Gentile Ospite,
Siamo lieti di dam il benvenuto alla quarta edizione de IL SOCIAL€ in M U S m la M U S U nel S O W E , serata muJco - solidale organizzata dall'Associazione ltaliana Sclerosi Multipla sezione
prwinciale di Como - con il patrocinio e it contributo detia Provincia e del Comune di Como. Principali sponsor della serata sono 1'Ass~ciazione
Amici di Como e I1&ociazione Arnici di Bobo. La
direzione afiistica e di scena iaffidata alla Gatti Promotion, mentre il cootdinamento della serata all'agenzia di comunicaxlone e promozione T.3-M. Service.
Nata tre anni fa, I'iniziativa ha permesso di aiutare concretamente la sezione dell'A1SM dl Carno, wxitando allo stesso t e m p rtima e credlbilia anche presso i wfiici nazionall dell'AISM: quest'an
infatti I'evento ch l uderh la Settlmana W i o n a l e della Sclerosi Multipla. tn particolare i l ricavato &lla serata wrra utilizzato per la gestione della U S A D'ACCOGUENZA di Wa Pasquale Paoli, e p
I'assistenza di persone con SM.
La volontd di regalare un sorrlso a chi vive quotidianamente situazioni di disagio e sofferenza si sposa perfettamente con il desiderio di offrire alla platea comaxa grande musica, e ancora una
volta un'importante occasione per i talenti artlstici locali.
Sul palcoscenico infatti si esibirh un cast straordinari
Grazie per awre deciso di traorrere una serata in nwtra compagnia! Stai r assistere ad uno Eprrttilcoloh e non ha procedenti nella nostra EM.
che annoyra esponrnti di spicco del mmdo della musica nazionale r del a nostra provlncia: un wento appsrsionante e straordinario!! Acconwdat~... e goditi 10 spettamlo!
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EDUARDO DE CRESCENZO
FIVE FORCE BAND
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Gatti Promotion - Organizzazione Spettacoli ed Eventi
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Copyright Gatti Promotion 2003 - Blumade.com gruppo One'off
http://www.gattipromotion.it/index2.htm21/05/2005 14.13.29
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21.La semtn rnusicale .F! solidale, che rrscuote
sernpre molti conaensi, w o le raccogliere fondi per l'AIsm. L'Asxnclm~onei taliana
contra la sclerosi rnultipla.
La rnsnif~stazione.Fiunta
alla quarta etllzior:e, ch ju-
der5 la settimsna nazionnle
cr~licatastlla lotta contrr,
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Martedì
17 maggio 2005
15
COMO
IL DELITTO DI VIA MILANO Spunta anche un incontro avvenuto dopo la cena al ristorante e prima del fatale rientro a casa
Omicidio Rizzo, l’indagine si sposta in Puglia
La Procura cerca i reali motivi del recente trasferimento al nord del commerciante di origini leccesi
■ Il ristorante, poi una breve puntata in un
locale notturno, quindi a casa, forse proprio
in compagnia dell’assassino.
L’inchiesta sull’omicidio di Claudio Rizzo - il 50enne contitolare del negozio Sasch
di via Milano, assassinato otto giorni fa dentro il suo monolocale del centro - si arricchisce di nuovi particolari e indizi, senza peraltro raggiungere una visione d’insieme
che possa aprire una vera e privilegiata pista d’indagine.
Rizzo domenica sera cenò da solo al Giardino di via Montegrappa, ma alle 21.59
quando pagò il conto del ristorante non
tornò subito nell’appartamento di via Milano - dove viveva single dallo scorso ottobre,
salito da Lecce - : per circa un’ora, a quanto risulta alla polizia, l’uomo girò per il centro, incontrando probabilmente qualcuno,
che forse poi lo accompagnò anche a casa.
La chiave del giallo, probabilmente, potrebbe essere in questo arco di tempo che
precede la morte del commerciante - avvenuta tra le 2 e le 2.30 secondo il medico legale. E proprio sulle cause del decesso, l’autopsia ha accertato che Rizzo non è morto
per i violenti colpi ricevuti al volto, ma
piuttosto per i calci al costato sferratigli dall’assassino, o dagli assassini, che avrebbero provocato l’emorragia interna all’origine
del soffocamento letale. La dinamica del pestaggio, con i
polsi e le caviglie della vittima legati - ma
solo fino al termine dell’"interrogatorio" rende sempre
più accreditata
l’ipotesi che ad
agire
dentro
Claudio Rizzo
l’appartamento
furono almeno
All’origine dello
due incursori.
Resta da capispostamento
re
chi e perché
dell’imprenditore
si è intrufolato
potrebbero esserci nella casa del
gravi motivazioni piacente e giovanile 50enne
di carattere
con lo scopo di
personale
dargli una lezione, comunque sia sfuggita
di mano. Racket? Usura? Questione di soldi
(sporchi?) spariti? Debiti di droga (vizio che
comunque non risulta, almeno in tempi recenti)? Nessuna di queste piste trova al momento un degno supporto indiziario, nemmeno per demarcare la prevalenza di una
sull’altra.
In un tale contesto, così indefinito, l’inchiesta non può escludere neppure gli ambiti più personali delle frequentazioni della
vittima. Nelle ultime ore la polizia giudiziaria sta svolgendo accertamenti anche e soprattutto nei paesi di origine del commerciante, per verificare se alla base della scelta di emigrare ci siano state motivazioni di
carattere non lavorativo.
Una delle ipotesi al vaglio del sostituto
procuratore Mariano Fadda riguarda proprio eventuali problemi di natura personale con uno o più compaesani, incomprensioni così radicate e inestirpabili da "consigliare" un tranquillo trasferimento a nord,
nella città in cui da decenni, tra l’altro, vivono alcuni tra i più stretti congiunti del defunto.
Un’indagine sempre più nebulosa e dispersiva, cominciano a pensare gli inquirenti. E dove troppi elementi non quadrano.
Perché sono stati trafugati i due televisori al
plasma della vittima? E perché è stata ignorata la cassaforte domestica? Che senso ha
abbandonare la Mini Cooper del defunto a
350 metri da casa sua, in una posizione ben
visibile? Ancora: perché Rizzo nelle ultime
ore era teso, preoccupato, litigioso al telefono?
Alessandro Galimberti
la scheda
LA VITTIMA
Claudio Rizzo, 50 anni di Galatone (Lecce),
padre di un bimbo di 13, single, viene trovato cadavere lunedì scorso a mezzogiorno
dal socio d’affari, Davide Trombello, nell’appartamento di via Milano sopra al negozio
Sasch. È riverso sul divano di casa, morto,
dirà l’autopsia, da almeno 10 ore.
L’ULTIMA SERA
L’imprenditore cena, come d’abitudine, al
Giardino di via Monte Grappa. È solo. Alle
21.59 paga il conto, ma tornerà a casa solamente un’ora più tardi, dopo un passaggio - forse cruciale - in un altro locale del
centro.
I FURTI
Dalla casa sono spariti due televisori al
plasma a schermo piatto, uno di 17 pollici, l’altro di 23, e forse anche il Rolex d’oro che Rizzo portava sempre al polso. Un
mistero come l’assassino - o gli assassini siano riusciti a non destare sospetti tra i vicini, prima riempiendo di botte il povero
commerciante legato, poi allontanandosi
per il cortile del centro città con qualche
souvenir di casa sotto braccio.
IL PASSATO
In casa con l’assassino? La salma di Claudio Rizzo trasportata all’obitorio del Sant’Anna: è il pomeriggio di lunedì 9 maggio
Di fronte a un omicidio senza indizi né moventi chiari e univoci, la polizia sta scandagliando il passato dell’uomo, cercando di
scoprire i reali motivi in virtù dei quali Rizzo, a 50 anni, si era lasciato alle spalle la
numerosa famiglia allargata di imprenditori da cui proviene e, forse, anche qualche
conoscenza scomoda di troppo. Ma finora
la ricerca non ha portato risultati apprezzabili.
SPIGOLATURE Da Roma a Lugano dimenticando la carta di identità: al rientro scatta l’inevitabile sanzione
Espatria senza documenti, multato il bell’attore
CANDIDATURE ENTRO FINE MESE
Innamorati del volontariato e della scrittura:
due progetti di lavoro Arci rivolti ai giovani
■ (g.alb.) Interesse verso il requisiti sono l’entusiasmo e
mondo del volontariato e del- l’interesse verso il mondo della
l’associazionismo, amore per la solidarietà, ma di questo si parscrittura e un’età compresa tra i lerà durante il colloquio che si
18 e i 28 anni: sono le principa- terrà i primi di giugno per la seli caratteristiche per accedere a lezione dei candidati. Gli intedue nuovi progetti per l’impie- ressati devono presentare la dogo di volontari in servizio civi- manda di ammissione al servizio civile - il mole attuati dall’Arci
dulo si può ritirache consentirà il
collocamento in
Impegno di 30 ore re nella sede di
via Anzani 9 opcittà di sei giovasettimanali per 11 pure scaricare da
ni, che avranno
mesi, a fronte di
“www. arciservicosì l’opportunità
di fare esperienza
un’entrata mensile ziocivile. it” - entro fine del mese.
e portare a casa
fissa di 433 euro.
L’impegno è di
433 euro al mese
1200 ore per la
per un anno. Il priprima posizione e
mo si intitola
«Promozione sociale in Lom- di 1440 per la seconda, una
bardia» e prevede un solo inse- media di 30 ore settimanali per
rimento per un soggetto che 11 mesi, a fronte di un’entrata
farà da supporto allo sviluppo mensile fissa di 433 euro. Del
della rete dei circoli e delle as- “circuito” Arci fanno parte Lesociazioni, il secondo, prende il gambiente, Uisp, Auser, Lila,
nome di “Informare non profit” Cgil, Il Sole e l’Istituto di storia
ed è aperto a cinque ambosessi contemporanea Pier Amato
Informazioni
che lavoreranno nella redazio- Perretta.
ne di “Ecoinformazioni”. Altri 031.264921 e 031.268425.
■ Un bellissimo attore, figlio d’arte, na- mento, inviando una raccomandata a cato 41 anni fa sotto il segno dei pesci, do- sa del sanzionato. L’ufficio del registro
vrà pagare una multa di 30 euro per espa- farà poi sapere se la sanzione è stata pagatrio abusivo.
ta. Pagare e dimenticare subito? Non se
Ha dimenticato nella sua casa di Roma ne parla neppure ed è meglio non pensala carta d’identità, è andato in Svizzera re ad una raccomandata che torna indieper un viaggio, stava rientrando in Italia e tro perché nel frattempo il soggetto ha
un’agente della polizia in servizio al vali- cambiato residenza.
co l’ha fermato. E’ lui o non è lui, si è
Di fatto, viaggiatori vanno in Svizzera
chiesta l’operatrice, alla quale sembrava per una capatina da shopping, d’affari o
di riconoscere un volto da calendario, af- di relazioni personali. I controlli sono a
facciato al finestrino. «Documenti?», ha scandaglio e quindi, c’è chi va indenne,
chiesto e l’attore ha esibito la patente. ma viene “beccato” al rientro e che cosa
Carta d’identità? Non l’aveva. Passapor- dichiara? «Pensavo bastasse la patente»,
to? Neanche, per il motivo che solo chi va è la risposta di tutti. Poiché a nessuno
in un Paese straniero lontano
può essere vietato di tornare
ormai si porta il passaporto.
nel proprio Paese, scatta la
procedura amministrativa, a
In Europa, nei principali
Ha 41 anni,
meno che il soggetto sia dePaesi occidentali, basta la
è
romano
stinatario di un esplicito dicarta d’identità. Risultato:
ed è figlio d’arte
vieto di espatrio. In questo
verbale e sanzione.
caso, sono guai penali, come
Sono un centinaio i casi
Un centinaio
è di competenza giudiziaria
del genere ogni anno, alla
i casi all’anno
tutta la materia sugli extrafrontiera italo –svizzera, uno
comunitari, tra documenti
ogni tre giorni, poca cosa rifalsi, false generalità e passpetto alla mole di lavoro ai
confini, però ci sono anche questi, con saggi lungo la frontiera verde. Ma fino a
tutta un’attività burocratica che si mette sei anni fa, finiva in denuncia penale la
in moto. Infatti, dev’essere accertata l’in- mancanza di documenti d’identità sulla
frazione, la contestazione dev’essere ri- corsia dei rimpatrii. Nel 1999, il decreto
volta al trasgressore presente, il quale vie- legislativo 507 ha trasformato in illeciti
ne informato che ha possibilità di pagare amministrativi una ventina di reati del
entro 60 giorni dal ricevimento della no- codice penale ed ha attribuito la competifica, ma può anche presentare memorie, tenza ai prefetti che sulle depenalizzaziodifese scritte, prove a discarico. Il verba- ni hanno istituito un apposito ufficio.
le viene trasmesso alla Prefettura che Trabocca di fascicoli.
Maria Castelli
emette ordinanza-ingiunzione di paga-
LA STORIA Il figlio dell’assicuratore morto nell’incidente a Lora commosso dal gesto del bomber: «Ti aiuterà dal cielo»
«Incontrerò Fummo, voglio ringraziarlo della dedica a papà»
■ «Per te, Ernesto». C’era scritto campionissimi quanto ai brocchi.
così sulla maglietta bianca di Qui, però, ciò che ha spiazzato è
Marco Fummo. bomber del Como stata la sincerità di una dedica
e autore della doppietta decisiva per una persona, qual era Gianni,
nel match con la Pro Patria. Un appassionata di calcio sì ma
pensiero a Ernesto Gianni, l’assi- estranea al giro dei tifosi e al
curatore
comasco
grande circo dei
morto in un incidente
media. Soprattutto
stradale una decina di
considerando il fatIl giocatore
giorni fa. Proprio a lui
to che Fummo e
del Como
Fummo ha voluto deGianni non si conoè stato
dicare la vittoria di
scevano, non si eradomenica. Un pensieno mai incontrati.
tra i primi
ro che ha commosso i
Il giocatore del
soccorritori
familiari e in particoComo, però, è rimalare uno dei due figli,
sto particolarmente
Marco, che ieri ha pretoccato dalla trageso carta e penna per ringraziare dia sulla strada, l’ennesima purpubblicamente il giocatore. Il ge- troppo nel Comasco, per una presto, diciamocelo, ha sorpreso tut- cisa circostanza. Quel maledetto
ti. Nel calcio di oggi quello delle giorno sulla Briantea, all’altezza
magliette tatse-bao è diventato, di Lora, mentre stava andando alda tempo, un rito comune tanto ai l’allenamento, Fummo risultò tra
i primi soccorritori di Gianni e il espansivo e appassionato, per la
suo gesto in campo a Busto Arsi- curiosità e l’entusiasmo che sapezio domenica, è sembrato tutto va mettere nelle cose della vita.
fuorché retorico: «In questi tragi- «Mio padre dall’alto del cielo
ci momenti per la mia famiglia - sarà rimasto sicuramente contenha scritto Marco Gianni - ogni ge- to essendo uomo di sport che sesto di solidarietà rieguiva il calcio, sua
sce, anche se in miprincipale passione
nima parte, ad alle- ha scritto ancora
Ieri la telefonata:
viare questo immenMarco - auguro a
«Un gesto
so dolore, nostro e
Fummo tanta fortudelle altre famiglie
na e sono sicuro che
nobile
distrutte e rovinate
anche se non conoche allevia
dalla tragedia e che
sceva mio padre, da
il nostro dolore»
lentamente,
con
lassù, quando lo
chiederà, il papà gli
l’aiuto di Dio e di tutdarà una mano».
te le persone che ci
Un episodio che sicuramente
sono state vicine, stiamo cercannessuno dei protagonisti dimentido di superare».
Gianni, residente in via Anza- cherà. Ieri, intanto, i due ragazzi
ni, era una persona molto nota a si sono messi in contatto e si sono
Como. Per via del suo lavoro ma parlati personalmente.
Enrico Marletta
soprattutto per il suo carattere
IN BREVE
BENEFICENZA
MUSICA AL SOCIALE
A FAVORE DELL’AISM
Ron, Matia Bazar, Eduardo De Crescenzo, Laura
Bono, Deasonika, L’Aura,
Floraleda Sacchi, il coro
Al ritmo dello spirito, la
Five force band, con la
partecipazione straordinaria di Max Pisu e Ciccio Graziani e la conduzione di Elda De Mattei:
questi i protagonisti della quarta edizione de «Il
sociale in musica, la musica nel Sociale» prevista per venerdì 20 maggio al teatro Sociale di
Como. Il ricavato della
manifestazione sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Italiana
Sclerosi Multipla (Aism).
Prenotazioni dei biglietti
- platea a 25 euro, galleria a 10 euro - all’Aism
di Como (tel. 03152.33.58), informazioni
alla Gatti Promotion (tel.
349-359.55.70,
www.gattipromotion.it).
ALLA QUATTRO
UN’AREA POLIVALENTE
DOMANI IN CONSIGLIO
La relazione del consigliere ingegner Corazza
sull’esame della proposta di soluzione di un’area attrezzata polivalente con campetto di calcio in fregio a via Santa
Cecilia uno dei punti all’ordine del giorni del
Consiglio della circoscrizione Quattro (Camnago
Volta) convocato per domani alle 21 nella sala
civica di piazza Martignoni 2 (tel. 03130.23.37).
ALLA TRE
GRANDATE-COMO
VARIANTE E RACCORDI
La presentazione dell’ingegner Lorini del’ufficio
tecnico comunale di Como sul Lotto n. 2 Variante Grandate-Como con
raccordi con la Ss 35 e
la Ss 342 sarà il primo
dei punti all’ordine del
giorno del consiglio della circoscrizione Tre
(Rebbio,
Camerlata,
Breccia,
Prestino,
Sant’Antonio) convocato
domani alle 21 nella sede di via Varesina 1A.
UNIONE INDUSTRIALI
CLUB ALPINO OPERAIO
ASSEMBLEA ANNUALE
(gd. cl.) Giovedì 19
maggio, alle 20.45 in
seconda convocazione
all’Unione Industriali in
via Raimondi 1 si terrà
l’assemblea annuale del
Club alpino operaio
(Cao). All’ordine del
giorno la nomina del
presidente d’assemblea
e di tre scrutatori, le relazioni morale e finanziaria, le approvazioni
delle due relazioni, quindi le premiazioni dei soci trentennali e cinquantennali, la nomina di sei
consiglieri e di un revisore dei conti.
PONTE CHIASSO
PRESSIONE-GLICEMIA
MISURE ALLA «NAJA»
(gd. cl.) Il circolo Naja in
congedo a Ponte Chiasso ha recentemente raggiunto un interessante
accordo con le infermiere volontarie della Croce
Rossa Italiana di Como:
nella sede di via San Felice 3, il primo e il terzo
venerdì del mese, alle
17 sarà possibile effettuare gratuitamente la
misurazione della pressione arteriosa e della
glicemia.
ATTIVITÀ CAI
UN’ESCURSIONE
SUL CAMOGHÈ
Santacroce solleva la maglietta di Fummo con la dedica
Domenica 22 maggio il
Cai di Monte Olimpino
proporrà un’escursione
sul monte Camoghè a
2.228 metri nelle Prealpi ticinesi. Per adesioni
rivolgersi dalle 21 giovedì 19 in sede in via
Bellinzona 189 oppure
telefonare ai numeri
031-52.12.94 o 03151.27.09.
18
Martedì
17 maggio 2005
COMO
IL REPORTAGE Viaggio tra i senzatetto della città «sfrattati» dalla struttura comunale di via Tomaso Grossi
I clochard sono tornati sotto le stelle
Dopo la chiusura del dormitorio, notti all’addiaccio tra giardini, porticati e fabbriche dismesse
■ Se ne saranno accorti in pochi, ma da domenica notte l’arredo urbano della città è cambiato proprio sotto i
loro occhi. Arricchito da pezzi pregiati provenienti dall’Africa, dall’Est Europa e alcuni di «fabbricazione» nostrana, veri e propri comaschi doc. Sono i cinquanta senzatetto che da domenica notte sono tornati a occupare
strade, portici, edifici abbandonati e giardinetti pubblici
della città a seguito della chiusura del dormitorio comunale di via Tomaso Grossi.
Tornati a fare quello che gli riesce meglio: gli «invisibili». Per sei mesi sono stati accolti nella struttura gestita
dal gruppo della Lila di Como, che proprio sabato scorso
con una festa per tutti gli ospiti ha celebrato la fine ufficiale del servizio. Per il Comune era una questione di
«patti chiari»: il dormitorio rimane aperto per sei mesi,
esclusa ogni proroga per ragioni di sicurezza. Detto fatto.
Ed i primi effetti di questo perentorio provvedimento si
sono visti domenica notte, quando la gran parte dei senzadimora comaschi è tornata alla vita di una volta, quando, prima dell’apertura del dormitorio avvenuta a fine
novembre, passava la notte a guardare le stelle.
Il primo «clochard» incontrato se ne stava disteso su
una panchina dei giardini a lago. Poco distante la passeggiata affollata da coppiette e famigliole uscite a godersi la
serata. Luci e brusii sommessi, con in lontananza il sottofondo delle macchine che passano in via Fratelli Rosselli. Il senzatetto se ne sta disteso su una panchina al riparo da occhi indiscreti, quasi a nascondersi. La temperatura non è polare, anzi, fa persino abbastanza caldo.
L’unico inconveniente nel dormire a ridosso del lago è
il leggero venticello che per tutta la notte spazza i giardini. Per combatterlo viene buono ogni riparo e il signore
della panchina si è avvolto completamente in un sacco a
pelo che lasciava fuori solo una parte di braccio a penzoloni, unico dettaglio umano fra un mucchio di stracci,
vestiti e sacchetti.
Girando per la città se ne vedono pochi altri, concentrati sotto qualche portico. Alcuni se ne stanno svegli fino a notte tarda, appoggiati a qualche colonna con il capo chino. Altri, poco dopo le 23, sono già immersi in un
sonno profondo, in un quadro che per una volta esterna
tutto il caos che durante il giorno cercano di nascondere rimanendo pazientemente seduti su qualche panchina. Un senzatetto si è ricavato un letto sull’ingresso di un
condominio: in vista una bottiglia d’alcool, vestiti, e un
corpo riverso a terra mezzo nudo. Tutto attorno i sacchetti che si porta in giro durante la giornata. Persone costrette ad «assaggiare» ancora una volta il freddo e la scomodità di marciapiedi e panchine. Sensazioni che per sei
masi avevano messo nel cassetto e lasciato il posto alla
morbidezza dei 50 materassi del dormitorio comunale.
Un servizio che offriva anche la possibilità di farsi una
doccia ogni tanto, «optional» che la strada solitamente
non riserva.
Difficile scovarne altri. Forse solo pochi sono realmente costretti a passare la notte per strada, tanti gli «alloggi» alternativi. Molti immigrati vanno a dormire da amici, pagando anche un misero affitto, o si ritrovano in edifici fatiscenti, molti dei quali a rischio crollo. Come ad
esempio il complesso della Ticosa. Chi non ha nessun
contatto o amicizia rimane invece a piedi, in attesa che la
buona sorte, da lì a sei mesi, faccia si che riapra di nuovo
il dormitorio. Per evitare di continuare a guardar le stelle prima di prendere sonno.
PRESA DIRETTA
GLI APPUNTAMENTI
Oggi
UNIVERSITÀ DELL’INSUBRIA
IL MULTICULTURALISMO IN AULA
Alle 14 l’aula Casartelli di viale Cavallotti 5
dell’Università dell’Insubria ospiterà l’incontro «Multiculturalismo: differenti prospettive» con alcuni relatori dell’Università
israeliana di Haifa. Previsti numerosi interventi.
UNIVERSITÀ TERZA ETÀ
LA FORMAZIONE DELL’EUROPA
Per il ciclo di conferenze all’Università della Terza età «Alessandro Volta» in via Palestro 17 (tel. 031-27.02.88), alle 15 per
Storia contemporanea la professoressa
Adonella Mella Spadavecchia illustrerà «Il
difficile percorso di formazione dell’Europa:
dal trattato unico europeo al trattato di
Maastricht», alle 16 per il corso di Fisica
l’ingegner Isidoro Ronzoni spiegherà la seconda parte delle «Fonti alternative».
UNIVERSITÀ POPOLARE
LA SVOLTA ELETTROACUSTICA
Alle 15.30, al centro diurno dell’Università
popolare in via Volta 83 (infoline Auser
031-27.50.38), il musicologo Carlo Ferrario chiuderà il ciclo dedicato alla «Musica
contemporanea» con l’incontro dal titolo
«La svolta elettroacustica».
ALBATE CIRCOLO FUMAGALLI
NINNANANNA DELLE 12 MAMME
Il tour notturno dopo la chiusura del dormitorio. Qui sopra:
via V Giornate. In alto, da sopra: un clochard sulle panchine
ai giardini a lago e un ragazzino sotto i portici del Crocifisso
CONTRIBUTI Presentato ieri il nuovo bando. Le sovvenzioni riguardano anche l’ambiente e la ricerca
Fondazione comasca, 400mila euro per la cultura
■ (c.b.) Un nuovo bando presentato dalla
Fondazione provinciale della comunità comasca. Si tratta di una sovvenzione riservata a progetti nel campo della cultura; della
tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e storico; dell’ambiente e della ricerca.
In totale vengono messi a disposizione 400
mila euro riservati ad enti e associazioni
che entro l’8 luglio presenteranno le domande che si possono trovare anche sul sito www.fondazione-comasca.it.
Dopo il vaglio dei vari progetti, in poco
più di sei mesi si saprà quanti e quali sono
stati finanziati. Sovvenzioni che non posso-
no superare il 50% del valore totale del progetto, e non potranno essere inferiori a 5 mila e superiori a 51.500 euro. Un aiuto economico rivolto alle varie realtà del territorio
comasco che è ormai giunto alla quinta edizione. Con una serie di bandi che, oltre ai 4
settori specifici indicati nel bando presentato ieri dal presidente Franco Tieghi, negli
anni ha toccato varie altre problematiche
del nostro territorio e della società comasca:
dal disagio giovanile all’assistenza agli anziani, e che in futuro, verrà ufficializzato a
breve, presenterà un bando rivolto alle associazioni che promuovono l’affido familiare
MUSICA SOLIDALE Numerose le iniziative a favore dell’Aism: venerdì un concerto benefico
Al Sociale: Ron, Matia Bazar e De Crescenzo
Il programma
e per le chiese e gli enti religiosi della Diocesi di Como.
Rimane poi sempre presente l’obiettivo
principe della fondazione: ogni ente che
presenterà la domanda dovrà garantire la
raccolta di donazioni pari al 10% del doppio di quanto stanziato dalla fondazione
stessa. Soldi che verranno conservati nel
fondo patrimoniale creato in accordo con la
Fondazione Cariplo che, al raggiungimento
di 5 milioni, ne fornirà altri 5: in totale 10
milioni di euro che verranno utilizzati per
altri progetti da attuare nel Comasco. Fino
ad oggi sono stati raccolti 100 mila euro.
Alle 20.30 ad Albate, al circolo Libero Fumagalli alla cooperativa La Madonnina,
nella saletta Felice Villa, in via Canturina
164 sarà presentata la mostra «La ninnananna delle dodici mamme», un itinerario
della vita italiana nel periodo del ventennio
fascista e poi la conquista, con la Liberazione, dei diritti civili e la Costituzione. Introduce la serata Graziano Dizioli, interverranno
lo storico Gavino Puggioni, Maria Teresa Benincasa e Marinella Fasani. La mostra rientra nel quadro delle manifestazioni per il
sessantesimo della Liberazione.
UNIONE INDUSTRIALI
IL PROTOCOLLO DI KYOTO
«Costi e benefici del protocollo di Kyoto» il
tema del convegno, organizzato dal Centro
Einaudi, alle 20.45 nel salone dell’Unione
Industriali dal Centro Studi. Moderatore,
Claudio Bottari, giornalista e componente
del Comitato di Comunicazione Ambientale del ministero. Relatori, l’ingegner Carlo
Stagnaro, direttore del Dipartimento di Ecologia di Mercato dell’Istituto Bruno Leoni di
Torino, che interverrà su «Kyoto, un sacrificio inutile», e il professor Giulio De Leo, professore di Ecologia applicata, presidente
dell’Associazione Ingegneri per l’ambiente
e il territorio, che tratterà «Evidenze scientifiche e tecnologiche del protocollo di Kyoto
a beneficio dello sviluppo sostenibile».
“Operazione Pronta
Consegna Yaris Diesel”
OGGI alle 17, nella sede Aism di via Pasquale
Paoli 26, l’incontro dal titolo “Disabilità e lavoro:
opportunità sul territorio”
a cura di Manuela Colombo della cooperativa Solco. Tema le modalità
d’accesso delle persone
con sclerosi multipla ai
progetti lavorativi mirati
dopo l’abolizione della
legge sul collocamento
obbligatorio
anzichè 13.260 m
DOMANI
Da sinistra: Daniele Brunati, Bruna Muscionico, Graziano Brenna e Simone Gagliardi
■ (g.alb.) C’è grande attesa, in città, per «Il
Sociale in musica, la Musica nel sociale», il
grande concerto di solidarietà in programma venerdì alle 21 nel massimo teatro cittadino, che ospiterà artisti quali Ron, i Matia
Bazar ed Eduardo De Crescenzo.
L’iniziativa - promossa dalle associazioni
Amici di Como e Amici di Bobo con il patrocinio degli assessorati comunale e provinciale ai servizi sociali - è inserita nel programma della Settimana nazionale Aism e
il ricavato andrà alla sezione comasca dell’Associazione italiana Sclerosi multipla.
«Nelle prime tre edizioni - ha sottolineato
ieri alla presentazione Daniele Brunati della Tbm service - sono stati raccolti ben quarantamila euro, una cifra che rappresenta
una vittoria e nello stesso momento una sfida, che si ripete anche quest’anno con lo
stesso spirito, ovvero raccogliere fondi proponendo musica di alta qualità con un grande cast».
Nel cast figurano anche artisti meno noti, ma che contribuiranno a rendere ricca e
movimentata la serata. Sono attesi infatti la
varesina Laura Bono, vincitrice della categoria giovani al 55° Festival di Sanremo, i
Deasonika, L’Aura, l’arpista comasca Floraleda Sacchi, il coro gospel «Al ritmo dello
spirito» e la Five force band, il tutto condotto da Elda De Mattei. Non mancheranno gli
ospiti d’onore come il comico Max «Tarcisio» Pisu e l’allenatore Francesco «Ciccio»
Graziani, chiamato a premiare gli olimpionici comaschi Lorenzo Vismara, Federica
Stefanelli, Stefano Polti e Fabrizio Macchi,
nella parentesi legata al Premio nazionale
Volta per lo sport che si tiene proprio in
quei giorni allo stadio Sinigaglia, nelle vicine sedi delle società sportive e ai giardini a
lago.
Nel corso della serata poi verrà proiettato un filmato sui Giovani dell’Aism, che
hanno preparato una sopresa per il pubblico del Sociale. I giovani appunto - una trentina nel comasco ma in Italia sono oltre ventimila quelli colpiti dalla sclerosi multipla ai quali il Centro di via Pasquale Paoli dedica i due incontri previsti nell’ambito della
Settimana nazionale, uno incentrato sulla
disabilità e il lavoro e l’altro sulle problematiche legate alla sessualità. I biglietti del
concerto - 25 euro per la platea e i palchi e
10 euro per la galleria - sono in prevendita
sia alla sede Aism (tel. 031.523358) sia alla
biglietteria del Teatro dove si possono acquistare fino a un’ora prima del concerto.
Informazioni anche allo 031.268989.
alle 18.30
sempre in sede, “Sclerosi
multipla: corpo e sessualità. Perdere il controllo
del corpo, recuperare la
relazione” incontro condotto dal dottor Pontiggia
del Consultorio familiare
dell’Azienda sanitaria locale, riservato ai giovani
del Centro che poi alle 21
si ritroveranno al vicino
birrificio per una cena
VENERDI’ alle 21 “Il
Sociale in musica, la musica nel sociale” (nell’intervallo cerimonia di premiazione di campioni comaschi dello sport legata
al premio nazionale Volta
e proiezione del video sui
Giovani dell’Aism di Como)
DOMENICA
stand
informativo-promozionali
in piazza Cavour in occasione dell’esposizione di
vetture storiche a cura
della Scuderia del Lario e
in riva a Cernobbio presso
il mercato di Forte dei
Marmi
11.990 m
*
di
Di serie:
Versione
YARIS EXPO D4D 3P
YARIS EXPO D4D 3P
YARIS D4D 3P
YARIS D4D 3P SOL
YARIS D4D 3P SOL
YARIS D4D 3P SOL
YARIS D4D 3P SOL
Colore
Grafite
Argento
Grafite
Grafite
Argento
Blu Scuro
Azzurro
Disponibilità
3 vetture
1 vettura
1 vettura
3 vetture
1 vettura
1 vettura
1 vettura
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• 4 Airbag
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Venerdì
20 maggio 2005
47
SPETTACOLI
SOCIALE IN MUSICA Grande attesa per la kermesse in favore dell’Aism. In scena i Misia, vincitori di Notti alchemiche
A Como De Crescenzo, Ron e Matia Bazar
Con loro stasera sul palco anche Laura Bono, Deasonika, Ciccio Graziani e il cabarettista Max Pisu
EREDE DELLA TRADIZIONE COUNTRY-FOLK
Holly Williams a Inverigo
È la nipote di un «mito»
CANTÙ Bionda e bella erede di una
leggenda del country-folk americano, Holly Williams approda questa
sera nel Comasco, inaugurando di
fatto la stagione di un nuovo locale
per la musica dal vivo, il Glamoude
Cafè di Inverigo. La nipote d’arte di
Hank Williams, portata in Italia dal
promoter e cantautore brianzolo Andrea Parodi, questa sera propone un
concerto acustico in cui mostra tutto
il suo talento di compositrice e
performer, accompagnata soltanto
dalla sua chitarra acustica. La provincia ha incontrato l’artista di Nashville, che replicherà martedì 24 all’Unaetrentacinque circa di Cantù.
Holly Williams, un cognome davvero pesante da portare addosso,
sta condizionando gli esordi della
sua carriera?
Non tanto, per fortuna. Direi che
ha condizionato molto più mio padre, Hank Williams jr. che aveva anche il nome uguale. Figlio di un divo
della musica americana, mio padre
ha deciso di dedicarsi più al rock
che al country. Io invece mi sono
sempre sentita libera di esprimermi
a mio piacimento, così la mia musica risente più delle
radici di famiglia.
Quando ha deciso
di dedicarsi a pieno
alla carriera musicale?
Intorno ai diciotto
anni. Prima ero indecisa se fare la modella, anche se scrivo canzoni e suono
la chitarra fin da
quando ero ragazziHolly Williams
na. Poi sono salita su
un palco e ho provato l’emozione del rapporto con il
pubblico. Li ho capito che quello era
il mio futuro e che le mie canzoni
dovevano essere suonate dal vivo e
finire nei dischi.
Le crea imbarazzo essere una bella ragazza e portare avanti un discorso d’autore, così poco pop?
Non è un problema che mi riguarda, io penso soltanto a lavorare duro
per affermarmi nel mondo della musica leggera, perché è quello che ho
deciso di fare. Il resto sono solo
chiacchiere.
L’hanno paragonata alla prima
Suzanne Vega e ad altre nuove interpreti raffinate, quali sono le sue
cantautrici preferite?
Sono cresciuta ascoltando soprattutto artisti maschi, come il padre
del blues Robert Johnson, i grandi
Bob Dylan e Tom Waits, ma ammiro
molto la capacità compositiva di Carole King e Joni Mitchell e mi piace
Patti Griffin.
Dalla scalata al successo nel suo
paese, alla prima tournée italiana…
come si trova nel nostro paese?
Splendidamente! Mi piace la buona cucina, il “feeling” con la gente e
soprattutto il paesaggio. Toscana e
Marche mi hanno fatto innamorare,
e ora voglio scoprire il famoso lago
di Como. Credo che tornerò spesso,
da voi”.
Alfredo del Curatolo
Holly Williams live Inverigo,
Glamoude Cafè, via don Gnocchi 67.
Stasera ore 21.30, ingresso libero. Info
tel. 031-607312.
COMO Stasera a Como tante
celebrità unite in un unico,
nobile fine: «Il Sociale in
musica – La musica nel sociale» fornirà un nuovo
contribuito benefico all’Associazione Italiana Sclerosi
Multipla.
Tanti gli artisti in questa
quarta edizione, presentata
al teatro Sociale dalla conduttrice televisiva Elda De
Mattei: Ron, Laura Bono,
Eduardo De Crescenzo, Matia Bazar, L’Aura e i Deasonika, quindi i Misia, band
emergente vincitrice del
concorso «Notti alchemiche», il cabarettista Max Pisu, alias «Tarcisio», il calciatore Francesco «Ciccio»
Graziani, campione del
mondo di Spagna ’82, il
gruppo gospel «Al ritmo
dello spirito», l’arpista Flora Leda Sacchi e la Five
Force Band, presente in tutte le edizioni de «Il Sociale
in musica», ora con Domenico Tortora, Angelo Quatrale, Chicco Enderti, Marco Porrittiello, Sergio Santagada e i cantanti Simone
Gagliardi e Mario Bargna.
Anche il Centro Formazione Professionale del RotarAct di Como ha fornito un
importante contributo all’evento, ideato da Amici di
Como, Amici di Bobo, Gatti
Promotion e Consorzio Como Turistica. Gli ultimi biglietti disponibili sono in
vendita telefonando al numero 031- 52.33.58 della
sede comasca dell’Aism.
«Ad un certo punto della
carriera dobbiamo mettere
a frutto la coscienza sociale
Il Sociale in musica – La
musica nel sociale Como,
teatro Sociale, piazza Roma.
Stasera ore 20.30. Platea e
palchi 25 euro, galleria 10
euro. Prenotazioni 031
523358. Info 349-359.55.70.
■ Folk lariano d’autore in Ticino, in questo fine settimana, con i Sulutumana e Van
De Sfroos. Concerti non-stop per il gruppo
comasco dei Sulutumana impegnati oggi
(ore 20) allo Studio 2 della Rsi, trasmessi in
diretta sulla Rete Uno della Radio Svizzera,
e domani (ore 21) al Teatro Sociale a Como
per presentare il loro ultimo lavoro discografico: Decanter. I Sulutumana sono nati,
quasi per caso, nel 1988, concepiti da due
amici sdraiati su un sofà a strimpellare con
le loro chitarre. Successivamente si sono
ampliati, sino a sette componenti, e sono
nate le "cover", molto raffinate, che li hanno
condotti al successo. Ecco quindi le prime
canzoni originali, i dischi autoprodotti e il
Premio Tenco, la partecipazione a Mantova
Musica Festival, il tour marittimo dei porti
del Mediterraneo in occasione delle Olimpiadi di Atene, i concerti in giro per la penisola italiana e oltre confine. I Sulutumana,
ormai un gruppo di successo, ma sono rimasti fedeli alla scelta di fondo di fare una
musica con vari stili e contaminazioni: jazz,
classica, pop-rock, etnica. Domani alle
20.30, Davide Van de Sfroos sarà in piazza
Manzoni per presentare il suo nuovo album
Akuaduulza. Il concerto è gratuito e s’inserisce nel programma del Festival «Coscienza: un festa delle scienze e delle arti».
Alberto Cima
COMO Un fitto mistero avvolge le bile suono caldo e vibrante, qui si è
Sonate per violoncello di Luigi Boc- misurata nel fraseggio cesellato, nelcherini: per quale organico sono la capacità di dosare il colore dello
pensate? Quale o quali strumenti strumento fino alla trasparenza. La
dovevano realizzare il basso, strana- scelta delle Sonate ha messo in luce
mente privo di cifre - quei magici aspetti diversi della personalità delnumeri che ogni bravo cembalista l’autore lucchese. Se il decoratividel XVIII secolo avrebbe saputo tra- smo della Sonata G19 faceva ricordare l’associazione un po’ abusata
sformare al volo in armonie?
Una risposta univoca non c’è, ed tra Boccherini e il rococò, l’attacco
è proprio giocando intorno a questo perentorio, da concerto solistico,
giallo musicologico che l’Autunno della G10 ha invece richiamato la
dimensione virtuosiMusicale propone
stica, sottolineata da
l’integrale delle So- ■ COMO/ IN SALA BIANCA
Barta con gestualità
nate in tre serate,
più enfatica. L’indiogni volta con un socazione Affettuoso
lista ed una formasul terzo movimento
zione differenti. La
della stessa sonata ha
prima soluzione, la
reso bene la misura
più ricercata, è stata
dello spirito sorriquella dei due viodente di Boccherini,
loncelli, affidata gio(al. br.) Prosegue anche
che nel minore (Sovedì sera in Sala
stasera, dopo la bella pronata G18) non conoBianca a due artisti
va di Jiri Barta, l’esecuziosce le lancinanti
cechi. Jiri Barta, che
ne integrale delle Sonate
punte di pathos di
negli ultimi anni ha
di Boccherini, nel bicentecui Mozart è capace.
incantato i comaschi
nario della morte del
La malinconia di
con le sue interpretacompositore toscano.
Boccherini è sempre
zioni incandescenti
Stasera nella Sala Bianca
del repertorio ropronta a schiarirsi, è
del Sociale i riflettori del
mantico e contempoappena un velo di
festival Autunno Musicale
raneo, e Petr Hejny,
nostalgia. Applausi
a Como saranno tutti per
specialista di struprolungati alla termiil violoncellista Johannes
menti d’epoca. Supene del concerto ma
Goritzki, accompagnato
rando le differenze
nessun bis, come era
da Michele Barchi al fordei rispettivi retroprevedibile
per
tepiano. L’artista proporrà
terra, Barta e Hajny si
un’integrale, che veal pubblico della Sala
sono incontrati nelde stasera il suo seBianca le sonate G. 1, 7,
l’offrire di Bocchericondo appuntamen9, 11 e 14 di Boccherini.
ni un’immagine fanProssimo appuntamento
to.
tasiosa ed elegante.
il 24 maggio. Biglietti a
Marina Riboni
La vocazione comu12 euro (ridotti a 10 eunicativa di Barta, che
ro). Info: 031/571150 e
Como, Sala
altrove si esprime in
www.camtam.it
Bianca del
quel suo inconfondiSociale, 18 maggio.
Sulutumana Como, teatro Sociale, domani
ore 21. Info: 031/270170. Van De Sfroos
Lugano, piazza Manzoni, domani ore 20.30.
DIETRO OGNI
DOMANDA
DIETRO OGNI
OFFERTA
SALA LUCE
SALA SPAZIO SALA TEMPO SALA STELLA
L’UOMO
PERFETTO
(Commedia)
Durata 1h. 35’
Sabato e
Domenica
anche 15.30
STAR WARS
Episodio III
La Vendetta dei Sith
Durata 2h. 20’
THE FINAL
CUT
Parcheggio
(Thriller/Fantasy) pubblico coperto
tutti i giorni
Durata 1h.45’
Feriali e festivi (no domenica
mattina)
17.30 - 22.30
da fu nel 2003 al Teatro
Smeraldo di Milano, e stasera all’esordio assoluto comasco.
Di cosa parla «La vita è
un’altra», il suo ultimo disco?
Emozioni, pensieri, il vivere interiore, ciò che ci
portiamo dentro, appunto
“un’altra vita” rispetto a
quella che interpretano
quellli incontriamo tutti i
giorni, per i quali spesso è
difficoltoso comprenderci
RECENSIONI Barta incanta con Boccherini
IL MULTISALA DELLA TUA CITTA’ da VENERDI’ 20 Maggio
Feriali 20.30
che abbiamo maturato. All’inizio pensi che dimostrare il proprio talento sia la
cosa più importante; l’esperienza ti rende poi consapevole che la tua arte va utilizzata anche altruisticamente», queste belle parole
sono di Eduardo De Crescenzo, popolare interprete
di Ancora a Sanremo ’81,
oggi raffinato maestro esponente della musica d’autore
contemporanea, la cui più
recente esibizione lombar-
Sulutumana bis
e De Sfroos live
CINEPLEX
ASTORIA
Venerdi Sabato
e Domenica
anche 15.00
Feriali
18.00 - 21.30
Eduoardo De Crescenzo, 52 anni, è diventato famoso con «Ancora» (’81)
veramente.
Cosa è cambiato per lei
dai primi anni Ottanta?
Oggi abbiamo la tecnologia che ci dà una mano a
rendere il tutto più “sonoro”, e ha modificato le nostre intuizioni musicali: ciò
che produco ora si avvale
per il venti per cento di tecnologia, il resto è tutta umanità.
Quali sono stati i suoi
primi gusti musicali?
Sono cresciuto ascoltando dai Procol Harum a Stevie Wonder e, ovviamente,
i classici della musica napoletana.
Cosa ci farà ascoltare al
Sociale?
Interpreterò tre brani, imbracciando la fisarmonica,
il mio principale strumento: La strada, un mio pezzo
di alcuni anni fa che rappresenta il mio modo di
sentire la musica e la vita,
poi Ancora, immancabile, e
che mi ha fatto capire all’epoca che potevo vivere di
canzoni, infine Naviganti,
un termine che evocava uomini in movimento, utilizzato ora per definire il modernissimo popolo di Internet: il messaggio è quello di
afferrare il futuro senza dimenticare cio che e’ stato
importante per noi.
Alessandro Casellato
STAR WARS
Episodio III
QUANDO SEI
NATO NON
PUOI PIU’
La Vendetta dei Sith NASCONDERTI
(Drammatico)
Durata 2h. 20’
Durata 1h. 55’
Venerdi
Sabato
e Domenica
anche 15.00
Sabato
e Domenica
anche
14.30
Feriali
18.00
21.30
Feriali
17.15
20.00 - 22.15
8.00 - 00.30
APERTO TUTTI I GIORNI
il lunedì ridotto m5,00 Tutto il giorno - m5,00
pomerdiani non festivi escluso IL SABATO
VIA XX SETTEMBRE - COMO - TEL. 031.262170 - 031.2753551
Prenotazioni via internet - www.cineplexastoria.it
UN MONDO
DI POSSIBILITÀ
Un mistero del ’700
E stasera tocca
al violoncellista
Johannes Goritzki
GLORIA
OGGI AL CINEMA
LA SORPRESA DELLA STAGIONE!
ATTORI BRAVISSIMI SIMPATIA
BUONGUSTO DIVERTIMENTO
ORE
20.30
22.30
RECENSIONI/CHIASSO
Con Maliphant
passi di danza
dentro l’anima
CHIASSO Rapidissima
la 17a edizione di
Chiassodanza: in quattro sole serate consecutive si esaurisce il mini
festival, come al solito
di importante profilo
qualitativo.
Snobbata l’accademia
e le tendenze orientate
verso un quotidiano cristallizzato in una gestualità stilizzata, ora la
ricerca si fa più complessa perché vuole comunicare «come alfabeto del mondo una religione, un rito, una lingua madre, un’espressione dell’anima, del
corpo, della bellezza,
della fuga». Russel Maliphant, coreografo e
danzatore, con One II
ha messo in atto il suo
ideale «unicum» tra
corpo, movimento musica, luminosità. Il risultato? Una esplorazione
nel profondo, fra le pieghe nascoste dell’essere
e le sue infinite sfaccettature. Belle le luci di
Michael Hulls (che firma tutte le coreografie
di Maliphant), unica
scenografia per delimitare spazi geometrici in
sincronia con l’ideazione gestuale. Originale
anche il secondo «a solo», Two, interpretato
da un’eccellente Anna
Williams, su una colonna sonora di Andy
Cowton pensata anche
con stralci di musica
concreta, ma con grande raffinatezza. Suono e
gesto, all’inizio, sembrano minimalisti, ma
via, via si dilatano fino
a diventare vorticosi,
ancorché la danzatrice
non si muova che con la
parte superiore del corpo. Quella inferiore è
prigioniera di un quadrato di luce, dal quale
non «può» uscire.
L’ultimo brano Critical Mass è per due danzatori, gli ottimi Miguel
De Jong e Michael Pomero: si tratta di una
sorta di lotta astratta, in
cui la colonna sonora
della parte centrale, con
una certa caduta di tensione, interrompe l’atmosfera alta di suoni
elettronicamente elaborati per tuffarsi in un
banale ritmo caraibico
(voluto?). Per fortuna alla fine viene recuperato
il sonoro più consono
all’intimità interiore degli individui danzanti
che è la caratteristica
della prima parte. Malgrado tutto la fluidità
coreografia mantiene
tutta una sua coerenza
comunicativa, convincendo il pubblico presente (non troppo numeroso) che ha applaudito con molto calore.
Maria Terraneo Fonticoli
Chiassodanza
Chiasso, cinema
teatro, 18 maggio.
Nando e Gisella
vi aspettano al
Osteria con piatti tipici, salumi
e formaggi regionali
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TUTTE LE DOMENICHE APERTO MEZZOGIORNO E SERA
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Nomadi e Bennato
concerti nel Comasco
(al. br.) Altri due nomi importati
si affacciano nel panorama di
un’estate comasca che si preannuncia sempre più ricca di appuntamenti. Si tratta degli inossidabili Nomadi e del grande Edoardo
Bennato che si esibiranno in provincia nei prossimi mesi. La band
di Beppe Carletti ha spento a pieni polmoni le sue quaranta candeline rock e si appresta a infiammare un pubblico multigenerazionale al campo sportivo di Grandate il prossimo 6 giugno. L’ultimo
grande incontro con il pubblico si
è svolto, come da tradizione, il 12
e il 13 febbraio a Novellara per celebrare il tredicesimo anniversario della scomparsa del cantante,
poeta e pittore Augusto Daolio,
sempre “spirito guida” di un gruppo che ha sempre trovato il coraggio di guardare avanti. Il 2 luglio
sarà invece la volta di Bennato al
campo sportivo di Turate per una
tappa del suo “L’uomo occidentale” tour.
Sosta Palmizi a Chiasso
Omaggio a Calvino
(al. br.) Uno dei caposaldi delle
passate edizioni di «Chiassodanza», non poteva mancare in cartellone un appuntamento, in anteprima nazionale, con il nuovo
spettacolo di Giorgio Rossi e della compagnia Sosta Palmizi. Questa sera alle 20.30 presenterà «La
favola esplosa». L’idea è quella di
giocare sugli archetipi favolistici
anche capovolgendoli con più di
un riferimento alle lezioni di
Gianni Rodari e, soprattutto, di
Italo Calvino del quale ricorre il
ventennale della scomparsa e al
quale questa rappresentazione
rende a suo modo omaggio. Info:
004191/695.09.14.
Musiche di Rusca e Bossi
All’organo c’è Bianchi
(st. la.) Stasera alle 21, nella basilica di San Paolo a Cantù, la locale associazione musicale Amici
dell’organo e l’organista canturino Alessandro Bianchi presentano un nuovo cd appena prodotto
per celebrare quattrocento anni
di musica sacra nel Duomo di Como. Bianchi eseguirà, dal vivo,
brani di Rusca, Pestalozzo, Ricci,
Camagni, Tagliabue, Luigi Picchi,
Cecconi, Marco Enrico Bossi. Ingresso libero.
Quadroni-Bianchi-Preda
Trio jazz a Bellagio
(al. ci.) Il jazz trio comasco costituito da Roberto Quadroni (sax
alto e soprano), Marco Bianchi
(vibrafono) e Mario Preda (basso) si esibisce oggi (ore 21.30 circa - ingresso libero) al Far Out di
Bellagio.
Rock erbese a Merate
In scena i Dilauid
(f. bo.) Il rock introspettivo degli
erbesi Dilaudid, capitanati da David Head, sarà questa sera sul palco del Rock Sound Cafè di via
Nuova Vallassina a Merone. Il
concerto inizierà alle 22.30 e sarà
aperto dai Ladygroove. Ingresso
libero.
Gli Empty Sky a Uggiate
sul palco del Kalinka
(al. cas.) Stasera, alle 21.30, al Kalinka di Uggiate Trevano, in via
XXV aprile 87, si esibirà la cover
band degli Empty Sky, domani. Ingresso libero, info: 031-80.99.58.
IL RITORNO / STASERA AL CIRCOLO
Gli Spakkabrianza sono a Mariano
Il loro folk ha un sapore di Europa
MARIANO COMENSE (al. cas.) Gli Spakkabrianza tornano… in Brianza. L’apprezzato ensemble che rielabora e ripropone musica folk tradizionale da ogni
parte d’Europa si esibisce stasera alle 22 al Circolo
di Mariano Comense, in via D’Adda 11. Gli Spakkabrianza sono Roberto Gallenda (voce, violino, tamburelli e tammorra), Andrea Gervasi (voce, organetto diatonico, chitarra e basso), Francesco Motta (voce, chitarra, bouzouki e mandoloncello) e Andrea
Cusmano (voce, flauto, trombone, chitarra, mandola e tamburello). Info 031-74.54.84.
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LA S E R A T A D E L L ' A I S M
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Sabato
21 maggio 2005
47
SPETTACOLI
L’EVENTO Indimenticabile notte di suoni, tra il rock dei Deasonika, i classici di Floraleda Sacchi e l’ironia di Max Pisu
Musica & impegno riempiono il Sociale
Tutto esaurito ieri sera per l’Aism. Applausi a Ron, Matia Bazar, Laura Bono e alla sorpresa di Fortis
CLASSICA/DAL 28 MAGGIO
«Musica Altrove»
porta i concerti
in ville e cortili
COMO È ai nastri di partenza MusicaAltrove, la
nuova rassegna di concerti dell’Accademia didattico-musicale Bossi
di Como. Come ha spiegato la vice-direttrice
Roberta Di Febo ieri,
«l’iniziativa vuole portare il pubblico lariano
ad ascoltare musica in
luoghi insoliti, segnati
però da una vocazione
culturale di eccellenza».
Si inizia sabato 28
maggio a Villa Gallia
con il pianista Mario
Patuzzi, impegnato in
un recital con musiche
di Mozart, Schumann,
Liszt e Debussy. Venerdì 10 giugno sarà la
Sala Spallino di Palazzo
Volpi, sede della Pinacoteca, a risuonare grazie all’archetto di Lorenzo Gorli ed ai capolavori per violino solo
di Bach, Paganini,
Ysaye. Il Centro ItaloTedesco di Villa Vigoni
a Loveno di Menaggio
aprirà i suoi cancelli venerdì 24 giugno per
ospitare un quartetto di
violoncelli, il Cello
Consort, con un godibile concerto novecentesco che da Ravel e Stravinsky porterà a Piazzolla, Philip Glass e infine ai Beatles. Finale
all’insegna del jazz con
il Sabrina Olivieri
Quintet nel cortile del
Museo Civico, sabato 2
luglio. Come ha rimarcato l’ideatrice, «MusicaAltrove ha scelto concertisti impegnati in
una carriera di respiro
internazionale e tuttavia legati anche, per nascita o per lavoro, alla
nostra realtà lariana».
La rassegna crea una sinergia fra le istituzioni
di riferimento del territorio ed una serie di sostenitori privati. Durante la presentazione, l’assessore Gaddi ha rimarcato il ruolo culturale
svolto dall’Accademia
Bossi in oltre un secolo,
come anche la capacità
di questa rassegna, fin
dalla prima edizione, di
creare una rete di collaborazioni di ampio raggio. Il direttore dei Musei Civici, Lanfredo Castelletti, ha inquadrato
MusicaAltrove fra le attività capaci di animare
e far vivere con la musica e le arti le splendide
sale di cui Como è ricca.
I concerti sono tutti ad
ingresso libero su prenotazione. Info: 031307930, [email protected].
Marina Riboni
COMO Teatro Sociale da grande evento, gremito in ogni ordine di posti, ieri sera, per la
kermesse canora «Il Sociale
in musica-La musica del Sociale», promossa a beneficio
della sezione comasca dell’Aism (Associazione sclerosi
multipla) e giunta con successo alla sua quarta edizione.
Sul palco, presentati da Elda
De Mattei, volto della trasmissione Al 9000 di Espansione tv, sono sfilati grandi
nomi della canzone italiana,
da Ron ai Matia Bazar, accompagnati dall’entusiasmo
del pubblico, in una serata
davvero indimenticabile.
«Ringraziamo come ogni
anno - ha esordito la De Mattei - le associazioni benefattrici che contribuiscono finanziariamente a una causa così
importante e i tanti comaschi
che hanno voluto dare, ancora una volta, il loro aiuto». I
primi a esibirsi sono stati i lariani Deasonika, a seguire la
rivelazione di Sanremo Laura
Bono, di Varese, che si è scatenata nei suoi due cavalli di
battaglia, Non credo nei miracoli e Fino all’orlo, suscitando il caloroso e sincero apprezzamento dei comaschi.
Al fragore rock della giovane
interprete ha fatto da contraltare la leggiadria delle arie
classiche dell’artistica di fama internazionale e di natali
comaschi Floraleda Sacchi.
Straordinario e imprevisto
ospite, Alberto Fortis - già
protagonista di precedenti
edizioni della rassegna - che,
seduto al pianoforte, ha
omaggiato i comaschi con un
CANTÙ Finali senza concorrenti italiani, al quindicesimo Concorso internazionale per pianoforte e orchestra
«Città di Cantù». All’ultima
e più importante fase della
competizione canturina,
che si concluderà stasera al
teatro Fumagalli di via San
Giuseppe, sono stati ammessi dalla giuria sette pianisti, tutti di nazionalità
estera.
Ieri sera si sono confrontati i candidati ammessi alla
finale per il repertorio classico: il pubblico ha potuto
apprezzare il Mozart interpretato dal coreano Hye
Kim Jin Concerto K 271 e
dalla greca Alexia Mouza, il
Bach del Concerto BWV
1052 nell’esecuzione del rumeno Mihai Boitan e il Terzo di Beethoven dalla russa
Elena Melnikova. Stasera
scontro nel nome di Rachmaninov, Chopin e Ciaikovski. Dal Giappone, Yoshifumi Morita si cimenterà con
il celeberrimo Rach 3, mentre, per la Cina, Coleen Ling
Lee Ka darà la sua interpretazione del Concerto n. 1
chopiniano e, ancora per la
Russia, Yulianna Avdeeva
proporrà il Primo Concerto
La presentatrice Elda De Mattei, seconda da destra, con i Matia Bazar (Foto Pozzoni)
brano (Vivrai) del suo prossimo album intitolato Fiori sullo schemo futuro. Al cantante
piemontese è toccato poi il
compito di insignire del Premio Volta i tre atleti olimpionici Lorenzo Vismara (nuoto),
Gabriella Stefanelli, (nuoto
sincronizzato) e Luca Paolini
(ciclismo). Doveva farlo Cic-
di Ciaikovski. Sul podio, a
dirigere l’Orchestra Filarmonica «Mihail Jora» di Bacau (Romania), il maestro
Ovidiu Balan, inossidabile
guida di tante esecuzioni in
questi quindici anni di storia del concorso. Non ce l’ha
fatta ad entrare in finale il
piccolo uzbeko Nuron
Mukumiy, nove anni d’età,
che mercoledì aveva meravigliato il pubblico con la
propria esecuzione del Concerto K466 di Mozart.
La serata odierna si concluderà con la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2005 del concorso e la
premiazione. Da domani,
concerti dei vincitori a Milano (Sala Verdi, domenica
22 ore 21) e Como (Teatro
Sociale, lunedì 23 ore 21) e
prosecuzione delle manifestazioni collaterali al concorso dell’Orchestra di Bacau sul territorio comasco
fino a mercoledì 25 con il finale in Corte Castello a Cucciago.
Stefano Lamon
Concorso pianistico Cantù,
Teatro Fumagalli, questa
sera, ore 20.30. Ingresso
libero.
cio Graziani, indimenticato
campione di calcio, ma il
conduttore del reality «Campioni» di Italia 1 ha dato forfait proprio all’ultimo momento. Non era l’unico assente. Giustificatissima la defezione di L’Aura, a letto con la
febbre. La notte di musica e
solidarietà è proseguita con i
SALA SPAZIO SALA TEMPO SALA STELLA
L’UOMO
PERFETTO
(Commedia)
Durata 1h. 35’
Sabato e
Domenica
anche 15.30
STAR WARS
Episodio III
La Vendetta dei Sith
Durata 2h. 20’
Feriali
18.00
21.30
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17.15
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Anche
se l'annuncio
i Misia, giovani vincitori del
concorso Notti alchemiche; i
Matia Bazar; Ron. Non è mancato il momento del cabaret,
con l’esibizione di Max Pisu il popolare Tarcisio di Zelig impegnato in alcune brillanti
gag, capaci di suscitare applausi convinti.
Alessandro Casellato
COMO Presentato ieri mattina in aggeggista) Angelo «Pitch» Galli
teatro Sociale il nuovo, atteso, al- sarà inevitabilmente della partita
bum dei Sulutumana. Il loro De- per questa importante occasione:
canter dove non riposa un vino ma «Non posso mancare alle feste cocanzoni pregiate, sarà versato an- mandate», ha commentato fra il seche per il pubblico stasera, sempre rio e il faceto confermando la sua
presenza anche a Mantova. Assienella massima sala cittadina.
La prossima settimana il disco ar- me a loro, assieme a Gianbattista
riverà nei negozi del comasco e del Galli (voce e fisarmonica), Michelecchese, in attesa di imminente di- le Bosisio (chitarra e voce), Francestribuzione nazionale, magari già sco Andreotti (pianoforte e tastiein concomitanza con l’esibizione re), Nadir Giori (contrabbasso e
basso elettrico) e Andrea
che il gruppo terrà al
Aloisi (violino), ci sarà
«Mantova musica festisul palco del Sociale anval» proprio per far conoche un altro grande musiscere le nuove canzoni a
cista fuoriuscito dal coun raggio ancora più ammasco confermando che,
pio di orecchie. Ma staseal di là di un luogo comura la festa è comasca. Inne che vede questa pronanzitutto i fan troveranvincia “morta e sepolta”
no già il dischetto dispocome proposte musicali,
nibile in teatro, inoltre
a drizzare gli occhi e le
assisteranno a una “priorecchie la qualità è
ma” teatrale d’eccezione,
ovunque. Si tratta di Sicon la nuova formazione,
Giambattista Galli
mone Mauri, impegnato
ospiti e nuovi arrangiaal clarinetto basso e al
menti per le canzoni più
antiche. Questi si sono resi neces- chalemau, protagonista di situaziosari dall’inserimento in organico ni diversissime, spesso proprio al
del batterista e percussionista Sa- fianco di Cereghini.
muel Elazar Cereghini che ha porAlessio Brunialti
tato un apporto fortissimo ai brani
di Decanter. E anche se ha conferSulutumana in concerto Como,
mato una momentanea pausa dagli teatro Sociale, ore 21, biglietti a 20
impegni con i Sulutumana per de- euro (platea e palchi), 15 euro
dicarsi ad altri progetti personali, il (gallerie), info: 031/27.01.71,
flautista e percussionista (meglio www.sulutumana.net
■ LIVE/ AL LABORATORIO SCALABRINI DI COMO
ORE
20.30
22.30
QUANDO SEI
NATO NON
PUOI PIU’
La Vendetta dei Sith NASCONDERTI
(Drammatico)
Durata 2h. 20’
Durata 1h. 55’
Sabato
e Domenica
anche
14.30
tre intensi brani interpretati
da Eduardo De Crescenzo, accompagnato dalla fisarmonica. Una prova molto apprezzata dal pubblico, che non ha
risparmiato consensi a nessuno degli artisti di «Il Sociale
in musica»: la volonterosa Five force band, che si è presentata con un brano e un video;
Sulutumana a nuovo
STAR WARS
Episodio III
Venerdi
Sabato
e Domenica
anche 15.00
I Deasonika hanno aperto la kermesse ieri sera al teatro Sociale
LIVE Stasera presentano «Decanter» al Sociale Cunta su Teresa:
con i Legnanesi
si ride a Erba
GLORIA
SALA LUCE
THE FINAL
CUT
Parcheggio
(Thriller/Fantasy) pubblico coperto
tutti i giorni
Durata 1h.45’
Feriali e festivi (no domenica
mattina)
17.30 - 22.30
Laura Bono, rivelazione di Sanremo in «Non credo nei miracoli»
OGGI AL CINEMA
LA SORPRESA DELLA STAGIONE!
IL MULTISALA DELLA TUA CITTA’ da VENERDI’ 20 Maggio
Feriali 20.30
Tozzi in concerto
stasera a Campione
Concorso di piano
L’Italia resta fuori
CINEPLEX
ASTORIA
Venerdi Sabato
e Domenica
anche 15.00
Feriali
18.00 - 21.30
FESTA RIUSCITA
...il suo
successo
è
è
piccolo... grande!
Il talentuoso Bianchi
suona con Aliffi-D’Auria
(a.d.c.) Appuntamento con il jazz di classe,
questa sera alle 21.30, al Laboratorio Scalabrini di Como, in via Scalabrini 34. Ospite
di riguardo, il giovane vibrafonista lecchese
Marco Bianchi, uno dei più talentuosi ed
emergenti esponenti italiani di questo originale strumento. Ha solo venticinque anni,
Bianchi, ma già grande esperienza con orchestre classiche e sinfoniche italiane e
straniere e formazioni di vario genere, dal
funky allo sperimentale, con numerose collaborazioni in album e dal vivo. Per l’occasione, questa sera Bianchi viene accompagnato dal trio D’Auria-Aliffi, formato dal batterista Francesco D’Auria e dal chitarrista Maurizio Aliffi, affiancati dal bassista Stefano
Gatti. Il repertorio della band svaria tra brani standard della tradizione jazzistica degli
anni Cinquanta ma anche, specialmente
nella seconda parte del concerto, pezzi originali che fanno parte del repertorio della
coppia D’Auria-Aliffi. Ingresso con tessera.
ERBA Si presentava in scena dicendo: «sono Felice e
non solo di essere Musazzi»
ed era veramente una persona felice di far ridere la gente. Con le sue maschere «Teresa e Mabilia», o meglio la
strampalata Famiglia Colombo, ha fatto divertire la
Lombardia e non solo.
Dopo di lui si pensava
che nessuno potesse più interpretare i suoi personaggi
semplici, genuini e mai volgari, finché Antonio Provasio (la Teresa) ed Enrico Dalceri (la Mabilia), che per anni avevano fatto parte della
compagnia, sono diventate
le nuove interpreti, e con la
figlia Sandra Musazzi alla
direzione artistica riportano
in scena le esilaranti «vicende» dei cortili lombardi, così come le intendeva lui. La
compagnia dialettale I Legnanesi arriva questa sera
alle 21 al teatro Excelsior di
Erba per presentare l’esilarante spettacolo Cunta su
Teresa, di Felice Musazzi e
Antonio Provasio, con la regia dello stesso Provasio. La
rappresentazione avrà uno
scopo benefico, dato che la
compagnia darà un contributo all’associazione Les
Cultures onlus di Orsenigo
per sostenere i suoi progetti
di cooperazione in Niger. La
Compagnia I Legnanesi di
Felice Musazzi nacque quasi per scherzo all’oratorio di
Legnarello a Legnano nel
1949, e già nella prima rappresentazione c’erano i personaggi di «Teresa e Mabilia». Come si diceva, la Teresa attuale è Provasio, che
per nove anni ha recitato
con Musazzi, imparando direttamente da lui a muoversi e a ben calarsi nel personaggio. La Mabilia è invece
interpretata da Dalceri,
mentre Il Giovanni è Luigi
Campisi, che ha interpretato per oltre un decennio lo
stesso ruolo al fianco di Musazzi.
Beppe Gentile
Cunta su Teresa Erba, teatro
Excelsior, stasera ore 21.
Prevendite: cartoleria Ratti
Erba (tel. 031.642112), bar
teatro Excelsior (tel.
031.642039)
(f. bo.) Il Salone delle Feste del Casinò di Campione d’Italia è pronto
ad accogliere stasera lo show di
Umberto Tozzi. Nonostante la poco
fortunata partecipazione all’ultimo
festival di Sanremo, con il brano «Le
Parole», il cantautore non si è certo
fatto impressionare, pubblicando,
con lo stesso titolo, un intero album
di inediti e partendo ancora una volta in tour, per la gioia dei molti affezionati che giornalmente dialogano
con l’artista attraverso il sito ufficiale, www.umbertotozzi.com. L’autore di canzoni diventate popolarissime (in alcuni casi anche all’estero)
come «Ti amo», «Tu» e «Gloria»,
non è certo tipo da fermarsi di fronte alle classifiche della kermesse ligure, che tra l’altro aveva anche vinto nell’edizione dell’87, in trio, accompagnato da Enrico Ruggeri e
Gianni Morandi, con l’inno, «Si può
dare di più». Nell’88 riuscì anche ad
infiammare un tempio della musica
come la Royal Albert Hall di Londra,
in un concerto memorabile documentato da un doppio cd. Inevitabile, insieme ad un saggio delle nuove
canzoni, la tradizionale carrellata di
successi, attraverso un repertorio
che ha offerto molte perle alla collana del pop italiano. Oltre alle già citate, bisogna ricordare canzoni come «Stella stai», «Notte Rosa»,
«Gente di mare» (in coppia con Raf)
e «Gli altri siamo noi». Info:
004191/6401111
Filippo Gambetta live
a «Musica in collina»
(al. br.) Ultimo appuntamento di
Musica in collina, al teatro Moderno
di Binago, alle 21, con Filippo Gambetta, un musicista figlio d’arte e già
lanciato nel panorama internazionale. Per proporre la sua miscela di
musica tradizionale tra Mediterraneo e Irlanda, sarà accompagnato
da Claudio De Angeli (chitarre), Michele Balatti (flauto traverso irlandese) e Riccardo Barbera (contrabbasso). Ingresso libero.
Il jazz-pop di Cavalcanti
di scena all’Ultimo Caffè
Arnaldo Cavalcanti, chitarra, effetti e voce, si esibisce stasera all’Ultimo Caffè di via Giulini 3A, a Como
(info: 031/273098). Propone alcune
reinterpretazioni di brani fusion di
Pat Metheny abbinate a profonde
incursioni nel pop-jazz mediterraneo.
«Formas breves»
conclude Chiassodanza
(al. br.) Con l’esibizione della Compagnia de danças della brasiliana
Lia Rodrigues si conclude questa sera al cinema teatro di Chiasso l’edizione 2005 di «Chiassodanza». Lo
spettacolo, «Formas breves», prende spunto tanto dal «Balletto triadico» di Oskar Schlemmer della
Bauhaus che dalle «Sei proposte
per il prossimo millennio» di Italo
Calvino, proseguendo il ricordo del
ventesimo anniversario della scomparsa dello scrittore. Info:
004191/695.09.14.
Facciamo Chiasso:
con i comaschi Nerolidio
(al. cas.) Sette gruppi musicali dal
vivo, tra cui i comaschi Nerolidio,
stasera, in contemporanea, in altrettanti pub chiassesi, a «Facciamo
Chiasso…». Dalle 18 l’apertura delle casse e, dalle 21, i concerti. Al Bar
Indipendenza si esibiranno gli Insubric Swing. I comaschi Nerolidio di
Riccardo Busana suoneranno al bar
Manhattan, impegnati in pop e jazz.
Ingresso 5 franchi.
Lo swing di Castelli
sul palco di Cantù
(a.d.c.) Sabato sera di primavera a
tutto swing con la superband di
Marco Castelli, questa sera sul palco
di All’Unaetrentacinque circa di
Cantù (via Fossano 20, ore 22.30, ingresso libero).
Orchestra da camera
all’oratorio di Stazzona
(al.ci.) Questa sera (ore 21 - ingresso libero) a Stazzona, al teatro dell’oratorio, si esibisce l’orchestra da
camera dell’Istituto Civico Musicale
Alto Lario, direttore Cinzia Milani,
che propone «Viaggio nel tempo».
