XIV II V VIII - Corriere di Como

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I
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Mercoledì 1 marzo
Gli appuntamenti del mese
L’artista
l Di origini
schiette, legate
alle tradizioni e alla
cultura della terra,
l’artista Alfredo
Colombo (foto)
sarà ospite
di Villa Carlotta con
le sue opere ispirate
alle tradizioni
rurali, frutto di
un percorso ormai
pluridecennale,
fatto di sedimenti
e suggestioni per
rinsaldare i legami
tra il presente
e il passato.
«L’arte ricorda;
ricorda le forme,
il senso delle cose»,
rileva la storica
e critica d’arte
Martina Corgnati
presentando questo
autore che utilizza
ferro, legno, terra
e oggetti di scarto
A sinistra, la facciata di Villa Carlotta. A destra, uno scorcio del
parco botanico. Sopra, un’installazione di Alfredo Colombo
I novant’anni dell’ente
Primavera da incorniciare
Tante novità a Villa Carlotta
Sul Lario uno degli scenari più
ricchi di storia e bellezza per salutare degnamente l’arrivo della primavera è Villa Carlotta in
Tremezzina, che riaprirà i battenti il 10 marzo, forte dei 208mila visitatori totalizzati lo scorso
anno, che si sono lasciati affascinare dal magnifico parco botanico (celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile
dei rododendri e delle azalee in
oltre 150 varietà) e dalle sale ricche di capolavori d’arte. Villa
Carlotta è un luogo di rara bellezza: qui capolavori della natura e dell'ingegno umano convivono armoniosamente in 70.000
mq tra giardini e strutture museali.
In una conca naturale, tra lago
e montagne, il marchese Giorgio Clerici fece edificare alla fine del Seicento una splendida dimora, imponente ma sobria, circondata da un giardino all'italiana, di fronte ad uno scenario
mozzafiato sulle dolomitiche
Grigne e Bellagio.
Con Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, la
villa toccò il sommo dello splendore, arricchendosi di opere
d'arte. Sommariva, che acquisì
la proprietà agli inizi dell'Ottocento, volle che parte del giardino fosse trasformato in uno
straordinario parco romantico e
che la villa venisse impreziosita
con capolavori di Canova, Thorvaldsen e Hayez.
Il 2017 è un anno importante:
l’Ente Villa Carlotta che gestisce la storica dimora e il parco
botanico, tra i maggiori d’Eurola, festeggia novant’anni di attività. Nel corso dell’anno è prevista una serie di eventi celebrativi, compreso un volume a cura
di Maria Cristina Brunati e
Giorgio Sassi, frutto del lavoro
di ricerca condotto in occasione
del riordino e inventariazione
dell’Archivio Storico dell’Ente
stesso.
I 90 anni saranno rievocati anche dall’iniziativa Raccontami la
tua storia, rivolta a quanti con la
loro presenza, dai giardinieri ai
custodi, dagli abitanti del territorio ai visitatori, dagli sposi a
quanti hanno voluto immorta-
pag
II
pag
VIII
FIERE
Motori e mercati bio
A Lariofiere, sabato 18
e domenica 19 marzo,
“Brianza MotorShow”
con spazio alla mobilità
dolce. Mercatini bio e filiera
corta ad Appiano Gentile
CINEMA
I film di marzo
“Logan - The Wolverine”,
ultimo spin-off degli X-Men
con Hugh Jackman.
L’affascinante Isabelle
Huppert diretta
da Paul Verhoeven
l Villa Carlotta
riaprirà al pubblico
il 10 marzo
(orario 9.30-17).
Informazioni via mail
a segreteria
@villacarlotta.it.
L’ingresso costa 10
euro, 8 euro per gli
over 65. Gli studenti
pagano 5 euro,
gratis i bambini fino
a 5 anni. Le famiglie
(2 adulti + bambini)
pagano 20 euro,
le comitive
oltre 20 persone
8 euro a testa;
le scolaresche oltre
20 persone 4 euro
pag
V
pag
XIV
lare i ricordi più belli nella cornice di Villa Carlotta, hanno lasciato una memoria che merita
di essere ricordata.
Villa Carlotta ha anche acquisito l’Archivio di Mariuccia Zecchinelli e Mario Belloni, studiosi di altissimo livello del patrimonio artistico e archeologico
del Lario: un patrimonio di saperi da condividere.
E proprio nel segno della valorizzazione delle collezioni della
villa è da segnalare la mostra Le
porcellane di Carlotta. Sarà esposta al pubblico, dopo un attento
lavoro di studio e valorizzazione
del patrimonio museale dell’ente, una selezione accurata di
preziosi servizi da tavola e da
thè, vasi e oggetti decorativi di
raffinata fattura, accanto ad oggetti d’uso domestico e quotidiano (11 marzo – 2 aprile).
Più avanti verrà anche presentata, dopo il restauro, la culla
appartenuta a Giorgio II Sassonia Meiningen e riscoperta la
dolce melodia di un antico carillion che accompagnava i sogni
del piccolo duca.
MUSICA
Cento anni di jazz
Si festeggia dal 9 al 15
marzo a Como e dal 16
al 18 marzo a Chiasso.
Il festival lariano propone
anche un ricco calendario
di “Aperitivi in jazz”
ITINERARI
Tra storia e memoria
Tracce di antichi conflitti:
alla scoperta del Forte
di Fuentes in Altolago
e della Linea Cadorna
nel Parco Spina Verde
alle porte di Como
LA STAGIONE ESPOSITIVA
La stagione 2017 di Villa Carlotta partirà all’insegna della
memoria, per non dimenticare il
vasto comparto agricolo un
tempo fonte di sussistenza primaria per Villa Carlotta. Così ha
preso forma l’idea di una rassegna espositiva dove il museo e lo
spazio un tempo agricolo e ora
riconsegnato alla comunità del
pubblico di Villa Carlotta, diventano i luoghi di Alfredo Colombo, artista bergamasco, coniuga partendo dalla sua esperienza personale la memoria con
i saper fare e i materiali per parlare a noi dell’arte. La sua personale Memorie di materia dall’11
marzo al 1° maggio proporrà
opere composte da mazzi di fieno, gerle di vimini, attrezzi di legno, carriole, superficie pittoriche simili a distese arate di campi e terracotte, racchiuse in gabbie o isolate, ferro e metallo. A
Villa Carlotta le tradizioni locali rivivranno poi in aprile con
una grande mostra dedicata ai
mascherai di Schignano in Valle
Intelvi.
II
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
A Milano
Editori indipendenti a “Book Pride”
Si accende la primavera dei libri. In attesa delle grandi kermesse di
primavera, l’esordiente Tempo di libri dal 19 al 23 aprile nella fiera di
Rho Pero e il 30° Salone Internazionale del Libro di Torino in maggio,
marzo dà appuntamento a Milano, dal 24 al 26, con il terzo Book
Pride. Sarà aperto il 24 alle 18 da Moni Ovadia che leggerà pagine da
Lo straniero di Albert Camus. È la fiera milanese promossa da Odei
- Osservatorio Degli Editori Indipendenti - (nella foto, un momento
dell’edizione 2016), con oltre 130 editori presenti con le loro ultime
novità. Negli spazi di Base (via Bergognone 34) e al Museo delle Culture di via Tortona 56 si terrà venerdì 24 marzo (orario 14-21), sabato
25 marzo (10-21) e domenica 26 marzo (10-20). Ingresso libero.
Motori A Lariofiere sabato 18 e domenica 19 marzo spazio anche alla mobilità dolce
Erba a tutto sprint
È alla quinta edizione il “Brianza MotorShow”
Edilizia in scena
per tre giorni
Dal 25 al 27 marzo
torna ad animare al
centro Lariofiere la
mostra “Meci” che da
più di un trentennio
offre agli attori della
filiera edilizia
un’opportunità di
confrontarsi su
tematiche importanti
e attuali. Sono ogni
anno migliaia gli
operatori dell’edilizia
attirati al centro del
Triangolo Lariano,
polo da sempre
caratterizzato da
industriosità e
laboriosità, crocevia
tra Como e Lecco
dove si concentrano
alcune tra le principali
direttrici economiche
della produttiva
regione lombarda.
Un evento dove gli appassionati possono trovare di tutto:
le auto più in voga sul mercato
- con qualche gustosa novità largo spazio per gli appassionati di motociclismo; e poi accessori, le vetture da rally.
Senza dimenticare, nell’area
esterna, i raduni, la pista di
moto per i più piccoli e tanto
altro.
È la carta d’identità della
quinta edizione di “Brianza
MotorShow” che va in scena al
centro espositivo Lariofiere di
viale Resegone a Erba sabato
18 e domenica 19 marzo.
Sarà una 2 giorni ricca di
eventi e proposte per gli
amanti delle 2, 3 e 4 ruote. Tantissime le novità in serbo per il
numeroso pubblico di appassionati, che troverà in fiera il
meglio del mercato della mobilità accompagnato da tanti
nuovi show, esibizioni e contest.
Novità anche nel management: allo storico patron Andrea Peri, da questa edizione
subentrerà Giuseppe Lorito,
giovane nuovo direttore generale con alle spalle già significative esperienze nell’organizzazione di esposizioni, anche nel mondo dell’auto e delle
moto.
Sopra, la bellezza femminile protagonista
nell’edizione 2016 della kermesse. A sinistra, auto da
rally in mostra; sotto, moto elaborate per amatori
Uno spazio notevole sarà dedicato al settore custom, che
con la regia di Andrea Balossi
sarà una grande caratteristica dell’edizione 2017. Il comasco Balossi ha già partecipato
con la sua associazione “I Pirati” a varie edizioni del
Brianza MotorShow con intrattenimenti in costume e
raduni di 2 ruote; quest’anno
un intero padiglione sarà dedicato al settore che da sempre
attrae e riunisce mezzi e personaggi dal grande appeal. È
dal 2015 che la manifestazione
porta ad Erba più di 23mila visitatori. La kermesse motori-
Tanta voglia di natura ad Appiano Gentile
Mercatini bio a filiera corta ogni seconda domenica del mese
Cresce ovunque la voglia di cibi sani e
di regimi di vita improntati il più possibile alla filosofia “bio”. Anche Appiano Gentile si adegua promuovendo
ogni seconda domenica del mese per
tutta la giornata un mercatino con
trenta espositori in piazza Libertà,
per invitare alla scoperta di filiere di
prodotti biologici ed ecocompatibili.
Si possono trovare tessuti e materassi, prodotti di erboristeria e bigiotteria, prodotti per l’igiene, formaggi
freschi e stagionati, pane e prodotti
da forno, confetture e composte, anche per persone intolleranti al lattosio e al glutine, ma anche libri e stand
per la meditazione.
Al centro della fiera (occorre mettersi in coda e prendere il biglietto) lo
stand del dottor Piero Mozzi, popolare medico che prepara diete specifiche
per ogni gruppo sanguigno: «Sostengo
che esiste una relazione molto stretta
- dice - tra il gruppo sanguigno a cui
apparteniamo e l’alimentazione che
dovremmo seguire per mantenere
uno stato di salute soddisfacente. E se
le reazioni dell’organismo non vengono “ascoltate”, col tempo si possono
manifestare le patologie. Considero
la malattia non come un fatto casuale, accidentale ma come l’evoluzione
di un processo che ci ha portato a quella determinata situazione».
Mozzi è spesso presente anche in
mercati bio di Monza e Pavia. Il 23
marzo alle 20.30 terrà una conferenza
alla Biblioteca Frera di via Zara 37 a
Tradate. Ingresso libero.
Da ricordare ad Appiano anche le
proposte “bio” delle suore della congregazione missionaria Piccole Apostole Di Gesù, azienda agricola di via
Monte Carmelo 51, aperta al pubblico
ogni sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle
18 (info 031.93.11.67). Sono una quindicina le religiose missionarie che lavorano nella struttura. La congregazione è attiva fin dal 1957 e collegata sul
piano organizzativo all’associazione
Vispe (Volontari Italiani per la Solidarietà ai Paesi Emergenti), organismo non governativo di volontariato
internazionale missionario d’ispirazione cristiana. Vendono prodotti
dell’agricoltura e del piccolo allevamento, come polli e tacchini, faraone
e oche, nostrani e ruspanti.
Sopra, a sinistra, il
mercatino di Appiano
e a destra l’antica
chiesa appianese
di Santa Maria del
Carmelo, che è tra
l’altro una delle tappe
più suggestive
del “Percorso Linati”
dedicato allo scrittore
comasco Carlo Linati.
Nei pressi sorge
l’azienda agricola
delle suore
missionarie. Qui
a lato, lo stand del
dottor Piero Mozzi
stica lombarda registra una
media di 100 espositori, 25 marchi moto e 30 marchi auto.
Anteprime nazionali che
giungeranno a Lariofiere direttamente da Ginevra. Sezione notevole anche quella delle
2 ruote. Grande spazio anche
per l’eco-sostenibilità. La fiera avrà anche un focus sulla
mobilità ecosostenibile. Ci sarà un’area in cui saranno protagoniste bici con pedalata assistita, accanto a scooter e ad
auto elettriche con le ultime
novità dal mondo delle ibride.
Ingresso 10/8 euro, orari: sabato 10-24, domenica 10-21.
A MILANO
Consumo critico
e stili sostenibili
Dal 10 al 12 marzo torna nei padiglioni 3
e 4 di Fieramilanocity a Milano (metro
5, fermata Portello) “Fa’ la cosa giusta!”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (nella
foto di Luana Monte, uno degli stand). La
14ª edizione con oltre 700 espositori sarà
caratterizzata da 11 sezioni tematiche
tra cui moda, arredamento, cibi vegani.
Tra gli ospiti lariani, il laboratorio di
ceramiche “W la terra” di Oltrona Mamette, lo storico Birrificio italiano di
Limido Comasco e il panificio Eden di
Caslino al Piano.
Orari: 10 marzo 9 - 21, 11 marzo 9 – 22, 12
marzo 10 – 20. Ingresso con catalogo, acquistabile all'entrata al prezzo di 7 euro
gratis per i minori di 14 anni.
III
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
IL CALENDARIO
DI MARZO
mer
“David Lynch - The art life”
dom
“Como Classica”, quinta stagione
1
5
Cinema Gloria - via Varesina, Como
Ore 21; ingresso 7 euro
Info e prenotazioni: www.spaziogloria.com
Incontri con gli scrittori,
passeggiate all’aperto,
concerti e spettacoli.
mar
14
Budapest Festival Orchestra
LAC - Lugano
Ore 20.30; Ingresso: 27.50/130 franchi
Info e prenotazioni: www.luganomusica.ch
mar
21
gio
16
Sulle orme di Volta, tour creativo
Camnago Volta, piazzale don Serafino Pozzetti
Ore 14.30; ingresso libero; iscrizione obbligatoria
Iscrizione: www.passeggiatacinquemarzo.eventbrite.it
Chiasso - Cinema Teatro e altri luoghi
dal 16 al 18 marzo; Ingresso: 10/30 euro
Info e prenotazioni: www.centroculturalechiasso.ch
Otto concerti in tre giorni: dall’inossidabile
sassofono del gigante contemporaneo David
Murray al gruppo svizzero-sudafricano Bänz
Oester&The Rainmakers, fino all’incontro tra
due leggende quali Richard Galliano e Ron
Carter. E ancora, le pungenti sonorità
dell’hammond di Frank Salis e il nuovo
progetto del chitarrista Roberto Pianca.
In chiusura, altre due perle: il pianista armeno
Tigran Hamasyan e il brillante combo di
Mauro Ottolini, con il trombettista Roy Paci
in un personale tributo a Handy.
A due anni dalla morte del grande artista
partenopeo, arriva nelle sale il docu-film Pino
Daniele - Il Tempo Resterà, un viaggio
attraverso la musica, i concerti e la vita.
mer
22
Musiche jazz con il “Roberta Brighi sestetto”.
9
ven
17
Una strana storia d’amore
Libreria Ubik - piazza San Fedele, Como
Ore 18; ingresso libero
Info: 031.273554 - [email protected]
ven
24
Como centro - Luoghi vari
Dal 9 al 15 marzo; ingresso a pagamento
Info: 031.252451/472 - www.visitcomo.eu
Eccezionale settimana di musica per il
“Comin’ Jazz”, prima edizione del festival che
coinvolge l’intera città con un programma di
eventi, concerti, marching band e iniziative
dedicate alle scuole. La rassegna si apre il 9
marzo al Teatro Sociale con i Gavino Murgia
Megalitico Quartet (nella foto) in un concerto
tra jazz e ritmi del Mediterraneo.
18
Orchestra Sinfonica del Lario
Teatro Comunale San Teodoro - Cantù
Ore 21; ingresso: 10 euro
Info e prenotazioni: www.teatrosanteodoro.it
Magdi Cristiano Allam presenta il saggio
biografico “Io e Oriana”. Seguirà, dalle 20.30,
cena con l’autore.
dom
26
Pierangelo Gelmini dirige l’Orchestra
Sinfonica del Lario (nella foto) su musiche di
Borodin, Telemann e Prokof’ev.
La famosa opera di Mozart va in scena per i
bambini dai 3 anni in su, nella riduzione
e adattamento di Ester Montalto.
Lidia Maggi, pastora battista di Varese, terrà
un incontro di approfondimento sulla Riforma
Luterana.
10
Libreria Ubik - piazza San Fedele, Como
Ore 18; ingresso libero
Info: 031.273554 - [email protected]
“Hana la yazida. L’inferno è sulla Terra” (ed.
San Paolo) è l’intenso romanzo che la
scrittrice Claudia Molteni Ryan presenta a
Como. È dedicato alla tragedia delle donne
curde rapite e violentate dagli uomini dell’Isis
ed è frutto di un suo reportage nei luoghi
della guerra.
Stefano Accorsi e Marco Baliani portano a
teatro Giocando con Orlando, spettacolo
liberamente tratto dall’Orlando Furioso
dell’Ariosto.
“La Lucernetta” - piazza Medaglie d’Oro, Como
Ore 15.30 e 17.30; ingresso 3/8 euro
Prenotazioni: 345.67.15.852 www.teatroincentro.com
Centro Cardinal Ferrari - via Battisti 8, Como
ore 21; ingresso libero
Info: www.diocesidicomo.it
La tragedia delle donne yazide
Accorsi in “L’Orlando Furioso”
Cinema-Teatro di Chiasso
Ore 20.30; ingresso a pagamento
Info e prenotazioni: www.centroculturalechiasso.ch
“Il flauto magico” per i bambini
I 500 anni dalla Riforma Luterana
ven
“La Lucernetta” - piazza Medaglie d’Oro, Como
Ore 21; ingresso 7/8 euro
Info e prenotazioni: www.teatroincentro.com
Hotel Metropole Suisse - piazza Cavour 19, Como
Ore 19; ingresso libero; cena su prenotazione
Info e prenotazioni: 031.269444 [email protected]
Piccola Accademia - via Castellini 7, Como
Ore 21; ingresso a pagamento
Info e prenotazioni: www.comopace.org
sab
“Comicomo”, cabaret con Zelig
Magdi Cristiano Allam ricorda
Oriana Fallaci
“Il gabinetto del dottor Caligari”
La rassegna cinematografica “Oltre lo
sguardo” propone Il gabinetto del dottor
Caligari, un classico del cinema horror.
Teatro Sociale - piazza Verdi, Como
Ore 20.30; ingresso a pagamento
Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it
Rassegna di cabaret con protagonisti i comici
di Zelig, una serata all’insegna del puro
divertimento.
Eletta Revelli presenta il suo primo romanzo
“Un amore di clochard - Le zanzare vanno
pazze per il sangue degli alcolisti” (Editoriale
Lariana), storia d’amore, ambientata sul Lario,
tra una ragazza “per bene” e un senza tetto.
La musica jazz invade Como
Al Sociale, noir di Cocco&Magella
In scena la terza puntata del serial “Lo strano
caso della donna che morì due volte”
di Giovanni Cocco e Amneris Magella,
drammaturgia e regia di Giuseppe Di Bello.
Una storia inquietante, crudele, dalle
sfumature noir. Tutta dal vivo.
Conservatorio “G. Verdi” - via Cadorna 4, Como
Ore 17; ingresso libero con ritiro biglietti
Info: [email protected]
gio
Cinema Gloria - via Varesina, Como
Ore 21; ingresso a pagamento
Info e prenotazioni: www.spaziogloria.com
Otto giorni all’insegna del jazz
I giovedì del Conservatorio
Per il 190° anniversario della morte di
Alessandro Volta, la Fondazione a lui intitolata
organizza, dal 5 marzo, sei passeggiate
creative tra paesaggi naturali e “testimoni”
della storia (sopra, Volta presenta la pila a
Napoleone). L’evento è a cura di Pietro Berra.
Omaggio a Pino Daniele
Un concerto in cui la profondità di Mahler e la
dolce italianità di Mendelssohn sono nelle
mani di Iván Fischer, il grande maestro che
dirige la Budapest Festival Orchestra.
Istituto Carducci - via Cavallotti, Como
Ore 17.30; ingresso con tessera 20 euro
Prenotazioni: e-mail [email protected]
È un calendario ricco e con interpreti di
grande fama quello di “Como Classica”,
festival che compie cinque anni e che fino al
28 maggio renderà accessibile a tutti la
musica classica. Il concerto inaugurale, al
Salone Musa dell’Istituto Carducci, vedrà
protagonista il Quartetto di Fiesole.
Un ricco carnet
di eventi per grandi
e piccoli, da non perdere
dom
19
Teatro per i più piccoli
Teatro Comunale San Teodoro - Cantù
Ore 15; ingresso: 5 euro
Info e prenotazioni: www.teatrosanteodoro.it
Si intitola “Piume. In viaggio con il brutto
anatroccolo” lo spettacolo per bambini dai 3
agli 11 anni tratto dalla famosa storia di Hans
Christian Andersen. Basta una piuma per
entrare nel mondo del brutto anatroccolo, per
affrontare insieme a lui il lungo viaggio che lo
porterà a scoprire se stesso.
ven
31
“La febbre del sabato sera”
Teatro Sociale - piazza Verdi, Como
Ore 20.30; ingresso a pagamento
Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it
In occasione del 40° anniversario dell’uscita
del celebre film, “La febbre del sabato sera”
viene proposto nell’adattamento teatrale di
Robert Stigwood. Un formato musical
ispirato a questa pellicola, tra le piu celebri
della storia del cinema. Uno spettacolare juke
box musicale attraverso cui rivivere i successi
disco anni Settanta, una travolgente colonna
sonora tutta suonata dal vivo.
IV
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
Oltre frontiera
Arriva il virtuoso Callaghan
Brindisi alla grande musica classica oltre confine. Il ciclo di concerti e recital “Musica nel Mendrisiotto” che è alla 34ª stagione
ospita il 5 marzo alle 10.30, nella sala musica del Museo d’arte
di Mendrisio in piazzetta dei Serviti 1, il virtuoso del pianoforte
di fama internazionale Simon Callaghan (foto). Sarà impegnato
in due importanti partiture dell’Ottocento, la Sonata in la maggiore op. 120 n. 15, D 664 di Franz Schubert e Carnaval op. 9
di Robert Schumann. Segue come di consueto per i concerti
del Mendrisiotto degustazione di vini della Cantina Agriloro di
Genestrerio. Informazioni sul sito Internet www.musicanelmendrisiotto.com.
Classica Numerosi i recital nell’Auditorium del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como
Wagner è scaligero
Il violinista Krylov in doppia veste sul lago
Antico Novecento
Il 5 marzo alle 11
appuntamento
al Teatro Sociale
di piazza Verdi a Como
per “Novecento
antico”, recital
dedicato
alla rielaborazione
della polifonia vocale
antica nel XX secolo.
In programma,
tra l’altro, pagine
di Johann Sebastian
Bach, Paul Hindemith
Arvo Pärt e Maurice
Ravel. L’Ensemble
Vocale di San Marco
è diretto da Massimo
Fiocchi Malaspina.
Ingresso libero
L’agenda dei più importanti appuntamenti con
la musica classica inizia il
10 marzo alle 20.30 al Sociale di piazza Verdi a Como, dove il violinista russo di fama internazionale
Sergej Krylov si presenta
nella doppia veste di solista e direttore in un programma variegato, dall’Ouverture delle Nozze di
Figaro mozartiane (che
riecheggia il Così fan tutte
), al malinconico romanticismo del primo concerto per violino e orchestra
di Max Bruch. A chiusura
della serata, l’interessante metamorfosi compiuta
dal compositore vivente
Rodion Šcedrin in uno dei
suoi lavori più noti e godibili, la musica per balletto Carmen Suite, che trae
spunto dai temi celebri
dell’omonima opera di Bizet, sottoponendoli a sorprendenti e continue rie-
Sotto, il Teatro
alla Scala di Milano e
un ritratto del violinista
Sergej Krylov, a Como
nella doppia veste
di solista e direttore
laborazioni. Un programma variegato, in linea con
il titolo della stagione,
“Trasformazioni”. Krylov
si esibirà con l’Orchestra
“I Pomeriggi Musicali”.
Posto unico 20 euro.
Torna poi al Teatro alla
Scala di Milano, dal 16
marzo al 5 aprile, Die Meistersinger von Nürnberg di
Richard Wagner, opera
chiave della cultura germanica, capace di dialogare tanto col Faust di
Goethe quanto con le contraddizioni del Novecento, con la direzione del
maestro Daniele Gatti e
la regia di Harry Kupfer.
Un atteso ritorno, a oltre 25 anni dall’ultima apparizione a Milano della
grande commedia di Wagner, la cui messa in scena
è sempre un evento eccezionale. I Maestri cantori
alla Scala sono legati da
sempre a grandi direttori,
da Toscanini a Furtwängler e Sawallisch. Biglietti da 15 a 250 euro più prevendita.
Intenso anche il programma dell’auditorium
del Conservatorio di Como in via Cadorna 4. Nel
carnet di eventi a ingresso
libero, da segnalare giovedì 16 marzo alle 17 il recital jazz con il “Roberta
Brighi sestetto”, sabato
18 marzo sempre alle 17 il
recital “Capricci e omaggi” con il chitarrista Lorenzo Micheli, il 24 marzo
alle 17 il laboratorio di
canto barocco “Tempro la
cetra” a cura di Roberto
Balconi, con musiche di
Claudio Monteverdi nel
450° della nascita del compositore, e il 25 marzo alle
stessa ora il recital “Musica in Francia” con il
flautista Marco Rainelli e
il percussionista Paolo
Pasqualin con il suo ensemble.
V
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Nati in piena era punk
Tornano i mitici Decibel di Ruggeri
A distanza di 40 anni dal debutto, tornano i Decibel, celebre band
di Enrico Ruggeri (foto). Parte il 17 marzo il Noblesse Oblige - In
Tour lanciato in questi giorni dal nuovo singolo My My Generation.
Anticipa l’uscita del disco Noblesse oblige attesa per il 10 marzo,
12 tracce inedite e 3 vecchi successi tra cui Contessa e una versione in inglese di Vivo da Re. La reunion partirà il 17 marzo dal
Teatro del Viale di Castelleone nel Cremonese. La band fu fondata
tra i banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano, nel pieno della
stagione punk, da Ruggeri e da Silvio Capeccia e Fulvio Muzio. Il
28 marzo suoneranno a Torino (Club Le Roi) e il 29 marzo ad Asti
(Teatro Palco 19). Info su www.decibelmusic.com.
Festival Celebra 20 primavere la kermesse (dal 16 al 18 marzo) nella città elvetica di confine
Il jazz ha cento anni
Eventi a Como e a Chiasso per festeggiarlo
Gli aperitivi
Il festival comasco
propone anche
un ricco calendario
di “Aperitivi in jazz”
nei locali del
capoluogo lariano,
dal 9 marzo al 15
marzo. Il programma
completo è sul sito
www.visitcomo.eu,
informazioni al
numero di telefono
031.252451/472
Al Festival di Cultura e
Musica Jazz di Chiasso –
dal 16 al 18 marzo alla
Spazio Officina, con anteprima il 9 marzo al Teatro
Sociale di Como –torna la
musica regina dell’improvvisazione. Una storica XX edizione che vede
in campo alcune leggende
afroamericane, progetti
d’ampio respiro, melting
pot tra diverse tradizioni.
To jazz or not to jazz?, titolo quanto mai azzeccato (il jazz compie 100 anni), inquadra una rassegna dai ritmi intensi che
racconta l’attualità del
jazz di due continenti attraverso otto live in tre
giorni. Dall’inossidabile
sassofono di un gigante
contemporaneo
come
David Murray al viaggio
nell’Europa più creativa
con il gruppo svizzero-sudafricano Bänz Oester &
The Rainmakers, che ci
ricorda quanto il jazz parli una sola lingua, fino all’incontro tra due leggende quali sono Richard
Galliano e Ron Carter.
E ancora, dalle pungenti sonorità dell’Hammond di Frank Salis al
Protagonisti
A sinistra, il jazzista
sardo Gavino Murgia,
ospite con il suo
“Megalitico Quartet”.
A destra, i leggendari
Richard Galliano
e Ron Carter
nuovo progetto del chitarrista Roberto Pianca,
per finire con altre due
perle: il pianista armeno
Tigran Hamasyan, che
tiene nello stesso crogiolo le sonorità natali con
la migliore improvvisa-
zione, e il sempre brillante combo di Mauro Ottolini con il trombettista
Roy Paci nel personalissimo tributo a W.C. Handy.
Inizialmente
annunciato anche John Aber-
crombie, assente per motivi di salute, il suo concerto previsto giovedì 16
marzo, è stato sostituito
con quello del trio americano di China Moses.
Sempre allo Spazio Officina di Chiasso, il 18 marzo verrà inaugurata la
mostra “Un secolo di jazz.
La creatività estemporanea”, a cura di Luca Cerchiari e Nicoletta Ossanna Cavadini, per celebrare, a cento anni dalla prima incisione jazz su disco
in vinile, un patrimonio
visivo di grande vivacità.
La già citata ouverture
del 9 marzo al Sociale di
Como, ospiterà il Gavino
Murgia Megalitico Quartet e darà di fatto il via
anche alla prima edizione
del Comin’ Jazz. La manifestazione offrirà fino al
15 marzo un ricco programma di eventi e concerti in collaborazione
con Nerolidio Music Factory, Nota su Nota, Music
For Green e Jazz Club di
Como. Di particolare interesse la presentazione
del nuovo album “Pixel”,
caratterizzato da influenze rock, jazz e fusion, del Marco Bianchi
Lemon Quartet mercoledì 15 marzo al Nerolidio.
Maurizio Pratelli
VI
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
Il 18 marzo
“Selva pagana” al Bloom di Mezzago
Festa pagana multicolore con contaminazioni fra danza, ricerca antropologica, musica e ritmi ancestrali, con una forte dose
di elettronica a condire il tutto per dare alle pietanze sapori ur-
bani e contemporanei. Nello storico locale Bloom di via Curiel
39 a Mezzago (nella foto, il palcoscenico del noto locale brianzolo) il 18 marzo a partire dalle 22 (ingresso 5 euro) si ballerà con
i ritmi tribali di “Selva pagana”. È un viaggio sonoro che parte
dall’Africa, approda alle tradizioni musicali e ritmiche del Sudamerica e poi torna nella vecchia Europa, attraverso i linguaggi della musica house e della musica hip hop. È in scena anche
il team Malagiunta, altro “dj set” dal sapore etnografico.
Live Il 16 marzo arriverà da Londra il British Afro Blues Project di Randolf Matthews
Glover approda a Cantù
In scena in via Papa Giovanni anche il texano Escovedo
25 anni di musica
Il locale “All’una
e trentacinque circa”,
il cui nome è ispirato
a una canzone
di Vinicio Capossela,
nasce nel 1992
dalla passione
per la musica di Carlo
Prandini. Fra i tanti
artisti che hanno
calcato il
palcoscenico
lo stesso Capossela,
gli Skiantos, Claudio
Lolli e, tra gli stranieri,
Joe Ely, Jake
Clemons della band
di Bruce Springsteen
e il bluesman Popa
Chubby
Ben Glover arriva dall’Irlanda del Nord ma da
tempo si è trasferito a
Nashville, culla di tutti i
grandi cantautori.
Dopo Atlantic, l’ottimo
album pubblicato nel
2014, e l’ispiratissimo
progetto discografico insieme al collettivo The
Orphan Brigade, Soundtrack To A Ghost Story, lo
scorso anno Glover ha dato alle stampe un altro
epico lavoro, The Emigrant.
Unendo due lembi di
terra così distanti in dieci poetiche tappe, Ben ci
accompagna in nuovo un
struggente viaggio sentimentale che, evocando la
tradizione senza mai cadere nella retorica, racconta l’immigrazione irlandese verso gli Stati
Uniti. Sul palco del locale “All’1&35circa” di Cantù, in via Papa Giovanni
A sinistra, l’artista di origine irlandese Ben Glover. Sopra, Alejandro Escovedo
XXIII 7, ritroveremo Ben
Glover l’8 marzo alle 21.
Stessa location brianzola, il 27 marzo, per un
altro straordinario songwriter, il texano Alejandro Escovedo.
All’attivo fin dal 1992,
quando esordì con l’acclamato Gravity, il musicista, figlio di una famiglia di emigrati messicani, ha collezionato nel
tempo una serie di album
sempre più interessanti,
pensiamo ad esempio a
With These Hands del 1996
o a A Man Under the Influence del 2001.
Non meno importanti i
più recenti Big Station del
2012 e Burn Something Beautiful, il disco che lo riporta in Italia dove Escovedo vanta un pubblico
fedelissimo che ama da
sempre la sua voce e le
sue canzoni trasportate
dall’energia delle sue
chitarre.
Ma non è tutto, perché
lo storico palcoscenico
canturino di via Papa
Giovanni XXIII offrirà
ancora a marzo altri due
importanti concerti: il 16
marzo il londinese Randolf Matthews con il suo
British Afro Blues Project e il 18 marzo il chitarrista irlandese Willie
Byrne.
Maurizio Pratelli
VII
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Oltre frontiera
Lucio Dalla, revival sul Ceresio
Omaggio a un mito della canzone italiana il 18 marzo alle 21.30 allo
Studio Foce di via Foce 1, sul lungolago di Lugano. Mentre dall’1 all’8
marzo al cinema esce Caro Lucio ti scrivo, inedito omaggio di Riccardo
Marchesini al celebre cantautore Lucio Dalla a cinque anni dalla scomparsa, sul Ceresio la serata “Venti di Lucio” vedrà protagonista la band
italo-svizzera “Settima Luna” (foto) che propone non solo le canzoni
più famose del bolognese ma anche brani scritti per altri o perle che dal
vivo Lucio non proponeva più da molti anni. La band vede Tommy
Tedesco alle chitarre, Claudio Stefanizzi alle tastiere, Marcel Stalder al
basso, Jost Müller alla batteria, Gianni Salvioni a voce e chitarra e Lino
a voce, piano e fisarmonica. Info: 004158.866.48.00.
Live Il bassista torna alle sonorità della storica band con cui esordì quarant’anni fa
Il mito Sting è a Milano
L’ex Police in concerto al Fabrique sull’onda del nuovo album
Tenetela d’occhio
La cantante Letizia
Gambi è un’artista
da seguire
assolutamente.
Anche Sting è un suo
estimatore e l’ha
definita «cantante
straordinaria».
Partenopea e lariana di
adozione (nella foto,
con l’ex Police),
è prodotta da Lenny
White, storico
collaboratore
di Miles Davis
(m.prat.) C’è chi ha amato i Police e seguito con passione la fortunata carriera solista di Sting (foto) ma c’è anche chi ha amato così tanto i Police da
detestare quasi tutti gli album che il
leader della fortunata band inglese ha
poi rilasciato negli anni. Comunque
la pensiate, 57th & 9th, dodicesimo album del celebre artista inglese, è probabilmente il lavoro musicalmente
più vicino ai suoni della band che debuttò a Londra nel lontano 1977.
Il suo concerto a Milano, unica data
italiana della prima tranche del tour
a supporto dell’album, si terrà il 23
marzo al Fabrique di via Fantoli 9, tra
i palcoscenici più interessanti della
capitale lombarda, e vedrà Sting sul
palco in compagnia del suo chitarrista “di fiducia” Dominic Miller, di Josh Freese alla batteria e di Ruful Miller alla chitarra ritimica; special guest il sodale Joe Sumner e i cori, come
nel disco, dei Last Bandoleros. In ogni
caso sarà un’occasione imperdibile
per rivivere 40 anni di musica pop con
una scaletta che potrebbe riservare
qualche sorpresa con i “messaggi in
bottiglia” dei Police.
METAL
I Gorgoroth attesi a Erba
Gli appassionati di musica metal
segnino in agenda l’evento di Erba
del 15 marzo alle 20: al Centrale
Rock Pub di via Cascina California
9 si esibiranno i sulfurei paladini
del black metal norvegese Gorgoroth
(nella foto), per la tappa lombarda
del “Blood Stains Europe”, tour che
celebra il 25° anniversario della
band. In apertura si esibiranno i
Melechesh e poi due special guest.
Ingresso 20 euro. Info 348.06.10.591.
VIII
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
AZIONE
ANIMAZIONE
llll
Logan - The Wolverine
Dal 1° marzo
NOIR
lll
Ozzy - Cucciolo
coraggioso
Dal 2 marzo
Ultimo spin-off degli
X-Men e terzo capitolo
dedicato a Wolverine
(interpretato da Hugh
Jackman). In
un’atmosfera da fine
del mondo, il racconto
di un’umanità derelitta
e senza speranza.
lll
La legge della notte
Dal 2 marzo
Dal romanzo di Dennis
Lehane, con Leonardo
DiCaprio produttore e
Ben Affleck regista e
attore protagonista.
Un veterano della Prima
Guerra Mondiale diventa
un criminale nell’America
del proibizionismo.
Ozzy, un simpatico
beagle, vive tranquillo
con i suoi padroni che
però devono partire per il
Giappone. Ozzy va a
pensione in un canile
extra lusso. Un paradiso
solo apparente...
I FILM DEL MESE
Lirica sul grande schermo
Ultimo spin-off degli X-Men con Hugh Jackman sulle
Verdi e Mozart
in scena a New York
Wolverine, l’e
degli eroi mu
Peter Simonischek nella commedia Vi presento Toni Erdmann
AZIONE
Per gli amanti della lirica e del
balletto, sono in arrivo nelle sale
cinematografiche le produzioni del
Metropolitan di New York, del Teatro
Regio di Torino e del Bolshoi di
Mosca. Martedì 14 marzo sarà la volta
de La Traviata per la regia di Willy
Decker, in scena al Metropolitan
Opera di New York. Sonya Yoncheva
canta una delle eroine più amate
dell’opera, la tragica cortigiana
Violetta, un ruolo in cui ha trionfato
sul palco Metropolitan nel 2015,
insieme a Michael Fabiano. Altro
destino di donna appassionata in
Manon Lescaut, l’opera in quattro atti
al cinema da martedì 14 marzo
direttamente dal Teatro Regio di
Torino, per la regia di Vittorio
Borrelli con Maria José Siri e
Svetlana Kasyan. Fu con quest’opera
che oltre cent’anni fa, proprio sul
palco del Teatro Regio Turino,
Puccini si rivelò un operista alla pari
di Verdi. Il Balletto del Bolshoi sarà
invece sul grande schermo con Il Lago
dei Cigni a partire dal 21 marzo. Il
primo giorno di primavera tiene a
battesimo la favola di Odette
interpretata da Svetlana Zakharova.
Infine, dal 28 marzo, ancora dal
prestigioso Met di New York,
Idomeneo (nella foto, la locandina) il
primo capolavoro di Mozart va in
scena nella produzione classica di
Jean-Pierre Ponnelle, diretta da
James Levine.
Ultimo capitolo di “Wolverine” interpretato da Hugh Jackman, Logan (dal 1° marzo nelle
sale) è arrivato in anteprima
europea alla 67ª edizione della
Berlinale raccogliendo grandi
applausi. Sulle struggenti note
di Hurt interpretata da Johnny
Cash, il trailer annuncia l’incontro tra Wolverine e la bambina mutante. Questo spin-off
degli X-Men si annuncia come
un’opera apocalittica: siamo
nell’anno 2029 a El Paso, da venticinque anni non nascono mutanti e quelli sopravvissuti sono in via di estinzione. Logan/Wolverine vive facendo
l’autista e la sua capacità di rigenerazione non funziona più
come un tempo. Il Professor X
ha novant’anni e il controllo
dei suoi poteri psichici è sempre
meno sicuro. Quando una donna messicana cerca Logan per
presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, si
preannunciano nuovi guai per i
mutanti.
NOIR
Adattamento di un romanzo
di Dennis Lehane, La legge della
notte vede Leonardo DiCaprio
produttore e Ben Affleck attore
protagonista e regista. Il film
(dal 2 marzo) è consigliato agli
amanti dei gangster classici
(stile Gli intoccabili, Era mio padre, The Cotton Club, solo per citarne alcuni). Il plot è costruito
intorno al veterano della Prima
Guerra Mondiale Joe Coughlin,
che diventa un criminale nell’America del proibizionismo.
COMMEDIA
Ferzan Ozpetek traspone su
grande schermo il suo romanzo
autobiografico Rosso Istanbul.
Il film (dal 2 marzo nelle sale) è
una gradevole commedia con
protagonista, appunto, un affermato regista turco che decide di tornare nella città dove è
nato e ha trascorso infanzia e
“Vi presento Toni
Erdmann”, arriva
nelle sale italiane
l’esilarante
commedia tedesca
che ha fatto incetta
di premi
adolescenza. Un ritorno a casa
che provocherà non pochi sconvolgimenti. «Poiché è cambiato, dopo tanto tempo trascorso
in Italia, anche il mio rapporto
con Istanbul - ha commentato
Ferzan Ozpetek - con questo
film e attraverso i personaggi,
ognuno dei quali è una parte di
me, tento di ricucire quella relazione».
Commedia caustica ed eccentrica è la produzione tedesca Vi
presento Toni Erdmann (dal 2
marzo), con uno strepitoso Peter Simonischek nei panni
Winfried Conradi, bizzarro insegnante di musica in pensione
col vizio dello scherzo. Le sue
buffonate colpiscono tutti,
compresa sua figlia Ines, una
fredda quarantenne in carriera.
Senza preavviso, Winfried decide di farle visita, infila una parrucca e una finta dentiera e irrompe nella sua vita come Toni
Erdmann, uno strampalato life
coach.
Fabio De Luigi torna sul
grande schermo con Questione
di Karma (dal 9 marzo) insieme a
Elio Germano. De Luigi è Giacomo, lo svogliato erede di una
dinastia di industriali. L’incontro con un esoterista che dice di aver trovato la reincarna-
zione del padre di Giacomo in
tale Mario Pitagora (Elio Germano) cambierà la sua vita.
DRAMMATICO
Esce nelle sale italiane il 9
marzo Il padre d’Italia di Fabio
Mollo, con Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Paolo, trentenne alla ricerca di se stesso, incontra Mia, una coetanea al sesto mese di gravidanza, tanto
libera quanto problematica.
Paolo comincia con lei un viag-
IX
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
COMMEDIA
lll
HORROR
ll
Rosso Istanbul
Dal 2 marzo
The Ring 3
Dal 16 marzo
Ferzan Ozpetek traspone
su grande schermo il suo
romanzo autobiografico.
Come nel libro, è un
affermato regista turco
che decide di tornare
Istanbul, dov’è nato e
dove ha trascorso
infanzia e adolescenza.
Un nuovo capitolo della
fortunata serie horror di
The Ring. Una madre è
preoccupata per il suo
ragazzo interessato a
una videocassetta che
uccide. Scoprirà “un film
dentro il film” che
nessuno ha mai visto.
Le rassegne
“David Lynch: The Art Life”
Al Gloria il ritratto
di un visionario
David Lynch (foto) è tra i più
enigmatici e controversi registi di
oggi. Mercoledì 1° marzo, alle 21, allo
Spazio Gloria di Como, il film David
Lynch: The Art Life ne svela gli anni
della formazione artistica, dall’infanzia
in provincia all’arrivo a Philadelphia.
«Penso che ogni volta in cui creiamo
qualcosa, un dipinto così come un
film, si parta sempre con tante idee,
ma è quasi sempre il nostro passato
che le reinventa e le trasforma» ha
commentato Lynch. Per mezzo di un
originale mix di immagini, musica ed
estratti dai primi film, si conoscono
l’uomo e l’artista. Info:
www.spaziogloria.com.
e note di Johnny Cash
epica
utanti
“Yo-Yo Ma e i musicisti della Via della Seta”
Il potere universale della bellezza
I protagonisti
Hugh Jackman (al centro) in Logan nell’ultimo capitolo di “Wolverine”; sopra, una
scena della commedia autobiografica Rosso Istanbul del regista turco Ferzan Ozpetek;
sotto, l’affascinante Isabelle Huppert diretta da Verhoeven in Elle, film nel quale
interpreta una imprenditrice di successo vittima di stupro
Il 13 marzo il cinema di qualità del Gloria si
sposta al Teatro Sociale di Como, cornice
ideale per il bellissimo documentario Yo-Yo
Ma e i musicisti della Via della Seta di
Morgan Neville (proiezione ore 20.30).
Chiamato dal celebre violoncellista Yo-Yo
Ma, un gruppo di musicisti provenienti da
tutti gli angoli del globo si riunisce per fare
musica insieme. Una celebrazione del
potere unificante e universale della musica,
della sua straordinaria capacità di
connessione tra esseri umani oltre ogni
diversità etnica e religiosa. Perché, come
dice un protagonista del film, «Se si cerca di
uccidere lo spirito umano, lo spirito umano
risponde vendicandosi con la bellezza».
“Inside Job”
Crisi economica,
docu-film all’Insubria
gio attraverso l’Italia.
La carismatica Isabelle Huppert è invece diretta da Paul
Verhoeven nel film ad alta tensione Elle (dal 23 marzo). La
Huppert è Michelle, una imprenditrice sicura di sé, proprietaria di una società di videogiochi. Vittima di un stupro
nella sua casa, non denuncia e
conduce la vita di ogni giorno
come se nulla fosse. Quando lo
stupratore si ripresenta inizia
con lui un gioco pericoloso.
Il documentario “Inside Job” di Charles
Ferguson è un implacabile resoconto
dei fatti (e antefatti) che hanno portato
alla terribile crisi finanziaria del 2008.
Avidità e totale mancanza di scrupoli
stanno alla base di questo “tsunami”
economico che ha causato una
recessione senza precedenti. Il film
viene proposto il 15 marzo, alle 20.30,
nell’aula magna dell’Università
dell’Insubria, in via sant’Abbonio a
Como, nell’ambito del ciclo Quando
il diritto incontra l’economia.
Un’occasione per riflettere con gli
esperti su temi di non facile
comprensione. Interviene Alessandro
Panno, docente di Economia aziendale.
X
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
Poesia in scena a Milano
I versi di Milo De Angelis in video
Milo De Angelis (foto) è tra i poeti più autorevoli della letteratura
italiana di oggi. Fa anche parte della giuria del premio di poesia,
narrativa e giornalismo “Città di Como”, alla quarta edizione.
Un libro di interviste con il video di Viviana Nicodemo (“La parola
data”, dialoghi con Milo De Angelis, prefazione di Luigi Tassoni,
edizioni Mimesis 2017) esce in questi giorni di marzo e verrà
presentato allo Spazio Oberdan di Milano (viale Vittorio Veneto
2, angolo piazza Oberdan) lunedì 20 marzo alle 18.30. Intanto
Mondadori uscirà con la raccolta di Tutte le poesie, a cura di
Stefano Verdino ai primi di maggio. Il libro verrà presentato al
trentesimo Salone del Libro di Torino.
Oltre confine Pièce poetica nella stagione del Foce di Lugano
Ariosto a Chiasso
con Accorsi e Baliani
Omaggio alla poesia
cavalleresca
di Ludovico Ariosto
con Stefano Accorsi
e Marco Baliani
al Cinema Teatro
di Chiasso
Il teatro Foce di via Foce 1 a
Lugano accoglie spettacoli
tutto l’anno, con una programmazione molto densa tra
ottobre e maggio e che incontra anche i gusti di giovani e
giovanissimi. Oltre a collaborare con rassegne e festival,
sostiene e dà spazio alle diverse realtà artistiche locali. Sul
palcoscenico si ospitano più di
170 rappresentazioni l’anno e
la platea può contare su 170
poltrone. Farà da cornice il 10 e
l’11 marzo alle 20.30 con replica
pomeridiana il 12 marzo alle 18
a Dialoghi sulle alture, spetta-
colo teatrale dagli accenti
poetici e surreali scritto e diretto da Diego Willy Corna.
Protagonista è il cammino di
un uomo attraverso gli occhi
di alcuni eruditi che vivono
appunto su alcune alture. Questi saggi, chiamati anche “tuteli” dal nome dei mantelli che
indossano, appartengono a
una dotta congregazione
esperta nell’esercizio di misteriose discipline come la letturacieli e l’onironautica. Adam
è l’uomo a cui in una notte buia
è stato tolto tutto, anche la luce da seguire. Viaggiando all’interno di una valigia incapperà in Arianna, un gomitolo
rosso facilmente irascibile, e
dovrà vedersela con le temibili
pantere indaco, prima di im-
boccare la mulattiera segreta
che conduce fino alle alture
dove lo attendono, forse, la verità e il senso stesso della vita.
Ingresso 20/10 franchi.
Ricca anche la stagione del
Cinema Teatro di via Dante 3b
a Chiasso. Domenica 26 marzo,
alle ore 20.30, Stefano Accorsi e
Marco Baliani saranno i protagonisti dell’atteso Giocando
con Orlando, lavoro teatrale liberamente tratto dall’Orlando
Furioso di Ludovico Ariosto
con le scene dell’artista Mimmo Paladino. Una nuova versione di un programma che ha
già successo da due stagioni in
giro per l’Italia, che si interroga sull’origine culturale del
poema cavalleresco, sul ruolo
dell’attore e della voce e indaga le potenzialità della parola
poetica. «Il centro - dice Baliani - sarà sempre il tema dell’amore, corrisposto e non, violento e non, tradito e non, con
le due coppie di Orlando e Angelica e Bradamante e Ruggiero, e noi due che entriamo e
usciamo
dai
personaggi,
creandone altri intorno, mostri compresi, giocando, appunto, sulla corrispondenza
delle rime infilate in un ritmo
galoppante, con molta improvvisazione verbale, con rime difficili da trovare, con gesti difficili da compiere. Stefano sarà il cantore che aggancia
i vari episodi in un flusso più
continuativo, io invece sarò
un “full”, a far da regista in scena, a diventare spalla e comprimario, a tendere trappole e
inventare strofe. Ma ecco, che
grazie a questo gioco, a questa
ludica gioia teatrale, a tratti
apparirà, per intero, la passione dell’amore, distillata e resa
straziante, la forza dell’amicizia, in un attimo di commossa
fratellanza, la furia della gelosia in un esercizio distruttivo». Biglietti 40/30 euro.
Da ricordare sempre sul palcoscenico della città di confi-
ne venerdì 31 marzo alle ore
20.30 Gli uomini vengono da
Marte e le donne da Venerecon il
popolare attore comico Paolo
Migone, dal bestseller dello
psicologo americano John
Gray. L’originalità dello spettacolo sta nel fatto che ricorda
le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna,
sostenendosi su situazioni
quotidiane che conosciamo
tutti, e tenendo presente il
confronto di ogni generazione.
Differenze che per gli autori
sono una fonte di complicità, e
non di conflitto.
Il popolare attore comico Paolo Migone atteso a Chiasso il prossimo 31 marzo
L’ILLUSTRE FIRMA DEL “CORRIERE DELLA SERA”
Cazzullo protagonista a Como e a Lecco
Il giornalista del “Corriere
della Sera” Aldo Cazzullo
sarà doppiamente impegnato sul Lario il 22 marzo.
Alle 18.30 sarà ospite del
premio letterario internazionale “Città di Como” al
Palace Hotel di Lungo Lario Trieste 16 a Como e alle
21 sarà al Teatro della Società di piazza Garibaldi 10
a Lecco, ospite della kermesse culturale “Leggermente” (il programma
completo sul sito www.leggermente.com).
Ambedue gli incontri a
ingresso libero saranno
l’occasione per presentare
il suo nuovo libro Le donne
erediteranno la terra, pubblicato da Mondadori.
«Voi donne siete meglio
di noi. Non pensiate che gli
uomini non lo sappiano; lo
sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi,
spesso con il vostro aiuto.
Ma quel tempo è finito», dice Cazzullo. Il 17 marzo an-
Aldo Cazzullo, inviato speciale ed editorialista del “Corriere della Sera” (foto Mv)
Alessandro Barbero
cora un appuntamento con
uno scrittore molto amato,
lo storico Alessandro Barbero. Presenterà alle 19 all’hotel Metropole Suisse in
piazza Cavour a Como il suo
romanzo edito da Mondadori “Le Ateniesi”. A presentare l’evento è lo studio
Tablinum che al Metropole
il 24 marzo alla stessa ora
curerà “Io e Oriana”, la presentazione del nuovo libro
del giornalista e politico
Magdi Cristiano Allam.
XI
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Dal kolossal al palcoscenico
“The Bodyguard”, musical che innamora
Torna la storia più romantica degli anni Novanta. Approda a Milano
The Bodyguard, musical ispirato al celebre film omonimo con Kevin Costner e Whitney Houston, a cinque anni dalla scomparsa
della cantante. Basato sull’omonima sceneggiatura di Lawrence
Kasdan, per la regia di Federico Bellone con le coreografie di Bill
Goodson e la supervisione musicale di Cheryl Porter, lo show è in
scena al Teatro Nazionale “CheBanca!” fino al 7 maggio. Una prima assoluta nazionale a 25 anni di distanza dall’uscita del film. La
superstar Rachel Marron è interpretata da Karima mentre Ettore
Bassi è la guardia del corpo Frank Farmer (foto). Biglietti da 74 a
24 euro. Info: www.thebodyguardmusical.it.
Stagioni Le virtù della raccolta differenziata in una fiaba ecologica
Danza
Gioia ed energia contagiosi
con la “Parsons Dance”
Mix di tecniche e stili sempre entusiasmante,
frutto di un virtuosismo elegante quanto
acrobatico mai fine a se stesso, torna in tournée
in Italia Parsons Dance. La compagnia americana
forte di un repertorio di oltre 75 opere
coreografiche è da sempre contrassegnata da una
danza energica, atletica e corale (nella foto, una
scena del nuovo spettacolo) ed è amata dal pubblico
internazionale per la sua impostazione allegra e
irriverente che trasmette sempre gioia di vivere e
fa risvegliare nelle platee la voglia di ballare e di
condividere l’evento insieme con gli artisti. Nata
nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico
coreografo David Parsons e del light designer
Howell Binkley, la compagnia è stata in tour in
più di 383 città, 22 paesi, nei cinque continenti e
nei più importanti teatri e festival in tutto il
mondo fra i quali il The Kennedy Center for the
Performing Arts di Washington, la Maison de la
Danse di Lione, il Teatro La Fenice di Venezia e il
Teatro Muncipal do Rio de Janeiro.
La compagnia di David Parsons ha in
programma nello show di quest’anno la celebre e
richiestissima coreografia “Caught” (brano del
1982 che David Parsons creò per se stesso),
incredibile assolo su musiche di Robert Fripp nel
quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie
ad un gioco di luci stroboscopiche. Più altri
classici del repertorio come “Union”, “Hand
Dance” e “In The End”. Inoltre in anteprima
europea presenta altri due brani originali. A
Como la compagnia debutta il 1° marzo alle 20.30
al Teatro Sociale (biglietti 16 euro, info
www.teatrosocialecomo.it), poi sarà dal 2 al 5
marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Il 26
marzo sarà a Torino al Teatro Colosseo. Info sul
sito ufficiale www.parsonsdance.org.
Il senso della vita
spiegato da Macbeth
Mese ricco di eventi teatrali. Si inizia con le risate sabato 4 marzo alle 21 e domenica 5 alle 15 al Teatro Nuovo
di via Lissi a Rebbio con la
nuova commedia di Giuliano Capuano I carabbinieri e la
casa d’appuntamenti interpretata dalla Compagnia
Comica Lariana. Un’entusiasmante avventura attraverso travestimenti e scambi di persona. Prenotazioni
allo 031.590.744.
Al Teatro Lucernetta di
piazza Medaglie d’Oro 4 a Como la compagnia “Teatro in
Centro” presenta poi il 12
marzo alle 15.30 e alle 17.30
Nel paese dei rifiuti di Sarah
Paoletti per la regia di Ester
Montalto. Una fiaba ecologica per piccoli e grandi che
insegna cos’è la raccolta differenziata. E insegna ad essere responsabili dei propri
rifiuti e a come ridurli con
alcune semplici abitudini.
Info su www.teatroincentro.com.
«Siete soddisfatti della vostra vita?» è poi la domanda
anche in questo caso “ecologica” nel senso più ampio del
termine che porrà la compagnia AttivaMente, con il titolo Alla ricerca del senso perduto. Il punto di partenza sono i falsi bisogni dell’uomo
contemporaneo che spesso
ci fanno perdere di vista quel
che davvero conta e rende felici.
Il cuore del progetto ruota
attorno a Shakespeare con
Macbeth. Di furia, rumore e di
nulla in prima assoluta al
Teatro Sociale di Como giovedì 23 marzo alle ore 20.45.
Macbeth è un uomo realizzato che cede al falso bisogno
di un destino ancora più glorioso. In scena Jacopo Boschini e Stefano Panzeri.
Anteprima con l’evento “Il
senso della ricerca” in cui la
psicopedagogista Valerie
Moretti incontrerà l’astro-
A sinistra, Emilio Solfrizzi impegnato a Como con
Molière. Sopra, la locandina dello spettacolo alla
Lucernetta. Sotto, Jacopo Boschini e Stefano
Panzeri in Macbeth. Di furia, rumore e di nulla
nauta Roberto Vittori, sempre al Sociale giovedì 16
marzo alle 20.45. Il pubblico
potrà seguire show e anteprima con un unico biglietto, costo 15 euro.
Altri incontri preparatori
giovedì 2 marzo alle 20.45 allo Spazio Arte&Arte di via
Piadeni 5 con Michela Prest,
docente di Fisica all’Università degli Studi dell’Insubria e l’8 marzo alle 18.30 al
Chiostrino Artificio di piazzolo Terragni 4 con Angelo
Proserpio, presidente dell’ordine degli avvocati di
Busto. Ingresso libero.
Restiamo al Sociale di
piazza Verdi a Como per una
panoramica sulla ricca sta-
gione “Trasformazioni”. Venerdi 3 e sabato 4 marzo Emilio Solfrizzi sarà mattatore
di una nuova versione del capolavoro di Molière Il borghese gentiluomo, per la regia
di Armando Pugliese. Un’altra storia di illusioni e trasformazioni: come l’avaro,
come il malato immaginario, come l’ipocrita tartufo,
altre maschere del teatro di
Molière, anche questo borghese che sogna di diventare
un gentiluomo e, nella cultura letteraria europea, un
archetipo: e il modello
esemplare e imprescindibile
del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso.
Da segnare in agenda anche l’appuntamento di venerdi 17 marzo alle 20.30 con
il “cafe chantant” L’allegra
vedova che vedrà protagonista nel duplice ruolo di cantante e attrice Maddalena
Crippa accompagnata da un
affiatato quartetto musicale. Partiture originali di
Franz Lehar con arrangiamenti moderni ricondurranno nell’atmosfera euforica dei cabaret berlinesi e
parigini d’inizio Novecento.
Irriverente mattatrice satirica, venerdi 24 marzo alle
20.30 Sabina Guzzanti tornerà al Sociale con il suo nuovo
mo monologo Come ne venimmo fuori, che mette alla
berlina la crisi economica e
le sue motivazioni più recondite. Il dramma dei migranti sarà poi sotto i riflettori con Trentadue secondi e
sedici , piece scritta da Michele Santeramo che la regista Serena Sinigaglia ha dedicato con grande pathos alla storia di Samia Yusuf
Omar, giovane atleta somala scomparsa nel 2012 nel Mediterraneo. Info: www.teatrosocialecomo.com.
XII
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
A Lugano
Meret Oppenheim, musa superstar
Doppio evento d’arte da non perdere oltreconfine al museo Lac
di Lugano, in piazza Luini 6, e a Palazzo Reali, in via Canova 10
a Lugano. È in scena la mostra Meret Oppenheim. Opere in
dialogo. Da Max Ernst a Mona Hatoum che proseguirà fino al 28
maggio, a cura di Guido Comis e Maria Giuseppina Di Monte.
La mostra è dedicata a Meret Oppenheim (1913-1985), una
delle artiste più celebri del Novecento, qui presentata accanto
ai maggiori esponenti del movimento dada e surrealista e a
figure di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea (nella
foto, “Das Paar”, opera del 1956). Ingresso 15/10 franchi, gratis
giovani under 16.
Mostre L’esposizione incentrata sul trattato “Monumenti antichi inediti”, edito nel 1767
Grand Tour Winckelmann
Fino al 7 maggio Chiasso celebra il fondatore della storia dell’arte
Chi era
Johann Joachim
Winckelmann (foto),
nato il 9 dicembre 1717
a Stendal nell’Altmark,
è conosciuto
principalmente per
la sua “Storia dell’arte
nell’antichità” uscita
nel 1764. È pubblicata
in edizione italiana
da Abscondita nella
collana “Carte d’Artisti”
Dal pensiero all’azione,
dall’emozione al viaggio.
Sono tanti gli spunti nella
mostra che il M.a.x. Museo di via Dante 6 a Chiasso
dedica fino al 7 maggio a
Johann Joachim Winckelmann, erudito fondatore dell’idea moderna di
storia dell’arte, nel trecentesimo della nascita.
L’esposizione è incentrata sui “Monumenti antichi inediti”, opera fondamentale dello studioso, rimasta incompiuta, e presenta tutte le 208 tavole
incise contenute nell’editio princeps del 1767 in due
volumi e nei relativi manoscritti
preparatori.
Emozionante ammirarli,
A sinistra, i manoscritti
preparatori, esposti
per la prima volta
e provenienti dalla
Biblioteca universitaria
di medicina
di Montpellier. Sopra,
i trolley didattici. A
destra, l’editio princeps
dei “Monumenti antichi
inediti” del 1767
perché sono esposti per la
prima volta.
I “Monumenti antichi
inediti” (1767) descritti da
Winckelmann sono “oggetti dell’antico”, ovvero
bassorilievi, opere d’arte,
suppellettili, vasi, gemme
che catturano l’attenzione dell’erudito tedesco durante gli studi delle anti-
chità che ha occasione di
ammirare nelle collezioni
della sua cerchia e nel corso di numerosi viaggi che
intraprende a Roma e dintorni, Firenze, Napoli,
Portici, Pompei quasi sconosciuta all’epoca, Caserta e Paestum: un tipico
grand tour. Un migrante
del sapere e della bellezza,
Winckelmann. Celebrato
da una mostra che i più
piccoli possono percorrere, nei laboratori didattici
loro dedicati, con un trolley speciale. Contiene carta e matite, per riprodurre
le opere in mostra sui passi del maestro. Ingresso
10/7 euro. Orari: martedì-domenica, 10-12 e 14-18.
XIII
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Alla biblioteca di Como
Il libro d’artista del Quartodecimo
Giovedì 2 marzo, alle 18, alla biblioteca comunale di Como in
piazzetta Lucati, presentazione del libro d’artista Percezioni del
collettivo Quartodecimo, con intervento dell’assessore alla Cul-
tura Luigi Cavadini. Il volume, donato alla biblioteca, contiene le
opere della mostra “Percezioni” allestita in San Pietro in Atrio a
Como lo scorso dicembre. Quindici artisti del collettivo, tra pittori,
scultori e fotografi, hanno realizzato elaborazioni in cui lo sguardo
e la cosa osservata si compenetrano e si nutrono a vicenda. La
copertina del libro d’artista è in marmo, vetro e metallo ed è stata
realizzata dallo scultore Vito Cimarosti (nella foto, una sua opera).
Poesie di Stefano Maesani accompagnano i lavori.
All’Opificio Zappa Un’antica filanda è divenuta fucina creativa e laboratorio di idee
A Erba “Storie di carta”
Collage, chine e disegni di Angelo Minardi e Aldo Scorza
La mostra
“Storie di carta”
di Angelo Minardi
e Aldo Scorza sarà
all’Opificio Zappa,
in via IV Novembre 2
a Erba, dall’11 al 26
marzo. Inaugurazione
l’11 marzo alle 18.
Orario: lunedì,
mercoledì e giovedì
20.30-23; da venerdì
a domenica 17.3019. Ingresso libero.
Libertà, istinto, astrazione,
ironia. La tecnica del collage
in arte si potrebbe sintetizzare con queste attitudini che
combinano azione e pensiero.
L’artista Angelo Minardi si è
divertito a sovrapporre elementi di realtà che, strappati
dal contesto, creano nuovi e
bizzarri e significati. Icone
pubblicitarie, antichi ritratti, fotografie d’epoca vanno a
comporre un “affresco metropolitano” di volti anonimi. I
lavori, nell’insieme, disegnano un puzzle eccentrico e
spiazzante cui non corrisponde una matrice originaria.
Nei lavori su carta di Aldo
Scorza, invece, la libertà del
segno trova un felice contrappunto nella partitura del
colore. Scorza ama tratteggiare la figura umana attraverso profili in bianco e nero:
corpi e volti sospesi nel tempo
e nello spazio. Gli inserti di
colore - rossi accesi, gialli,
arancioni - creano effetti di
Collage e chine
Sopra, da sinistra in senso
orario: elementi di realtà,
strappati dal contesto,
creano bizzarri e nuovi
significati nei due collage
di Angelo Minardi;
un nudo e una serie
di figure in cui la china
si armonizza con il colore
di Aldo Scorza
luce che non fanno che esaltare la coralità umana. Scorza e Minardi espongono i loro
lavori su carta all’Opificio
Zappa di Erba. In origine era
un mulino ad acqua e nel 1876
fu trasformato in filanda a
vapore. Ancora oggi, nonostante il cambio di destinazione, il luogo conserva l’antica ciminiera, mentre la pa-
lazzina è uno degli ultimi
esempi di edificio storico-industriale della zona. Lo spazio è una sintesi perfetta tra
centro di produzione e laboratorio creativo. Un punto di
riferimento attivo e dinamico per la promozione e fruizione della cultura e dell’arte
con mostre, musica, arti performative e visuali.
XIV
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
Il parco faunistico
Carnevale per i cuccioli alle “Cornelle”
Passare il Carnevale tra zebre e canguri, tigri e ghepardi, e ora
anche un cucciolo di ippopotamo? È possibile fino al 4 marzo
nel celebre parco faunistico “Le Cornelle”, dove i bambini fino
a 11 anni compresi che accederanno vestiti in maschera e accompagnati da un adulto pagante potranno entrare gratuitamente. Alle Cornelle vivono oltre 120 specie in vari ambienti
tematici del Parco, come la Savana, la Selva Tropicale, l’Isola
Aldabra, l’Oasi dei Ghepardi. Il parco è in via Cornelle 16 a Valbrembo (Bg). Gli orari di apertura fino al 25 marzo sono dalle 9
alle 17, dal 26 marzo dalle 9 alle 19. Informazioni sul sito Internet
www.lecornelle.it.
Libri da zaino La struttura è gestita in convenzione con il Museo della Guerra Bianca
Appuntamenti con la storia
Forte di Fuentes, Macchione pubblica la guida completa
Da sapere
La struttura è in via
Forte di Fuentes 24
a Colico. È proprietà
della Provincia di
Lecco e gestito dal
Museo della Guerra
Bianca in Adamello.
L’ingresso alle rovine
del forte è consentito
solo nei giorni di
apertura, ogni sabato,
domenica e festivi,
dal 18 marzo al 5
novembre (orario 1018). L’ingresso costa
5/3 euro. I cani sono
permessi se tenuti
al guinzaglio
e i proprietari sono
dotati di sacchetto e
paletta. Per eventuali
aperture straordinarie
occorre chiamare
lo 0341.94.03.22
o consultare il sito
Internet
www.fortedifuentes.it.
E-mail all’indirizzo
[email protected].
Supplemento
al numero odierno del
CORRIERE DI COMO
Direttore responsabile:
Mario Rapisarda
A cura di:
Lorenzo Morandotti
e Katia Trinca Colonel
Registrazione Tribunale
di Como
n. 26/97 del 30/09/97
Tipografia: RCS
Produzioni Milano S.p.A.
Via R. Luxemburg
20060 Pessano
con Bornago
Ci sono luoghi che trasmettono
messaggi stratificati, in cui la storia si percepisce, con le sue contraddizioni, in modo particolarmente
vistoso. Visitarli può essere occasione di svago ma anche di conoscenza.
È il caso dei 400 anni del Forte di
Fuentes, «muto testimone di un
passato glorioso e controverso» e
splendido esempio di architettura
militare del XVII secolo, costruito
su un cumulo di rocce scistose del
Montecchio Est che domina la riserva del Pian di Spagna. La visita è
abbinabile al vicino Montecchio
Nord del 1912-1914, la fortezza della
Prima Guerra Mondiale meglio
conservata in Europa.
Segnaliamo per scoprirlo un utile
“libro da zaino”. È Alla scoperta del
Forte di Fuentes (Varese, Macchione, pp. 158, 20 euro) del giornalista
Marcello Villani. Il forte fu voluto
dal governatore dello Stato di Milano Pedro Enriquez de Acevedo
Conte di Fuentes per impedire ogni
velleità di espansione della Repubblica delle Tre Leghe Grigie (i moderni Grigioni svizzeri) che intendeva allargare il proprio dominio
dalla Valtellina e dalla Valchiavenna all’Alto Lago.
Fu realizzato a partire dal 1603 e
poi aggiornato fino al 1627 e motivo
di contesa in tutti i suoi quasi 150
anni di vita fino al 1736 quando venne coinvolto nei combattimenti per
la guerra di successione polacca.
Allora possedimento degli Austriaci, fu conquistato dai gallo sardi (i
francesi alleati ai piemontesi).
Venne poi riconquistato dagli austriaci e perse definitivamente valore militare nel 1782.
È uno dei pochi esempi “leggibili”
della dominazione spagnola descritta nei Promessi Sposi. Nel 2011,
quando l’amministrazione provinciale di Lecco propose al Museo della Guerra Bianca di Temù di occuparsi della gestione, il fortilizio era
in condizioni di assoluto abbandono. Ma con la tenacia di volontari,
studiosi e amministratori locali
l’oblio è stato vinto. Pregio del libro
di Villani, riccamente illustrato, è
accompagnare passo dopo passo il
visitatore nella struttura. Compresi i segreti più reconditi come le polveriere scavate nella roccia.
SEGNI DEL PASSATO
Linea Cadorna, amarcord
nel Parco Spina Verde
Uno dei camminamenti della Linea Cadorna nei pressi di Cavallasca
Sopra, la copertina
del volume edito da
Macchione. In alto, la
cosiddetta “cisterna
del fronte”. A destra,
mappa gallo-sarda
del sito storico
presso Colico.
Sotto, la casermetta
superiore del forte
Il territorio comasco era a immediato ridosso della
linea del fronte che correva lungo i confini tra la
Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Era attraversato
da un’opera di difesa militare che faceva parte della
“Fortificazione Avanzata Frontiera Nord”, più
comunemente nota come “Linea Cadorna”. Si trattava
di fortificazioni che correvano dalle valli ossolane ai
passi orobici come difese contro possibili attacchi
austro-tedeschi attraverso la neutrale Svizzera. Le
fortificazioni, che si rivelarono inutili, erano state
costruite tra il 1915 e il 1918 sotto la direzione del
generale Luigi Cadorna. In tutto oltre 70 chilometri di
trincee costate oltre 105 milioni di lire dell’epoca
(circa 150 milioni di euro odierni). Grazie all’impegno
degli Alpini di Como, dal 2006 al 2013 sono stati
ripristinati e riaperti al pubblico i camminamenti
della Linea Cadorna comasca prima a Cavallasca, poi a
Menaggio, sul Bisbino e a Cardina. Molti altri
frammenti di fortificazione sarebbero da far tornare
alla luce. L’area del Sasso di Cavallasca, da cui si gode
un suggestivo panorama sul Bisbino e sulla vicina
Svizzera, a pochi metri dalla “ramina” che segna il
confine con il Canton Ticino, è molto frequentata
come zona di interesse storico incastonata nel Parco
Spina Verde. Qui innumerevoli contrabbandieri hanno
varcato la frontiera illegalmente carichi di bricolle
colme di generi di vario tipo per sfamarsi o per
arricchirsi. Sempre qui, però, molti comaschi, un
secolo fa, trovarono sostentamento da parte del
ministero della Guerra che coinvolse con il Genio
militare gli uomini non inviati al fronte, e anche
donne e bambini, nella costruzione di fortificazioni poi
diventate del tutto inutili.
XV
Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017
Mariano Comense
Assaggi e “show cooking”
A Mariano Comense il 3, 4 e 5 marzo è di scena la terza edizione
di “Sapori in scena”, la fiera del gusto che si terrà al Palazzo
delle Esposizioni con un ricco programma di show cooking as-
sieme ai più apprezzati chef del territorio. Vi saranno degustazioni, corsi di cucina oltre all’esposizione e alla vendita di prodotti tipici italiani. Tra gli chef presenti anche il comasco Paolo
Longoni, cresciuto professionalmente per oltre un anno nella
cucina del talento istrionico Gordon Ramsey; tra i piatti da segnalare “La Cassoeula del Togn” da gustare presso il ristorante
della fiera. La manifestazione verrà inaugurata il 3 marzo alle ore
12. Info: www.saporinscena.it.
A sinistra, polenta e missoltini; sopra, gnocchetti della Valchiavenna preparati
con burro e formaggio. Tra i dolci del Lario spicca la miascia (a destra), una torta
antichissima preparata con pane raffermo, mele o pere, pinoli e uvette
Altolago Una gastronomia che combina pesce, selvaggina e formaggi
Tra lago e montagna
La tradizione a tavola
Cibi e luoghi
l La gastronomia
tipica dell’area
lariana è fortemente
influenzata
dal territorio
da cui è originata:
sulle rive del lago
è protagonista
il pesce
e il microclima
estremamente
mite ha favorito
l’introduzione degli
olivi; sulle montagne
e nelle valli interne,
sono molto utilizzati
la polenta, i salumi,
i formaggi e i piatti
a base di carne
Lago, montagna, pianura. La gastronomia lariana si è andata
sviluppando secondo queste tre
direttrici geografiche, una triplice conformazione del territorio che ha visto secolari contaminazioni culinarie.
La tradizione lacustre ha come
protagonista il pesce, quella circostante montana e valligiana,
più arcaica, selvaggina, salumi e
polenta, e infine, quella brianzola, degradante fra colline e pianure, è caratterizzata da piatti a
base di carne.
La cucina del Lago propone
piatti come i “misultitt”, agoni
essiccati nelle speciali “missolte”, il carpione di pesce, fritto e
poi aromaticamente “marinato”, le alborelle e altri piatti divenuti classici, come il risotto
con i filetti di pesce persico. Nella Tremezzina, sono tuttora coltivati ortaggi di prima qualità,
come gli asparagi di Rogaro,
mentre gli ulivi regalano un ormai raro e prezioso olio.
La cucina montana e valligiana è una cucina “povera” ma genuina, a base di polenta gialla
oppure taragna e cunscia e di selvaggina di bosco, per non dimenticare l’apporto di castagne e
funghi in numerosi piatti della
Valtellina. Nelle valli lariane
l’allevamento dei bovini e la tradizione casearia sono una consuetudine antica. La Valsassina
eccelle soprattutto in questo
campo e il taleggio è il formaggio
più noto.
Tipici della produzione lariana
sono anche i formaggi grassi, come il Bitto, ottimo da tavola e
per la polenta taragna, e quelli
semigrassi, che essendo a pasta
filante sono adatti per la polenta
condita. Da non dimenticare infine i caprini, delicati o piccanti,
le formaggelle, la ricotta, la semüda (a Gravedona si tiene una
fiera dedicata a questo formaggio), lo zincarlin, i salumi e l’ottimo burro.
Nella zona dell’Altolago le tradizioni lacustri e montane si
compenetrano ancor di più, essendovi la confluenza di Valchiavenna e Valtellina. I piatti della
zona vedono armonizzarsi sapori
di lago e di terra. Gli “gnocchetti
della Valchiavenna” sono un
piatto tipico della gastronomia
valchiavennasca paragonabili ai
pizzoccheri valtellinesi per la loro importanza nel territorio.
Preparati con acqua e farina,
vengono conditi con abbondante
burro e formaggio.
Tipici del luogo sono anche i
“Biscutin di Prost”, deliziosi biscotti la cui ricetta è gelosamente custodita dalla famiglia valchiavennasca dei “Del Curto”
che da sempre li produce. Per assaggiarli, quindi, è d’obbligo una
visita a Prosto di Piuro.
Olschki ripubblica il trattato del Platina
Chef Martino, piatti del XV secolo
(l.m.) «Menestra de seme
de canepa», «crostata de
pollastri», «pavoni vestiti con tutte le sue penne
che cocto para vivo e butte foco pe’l becco». Ricette made in Lario da leggere divertendosi come una
pièce in grammelot alla
Dario Fo. Sollazzavano il
palato dei signori del XV
secolo e oltre. E ora tornano in libreria.
Finita l’euforia di Expo
2015, le tv sono invase da
chef d’ogni età e genere,
più o meno stellati. Ma
l’origine del buon mangiare è ben più lontana. E
vale la pena ricordare libri sul tema che ormai
sono dei classici da conservare in biblioteca, e da
sfogliare in cucina, perché contengono pagine
sempre attuali.
I piatti citati sopra appartengono al celebre ricettario del cuoco del
Quattrocento Martino
da Como (era però origi-
La copertina del trattato del Platina
nario a quanto pare della
Val di Blenio). Del suo sapere culinario si nutrì
l’umanista Bartolomeo
Sacchi,dettoilPlatina(1421 - 1481), nel suo
trattato De honesta voluptate et valitudine di cui
esce una nuova edizione
(a cura di Enrico Carnevale Schianca) per i tipi
dell’editrice fiorentina
Olschki (pp. 598, euro 58).
L’umanista Platina (ne
fece un ritratto postumo
Paolo Giovio nei suoi
Elogia) dal nome latinizzato del luogo di nascita
(Piadena, presso Cremona), fu prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Prima di stabilirsi a
Roma, lavorò alla corte
dei Gonzaga di Mantova.
Scrisse questo libro sul
«piacere onesto del cibo»
suggerendo che il corretto modo di alimentarsi è
via di salute fisica e morale. La nuova edizione
commentata con testo
latino a fronte proposta
da Olschki nella “Biblioteca dell’«Archivum Romanicum»” restituisce il
senso profondo di questo
ricettario di cucina del
Quattrocento come un
trattato di dietetica che
si riallaccia al dibattito
filosofico sul piacere e
sulla virtù.
XVI
Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como
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