I Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Mercoledì 1 marzo Gli appuntamenti del mese L’artista l Di origini schiette, legate alle tradizioni e alla cultura della terra, l’artista Alfredo Colombo (foto) sarà ospite di Villa Carlotta con le sue opere ispirate alle tradizioni rurali, frutto di un percorso ormai pluridecennale, fatto di sedimenti e suggestioni per rinsaldare i legami tra il presente e il passato. «L’arte ricorda; ricorda le forme, il senso delle cose», rileva la storica e critica d’arte Martina Corgnati presentando questo autore che utilizza ferro, legno, terra e oggetti di scarto A sinistra, la facciata di Villa Carlotta. A destra, uno scorcio del parco botanico. Sopra, un’installazione di Alfredo Colombo I novant’anni dell’ente Primavera da incorniciare Tante novità a Villa Carlotta Sul Lario uno degli scenari più ricchi di storia e bellezza per salutare degnamente l’arrivo della primavera è Villa Carlotta in Tremezzina, che riaprirà i battenti il 10 marzo, forte dei 208mila visitatori totalizzati lo scorso anno, che si sono lasciati affascinare dal magnifico parco botanico (celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà) e dalle sale ricche di capolavori d’arte. Villa Carlotta è un luogo di rara bellezza: qui capolavori della natura e dell'ingegno umano convivono armoniosamente in 70.000 mq tra giardini e strutture museali. In una conca naturale, tra lago e montagne, il marchese Giorgio Clerici fece edificare alla fine del Seicento una splendida dimora, imponente ma sobria, circondata da un giardino all'italiana, di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e Bellagio. Con Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, la villa toccò il sommo dello splendore, arricchendosi di opere d'arte. Sommariva, che acquisì la proprietà agli inizi dell'Ottocento, volle che parte del giardino fosse trasformato in uno straordinario parco romantico e che la villa venisse impreziosita con capolavori di Canova, Thorvaldsen e Hayez. Il 2017 è un anno importante: l’Ente Villa Carlotta che gestisce la storica dimora e il parco botanico, tra i maggiori d’Eurola, festeggia novant’anni di attività. Nel corso dell’anno è prevista una serie di eventi celebrativi, compreso un volume a cura di Maria Cristina Brunati e Giorgio Sassi, frutto del lavoro di ricerca condotto in occasione del riordino e inventariazione dell’Archivio Storico dell’Ente stesso. I 90 anni saranno rievocati anche dall’iniziativa Raccontami la tua storia, rivolta a quanti con la loro presenza, dai giardinieri ai custodi, dagli abitanti del territorio ai visitatori, dagli sposi a quanti hanno voluto immorta- pag II pag VIII FIERE Motori e mercati bio A Lariofiere, sabato 18 e domenica 19 marzo, “Brianza MotorShow” con spazio alla mobilità dolce. Mercatini bio e filiera corta ad Appiano Gentile CINEMA I film di marzo “Logan - The Wolverine”, ultimo spin-off degli X-Men con Hugh Jackman. L’affascinante Isabelle Huppert diretta da Paul Verhoeven l Villa Carlotta riaprirà al pubblico il 10 marzo (orario 9.30-17). Informazioni via mail a segreteria @villacarlotta.it. L’ingresso costa 10 euro, 8 euro per gli over 65. Gli studenti pagano 5 euro, gratis i bambini fino a 5 anni. Le famiglie (2 adulti + bambini) pagano 20 euro, le comitive oltre 20 persone 8 euro a testa; le scolaresche oltre 20 persone 4 euro pag V pag XIV lare i ricordi più belli nella cornice di Villa Carlotta, hanno lasciato una memoria che merita di essere ricordata. Villa Carlotta ha anche acquisito l’Archivio di Mariuccia Zecchinelli e Mario Belloni, studiosi di altissimo livello del patrimonio artistico e archeologico del Lario: un patrimonio di saperi da condividere. E proprio nel segno della valorizzazione delle collezioni della villa è da segnalare la mostra Le porcellane di Carlotta. Sarà esposta al pubblico, dopo un attento lavoro di studio e valorizzazione del patrimonio museale dell’ente, una selezione accurata di preziosi servizi da tavola e da thè, vasi e oggetti decorativi di raffinata fattura, accanto ad oggetti d’uso domestico e quotidiano (11 marzo – 2 aprile). Più avanti verrà anche presentata, dopo il restauro, la culla appartenuta a Giorgio II Sassonia Meiningen e riscoperta la dolce melodia di un antico carillion che accompagnava i sogni del piccolo duca. MUSICA Cento anni di jazz Si festeggia dal 9 al 15 marzo a Como e dal 16 al 18 marzo a Chiasso. Il festival lariano propone anche un ricco calendario di “Aperitivi in jazz” ITINERARI Tra storia e memoria Tracce di antichi conflitti: alla scoperta del Forte di Fuentes in Altolago e della Linea Cadorna nel Parco Spina Verde alle porte di Como LA STAGIONE ESPOSITIVA La stagione 2017 di Villa Carlotta partirà all’insegna della memoria, per non dimenticare il vasto comparto agricolo un tempo fonte di sussistenza primaria per Villa Carlotta. Così ha preso forma l’idea di una rassegna espositiva dove il museo e lo spazio un tempo agricolo e ora riconsegnato alla comunità del pubblico di Villa Carlotta, diventano i luoghi di Alfredo Colombo, artista bergamasco, coniuga partendo dalla sua esperienza personale la memoria con i saper fare e i materiali per parlare a noi dell’arte. La sua personale Memorie di materia dall’11 marzo al 1° maggio proporrà opere composte da mazzi di fieno, gerle di vimini, attrezzi di legno, carriole, superficie pittoriche simili a distese arate di campi e terracotte, racchiuse in gabbie o isolate, ferro e metallo. A Villa Carlotta le tradizioni locali rivivranno poi in aprile con una grande mostra dedicata ai mascherai di Schignano in Valle Intelvi. II Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como A Milano Editori indipendenti a “Book Pride” Si accende la primavera dei libri. In attesa delle grandi kermesse di primavera, l’esordiente Tempo di libri dal 19 al 23 aprile nella fiera di Rho Pero e il 30° Salone Internazionale del Libro di Torino in maggio, marzo dà appuntamento a Milano, dal 24 al 26, con il terzo Book Pride. Sarà aperto il 24 alle 18 da Moni Ovadia che leggerà pagine da Lo straniero di Albert Camus. È la fiera milanese promossa da Odei - Osservatorio Degli Editori Indipendenti - (nella foto, un momento dell’edizione 2016), con oltre 130 editori presenti con le loro ultime novità. Negli spazi di Base (via Bergognone 34) e al Museo delle Culture di via Tortona 56 si terrà venerdì 24 marzo (orario 14-21), sabato 25 marzo (10-21) e domenica 26 marzo (10-20). Ingresso libero. Motori A Lariofiere sabato 18 e domenica 19 marzo spazio anche alla mobilità dolce Erba a tutto sprint È alla quinta edizione il “Brianza MotorShow” Edilizia in scena per tre giorni Dal 25 al 27 marzo torna ad animare al centro Lariofiere la mostra “Meci” che da più di un trentennio offre agli attori della filiera edilizia un’opportunità di confrontarsi su tematiche importanti e attuali. Sono ogni anno migliaia gli operatori dell’edilizia attirati al centro del Triangolo Lariano, polo da sempre caratterizzato da industriosità e laboriosità, crocevia tra Como e Lecco dove si concentrano alcune tra le principali direttrici economiche della produttiva regione lombarda. Un evento dove gli appassionati possono trovare di tutto: le auto più in voga sul mercato - con qualche gustosa novità largo spazio per gli appassionati di motociclismo; e poi accessori, le vetture da rally. Senza dimenticare, nell’area esterna, i raduni, la pista di moto per i più piccoli e tanto altro. È la carta d’identità della quinta edizione di “Brianza MotorShow” che va in scena al centro espositivo Lariofiere di viale Resegone a Erba sabato 18 e domenica 19 marzo. Sarà una 2 giorni ricca di eventi e proposte per gli amanti delle 2, 3 e 4 ruote. Tantissime le novità in serbo per il numeroso pubblico di appassionati, che troverà in fiera il meglio del mercato della mobilità accompagnato da tanti nuovi show, esibizioni e contest. Novità anche nel management: allo storico patron Andrea Peri, da questa edizione subentrerà Giuseppe Lorito, giovane nuovo direttore generale con alle spalle già significative esperienze nell’organizzazione di esposizioni, anche nel mondo dell’auto e delle moto. Sopra, la bellezza femminile protagonista nell’edizione 2016 della kermesse. A sinistra, auto da rally in mostra; sotto, moto elaborate per amatori Uno spazio notevole sarà dedicato al settore custom, che con la regia di Andrea Balossi sarà una grande caratteristica dell’edizione 2017. Il comasco Balossi ha già partecipato con la sua associazione “I Pirati” a varie edizioni del Brianza MotorShow con intrattenimenti in costume e raduni di 2 ruote; quest’anno un intero padiglione sarà dedicato al settore che da sempre attrae e riunisce mezzi e personaggi dal grande appeal. È dal 2015 che la manifestazione porta ad Erba più di 23mila visitatori. La kermesse motori- Tanta voglia di natura ad Appiano Gentile Mercatini bio a filiera corta ogni seconda domenica del mese Cresce ovunque la voglia di cibi sani e di regimi di vita improntati il più possibile alla filosofia “bio”. Anche Appiano Gentile si adegua promuovendo ogni seconda domenica del mese per tutta la giornata un mercatino con trenta espositori in piazza Libertà, per invitare alla scoperta di filiere di prodotti biologici ed ecocompatibili. Si possono trovare tessuti e materassi, prodotti di erboristeria e bigiotteria, prodotti per l’igiene, formaggi freschi e stagionati, pane e prodotti da forno, confetture e composte, anche per persone intolleranti al lattosio e al glutine, ma anche libri e stand per la meditazione. Al centro della fiera (occorre mettersi in coda e prendere il biglietto) lo stand del dottor Piero Mozzi, popolare medico che prepara diete specifiche per ogni gruppo sanguigno: «Sostengo che esiste una relazione molto stretta - dice - tra il gruppo sanguigno a cui apparteniamo e l’alimentazione che dovremmo seguire per mantenere uno stato di salute soddisfacente. E se le reazioni dell’organismo non vengono “ascoltate”, col tempo si possono manifestare le patologie. Considero la malattia non come un fatto casuale, accidentale ma come l’evoluzione di un processo che ci ha portato a quella determinata situazione». Mozzi è spesso presente anche in mercati bio di Monza e Pavia. Il 23 marzo alle 20.30 terrà una conferenza alla Biblioteca Frera di via Zara 37 a Tradate. Ingresso libero. Da ricordare ad Appiano anche le proposte “bio” delle suore della congregazione missionaria Piccole Apostole Di Gesù, azienda agricola di via Monte Carmelo 51, aperta al pubblico ogni sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 (info 031.93.11.67). Sono una quindicina le religiose missionarie che lavorano nella struttura. La congregazione è attiva fin dal 1957 e collegata sul piano organizzativo all’associazione Vispe (Volontari Italiani per la Solidarietà ai Paesi Emergenti), organismo non governativo di volontariato internazionale missionario d’ispirazione cristiana. Vendono prodotti dell’agricoltura e del piccolo allevamento, come polli e tacchini, faraone e oche, nostrani e ruspanti. Sopra, a sinistra, il mercatino di Appiano e a destra l’antica chiesa appianese di Santa Maria del Carmelo, che è tra l’altro una delle tappe più suggestive del “Percorso Linati” dedicato allo scrittore comasco Carlo Linati. Nei pressi sorge l’azienda agricola delle suore missionarie. Qui a lato, lo stand del dottor Piero Mozzi stica lombarda registra una media di 100 espositori, 25 marchi moto e 30 marchi auto. Anteprime nazionali che giungeranno a Lariofiere direttamente da Ginevra. Sezione notevole anche quella delle 2 ruote. Grande spazio anche per l’eco-sostenibilità. La fiera avrà anche un focus sulla mobilità ecosostenibile. Ci sarà un’area in cui saranno protagoniste bici con pedalata assistita, accanto a scooter e ad auto elettriche con le ultime novità dal mondo delle ibride. Ingresso 10/8 euro, orari: sabato 10-24, domenica 10-21. A MILANO Consumo critico e stili sostenibili Dal 10 al 12 marzo torna nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity a Milano (metro 5, fermata Portello) “Fa’ la cosa giusta!”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (nella foto di Luana Monte, uno degli stand). La 14ª edizione con oltre 700 espositori sarà caratterizzata da 11 sezioni tematiche tra cui moda, arredamento, cibi vegani. Tra gli ospiti lariani, il laboratorio di ceramiche “W la terra” di Oltrona Mamette, lo storico Birrificio italiano di Limido Comasco e il panificio Eden di Caslino al Piano. Orari: 10 marzo 9 - 21, 11 marzo 9 – 22, 12 marzo 10 – 20. Ingresso con catalogo, acquistabile all'entrata al prezzo di 7 euro gratis per i minori di 14 anni. III Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 IL CALENDARIO DI MARZO mer “David Lynch - The art life” dom “Como Classica”, quinta stagione 1 5 Cinema Gloria - via Varesina, Como Ore 21; ingresso 7 euro Info e prenotazioni: www.spaziogloria.com Incontri con gli scrittori, passeggiate all’aperto, concerti e spettacoli. mar 14 Budapest Festival Orchestra LAC - Lugano Ore 20.30; Ingresso: 27.50/130 franchi Info e prenotazioni: www.luganomusica.ch mar 21 gio 16 Sulle orme di Volta, tour creativo Camnago Volta, piazzale don Serafino Pozzetti Ore 14.30; ingresso libero; iscrizione obbligatoria Iscrizione: www.passeggiatacinquemarzo.eventbrite.it Chiasso - Cinema Teatro e altri luoghi dal 16 al 18 marzo; Ingresso: 10/30 euro Info e prenotazioni: www.centroculturalechiasso.ch Otto concerti in tre giorni: dall’inossidabile sassofono del gigante contemporaneo David Murray al gruppo svizzero-sudafricano Bänz Oester&The Rainmakers, fino all’incontro tra due leggende quali Richard Galliano e Ron Carter. E ancora, le pungenti sonorità dell’hammond di Frank Salis e il nuovo progetto del chitarrista Roberto Pianca. In chiusura, altre due perle: il pianista armeno Tigran Hamasyan e il brillante combo di Mauro Ottolini, con il trombettista Roy Paci in un personale tributo a Handy. A due anni dalla morte del grande artista partenopeo, arriva nelle sale il docu-film Pino Daniele - Il Tempo Resterà, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita. mer 22 Musiche jazz con il “Roberta Brighi sestetto”. 9 ven 17 Una strana storia d’amore Libreria Ubik - piazza San Fedele, Como Ore 18; ingresso libero Info: 031.273554 - [email protected] ven 24 Como centro - Luoghi vari Dal 9 al 15 marzo; ingresso a pagamento Info: 031.252451/472 - www.visitcomo.eu Eccezionale settimana di musica per il “Comin’ Jazz”, prima edizione del festival che coinvolge l’intera città con un programma di eventi, concerti, marching band e iniziative dedicate alle scuole. La rassegna si apre il 9 marzo al Teatro Sociale con i Gavino Murgia Megalitico Quartet (nella foto) in un concerto tra jazz e ritmi del Mediterraneo. 18 Orchestra Sinfonica del Lario Teatro Comunale San Teodoro - Cantù Ore 21; ingresso: 10 euro Info e prenotazioni: www.teatrosanteodoro.it Magdi Cristiano Allam presenta il saggio biografico “Io e Oriana”. Seguirà, dalle 20.30, cena con l’autore. dom 26 Pierangelo Gelmini dirige l’Orchestra Sinfonica del Lario (nella foto) su musiche di Borodin, Telemann e Prokof’ev. La famosa opera di Mozart va in scena per i bambini dai 3 anni in su, nella riduzione e adattamento di Ester Montalto. Lidia Maggi, pastora battista di Varese, terrà un incontro di approfondimento sulla Riforma Luterana. 10 Libreria Ubik - piazza San Fedele, Como Ore 18; ingresso libero Info: 031.273554 - [email protected] “Hana la yazida. L’inferno è sulla Terra” (ed. San Paolo) è l’intenso romanzo che la scrittrice Claudia Molteni Ryan presenta a Como. È dedicato alla tragedia delle donne curde rapite e violentate dagli uomini dell’Isis ed è frutto di un suo reportage nei luoghi della guerra. Stefano Accorsi e Marco Baliani portano a teatro Giocando con Orlando, spettacolo liberamente tratto dall’Orlando Furioso dell’Ariosto. “La Lucernetta” - piazza Medaglie d’Oro, Como Ore 15.30 e 17.30; ingresso 3/8 euro Prenotazioni: 345.67.15.852 www.teatroincentro.com Centro Cardinal Ferrari - via Battisti 8, Como ore 21; ingresso libero Info: www.diocesidicomo.it La tragedia delle donne yazide Accorsi in “L’Orlando Furioso” Cinema-Teatro di Chiasso Ore 20.30; ingresso a pagamento Info e prenotazioni: www.centroculturalechiasso.ch “Il flauto magico” per i bambini I 500 anni dalla Riforma Luterana ven “La Lucernetta” - piazza Medaglie d’Oro, Como Ore 21; ingresso 7/8 euro Info e prenotazioni: www.teatroincentro.com Hotel Metropole Suisse - piazza Cavour 19, Como Ore 19; ingresso libero; cena su prenotazione Info e prenotazioni: 031.269444 [email protected] Piccola Accademia - via Castellini 7, Como Ore 21; ingresso a pagamento Info e prenotazioni: www.comopace.org sab “Comicomo”, cabaret con Zelig Magdi Cristiano Allam ricorda Oriana Fallaci “Il gabinetto del dottor Caligari” La rassegna cinematografica “Oltre lo sguardo” propone Il gabinetto del dottor Caligari, un classico del cinema horror. Teatro Sociale - piazza Verdi, Como Ore 20.30; ingresso a pagamento Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it Rassegna di cabaret con protagonisti i comici di Zelig, una serata all’insegna del puro divertimento. Eletta Revelli presenta il suo primo romanzo “Un amore di clochard - Le zanzare vanno pazze per il sangue degli alcolisti” (Editoriale Lariana), storia d’amore, ambientata sul Lario, tra una ragazza “per bene” e un senza tetto. La musica jazz invade Como Al Sociale, noir di Cocco&Magella In scena la terza puntata del serial “Lo strano caso della donna che morì due volte” di Giovanni Cocco e Amneris Magella, drammaturgia e regia di Giuseppe Di Bello. Una storia inquietante, crudele, dalle sfumature noir. Tutta dal vivo. Conservatorio “G. Verdi” - via Cadorna 4, Como Ore 17; ingresso libero con ritiro biglietti Info: [email protected] gio Cinema Gloria - via Varesina, Como Ore 21; ingresso a pagamento Info e prenotazioni: www.spaziogloria.com Otto giorni all’insegna del jazz I giovedì del Conservatorio Per il 190° anniversario della morte di Alessandro Volta, la Fondazione a lui intitolata organizza, dal 5 marzo, sei passeggiate creative tra paesaggi naturali e “testimoni” della storia (sopra, Volta presenta la pila a Napoleone). L’evento è a cura di Pietro Berra. Omaggio a Pino Daniele Un concerto in cui la profondità di Mahler e la dolce italianità di Mendelssohn sono nelle mani di Iván Fischer, il grande maestro che dirige la Budapest Festival Orchestra. Istituto Carducci - via Cavallotti, Como Ore 17.30; ingresso con tessera 20 euro Prenotazioni: e-mail [email protected] È un calendario ricco e con interpreti di grande fama quello di “Como Classica”, festival che compie cinque anni e che fino al 28 maggio renderà accessibile a tutti la musica classica. Il concerto inaugurale, al Salone Musa dell’Istituto Carducci, vedrà protagonista il Quartetto di Fiesole. Un ricco carnet di eventi per grandi e piccoli, da non perdere dom 19 Teatro per i più piccoli Teatro Comunale San Teodoro - Cantù Ore 15; ingresso: 5 euro Info e prenotazioni: www.teatrosanteodoro.it Si intitola “Piume. In viaggio con il brutto anatroccolo” lo spettacolo per bambini dai 3 agli 11 anni tratto dalla famosa storia di Hans Christian Andersen. Basta una piuma per entrare nel mondo del brutto anatroccolo, per affrontare insieme a lui il lungo viaggio che lo porterà a scoprire se stesso. ven 31 “La febbre del sabato sera” Teatro Sociale - piazza Verdi, Como Ore 20.30; ingresso a pagamento Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it In occasione del 40° anniversario dell’uscita del celebre film, “La febbre del sabato sera” viene proposto nell’adattamento teatrale di Robert Stigwood. Un formato musical ispirato a questa pellicola, tra le piu celebri della storia del cinema. Uno spettacolare juke box musicale attraverso cui rivivere i successi disco anni Settanta, una travolgente colonna sonora tutta suonata dal vivo. IV Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como Oltre frontiera Arriva il virtuoso Callaghan Brindisi alla grande musica classica oltre confine. Il ciclo di concerti e recital “Musica nel Mendrisiotto” che è alla 34ª stagione ospita il 5 marzo alle 10.30, nella sala musica del Museo d’arte di Mendrisio in piazzetta dei Serviti 1, il virtuoso del pianoforte di fama internazionale Simon Callaghan (foto). Sarà impegnato in due importanti partiture dell’Ottocento, la Sonata in la maggiore op. 120 n. 15, D 664 di Franz Schubert e Carnaval op. 9 di Robert Schumann. Segue come di consueto per i concerti del Mendrisiotto degustazione di vini della Cantina Agriloro di Genestrerio. Informazioni sul sito Internet www.musicanelmendrisiotto.com. Classica Numerosi i recital nell’Auditorium del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como Wagner è scaligero Il violinista Krylov in doppia veste sul lago Antico Novecento Il 5 marzo alle 11 appuntamento al Teatro Sociale di piazza Verdi a Como per “Novecento antico”, recital dedicato alla rielaborazione della polifonia vocale antica nel XX secolo. In programma, tra l’altro, pagine di Johann Sebastian Bach, Paul Hindemith Arvo Pärt e Maurice Ravel. L’Ensemble Vocale di San Marco è diretto da Massimo Fiocchi Malaspina. Ingresso libero L’agenda dei più importanti appuntamenti con la musica classica inizia il 10 marzo alle 20.30 al Sociale di piazza Verdi a Como, dove il violinista russo di fama internazionale Sergej Krylov si presenta nella doppia veste di solista e direttore in un programma variegato, dall’Ouverture delle Nozze di Figaro mozartiane (che riecheggia il Così fan tutte ), al malinconico romanticismo del primo concerto per violino e orchestra di Max Bruch. A chiusura della serata, l’interessante metamorfosi compiuta dal compositore vivente Rodion Šcedrin in uno dei suoi lavori più noti e godibili, la musica per balletto Carmen Suite, che trae spunto dai temi celebri dell’omonima opera di Bizet, sottoponendoli a sorprendenti e continue rie- Sotto, il Teatro alla Scala di Milano e un ritratto del violinista Sergej Krylov, a Como nella doppia veste di solista e direttore laborazioni. Un programma variegato, in linea con il titolo della stagione, “Trasformazioni”. Krylov si esibirà con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali”. Posto unico 20 euro. Torna poi al Teatro alla Scala di Milano, dal 16 marzo al 5 aprile, Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner, opera chiave della cultura germanica, capace di dialogare tanto col Faust di Goethe quanto con le contraddizioni del Novecento, con la direzione del maestro Daniele Gatti e la regia di Harry Kupfer. Un atteso ritorno, a oltre 25 anni dall’ultima apparizione a Milano della grande commedia di Wagner, la cui messa in scena è sempre un evento eccezionale. I Maestri cantori alla Scala sono legati da sempre a grandi direttori, da Toscanini a Furtwängler e Sawallisch. Biglietti da 15 a 250 euro più prevendita. Intenso anche il programma dell’auditorium del Conservatorio di Como in via Cadorna 4. Nel carnet di eventi a ingresso libero, da segnalare giovedì 16 marzo alle 17 il recital jazz con il “Roberta Brighi sestetto”, sabato 18 marzo sempre alle 17 il recital “Capricci e omaggi” con il chitarrista Lorenzo Micheli, il 24 marzo alle 17 il laboratorio di canto barocco “Tempro la cetra” a cura di Roberto Balconi, con musiche di Claudio Monteverdi nel 450° della nascita del compositore, e il 25 marzo alle stessa ora il recital “Musica in Francia” con il flautista Marco Rainelli e il percussionista Paolo Pasqualin con il suo ensemble. V Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Nati in piena era punk Tornano i mitici Decibel di Ruggeri A distanza di 40 anni dal debutto, tornano i Decibel, celebre band di Enrico Ruggeri (foto). Parte il 17 marzo il Noblesse Oblige - In Tour lanciato in questi giorni dal nuovo singolo My My Generation. Anticipa l’uscita del disco Noblesse oblige attesa per il 10 marzo, 12 tracce inedite e 3 vecchi successi tra cui Contessa e una versione in inglese di Vivo da Re. La reunion partirà il 17 marzo dal Teatro del Viale di Castelleone nel Cremonese. La band fu fondata tra i banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano, nel pieno della stagione punk, da Ruggeri e da Silvio Capeccia e Fulvio Muzio. Il 28 marzo suoneranno a Torino (Club Le Roi) e il 29 marzo ad Asti (Teatro Palco 19). Info su www.decibelmusic.com. Festival Celebra 20 primavere la kermesse (dal 16 al 18 marzo) nella città elvetica di confine Il jazz ha cento anni Eventi a Como e a Chiasso per festeggiarlo Gli aperitivi Il festival comasco propone anche un ricco calendario di “Aperitivi in jazz” nei locali del capoluogo lariano, dal 9 marzo al 15 marzo. Il programma completo è sul sito www.visitcomo.eu, informazioni al numero di telefono 031.252451/472 Al Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso – dal 16 al 18 marzo alla Spazio Officina, con anteprima il 9 marzo al Teatro Sociale di Como –torna la musica regina dell’improvvisazione. Una storica XX edizione che vede in campo alcune leggende afroamericane, progetti d’ampio respiro, melting pot tra diverse tradizioni. To jazz or not to jazz?, titolo quanto mai azzeccato (il jazz compie 100 anni), inquadra una rassegna dai ritmi intensi che racconta l’attualità del jazz di due continenti attraverso otto live in tre giorni. Dall’inossidabile sassofono di un gigante contemporaneo come David Murray al viaggio nell’Europa più creativa con il gruppo svizzero-sudafricano Bänz Oester & The Rainmakers, che ci ricorda quanto il jazz parli una sola lingua, fino all’incontro tra due leggende quali sono Richard Galliano e Ron Carter. E ancora, dalle pungenti sonorità dell’Hammond di Frank Salis al Protagonisti A sinistra, il jazzista sardo Gavino Murgia, ospite con il suo “Megalitico Quartet”. A destra, i leggendari Richard Galliano e Ron Carter nuovo progetto del chitarrista Roberto Pianca, per finire con altre due perle: il pianista armeno Tigran Hamasyan, che tiene nello stesso crogiolo le sonorità natali con la migliore improvvisa- zione, e il sempre brillante combo di Mauro Ottolini con il trombettista Roy Paci nel personalissimo tributo a W.C. Handy. Inizialmente annunciato anche John Aber- crombie, assente per motivi di salute, il suo concerto previsto giovedì 16 marzo, è stato sostituito con quello del trio americano di China Moses. Sempre allo Spazio Officina di Chiasso, il 18 marzo verrà inaugurata la mostra “Un secolo di jazz. La creatività estemporanea”, a cura di Luca Cerchiari e Nicoletta Ossanna Cavadini, per celebrare, a cento anni dalla prima incisione jazz su disco in vinile, un patrimonio visivo di grande vivacità. La già citata ouverture del 9 marzo al Sociale di Como, ospiterà il Gavino Murgia Megalitico Quartet e darà di fatto il via anche alla prima edizione del Comin’ Jazz. La manifestazione offrirà fino al 15 marzo un ricco programma di eventi e concerti in collaborazione con Nerolidio Music Factory, Nota su Nota, Music For Green e Jazz Club di Como. Di particolare interesse la presentazione del nuovo album “Pixel”, caratterizzato da influenze rock, jazz e fusion, del Marco Bianchi Lemon Quartet mercoledì 15 marzo al Nerolidio. Maurizio Pratelli VI Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como Il 18 marzo “Selva pagana” al Bloom di Mezzago Festa pagana multicolore con contaminazioni fra danza, ricerca antropologica, musica e ritmi ancestrali, con una forte dose di elettronica a condire il tutto per dare alle pietanze sapori ur- bani e contemporanei. Nello storico locale Bloom di via Curiel 39 a Mezzago (nella foto, il palcoscenico del noto locale brianzolo) il 18 marzo a partire dalle 22 (ingresso 5 euro) si ballerà con i ritmi tribali di “Selva pagana”. È un viaggio sonoro che parte dall’Africa, approda alle tradizioni musicali e ritmiche del Sudamerica e poi torna nella vecchia Europa, attraverso i linguaggi della musica house e della musica hip hop. È in scena anche il team Malagiunta, altro “dj set” dal sapore etnografico. Live Il 16 marzo arriverà da Londra il British Afro Blues Project di Randolf Matthews Glover approda a Cantù In scena in via Papa Giovanni anche il texano Escovedo 25 anni di musica Il locale “All’una e trentacinque circa”, il cui nome è ispirato a una canzone di Vinicio Capossela, nasce nel 1992 dalla passione per la musica di Carlo Prandini. Fra i tanti artisti che hanno calcato il palcoscenico lo stesso Capossela, gli Skiantos, Claudio Lolli e, tra gli stranieri, Joe Ely, Jake Clemons della band di Bruce Springsteen e il bluesman Popa Chubby Ben Glover arriva dall’Irlanda del Nord ma da tempo si è trasferito a Nashville, culla di tutti i grandi cantautori. Dopo Atlantic, l’ottimo album pubblicato nel 2014, e l’ispiratissimo progetto discografico insieme al collettivo The Orphan Brigade, Soundtrack To A Ghost Story, lo scorso anno Glover ha dato alle stampe un altro epico lavoro, The Emigrant. Unendo due lembi di terra così distanti in dieci poetiche tappe, Ben ci accompagna in nuovo un struggente viaggio sentimentale che, evocando la tradizione senza mai cadere nella retorica, racconta l’immigrazione irlandese verso gli Stati Uniti. Sul palco del locale “All’1&35circa” di Cantù, in via Papa Giovanni A sinistra, l’artista di origine irlandese Ben Glover. Sopra, Alejandro Escovedo XXIII 7, ritroveremo Ben Glover l’8 marzo alle 21. Stessa location brianzola, il 27 marzo, per un altro straordinario songwriter, il texano Alejandro Escovedo. All’attivo fin dal 1992, quando esordì con l’acclamato Gravity, il musicista, figlio di una famiglia di emigrati messicani, ha collezionato nel tempo una serie di album sempre più interessanti, pensiamo ad esempio a With These Hands del 1996 o a A Man Under the Influence del 2001. Non meno importanti i più recenti Big Station del 2012 e Burn Something Beautiful, il disco che lo riporta in Italia dove Escovedo vanta un pubblico fedelissimo che ama da sempre la sua voce e le sue canzoni trasportate dall’energia delle sue chitarre. Ma non è tutto, perché lo storico palcoscenico canturino di via Papa Giovanni XXIII offrirà ancora a marzo altri due importanti concerti: il 16 marzo il londinese Randolf Matthews con il suo British Afro Blues Project e il 18 marzo il chitarrista irlandese Willie Byrne. Maurizio Pratelli VII Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Oltre frontiera Lucio Dalla, revival sul Ceresio Omaggio a un mito della canzone italiana il 18 marzo alle 21.30 allo Studio Foce di via Foce 1, sul lungolago di Lugano. Mentre dall’1 all’8 marzo al cinema esce Caro Lucio ti scrivo, inedito omaggio di Riccardo Marchesini al celebre cantautore Lucio Dalla a cinque anni dalla scomparsa, sul Ceresio la serata “Venti di Lucio” vedrà protagonista la band italo-svizzera “Settima Luna” (foto) che propone non solo le canzoni più famose del bolognese ma anche brani scritti per altri o perle che dal vivo Lucio non proponeva più da molti anni. La band vede Tommy Tedesco alle chitarre, Claudio Stefanizzi alle tastiere, Marcel Stalder al basso, Jost Müller alla batteria, Gianni Salvioni a voce e chitarra e Lino a voce, piano e fisarmonica. Info: 004158.866.48.00. Live Il bassista torna alle sonorità della storica band con cui esordì quarant’anni fa Il mito Sting è a Milano L’ex Police in concerto al Fabrique sull’onda del nuovo album Tenetela d’occhio La cantante Letizia Gambi è un’artista da seguire assolutamente. Anche Sting è un suo estimatore e l’ha definita «cantante straordinaria». Partenopea e lariana di adozione (nella foto, con l’ex Police), è prodotta da Lenny White, storico collaboratore di Miles Davis (m.prat.) C’è chi ha amato i Police e seguito con passione la fortunata carriera solista di Sting (foto) ma c’è anche chi ha amato così tanto i Police da detestare quasi tutti gli album che il leader della fortunata band inglese ha poi rilasciato negli anni. Comunque la pensiate, 57th & 9th, dodicesimo album del celebre artista inglese, è probabilmente il lavoro musicalmente più vicino ai suoni della band che debuttò a Londra nel lontano 1977. Il suo concerto a Milano, unica data italiana della prima tranche del tour a supporto dell’album, si terrà il 23 marzo al Fabrique di via Fantoli 9, tra i palcoscenici più interessanti della capitale lombarda, e vedrà Sting sul palco in compagnia del suo chitarrista “di fiducia” Dominic Miller, di Josh Freese alla batteria e di Ruful Miller alla chitarra ritimica; special guest il sodale Joe Sumner e i cori, come nel disco, dei Last Bandoleros. In ogni caso sarà un’occasione imperdibile per rivivere 40 anni di musica pop con una scaletta che potrebbe riservare qualche sorpresa con i “messaggi in bottiglia” dei Police. METAL I Gorgoroth attesi a Erba Gli appassionati di musica metal segnino in agenda l’evento di Erba del 15 marzo alle 20: al Centrale Rock Pub di via Cascina California 9 si esibiranno i sulfurei paladini del black metal norvegese Gorgoroth (nella foto), per la tappa lombarda del “Blood Stains Europe”, tour che celebra il 25° anniversario della band. In apertura si esibiranno i Melechesh e poi due special guest. Ingresso 20 euro. Info 348.06.10.591. VIII Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como AZIONE ANIMAZIONE llll Logan - The Wolverine Dal 1° marzo NOIR lll Ozzy - Cucciolo coraggioso Dal 2 marzo Ultimo spin-off degli X-Men e terzo capitolo dedicato a Wolverine (interpretato da Hugh Jackman). In un’atmosfera da fine del mondo, il racconto di un’umanità derelitta e senza speranza. lll La legge della notte Dal 2 marzo Dal romanzo di Dennis Lehane, con Leonardo DiCaprio produttore e Ben Affleck regista e attore protagonista. Un veterano della Prima Guerra Mondiale diventa un criminale nell’America del proibizionismo. Ozzy, un simpatico beagle, vive tranquillo con i suoi padroni che però devono partire per il Giappone. Ozzy va a pensione in un canile extra lusso. Un paradiso solo apparente... I FILM DEL MESE Lirica sul grande schermo Ultimo spin-off degli X-Men con Hugh Jackman sulle Verdi e Mozart in scena a New York Wolverine, l’e degli eroi mu Peter Simonischek nella commedia Vi presento Toni Erdmann AZIONE Per gli amanti della lirica e del balletto, sono in arrivo nelle sale cinematografiche le produzioni del Metropolitan di New York, del Teatro Regio di Torino e del Bolshoi di Mosca. Martedì 14 marzo sarà la volta de La Traviata per la regia di Willy Decker, in scena al Metropolitan Opera di New York. Sonya Yoncheva canta una delle eroine più amate dell’opera, la tragica cortigiana Violetta, un ruolo in cui ha trionfato sul palco Metropolitan nel 2015, insieme a Michael Fabiano. Altro destino di donna appassionata in Manon Lescaut, l’opera in quattro atti al cinema da martedì 14 marzo direttamente dal Teatro Regio di Torino, per la regia di Vittorio Borrelli con Maria José Siri e Svetlana Kasyan. Fu con quest’opera che oltre cent’anni fa, proprio sul palco del Teatro Regio Turino, Puccini si rivelò un operista alla pari di Verdi. Il Balletto del Bolshoi sarà invece sul grande schermo con Il Lago dei Cigni a partire dal 21 marzo. Il primo giorno di primavera tiene a battesimo la favola di Odette interpretata da Svetlana Zakharova. Infine, dal 28 marzo, ancora dal prestigioso Met di New York, Idomeneo (nella foto, la locandina) il primo capolavoro di Mozart va in scena nella produzione classica di Jean-Pierre Ponnelle, diretta da James Levine. Ultimo capitolo di “Wolverine” interpretato da Hugh Jackman, Logan (dal 1° marzo nelle sale) è arrivato in anteprima europea alla 67ª edizione della Berlinale raccogliendo grandi applausi. Sulle struggenti note di Hurt interpretata da Johnny Cash, il trailer annuncia l’incontro tra Wolverine e la bambina mutante. Questo spin-off degli X-Men si annuncia come un’opera apocalittica: siamo nell’anno 2029 a El Paso, da venticinque anni non nascono mutanti e quelli sopravvissuti sono in via di estinzione. Logan/Wolverine vive facendo l’autista e la sua capacità di rigenerazione non funziona più come un tempo. Il Professor X ha novant’anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro. Quando una donna messicana cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, si preannunciano nuovi guai per i mutanti. NOIR Adattamento di un romanzo di Dennis Lehane, La legge della notte vede Leonardo DiCaprio produttore e Ben Affleck attore protagonista e regista. Il film (dal 2 marzo) è consigliato agli amanti dei gangster classici (stile Gli intoccabili, Era mio padre, The Cotton Club, solo per citarne alcuni). Il plot è costruito intorno al veterano della Prima Guerra Mondiale Joe Coughlin, che diventa un criminale nell’America del proibizionismo. COMMEDIA Ferzan Ozpetek traspone su grande schermo il suo romanzo autobiografico Rosso Istanbul. Il film (dal 2 marzo nelle sale) è una gradevole commedia con protagonista, appunto, un affermato regista turco che decide di tornare nella città dove è nato e ha trascorso infanzia e “Vi presento Toni Erdmann”, arriva nelle sale italiane l’esilarante commedia tedesca che ha fatto incetta di premi adolescenza. Un ritorno a casa che provocherà non pochi sconvolgimenti. «Poiché è cambiato, dopo tanto tempo trascorso in Italia, anche il mio rapporto con Istanbul - ha commentato Ferzan Ozpetek - con questo film e attraverso i personaggi, ognuno dei quali è una parte di me, tento di ricucire quella relazione». Commedia caustica ed eccentrica è la produzione tedesca Vi presento Toni Erdmann (dal 2 marzo), con uno strepitoso Peter Simonischek nei panni Winfried Conradi, bizzarro insegnante di musica in pensione col vizio dello scherzo. Le sue buffonate colpiscono tutti, compresa sua figlia Ines, una fredda quarantenne in carriera. Senza preavviso, Winfried decide di farle visita, infila una parrucca e una finta dentiera e irrompe nella sua vita come Toni Erdmann, uno strampalato life coach. Fabio De Luigi torna sul grande schermo con Questione di Karma (dal 9 marzo) insieme a Elio Germano. De Luigi è Giacomo, lo svogliato erede di una dinastia di industriali. L’incontro con un esoterista che dice di aver trovato la reincarna- zione del padre di Giacomo in tale Mario Pitagora (Elio Germano) cambierà la sua vita. DRAMMATICO Esce nelle sale italiane il 9 marzo Il padre d’Italia di Fabio Mollo, con Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Paolo, trentenne alla ricerca di se stesso, incontra Mia, una coetanea al sesto mese di gravidanza, tanto libera quanto problematica. Paolo comincia con lei un viag- IX Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 COMMEDIA lll HORROR ll Rosso Istanbul Dal 2 marzo The Ring 3 Dal 16 marzo Ferzan Ozpetek traspone su grande schermo il suo romanzo autobiografico. Come nel libro, è un affermato regista turco che decide di tornare Istanbul, dov’è nato e dove ha trascorso infanzia e adolescenza. Un nuovo capitolo della fortunata serie horror di The Ring. Una madre è preoccupata per il suo ragazzo interessato a una videocassetta che uccide. Scoprirà “un film dentro il film” che nessuno ha mai visto. Le rassegne “David Lynch: The Art Life” Al Gloria il ritratto di un visionario David Lynch (foto) è tra i più enigmatici e controversi registi di oggi. Mercoledì 1° marzo, alle 21, allo Spazio Gloria di Como, il film David Lynch: The Art Life ne svela gli anni della formazione artistica, dall’infanzia in provincia all’arrivo a Philadelphia. «Penso che ogni volta in cui creiamo qualcosa, un dipinto così come un film, si parta sempre con tante idee, ma è quasi sempre il nostro passato che le reinventa e le trasforma» ha commentato Lynch. Per mezzo di un originale mix di immagini, musica ed estratti dai primi film, si conoscono l’uomo e l’artista. Info: www.spaziogloria.com. e note di Johnny Cash epica utanti “Yo-Yo Ma e i musicisti della Via della Seta” Il potere universale della bellezza I protagonisti Hugh Jackman (al centro) in Logan nell’ultimo capitolo di “Wolverine”; sopra, una scena della commedia autobiografica Rosso Istanbul del regista turco Ferzan Ozpetek; sotto, l’affascinante Isabelle Huppert diretta da Verhoeven in Elle, film nel quale interpreta una imprenditrice di successo vittima di stupro Il 13 marzo il cinema di qualità del Gloria si sposta al Teatro Sociale di Como, cornice ideale per il bellissimo documentario Yo-Yo Ma e i musicisti della Via della Seta di Morgan Neville (proiezione ore 20.30). Chiamato dal celebre violoncellista Yo-Yo Ma, un gruppo di musicisti provenienti da tutti gli angoli del globo si riunisce per fare musica insieme. Una celebrazione del potere unificante e universale della musica, della sua straordinaria capacità di connessione tra esseri umani oltre ogni diversità etnica e religiosa. Perché, come dice un protagonista del film, «Se si cerca di uccidere lo spirito umano, lo spirito umano risponde vendicandosi con la bellezza». “Inside Job” Crisi economica, docu-film all’Insubria gio attraverso l’Italia. La carismatica Isabelle Huppert è invece diretta da Paul Verhoeven nel film ad alta tensione Elle (dal 23 marzo). La Huppert è Michelle, una imprenditrice sicura di sé, proprietaria di una società di videogiochi. Vittima di un stupro nella sua casa, non denuncia e conduce la vita di ogni giorno come se nulla fosse. Quando lo stupratore si ripresenta inizia con lui un gioco pericoloso. Il documentario “Inside Job” di Charles Ferguson è un implacabile resoconto dei fatti (e antefatti) che hanno portato alla terribile crisi finanziaria del 2008. Avidità e totale mancanza di scrupoli stanno alla base di questo “tsunami” economico che ha causato una recessione senza precedenti. Il film viene proposto il 15 marzo, alle 20.30, nell’aula magna dell’Università dell’Insubria, in via sant’Abbonio a Como, nell’ambito del ciclo Quando il diritto incontra l’economia. Un’occasione per riflettere con gli esperti su temi di non facile comprensione. Interviene Alessandro Panno, docente di Economia aziendale. X Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como Poesia in scena a Milano I versi di Milo De Angelis in video Milo De Angelis (foto) è tra i poeti più autorevoli della letteratura italiana di oggi. Fa anche parte della giuria del premio di poesia, narrativa e giornalismo “Città di Como”, alla quarta edizione. Un libro di interviste con il video di Viviana Nicodemo (“La parola data”, dialoghi con Milo De Angelis, prefazione di Luigi Tassoni, edizioni Mimesis 2017) esce in questi giorni di marzo e verrà presentato allo Spazio Oberdan di Milano (viale Vittorio Veneto 2, angolo piazza Oberdan) lunedì 20 marzo alle 18.30. Intanto Mondadori uscirà con la raccolta di Tutte le poesie, a cura di Stefano Verdino ai primi di maggio. Il libro verrà presentato al trentesimo Salone del Libro di Torino. Oltre confine Pièce poetica nella stagione del Foce di Lugano Ariosto a Chiasso con Accorsi e Baliani Omaggio alla poesia cavalleresca di Ludovico Ariosto con Stefano Accorsi e Marco Baliani al Cinema Teatro di Chiasso Il teatro Foce di via Foce 1 a Lugano accoglie spettacoli tutto l’anno, con una programmazione molto densa tra ottobre e maggio e che incontra anche i gusti di giovani e giovanissimi. Oltre a collaborare con rassegne e festival, sostiene e dà spazio alle diverse realtà artistiche locali. Sul palcoscenico si ospitano più di 170 rappresentazioni l’anno e la platea può contare su 170 poltrone. Farà da cornice il 10 e l’11 marzo alle 20.30 con replica pomeridiana il 12 marzo alle 18 a Dialoghi sulle alture, spetta- colo teatrale dagli accenti poetici e surreali scritto e diretto da Diego Willy Corna. Protagonista è il cammino di un uomo attraverso gli occhi di alcuni eruditi che vivono appunto su alcune alture. Questi saggi, chiamati anche “tuteli” dal nome dei mantelli che indossano, appartengono a una dotta congregazione esperta nell’esercizio di misteriose discipline come la letturacieli e l’onironautica. Adam è l’uomo a cui in una notte buia è stato tolto tutto, anche la luce da seguire. Viaggiando all’interno di una valigia incapperà in Arianna, un gomitolo rosso facilmente irascibile, e dovrà vedersela con le temibili pantere indaco, prima di im- boccare la mulattiera segreta che conduce fino alle alture dove lo attendono, forse, la verità e il senso stesso della vita. Ingresso 20/10 franchi. Ricca anche la stagione del Cinema Teatro di via Dante 3b a Chiasso. Domenica 26 marzo, alle ore 20.30, Stefano Accorsi e Marco Baliani saranno i protagonisti dell’atteso Giocando con Orlando, lavoro teatrale liberamente tratto dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto con le scene dell’artista Mimmo Paladino. Una nuova versione di un programma che ha già successo da due stagioni in giro per l’Italia, che si interroga sull’origine culturale del poema cavalleresco, sul ruolo dell’attore e della voce e indaga le potenzialità della parola poetica. «Il centro - dice Baliani - sarà sempre il tema dell’amore, corrisposto e non, violento e non, tradito e non, con le due coppie di Orlando e Angelica e Bradamante e Ruggiero, e noi due che entriamo e usciamo dai personaggi, creandone altri intorno, mostri compresi, giocando, appunto, sulla corrispondenza delle rime infilate in un ritmo galoppante, con molta improvvisazione verbale, con rime difficili da trovare, con gesti difficili da compiere. Stefano sarà il cantore che aggancia i vari episodi in un flusso più continuativo, io invece sarò un “full”, a far da regista in scena, a diventare spalla e comprimario, a tendere trappole e inventare strofe. Ma ecco, che grazie a questo gioco, a questa ludica gioia teatrale, a tratti apparirà, per intero, la passione dell’amore, distillata e resa straziante, la forza dell’amicizia, in un attimo di commossa fratellanza, la furia della gelosia in un esercizio distruttivo». Biglietti 40/30 euro. Da ricordare sempre sul palcoscenico della città di confi- ne venerdì 31 marzo alle ore 20.30 Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venerecon il popolare attore comico Paolo Migone, dal bestseller dello psicologo americano John Gray. L’originalità dello spettacolo sta nel fatto che ricorda le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazioni quotidiane che conosciamo tutti, e tenendo presente il confronto di ogni generazione. Differenze che per gli autori sono una fonte di complicità, e non di conflitto. Il popolare attore comico Paolo Migone atteso a Chiasso il prossimo 31 marzo L’ILLUSTRE FIRMA DEL “CORRIERE DELLA SERA” Cazzullo protagonista a Como e a Lecco Il giornalista del “Corriere della Sera” Aldo Cazzullo sarà doppiamente impegnato sul Lario il 22 marzo. Alle 18.30 sarà ospite del premio letterario internazionale “Città di Como” al Palace Hotel di Lungo Lario Trieste 16 a Como e alle 21 sarà al Teatro della Società di piazza Garibaldi 10 a Lecco, ospite della kermesse culturale “Leggermente” (il programma completo sul sito www.leggermente.com). Ambedue gli incontri a ingresso libero saranno l’occasione per presentare il suo nuovo libro Le donne erediteranno la terra, pubblicato da Mondadori. «Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo è finito», dice Cazzullo. Il 17 marzo an- Aldo Cazzullo, inviato speciale ed editorialista del “Corriere della Sera” (foto Mv) Alessandro Barbero cora un appuntamento con uno scrittore molto amato, lo storico Alessandro Barbero. Presenterà alle 19 all’hotel Metropole Suisse in piazza Cavour a Como il suo romanzo edito da Mondadori “Le Ateniesi”. A presentare l’evento è lo studio Tablinum che al Metropole il 24 marzo alla stessa ora curerà “Io e Oriana”, la presentazione del nuovo libro del giornalista e politico Magdi Cristiano Allam. XI Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Dal kolossal al palcoscenico “The Bodyguard”, musical che innamora Torna la storia più romantica degli anni Novanta. Approda a Milano The Bodyguard, musical ispirato al celebre film omonimo con Kevin Costner e Whitney Houston, a cinque anni dalla scomparsa della cantante. Basato sull’omonima sceneggiatura di Lawrence Kasdan, per la regia di Federico Bellone con le coreografie di Bill Goodson e la supervisione musicale di Cheryl Porter, lo show è in scena al Teatro Nazionale “CheBanca!” fino al 7 maggio. Una prima assoluta nazionale a 25 anni di distanza dall’uscita del film. La superstar Rachel Marron è interpretata da Karima mentre Ettore Bassi è la guardia del corpo Frank Farmer (foto). Biglietti da 74 a 24 euro. Info: www.thebodyguardmusical.it. Stagioni Le virtù della raccolta differenziata in una fiaba ecologica Danza Gioia ed energia contagiosi con la “Parsons Dance” Mix di tecniche e stili sempre entusiasmante, frutto di un virtuosismo elegante quanto acrobatico mai fine a se stesso, torna in tournée in Italia Parsons Dance. La compagnia americana forte di un repertorio di oltre 75 opere coreografiche è da sempre contrassegnata da una danza energica, atletica e corale (nella foto, una scena del nuovo spettacolo) ed è amata dal pubblico internazionale per la sua impostazione allegra e irriverente che trasmette sempre gioia di vivere e fa risvegliare nelle platee la voglia di ballare e di condividere l’evento insieme con gli artisti. Nata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, la compagnia è stata in tour in più di 383 città, 22 paesi, nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival in tutto il mondo fra i quali il The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, la Maison de la Danse di Lione, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro Muncipal do Rio de Janeiro. La compagnia di David Parsons ha in programma nello show di quest’anno la celebre e richiestissima coreografia “Caught” (brano del 1982 che David Parsons creò per se stesso), incredibile assolo su musiche di Robert Fripp nel quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie ad un gioco di luci stroboscopiche. Più altri classici del repertorio come “Union”, “Hand Dance” e “In The End”. Inoltre in anteprima europea presenta altri due brani originali. A Como la compagnia debutta il 1° marzo alle 20.30 al Teatro Sociale (biglietti 16 euro, info www.teatrosocialecomo.it), poi sarà dal 2 al 5 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Il 26 marzo sarà a Torino al Teatro Colosseo. Info sul sito ufficiale www.parsonsdance.org. Il senso della vita spiegato da Macbeth Mese ricco di eventi teatrali. Si inizia con le risate sabato 4 marzo alle 21 e domenica 5 alle 15 al Teatro Nuovo di via Lissi a Rebbio con la nuova commedia di Giuliano Capuano I carabbinieri e la casa d’appuntamenti interpretata dalla Compagnia Comica Lariana. Un’entusiasmante avventura attraverso travestimenti e scambi di persona. Prenotazioni allo 031.590.744. Al Teatro Lucernetta di piazza Medaglie d’Oro 4 a Como la compagnia “Teatro in Centro” presenta poi il 12 marzo alle 15.30 e alle 17.30 Nel paese dei rifiuti di Sarah Paoletti per la regia di Ester Montalto. Una fiaba ecologica per piccoli e grandi che insegna cos’è la raccolta differenziata. E insegna ad essere responsabili dei propri rifiuti e a come ridurli con alcune semplici abitudini. Info su www.teatroincentro.com. «Siete soddisfatti della vostra vita?» è poi la domanda anche in questo caso “ecologica” nel senso più ampio del termine che porrà la compagnia AttivaMente, con il titolo Alla ricerca del senso perduto. Il punto di partenza sono i falsi bisogni dell’uomo contemporaneo che spesso ci fanno perdere di vista quel che davvero conta e rende felici. Il cuore del progetto ruota attorno a Shakespeare con Macbeth. Di furia, rumore e di nulla in prima assoluta al Teatro Sociale di Como giovedì 23 marzo alle ore 20.45. Macbeth è un uomo realizzato che cede al falso bisogno di un destino ancora più glorioso. In scena Jacopo Boschini e Stefano Panzeri. Anteprima con l’evento “Il senso della ricerca” in cui la psicopedagogista Valerie Moretti incontrerà l’astro- A sinistra, Emilio Solfrizzi impegnato a Como con Molière. Sopra, la locandina dello spettacolo alla Lucernetta. Sotto, Jacopo Boschini e Stefano Panzeri in Macbeth. Di furia, rumore e di nulla nauta Roberto Vittori, sempre al Sociale giovedì 16 marzo alle 20.45. Il pubblico potrà seguire show e anteprima con un unico biglietto, costo 15 euro. Altri incontri preparatori giovedì 2 marzo alle 20.45 allo Spazio Arte&Arte di via Piadeni 5 con Michela Prest, docente di Fisica all’Università degli Studi dell’Insubria e l’8 marzo alle 18.30 al Chiostrino Artificio di piazzolo Terragni 4 con Angelo Proserpio, presidente dell’ordine degli avvocati di Busto. Ingresso libero. Restiamo al Sociale di piazza Verdi a Como per una panoramica sulla ricca sta- gione “Trasformazioni”. Venerdi 3 e sabato 4 marzo Emilio Solfrizzi sarà mattatore di una nuova versione del capolavoro di Molière Il borghese gentiluomo, per la regia di Armando Pugliese. Un’altra storia di illusioni e trasformazioni: come l’avaro, come il malato immaginario, come l’ipocrita tartufo, altre maschere del teatro di Molière, anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo e, nella cultura letteraria europea, un archetipo: e il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso. Da segnare in agenda anche l’appuntamento di venerdi 17 marzo alle 20.30 con il “cafe chantant” L’allegra vedova che vedrà protagonista nel duplice ruolo di cantante e attrice Maddalena Crippa accompagnata da un affiatato quartetto musicale. Partiture originali di Franz Lehar con arrangiamenti moderni ricondurranno nell’atmosfera euforica dei cabaret berlinesi e parigini d’inizio Novecento. Irriverente mattatrice satirica, venerdi 24 marzo alle 20.30 Sabina Guzzanti tornerà al Sociale con il suo nuovo mo monologo Come ne venimmo fuori, che mette alla berlina la crisi economica e le sue motivazioni più recondite. Il dramma dei migranti sarà poi sotto i riflettori con Trentadue secondi e sedici , piece scritta da Michele Santeramo che la regista Serena Sinigaglia ha dedicato con grande pathos alla storia di Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala scomparsa nel 2012 nel Mediterraneo. Info: www.teatrosocialecomo.com. XII Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como A Lugano Meret Oppenheim, musa superstar Doppio evento d’arte da non perdere oltreconfine al museo Lac di Lugano, in piazza Luini 6, e a Palazzo Reali, in via Canova 10 a Lugano. È in scena la mostra Meret Oppenheim. Opere in dialogo. Da Max Ernst a Mona Hatoum che proseguirà fino al 28 maggio, a cura di Guido Comis e Maria Giuseppina Di Monte. La mostra è dedicata a Meret Oppenheim (1913-1985), una delle artiste più celebri del Novecento, qui presentata accanto ai maggiori esponenti del movimento dada e surrealista e a figure di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea (nella foto, “Das Paar”, opera del 1956). Ingresso 15/10 franchi, gratis giovani under 16. Mostre L’esposizione incentrata sul trattato “Monumenti antichi inediti”, edito nel 1767 Grand Tour Winckelmann Fino al 7 maggio Chiasso celebra il fondatore della storia dell’arte Chi era Johann Joachim Winckelmann (foto), nato il 9 dicembre 1717 a Stendal nell’Altmark, è conosciuto principalmente per la sua “Storia dell’arte nell’antichità” uscita nel 1764. È pubblicata in edizione italiana da Abscondita nella collana “Carte d’Artisti” Dal pensiero all’azione, dall’emozione al viaggio. Sono tanti gli spunti nella mostra che il M.a.x. Museo di via Dante 6 a Chiasso dedica fino al 7 maggio a Johann Joachim Winckelmann, erudito fondatore dell’idea moderna di storia dell’arte, nel trecentesimo della nascita. L’esposizione è incentrata sui “Monumenti antichi inediti”, opera fondamentale dello studioso, rimasta incompiuta, e presenta tutte le 208 tavole incise contenute nell’editio princeps del 1767 in due volumi e nei relativi manoscritti preparatori. Emozionante ammirarli, A sinistra, i manoscritti preparatori, esposti per la prima volta e provenienti dalla Biblioteca universitaria di medicina di Montpellier. Sopra, i trolley didattici. A destra, l’editio princeps dei “Monumenti antichi inediti” del 1767 perché sono esposti per la prima volta. I “Monumenti antichi inediti” (1767) descritti da Winckelmann sono “oggetti dell’antico”, ovvero bassorilievi, opere d’arte, suppellettili, vasi, gemme che catturano l’attenzione dell’erudito tedesco durante gli studi delle anti- chità che ha occasione di ammirare nelle collezioni della sua cerchia e nel corso di numerosi viaggi che intraprende a Roma e dintorni, Firenze, Napoli, Portici, Pompei quasi sconosciuta all’epoca, Caserta e Paestum: un tipico grand tour. Un migrante del sapere e della bellezza, Winckelmann. Celebrato da una mostra che i più piccoli possono percorrere, nei laboratori didattici loro dedicati, con un trolley speciale. Contiene carta e matite, per riprodurre le opere in mostra sui passi del maestro. Ingresso 10/7 euro. Orari: martedì-domenica, 10-12 e 14-18. XIII Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Alla biblioteca di Como Il libro d’artista del Quartodecimo Giovedì 2 marzo, alle 18, alla biblioteca comunale di Como in piazzetta Lucati, presentazione del libro d’artista Percezioni del collettivo Quartodecimo, con intervento dell’assessore alla Cul- tura Luigi Cavadini. Il volume, donato alla biblioteca, contiene le opere della mostra “Percezioni” allestita in San Pietro in Atrio a Como lo scorso dicembre. Quindici artisti del collettivo, tra pittori, scultori e fotografi, hanno realizzato elaborazioni in cui lo sguardo e la cosa osservata si compenetrano e si nutrono a vicenda. La copertina del libro d’artista è in marmo, vetro e metallo ed è stata realizzata dallo scultore Vito Cimarosti (nella foto, una sua opera). Poesie di Stefano Maesani accompagnano i lavori. All’Opificio Zappa Un’antica filanda è divenuta fucina creativa e laboratorio di idee A Erba “Storie di carta” Collage, chine e disegni di Angelo Minardi e Aldo Scorza La mostra “Storie di carta” di Angelo Minardi e Aldo Scorza sarà all’Opificio Zappa, in via IV Novembre 2 a Erba, dall’11 al 26 marzo. Inaugurazione l’11 marzo alle 18. Orario: lunedì, mercoledì e giovedì 20.30-23; da venerdì a domenica 17.3019. Ingresso libero. Libertà, istinto, astrazione, ironia. La tecnica del collage in arte si potrebbe sintetizzare con queste attitudini che combinano azione e pensiero. L’artista Angelo Minardi si è divertito a sovrapporre elementi di realtà che, strappati dal contesto, creano nuovi e bizzarri e significati. Icone pubblicitarie, antichi ritratti, fotografie d’epoca vanno a comporre un “affresco metropolitano” di volti anonimi. I lavori, nell’insieme, disegnano un puzzle eccentrico e spiazzante cui non corrisponde una matrice originaria. Nei lavori su carta di Aldo Scorza, invece, la libertà del segno trova un felice contrappunto nella partitura del colore. Scorza ama tratteggiare la figura umana attraverso profili in bianco e nero: corpi e volti sospesi nel tempo e nello spazio. Gli inserti di colore - rossi accesi, gialli, arancioni - creano effetti di Collage e chine Sopra, da sinistra in senso orario: elementi di realtà, strappati dal contesto, creano bizzarri e nuovi significati nei due collage di Angelo Minardi; un nudo e una serie di figure in cui la china si armonizza con il colore di Aldo Scorza luce che non fanno che esaltare la coralità umana. Scorza e Minardi espongono i loro lavori su carta all’Opificio Zappa di Erba. In origine era un mulino ad acqua e nel 1876 fu trasformato in filanda a vapore. Ancora oggi, nonostante il cambio di destinazione, il luogo conserva l’antica ciminiera, mentre la pa- lazzina è uno degli ultimi esempi di edificio storico-industriale della zona. Lo spazio è una sintesi perfetta tra centro di produzione e laboratorio creativo. Un punto di riferimento attivo e dinamico per la promozione e fruizione della cultura e dell’arte con mostre, musica, arti performative e visuali. XIV Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como Il parco faunistico Carnevale per i cuccioli alle “Cornelle” Passare il Carnevale tra zebre e canguri, tigri e ghepardi, e ora anche un cucciolo di ippopotamo? È possibile fino al 4 marzo nel celebre parco faunistico “Le Cornelle”, dove i bambini fino a 11 anni compresi che accederanno vestiti in maschera e accompagnati da un adulto pagante potranno entrare gratuitamente. Alle Cornelle vivono oltre 120 specie in vari ambienti tematici del Parco, come la Savana, la Selva Tropicale, l’Isola Aldabra, l’Oasi dei Ghepardi. Il parco è in via Cornelle 16 a Valbrembo (Bg). Gli orari di apertura fino al 25 marzo sono dalle 9 alle 17, dal 26 marzo dalle 9 alle 19. Informazioni sul sito Internet www.lecornelle.it. Libri da zaino La struttura è gestita in convenzione con il Museo della Guerra Bianca Appuntamenti con la storia Forte di Fuentes, Macchione pubblica la guida completa Da sapere La struttura è in via Forte di Fuentes 24 a Colico. È proprietà della Provincia di Lecco e gestito dal Museo della Guerra Bianca in Adamello. L’ingresso alle rovine del forte è consentito solo nei giorni di apertura, ogni sabato, domenica e festivi, dal 18 marzo al 5 novembre (orario 1018). L’ingresso costa 5/3 euro. I cani sono permessi se tenuti al guinzaglio e i proprietari sono dotati di sacchetto e paletta. Per eventuali aperture straordinarie occorre chiamare lo 0341.94.03.22 o consultare il sito Internet www.fortedifuentes.it. E-mail all’indirizzo [email protected]. Supplemento al numero odierno del CORRIERE DI COMO Direttore responsabile: Mario Rapisarda A cura di: Lorenzo Morandotti e Katia Trinca Colonel Registrazione Tribunale di Como n. 26/97 del 30/09/97 Tipografia: RCS Produzioni Milano S.p.A. Via R. Luxemburg 20060 Pessano con Bornago Ci sono luoghi che trasmettono messaggi stratificati, in cui la storia si percepisce, con le sue contraddizioni, in modo particolarmente vistoso. Visitarli può essere occasione di svago ma anche di conoscenza. È il caso dei 400 anni del Forte di Fuentes, «muto testimone di un passato glorioso e controverso» e splendido esempio di architettura militare del XVII secolo, costruito su un cumulo di rocce scistose del Montecchio Est che domina la riserva del Pian di Spagna. La visita è abbinabile al vicino Montecchio Nord del 1912-1914, la fortezza della Prima Guerra Mondiale meglio conservata in Europa. Segnaliamo per scoprirlo un utile “libro da zaino”. È Alla scoperta del Forte di Fuentes (Varese, Macchione, pp. 158, 20 euro) del giornalista Marcello Villani. Il forte fu voluto dal governatore dello Stato di Milano Pedro Enriquez de Acevedo Conte di Fuentes per impedire ogni velleità di espansione della Repubblica delle Tre Leghe Grigie (i moderni Grigioni svizzeri) che intendeva allargare il proprio dominio dalla Valtellina e dalla Valchiavenna all’Alto Lago. Fu realizzato a partire dal 1603 e poi aggiornato fino al 1627 e motivo di contesa in tutti i suoi quasi 150 anni di vita fino al 1736 quando venne coinvolto nei combattimenti per la guerra di successione polacca. Allora possedimento degli Austriaci, fu conquistato dai gallo sardi (i francesi alleati ai piemontesi). Venne poi riconquistato dagli austriaci e perse definitivamente valore militare nel 1782. È uno dei pochi esempi “leggibili” della dominazione spagnola descritta nei Promessi Sposi. Nel 2011, quando l’amministrazione provinciale di Lecco propose al Museo della Guerra Bianca di Temù di occuparsi della gestione, il fortilizio era in condizioni di assoluto abbandono. Ma con la tenacia di volontari, studiosi e amministratori locali l’oblio è stato vinto. Pregio del libro di Villani, riccamente illustrato, è accompagnare passo dopo passo il visitatore nella struttura. Compresi i segreti più reconditi come le polveriere scavate nella roccia. SEGNI DEL PASSATO Linea Cadorna, amarcord nel Parco Spina Verde Uno dei camminamenti della Linea Cadorna nei pressi di Cavallasca Sopra, la copertina del volume edito da Macchione. In alto, la cosiddetta “cisterna del fronte”. A destra, mappa gallo-sarda del sito storico presso Colico. Sotto, la casermetta superiore del forte Il territorio comasco era a immediato ridosso della linea del fronte che correva lungo i confini tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Era attraversato da un’opera di difesa militare che faceva parte della “Fortificazione Avanzata Frontiera Nord”, più comunemente nota come “Linea Cadorna”. Si trattava di fortificazioni che correvano dalle valli ossolane ai passi orobici come difese contro possibili attacchi austro-tedeschi attraverso la neutrale Svizzera. Le fortificazioni, che si rivelarono inutili, erano state costruite tra il 1915 e il 1918 sotto la direzione del generale Luigi Cadorna. In tutto oltre 70 chilometri di trincee costate oltre 105 milioni di lire dell’epoca (circa 150 milioni di euro odierni). Grazie all’impegno degli Alpini di Como, dal 2006 al 2013 sono stati ripristinati e riaperti al pubblico i camminamenti della Linea Cadorna comasca prima a Cavallasca, poi a Menaggio, sul Bisbino e a Cardina. Molti altri frammenti di fortificazione sarebbero da far tornare alla luce. L’area del Sasso di Cavallasca, da cui si gode un suggestivo panorama sul Bisbino e sulla vicina Svizzera, a pochi metri dalla “ramina” che segna il confine con il Canton Ticino, è molto frequentata come zona di interesse storico incastonata nel Parco Spina Verde. Qui innumerevoli contrabbandieri hanno varcato la frontiera illegalmente carichi di bricolle colme di generi di vario tipo per sfamarsi o per arricchirsi. Sempre qui, però, molti comaschi, un secolo fa, trovarono sostentamento da parte del ministero della Guerra che coinvolse con il Genio militare gli uomini non inviati al fronte, e anche donne e bambini, nella costruzione di fortificazioni poi diventate del tutto inutili. XV Corriere di Como Mercoledì 1 Marzo 2017 Mariano Comense Assaggi e “show cooking” A Mariano Comense il 3, 4 e 5 marzo è di scena la terza edizione di “Sapori in scena”, la fiera del gusto che si terrà al Palazzo delle Esposizioni con un ricco programma di show cooking as- sieme ai più apprezzati chef del territorio. Vi saranno degustazioni, corsi di cucina oltre all’esposizione e alla vendita di prodotti tipici italiani. Tra gli chef presenti anche il comasco Paolo Longoni, cresciuto professionalmente per oltre un anno nella cucina del talento istrionico Gordon Ramsey; tra i piatti da segnalare “La Cassoeula del Togn” da gustare presso il ristorante della fiera. La manifestazione verrà inaugurata il 3 marzo alle ore 12. Info: www.saporinscena.it. A sinistra, polenta e missoltini; sopra, gnocchetti della Valchiavenna preparati con burro e formaggio. Tra i dolci del Lario spicca la miascia (a destra), una torta antichissima preparata con pane raffermo, mele o pere, pinoli e uvette Altolago Una gastronomia che combina pesce, selvaggina e formaggi Tra lago e montagna La tradizione a tavola Cibi e luoghi l La gastronomia tipica dell’area lariana è fortemente influenzata dal territorio da cui è originata: sulle rive del lago è protagonista il pesce e il microclima estremamente mite ha favorito l’introduzione degli olivi; sulle montagne e nelle valli interne, sono molto utilizzati la polenta, i salumi, i formaggi e i piatti a base di carne Lago, montagna, pianura. La gastronomia lariana si è andata sviluppando secondo queste tre direttrici geografiche, una triplice conformazione del territorio che ha visto secolari contaminazioni culinarie. La tradizione lacustre ha come protagonista il pesce, quella circostante montana e valligiana, più arcaica, selvaggina, salumi e polenta, e infine, quella brianzola, degradante fra colline e pianure, è caratterizzata da piatti a base di carne. La cucina del Lago propone piatti come i “misultitt”, agoni essiccati nelle speciali “missolte”, il carpione di pesce, fritto e poi aromaticamente “marinato”, le alborelle e altri piatti divenuti classici, come il risotto con i filetti di pesce persico. Nella Tremezzina, sono tuttora coltivati ortaggi di prima qualità, come gli asparagi di Rogaro, mentre gli ulivi regalano un ormai raro e prezioso olio. La cucina montana e valligiana è una cucina “povera” ma genuina, a base di polenta gialla oppure taragna e cunscia e di selvaggina di bosco, per non dimenticare l’apporto di castagne e funghi in numerosi piatti della Valtellina. Nelle valli lariane l’allevamento dei bovini e la tradizione casearia sono una consuetudine antica. La Valsassina eccelle soprattutto in questo campo e il taleggio è il formaggio più noto. Tipici della produzione lariana sono anche i formaggi grassi, come il Bitto, ottimo da tavola e per la polenta taragna, e quelli semigrassi, che essendo a pasta filante sono adatti per la polenta condita. Da non dimenticare infine i caprini, delicati o piccanti, le formaggelle, la ricotta, la semüda (a Gravedona si tiene una fiera dedicata a questo formaggio), lo zincarlin, i salumi e l’ottimo burro. Nella zona dell’Altolago le tradizioni lacustri e montane si compenetrano ancor di più, essendovi la confluenza di Valchiavenna e Valtellina. I piatti della zona vedono armonizzarsi sapori di lago e di terra. Gli “gnocchetti della Valchiavenna” sono un piatto tipico della gastronomia valchiavennasca paragonabili ai pizzoccheri valtellinesi per la loro importanza nel territorio. Preparati con acqua e farina, vengono conditi con abbondante burro e formaggio. Tipici del luogo sono anche i “Biscutin di Prost”, deliziosi biscotti la cui ricetta è gelosamente custodita dalla famiglia valchiavennasca dei “Del Curto” che da sempre li produce. Per assaggiarli, quindi, è d’obbligo una visita a Prosto di Piuro. Olschki ripubblica il trattato del Platina Chef Martino, piatti del XV secolo (l.m.) «Menestra de seme de canepa», «crostata de pollastri», «pavoni vestiti con tutte le sue penne che cocto para vivo e butte foco pe’l becco». Ricette made in Lario da leggere divertendosi come una pièce in grammelot alla Dario Fo. Sollazzavano il palato dei signori del XV secolo e oltre. E ora tornano in libreria. Finita l’euforia di Expo 2015, le tv sono invase da chef d’ogni età e genere, più o meno stellati. Ma l’origine del buon mangiare è ben più lontana. E vale la pena ricordare libri sul tema che ormai sono dei classici da conservare in biblioteca, e da sfogliare in cucina, perché contengono pagine sempre attuali. I piatti citati sopra appartengono al celebre ricettario del cuoco del Quattrocento Martino da Como (era però origi- La copertina del trattato del Platina nario a quanto pare della Val di Blenio). Del suo sapere culinario si nutrì l’umanista Bartolomeo Sacchi,dettoilPlatina(1421 - 1481), nel suo trattato De honesta voluptate et valitudine di cui esce una nuova edizione (a cura di Enrico Carnevale Schianca) per i tipi dell’editrice fiorentina Olschki (pp. 598, euro 58). L’umanista Platina (ne fece un ritratto postumo Paolo Giovio nei suoi Elogia) dal nome latinizzato del luogo di nascita (Piadena, presso Cremona), fu prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana. Prima di stabilirsi a Roma, lavorò alla corte dei Gonzaga di Mantova. Scrisse questo libro sul «piacere onesto del cibo» suggerendo che il corretto modo di alimentarsi è via di salute fisica e morale. La nuova edizione commentata con testo latino a fronte proposta da Olschki nella “Biblioteca dell’«Archivum Romanicum»” restituisce il senso profondo di questo ricettario di cucina del Quattrocento come un trattato di dietetica che si riallaccia al dibattito filosofico sul piacere e sulla virtù. XVI Mercoledì 1 Marzo 2017 Corriere di Como