Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 17 maggio - 26 dicembre 2014 Comunità del Garda Provincia di Brescia Comune di Gardone Riviera Comune di Puegnago del Garda Comune di San Felice del Benaco Comune di Tignale Comune di Toscolano Maderno Comune di Tremosine Provincia di Verona Comune di Torri del Benaco Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 2 La Grande Musica sull’Acqua e nei Luoghi dello Spirito Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 17 maggio - 26 dicembre 2014 Ideazione e programmazione Associazione Brixia Symphony Orchestra Il Festival è realizzato in collaborazione con Comunità del Garda Comune di Gardone Riviera Comune di Puegnago del Garda Comune di San Felice del Benaco Comune di Tignale Comune di Torri del Benaco Comune di Toscolano Maderno Comune di Tremosine Dataplanning Provincia di Brescia Si ringraziano per la disponibilità: Chiesa Evangelica Luterana in Italia - Comunità di Gardone Riviera Gruppo Alpini - San Felice del Benaco Museo della Carta in Valle delle Cartiere - Toscolano Maderno Parrocchia di San Nicolò da Bari - Gardone Riviera Parrocchia dei Ss. Faustino e Giovita - Fasano del Garda Parrocchia di Tremosine Santuario di Montecastello - Tignale Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli - Torri del Benaco Tutti i diritti su ideazione e programmazione del Festival, sull’esecuzione dei concerti e sulle immagini degli stessi sono proprietà esclusiva dell’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra. Non sono consentite registrazioni. Ci si riserva il diritto di modifica dei programmi in caso di forza maggiore. Il marchio “I Suoni del Garda” è tutelato. www.lagodigarda.it (scarica la App gratuita con tutti gli eventi) Pagina Facebook “I Suoni del Garda” Tutti i concerti sono ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili 3 I Suoni del Garda I l Garda, da secoli crocevia di genti diverse e luogo culturale ed europeo per eccellenza, ospita con entusiasmo e interesse il Festival d’area “I Suoni del Garda”, proposto dall’Associazione culturale Brixia Simphony di Brescia e con la direzione artistica di Giovanna Sorbi. Ed è per tale motivo che la Comunità del Garda, unico organismo rappresentativo dell’intera regione benacense, concorre alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento: un circuito di spettacoli inseriti in un unico cartellone con il diretto coinvolgimento di Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. Lo scopo non è solo quello di offrire ai residenti e agli ospiti il linguaggio e il messaggio universali della musica, ma anche quello di valorizzare le peculiarità e le bellezze artistiche e paesaggistiche di una vasta area che comprende le province di Brescia, Mantova e Verona e di stimolare un percorso spirituale mirato alla scoperta dei luoghi del sacro e della spiritualità. Il progetto è ambizioso, in quanto la Comunità del Garda si propone di farlo diventare negli anni un appuntamento periodico e continuativo, ampliandolo e promuovendolo sempre più, in Italia e all’estero. T he Lake Garda, meeting point of people from different directions and Europeancultural place of excellence from centuries, hosts the Festival “The sounds of Garda” with great passion and interest. The Festival is proposed by the Brixia Simphony Cultural Association of Brescia and it is stage-managed by Giovanna Sorbi. The Lake Garda Community, as a representative body of the whole Garda’s region, contributes to the organization of the event: several performances in one event with the involvement of the Municipalities of the Lake’s area and its inlands. The aim is not merely to offer the universal language and message of music to the citizens and guests, but also to enhance the cultural and landscape heritage of this wide area included in Brescia, Mantova and Verona Provinces and to inspire a spiritual journey through its holy places. An ambitious project, since the Lake Garda Community aims to propose this event as a periodic date in next years, enriching it and promoting it, in Italy and abroad, more and more. Giorgio Passionelli Presidente Comunità del Garda Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 4 Sulla scia dell’esperienza della musica sacra S ono trascorsi ormai quattordici anni dall’esordio dell’esperienza del Festival di Musica Sacra della Provincia di Brescia. Nel 2000, sulla scia dell’entusiasmo per i concerti promossi in occasione del Grande Giubileo, un comitato di musicisti e professionisti bresciani ha dato vita ad una manifestazione il cui intento, pienamente riuscito a giudicare dal gradimento mostrato dal pubblico, era quello di riportare la musica sacra dei grandi autori dal Cinquecento all’Ottocento nei suoi luoghi di elezione, quelli per cui era stata pensata e scritta, ovvero le chiese. Da allora, attraverso oltre duecento concerti affidati ad orchestre, cori solisti e formazioni musicali di assoluto valore, migliaia di persone hanno potuto ascoltare questa bellissima musica, scoprendo o riscoprendo, al tempo stesso, i templi della fede, luoghi di culto e preziosi scrigni per le opere d’arte, della pittura come della scultura, attraverso i luoghi del Bresciano, dalla città, alla pianura, alle valli ed ai laghi. Lungo questo percorso è maturata la proficua collaborazione tra l’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra ed il Comune di Gardone Riviera, che della musica sacra ma anche della sinfonica e della lirica è diventato convinto ed appassionato sostenitore: da qui il radicamento dell’iniziativa sulle splendide rive del Benaco, radicamento sfociato anche quest’anno nella collaborazione con la Comunità del Garda e nella preparazione di questa stagione che, migliorando ancora, se possibile, i contenuti, intende anche contribuire alla valorizzazione artistica delle località che ospiteranno i concerti, in una sorta di percorso ideale attorno all’intero lago. Un itinerario di musica, cultura e arte che si snoda attraverso scenari turisticamente accattivanti, offrendo questa opportunità, come sempre, ad ingresso libero, per continuare un rapporto con gli appassionati cultori delle nostre rassegne e, al tempo stesso, percorrere nuove strade. Va dato atto come ogni anno al Maestro Giovanna Sorbi, direttore artistico della rassegna, di essere riuscita a stilare un calendario di proposte ricco e stimolante, che, ne siamo sicuri, non deluderà le attese del pubblico. Massimo Cortesi Presidente Brixia Symphony Orchestra La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Sabato 17 maggio - ore 21,15 Auditorium del Vittoriale, Gardone Riviera Concerto di Primavera V edizione “Ottocento Mitteleuropeo” Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi Domenica 18 maggio - ore 18 Villa Galnica (ex Palazzo Tebaldini), Puegnago del Garda “Concerto (g)astronomico” Ensemble TrioDance Oboe Franco Tangari Clarinetto Sergio Delmastro Fagotto Fausto Polloni Sabato 7 giugno ore 21,15 Chiesa di San Martino, Frazione Tresnico, Gardone Riviera “Concerto Elegiaco” Trio Musicadarte Violino Claudio Marzorati Pianoforte Maria Pia Carola Violoncello Graziano Beluffi 5 Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 6 Domenica 8 giugno - ore 18 Museo della Carta, Valle delle Cartiere, Toscolano Maderno “Quattro x Quattro” Passeggiata con musica Ensemble Arpe Diem Quartetto d’arpe: Sara Bertucelli, Davide Burani, Donata Mattei, Federica Sainaghi Sabato 14 giugno - ore 21,15 Chiesa Parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita Frazione Fasano Sotto, Gardone Riviera “Sacralità, canto popolare e meditazione” I Piccoli cantori delle Colline di Brianza & Ensemble giovanile Fonte Gaia di Rovagnate Direttore Floranna Spreafico Sabato 5 luglio - ore 21,15 Chiesa di Sant’Antonio Abate Frazione Morgnaga, Gardone Riviera “Spiritualità del suono e della voce” Soprano Silvia Mapelli Clarinetto Sergio Delmastro Pianoforte Giovanna Sorbi Sabato 12 luglio - ore 21,15 Castello di Portese, San Felice del Benaco “La Bohème” Selezione dall’opera di Giacomo Puccini Vincitori e finalisti III Concorso Lirico Internazionale “Giacinto Prandelli” Ensemble Operastyle Sabato 19 luglio - ore 21,15 Chiesa Parrocchiale di Vesio, Frazione Vesio, Tremosine “Bach e Haendel, l’assoluto e il quotidiano” Organista e clavicembalista Marcello Rossi Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 7 Sabato 2 agosto - ore 21,15 Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Gardone Riviera “Divertimento classico” Trio d’archi Goldberg Violino Glauco Bertagnin Viola Andrea Maini Violoncello Marco Perini Giovedì 14 agosto - ore 21,15 Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli, Torri del Benaco Concerto in due tempi “Audite Coeli” I parte Ensemble La Rossignol Sabato 16 agosto - ore 21,15 Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Frazione Pieve, Tremosine “Concerto di Ferragosto” Le Quattro Stagioni e la Scuola Italiana del Settecento Gli Archi della Brixia Concertatore e violino solista Serafino Tedesi Venerdì 22 agosto - ore 21,15 Santuario di Montecastello, Tignale Concerto in due tempi “Audite Coeli” II parte Ensemble La Rossignol Venerdì 26 dicembre - ore 16,30 Villa Alba, Gardone Riviera “Concerto degli Auguri” VI edizione Sinfonie e Ouvertures per il Nuovo Anno Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi 8 Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” I Luoghi del Festival Gardone Riviera è una nota cittadina della Lombardia orientale, in provincia di Brescia. È situata sulla sponda occidentale del lago di Garda, a nord-est del capoluogo: iniziò a diventare una stazione turistica alla fine dell’800 quando affluenti turisti tedeschi si convinsero che il luogo avesse benefici influssi sulla salute. Gardone Riviera è la cittadina più cosmopolita della riviera bresciana: il centro storico, il caratteristico lungolago e le ville signorili con i sontuosi giardini fanno di Gardone un autentico protagonista nella storia degli eventi, della cultura e del turismo del Lago di Garda. Lo stesso poeta Gabriele D’Annunzio costruendovi nel 1921 “Il Vittoriale degli Italiani”, emblema del suo vivere inimitabile, eleva Gardone a palcoscenico del panorama culturale internazionale e perla turistica in grado di attrarre ancora oggi visitatori da ogni parte del mondo. In questa fiorente cornice paesaggistica di inizio ‘900, viene realizzata Villa Alba, in origine chiamata “Villa Ruhland”, la cui traduzione “Pace nel Paesaggio” è emblematica per l’atmosfera che suscita. Il proprietario Langensiepen, avvalendosi dell’architetto Shafer per la parte progettuale, la volle in stile neoclassico creando in tal modo una struttura che rimandasse ai monumenti dell’acropoli di Atene. Negli anni ‘70 è acquistata dal Comune di Gardone Riviera divenendo il “primo centro congressi del Garda” ad ospitare mostre, rassegne d’arte, eventi, ed ergendosi a promotrice di incontri e di cultura. Alle spalle di Gardone, la protezione naturale della collina consente un particolare microclima, mite in ogni stagione dell’anno. Ciò ha consentito al territorio di Gardone Riviera di trasformarsi in un vero e proprio “giardino botanico” dove alla vegetazione tipica del Lago di Garda si alterna quella mitteleuropea, mediterranea e sub-tropicale. Estremamente suggestive, inoltre, le piccole frazioni di Morgnaga, San Michele e Tresnico, oltre all’importante nucleo di antiche origini di Fasano. www.gardoneriviera.comune.bs.it Puegnago del Garda. Lasciando la strada costiera che da Salò porta a Desenzano, ci si addentra per le vie che conducono ai sette paesi della Valtenesi, incontrando Puegnago del Garda, splendida balconata sul lago da cui si gode la vista di un panorama incantevole; ad impreziosire il paesaggio la Torre campanaria, “Spia della Valtenesi”, ed il castello con il parco, santuari, chiesette e santelle, case padronali, che aprono i vecchi portoni su vicoli suggestivi, e i laghetti di Sovenigo, tappezzati nei mesi di luglio e agosto dai meravigliosi colori di ninfee e fiori di loto. Seguendo i sentieri opportunamente segnalati, si possono effettuare piacevoli passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike, che ci portano a scoprire colline ondulate, ricche di una fertile vegetazione fatta di vigneti, oliveti, boschi, piccoli campi in pendenza sapientemente coltivati. La bellezza naturale del paesaggio, la valorizzazione dell’ambiente e del territorio, che l’attuale Amministrazione Comunale sta curando, la promozione di offerte di ospitalità come l’agriturismo ed il bed and breakfast, la raffinata semplicità della ristorazione, l’instancabile e sereno lavoro dei campi dei nostri agricoltori fanno di Puegnago una terra La Grande Musica sull’Acqua e nei Luoghi dello Spirito 9 semplice e autentica da scoprire. Il tutto si sposa con il progetto principe dell’Amministrazione Comunale che è quello di promuovere i prodotti locali, il vino Groppello, dall’omonimo vitigno autoctono, e l’olio monocultivar Casaliva per salvaguardare il nostro territorio così elegantemente tappezzato da vigneti ed oliveti che poggiano su colline dolci e ondulate. www.comune.puegnagodelgarda.bs.it [email protected] San Felice del Benaco, in provincia di Brescia, comprendente i tre piccoli centri di S. Felice, Portese e Cisano, costituisce un promontorio morenico che si protende sul lago di Garda fra il golfo di Salò ed il golfo di Manerba, delimitato dal monte della Croce, monte Campagnolo e monte Santa Caterina. Il nome di San Felice deriva probabilmente dal latino “sinus felix” (insenatura felice) o dai santi protettori del paese: Felice, Adauto e Flavia. Dal 1927 San Felice, Portese e Cisano formano un unico Comune. La radici degli insediamenti sono molto antiche, infatti sono state scoperte stazioni palafitticole, lapidi romane e sono ancora visibili resti di castelli medievali. La barocca Chiesa Parrocchiale, dedicata ai Martiri Ss. Felice, Adauto e Flavia, si trova proprio al centro del borgo e contiene pregevoli opere d’arte tra cui la Pala d’altare del Romanino. www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it Tignale, in provincia di Brescia, fu centro di un pago romano, su cui si inserì successivamente la Pieve cristiana che comprendeva anche la Valvestino e Campione di Tremosine. Fu possedimento del monastero benedettino di Leno nel sec. X, poi passò al Capitolo della Cattedrale di Brescia, al Vescovo di Trento, agli Scaligeri, che ne riedificarono il castello, ai Visconti. Nell’agosto 1426 Tignale consegnò la rocca ai Veneziani, ottenendone in cambio autonomia amministrativa, con propri statuti, quasi come terra separata dal resto della Riviera. Con l’avvento napoleonico, le sorti del paese seguirono quelle degli altri paesi del Garda bresciano, fino allo scoppio della Grande Guerra, quando fu cancellato il confine con l’impero austro-ungarico verso Magasa e Valvestino. Tra i luoghi significativi di Tignale vi è l’Eremo di Montecastello, un luogo appartato nella solitudine in posizione naturale stupenda tra le più belle del Lago di Garda. A picco sul lago, l’Eremo è dedicato alla meditazione e al raccoglimento spirituale. Adiacente all’eremo è l’antico Santuario della Madonna di Montecastello. www.comune.tignale.bs.it - www.montecastello.org Torri del Benaco è una frequentata località turistica della Riviera degli Olivi, in provincia di Verona, posta alle pendici del Monte Baldo in una zona incantevole fra pini e uliveti. Il borgo antico, tra i più caratteristici del Garda, è tutto raccolto tra mura e torri e conserva ancora intatta l’impronta tipica medioevale. Affacciati sul piccolo porticciolo romano si trovano il Castello e il Palazzo del Consiglio della Gardesana, mentre l’entroterra è ricco di testimonianze preistoriche di notevole valore. Punto di attracco del traghetto per au- Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” tomobili e viaggiatori che porta sulla sponda bresciana del Garda. Torri del Benaco ha una storia che comincia da molto lontano. Dei recenti ritrovamenti a seguito di scavi nel centro storico della città, testimoniano la sua esistenza già nell’età del bronzo e nell’epoca delle palafitte. In seguito fu occupata da Goti, Longobardi, Franchi e Ungari, fino all’arrivo nel 905 d.C. di Berengario I, l’allora Re d’Italia, al quale si deve la costruzione della cinta muraria e del castello. Successivamente, dopo un periodo durante il quale apparteneva alla contea di Garda, divenne parte del territorio scaligero e sotto la guida di Antonio della Scala furono rafforzate le difese del porto e furono costruiti il castello, sulle rovine del precedente, e la Torre dell’Orologio. Nella Chiesa parrocchiale in stile barocco risalente al XVIII secolo, che racchiude in sé opere di famosi artisti quali Rotari, Brentana e Boscaratti è sito l’incantevole organo realizzato dall’importante famiglia di organisti Bonatti. Nei dintorni della Chiesa possiamo ammirare la Torre di Berengario I, unica superstite delle quattro che coprivano gli angoli della fortezza, che il Re Berengario fece edificare all’inizio del X secolo e il cui interno probabilmente coincide con il cosiddetto Trincerò, la cittadella medioevale. www.comune.torridelbenaco.vr.it - www.prolocotorri.it Toscolano Maderno. La Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno fu sede, fino alla metà del secolo scorso, di una rinomata tradizione cartaria, documentata già dal 1381 e attiva tra XV e XVI secolo nella fornitura di carta delle stamperie veneziane; in quel periodo e nei secoli successivi si caratterizzò per una fervida attività produttiva e per un numero elevato di cartiere, i cui resti, immersi in una suggestiva cornice naturalistica, contraddistinguono ancor oggi l’intera valle. Il Museo della Carta è un affascinante complesso produttivo trasformato in sede espositiva e museale. Al suo interno si ripercorrono le tappe della storia della produzione cartaria dalle origini al Novecento, attraverso un suggestivo percorso di visita. Dal nucleo cinquecentesco della fabbrica, nel quale sono riprodotti macchinari e attrezzature caratteristici della produzione della carta dal XV al XVIII secolo, l’itinerario si snoda nelle ampie sale superiori, dedicate all’evoluzione della produzione nelle prime fasi della Rivoluzione Industriale. In esposizione anche reperti provenienti dagli scavi archeologici condotti nella Valle delle Cartiere, alcune filigrane prodotte tra XVI e XVIII secolo e una collezione di libri stampati dai Paganini, illustri stampatori con bottega a Toscolano e Venezia nella prima metà del Cinquecento. Oltre alle visite guidate e ai laboratori didattici legati alla storia della carta, il museo organizza manifestazioni culturali, mostre ed eventi. www.comune.toscolanomaderno.bs.it Tremosine, in provincia di Brescia, è un territorio diviso tra diciotto frazioni: una in riviera, le altre sparse su un movimentato altopiano, incastonate su poggi di incomparabile bellezza panoramica che dominano l’intero Garda. Tremosine si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano e raccoglie tutti i pregi naturali e ambientali dell’area naturale protetta. Primo tra tutti quello paesaggistico. Qui le montagne più elevate del Parco si confondono con l’azzurro del Garda, offrendo scenari che non hanno eguali. Di fronte, al di là La Grande Musica sull’Acqua e nei Luoghi dello Spirito 11 del lago, l’imponenza del Monte Baldo. Strabiliante la strada che corre lungo la profonda forra del torrente Brasa, talvolta scavata nella roccia e talvolta a sbalzo su strapiombi che lasciano meravigliati. All’inaugurazione, nel 1913, un corrispondente della Frankfurter Zeitung la definì «la strada più bella del mondo». Percorrendola, in pochi minuti si passa dalla vivacità della riviera Gardesana alla tranquillità dell’altipiano, dalle cui terrazze a picco sul lago la natura mostra all’uomo tutto il suo splendore. Tremosine dal 2011 fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia. www.tremosine.it - www.infotremosine.it Trento - autostrada A22 10 Tremosine Tignale Toscolano Maderno Tangenziale Gardone Riviera Torri del Benaco San Felice del Benaco Puegnago del Garda Brescia Autostada A4 Verona Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 12 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 13 Sabato 17 maggio, ore 21,15 Auditorium del Vittoriale, Gardone Riviera Concerto di Primavera V edizione “Ottocento Mitteleuropeo Johann Pachelbel Celebre Canone e Giga in re maggiore Pyotr Ilyich Tchiakovsky dalla Suite “Lo Schiaccianoci” Marcia - Trepak - Valzer dei Fiori Gustav Holst da S. Paul Suite - “ Jig” Georges Bizet da “Carmen Suite”- Seguidilla - Danza dei Dragoni - Toreador Wolfgang Amadeus Mozart dal Concerto per Clarinetto K. 622 “Adagio” (clarinetto solista Sergio Delmastro) dalla Sinfonia N. 40 – “Allegro” Franz Lehar Temi celebri dall’operetta “La Vedova Allegra” Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi È davvero un circuito virtuoso quello che si è creato, negli ultimi cinque anni, tra il Comune di Gardone Riviera e l’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra. Dal primo Concerto degli Auguri, il 27 dicembre 2009, nell’Auditorium del Vittoriale, con l’esibizione della Brixia Symphony Orchestra diretta da Giovanna Sorbi, la collaborazione si è estesa ad una serie di iniziative il cui scopo, ovvero quello di diffondere nel modo più capillare possibile sul territorio gardonese la grande musica classica, lirica e sacra, può dirsi senza dubbio realizzato. Trentaquattro le manifestazioni in sessanta mesi, che si sono svolte e si svolgeranno sino alla fine del 2014, oltre che all’Auditorium del Vittoriale e a Villa Alba, in tutte le frazioni di Gardone Riviera, da Gardone Sopra a Morgnaga, Tresnico, San Michele, Fasano Sopra e Fasano Sotto, coinvolgendo e valorizzando anche le bellissime chiese, grandi e piccole che là si trovano, compresa la Chiesa Evangelica Luterana di Gardone. Una serie di manifestazioni che ha dato vita a rassegne subito apprezzate dal pubblico, che le ha seguite con crescente entusiasmo e partecipazione: le due edizioni de “I Sacri suoni del Garda” si sono evolute, grazie proprio alla spinta propulsiva dell’Amministrazione di Gardone Riviera e della Comunità del Garda (ed in particolare del suo vice sindaco Gian Piero Seresina), nella rassegna “I Suoni del Garda”, che quest’anno giunge alla seconda edizione e che si è ampliata all’intero bacino gardesano. E, oltre a portare direttamente nel cuore delle comunità locali la grande musica, queste iniziative hanno attirato numerosi appassionati anche dall’intero territorio provinciale e non solo, contribuendo ulteriormente alla conoscenza del bellissimo territorio gardonese e del suo patrimonio artistico. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 14 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 15 Domenica 18 maggio, ore 18 Villa Galnica (ex Palazzo Tebaldini), Puegnago del Garda “Concerto (g)astronomico” Johann Sebastian Bach “Trio Sonata I in mi bemolle maggiore BWV 525” Allegro - Adagio - Allegro Wolfgang Amadeus Mozart “Divertimento n. 3 per oboe, clarinetto e fagotto KV 229” Allegro - Minuetto - Adagio - Minuetto - Rondò Ludwig Van Beethoven Trio per oboe, clarinetto e fagotto da “Là ci darem la mano” di Mozart” Tema e variazioni Jacques Ibert “Cinq Pièces en Trio” Allegro vivo - Andantino - Allegro assai – Andante Allegro quasi marziale Henri Tomasi “Concert Champêtre” Allegro giocoso - Minuetto - Bourrèe Nocturne - Tambourin Finale a richiesta e a sorpresa 8 Ensemble TrioDance Oboe Franco Tangari Clarinetto Sergio Delmastro Fagotto Fausto Polloni Dopoconcerto con degustazione di prodotti locali Franco Tangari - Esordisce nel mondo musicale nel 1970 sostenendo il ruolo di Amahal nell’opera di Menotti “Amahal e i visitatori notturni”. Nel 1971 è Yniold nel “Pelléas et Mélisande” di Debussy con la direzione di Georges Prêtre. Compie gli studi musicali alla Scuola Civica di Milano e si diploma al Conservatorio B. Marcello di Venezia. Collabora con importanti gruppi da camera fra i quali “Carme”, “Fiati Italiani”, “Divertimento Ensemble” e dal 1980 è Primo Oboe solista della “Camerata Strumentale” di Milano. Nel 1982 entra a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai e dal 1995 è Corno inglese dell’OSN. Nel 2003 fonda, insieme con i colleghi Sandro Mastrangeli e Cristian Crevena, l’ “Ensemble Barocco” dell’OSN Rai con il quale ha inciso un cd con pagine di Bach e Zelenka, ha suonato nella Cappella Paolina di Roma per i Concerti del Quirinale e nel circuito Piemonte in Musica. È autore di musiche del ‘900 reinterpretate in chiave barocca. Sergio Delmastro - Diplomato in clarinetto con Peppino Mariani al Conservatorio di Torino, ha poi studiato composizione con Ettore Dabbene e canto con Elio Battaglia. Ha suonato come primo clarinetto con le orchestre della Rai, del Teatro Regio e dei Filarmonici a Torino, dei Pomeriggi Musicali e Milano Classica a Milano, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dell’Orchestra Internazionale d’Italia e dell’Orchestra del Festival dell’Elba. Ha collaborato con solisti prestigiosi fra cui Yuri Bashmet, Ilia Grubert, Viktor Tretiakov, Antonio Ballista, François Leleux e celebri formazioni quali I Solisti di Mosca, I Virtuosi Italiani, I Solisti Veneti, il Trio Matisse e i Quartetti Prajak e Zagreb. Suona con un prezioso clarinetto Simiot di inizio ‘800. Ha tenuto concerti nelle principali città europee, negli Stati Uniti, in Giappone e in Medio Oriente e ha inciso per le case discografiche BMG-Ricordi, Nuova Era, Stradivarius e MGA di Parigi. È docente di clarinetto nel Conservatorio di Milano. Fausto Polloni - Allievo della prestigiosa scuola del M° Ovidio Danzi (già primo fagotto al Teatro alla Scala di Milano), vincitore al Concorso internazionale di Stresa, è stato premiato anche ai Concorsi di Tradate, Genova, Portogruaro e Martigny. Svolge un’intensa attività Concertistica con diverse formazioni orchestrali e cameristiche, con le quali ha realizzato concerti e registrazioni in diverse città d’Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Giappone, Russia e Stati Uniti. È docente di fagotto presso il Conservatorio Statale di Musica di Piacenza. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 16 Sabato 7 giugno, ore 21,15 Chiesa di San Martino - Frazione Tresnico, Gardone Riviera “Concerto Elegiaco” Maurice Ravel Trio - Moderé - Pantoum assez vif Passacaille très large - Final, animé Sergej Rachmaninoff Trio elegiaco n. 1 - “ Lento lugubre“ Felix Mendelssohn Trio n. 2 op. 66 in do minore Allegro energico e con fuoco - Andante espressivo Scherzo, molto allegro quasi presto - Finale, allegro appassionato 8 Trio Musicadarte Pianoforte Maria Pia Carola Violino Claudio Marzorati Violoncello Graziano Beluffi La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 17 Maria Pia Carola si diploma molto giovane al Conservatorio di Milano; Diploma di Merito della Accademia Chigiana con Guido Agosti, perfezionamento con Paul Badura-Skoda, Franco Scala, Boris Petrushanskiy e Lazar Berman; partecipazione a concorsi nazionali e internazionali con cinque primi premi vinti. Fin da giovanissima ha svolto attività come solista suonando in teatri in Italia e in una ventina di nazioni di tutti i continenti. Ha suonato con numerose orchestre (Pomeriggi Musicali, Angelicum, Accademia Pescarese, Orchestra di Stato della Romania, Orchestra Sinfonica di Katerinoslav, Orchestra Filarmonica di Omsk, Orchestra di Odessa, Orchestra Sinfonica Accademici Jupiter ecc.) con ampi consensi di pubblico e critica. La sua attività cameristica l’ha vista collaborare con musicisti quali G. Baffero, R. Fededegni, S. Kalcev, E. Cosmo, A. Tinillini, G. Parma, G. Cambursano, P. Rosso, C. Pavolini, C. Marzorati, G. Beluffi, G. Brustia, I. Pavarani, S. Redaelli, R. Redoglia, S. Corsini e molti altri. È docente al Conservatorio di Milano. Ha inciso per Sony BMG e Symposium. Claudio Marzorati, figlio di noti musicisti milanesi, ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni con Enzo Porta e con il nonno paterno, il violinista Virgilio Marzorati, allievo di Jacobsen. A tredici anni ha vinto il primo premio assoluto al Concorso nazionale violinistico di Carpi, a quindici anni ha sostenuto il suo primo recital al Teatro Fraschini di Pavia, con straordinario successo, iniziando quindi una precocissima carriera concertistica in Italia e Francia. A vent’anni ha ottenuto la sua prima cattedra al Conservatorio di Genova. Ha inoltre studiato con Giulio Franzetti, Salvatore Accardo (Accademia Chigiana di Siena) e Corrado Romano (Perfezionamento e Virtuosité per cinque anni al Conservatorio di Ginevra ). Ha tenuto recitals per violino solo e in duo con la madre, la pianista Lucia Romanini, in tutte le maggiori città Italiane, in importanti teatri e per molte delle più prestigiose associazioni musicali, incidendo per Casa Ricordi ed effettuando registrazioni dal vivo per la Radiotelevisione Italiana È stato solista con varie orchestre italiane (Angelicum di Milano, Teatro dell’Opera di Sanremo, Università Cattolica di Milano, Orchestra Jupiter, Orchestra Poliziana di Montepulciano ) e in Romania ( Orchestra Filarmonica Moldava). Da molti anni è docente di violino al Conservatorio di Milano e molti suoi ex allievi sono affermati professionisti. Graziano Beluffi si è diplomato in violoncello con Franco Maggio Ormezowsky, si è perfezionato per cinque anni all’Accademia Chigiana di Siena con A. Navarra (violoncello), R. Brengola (musica da camera) e P. Farulli (quartetto) ottenendo il Diploma di Merito, oltre che con Rocco Filippini. È risultato vincitore in concorsi nazionali e internazionali: Youth Orchestras Foundation, Londra 1975, direttore C. Abbado; Premio Sergio Lorenzi, Accademia Chigiana, Siena 1977; Concorso Auditorium Rai, Torino 1978; Concorso Giovani Concertisti, Roma 1978; Premio Francesco Cilea, Palmi 1978; Premio Manta, Cuneo 1980; Concorso Pomeriggi Musicali per 1° violoncello, Milano 1990; Concorso Riviera Etrusca, Sezione Complessi Corali, Piombino 2008. Ha al suo attivo più di 900 concerti tenuti in Italia, Europa, America del Nord e Africa come solista o in formazioni cameristiche, dal violoncello solo al quintetto d’archi. Fra i suoi più illustri collaboratori: J. Demus, A. Diaz, C. Levi Minzi, G. Wiss e M. Ancillotti. È socio fondatore e componente del Rondò Clarinet Trio dal 1983 e del Quartetto di Milano dal 1985. Per diversi anni è stato violoncellista del Quartetto Amati. Con queste formazioni ha registrato per importanti case editrici italiane e straniere (Rugginenti, Jubilate, Green Studio, Maietti, Tudor). Dal 1987 è docente di violoncello al Conservatorio di Milano e dal 1999, in qualità di fiduciario per gli Strumenti Storici ad Arco del Conservatorio, si occupa del loro restauro e della loro tutela e valorizzazione. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 18 Domenica 8 giugno, ore 18 Museo della Carta, Valle delle Cartiere, Toscolano Maderno “Quattro X Quattro” Passeggiata con musica nella Valle delle Cartiere Giuseppe Verdi “Fantasia su Arie celebri” Antonio Vivaldi Dalle Quattro Stagioni: La Primavera (Allegro) - L’Estate (Presto) L’Autunno (Allegro) - L’Inverno (Largo) Claude Débussy Estratti da “Children’s Corner” Pyotr Ilyich Tchiakovsky Valzer da “La Bella Addormentata” Suite da “Lo Schiaccianoci” Ernesto Lecuona Malaguena - Andalucia Georges Bizet Suite da “Carmen” La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Arpe Diem è una formazione del tutto particolare e piuttosto insolita: un quartetto d’arpe, che propone un repertorio di musiche trascritte, rilette ed interpretate dal suono dell’arpa, strumento di notevole tecnica e di grandi capacità espressive. La musica scritta per questa formazione è assai rara, ma esistono alcune trascrizioni che valorizzano questa stravagante formazione. In questo concerto spiccano le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. La trascrizione cerca di ricreare l’effetto degli strumenti ad arco, utilizzando effetti particolari (come l’uso di un elastico tra le corde), i suoni armonici, i suoni presso la tavola armonica, i suoni stoppati, creando dinamiche musicali molto ampie e suggestive. Completano il programma brani di musica spagnola (celeberrimi Malaguena e Andalucia del compositore Ernesto Lecuona), una Suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij e alcune fantasie operistiche. L’ensemble è formato da professionisti dello strumento, brillantemente diplomati nei Conservatori di Milano, Pavia e Royal College di Londra, che si sono successivamente perfezionati sotto la guida di famosi musicisti: J. Liber, U. Holliger, F. Pièrre , S. Mildonian, C. Michel, Fontan Binoche, Luisa Prandina. Singolarmente svolgono la loro attività musicale sia come solisti sia in gruppi di musica da camera. Collaborano con le più prestigiose orchestre italiane: La Scala, Rai, S. Cecilia, Comunale di Bologna, Lirico di Cagliari, Orchestra Sinfonica G. Verdi, Pomeriggi Musicali, sotto la guida di grandi direttori quali R. Muti, R. Chailly, G. Prètre, G. Gelmetti, M. L. Rostropovich, L. Maazel, Xian Zhang. Si propongono in questa originale e raffinata formazione cameristica con un repertorio che spazia dalla musica d’arte (classica) alla musica leggera (colonne sonore di film, musica celtica). I consensi di pubblico sono sempre vasti ed unanimi: si ricordano in particolare i concerti per la “Gioventù musicale d’Italia”, per la “Società dei Concerti “in Sala Verdi e Sala Puccini a Milano, all’Auditorium G. Verdi di Milano, nel Teatro della Villa Reale e alla sede dello Sporting Club di Monza, nella Sala Concerti di Lugano, Bad Ragaz, Arosa (Ticino). 8 Ensemble Arpe Diem Sara Bertucelli, Davide Burani Donata Mattei, Federica Sainaghi 19 Museo della Carta in Valle delle Cartiere Via Valle delle Cartiere Toscolano Maderno (BS) Tel. 0365 641050 - 338 9336451 [email protected] Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 20 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 21 Sabato 14 giugno, ore 21,15 Chiesa Parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita Frazione Fasano Sotto, Gardone Riviera “Sacralità, canto popolare e meditazione” Voci bianche e giovanili in concerto Concordi laetitia Ave Maria O sapienza – Gloria a Dio Pacem meam do vobis Mater gratiae op. 47 n. 2 Tulerunt Dominum meum Inno all’amicizia Shalom Guarda gli occhi che ho Lalla lalla, puer lunae Dove te vett, o Marietina? Cielito Lindo Son tre notti che non dormo La bella al ballo Angels’ carol This little Babe Lollipop Responsorio gregoriano di Camille Saint Saëns di Irlando Danieli di Mauro Zuccante (testo di David Maria Turoldo) di Gabriel Fauré dai “Drei Motetten” op. 39 di Felix Mendelssohn Bartholdy di Irlando Danieli Popolare (arr. di Alessandro Cadario) di Angelo Mazza (testo di Roberto Piumini) di Irlando Danieli Popolare (elab. Angelo Mazza) Popolare (elab. di Riccardo Giavina) Popolare (elab. Vaclav Kucera) Popolare (elab. di Sandro Filippi) The lord bless you and keep you di John Rutter di Benjamin Britten Popolare (elab. di Beverly Ross e Julius Dixon) 8 I Piccoli cantori delle colline di Brianza & Ensemble giovanile Fonte Gaia di Rovagnate Pianoforte Emi Comi Direttore Floranna Spreafico I Piccoli cantori delle colline di Brianza & Ensemble giovanile Fonte Gaia fanno parte dell’Associazione musicale Licabella di Rovagnate. Eseguono composizioni che spaziano dal Medioevo al Novecento e contemporanee. In particolare, «I piccoli cantori», nati nel 1996 hanno vinto diversi concorsi corali nazionali ed internazionali tra cui Vittorio Veneto, Riva del Garda, Travesio e Quartiano, si sono esibiti in Italia e all’estero in numerosi ed apprezzati concerti ed hanno partecipato a importanti manifestazioni tra cui: «Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana» di Loreto, «Festival lodoviciano» di Viadana, «Festival perosiano» di Tortona, «Vivacipertalenti» presso il Teatro alla Scala di Milano «Lecco Music Festival», «Co.Per.Lim» di Loreto, organizzato dall’Ufficio Liturgico Nazionale. In qualità di coro laboratorio il coro è stato invitato al «Quarto concorso internazionale per direttori di coro Mariele Ventre» di Bologna. Tra le produzioni sono da ricordare «Ferrovia sopraelevata» su testo di D. Buzzati e musica di L. Chailly, realizzato presso il Piccolo Teatro Studio di Milano e l’oratorio “«Ioanne Angelo, un segno di Dio», di Irlando Danieli, eseguito in prima esecuzione assoluta nella Basilica di San Carlo al Corso in Milano. L’Ensemble giovanile Fonte Gaia è costituito dalle componenti più giovani dell’Ensemble femminile Fonte Gaia, e nasce dalla naturale prosecuzione dell’esperienza corale maturata ne «I piccoli cantori». Oltre ad avere uno specifico repertorio di studio, collabora sia con le voci bianche che con le voci femminili adulte del «Fonte Gaia» alla realizzazione di specifici progetti musicali. Al pianoforte Emi Comi. Fondatore e direttore delle formazioni, Flora Anna Spreafico. Flora Anna Spreafico ha studiato al Conservatorio di Milano diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e laureandosi in Musicologia con il massimo dei voti e la lode con la tesi «Musica negli anni verdi» dedicata alle voci bianche. Ha seguito il corso Zoltán Kodály presso Esztergom in Ungheria e corsi di specializzazione in ambito di concertazione, didattica della musica e composizione. Ha fondato l’Associazione musicale Licabella di Rovagnate che rivolge particolare attenzione all’educazione vocale e corale di bambini e giovani. Con i suoi cori ha conquistato numerosi premi in concorsi corali nazionali ed internazionali. Le sono inoltre stati assegnati ai concorsi corali di Riva del Garda, Vittorio Veneto e Venezia premi per la «miglior direzione», la «miglior interpretazione» e «miglior esecuzione». Per Feniarco ha condotto a Montecatini atelier dedicati alla coralità giovanile, per l’Ar.co.pu il festival per cori scolastici Cantamilascuola svoltosi a Fasano. Tiene corsi di aggiornamento per insegnanti e direttori di coro. È membro della Commissione artistica dell’Usci Lecco. È spesso invitata a far parte di Commissioni giudicatrici di concorsi corali. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 22 Sabato 5 luglio, ore 21,15 Chiesa di Sant’Antonio Abate Frazione Morgnaga, Gardone Riviera “Spiritualità del suono e della voce” Ferruccio Busoni “Tre Frühecharackterstücke” Konradin Kreutzer “ Das Mühlrad” Wolfgang Amadeus Mozart “Non più di fiori “ da La Clemenza di Tito Giuseppe Verdi “Avemaria” da Otello La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Sabato 12 luglio, ore 21,15 Castello di Portese, San Felice del Benaco “La Bohème” di Giacomo Puccini Selezione dall’opera Mimì Jeon Jeayin Musetta Alessia Pintossi Rodolfo Rosolino Claudio Cardile Marcello Maurizio Leoni Schaunard Fulvio Massa Colline Antonio Marani Pietro Mascagni “Avemaria” da Cavalleria rusticana Costumi Sonia Piccioni Ensemble Operastyle Gioachino Rossini – Iwan Müller Fantasie di Temi dall’opera “Il Barbiere di Siviglia” In collaborazione con Gruppo Alpini di San Felice del Benaco e Concorso Lirico Internazionale Giacinto Prandelli Wolfgang Amadeus Mozart “Parto! Ma tu ben mio” da La Clemenza di Tito Soprano Silvia Mapelli Clarinetto Sergio Delmastro Pianoforte Giovanna Sorbi Silvia Mapelli, soprano, ha studiato all’Istituto Musicale Donizetti di Bergamo diplomandosi in canto e flauto traverso. Ha seguito corsi di perfezionamento con Claudio Desderi, Raina Kabaivanska, Mary Lindsey e Paride Venturi. Nel 1997 è vincitrice assoluta al Concorso Internazionale Giuseppe Di Stefano per la Cenerentola di Rossini. È l’inizio di una brillante carriera artistica. È stata Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Mimì e Musetta nella Bohème di Puccini, Donna Anna e Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart, Desdemona nell’Otello verdiano etc. Ha inoltre una vasta attività concertistica nel grande repertorio sacro e sinfonico che l’ha portata ad esibirsi nelle più importanti cattedrali italiane e in Spagna, Svizzera, Giappone. Ha inciso per la Nuova Era, Rugginenti e Naxos. 23 8 Pochissimi artisti hanno messo in luce pregi di stile e di intelligenza interpretativa quanto il tenore Giacinto Prandelli (Lumezzane, 8 febbraio 1914, - Milano, 14 giugno 2010). Tutti i maggiori teatri del mondo lo videro acclamato interprete, dalla Scala al Metropolitan di New York. Ovunque abbia prestato la propria opera d’interprete, a San Francisco come a Buenos Aires, al Teatro dell’Opera come al San Carlo e alla Fenice, il successo di pubblico e di critica è sempre stato pieno e incontrastato. L’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra di Brescia, di concerto con le famiglie Prandelli e Ghidini Bosco, promuove nel mondo la figura di questo grande artista figlio illustre di terra bresciana organizzando il Concorso Internazionale di Canto “Giacinto Prandelli”, nel solco del ricordo e dell’ideale insegnamento del grande tenore scomparso. La terza edizione, con la serata finale al Teatro Grande di Brescia nel febbraio 2014, ha avuto un’eco internazionale con 66 concorrenti provenienti da tutto il mondo, selezionati da una giuria prestigiosa presieduta dal celebre mezzosoprano Elena Obratsova. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 24 Sabato 19 luglio, ore 21,15 Chiesa Parrocchiale di Vesio - Frazione Vesio, Tremosine “Bach e Haendel l’assoluto e il quotidiano” Johann Sebastian Bach “Concerto per organo” (trascr. Concerto per ob. Alessandro Marcello) Georg Friedrich Haendel “Concerto in re minore op. 7 n. 4” Johann Sebastian Bach “Concerto per due violini in re minore BWV 1043” Johann Sebastian Bach “Concerto per clavicembalo e orchestra in re minore n. 1 BWV 1052” 8 Organista e clavicembalista Marcello Rossi Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi Marcello Rossi - Si è diplomato nel 2002 in Organo e Composizione organistica con Forni, nel 2007 in Clavicembalo con Vartolo ottenendo il massimo dei voti e la lode, nel 2008 in Composizione con Mannucci, presso il Conservatorio di Verona. Si è specializzato in musica barocca perfezionandosi in clavicembalo con G. Murray, presso l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Oltre a concerti solistici su organi storici del nord-Italia, ha collaborato con ensemble da camera come “Ensemble Concerto” di Gini con cui ha eseguito l’“Orfeo” di Monteverdi in occasione del quarto centenario dalla prima rappresentazione e “Delitiae Musicae” di Longhini, con cui ha inciso l’Ottavo libro dei madrigali di Monteverdi per Naxos. Con l’ensemble “Dulcis in Fundo” (due flauti dolci, fagotto e clavicembalo) ha recentemente vinto il concorso di musica da camera European Recorder Teachers’ Association e registrato un CD con musica di Roman, padre del barocco svedese. Ha partecipato in qualità di maestro al cembalo al progetto “Il viaggio del principe Ladislao”, nell’ambito della rassegna il “Banchetto musicale”, svoltasi a Vilnius (Lituania) e trasmessa in diretta per Euroradio. Ha svolto il ruolo di continuista nell’orchestra “I Virtuosi Italiani”, con i quali si è anche esibito davanti al Papa in diretta radio–televisiva, eseguendo il “Salve Regina” di Pergolesi nell’anno del tricentenario dalla nascita. All’attività esecutiva affianca quella di recupero di musiche inedite: ha fondato l’ensemble “Vago Concento” con il quale affronta questo repertorio; insegna Organo ed Esercitazioni Corali all’Accademia di Musica “Sergio Martinelli” e ricopre la mansione di organista presso la Chiesa di S. Fermo Maggiore. La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 25 Sabato 2 agosto, ore 21,15 Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Gardone Riviera “Divertimento classico” Franz Joseph Haydn - Trio op. 53 Franz Schubert - Triosatz D471 Ludwig Van Beethoven - Grand Trio op. 3 Trio d’archi Goldberg Violino Glauco Bertagnin Viola Andrea Maini Violoncello Marco Perini 8 Trio d’archi Goldberg - Riunisce musicisti già inseriti nella vita musicale internazionale, ospiti di teatri prestigiosi tra cui il Gasteig di Monaco, la Carnegie Hall di New York e di Lubiana, Pechino, Tokyo. L’idea di creare il Goldberg Trio nasce dalla volontà di unire tre diverse personalità musicali in un insieme perfettamente calibrato, con particolare attenzione all’approfondimento espressivo del repertorio classico per trio d’archi (Mozart, Schubert, Beethoven). Glauco Bertagnin, diplomato in violino con Juvarra, dal ‘78 all’86 si è perfezionato al Conservatorio di Ginevra con C. Romano, con diploma di virtuositè e menzione d’onore. Premiato a diversi concorsi (Vittorio Veneto, Pescara, Cesena, Città di Castello), dal 1980 è altro primo violino solista dei “Solisti Veneti” con i quali ha preso parte ad importanti concerti (Salisburgo. Edimburgo, Carnegie Hall, Tokyo). Docente di violino al Conservatorio di Novara, suona un Guadagnini del 1703. Andrea Maini, diplomato in viola al Conservatorio di Ferrara nel 1990, perfezionatosi all’ Accademia Stauffer di Cremona. Docente di Viola in conservatorio per vincita di concorso, insegna al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Come Prima Viola ha collaborato con il Teatro di San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Verdi di Salerno, Filarmonica Marchigiana, Orchestra da camera Italiana: suona una viola del 1958 di Marino Capicchioni. Marco Perini, diplomato a Brescia in violoncello, formatosi ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Giuseppe Selmi è stato tra i fondatori dell’orchestra “Arturo Toscanini” di Parma di cui è stato primo violoncello solista, ruolo ricoperto anche nei complessi: Accademia “I Filarmonici”, i “Virtuosi Italiani”, “Ensamble Garbarino” e “Sestetto Italiano”, “I Solisti di Cremona”, ottenendo consensi di pubblico e di critica in tutto il mondo. Ha registrato per radio e televisioni italiane ed estere, effettuando inoltre incisioni discografiche per la casa parigina Verany, perla Mediterraneo e la Discantica. È stato membro per quindici anni del Nuovo Klaviertrio, con il quale ha tenuto centinaia di concerti in prestigiose sale di tutto il mondo (Salisburgo, Pietroburgo, Mosca, New York, Lipsia, Berlino, Parigi, Londra, Varsavia, Praga…) È stato titolare della cattedra di violoncello presso l’Istituto Musicale areggiato “A. Peri” di Reggio Emilia. Suona un violoncello Davide Teckler del XVIII sec. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 26 Giovedì 14 agosto, ore 21,15 Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli, Torri del Benaco (Vr) “Audite Coeli” Concerto in due tempi - I parte 8 Sinfonia Ave virgo gloriosa Amor Jesù divino La cara cossa Ay Sancta Maria Virgen dina y muy fermosa La Magdalena Ave Maria A sound of Angels Vergine bella O Maria Diana Stella Due Recercadas Tempus adest floridum Sonata prima a sopran solo Alta Trinità beata Suave Melodia Laudate Dio Mignon, allons voir Audite coeli Sinfonia Chiostri altissimi e stellati Cristofano Malvezzi, La pellegrina, 1589 Innocentio Dammonis, Laude primo libro, 1508 Anonimo, Biblioteca Marciana, 1520 circa Anonimo, Cancionero de Palacio, Sec. XVI Pierre Attaignant, Neuf basse danse, 1529 Jacob Arcadelt, Il primo Libro dei mottetti, 1545 C. Tye, Sacred songs, 1553 Serafino Razzi, Libro Primo delle Laudi Spirituali, 1563 Diego Ortiz, Tratado de glosas, 1553 Anonimo, Piae Cantiones, 1582 Dario Castello, Sonate Concertate in Stil Moderno, 1629 Laudario di Cortona, Arm. di Anonimo, Sec. XVI Andrea Falconiero, Il primo libro… Sec. XVII G. Ancina, Tempio Armonico, 1599 Guillaume Costeley, Chansons polyphonique, 1570 Heinrich Pfendner, Parnassus musicus, 1615 S. Rossi, Il primo libro delle Sinfonie e gagliarde, 1607 Emilio De’ Cavalieri, Rappresentazione di anima..., 1600 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 27 Ensemble La Rossignol Emi Aikawa soprano Roberto Quintarelli contraltista, flauti diritti Erica Scherl viella, violino antico Matteo Pagliari traversa, flauti diritti, stridulo Francesco Zuvadelli organo positivo Domenico Baronio liuto, chitarrino, colascione La grande fioritura culturale, artistica e scientifica prodotta nelle corti italiane del Rinascimento influenzò tutta Europa e contribuì in modo determinante alla nascita di una cultura continentale. Musica e strumenti musicali sono, nel pensiero rinascimentale, simboli dotati di proprio valore: non semplici suoni od oggetti, ma “segni” indicatori di ambienti e di convenzioni sociali molto più complesse, poiché cantare e suonare sono cose che occorre assolutamente fare con altri. Nel Rinascimento l’ingegno musicale italiano raggiunge la più alta delle espressioni: nasce il “recitar cantando”, vengono concepite l’opera in musica e l’oratorio, la musica strumentale acquisisce propria dignità e vengono pubblicati libri fondamentali per la danza. D’altro canto la tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di inestimabile valore: da sempre, infatti, il canto sacro rappresenta la forma più nobile e più solenne di preghiera. Avvalendosi di strumenti d’epoca che consentono effetti e sonorità molto suggestive, ispirandosi all’idea monteverdiana che vuole la musica “sia serva all’orazione”, il programma, diviso in due parti complementari (la seconda verrà proposta nel concerto del 22 agosto), propone canti e musiche proprie del repertorio paraliturgico composti tra la fine del sec. XV e l’inizio del XVII. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 28 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Sabato 16 agosto, ore 21,15 Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, frazione Pieve, Tremosine “Le Quattro Stagioni e la Scuola Italiana del Settecento” Luigi Boccherini La musica notturna delle strade di Madrid Arcangelo Corelli Concerto grosso per archi e continuo op. 6 n. 4 in Re Magg. Antonio Vivaldi Le quattro Stagioni da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” Concerto n. 1 in mi maggiore “La primavera”, RV 269 Concerto n. 2 in sol minore “L’estate”, RV 315 Concerto n. 3 in fa maggiore “L’autunno”, RV 293 Concerto n. 4 in fa minore “L’inverno”, RV 297 8 Gli Archi della Brixia Violino I Igor Della Corte, Gianandrea Guerra Violino II Paolo Costanzo Viola Emilio Eria Violoncello Claudio Giacomazzi Contrabbasso Fabio Torrembini Cembalo Michelangelo La Polla Violino solista e concertatore Serafino Tedesi Serafino Tedesi: si diploma in violino al Conservatorio Nicolini di Piacenza con Fabio Biondi; con il quartetto “Honegger“ vince una borsa di studio e si perfeziona al “Conservatoire superieur de Paris” per due anni con il “Quatour Ysaie“. Collabora con numerose orchestre e gruppi cameristici tra i quali: A. Toscanini, Carlo Felice, Pomeriggi Musicali, I nuovi Cameristi Italiani, O. Guido Cantelli, in qualità di primo violino di spalla con: Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra classica di Alessandria e Brixia Symphony Orchestra. Nel 1998 è entrato a far parte dell’Orchestra Ritmico leggera della RAI per le trasmissioni televisive collaborando anche in qualità di violino di spalla con un attivo di 800 dirette televisive. Nel 2001 fonda il quartetto d’archi “ Archimia” di cui è il primo violino arrangiatore e compositore. Nel luglio 2003 partecipa al New Orleans jazz festival di Ascona insieme a Enrico Intra, Lino Patruno e Clive Richards. Insieme al Quartetto Archimia dà vita a collaborazioni importanti sia nel campo musicale sia in quello teatrale e dal 2004 al 2009 partecipa attivamente agli spettacoli della regista/attrice Teresa Pomodoro al Teatro Nohma di Milano. Inizia la collaborazione del quartetto con l’artista Sudafricano William Kentridge con musiche originali del compositore Philippe Miller per lo spettacolo” Journey to the moon”, che viene rappresentato nelle più importanti capitali europee ed a Washington. Come primo violino partecipa alle trasmissioni televisive: Music Farm per Rai 2 e Io Canto per Canale 5. Con il Quartetto oltre ai vari Clusone jazz festival, Pigro, Sanremo off inaugura il festival di musica antica “Anima Mundi” sotto la torre a Pisa e si esibisce circa 18 volte sul palco del prestigioso Blue Note di Milano e collabora con il celebre cantante ed arrangiatore italo-canadese Gino Vannelli in un tour di 8 concerti in Italia. Grazie all’esperienza maturata negli anni in registrazioni discografiche gli viene affidata la direzione artistica degli archi nei dischi “X Factor Christmas compilation” e nell’ultimo lavoro discografico di Nick the night fly, “ Nice One”. Nel 2011 viene invitato come solista ad eseguire le Quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra JSB di Saint Aubin Les Elbeuf in Normandia. 29 Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 30 Venerdì 22 agosto, ore 21,15 Santuario di Montecastello - Località Montecastello, Tignale “Audite Coeli” Concerto in due tempi - II parte 8 Dal vago e bel sereno Chiostri altissimi e stellati La Bergamasca Vergine bella La Ioannina Audite coeli Diferencias sobre la folia Iucundare iugiter La monarca Vergine sacra Sonata terza Laudate Dominum The fairy round Concerto di due angioletti in dialogo Alta Carretta Pulchra es - C. Monteverdi Sonata Sopra l’Aria di Ruggiero Homo fugi velut umbra Cristofano Malvezzi, La pellegrina, 1589 Emilio De‘ Cavalieri, Rappresentazione di anima..., 1600 G.C. Barbetta, Il primo libro... 1585 S. Razzi, Libro Primo delle Laudi Spirituali, 1563 Giovanni Martino Cesare, Musicali Melodie, 1621 H. Pfendner, Motectorum binis, ternis, 1625 G. Sanz, «Instruccion de musica...” Sec. XVII Anonimo, Piæ Cantiones ecclesiasticæ ..., 1582 Andrea Falconiero, Il primo libro… Sec. XVII O. Ballis, “Canzonette amorose e spirituali”, 1607 G.B. Fontana, Sonate a 1,2,3, 1641 C. Monteverdi, Selva Morale e Spirituale, 1640 Anthony Holborne, Cambridge Univ. Libr, 1599 A. Banchieri, Nuovi pensieri ecclesiastici, 1634 L. Lupi, Libro di gagliarde, 1607 Vespro della Beata vergine, 1610 S. Rossi, “Il terzo libro de’...” 1613 Anonimo, Canzonette spirituali e morali, 1610 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito 31 Ensemble La Rossignol Emi Aikawa soprano Roberto Quintarelli contraltista, flauti diritti Erica Scherl viella, violino antico Matteo Pagliari traversa, flauti diritti, stridulo Francesco Zuvadelli organo positivo Domenico Baronio liuto, chitarrino, colascione La Rossignol si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica, in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India, Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile, Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia, Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Romeo & Juliet di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione e aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica. Altre informazioni, video e foto in www.larossignol.com. Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda” 32 La Grande Musica sull’acqua e nei luoghi dello spirito Venerdì 26 dicembre, ore 16,30 Villa Alba, Gardone Riviera “Concerto degli Auguri” VI Edizione Sinfonie e Ouvertures per il Nuovo Anno 8 Brixia Symphony Orchestra Direttore Giovanna Sorbi La Brixia Symphony Orchestra si è costituita grazie alla Fondazione Italo Gnutti nel dicembre 2003 come Associazione culturale senza scopo di lucro, rispondendo al diffuso desiderio di avere un’orchestra che portasse il nome di Brescia. La scelta è stata dar vita ad un ensemble che, contando su un’organizzazione ed una direzione artistica stabili, venga attivato su progetti mirati durante l’anno. Nel corso di undici anni di attività ininterrotta, grazie all’aiuto di numerosi sostenitori, fra i quali Franchini Acciai Spa, l’orchestra ha al suo attivo ormai più di 150 manifestazioni di musica sinfonica, lirica e sacra, confermandosi come realtà di produzione di qualità riconosciuta e pienamente operativa sul territorio bresciano. Nel 2013 e 2014 l’orchestra è stata protagonista di numerosi eventi, a cominciare dall’Undicesimo Concerto di Capodanno al Teatro Grande, registrato dall’emittente Teletutto. Sono seguiti tra gli altri il Quarto Concerto di Primavera a Villa Alba di Gardone Riviera, i tredici concerti nell’ambito della Prima Rassegna “I Suoni del Garda”, e l’opera “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini nel Castello di Padernello. Giovanna Sorbi, musicista bresciana, da anni si dedica, ottenendo lusinghieri successi ed unanimi consensi, alla direzione d’orchestra, privilegiando produzioni e scelte artistiche mirate alla qualità dei contenuti e degli interpreti ed alla riproposta di grandi autori spesso trascurati. È una delle poche donne nel panorama italiano e internazionale a dirigere stabilmente un complesso sinfonico ed a dedicarsi anche alla direzione dell’opera lirica verdiana e pucciniana. Tra i suoi prossimi impegni, l’Undicesima edizione de “Il Concerto di Capodanno” al Teatro Grande di Brescia e la terza edizione, sempre a Brescia, del Concorso Internazionale di Canto ”Giacinto Prandelli”, intitolato al celebre tenore lumezzanese scomparso nel 2010: da maggio 2014, inoltre, inaugurerà la stagione dei concerti del Secondo Festival d’area “I Suoni del Garda”, promosso dalla Comunità del Garda, che coinvolgerà numerosi centri lacustri delle province di Brescia e Verona, con una forte presenza del comune di Gardone Riviera che ospiterà ben sette manifestazioni. Ha diretto e organizzato numerosissimi concerti con finalità benefica, a favore di istituzioni come la Fondazione Nikolajewka di Mompiano, Fondazione Sipec di Brescia, Associazione Ail, Associazione Cometa-Asmme, Movimento per la Vita di Brescia, Nati per vivere, Croce Bianca di Brescia e Croce Rossa, perseguendo così il duplice scopo di diffondere il più possibile la cultura musicale, aiutando al tempo stesso istituzioni meritorie: per la sua attività di sensibilizzazione a favore di enti no-profit il Rotary International Club Vittoria Alata di Brescia le ha conferito nel 2006 la “Paul Harris Fellow”. Dal 2013 è membro del Rotary Club Brescia Nord; è docente titolare di cattedra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. 33 www.lagodigarda.it (scarica la App gratuita con tutti gli eventi) La Comunità del Garda Pagina Facebook “I Suoni del Garda” Tutti i concerti sono ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili La Comunità del Garda è un’associazione di Enti pubblici che promuove la tutela, la valorizzazione e l’organico sviluppo del bacino del lago di Garda. Svolge un ruolo propositivo coordinandosi con le autonomie dei comuni e degli altri enti locali. Ha funzioni di analisi, dibattito, proposta e rappresentanza unitaria del lago di Garda. Si occupa soprattutto di territorio e di ambiente, di qualità delle acque e di sicurezza, di viabilità e di trasporti, di promozione e di cultura, di pesca, di agricoltura e di navigazione. La sua particolarità è di valutare le situazioni ed i problemi in un’ottica globale, riferita al bacino gardesano nella sua totalità. Il territorio della regione del Garda comprende 70 Comuni che sono parte delle province di Brescia, Mantova, Verona e della Provincia Autonoma di Trento, delle Regioni Lombardia e Veneto. Comunità del Garda is an association of public bodies which promotes the protection, the improvement and the organic development of Lake Garda basin. It plays a proposing role in coordination with the municipalities and the other local public bodies. Its functions concern the analysis, the debate, the proposal and the representation of Lake Garda as a whole. Above all Comunità del Garda deals with its territory and environment, with water quality and safety, transports and roads, promotion and culture, fishing, agriculture and boating. Its task is to evaluate the situation and the problems from an overall coordinated viewpoint, with reference to Lake Garda basin as a whole. The territory of Lake Garda region includes 70 Municipalities belonging to the Provinces of Brescia, Mantova, Verona and the self-governing Province of Trento, the Regions of Lombardy and Veneto. Provincia di Brescia Comune di Gardone Riviera Comune di Puegnago del Garda Comune di San Felice del Benaco Comune di Tignale Comune di Toscolano Maderno Comune di Tremosine Provincia di Verona Comune di Torri del Benaco Comunità del Garda Villa Mirabella, Via dei Colli, 15 25083 Gardone Riviera (BS) Tel. 0365 290411 - Fax 0365 290025 [email protected] www.lagodigarda.it Grafica: Mazzini - www.graphicsediting.it • Finito di stampare nel mese di maggio 2014 - Eurocolor - Rovato (Bs)