NATALE E CAPODANNO - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

annuncio pubblicitario
Le Muse
NE/TN0174/2008
Giornale numero 11 | anno 14 | dicembre 2010 € 0,50 [copia omaggio]
National Folk Dance Ensemble of Croatia
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INDANZA: SPECIALE NATALE
INDANZA: SPECIALE CAPODANNO
ORCHESTRA HAYDN: SPECIALE CAPODANNO | INDANZA
INDANZA
CIRCUITO TRENTINO INDANZA
STAGIONE DI PROSA | TRENTOOLTRE
PROSA ALTRI PERCORSI
ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
SCAPPO A TEATRO | IO C’ENTRO: LES JEUX D’ENFANTS
MUSICAL | ORCHESTRA HAYDN
CONTAMINARTE
STAGIONE TEATRALE DI ROVERETO
LA MONTAGNA IN MOSTRA
14 > MUSICA D’AUTORE
15 > CALENDARIO
UN GRAZIE SPECIALE A
InDanza | Speciale Natale
Teatro Sociale
Sabato 25 dicembre 2010 - ore 16.00 e ore 20.30
Teatro dell’Opera della Macedonia
LO SCHIACCIANOCI
balletto in due atti
coreografie Vasilij Ivanovich Vainonen
musiche Tchaikovskji
interpreti principali Mimi Pop Aleksova, Boban Kovachevski,
Dymytro Chebotar, Igor Velanoski, Ivana Kocevska,
Marija Kitchevska, Denis Nedak, Aleksandra Mijalkova
D
Teatro Sociale
Domenica 26 dicembre 2010 - ore 20.30
Teatro dell’Opera della Macedonia
IL LAGO DEI CIGNI
balletto in due atti
coreografie Marius Petipa-Lev Ivanov
riviste da Victor Yaremenko
musiche Tchaikovskji
interpreti principali Mimi Pop Aleksova, Boban Kovachevski,
Dymytro Chebotar, Igor Velanoski, Ivana Kocevska,
Marija Kitchevska, Denis Nedak, Aleksandra Mijalkova
| 2 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
ue grandi classici, per riscoprire le emozioni della danse d’école e le intramontabili partiture di Tchaikovskji: “Lo Schiaccianoci” e “Il Lago dei cigni”. Ad interpretarli il Balletto del Teatro dell’opera della Macedonia, compagnia nata nel
dopoguerra in seno al Teatro d’Opera di Skopje di più lunga tradizione musicale, ensemble che vanta attualmente più di sessanta ballerini in organico e un
corposo repertorio di classici. Ancora uno “Schiaccianoci”, l’immancabile
rituale natalizio, che con i suoi toni edulcorati e leziosi, i suoi giocattoli e
pupazzi animati nei sogni della piccola protagonista Clara infonde
gioia a grandi e piccini, e il “Lago dei cigni”, il titolo quintessenza della danza accademica nella versione ideata da Viktor Yaremenko che
riporta alla luce un’antica edizione del balletto che inizia con un sogno premonitore. Ma non c’è da temere, questa versione contiene tutti i topoi del capolavoro di Petipa-Ivanov: dalla caccia sulle rive del
lago del principe Sigfrido alla festa di nozze, dall’inganno di Rothbart e
di sua figlia Odile al lieto fine che corona l’amore tra Sigfrido e Odette.
InDanza | Speciale Capodanno
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento
Teatro Auditorium
Venerdì 31 dicembre 2010 - ore 20.30
Sabato 1 gennaio 2011 - ore 16.00
National Folk Dance Ensemble of Croatia
LADO
direttore Ivana Lušić
direttore artistico Ivan Ivančan
direttore artistico Dražen Kurilovčan
maître de ballet Verica Radić e Dubravko Radić
direttore d’orchestra Alan Kaski
costumi Vesna Kurilovčan
capo tecnico Ratko Poznič
“L
ado”, ovvero “buono, bello o grazioso”, è un’arcaica parola slava frequentemente usata nelle antiche canzoni rituali del nord-ovest della Croazia. “Lado”
è il nome di battesimo del più prestigioso ensemble folk della Croazia, portavoce a livello mondiale delle ricche tradizioni coreutiche e musicali del piccolo
e strategico paese situato nel cuore dell’Europa, influenzato negli usi e nei costumi dal Mediterraneo, dai Balcani e dalle Alpi. Fondato nella capitale, Zagabria, nel 1949, “Lado” consta di trentaquattro brillanti danzatori, un nutrito
numero di eccellenti cantanti e musicisti il cui repertorio spazia in più di un
centinaio di titoli rappresentanti la varietà culturale del paese. Pluripremiata a
livello internazionale, la compagnia possiede inoltre un piccolo tesoro dal valore inestimabile: un “guardaroba” di più di 1200 costumi tradizionali, alcuni
risalenti agli albori del Novecento. Non mancherà di affascinare e “scaldare”
con i suoi ritmi e le sue danze colorate il pubblico di Trento a Capodanno.
| DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 3 |
Orchestra Haydn | Speciale Capodanno
Teatro Sociale
Venerdì 31 dicembre 2010 - ore 19.30
CONCERTO DI FINE ANNO
DELL’ORCHESTRA HAYDN
direttore Giuliano Betta
soprano Anett Fritsch
baritono Michael Kupfer
Programm/Programm:
Johann Strauss: Fledermaus Overture
Johann Strauss: Fledermaus Mein Herr Marquis
Johann Strauss: Persischer Marsch op. 289
Josef Strauss: Plappermäulchen musikalischer Scherz op. 245
Franz Lehar: Die lustige Witwe, Arie Danilo
Johann Strauss: Frühlingsstimmen op. 410 Walzer
Johann Strauss: Fledermaus Uhren Duett
Pausa/Pause
Johann Strauss: Zigeunerbaron Overture
Johann Strauss: Zigeunerbaron, Zupan Arie
Johann Strauss: Künstlerleben op. 316 Walzer
Franz Lehar: Giuditta, Meine Lippen die küssen so heiss
Karl Millöcker: Der Bettelstudent, Ollendorff Arie
Johann Strauss: Tritsch - Tratsch Polka op. 214
Johann Strauss 2: Wiener Blut Duett Wünsch Gut‘ Morgen Herr von Beppi
Johann Strauss Vater: Radetzky-Marsch op. 228
Direzione artistica
Gustav Kuhn
Biglietti:
€ 30 platea e palchi centrali
€ 20 laterali davanti
€ 10 loggione e laterali dietro
InDanza
Teatro Sociale
Martedì 7 dicembre 2010 - ore 20.30
Vertigo Dance Company
MANA
balletto in due atti
coreografie Noa Wertheim
musiche Ran Bagno
voce Emmanuel Hannoun
disegno luci Dani Fishof - Magenta
costumi e scenografie Rakefet Levy School of Theatrical Design,
assistant Leeaet Ramon, con un
ringraziamento speciale a Kedem Sasson
grafica Dorit Talpaz
danzatori e co-creatori Eyal Visner,
Rina Wertheim Koren, Ruth Valensi,
Vova Zak, Snir Nakar, Alon Karniel,
Gil Kerer, Alex Shmurak
assistente alla coreografia Rina Wertheim
Koren
fotografo di scena Gadi Dagon
Vertigo Dance Company è supportata dal
Ministero delle Arti e della Cultura di Israele,
dalla Città di Gerusalemme, dalla The Jerusalem
Foundation e il Ministero degli Affari Esteri
israeliano
Caffè InDanza
Tornano gli appuntamenti di approfondimento sulla danza
Martedì 7 dicembre - ore 17.00
Sala Medievale - Teatro Sociale
In concomitanza con lo spettacolo si terrà
un incontro sulla nuova danza israeliana.
Ingresso libero
Mai approdata in Italia, nonostante i riconoscimenti internazionali, l’israeliana Vertigo Dance Company sorprende ad ogni
apparizione. Fondata a Gerusalemme nel
1992 da Noa Wertheim e Adi Sha’al (già
danzatore della Batsheva e compagno di
vita di Noa), Vertigo è un’imponente compagnia d’autore capace di coniugare una
danza vibrante, energica, sinfonica, a temi
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“impegnati” dai risvolti sociali. Attraverso
il linguaggio del corpo il lavoro di Vertigo
accompagna il pubblico di ogni età e cultura alla scoperta dell’uomo e delle sue “manifestazioni” interiori ed esteriori. Mana,
l’ultima creazione di Noa Wertheim, porta
in scena una forza silenziosa e misurata in
continua tensione tra contenitore e contenuto. Una sagoma di una casa al centro
della scena simboleggia il confine che separa il pubblico dal privato, l’individuo dal
suo contesto. Un’opera corale per dodici
interpreti che tratta temi quali la struttura
matriarcale del focolare domestico, la reazione ostile del gruppo di fronte alle separazioni degli individui su un accattivante
collage musicale di Ran Bagno accompagnato dalle percussioni di Dani Makov.
InDanza
Teatro Sociale
Sabato 18 dicembre 2010 - ore 20.30
Hungarian State Folk Ensemble
TRILOGIA
DI BARTÓK
PARTE I-II
compositori di musica Agós Gergely (I°),
Sáry László (II°)
coreografia Kovács Gerzson Péter,
Mihályi Gábor
regia Mihályi Gábor, Kovács Gerzson Péter
direttore artistico Mihályi Gábor
costumi Szücs Edit
spettacolo e scene Kovács Gerzson Péter
effetti musicali Csodafarkas
solisti Herczku Ágnes, Hetényi Milán
direttori del complesso musicale
Pál István, Radics Ferenc
direttore del corpo di ballo Kökény Richárd
assistenti Borbély Beatrix, Jávor Katalin,
Varga Péter
in collaborazione con Corpo di ballo e complesso
musicale del Gruppo folcloristico dello Stato
ungherese
Attivo da decenni, il Gruppo folcloristico
dello Stato ungherese, artisticamente diretto da Mihályi Gábor, si distingue da altri
ensemble dell’ambito folk per la sua sapiente fusione di tradizione e modernità
sia a livello coreografico che musicale.
Doppia vocazione incarnata nello spettacolo presentato a InDanza nettamente diviso
in due parti e facente parte di una trilogia
dedicata al grande compositore ungherese
Béla Bartók. La prima parte dello spettacolo, “storica” e legata alla tradizione, è
un’antologia dei tesori musicali e coreografici del bacino dei Carpazi, fonte di studi del
musicista e compositore Bartók; la seconda parte, invece, più “moderna”, coniuga il
folk con il teatrodanza contemporaneo. Intitolata “Labirinto”, questa sezione utilizza
tutti i mezzi della messa
in scena moderna – luci,
costumi, design – per raccontare un viaggio simbolico nella vita quotidiana.
Uno spettacolo effervescente
dove la storia e le antiche tradizioni popolari riemergono con incisività in un contesto
attuale.
sitore si appassionò anche per la musica di
Brahms, Wagner e Strauss, come più tardi
per quella di Debussy, di Schönberg e della
sua scuola). Insieme con l’amico e collega Zoltán Kodály Bartók si interessò al folklore in un modo per
quanto possibile “scientifico”,
catalogando origine ed
evoluzione di migliaia di
canti popolari, in primis
ungheresi e poi anche
rumeni, moravi, bulgari,
turchi, arabi. Tale interesse
si riconosce, filtrato da
una sensibilità assai colta e raffinata, anche
nella sua produzione
giovanile, che comprende soprattutto
opere per pianoforte caratterizzate da uno
stile molto percussivo, che la
critica del tempo definiva “barbaro”, dal titolo della sua opera
pianistica Allegro barbaro. Al primo decennio del Novecento risale invece l’interesse
per il teatro simbolista ed espressionista,
riscontrabile nell’opera Il castello del principe Barbablu (1919) e nel balletto Il mandarino meraviglioso (1919).
Le opere successive a questo periodo ma
precedenti l’esilio negli Stati Uniti d’America, che avvenne alla fine degli anni Trenta,
sono probabilmente le più ispirate,
anche perché vi si riflette una sensibilità per la costruzione formale
e per la ricerca timbrica davvero
inedita, rivoluzionaria. Tra di esse si ricordano il ciclo dei Sei
Quartetti per archi, la Musica
per archi, Celesta e percussioni e la Sonata per due pianoforti e
percussioni.
In estrema povertà trascorse gli
anni dell’esilio li e in condizioni
sempre più precarie di salute,
che non gli impedirono di dare alla luce altri capolavori
come il Concerto per orchestra o l’incompiuto
Concerto per viola, in cui
la sua scrittura appare
semplificata e molto
positivamente influenzata da un rinnovato studio dei
grandi classici
come Bach e
Beethoven.
Muore a New
York nel 1945,
alla vigilia del
rientro in Ungheria dove era atteso con
emozione dai due aspiranti allievi Ligeti e
Kurtág.
Béla Bartók (1881-1945)
Uno dei padri del Novecento musicale, unanimemente riconosciuto tale da intere generazioni di musicisti, Bartók nasce a
Nagyszentmiklós, in Transilvania (allora in
Ungheria, oggi in Romania) nel 1881. La sua
formazione si svolge a Budapest presso la
Reale Accademia di Musica, sotto il segno
di una tradizione romantica dominata dalla
figura di Liszt (anche se il giovane compo-
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Circuito provinciale
di danza autunno 2010
trentino
indanza
Teatro Valle dei Laghi di Vezzano
Sabato 4 dicembre 2010 - ore 20.30
Centro Scolastico di Borgo Valsugana
Lunedì 6 dicembre 2010 - ore 20.30
Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/Bertoni
ADARTE /Versiliadanza
ROMANZO
D’INFANZIA
testo Bruno Stori
coreografia e interpretazione Michele Abbondanza,
Antonella Bertoni
regia e drammaturgia Letizia Quintavalla, Bruno Stori
musiche Alessandro Nidi
spettacolo di teatro/danza per tutte l’età
Spettacolo dedicato a tutti coloro che non possono fare
a meno dell’amore, danzato e parlato. Commuove gli
adulti e fa ridere i bambini, per questo è vivamente
richiesta la loro presenza, essendo una creazione
nata soprattutto per un pubblico giovane. In scena due danzatori che si alternano tra essere
genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio,
madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi, la difesa
e la fuga, il ritorno e il farsi rapire per
sempre senza tornare: insomma vivere.
Teatro Valle dei Laghi di Vezzano
Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.30
Teatro Cuminetti di Trento
Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30
Ersiliadanza
BUTTERFLY
Circuito provinciale
di danza 2010
Provincia autonoma di Trento
Comune di Borgo Valsugana Comune di Tione
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Comune di Riva del Garda Comune di Trento
Direzione generale per lo Spettacolo dal Vivo Comune di Rovereto
Comune di Cles
Coordinamento Teatrale Trentino
PENELOPE
CANTI D’ATTESA
ideazione, coreografia e interpretazione Paola Vezzosi
allestimento scenico Paola Vezzosi
con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività Culturali
e Regione Toscana
ADARTE /Festival Oriente Occidente
ALTER
ideazione e coreografia Paola Vezzosi
danzatrici Sara Mancini, Francesca Stampone
musica originale Marco Melia
disegno luci Andrea Margarolo
costumi Mariantonietta Davoli - Qualcosa è cambiato (Fi)
comunicazione e promozione Gabriella Galastri
organizzazione e supporto tecnico Simone Falteri - Primer
Con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività Culturali
e Regione Toscana
La Compagnia ADARTE presenta due creazioni di danza
contemporanea.
La prima vede come figura di riferimento Penelope, donna
che vive per anni nel dolore di un’assenza, ma con il progetto di una nuova vita, consapevole di dover trovare in se
stessa e nella memoria degli anni passati la forza per di-
fendere il presentimento di una felicità prossima che sa di
meritare.
La seconda pièce di danza s’intitola Alter. Alter è “uno tra
due”, è colui che riconosco “altro” da me. «Forse non si ha
la possibilità di conoscerlo, ma sicuramente, grazie alla
reciproca diversità, si può incontrarlo».
Teatro Parrocchiale di Cles
Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30
Teatro alla Cartiera di Rovereto
Martedì 21 dicembre 2010 - ore 20.30
Teatro Comunale di Tione di Trento
Mercoledì 22 dicembre 2010 - ore 20.30
Palazzo dei Congressi di Riva del Garda
Giovedì 23 dicembre 2010 - ore 20.30
Compagnia Lucido Sottile
SPERADISERA
BELTEMPOSI…
ROSSO
con Fiona Firefarflay e Micha Oslaf
elaborazione musicale Alessandro Olla, Davide Sardo
coreografia Michela Sale Musio, Tiziana Troja
coreografia e regia Laura Corradi
creato con Carlotta Plebs, Midori Watanabe, Cristina
Surace, Roberto Costa Augusto, Giuseppe La Regina
musiche Giacomo Puccini
musiche originali Enrico Terragnoli, Fabio Basile
assistente alla coreografia Midori Watanabe
testi Laura Corradi e Carlotta Plebs
disegno luci e allestimento scenico Alberta Finocchiaro
direzione organizzativa Augusto Radice
relazioni con l’estero Claire Lusardi
direzione organizzativa Augusto Radice
prodotto in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale
di Modena e Estate Teatrale Veronese e con il sostegno di Ministero
per i beni e le attività culturali, dipartimento dello spettacolo Regione
del Veneto - Arco, Provincia di Verona
spettacolo comico di teatro/danza
Due improbabili e annoiate danzatrici mettono in scena
uno spettacolo di danza contemporanea quando, colte in
flagrante nel loro turbine di pensieri si smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà
tutt’altro che attinenti allo spettacolo
prodotto. Una divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro
mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata visione
delle due coreografe.
spettacolo di danza contemporanea su musiche tratte dall’opera lirica
Madama Butterfly di G. Puccini
Dopo avere curato la regia dell’opera di Puccini, a Trento nel
2007, Laura Corradi ritorna a Butterfly per scavare nel personaggio e nella sua vicenda con gli strumenti propri della
danza. Alla musica pucciniana si aggiungono nuove composizioni che aiutano a compiere una trasposizione contemporanea del dramma attraverso un linguaggio forte ed energico
ma anche leggero come può essere quello della danza.
| 6 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
Biglietti: intero € 12,00, ridotto
€ 10,00, scuole di danza € 8,50.
Prevendite Circuito Primi alla Prima presso le Casse Rurali del
Trentino in orario di sportello e a
partire da un’ora prima presso il
teatro che ospita l’evento.
Ariston Proballet Sanremo
QUEEN THE BALLET
musica e filmati originali dei Queen
coreografia Marcello Algeri
assistente alla coreografia Sabrina Rinaldi
costumi Proballet atelier
effetti digitali Andrea Lombardi
regia Kelly Caldwell
artisti Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi,
Valentina Quaroni, Lesile Sanna, Jessica Gillo,
Ophelie Longuet, Marcello Algeri,
Kostantin Neroslov, Matteo Donetti
spettacolo di danza adatto a tutti
Divertimento e seduzione sono la chiave di volta di
questo balletto formato da dodici quadri e che ha
per colonna sonora canzoni e musiche, forse fra le
più conosciute al mondo, cantate dall’indimenticabile Freddie Mercury e dal gruppo dei Queen
con titoli come:Bohemien Rhapsody, We will
Rock you, We are the champions, Radio Ga
Ga, Who wants to live forever, The Show
must go on, e altre ancora.
Info
Centro Servizi Culturali S. Chiara
www.centrosantachiara.it
[email protected]
n. verde 800 013952
Stagione di prosa
Teatro Auditorium
Giovedì 9 dicembre 2010 - ore 20.30
Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.30
Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30
Domenica 12 dicembre 2010 - ore 16.00
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento
A
B
C
D
Teatro Stabile di Calabria
Teatro Quirino Vittorio Gassman
LO SCARFALIETTO
“LO SCALDALETTO”
Un capolavoro di comicità popolare, in un trionfo di scene
e costumi. Il testo di Eduardo Scarpetta, proposto nell’adattamento di Geppy Gleijeses, è certamente una delle
più divertenti commedie napoletane di tutti i tempi. Amalia e Felice, freschi sposi, litigano per qualsiasi banalità.
Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo. Alle baruffe assiste Gaetano Papocchia, buffo carattere di anziano libertino, che la coppia
riesce a convincere a testimoniare in tribunale, ognuno a
proprio favore, innescando ogni sorta di equivoco. È la ri-
foto Federico Riva
di Eduardo Scarpetta
adattamento, regia e spazio scenico Geppy Gleijeses
con Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli
e con Gianni Cannavacciuolo, Gina Perna,
Margherita Di Rauso, Antonio Ferrante, Luciano D’Amico,
Gino De Luca, Antonietta D’Angelo, Vincenzo Leto
sviluppo scenografico Paolo Calafiore
disegno luci Luigi Ascione
costumi Sabrina Chiocchio
collaboratrice ai costumi Cristina Gaetano
musiche Matteo D’Amico
consulente organizzativo Lello Vianello
forma del teatro popolare napoletano fondata sul secolare
mestiere degli attori e sulla pratica scenica, organizzati secondo l’ordine di strutture drammaturgiche ricavate dalla
commedia borghese.
Prosa | TrentOOltre
Teatro Cuminetti
Giovedì 2 dicembre 2010 - ore 21.00
Balletto Civile / Fondazione Teatro Due
COL SOLE IN FRONTE
ideazione, drammaturgia e scene Maurizio Camilli
scrittura fisica e messa in scena Michela Lucenti
con Maurizio Camilli e Ambra Chiarello
disegno luci Stefano Mazzanti
tecnicismi Francesco Traverso
spettacolo vincitore del Premio della Critica ANCT 2010
in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
e con il sostegno di OperaEstate Festival Veneto / Vortice
Teatro Fondamenta Nuove / Centro Culturale Dialma Ruggiero (La Spezia)
È lo spettacolo vincitore dell’edizione 2010 del Premio assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Il rampollo di una famiglia della borghesia industriale veneta si ritrova orfano di padre, morto in un incidente all’interno della loro fabbrica in circostanze
misteriose. Vive con una giovane badante mulatta, una figura silenziosa e ambigua sempre
presente nella sua bella casa chic, intenta a rassettare e sistemare sia l’arredamento che il
giovane. La madre, ancora vivente, rappresenta però un ostacolo al raggiungimento del suo
fine ultimo: una vita agiata senza nessuno che gli rompa le scatole. Attraverso una drammaturgia frammentaria, arricchita da momenti di “cabaret” che stabiliscono un rapporto
frontale e divertito con il pubblico, il protagonista ripercorre una serie di momenti vissuti
nel passato, alternando ricordi che rievocano soprattutto l’ambiente all’interno del quale si
è trovato a crescere.
| DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 7 |
Prosa | Altri percorsi
Teatro Auditorium
Giovedì 6 gennaio 2011 - ore 16.00
Venerdì 7 gennaio 2011 - ore 20.30
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento
La Stagione C
Grande Stagione
The Blue Apple e Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia
OBLIVION SHOW
regia Gioele Dix
gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
musiche Lorenzo Scuda
testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
In palcoscenico a Trento
i comici campioni del web
Una compagnia cresciuta a pane e musical.
Ecco gli Oblivion, cinque artisti versatili (Lorenzo Scuda, Davide Calabrese, Francesca
Folloni, Graziana Borciani, Fabio Vagnarelli)
che hanno deciso di portare in palcoscenico
il bagaglio delle loro diverse esperienze personali e di affinarlo attraverso la frequentazione – ancorché virtuale – di alcuni maestri
del genere: il Quartetto Cetra, Rodolfo De
Angelis, Giorgio Gaber, ma anche i Monty
Python e il Musical americano. Ne è uscita
un’identità artistica che ha come punti di
forza il “sound” inconfondibile delle voci
armonizzate e la spiccata vena comica e
parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena.
Un teatro che può essere commedia musicale, rivista, che spesso è parodia e cabaret e che a volte si avventura persino
nel terreno della narrazione o del teatrocanzone. Ma appare sempre segnato da
un’imprescindibile relazione con la musica. Quella musica che proprio grazie all’incontro col teatro sviluppa all’ennesima
potenza la propria capacità di coinvolgere,
divertire ed emozionare.
Il loro spettacolo, costruito sotto la divertita ma rigorosa regia di Gioele Dix, riesce a
coinvolgere il pubblico e a travolgerlo con
la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari,
con la sensazionale tecnica vocale e
precisione scenica dei cinque protagonisti. La ricetta è quella
collaudata dell’avanspettacolo, rivisitata e modernizzata a ritmo di video clip.
Fondendo la cultura alta e quella popolare, affiancando Vasco Rossi alla tradizione musicale dagli anni ’20, gli
Oblivion riescono a mettere d’accordo pubblici diversi: i ragazzi
che vedono i loro video su You
Tube, e i sessantenni che riconoscono con affetto i riferimenti alla musica e alla televisione del
tempo che fu.
Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano:
montano, intrecciano e deformano le
canzoni costruendo uno scintillante palinsesto canoro che è, al tempo stesso, un
omaggio ai grandi e uno sberleffo ai meno
grandi della storia nazionale, in un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra
umorismo e commozione. Il senso del tempo, e non solo quello musicale, entra nella
natura stessa di questo show, permettendo
esilaranti connessioni musicali: “Se bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti
si veste della polifonia tipica
| 8 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
dei tenores sardi, “Rose rosse” di Massimo
Ranieri è interpretata in stile Beach Boys e
Zucchero Fornaciari acquista un’inedita
classicità adottando il canone gregoriano. I
tempi, si diceva, sono quelli di Internet
che condensano, in una sintesi esilarante,
i “Promessi Sposi” in dieci minuti. Prende
forma così un perfetto micro-musical – diventato in breve tempo
uno dei video più cliccati
nel mondo virtuale di
You Tube – dove i
personaggi manzoniani prendono vita sulle note dei Beatles, di Umberto Tozzi, Mina,
Marco Masini, Modugno, Vecchioni e Morandi, Vasco Rossi e Ivan Graziani, Claudio
Baglioni e Ornella Vanoni.
Lo spettacolo è uno sguardo al passato,
comunicato nel presente con efficacia e
freschezza, in un mix dei linguaggi che gli Oblivion utilizzano per dire la loro sul mondo.
Fabio Lucchi
Teatro ragazzi | Anch’io a teatro con mamma e papà
Teatro S. Marco
Sabato 4 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30
Domenica 5 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30
Teatro del Canguro
PETER PAN
di Lino Terra e Renato Patarca
tratto da J.M. Barrie
regia Lino Terra
con Umberto Rozzi, Mauro Vitali, Natascia Zanni
scene e grafica Fabrizio Valentini
figure e animazioni Nicoletta Briganti, Renato Patarca
musiche Gustavo Capitò
Spettacolo di teatro di figura e d’attore
C’è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini
dove a volte c’è anche
una mamma che racconta storie. Lì tutto
è caldo, protetto, rassicurante... forse un
po’ monotono.
Di fuori, al contrario,
c’è il mondo di Peter:
senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di
cose e di esseri strani e inafferrabili, un paese che esiste solo perché lo si vuole raccontare e perché si ha voglia di vederlo, un
paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così «ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un’avventura e
l’altra». C’è infine una finestra dove Peter
vola per “predare” storie. Una finestra attraverso la quale entrano fate, bambini, sorrisi
strappati, baci non dati, sogni, paure e tutti
quei pensieri così leggeri che ti sollevano
nell’aria e ti fanno volare.
Foyer Teatro Auditorium
Lunedì 27 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30
Martedì 28 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30
Mercoledì 29 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30
Compagnie Teatrali Unite
RACCONTI DI NATALE
con Camilla da Vico e Giovanna Palmieri
musiche e canzoni Camilla da Vico
oggetti di scena Giovanna Palmieri
con Umberto Rozzi, Mauro Vitali, Natascia Zanni
Il pubblico è limitato a un massimo di 70 persone per spettacolo.
Si consiglia l’acquisto anticipato del biglietto.
Spettacolo di racconto, lettura, canto e musica dal vivo
Una narratrice e una musicista accolgono e
conducono il pubblico con musiche e canti
nel luogo del racconto. Proprio lì però accade un imprevisto che soltanto Babbo Natale, essendo un vecchio saggio, riuscirà a
risolvere. Finalmente, grazie a lui, si potranno raccontare storie che parlano del Natale.
Tra musica, canti, filastrocche, scherzi e un
po’ di magia, le storie narrate raccontano di
animali, giocattoli, alberi ma soprattutto
parlano di amicizia, condivisione e affetto.
I regali che forse tutti vorremmo trovare
sotto l’albero.
Piccolo spettacolo di narrazione per ritrovare la magia del Natale insieme, in cerchio,
con occhi e orecchie aperti per ascoltare e
sentirsi un po’ più vicini, come accadeva un
tempo.
| DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 9 |
Teatro ragazzi | Scappo a teatro
L’
Teatro Cuminetti
Lunedì 13 dicembre 2010 - ore 14.30
Teatro Città Murata
CHIAMATEMI CIRANO!
liberamente ispirato al Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand
testo, regia e musiche Stefano Andreoli
Cirano Marco Continanza
Rossana Elisa Carnelli
Cristiano Davide Marranchelli
scenografie Raffaele Continanza
spettacolo sostenuto nell’ambito del Progetto Next della Regione Lombardia
Il personaggio di Cirano è estremamente affascinante in quanto rappresenta il riscatto della bellezza dell’intelletto su quella del corpo, della
visuale morale e poetica dell’esistenza su quella pragmatica e materialista, del valore della libertà su quello della convenienza. Cirano, non
riuscendo a guardarsi allo specchio con serenità, volge il suo
sguardo altrove, dentro di sé. Qui scopre un mondo poetico, libero e ricco di valori morali. E decide di portare questo mondo
anche fuori da sé. Quante volte, da ragazzi, ci siamo chiesti o
ci hanno chiesto: «Cosa farai da grande?». Per Tommaso, il
protagonista di questa storia, ragazzo sveglio e intelligente ma
con un naso assai pronunciato, avendo conosciuto un’antica e
appassionata storia scritta molto tempo fa, la risposta è invece
sempre pronta e immediata: «Chiamatemi Cirano!». Tommaso
fugge la realtà insicura di ogni giorno, fatta di continui scherzi
e allusioni, proiettandosi in un futuro composto non da piccole
ma inutili vendette, ma dalla certezza che alla fine vincano le
sue grandi qualità e che la poesia sia un efficace baluardo contro la stupidità e l’omologazione della bellezza.
Laboratorio
teatrale
con spettacolo come esito performativo
idea di costruire uno spettacolo sul personaggio di Cirano rivolto ai più giovani nasce dalla convinzione che le nuove generazioni abbiano sempre più bisogno di stimoli e di riferimenti che
facciano scoprire e tengano vivo in loro lo stesso mondo interiore scoperto da Cirano. Per fare questo è inevitabile parlare ai
giovani spettatori muovendo il racconto in un ambito più riconoscibile rispetto a quello della vicenda originaria del Cyrano
de Bergerac e con un linguaggio a loro più familiare. La narrazione si svolgerà quindi prima in una normale classe di
scuola media, poi nella redazione di un piccolo giornale di
provincia, “La Gazzetta di Bergerac” (in riferimento anche al
finale del dramma in cui Cirano, in punto di morte, espone la
sua orale gazzetta a Rossana). La Compagnia Città Murata ha
tratto spunto per questo spettacolo dai temi della diversità e
della fondamentale importanza della poesia legata al
concetto di bellezza, concetti questi ultimi messi
in forte disagio nella società contemporanea votata all’omologazione e
al conformismo.
Les Jeux
d’enfants
Il 17 dicembre 2010 alle ore 16.30 presso
la sala prove del Teatro Cuminetti si terrà
il primo incontro del laboratorio teatrale organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa
Chiara in collaborazione con Teatro La Ribalta.
Gli incontri previsti saranno 10, tutti in orario
pomeridiano post-scolastico da dicembre
2010 ad aprile 2011. Nel laboratorio condotto da Antonio Viganò, genitori e figli insieme
riprenderanno i giochi rappresentati nel
quadro Les Jeux d’enfants di Bruegel, un dipinto del 1560. Tale percorso si concluderà
con un vero spettacolo di teatro danza dove
i ragazzi – guidati in scena dagli attori – si
faranno interpreti di loro stessi, dei propri
disagi, delle proprie aspettative di vita.
Il laboratorio/spettacolo prevede la partecipazione di minimo dieci ragazze/i e bambine/i in età dai 6-10 anni e di un gruppo
di adulti (genitori e/o insegnanti) che vogliono mettersi in gioco in un continuo confronto tra il mondo adulto e il mondo dell’infanzia.
Info e prenotazioni: tel. 0461.213815
bre 2010.
Termine iscrizioni 6 dicem
ione
criz
d’is
ta
quo
È prevista una
| 10 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica
Ma Turno del martedì | Me Turno del mercoledì
Musical
Teatro Sociale
Martedì 11 gennaio 2011 - ore 20.30
Mercoledì 12 gennaio 2011 - ore 20.30
Giovedì 13 gennaio 2011 - ore 20.30
Venerdì 14 gennaio 2011 - ore 20.30
Sabato 15 gennaio 2011 - ore 20.30
Domenica 16 gennaio 2011 - ore 16.00
Ma
Me
A
B
C
D
Teatro Sistina - Roma
AGGIUNGI
UN POSTO
A TAVOLA
Commedia musicale scritta da
Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri
liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest
con Gianluca Guidi e Enzo Garinei
con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito
e con Marco Simeoli, Valentina Cenni, Titta Graziano,
Andrea Carli
la voce di lassù Renato Turi
musiche di Armando Trovajoli
scene e costumi Giulio Coltellacci
coreografia Gino Landi
realizzazione luci Maurizio Fabretti
dal progetto originale di Giancarlo Bottone
sound designer Maurizio Capitini
regia originale Pietro Garinei e Sandro Giovannini
ripresa teatrale di Johnny Dorelli
Aggiungi un posto… a teatro
con Gianluca Guidi
e Marisa Laurito
Torna a Trento, nella versione “storica” allestita dal Teatro Sistina di Roma per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno, una delle commedie musicali più amate dal
pubblico. Un capolavoro del teatro brillante nato dalla penna
della premiata ditta Garinei & Giovannini con la collaborazione di Jaja Fiastri e con le musiche di Armando Trovajoli.
“Aggiungi un posto a tavola” è giunto, di successo in successo, alla quinta edizione e rappresenta una sorta di ponte fra
presente e passato: stessa regia dello spettacolo andato
in scena per la prima volta nel 1974, appena aggiornata da
Johnny Dorelli che fu il primo a vestire l’abito talare del protagonista; immutata anche la scenografia, una perfetta
macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci. Ascoltandone la voce, verrebbe da dire anche stesso interprete principale, in quanto a sostituire papà Johnny nella parte di don
Silvestro è stato chiamato il figlio, Gianluca Guidi. Arricchiscono il cast lo stesso Enzo Garinei nel ruolo del sindaco, che
fu interpretato in passato da Paolo Panelli e Carlo Croccolo,
e Marisa Laurito che con la sua carica vitale e ironica dà voce
e napoletana fisicità al personaggio di Consolazione, affidato
nelle edizioni degli anni ’70, alla grande Bice Valori. Ritroviamo, in questa nuova versione, anche le coreografie di Gino
Landi. Rarissimo caso di commedia veramente internazionale, è stata rappresentata in tutto il mondo in oltre 50 versioni
in Russia, Inghilterra, Brasile, Cecoslovacchia, Austria, Argentina, Messico, Perù e Spagna.
La storia è liberamente ispirata al romanzo “After me the deluge” (dopo di me il diluvio) di David Forrest, e narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un piccolo paese di
montagna, che riceve un giorno una “inaspettata” telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un’Arca, in vista di
un secondo diluvio universale. Il giovane prete, aiutato dai
suoi parrocchiani, ma intralciato da continui
inconvenienti (non ultimo il Sindaco del
paese, Crispino, che cercherà in tutti i modi
di mettergli i bastoni tra le ruote), riuscirà
tra mille dubbi nella sua impresa, ma
l’Arca costruita non salperà mai.
Poco prima del diluvio, infatti, un
cardinale convince la gente del
paese a non seguire Don Silvestro, creduto pazzo per la sua
bizzarra idea. E così al momento del cataclisma sull’Arca
si troveranno soltanto il parroco
e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Lasciamo, ovviamente, al pubblico il piacere di scoprire come andrà a finire.
All’interno della storia, si dipanano molte mini-trame, in un
perfetto gioco di scatole cinesi: l’amore di Clementina per
don Silvestro; l’inimicizia per lo stesso del padre di Clementina, l’ateo Crispino; la comparsa in paese di Consolazione,
una prostituta che distrarrà gli uomini del paese dai loro doveri familiari; l’amore di quest’ultima per Toto che, grazie a
una riacquistata virilità, la sottrarrà dalle attenzioni degli altri uomini e, alla fine, la sposerà.
Accanto a Gianluca Guidi (don Silvestro), reduce dai successi
radiofonici del suo “Gian Varietà” estivo, a Enzo Garinei (il
Sindaco) e Marisa Laurito (Consolazione), troviamo Marco
Simeoli (Toto), che il pubblico teatrale ricorda a fianco di Gigi
Proietti in “Di nuovo Buonasera”. Valentina Cenni vestirà i
panni di Clementina, Titta Graziano quelli della severa moglie
del Sindaco, Ortensia, e Andrea Carli darà voce all’austero
Cardinale Consalvo.
A sei anni dalla sua ultima presenza in palcoscenico a Trento
nella versione interpretata da Giulio Scarpati e Chiara Noschese, “Aggiungi un posto a tavola” sarà certamente capace, ancora una volta, di “rapire” gli spettatori per portarli in
un fantastico mondo fatto di
musica e risate.
Concerti a Trento
CONCERTO STRAORDINARIO
NEL 50° ANNIVERSARIO
DELLA FONDAZIONE
(F. L.)
Orchestra Haydn
Teatro Auditorium
Mercoledì 22 dicembre 2010 - ore 20.30
Ciclo Principale
Andrea Battistoni direttore
Thomas Demenga violoncello
Direzione artistica
Gustav Kuhn
Antonio Casagrande
Pezzo sinfonico (prima esecuzione assoluta)
Robert Schumann
Concerto per violoncello e orchestra in la minore, op. 129
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 2 in do minore, op. 17 Piccola Russia
Biglietti: intero € 20,00,
ridotto over 65 € 15,00,
studenti € 5,00
numero verde
800.086890
www.haydn.it
Teatro Auditorium
Mercoledì 1 dicembre 2010 - ore 20.30
Per la prima volta Wagner
arriva a Trento
Walchiria, I atto
Sigfrido, III atto
Gustav Kuhn direttore
Mona Somm soprano
Michael Baba tenore
Johannes Schmidt basso
fuori abbonamento
Biglietti: intero € 30,00,
ridotto over 65 € 25,00,
ridotto per abbonati Haydn € 20,00,
studenti € 5,00
| DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 11 |
Contaminarte
Teatro Auditorium
Mercoledì 8 dicembre 2010 - ore 20.30
Film e Concerto
HO APPENA
SPARATO
A JOHN LENNON
Il Film
con Stefano Stofella (nella parte di Mark D. Chapman),
Michela Fedrizzi, Chiara Meggio, Andrea Franzoi,
Mara Sartori, Giulia Colombara, Danilo Gilli,
Andrea Maestri
soggetto e sceneggiatura Francesco Ghilardi
musiche originali Nicola Pandini
direzione tecnica Stefano Bellutta
segretaria di produzione Elena Bizzotto
aiuto regia Marina Sfregoli
regia Francesco Ghilardi
segretaria di produzione Elena Bizzotto
aiuto regia Marina Sfregoli
“Ho appena sparato a John Lennon” è un viaggio nella
“mente” di Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, che, da ossessionato fan, diventa suo giustiziere e
carnefice, nel momento in cui si autoconvince che Lennon
ha tradito lui e gli ideali della sua generazione.
Questo viaggio viene raccontato attraverso un film di circa
50 minuti, realizzato da Contaminarte per la regia di Francesco Ghilardi, a trent’anni esatti della morte dell’ex Beatles, uno degli artisti più rappresentativi nel panorama
della musica pop-rock anni ’60/70.
Nel film si evidenzia la doppia ossessione di Chapman per
Il Concerto
musicisti Luca Casagranda, Nicola Conci, Daniele Giongo
cantanti John Casagranda, Mirko Battisti,
Denis Cappelletti, Giorgia Endrici, Giovanna Gruber,
Elisa Rossetti, Tiziano Pisetta
direzione musicale Luca Casagranda
allestimento scenico Luigi Penasa e Marina Sfregoli
progetto luci William Trentini
coordinamento organizzativo Carmine Ragozzino
supervisione artistica Francesco Ghilardi
Il Centro Servizi Culturali S.Chiara in collaborazione con il Centro
Studi sulla Storia dell'Europa Orientale e Silvy Edizioni è lieto di
proporre al pubblico la possibilità di acquistare a un prezzo agevolato
e con la spedizione gratuita il volume
MITTELEUROPA. MITO, LETTERATURA, FILOSOFIA
di Massimo Libardi e Fernando Orlandi
MITTELEUROPA
Lennon e per “Il giovane Holden”, personaggio creato dalla fantasia di J.D. Salinger (autore morto all’inizio di quest’anno), e del quale lo stesso Chapman si riteneva
l’incarnazione.
Il lavoro non è un tributo a Lennon, né tantomeno una difesa del suo assassino, a cui è stata recentemente negata
per la sesta volta la libertà vigilata. Il film prende piuttosto
le distanze dai fatti raccontandoli attraverso ricostruzioni
di brevi testimonianze e un lungo monologo interiore dello
stesso Chapman, per portare lo spettatore a riflettere
su quale devastante impatto possono avere le parole e i
comportamenti di un personaggio costantemente sotto la
luce dei riflettori, su una mente disturbata.
In occasione dell’8 dicembre, trentennale della morte di
Lennon, il film viene presentato all’Auditorium S. Chiara di
Trento, in una veste e una modalità particolare: a piccoli
frammenti di 3-4 minuti, intervallati dall’esecuzione dal vivo di alcuni dei brani più suggestivi e rappresentativi di
Lennon, sia del periodo Beatles, che di quello solista.
La direzione musicale è affidata a Luca Casagranda, che
ha già collaborato con Ghilardi in diversi progetti multidisciplinari, e prevede la presenza di un gruppo musicale e
diversi cantanti che si alterneranno sul palco.
L’obiettivo della serata è quindi quello di fornire allo spettatore due diversi livelli narrativi, due punti di vista, due
letture, il tutto attraverso due straordinarie espressioni
creative quali il cinema e la musica dal vivo.
Biglietti: Posto unico numerato € 10,00
Prevendite: Circuito Primi alla Prima presso le Casse Rurali del Trentino
in orario di sportello, Teatro Auditorium da lunedì a sabato dalle ore 10
alle ore 19 e Teatro Sociale da lunedì a sabato dalle ore 16 alle ore 19.
Concerto del
Corpo Musicale Città di Trento
GIOVEDÌ 23 DICEMBRE
ORE 20.30
TEATRO AUDITORIUM
MITO, LETTERATURA, FILOSOFIA
MASSIMO LIBARDI
FERNANDO ORLANDI
SILVY edizioni
Il libro è acquistabile linkando
il seguente indirizzo
http://silvyedizioni.com/
scheda-libro/mitteleuropa/39/
Inserendo il codice CSSEO
si potrà acquistare il volume
ad € 20 invece di € 23
(spese postali gratuite)
Concerto di
Natale
il ricavato sarà devoluto
in beneficenza a
1
| 12 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
Biglietti: intero € 6,00 - ridotto* € 4,00 *valido per minori di 18 anni - maggiori di 65
anni e per tutti gli iscritti ai corsi di musica della Banda Città di Trento. Prevendite presso circuito Primi alla Prima e casse del Teatro Auditorium e Teatro Sociale di Trento
Rovereto a teatro
Rovereto Auditorium Fausto Melotti
Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.45
TESTIMONI
di Angelo Longoni
con Giampiero Ingrassia, Cesare Bocci,
Giovanni Vettorazzo
regia Angelo Longoni
Indie Occidentali srl
Due amici, due testimoni casuali di un omicidio consumatosi all’interno della malavita organizzata, decidono di riconoscere e denunciare gli assassini e di testimoniare
successivamente al processo contro di loro. I due protagonisti, in continuo pericolo di vita, vivono nascosti in un luogo segreto, isolati e sotto la protezione fornita dallo Stato
in attesa di deporre. Il futuro che li attende è sconcertante:
dopo aver compiuto il loro “dovere”, saranno costretti a
sparire, cambiare città, nome, lavoro e identità, nonché ab-
Mostre
bandonare i loro affetti e distaccarsi dalle loro famiglie per
preservarsi da eventuali ritorsioni o vendette e non mettere a repentaglio anche altre vite. In una dimensione che rasenta il surreale, inizia per i due protagonisti un periodo di
apprendistato nel quale dovranno imparare ad essere due
persone nuove, nel vero e proprio senso di un “distacco”
dalla propria personalità per impadronirsi di un’identità
nuova. In questo sono coadiuvati da un irritante e implacabile funzionario che ha
l’incarico di proteggerli e di
addestrarli. In questa situazione da reclusi i due protagonisti si pongono una serie di
interrogativi inquietanti e,
allo stesso tempo, comici
e paradossali, dal momento che la realtà con
la quale si devono confrontare muta di continuo. Chi era veramente
Orari di visita
dal lunedì al venerdì: 15.00-19.00
sabato e domenica: 10.00-19.00
mercoledì 8 dicembre: 10.00-19.00
Teatro Sociale
martedì 14 dicembre 2010* - ore 20.00
Ufficio cultura e teatro
Palazzo Alberti, Corso Bettini 43, 38068 Rovereto
tel. 0464.452253 0464.452256
fax 0464 452427
[email protected]
www.comune.rovereto.tn.it
*ingresso con biglietto numerato gratuito;
per informazioni tel. 0461.213834
MOSTRE
21 novembre - 12 dicembre
Trento, Sala Foyer
Centro Servizi Culturali S. Chiara
CON
REINHOLD MESSNER
SULLE MONTAGNE
DI TRENTO
Sarà un incontro-intervista con il grande alpinista Reinhold
Messner a concludere – martedì 14 dicembre al Teatro Sociale – il ricco calendario della rassegna “La montagna da
sotto: dialoghi tra città e montagna” organizzata dal Club
Fotoamatori Mattarello e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia. L’indagine, condotta attraverso una serie di
incontri, dibattiti e mostre, ha rivolto l’attenzione verso la
principale caratteristica ambientale che segna l'orizzonte
cittadino: le montagne. Trento guarda ai monti “da sotto”,
e da questa prospettiva si è scelto di partire per comprendere cosa spinga i cittadini a riconoscere come proprio un
orizzonte marcato dalle montagne. In una discussione
che intende approfondire il ruolo di Trento quale punto
d'incontro tra la civiltà “cittadina” e quella “montanara”,
Reinhold Messner sarà stimolato dalle domande poste dal
giornalista Sandro Filippini, da Luigi Zanzi, studioso di
storia della cultura montana, e da Marco Onida, funzionario presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione europea e Segretario Generale della “Convenzione
delle Alpi”.
Fino al 12 dicembre potranno essere visitate, nella Sala Foyer dell’Auditorium, lo spazio espositivo del Centro Servizi
Culturali Santa Chiara, anche tre mostre fotografiche.
la persona che hanno visto uccidere? Un innocente? Oppure, a sua volta, un personaggio compromesso con la malavita? Sono attendibili le notizie che diffondono i giornali?
Le stesse persone che si occupano della loro sicurezza dicono la verità, o la dissimulano per spingerli a testimoniare? Inoltre i due amici devono fare i conti anche con il loro
vissuto personale e con il loro passato che sta per essere
spazzato via in nome di una giustizia che appare loro sempre più manipolata e distorta da innumerevoli
interessi, verità e menzogne.
Testimoni è una commedia paradossale
che scivola nel finale in una irrealtà da incubo molto vicina però alla confusione e all’inquietudine con la quale viene percepita
quotidianamente da tutti la giustizia reale.
Inaugurazione domenica 21 novembre ore 10.30
Orari di apertura: lunedì/venerdì 15.00-19.00
sabato/domenica 10.00-19.00
mercoledì 8 dicembre 10.00-19.00
Montagne di città. Fotografia e memoria
Rilievi [urbani]
Fotografie di Gianluca Benacchio, Andrea Bombardelli,
Paolo Bosetti, Claudio De Ruvo, Lucia Gennari, Marco Perini,
Stefano Rubini, Marino Trentini
Indagini alpine
Fotografie di Giulio Malfer
Montagne di città. Fotografia e Memoria
Mostra lo stretto legame fra la città di Trento e le montagne che da sempre rivestono un ruolo importante nella definizione dell'identità culturale dei suoi cittadini: Bondone,
Marzola, Vigolana, Calisio e Paganella.
22-26 novembre
Biblioteca comunale di Trento, Sede di Gardolo
“Oh, portami lassù, lassù fra i monti”
Mostra di cartoline
2-14 dicembre
Biblioteca comunale di Trento, Sedi di Argentario e Mattarello
“Lascia che parli il vento”
Mostra bibliografica sui monti e le città
Rilievi [Urbani]
È una riflessione per immagini che indaga le varie e differenti dimensioni del rapporto che la città contemporanea
intrattiene con l’ambiente naturale che la circonda.
Indagini Alpine
È il frutto del lavoro di Giulio Malfer che, nell’arco temporale di diversi anni, ha percorso alcune delle vallate meno
toccate dal turismo, realizzando una serie di reportage foto-giornalistici.
| DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 13 |
Musica d’Autore
Teatro Auditorium
21 dicembre 2010 - ore 21.00
Laboratorio culturale Si Può Fare
Centro Servizi Culturali S. Chiara
AREA
REUNION
FARISELLI
TAVOLAZZI
TOFANI
pianoforte, tastiere Patrizio Fariselli
chitarre, elettronica Paolo Tofani
contrabbasso, basso elettrico Ares Tavolazzi
Biglietti:
Posti Centrali € 25,00 + € 1 di prevendita
Posti Laterali € 20,00+ € 1 di prevendita
Platea alta € 15,00+ € 1 di prevendita
Prevendite presso il circuito Primi alla Prima
in tutte le Casse Rurali del Trentino
Casse dei Teatri Auditorium e Sociale in orario
di sportello
Il prossimo 21 dicembre all’Auditorium di
Trento si esibiranno i mitici AREA, per un
evento unico reso possibile dalla speciale
“reunion” di uno dei gruppi che hanno fatto la storia della “musica d’autore” non solo in Italia ma nel mondo. Inutile provare a
definire il loro genere e i loro percorsi, perché si deve chiamare in causa il jazz, il
rock, il progressive, la world music (che al-
lora non esisteva neppure come definizione), l’avanguardia, la pura sperimentazione, la canzone politica. Dopo 30 anni di
cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali
oltre che tecnologiche, ecco Ares Tavolazzi
(basso), Paolo Tofani (chitarre e synth) e
Patrizio Fariselli (tastiere) nuovamente insieme sul palco. Quella di Fariselli, Tofani e
Tavolazzi non è una "reunion" vera e pro-
pria dal sapore nostalgico ma un'operazione musicale di ben più ampio respiro: facendo tesoro del comune passato, con lo
sguardo rivolto soprattutto al futuro proponendo non solo la musica degli Area
ma anche i rispettivi percorsi musicali individuali intrapresi dopo la fine di quella incredibile esperienza musicale e sociale
chiamata Area.
Teatro Auditorium
Sabato 18 dicembre 2010 ore 20.30
foto Fabrizio Marchesi
THE BLUE DOLLS
CHRISTMAS SHOW
Il ricavato sarà devoluto a:
Teatro Auditorium
Sabato 4 dicembre 2010 - ore 21.00
Biglietti: posto unico numerato € 20
Per info nr. verde 800.013952
e-mail: [email protected]
ALE&FRANZ.
Ale&Franz, l’affiatato duo comico protagonista di spettacoli d’eccezione e di trovate comiche ineguagliabili, dagli sketch
sulla panchina alla trasmissione televisiva
Buona la prima, tornano in teatro con Aria
Precaria, spettacolo nato dalla collaborazione tra Centro Servizi Culturali Santa
Chiara e Piattaforma Eventi.
In Aria Precaria i due portano in scena la
loro surreale comicità mostrando dieci diversi incontri e altrettante fasi della vita in
cui i protagonisti incrociano i propri destini. Uno spettacolo per ridere di gusto delle
contraddizioni e delle fragilità umane, per
riconoscersi e per lasciare spazio all’immaginazione.
Biglietti:
€ 32,00 + diritti di prevendita (primo settore)
€ 27,00 + diritti di prevendita (secondo settore)
Per info nr. verde 800.013952
e-mail: [email protected]
| 14 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 |
Dopo l’incredibile successo ottenuto nella
fiction di Raiuno “Le ragazze dello swing”,
dando voce al Trio Lescano, interpretando
tutta la colonna sonora del film e comparendo anche in varie scene, le Blue Dolls approdano al Teatro Auditorium di Trento. Il Trio
debutta per la prima volta al Teatro Carignano di Torino nel 2005 e nasce da un’idea di
Paolo Volante, pianista torinese e direttore
artistico. Il gruppo è composto da 3 voci: soprano-soprano-contralto, in stile Trio Lescano e iI loro repertorio spazia dagli
arrangiamenti vocali anni ’40-50-60, Carosone e Quartetto Cetra a quelli americani in
stile Andrews Sísters, ai brani degli anni
’50, in stile The Supremes. Le tre Blue Dolls
non sono solo cantanti, ma anche ottime
ballerine; per questo il loro spettacolo è un
“all sing, all dance show” che le ha portate a
vantare già più di 500 concerti al loro attivo,
in Italia e all’estero. Nel gennaio 2008 hanno pubblicato il loro primo cd “The Blue
Dolls” e hanno ricevuto la nomination agli
Italian Jazz Awards come Best Jazz Singers.
Calendario dicembre
negli spazi del Centro S.Chiara
CIRCUITO DANZA
Sabato
LABORATORIO CULTURALE SI PUÒ FARE
CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA
Butterfly
11
spettacolo con intervalli enogastronomici
Teatro Cuminetti - 12 € intero 10 € ridotto;
prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
ore 20.30
Mar.
21
ore 21.00
Domenica
da Lun.
22/11
CLUB FOTOAMATORI MATTARELLO
IN COLLABORAZIONE CON P.A.T.
ASSESSORATO ALLA CULTURA
a Dom.
12/12
“Montagne di città. Fotografia
e memoria”
Spazio Foyer - ingresso libero - orari mostra:
ore 15.00-19.00
Lun-Ven 15.00-19.00; Sab, Dom e 8 Dic 10.00-19.00
Mer. Ven. Dom.
STAGIONE LIRICA 2010
135
Die Entführung aus dem Serail
(Il ratto dal serraglio)
ME ore 18.00
VE ore 20.30
DO ore 16.00
Teatro Sociale - mercoledì: anteprima per le scuole
(ingresso riservato); venerdì e domenica: da 54 €
a 28 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da
un'ora prima c/o cassa del teatro
12
SCUOLA DI DANZA GIOVANNA MENEGARI
13
ore 14.30
Lunedì
Mercoledì
22
SCAPPO A TEATRO 2010-11
Lunedì
Chiamatemi Cirano!
ore 20.30
Teatro Città Murata
Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita
su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima
c/o cassa del teatro
Giovedì
ASSOCIAZIONE CORO PICCOLE COLONNE
ore 20.30
23
In coro per S. Lucia
13
Teatro Auditorium - ingresso libero fino ad
esaurimento posti a sedere
ore 17.00
Sabato
ORCHESTRA HAYDN - FUORI ABBONAMENTO
Mercoledì
1
ore 20.30
Mer. Mer. Giov.
189
ore 20.30
Concerto Orchestra Haydn
Direttore Gustav Kuhn
Teatro Auditorium - 30 € intero, 25 € over 65, 20 €
abbonati, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi
alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro
Mar
LA MONTAGNA DA SOTTO:
DIALOGHI TRA CITTÀ E MONTAGNA
14
Reinhold Messner:
la città e le sue montagne
STAGIONE DI PROSA ALTRI PERCORSI 2010/11
“Cibo per tutti in un mondo in-fame.
Quale sovranità alimentare?
La parola agli agricoltori”
Martedì
14
L.I.L.A.TRENTINO ONLUS
1
ore 20.30
Giovedì
2
ore 21.00
Sab. Dom.
4 5
ore 15.30
e 17.30
Sabato
4
ore 21.00
Martedì
Proiezione film documentario
“+ o - Il sesso confuso,
racconti di mondi nell’era AIDS”
Sala Video - ingresso libero fino ad esaurimento
posti a sedere
STAGIONE TRENTOOLTRE 2010-11
Col sole in fronte
Balletto Civile / Fondazione Teatro Due
Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; prevendita su circuito
Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro
15
26
COMPAGNIA TEATRALE “I GUITTI”
ore 20.45
Il fu Mattia Pascal
ore 8.45 e 11.00
Teatro Auditorium - ingresso riservato alle scuole
15
Premio Vanga
Teatro Sociale - ingresso su invito
ore 20.30
Giovedì
16
ore 15.30
e 17.30
Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato
gratuito in distribuzione dal 9/12 c/o Punto Info
Sociale e Conservatorio fino ad esaurimento
posti a sedere
ore 20.00
CENTRO S. CHIARA - PIATTAFORMA EVENTI
Ale&Franz in “Aria precaria”
Teatro Auditorium - da 36 € a 30 €; prevendita su
circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa
del teatro
Sabato
IO CENTRO
ore 20.30
7
Mercoledì
8
ore 20.30
Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su
circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa
del teatro
CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA
CONTAMINARTE
The Blue Dolls Christmas Show
18
Teatro Auditorium - 20 € posto unico numerato;
prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
STAGIONE INDANZA 2010-11
Sabato
Trilogia di Bartòk
18
Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito
Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del
teatro
ore 20.30
Domenica
19
ore 20.30
Ho appena sparato a John Lennon
Film e concerto
Teatro Auditorium - 10 € posto unico numerato;
prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
Lunedì
20
ore 20.00
Ven.
DI PROSA 2010-11
9 10 STAGIONE
Lo scarfalietto
Sab. Dom. Teatro Stabile di Calabria
Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 €; prevendita su
11 12 circuito
Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa
Martedì
ore 20.30
del teatro
DO ore 16.00
ore 17.00
Direttore responsabile
Luigi Mattei
In redazione
Katia Cont
Viviana Bertolini
Helga La Nave
Sabrina Mottes
Collaborazione giornalistica
Fabio Lucchi
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
28
ore 20.30
THE INTERNATIONAL INNER WHEEL ITALIA
CLUB DI TRENTO
Mana
ore 20.30
Martedì
Venerdì
31
ore 19.30
Martedì
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Via S. Croce 67, 38122 Trento
Presidente
Ivo Gabrielli
Vicepresidente
Grazia Cattani
21
ASSOCIAZIONE CULTURALE
I MINIPOLIFONICI
CORPO MUSICALE CITTÀ DI TRENTO
Concerto di Natale
Teatro Auditorium - da 6 € a 4 €; prevendita su
circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa
del teatro
STAGIONE INDANZA 2010-11
FUORI ABBONAMENTO
Lo Schiaccianoci
Teatro dell’Opera della Macedonia
Teatro Sociale da 21 € a 5 €; prevendita su circuito
Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del
teatro
STAGIONE INDANZA 2010-11
FUORI ABBONAMENTO
Il Lago dei cigni
Teatro dell’Opera della Macedonia
Teatro Sociale - da 21 € a 5 €; prevendita su
circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa
del teatro
FEDERAZIONE CORPI BANDISTICI
Concerto Europeo
di Natale
Teatro Auditorium - ingresso libero fino
ad esaurimento posti a sedere
un’ora prima c/o cassa del teatro
CORPO BANDISTICO DI ALBIANO
IN COLLABORAZIONE CON LA RIVISTA
AMADEUS
Trentino senza tempo
con la partecipazione straordinaria di Tosca
Teatro Sociale - 20 € posto unico numerato; prevendita
su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima
CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA
ORCHESTRA HAYDN
Concerto di Fine anno
Direttore G. Betta
Teatro Sociale - da 30 € a 10 €; prevendita su
circuito Primi alla Prima e da un’ora prima
STAGIONE INDANZA 2010-11
Ven. Sab. FUORI ABBONAMENTO
31 1
LADO
National Folk Dance Ensemble of Croatia
VEN ore 20.30 Teatro Auditorium - da 20 € a 5 €; prevendita su
SAB ore 16.00 circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa
del teatro
Fiocchi di note
Teatro Auditorium - ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti a sedere; ritiro biglietti c/o sede
Minipolifonici - Via Piave, 5
CLUB LA FOURMIE
Spettacolo di Natale
Teatro Auditorium - 13 € posto numerato;
prevendita su circuito Primi alla Prima 9/12
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Anticipazioni gennaio
Giov.
Ven. PROSA - ALTRI PERCORSI
6 7
Guida informativa
per una cultura
accessibile a tutti
Sala Medievale - ingresso libero
Consiglio di Amministrazione
Gianluigi Bozza
Renzo Fracalossi
Emanuele Montibeller
Revisori dei conti
Cristina Odorizzi
Renzo Sartori
Fausto Zeni
Chiuso in tipografia il 30 novembre 2010
Oblivion Show
Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 € prevendita
GIOV ore 16.00 su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o
VEN ore 20.30 cassa del teatro
P.A.T. ASSESSORATO ALLA CULTURA
Direttore
Franco Oss Noser
Vicedirettore
Marisa Detassis
Direttore Andrea Battistoni
Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65,
5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Peter Pan
STAGIONE INDANZA 2010-11
Compagnia Vertigo Dance
Concerto Orchestra Haydn
27 Racconti di Natale
Mar. Mer. Compagnie Teatrali Unite
Foyer del Teatro Auditorium - 6 € adulti, 4 €
28 29 Spazio
ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da
P.A.T. ATTIVITÀ CULTURALI
Inaugurazione Anno Accademico
Concerto con Paolo Fresu e
l’Orchestra jazz del Conservatorio
Incontro sulla nuova danza israeliana
Sala Medievale - ingresso libero
ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE 2010-11
CICLO PRINCIPALE
Lun.
Mercoledì
CONSERVATORIO F.A. BONPORTI
ore 17.00
Giov.
Mercoledì
Caffè InDanza
7
ore 20.30
Domenica
ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Teatro del Canguro
Teatro S. Marco - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita
su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o
cassa del teatro
26
Tavola rotonda per la giornata mondiale
del volontariato
Sala Video - ingresso libero
ore 20.30
Mercoledì
Domenica
ACCRI ONLUS
Avevo un bel pallone rosso
Teatro Stabile di Bolzano
Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito
Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro
25
ore 16.00
e 20.30
Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato
gratuito; per informazioni tel. 0461.213834
ore 20.00
Teatro Auditorium - posti centrali € 25,00 + € 1 di
prevendita, posti laterali € 20,00+ € 1 di prevendita
platea alta € 15,00+ € 1 di prevendita, prevendite
presso il circuito Primi alla Prima, Casse dei Teatri
Auditorium e Sociale in orario di sportello
Serata di balletto per Santa Lucia
Teatro Sociale - 20 € intero, 10 € ridotto; prevendita
dall’1/12 su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
ore 20.30
AREA REUNION
FARISELLI TAVOLAZZI TOFANI
Ven.
7
ore 20.45
CORRIERE DEL TRENTINO
Concerto New Project Orchestra
Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato
gratuito in distribuzione c/o Punto Info da un’ora
prima, fino ad esaurimento posti a sedere
Segreteria
tel. 0461.213811
fax 0461.213817
(8.30 - 13.00 / 14.00 - 18.30)
[email protected]
www.centrosantachiara.it
Numero verde: 800.013952
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Realizzazione: Publistampa
Arti grafiche, Pergine Valsugana
Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre
riciclate FSC e 50% cellulosa ecologica FSC
Inchiostri con solventi a base vegetale
Buone feste
dal Centro S. Chiara
Oltre il sipario
Tutto il teatro che non puoi vedere in teatro
Fabio Lucchi e Paola Siano
vi accompagnano alla scoperta
della stagione teatrale trentina
Guarda la trasmissione su RTTR
il mercoledì alle 19.40 e 23.30
il giovedì alle 12.10
e un’ora dopo su RTTR+1
Ascoltala su RTT
il mercoledì alle 6.30, 12.10 e 17.10
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SANTA CH
IL CENTRO
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