, ha suonato nella
Cappella Paolina di Roma per i Concerti del Quirinale e nel circuito Piemonte in Musica. È autore di musiche del ‘900 reinterpretate in chiave barocca.
Sergio Delmastro - Diplomato in clarinetto con Peppino Mariani al Conservatorio di Torino, ha poi studiato composizione con Ettore Dabbene e canto
con Elio Battaglia. Ha suonato come primo clarinetto con le orchestre della
Rai, del Teatro Regio e dei Filarmonici a Torino, dei Pomeriggi Musicali e Milano Classica a Milano, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dell’Orchestra
Internazionale d’Italia e dell’Orchestra del Festival dell’Elba. Ha collaborato
con solisti prestigiosi fra cui Yuri Bashmet, Ilia Grubert, Viktor Tretiakov, Antonio Ballista, François Leleux e celebri formazioni quali I Solisti di Mosca, I
Virtuosi Italiani, I Solisti Veneti, il Trio Matisse e i Quartetti Prajak e Zagreb.
Suona con un prezioso clarinetto Simiot di inizio ‘800. Ha tenuto concerti nelle principali città europee, negli Stati Uniti, in Giappone e in Medio Oriente
e ha inciso per le case discografiche BMG-Ricordi, Nuova Era, Stradivarius e
MGA di Parigi. È docente di clarinetto nel Conservatorio di Milano.
Fausto Polloni - Allievo della prestigiosa scuola del M° Ovidio Danzi (già
primo fagotto al Teatro alla Scala di Milano), vincitore al Concorso internazionale di Stresa, è stato premiato anche ai Concorsi di Tradate, Genova,
Portogruaro e Martigny. Svolge un’intensa attività Concertistica con diverse
formazioni orchestrali e cameristiche, con le quali ha realizzato concerti e
registrazioni in diverse città d’Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria,
Giappone, Russia e Stati Uniti. È docente di fagotto presso il Conservatorio
Statale di Musica di Piacenza.
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Sabato 7 giugno, ore 21,15
Chiesa di San Martino - Frazione Tresnico, Gardone Riviera
“Concerto Elegiaco”
Maurice Ravel
Trio - Moderé - Pantoum assez vif
Passacaille très large - Final, animé
Sergej Rachmaninoff
Trio elegiaco n. 1 - “ Lento lugubre“
Felix Mendelssohn
Trio n. 2 op. 66 in do minore
Allegro energico e con fuoco - Andante espressivo
Scherzo, molto allegro quasi presto - Finale, allegro appassionato
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Trio Musicadarte
Pianoforte Maria Pia Carola
Violino Claudio Marzorati
Violoncello Graziano Beluffi
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Maria Pia Carola si diploma molto giovane al Conservatorio di Milano; Diploma di Merito
della Accademia Chigiana con Guido Agosti, perfezionamento con Paul Badura-Skoda, Franco
Scala, Boris Petrushanskiy e Lazar Berman; partecipazione a concorsi nazionali e internazionali
con cinque primi premi vinti. Fin da giovanissima ha svolto attività come solista suonando in
teatri in Italia e in una ventina di nazioni di tutti i continenti. Ha suonato con numerose orchestre (Pomeriggi Musicali, Angelicum, Accademia Pescarese, Orchestra di Stato della Romania,
Orchestra Sinfonica di Katerinoslav, Orchestra Filarmonica di Omsk, Orchestra di Odessa, Orchestra Sinfonica Accademici Jupiter ecc.) con ampi consensi di pubblico e critica. La sua attività cameristica l’ha vista collaborare con musicisti quali G. Baffero, R. Fededegni, S. Kalcev, E.
Cosmo, A. Tinillini, G. Parma, G. Cambursano, P. Rosso, C. Pavolini, C. Marzorati, G. Beluffi, G.
Brustia, I. Pavarani, S. Redaelli, R. Redoglia, S. Corsini e molti altri. È docente al Conservatorio
di Milano. Ha inciso per Sony BMG e Symposium.
Claudio Marzorati, figlio di noti musicisti milanesi, ha iniziato lo studio del violino all’età
di sei anni con Enzo Porta e con il nonno paterno, il violinista Virgilio Marzorati, allievo di
Jacobsen. A tredici anni ha vinto il primo premio assoluto al Concorso nazionale violinistico di
Carpi, a quindici anni ha sostenuto il suo primo recital al Teatro Fraschini di Pavia, con straordinario successo, iniziando quindi una precocissima carriera concertistica in Italia e Francia.
A vent’anni ha ottenuto la sua prima cattedra al Conservatorio di Genova. Ha inoltre studiato
con Giulio Franzetti, Salvatore Accardo (Accademia Chigiana di Siena) e Corrado Romano
(Perfezionamento e Virtuosité per cinque anni al Conservatorio di Ginevra ). Ha tenuto recitals
per violino solo e in duo con la madre, la pianista Lucia Romanini, in tutte le maggiori città Italiane, in importanti teatri e per molte delle più prestigiose associazioni musicali, incidendo per
Casa Ricordi ed effettuando registrazioni dal vivo per la Radiotelevisione Italiana È stato solista con varie orchestre italiane (Angelicum di Milano, Teatro dell’Opera di Sanremo, Università
Cattolica di Milano, Orchestra Jupiter, Orchestra Poliziana di Montepulciano ) e in Romania (
Orchestra Filarmonica Moldava). Da molti anni è docente di violino al Conservatorio di Milano
e molti suoi ex allievi sono affermati professionisti.
Graziano Beluffi si è diplomato in violoncello con Franco Maggio Ormezowsky, si è perfezionato per cinque anni all’Accademia Chigiana di Siena con A. Navarra (violoncello), R. Brengola (musica da camera) e P. Farulli (quartetto) ottenendo il Diploma di Merito, oltre che con
Rocco Filippini. È risultato vincitore in concorsi nazionali e internazionali: Youth Orchestras
Foundation, Londra 1975, direttore C. Abbado; Premio Sergio Lorenzi, Accademia Chigiana,
Siena 1977; Concorso Auditorium Rai, Torino 1978; Concorso Giovani Concertisti, Roma 1978;
Premio Francesco Cilea, Palmi 1978; Premio Manta, Cuneo 1980; Concorso Pomeriggi Musicali
per 1° violoncello, Milano 1990; Concorso Riviera Etrusca, Sezione Complessi Corali, Piombino
2008. Ha al suo attivo più di 900 concerti tenuti in Italia, Europa, America del Nord e Africa
come solista o in formazioni cameristiche, dal violoncello solo al quintetto d’archi. Fra i suoi
più illustri collaboratori: J. Demus, A. Diaz, C. Levi Minzi, G. Wiss e M. Ancillotti. È socio fondatore e componente del Rondò Clarinet Trio dal 1983 e del Quartetto di Milano dal 1985. Per
diversi anni è stato violoncellista del Quartetto Amati. Con queste formazioni ha registrato per
importanti case editrici italiane e straniere (Rugginenti, Jubilate, Green Studio, Maietti, Tudor).
Dal 1987 è docente di violoncello al Conservatorio di Milano e dal 1999, in qualità di fiduciario
per gli Strumenti Storici ad Arco del Conservatorio, si occupa del loro restauro e della loro
tutela e valorizzazione.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
18
Domenica 8 giugno, ore 18
Museo della Carta, Valle delle Cartiere, Toscolano Maderno
“Quattro X Quattro”
Passeggiata con musica nella Valle delle Cartiere
Giuseppe Verdi
“Fantasia su Arie celebri”
Antonio Vivaldi
Dalle Quattro Stagioni:
La Primavera (Allegro) - L’Estate (Presto)
L’Autunno (Allegro) - L’Inverno (Largo)
Claude Débussy
Estratti da “Children’s Corner”
Pyotr Ilyich Tchiakovsky
Valzer da “La Bella Addormentata”
Suite da “Lo Schiaccianoci”
Ernesto Lecuona
Malaguena - Andalucia
Georges Bizet
Suite da “Carmen”
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
Arpe Diem è una formazione del tutto particolare e piuttosto insolita: un
quartetto d’arpe, che propone un repertorio di musiche trascritte, rilette ed
interpretate dal suono dell’arpa, strumento di notevole tecnica e di grandi
capacità espressive. La musica scritta per questa formazione è assai rara, ma
esistono alcune trascrizioni che valorizzano questa stravagante formazione.
In questo concerto spiccano le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. La trascrizione cerca di ricreare l’effetto degli strumenti ad arco, utilizzando effetti
particolari (come l’uso di un elastico tra le corde), i suoni armonici, i suoni
presso la tavola armonica, i suoni stoppati, creando dinamiche musicali molto ampie e suggestive. Completano il programma brani di musica spagnola
(celeberrimi Malaguena e Andalucia del compositore Ernesto Lecuona), una
Suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij e alcune fantasie operistiche. L’ensemble è formato da professionisti dello strumento, brillantemente diplomati
nei Conservatori di Milano, Pavia e Royal College di Londra, che si sono
successivamente perfezionati sotto la guida di famosi musicisti: J. Liber, U.
Holliger, F. Pièrre , S. Mildonian, C. Michel, Fontan Binoche, Luisa Prandina.
Singolarmente svolgono la loro attività musicale sia come solisti sia in gruppi
di musica da camera. Collaborano con le più prestigiose orchestre italiane: La
Scala, Rai, S. Cecilia, Comunale di Bologna, Lirico di Cagliari, Orchestra Sinfonica G. Verdi, Pomeriggi Musicali, sotto la guida di grandi direttori quali R.
Muti, R. Chailly, G. Prètre, G. Gelmetti, M. L. Rostropovich, L. Maazel, Xian
Zhang. Si propongono in questa originale e raffinata formazione cameristica
con un repertorio che spazia dalla musica d’arte (classica) alla musica leggera (colonne sonore di film, musica celtica). I consensi di pubblico sono sempre vasti ed unanimi: si ricordano in particolare i concerti per la “Gioventù
musicale d’Italia”, per la “Società dei Concerti “in Sala Verdi e Sala Puccini
a Milano, all’Auditorium G. Verdi di Milano, nel Teatro della Villa Reale e
alla sede dello Sporting Club di Monza, nella Sala Concerti di Lugano, Bad
Ragaz, Arosa (Ticino).
8
Ensemble Arpe Diem
Sara Bertucelli, Davide Burani
Donata Mattei, Federica Sainaghi
19
Museo della Carta in Valle delle Cartiere
Via Valle delle Cartiere
Toscolano Maderno (BS)
Tel. 0365 641050 - 338 9336451
[email protected]
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
20
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
21
Sabato 14 giugno, ore 21,15
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita
Frazione Fasano Sotto, Gardone Riviera
“Sacralità, canto popolare e meditazione”
Voci bianche e giovanili in concerto
Concordi laetitia
Ave Maria
O sapienza – Gloria a Dio
Pacem meam do vobis Mater gratiae op. 47 n. 2
Tulerunt Dominum meum
Inno all’amicizia
Shalom
Guarda gli occhi che ho
Lalla lalla, puer lunae
Dove te vett, o Marietina?
Cielito Lindo Son tre notti che non dormo
La bella al ballo
Angels’ carol
This little Babe
Lollipop
Responsorio gregoriano
di Camille Saint Saëns
di Irlando Danieli
di Mauro Zuccante
(testo di David Maria Turoldo) di Gabriel Fauré
dai “Drei Motetten”
op. 39 di Felix Mendelssohn Bartholdy
di Irlando Danieli
Popolare (arr. di Alessandro Cadario)
di Angelo Mazza
(testo di Roberto Piumini)
di Irlando Danieli
Popolare (elab. Angelo Mazza)
Popolare (elab. di Riccardo Giavina)
Popolare (elab. Vaclav Kucera)
Popolare (elab. di Sandro Filippi)
The lord bless you and keep you
di John Rutter
di Benjamin Britten
Popolare
(elab. di Beverly Ross e Julius Dixon)
8
I Piccoli cantori delle colline di Brianza
& Ensemble giovanile Fonte Gaia di Rovagnate
Pianoforte Emi Comi
Direttore Floranna Spreafico
I Piccoli cantori delle colline di Brianza & Ensemble giovanile Fonte Gaia fanno
parte dell’Associazione musicale Licabella di Rovagnate. Eseguono composizioni
che spaziano dal Medioevo al Novecento e contemporanee. In particolare, «I piccoli
cantori», nati nel 1996 hanno vinto diversi concorsi corali nazionali ed internazionali
tra cui Vittorio Veneto, Riva del Garda, Travesio e Quartiano, si sono esibiti in Italia
e all’estero in numerosi ed apprezzati concerti ed hanno partecipato a importanti
manifestazioni tra cui: «Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana» di
Loreto, «Festival lodoviciano» di Viadana, «Festival perosiano» di Tortona, «Vivacipertalenti» presso il Teatro alla Scala di Milano «Lecco Music Festival», «Co.Per.Lim»
di Loreto, organizzato dall’Ufficio Liturgico Nazionale. In qualità di coro laboratorio
il coro è stato invitato al «Quarto concorso internazionale per direttori di coro Mariele
Ventre» di Bologna. Tra le produzioni sono da ricordare «Ferrovia sopraelevata» su
testo di D. Buzzati e musica di L. Chailly, realizzato presso il Piccolo Teatro Studio di
Milano e l’oratorio “«Ioanne Angelo, un segno di Dio», di Irlando Danieli, eseguito in
prima esecuzione assoluta nella Basilica di San Carlo al Corso in Milano. L’Ensemble
giovanile Fonte Gaia è costituito dalle componenti più giovani dell’Ensemble femminile Fonte Gaia, e nasce dalla naturale prosecuzione dell’esperienza corale maturata
ne «I piccoli cantori». Oltre ad avere uno specifico repertorio di studio, collabora sia
con le voci bianche che con le voci femminili adulte del «Fonte Gaia» alla realizzazione di specifici progetti musicali. Al pianoforte Emi Comi. Fondatore e direttore delle
formazioni, Flora Anna Spreafico.
Flora Anna Spreafico ha studiato al Conservatorio di Milano diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e laureandosi in Musicologia con il massimo dei voti
e la lode con la tesi «Musica negli anni verdi» dedicata alle voci bianche. Ha seguito
il corso Zoltán Kodály presso Esztergom in Ungheria e corsi di specializzazione in
ambito di concertazione, didattica della musica e composizione. Ha fondato l’Associazione musicale Licabella di Rovagnate che rivolge particolare attenzione all’educazione vocale e corale di bambini e giovani. Con i suoi cori ha conquistato numerosi
premi in concorsi corali nazionali ed internazionali. Le sono inoltre stati assegnati
ai concorsi corali di Riva del Garda, Vittorio Veneto e Venezia premi per la «miglior
direzione», la «miglior interpretazione» e «miglior esecuzione». Per Feniarco ha condotto a Montecatini atelier dedicati alla coralità giovanile, per l’Ar.co.pu il festival
per cori scolastici Cantamilascuola svoltosi a Fasano. Tiene corsi di aggiornamento
per insegnanti e direttori di coro. È membro della Commissione artistica dell’Usci
Lecco. È spesso invitata a far parte di Commissioni giudicatrici di concorsi corali.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
22
Sabato 5 luglio, ore 21,15
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Frazione Morgnaga, Gardone Riviera
“Spiritualità del suono e della voce”
Ferruccio Busoni
“Tre Frühecharackterstücke”
Konradin Kreutzer
“ Das Mühlrad”
Wolfgang Amadeus Mozart
“Non più di fiori “ da La Clemenza di Tito
Giuseppe Verdi
“Avemaria” da Otello
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
Sabato 12 luglio, ore 21,15
Castello di Portese, San Felice del Benaco
“La Bohème” di Giacomo Puccini
Selezione dall’opera
Mimì Jeon Jeayin
Musetta Alessia Pintossi
Rodolfo Rosolino Claudio Cardile
Marcello Maurizio Leoni
Schaunard Fulvio Massa
Colline Antonio Marani
Pietro Mascagni
“Avemaria” da Cavalleria rusticana
Costumi Sonia Piccioni
Ensemble Operastyle
Gioachino Rossini – Iwan Müller
Fantasie di Temi dall’opera “Il Barbiere di Siviglia”
In collaborazione con
Gruppo Alpini di San Felice del Benaco
e Concorso Lirico Internazionale Giacinto Prandelli
Wolfgang Amadeus Mozart
“Parto! Ma tu ben mio” da La Clemenza di Tito
Soprano Silvia Mapelli
Clarinetto Sergio Delmastro
Pianoforte Giovanna Sorbi
Silvia Mapelli, soprano, ha studiato all’Istituto Musicale Donizetti di Bergamo diplomandosi
in canto e flauto traverso. Ha seguito corsi di perfezionamento con Claudio Desderi, Raina
Kabaivanska, Mary Lindsey e Paride Venturi. Nel 1997 è vincitrice assoluta al Concorso Internazionale Giuseppe Di Stefano per la Cenerentola di Rossini. È l’inizio di una brillante carriera
artistica. È stata Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Mimì e Musetta nella Bohème di
Puccini, Donna Anna e Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart, Desdemona nell’Otello verdiano etc. Ha inoltre una vasta attività concertistica nel grande repertorio sacro e sinfonico che
l’ha portata ad esibirsi nelle più importanti cattedrali italiane e in Spagna, Svizzera, Giappone.
Ha inciso per la Nuova Era, Rugginenti e Naxos.
23
8
Pochissimi artisti hanno messo in luce pregi di stile e di intelligenza interpretativa quanto il
tenore Giacinto Prandelli (Lumezzane, 8 febbraio 1914, - Milano, 14 giugno 2010). Tutti i maggiori teatri del mondo lo videro acclamato interprete, dalla Scala al Metropolitan di New York.
Ovunque abbia prestato la propria opera d’interprete, a San Francisco come a Buenos Aires, al
Teatro dell’Opera come al San Carlo e alla Fenice, il successo di pubblico e di critica è sempre
stato pieno e incontrastato. L’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra di Brescia,
di concerto con le famiglie Prandelli e Ghidini Bosco, promuove nel mondo la figura di questo grande artista figlio illustre di terra bresciana organizzando il Concorso Internazionale di
Canto “Giacinto Prandelli”, nel solco del ricordo e dell’ideale insegnamento del grande tenore
scomparso. La terza edizione, con la serata finale al Teatro Grande di Brescia nel febbraio 2014,
ha avuto un’eco internazionale con 66 concorrenti provenienti da tutto il mondo, selezionati da
una giuria prestigiosa presieduta dal celebre mezzosoprano Elena Obratsova.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
24
Sabato 19 luglio, ore 21,15
Chiesa Parrocchiale di Vesio - Frazione Vesio, Tremosine
“Bach e Haendel
l’assoluto e il quotidiano”
Johann Sebastian Bach
“Concerto per organo”
(trascr. Concerto per ob. Alessandro Marcello)
Georg Friedrich Haendel
“Concerto in re minore op. 7 n. 4”
Johann Sebastian Bach
“Concerto per due violini in re minore BWV 1043”
Johann Sebastian Bach
“Concerto per clavicembalo e orchestra in re minore n. 1 BWV 1052”
8
Organista e clavicembalista Marcello Rossi
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
Marcello Rossi - Si è diplomato nel 2002 in Organo e Composizione organistica con Forni, nel
2007 in Clavicembalo con Vartolo ottenendo il massimo dei voti e la lode, nel 2008 in Composizione con Mannucci, presso il Conservatorio di Verona. Si è specializzato in musica barocca
perfezionandosi in clavicembalo con G. Murray, presso l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Oltre a concerti solistici su organi storici del nord-Italia, ha collaborato
con ensemble da camera come “Ensemble Concerto” di Gini con cui ha eseguito l’“Orfeo”
di Monteverdi in occasione del quarto centenario dalla prima rappresentazione e “Delitiae
Musicae” di Longhini, con cui ha inciso l’Ottavo libro dei madrigali di Monteverdi per Naxos.
Con l’ensemble “Dulcis in Fundo” (due flauti dolci, fagotto e clavicembalo) ha recentemente
vinto il concorso di musica da camera European Recorder Teachers’ Association e registrato
un CD con musica di Roman, padre del barocco svedese. Ha partecipato in qualità di maestro
al cembalo al progetto “Il viaggio del principe Ladislao”, nell’ambito della rassegna il “Banchetto musicale”, svoltasi a Vilnius (Lituania) e trasmessa in diretta per Euroradio. Ha svolto il
ruolo di continuista nell’orchestra “I Virtuosi Italiani”, con i quali si è anche esibito davanti al
Papa in diretta radio–televisiva, eseguendo il “Salve Regina” di Pergolesi nell’anno del tricentenario dalla nascita. All’attività esecutiva affianca quella di recupero di musiche inedite: ha
fondato l’ensemble “Vago Concento” con il quale affronta questo repertorio; insegna Organo
ed Esercitazioni Corali all’Accademia di Musica “Sergio Martinelli” e ricopre la mansione di
organista presso la Chiesa di S. Fermo Maggiore.
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
25
Sabato 2 agosto, ore 21,15
Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Gardone Riviera
“Divertimento classico”
Franz Joseph Haydn - Trio op. 53
Franz Schubert - Triosatz D471
Ludwig Van Beethoven - Grand Trio op. 3
Trio d’archi Goldberg
Violino Glauco Bertagnin
Viola Andrea Maini
Violoncello Marco Perini
8
Trio d’archi Goldberg - Riunisce musicisti già inseriti nella vita musicale internazionale,
ospiti di teatri prestigiosi tra cui il Gasteig di Monaco, la Carnegie Hall di New York e di
Lubiana, Pechino, Tokyo. L’idea di creare il Goldberg Trio nasce dalla volontà di unire
tre diverse personalità musicali in un insieme perfettamente calibrato, con particolare attenzione all’approfondimento espressivo del repertorio classico per trio d’archi (Mozart,
Schubert, Beethoven).
Glauco Bertagnin, diplomato in violino con Juvarra, dal ‘78 all’86 si è perfezionato al
Conservatorio di Ginevra con C. Romano, con diploma di virtuositè e menzione d’onore.
Premiato a diversi concorsi (Vittorio Veneto, Pescara, Cesena, Città di Castello), dal 1980
è altro primo violino solista dei “Solisti Veneti” con i quali ha preso parte ad importanti
concerti (Salisburgo. Edimburgo, Carnegie Hall, Tokyo). Docente di violino al Conservatorio di Novara, suona un Guadagnini del 1703.
Andrea Maini, diplomato in viola al Conservatorio di Ferrara nel 1990, perfezionatosi all’ Accademia Stauffer di Cremona. Docente di Viola in conservatorio per vincita di
concorso, insegna al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Come Prima Viola ha
collaborato con il Teatro di San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Verdi di Salerno, Filarmonica Marchigiana, Orchestra da camera Italiana: suona una viola del 1958 di Marino
Capicchioni.
Marco Perini, diplomato a Brescia in violoncello, formatosi ai corsi dell’Accademia di
Santa Cecilia di Roma con Giuseppe Selmi è stato tra i fondatori dell’orchestra “Arturo
Toscanini” di Parma di cui è stato primo violoncello solista, ruolo ricoperto anche nei
complessi: Accademia “I Filarmonici”, i “Virtuosi Italiani”, “Ensamble Garbarino” e “Sestetto Italiano”, “I Solisti di Cremona”, ottenendo consensi di pubblico e di critica in tutto
il mondo. Ha registrato per radio e televisioni italiane ed estere, effettuando inoltre incisioni discografiche per la casa parigina Verany, perla Mediterraneo e la Discantica. È
stato membro per quindici anni del Nuovo Klaviertrio, con il quale ha tenuto centinaia di
concerti in prestigiose sale di tutto il mondo (Salisburgo, Pietroburgo, Mosca, New York,
Lipsia, Berlino, Parigi, Londra, Varsavia, Praga…) È stato titolare della cattedra di violoncello presso l’Istituto Musicale areggiato “A. Peri” di Reggio Emilia. Suona un violoncello
Davide Teckler del XVIII sec.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
26
Giovedì 14 agosto, ore 21,15
Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli, Torri del Benaco (Vr)
“Audite Coeli”
Concerto in due tempi - I parte
8
Sinfonia Ave virgo gloriosa
Amor Jesù divino
La cara cossa Ay Sancta Maria
Virgen dina y muy fermosa La Magdalena Ave Maria
A sound of Angels
Vergine bella
O Maria Diana Stella Due Recercadas Tempus adest floridum
Sonata prima a sopran solo
Alta Trinità beata Suave Melodia
Laudate Dio Mignon, allons voir Audite coeli Sinfonia Chiostri altissimi e stellati
Cristofano Malvezzi, La pellegrina, 1589
Innocentio Dammonis, Laude primo libro, 1508
Anonimo, Biblioteca Marciana, 1520 circa
Anonimo, Cancionero de Palacio, Sec. XVI
Pierre Attaignant, Neuf basse danse, 1529
Jacob Arcadelt, Il primo Libro dei mottetti, 1545
C. Tye, Sacred songs, 1553
Serafino Razzi,
Libro Primo delle Laudi Spirituali, 1563
Diego Ortiz, Tratado de glosas, 1553
Anonimo, Piae Cantiones, 1582
Dario Castello,
Sonate Concertate in Stil Moderno, 1629
Laudario di Cortona, Arm. di Anonimo, Sec. XVI
Andrea Falconiero, Il primo libro… Sec. XVII
G. Ancina, Tempio Armonico, 1599
Guillaume Costeley,
Chansons polyphonique, 1570
Heinrich Pfendner, Parnassus musicus, 1615
S. Rossi, Il primo libro delle Sinfonie e gagliarde, 1607
Emilio De’ Cavalieri,
Rappresentazione di anima..., 1600
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
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Ensemble La Rossignol
Emi Aikawa
soprano
Roberto Quintarelli
contraltista, flauti diritti
Erica Scherl
viella, violino antico
Matteo Pagliari
traversa, flauti diritti, stridulo
Francesco Zuvadelli
organo positivo
Domenico Baronio
liuto, chitarrino, colascione
La grande fioritura culturale, artistica e scientifica prodotta nelle corti italiane del Rinascimento influenzò tutta Europa e contribuì in modo determinante alla nascita di una cultura continentale. Musica e strumenti musicali
sono, nel pensiero rinascimentale, simboli dotati di proprio valore: non semplici suoni od oggetti, ma “segni” indicatori di ambienti e di convenzioni
sociali molto più complesse, poiché cantare e suonare sono cose che occorre
assolutamente fare con altri. Nel Rinascimento l’ingegno musicale italiano
raggiunge la più alta delle espressioni: nasce il “recitar cantando”, vengono
concepite l’opera in musica e l’oratorio, la musica strumentale acquisisce
propria dignità e vengono pubblicati libri fondamentali per la danza. D’altro canto la tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di
inestimabile valore: da sempre, infatti, il canto sacro rappresenta la forma
più nobile e più solenne di preghiera. Avvalendosi di strumenti d’epoca che
consentono effetti e sonorità molto suggestive, ispirandosi all’idea monteverdiana che vuole la musica “sia serva all’orazione”, il programma, diviso
in due parti complementari (la seconda verrà proposta nel concerto del 22
agosto), propone canti e musiche proprie del repertorio paraliturgico composti tra la fine del sec. XV e l’inizio del XVII.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
28
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
Sabato 16 agosto, ore 21,15
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, frazione Pieve, Tremosine
“Le Quattro Stagioni
e la Scuola Italiana del Settecento”
Luigi Boccherini
La musica notturna delle strade di Madrid
Arcangelo Corelli
Concerto grosso per archi e continuo op. 6 n. 4 in Re Magg.
Antonio Vivaldi
Le quattro Stagioni da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”
Concerto n. 1 in mi maggiore “La primavera”, RV 269
Concerto n. 2 in sol minore “L’estate”, RV 315
Concerto n. 3 in fa maggiore “L’autunno”, RV 293
Concerto n. 4 in fa minore “L’inverno”, RV 297
8
Gli Archi della Brixia
Violino I Igor Della Corte, Gianandrea Guerra
Violino II Paolo Costanzo
Viola Emilio Eria
Violoncello Claudio Giacomazzi
Contrabbasso Fabio Torrembini
Cembalo Michelangelo La Polla
Violino solista e concertatore
Serafino Tedesi
Serafino Tedesi: si diploma in violino al Conservatorio Nicolini di
Piacenza con Fabio Biondi; con il quartetto “Honegger“ vince una
borsa di studio e si perfeziona al “Conservatoire superieur de Paris” per due anni con il “Quatour Ysaie“. Collabora con numerose
orchestre e gruppi cameristici tra i quali: A. Toscanini, Carlo Felice,
Pomeriggi Musicali, I nuovi Cameristi Italiani, O. Guido Cantelli, in
qualità di primo violino di spalla con: Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra classica di Alessandria e Brixia Symphony Orchestra.
Nel 1998 è entrato a far parte dell’Orchestra Ritmico leggera della
RAI per le trasmissioni televisive collaborando anche in qualità di
violino di spalla con un attivo di 800 dirette televisive. Nel 2001
fonda il quartetto d’archi “ Archimia” di cui è il primo violino arrangiatore e compositore. Nel luglio 2003 partecipa al New Orleans
jazz festival di Ascona insieme a Enrico Intra, Lino Patruno e Clive
Richards. Insieme al Quartetto Archimia dà vita a collaborazioni importanti sia nel campo musicale sia in quello teatrale e dal 2004 al
2009 partecipa attivamente agli spettacoli della regista/attrice Teresa
Pomodoro al Teatro Nohma di Milano. Inizia la collaborazione del
quartetto con l’artista Sudafricano William Kentridge con musiche
originali del compositore Philippe Miller per lo spettacolo” Journey
to the moon”, che viene rappresentato nelle più importanti capitali
europee ed a Washington. Come primo violino partecipa alle trasmissioni televisive: Music Farm per Rai 2 e Io Canto per Canale
5. Con il Quartetto oltre ai vari Clusone jazz festival, Pigro, Sanremo off inaugura il festival di musica antica “Anima Mundi” sotto la
torre a Pisa e si esibisce circa 18 volte sul palco del prestigioso Blue
Note di Milano e collabora con il celebre cantante ed arrangiatore
italo-canadese Gino Vannelli in un tour di 8 concerti in Italia. Grazie
all’esperienza maturata negli anni in registrazioni discografiche gli
viene affidata la direzione artistica degli archi nei dischi “X Factor
Christmas compilation” e nell’ultimo lavoro discografico di Nick the
night fly, “ Nice One”. Nel 2011 viene invitato come solista ad eseguire le Quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra JSB di Saint Aubin
Les Elbeuf in Normandia.
29
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
30
Venerdì 22 agosto, ore 21,15
Santuario di Montecastello - Località Montecastello, Tignale
“Audite Coeli”
Concerto in due tempi - II parte
8
Dal vago e bel sereno
Chiostri altissimi e stellati La Bergamasca
Vergine bella
La Ioannina
Audite coeli
Diferencias sobre la folia
Iucundare iugiter
La monarca
Vergine sacra Sonata terza
Laudate Dominum
The fairy round
Concerto di due angioletti
in dialogo Alta Carretta
Pulchra es - C. Monteverdi
Sonata Sopra l’Aria
di Ruggiero
Homo fugi velut umbra Cristofano Malvezzi, La pellegrina, 1589
Emilio De‘ Cavalieri,
Rappresentazione di anima..., 1600
G.C. Barbetta, Il primo libro... 1585
S. Razzi, Libro Primo delle Laudi Spirituali, 1563
Giovanni Martino Cesare, Musicali Melodie, 1621
H. Pfendner, Motectorum binis, ternis, 1625
G. Sanz, «Instruccion de musica...” Sec. XVII
Anonimo, Piæ Cantiones ecclesiasticæ ..., 1582
Andrea Falconiero, Il primo libro… Sec. XVII
O. Ballis, “Canzonette amorose e spirituali”, 1607
G.B. Fontana, Sonate a 1,2,3, 1641
C. Monteverdi, Selva Morale e Spirituale, 1640
Anthony Holborne, Cambridge Univ. Libr, 1599
A. Banchieri, Nuovi pensieri ecclesiastici, 1634
L. Lupi, Libro di gagliarde, 1607
Vespro della Beata vergine, 1610
S. Rossi, “Il terzo libro de’...” 1613
Anonimo, Canzonette spirituali e morali, 1610
La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
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Ensemble La Rossignol
Emi Aikawa
soprano
Roberto Quintarelli
contraltista, flauti diritti
Erica Scherl
viella, violino antico
Matteo Pagliari
traversa, flauti diritti, stridulo
Francesco Zuvadelli
organo positivo
Domenico Baronio
liuto, chitarrino, colascione
La Rossignol si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti
dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande
attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la
Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica, in Italia, Svizzera,
Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India,
Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia,
Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile,
Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia,
Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia,
Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita con concerti e
spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl
CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni
con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui Il mestiere delle armi
di Ermanno Olmi e Romeo & Juliet di Carlo Carlei), consulenze e direzioni
artistiche, corsi di formazione e aggiornamento docenti e la realizzazione di
musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica
antica. Altre informazioni, video e foto in www.larossignol.com.
Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”
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La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito
Venerdì 26 dicembre, ore 16,30
Villa Alba, Gardone Riviera
“Concerto degli Auguri”
VI Edizione
Sinfonie e Ouvertures
per il Nuovo Anno
8
Brixia Symphony Orchestra
Direttore Giovanna Sorbi
La Brixia Symphony Orchestra si è costituita grazie alla Fondazione Italo Gnutti
nel dicembre 2003 come Associazione culturale senza scopo di lucro, rispondendo
al diffuso desiderio di avere un’orchestra che portasse il nome di Brescia. La scelta è
stata dar vita ad un ensemble che, contando su un’organizzazione ed una direzione
artistica stabili, venga attivato su progetti mirati durante l’anno. Nel corso di undici anni di attività ininterrotta, grazie all’aiuto di numerosi sostenitori, fra i quali
Franchini Acciai Spa, l’orchestra ha al suo attivo ormai più di 150 manifestazioni di
musica sinfonica, lirica e sacra, confermandosi come realtà di produzione di qualità
riconosciuta e pienamente operativa sul territorio bresciano. Nel 2013 e 2014 l’orchestra è stata protagonista di numerosi eventi, a cominciare dall’Undicesimo Concerto
di Capodanno al Teatro Grande, registrato dall’emittente Teletutto. Sono seguiti tra
gli altri il Quarto Concerto di Primavera a Villa Alba di Gardone Riviera, i tredici
concerti nell’ambito della Prima Rassegna “I Suoni del Garda”, e l’opera “Il Barbiere
di Siviglia” di G. Rossini nel Castello di Padernello.
Giovanna Sorbi, musicista bresciana, da anni si dedica, ottenendo lusinghieri successi ed unanimi consensi, alla direzione
d’orchestra, privilegiando produzioni e scelte artistiche mirate
alla qualità dei contenuti e degli interpreti ed alla riproposta
di grandi autori spesso trascurati. È una delle poche donne nel
panorama italiano e internazionale a dirigere stabilmente un
complesso sinfonico ed a dedicarsi anche alla direzione dell’opera lirica verdiana e pucciniana. Tra i suoi prossimi impegni,
l’Undicesima edizione de “Il Concerto di Capodanno” al Teatro
Grande di Brescia e la terza edizione, sempre a Brescia, del Concorso Internazionale di Canto ”Giacinto Prandelli”, intitolato
al celebre tenore lumezzanese scomparso nel 2010: da maggio
2014, inoltre, inaugurerà la stagione dei concerti del Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”, promosso dalla Comunità del
Garda, che coinvolgerà numerosi centri lacustri delle province
di Brescia e Verona, con una forte presenza del comune di Gardone Riviera che ospiterà ben sette manifestazioni. Ha diretto e
organizzato numerosissimi concerti con finalità benefica, a favore di istituzioni come la Fondazione Nikolajewka di Mompiano, Fondazione Sipec di Brescia, Associazione Ail, Associazione
Cometa-Asmme, Movimento per la Vita di Brescia, Nati per vivere, Croce Bianca di Brescia e Croce Rossa, perseguendo così il
duplice scopo di diffondere il più possibile la cultura musicale,
aiutando al tempo stesso istituzioni meritorie: per la sua attività
di sensibilizzazione a favore di enti no-profit il Rotary International Club Vittoria Alata di Brescia le ha conferito nel 2006 la
“Paul Harris Fellow”. Dal 2013 è membro del Rotary Club Brescia Nord; è docente titolare di cattedra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
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La Comunità del Garda
Pagina Facebook “I Suoni del Garda”
Tutti i concerti sono ad ingresso libero
sino ad esaurimento dei posti disponibili
La Comunità del Garda è un’associazione di Enti pubblici che promuove la tutela, la valorizzazione e l’organico sviluppo del bacino del
lago di Garda.
Svolge un ruolo propositivo coordinandosi con le autonomie dei comuni e degli altri enti locali.
Ha funzioni di analisi, dibattito, proposta e rappresentanza unitaria
del lago di Garda.
Si occupa soprattutto di territorio e di ambiente, di qualità delle acque e di sicurezza, di viabilità e di trasporti, di promozione e di cultura,
di pesca, di agricoltura e di navigazione.
La sua particolarità è di valutare le situazioni ed i problemi in un’ottica globale, riferita al bacino gardesano nella sua totalità.
Il territorio della regione del Garda comprende 70 Comuni che sono
parte delle province di Brescia, Mantova, Verona e della Provincia Autonoma di Trento, delle Regioni Lombardia e Veneto.
Comunità del Garda is an association of public bodies which promotes the
protection, the improvement and the organic development of Lake Garda basin.
It plays a proposing role in coordination with the municipalities and the
other local public bodies.
Its functions concern the analysis, the debate, the proposal and the representation of Lake Garda as a whole.
Above all Comunità del Garda deals with its territory and environment,
with water quality and safety, transports and roads, promotion and culture,
fishing, agriculture and boating.
Its task is to evaluate the situation and the problems from an overall coordinated viewpoint, with reference to Lake Garda basin as a whole.
The territory of Lake Garda region includes 70 Municipalities belonging to
the Provinces of Brescia, Mantova, Verona and the self-governing Province of
Trento, the Regions of Lombardy and Veneto.
Provincia di Brescia
Comune di Gardone Riviera
Comune di Puegnago del Garda
Comune di San Felice del Benaco
Comune di Tignale
Comune di Toscolano Maderno
Comune di Tremosine
Provincia di Verona
Comune di Torri del Benaco
Comunità del Garda
Villa Mirabella, Via dei Colli, 15
25083 Gardone Riviera (BS)
Tel. 0365 290411 - Fax 0365 290025
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Grafica: Mazzini - www.graphicsediting.it • Finito di stampare nel mese di maggio 2014 - Eurocolor - Rovato (Bs)