Le Muse NE/TN0174/2008 Giornale numero 11 | anno 14 | dicembre 2010 € 0,50 [copia omaggio] National Folk Dance Ensemble of Croatia E L A T A N E L SPECIA O N N A D O P E CA 2> 3> 4> 5> 6> 7> 8> 9> 10 > 11 > 12 > 13 > INDANZA: SPECIALE NATALE INDANZA: SPECIALE CAPODANNO ORCHESTRA HAYDN: SPECIALE CAPODANNO | INDANZA INDANZA CIRCUITO TRENTINO INDANZA STAGIONE DI PROSA | TRENTOOLTRE PROSA ALTRI PERCORSI ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ SCAPPO A TEATRO | IO C’ENTRO: LES JEUX D’ENFANTS MUSICAL | ORCHESTRA HAYDN CONTAMINARTE STAGIONE TEATRALE DI ROVERETO LA MONTAGNA IN MOSTRA 14 > MUSICA D’AUTORE 15 > CALENDARIO UN GRAZIE SPECIALE A InDanza | Speciale Natale Teatro Sociale Sabato 25 dicembre 2010 - ore 16.00 e ore 20.30 Teatro dell’Opera della Macedonia LO SCHIACCIANOCI balletto in due atti coreografie Vasilij Ivanovich Vainonen musiche Tchaikovskji interpreti principali Mimi Pop Aleksova, Boban Kovachevski, Dymytro Chebotar, Igor Velanoski, Ivana Kocevska, Marija Kitchevska, Denis Nedak, Aleksandra Mijalkova D Teatro Sociale Domenica 26 dicembre 2010 - ore 20.30 Teatro dell’Opera della Macedonia IL LAGO DEI CIGNI balletto in due atti coreografie Marius Petipa-Lev Ivanov riviste da Victor Yaremenko musiche Tchaikovskji interpreti principali Mimi Pop Aleksova, Boban Kovachevski, Dymytro Chebotar, Igor Velanoski, Ivana Kocevska, Marija Kitchevska, Denis Nedak, Aleksandra Mijalkova | 2 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | ue grandi classici, per riscoprire le emozioni della danse d’école e le intramontabili partiture di Tchaikovskji: “Lo Schiaccianoci” e “Il Lago dei cigni”. Ad interpretarli il Balletto del Teatro dell’opera della Macedonia, compagnia nata nel dopoguerra in seno al Teatro d’Opera di Skopje di più lunga tradizione musicale, ensemble che vanta attualmente più di sessanta ballerini in organico e un corposo repertorio di classici. Ancora uno “Schiaccianoci”, l’immancabile rituale natalizio, che con i suoi toni edulcorati e leziosi, i suoi giocattoli e pupazzi animati nei sogni della piccola protagonista Clara infonde gioia a grandi e piccini, e il “Lago dei cigni”, il titolo quintessenza della danza accademica nella versione ideata da Viktor Yaremenko che riporta alla luce un’antica edizione del balletto che inizia con un sogno premonitore. Ma non c’è da temere, questa versione contiene tutti i topoi del capolavoro di Petipa-Ivanov: dalla caccia sulle rive del lago del principe Sigfrido alla festa di nozze, dall’inganno di Rothbart e di sua figlia Odile al lieto fine che corona l’amore tra Sigfrido e Odette. InDanza | Speciale Capodanno A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento Teatro Auditorium Venerdì 31 dicembre 2010 - ore 20.30 Sabato 1 gennaio 2011 - ore 16.00 National Folk Dance Ensemble of Croatia LADO direttore Ivana Lušić direttore artistico Ivan Ivančan direttore artistico Dražen Kurilovčan maître de ballet Verica Radić e Dubravko Radić direttore d’orchestra Alan Kaski costumi Vesna Kurilovčan capo tecnico Ratko Poznič “L ado”, ovvero “buono, bello o grazioso”, è un’arcaica parola slava frequentemente usata nelle antiche canzoni rituali del nord-ovest della Croazia. “Lado” è il nome di battesimo del più prestigioso ensemble folk della Croazia, portavoce a livello mondiale delle ricche tradizioni coreutiche e musicali del piccolo e strategico paese situato nel cuore dell’Europa, influenzato negli usi e nei costumi dal Mediterraneo, dai Balcani e dalle Alpi. Fondato nella capitale, Zagabria, nel 1949, “Lado” consta di trentaquattro brillanti danzatori, un nutrito numero di eccellenti cantanti e musicisti il cui repertorio spazia in più di un centinaio di titoli rappresentanti la varietà culturale del paese. Pluripremiata a livello internazionale, la compagnia possiede inoltre un piccolo tesoro dal valore inestimabile: un “guardaroba” di più di 1200 costumi tradizionali, alcuni risalenti agli albori del Novecento. Non mancherà di affascinare e “scaldare” con i suoi ritmi e le sue danze colorate il pubblico di Trento a Capodanno. | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 3 | Orchestra Haydn | Speciale Capodanno Teatro Sociale Venerdì 31 dicembre 2010 - ore 19.30 CONCERTO DI FINE ANNO DELL’ORCHESTRA HAYDN direttore Giuliano Betta soprano Anett Fritsch baritono Michael Kupfer Programm/Programm: Johann Strauss: Fledermaus Overture Johann Strauss: Fledermaus Mein Herr Marquis Johann Strauss: Persischer Marsch op. 289 Josef Strauss: Plappermäulchen musikalischer Scherz op. 245 Franz Lehar: Die lustige Witwe, Arie Danilo Johann Strauss: Frühlingsstimmen op. 410 Walzer Johann Strauss: Fledermaus Uhren Duett Pausa/Pause Johann Strauss: Zigeunerbaron Overture Johann Strauss: Zigeunerbaron, Zupan Arie Johann Strauss: Künstlerleben op. 316 Walzer Franz Lehar: Giuditta, Meine Lippen die küssen so heiss Karl Millöcker: Der Bettelstudent, Ollendorff Arie Johann Strauss: Tritsch - Tratsch Polka op. 214 Johann Strauss 2: Wiener Blut Duett Wünsch Gut‘ Morgen Herr von Beppi Johann Strauss Vater: Radetzky-Marsch op. 228 Direzione artistica Gustav Kuhn Biglietti: € 30 platea e palchi centrali € 20 laterali davanti € 10 loggione e laterali dietro InDanza Teatro Sociale Martedì 7 dicembre 2010 - ore 20.30 Vertigo Dance Company MANA balletto in due atti coreografie Noa Wertheim musiche Ran Bagno voce Emmanuel Hannoun disegno luci Dani Fishof - Magenta costumi e scenografie Rakefet Levy School of Theatrical Design, assistant Leeaet Ramon, con un ringraziamento speciale a Kedem Sasson grafica Dorit Talpaz danzatori e co-creatori Eyal Visner, Rina Wertheim Koren, Ruth Valensi, Vova Zak, Snir Nakar, Alon Karniel, Gil Kerer, Alex Shmurak assistente alla coreografia Rina Wertheim Koren fotografo di scena Gadi Dagon Vertigo Dance Company è supportata dal Ministero delle Arti e della Cultura di Israele, dalla Città di Gerusalemme, dalla The Jerusalem Foundation e il Ministero degli Affari Esteri israeliano Caffè InDanza Tornano gli appuntamenti di approfondimento sulla danza Martedì 7 dicembre - ore 17.00 Sala Medievale - Teatro Sociale In concomitanza con lo spettacolo si terrà un incontro sulla nuova danza israeliana. Ingresso libero Mai approdata in Italia, nonostante i riconoscimenti internazionali, l’israeliana Vertigo Dance Company sorprende ad ogni apparizione. Fondata a Gerusalemme nel 1992 da Noa Wertheim e Adi Sha’al (già danzatore della Batsheva e compagno di vita di Noa), Vertigo è un’imponente compagnia d’autore capace di coniugare una danza vibrante, energica, sinfonica, a temi | 4 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | “impegnati” dai risvolti sociali. Attraverso il linguaggio del corpo il lavoro di Vertigo accompagna il pubblico di ogni età e cultura alla scoperta dell’uomo e delle sue “manifestazioni” interiori ed esteriori. Mana, l’ultima creazione di Noa Wertheim, porta in scena una forza silenziosa e misurata in continua tensione tra contenitore e contenuto. Una sagoma di una casa al centro della scena simboleggia il confine che separa il pubblico dal privato, l’individuo dal suo contesto. Un’opera corale per dodici interpreti che tratta temi quali la struttura matriarcale del focolare domestico, la reazione ostile del gruppo di fronte alle separazioni degli individui su un accattivante collage musicale di Ran Bagno accompagnato dalle percussioni di Dani Makov. InDanza Teatro Sociale Sabato 18 dicembre 2010 - ore 20.30 Hungarian State Folk Ensemble TRILOGIA DI BARTÓK PARTE I-II compositori di musica Agós Gergely (I°), Sáry László (II°) coreografia Kovács Gerzson Péter, Mihályi Gábor regia Mihályi Gábor, Kovács Gerzson Péter direttore artistico Mihályi Gábor costumi Szücs Edit spettacolo e scene Kovács Gerzson Péter effetti musicali Csodafarkas solisti Herczku Ágnes, Hetényi Milán direttori del complesso musicale Pál István, Radics Ferenc direttore del corpo di ballo Kökény Richárd assistenti Borbély Beatrix, Jávor Katalin, Varga Péter in collaborazione con Corpo di ballo e complesso musicale del Gruppo folcloristico dello Stato ungherese Attivo da decenni, il Gruppo folcloristico dello Stato ungherese, artisticamente diretto da Mihályi Gábor, si distingue da altri ensemble dell’ambito folk per la sua sapiente fusione di tradizione e modernità sia a livello coreografico che musicale. Doppia vocazione incarnata nello spettacolo presentato a InDanza nettamente diviso in due parti e facente parte di una trilogia dedicata al grande compositore ungherese Béla Bartók. La prima parte dello spettacolo, “storica” e legata alla tradizione, è un’antologia dei tesori musicali e coreografici del bacino dei Carpazi, fonte di studi del musicista e compositore Bartók; la seconda parte, invece, più “moderna”, coniuga il folk con il teatrodanza contemporaneo. Intitolata “Labirinto”, questa sezione utilizza tutti i mezzi della messa in scena moderna – luci, costumi, design – per raccontare un viaggio simbolico nella vita quotidiana. Uno spettacolo effervescente dove la storia e le antiche tradizioni popolari riemergono con incisività in un contesto attuale. sitore si appassionò anche per la musica di Brahms, Wagner e Strauss, come più tardi per quella di Debussy, di Schönberg e della sua scuola). Insieme con l’amico e collega Zoltán Kodály Bartók si interessò al folklore in un modo per quanto possibile “scientifico”, catalogando origine ed evoluzione di migliaia di canti popolari, in primis ungheresi e poi anche rumeni, moravi, bulgari, turchi, arabi. Tale interesse si riconosce, filtrato da una sensibilità assai colta e raffinata, anche nella sua produzione giovanile, che comprende soprattutto opere per pianoforte caratterizzate da uno stile molto percussivo, che la critica del tempo definiva “barbaro”, dal titolo della sua opera pianistica Allegro barbaro. Al primo decennio del Novecento risale invece l’interesse per il teatro simbolista ed espressionista, riscontrabile nell’opera Il castello del principe Barbablu (1919) e nel balletto Il mandarino meraviglioso (1919). Le opere successive a questo periodo ma precedenti l’esilio negli Stati Uniti d’America, che avvenne alla fine degli anni Trenta, sono probabilmente le più ispirate, anche perché vi si riflette una sensibilità per la costruzione formale e per la ricerca timbrica davvero inedita, rivoluzionaria. Tra di esse si ricordano il ciclo dei Sei Quartetti per archi, la Musica per archi, Celesta e percussioni e la Sonata per due pianoforti e percussioni. In estrema povertà trascorse gli anni dell’esilio li e in condizioni sempre più precarie di salute, che non gli impedirono di dare alla luce altri capolavori come il Concerto per orchestra o l’incompiuto Concerto per viola, in cui la sua scrittura appare semplificata e molto positivamente influenzata da un rinnovato studio dei grandi classici come Bach e Beethoven. Muore a New York nel 1945, alla vigilia del rientro in Ungheria dove era atteso con emozione dai due aspiranti allievi Ligeti e Kurtág. Béla Bartók (1881-1945) Uno dei padri del Novecento musicale, unanimemente riconosciuto tale da intere generazioni di musicisti, Bartók nasce a Nagyszentmiklós, in Transilvania (allora in Ungheria, oggi in Romania) nel 1881. La sua formazione si svolge a Budapest presso la Reale Accademia di Musica, sotto il segno di una tradizione romantica dominata dalla figura di Liszt (anche se il giovane compo- | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 5 | Circuito provinciale di danza autunno 2010 trentino indanza Teatro Valle dei Laghi di Vezzano Sabato 4 dicembre 2010 - ore 20.30 Centro Scolastico di Borgo Valsugana Lunedì 6 dicembre 2010 - ore 20.30 Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/Bertoni ADARTE /Versiliadanza ROMANZO D’INFANZIA testo Bruno Stori coreografia e interpretazione Michele Abbondanza, Antonella Bertoni regia e drammaturgia Letizia Quintavalla, Bruno Stori musiche Alessandro Nidi spettacolo di teatro/danza per tutte l’età Spettacolo dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore, danzato e parlato. Commuove gli adulti e fa ridere i bambini, per questo è vivamente richiesta la loro presenza, essendo una creazione nata soprattutto per un pubblico giovane. In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio, madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi, la difesa e la fuga, il ritorno e il farsi rapire per sempre senza tornare: insomma vivere. Teatro Valle dei Laghi di Vezzano Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.30 Teatro Cuminetti di Trento Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30 Ersiliadanza BUTTERFLY Circuito provinciale di danza 2010 Provincia autonoma di Trento Comune di Borgo Valsugana Comune di Tione Ministero per i Beni e le Attività Culturali Comune di Riva del Garda Comune di Trento Direzione generale per lo Spettacolo dal Vivo Comune di Rovereto Comune di Cles Coordinamento Teatrale Trentino PENELOPE CANTI D’ATTESA ideazione, coreografia e interpretazione Paola Vezzosi allestimento scenico Paola Vezzosi con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività Culturali e Regione Toscana ADARTE /Festival Oriente Occidente ALTER ideazione e coreografia Paola Vezzosi danzatrici Sara Mancini, Francesca Stampone musica originale Marco Melia disegno luci Andrea Margarolo costumi Mariantonietta Davoli - Qualcosa è cambiato (Fi) comunicazione e promozione Gabriella Galastri organizzazione e supporto tecnico Simone Falteri - Primer Con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività Culturali e Regione Toscana La Compagnia ADARTE presenta due creazioni di danza contemporanea. La prima vede come figura di riferimento Penelope, donna che vive per anni nel dolore di un’assenza, ma con il progetto di una nuova vita, consapevole di dover trovare in se stessa e nella memoria degli anni passati la forza per di- fendere il presentimento di una felicità prossima che sa di meritare. La seconda pièce di danza s’intitola Alter. Alter è “uno tra due”, è colui che riconosco “altro” da me. «Forse non si ha la possibilità di conoscerlo, ma sicuramente, grazie alla reciproca diversità, si può incontrarlo». Teatro Parrocchiale di Cles Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30 Teatro alla Cartiera di Rovereto Martedì 21 dicembre 2010 - ore 20.30 Teatro Comunale di Tione di Trento Mercoledì 22 dicembre 2010 - ore 20.30 Palazzo dei Congressi di Riva del Garda Giovedì 23 dicembre 2010 - ore 20.30 Compagnia Lucido Sottile SPERADISERA BELTEMPOSI… ROSSO con Fiona Firefarflay e Micha Oslaf elaborazione musicale Alessandro Olla, Davide Sardo coreografia Michela Sale Musio, Tiziana Troja coreografia e regia Laura Corradi creato con Carlotta Plebs, Midori Watanabe, Cristina Surace, Roberto Costa Augusto, Giuseppe La Regina musiche Giacomo Puccini musiche originali Enrico Terragnoli, Fabio Basile assistente alla coreografia Midori Watanabe testi Laura Corradi e Carlotta Plebs disegno luci e allestimento scenico Alberta Finocchiaro direzione organizzativa Augusto Radice relazioni con l’estero Claire Lusardi direzione organizzativa Augusto Radice prodotto in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Modena e Estate Teatrale Veronese e con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali, dipartimento dello spettacolo Regione del Veneto - Arco, Provincia di Verona spettacolo comico di teatro/danza Due improbabili e annoiate danzatrici mettono in scena uno spettacolo di danza contemporanea quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri si smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà tutt’altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata visione delle due coreografe. spettacolo di danza contemporanea su musiche tratte dall’opera lirica Madama Butterfly di G. Puccini Dopo avere curato la regia dell’opera di Puccini, a Trento nel 2007, Laura Corradi ritorna a Butterfly per scavare nel personaggio e nella sua vicenda con gli strumenti propri della danza. Alla musica pucciniana si aggiungono nuove composizioni che aiutano a compiere una trasposizione contemporanea del dramma attraverso un linguaggio forte ed energico ma anche leggero come può essere quello della danza. | 6 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | Biglietti: intero € 12,00, ridotto € 10,00, scuole di danza € 8,50. Prevendite Circuito Primi alla Prima presso le Casse Rurali del Trentino in orario di sportello e a partire da un’ora prima presso il teatro che ospita l’evento. Ariston Proballet Sanremo QUEEN THE BALLET musica e filmati originali dei Queen coreografia Marcello Algeri assistente alla coreografia Sabrina Rinaldi costumi Proballet atelier effetti digitali Andrea Lombardi regia Kelly Caldwell artisti Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Valentina Quaroni, Lesile Sanna, Jessica Gillo, Ophelie Longuet, Marcello Algeri, Kostantin Neroslov, Matteo Donetti spettacolo di danza adatto a tutti Divertimento e seduzione sono la chiave di volta di questo balletto formato da dodici quadri e che ha per colonna sonora canzoni e musiche, forse fra le più conosciute al mondo, cantate dall’indimenticabile Freddie Mercury e dal gruppo dei Queen con titoli come:Bohemien Rhapsody, We will Rock you, We are the champions, Radio Ga Ga, Who wants to live forever, The Show must go on, e altre ancora. Info Centro Servizi Culturali S. Chiara www.centrosantachiara.it [email protected] n. verde 800 013952 Stagione di prosa Teatro Auditorium Giovedì 9 dicembre 2010 - ore 20.30 Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.30 Sabato 11 dicembre 2010 - ore 20.30 Domenica 12 dicembre 2010 - ore 16.00 A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento A B C D Teatro Stabile di Calabria Teatro Quirino Vittorio Gassman LO SCARFALIETTO “LO SCALDALETTO” Un capolavoro di comicità popolare, in un trionfo di scene e costumi. Il testo di Eduardo Scarpetta, proposto nell’adattamento di Geppy Gleijeses, è certamente una delle più divertenti commedie napoletane di tutti i tempi. Amalia e Felice, freschi sposi, litigano per qualsiasi banalità. Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo. Alle baruffe assiste Gaetano Papocchia, buffo carattere di anziano libertino, che la coppia riesce a convincere a testimoniare in tribunale, ognuno a proprio favore, innescando ogni sorta di equivoco. È la ri- foto Federico Riva di Eduardo Scarpetta adattamento, regia e spazio scenico Geppy Gleijeses con Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli e con Gianni Cannavacciuolo, Gina Perna, Margherita Di Rauso, Antonio Ferrante, Luciano D’Amico, Gino De Luca, Antonietta D’Angelo, Vincenzo Leto sviluppo scenografico Paolo Calafiore disegno luci Luigi Ascione costumi Sabrina Chiocchio collaboratrice ai costumi Cristina Gaetano musiche Matteo D’Amico consulente organizzativo Lello Vianello forma del teatro popolare napoletano fondata sul secolare mestiere degli attori e sulla pratica scenica, organizzati secondo l’ordine di strutture drammaturgiche ricavate dalla commedia borghese. Prosa | TrentOOltre Teatro Cuminetti Giovedì 2 dicembre 2010 - ore 21.00 Balletto Civile / Fondazione Teatro Due COL SOLE IN FRONTE ideazione, drammaturgia e scene Maurizio Camilli scrittura fisica e messa in scena Michela Lucenti con Maurizio Camilli e Ambra Chiarello disegno luci Stefano Mazzanti tecnicismi Francesco Traverso spettacolo vincitore del Premio della Critica ANCT 2010 in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e con il sostegno di OperaEstate Festival Veneto / Vortice Teatro Fondamenta Nuove / Centro Culturale Dialma Ruggiero (La Spezia) È lo spettacolo vincitore dell’edizione 2010 del Premio assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Il rampollo di una famiglia della borghesia industriale veneta si ritrova orfano di padre, morto in un incidente all’interno della loro fabbrica in circostanze misteriose. Vive con una giovane badante mulatta, una figura silenziosa e ambigua sempre presente nella sua bella casa chic, intenta a rassettare e sistemare sia l’arredamento che il giovane. La madre, ancora vivente, rappresenta però un ostacolo al raggiungimento del suo fine ultimo: una vita agiata senza nessuno che gli rompa le scatole. Attraverso una drammaturgia frammentaria, arricchita da momenti di “cabaret” che stabiliscono un rapporto frontale e divertito con il pubblico, il protagonista ripercorre una serie di momenti vissuti nel passato, alternando ricordi che rievocano soprattutto l’ambiente all’interno del quale si è trovato a crescere. | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 7 | Prosa | Altri percorsi Teatro Auditorium Giovedì 6 gennaio 2011 - ore 16.00 Venerdì 7 gennaio 2011 - ore 20.30 A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento La Stagione C Grande Stagione The Blue Apple e Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia OBLIVION SHOW regia Gioele Dix gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli musiche Lorenzo Scuda testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda In palcoscenico a Trento i comici campioni del web Una compagnia cresciuta a pane e musical. Ecco gli Oblivion, cinque artisti versatili (Lorenzo Scuda, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Graziana Borciani, Fabio Vagnarelli) che hanno deciso di portare in palcoscenico il bagaglio delle loro diverse esperienze personali e di affinarlo attraverso la frequentazione – ancorché virtuale – di alcuni maestri del genere: il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber, ma anche i Monty Python e il Musical americano. Ne è uscita un’identità artistica che ha come punti di forza il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate e la spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena. Un teatro che può essere commedia musicale, rivista, che spesso è parodia e cabaret e che a volte si avventura persino nel terreno della narrazione o del teatrocanzone. Ma appare sempre segnato da un’imprescindibile relazione con la musica. Quella musica che proprio grazie all’incontro col teatro sviluppa all’ennesima potenza la propria capacità di coinvolgere, divertire ed emozionare. Il loro spettacolo, costruito sotto la divertita ma rigorosa regia di Gioele Dix, riesce a coinvolgere il pubblico e a travolgerlo con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari, con la sensazionale tecnica vocale e precisione scenica dei cinque protagonisti. La ricetta è quella collaudata dell’avanspettacolo, rivisitata e modernizzata a ritmo di video clip. Fondendo la cultura alta e quella popolare, affiancando Vasco Rossi alla tradizione musicale dagli anni ’20, gli Oblivion riescono a mettere d’accordo pubblici diversi: i ragazzi che vedono i loro video su You Tube, e i sessantenni che riconoscono con affetto i riferimenti alla musica e alla televisione del tempo che fu. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano: montano, intrecciano e deformano le canzoni costruendo uno scintillante palinsesto canoro che è, al tempo stesso, un omaggio ai grandi e uno sberleffo ai meno grandi della storia nazionale, in un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Il senso del tempo, e non solo quello musicale, entra nella natura stessa di questo show, permettendo esilaranti connessioni musicali: “Se bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti si veste della polifonia tipica | 8 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | dei tenores sardi, “Rose rosse” di Massimo Ranieri è interpretata in stile Beach Boys e Zucchero Fornaciari acquista un’inedita classicità adottando il canone gregoriano. I tempi, si diceva, sono quelli di Internet che condensano, in una sintesi esilarante, i “Promessi Sposi” in dieci minuti. Prende forma così un perfetto micro-musical – diventato in breve tempo uno dei video più cliccati nel mondo virtuale di You Tube – dove i personaggi manzoniani prendono vita sulle note dei Beatles, di Umberto Tozzi, Mina, Marco Masini, Modugno, Vecchioni e Morandi, Vasco Rossi e Ivan Graziani, Claudio Baglioni e Ornella Vanoni. Lo spettacolo è uno sguardo al passato, comunicato nel presente con efficacia e freschezza, in un mix dei linguaggi che gli Oblivion utilizzano per dire la loro sul mondo. Fabio Lucchi Teatro ragazzi | Anch’io a teatro con mamma e papà Teatro S. Marco Sabato 4 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30 Domenica 5 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30 Teatro del Canguro PETER PAN di Lino Terra e Renato Patarca tratto da J.M. Barrie regia Lino Terra con Umberto Rozzi, Mauro Vitali, Natascia Zanni scene e grafica Fabrizio Valentini figure e animazioni Nicoletta Briganti, Renato Patarca musiche Gustavo Capitò Spettacolo di teatro di figura e d’attore C’è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c’è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante... forse un po’ monotono. Di fuori, al contrario, c’è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di cose e di esseri strani e inafferrabili, un paese che esiste solo perché lo si vuole raccontare e perché si ha voglia di vederlo, un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così «ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un’avventura e l’altra». C’è infine una finestra dove Peter vola per “predare” storie. Una finestra attraverso la quale entrano fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, sogni, paure e tutti quei pensieri così leggeri che ti sollevano nell’aria e ti fanno volare. Foyer Teatro Auditorium Lunedì 27 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30 Martedì 28 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30 Mercoledì 29 dicembre 2010 - ore 15.30 e 17.30 Compagnie Teatrali Unite RACCONTI DI NATALE con Camilla da Vico e Giovanna Palmieri musiche e canzoni Camilla da Vico oggetti di scena Giovanna Palmieri con Umberto Rozzi, Mauro Vitali, Natascia Zanni Il pubblico è limitato a un massimo di 70 persone per spettacolo. Si consiglia l’acquisto anticipato del biglietto. Spettacolo di racconto, lettura, canto e musica dal vivo Una narratrice e una musicista accolgono e conducono il pubblico con musiche e canti nel luogo del racconto. Proprio lì però accade un imprevisto che soltanto Babbo Natale, essendo un vecchio saggio, riuscirà a risolvere. Finalmente, grazie a lui, si potranno raccontare storie che parlano del Natale. Tra musica, canti, filastrocche, scherzi e un po’ di magia, le storie narrate raccontano di animali, giocattoli, alberi ma soprattutto parlano di amicizia, condivisione e affetto. I regali che forse tutti vorremmo trovare sotto l’albero. Piccolo spettacolo di narrazione per ritrovare la magia del Natale insieme, in cerchio, con occhi e orecchie aperti per ascoltare e sentirsi un po’ più vicini, come accadeva un tempo. | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 9 | Teatro ragazzi | Scappo a teatro L’ Teatro Cuminetti Lunedì 13 dicembre 2010 - ore 14.30 Teatro Città Murata CHIAMATEMI CIRANO! liberamente ispirato al Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand testo, regia e musiche Stefano Andreoli Cirano Marco Continanza Rossana Elisa Carnelli Cristiano Davide Marranchelli scenografie Raffaele Continanza spettacolo sostenuto nell’ambito del Progetto Next della Regione Lombardia Il personaggio di Cirano è estremamente affascinante in quanto rappresenta il riscatto della bellezza dell’intelletto su quella del corpo, della visuale morale e poetica dell’esistenza su quella pragmatica e materialista, del valore della libertà su quello della convenienza. Cirano, non riuscendo a guardarsi allo specchio con serenità, volge il suo sguardo altrove, dentro di sé. Qui scopre un mondo poetico, libero e ricco di valori morali. E decide di portare questo mondo anche fuori da sé. Quante volte, da ragazzi, ci siamo chiesti o ci hanno chiesto: «Cosa farai da grande?». Per Tommaso, il protagonista di questa storia, ragazzo sveglio e intelligente ma con un naso assai pronunciato, avendo conosciuto un’antica e appassionata storia scritta molto tempo fa, la risposta è invece sempre pronta e immediata: «Chiamatemi Cirano!». Tommaso fugge la realtà insicura di ogni giorno, fatta di continui scherzi e allusioni, proiettandosi in un futuro composto non da piccole ma inutili vendette, ma dalla certezza che alla fine vincano le sue grandi qualità e che la poesia sia un efficace baluardo contro la stupidità e l’omologazione della bellezza. Laboratorio teatrale con spettacolo come esito performativo idea di costruire uno spettacolo sul personaggio di Cirano rivolto ai più giovani nasce dalla convinzione che le nuove generazioni abbiano sempre più bisogno di stimoli e di riferimenti che facciano scoprire e tengano vivo in loro lo stesso mondo interiore scoperto da Cirano. Per fare questo è inevitabile parlare ai giovani spettatori muovendo il racconto in un ambito più riconoscibile rispetto a quello della vicenda originaria del Cyrano de Bergerac e con un linguaggio a loro più familiare. La narrazione si svolgerà quindi prima in una normale classe di scuola media, poi nella redazione di un piccolo giornale di provincia, “La Gazzetta di Bergerac” (in riferimento anche al finale del dramma in cui Cirano, in punto di morte, espone la sua orale gazzetta a Rossana). La Compagnia Città Murata ha tratto spunto per questo spettacolo dai temi della diversità e della fondamentale importanza della poesia legata al concetto di bellezza, concetti questi ultimi messi in forte disagio nella società contemporanea votata all’omologazione e al conformismo. Les Jeux d’enfants Il 17 dicembre 2010 alle ore 16.30 presso la sala prove del Teatro Cuminetti si terrà il primo incontro del laboratorio teatrale organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con Teatro La Ribalta. Gli incontri previsti saranno 10, tutti in orario pomeridiano post-scolastico da dicembre 2010 ad aprile 2011. Nel laboratorio condotto da Antonio Viganò, genitori e figli insieme riprenderanno i giochi rappresentati nel quadro Les Jeux d’enfants di Bruegel, un dipinto del 1560. Tale percorso si concluderà con un vero spettacolo di teatro danza dove i ragazzi – guidati in scena dagli attori – si faranno interpreti di loro stessi, dei propri disagi, delle proprie aspettative di vita. Il laboratorio/spettacolo prevede la partecipazione di minimo dieci ragazze/i e bambine/i in età dai 6-10 anni e di un gruppo di adulti (genitori e/o insegnanti) che vogliono mettersi in gioco in un continuo confronto tra il mondo adulto e il mondo dell’infanzia. Info e prenotazioni: tel. 0461.213815 bre 2010. Termine iscrizioni 6 dicem ione criz d’is ta quo È prevista una | 10 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica Ma Turno del martedì | Me Turno del mercoledì Musical Teatro Sociale Martedì 11 gennaio 2011 - ore 20.30 Mercoledì 12 gennaio 2011 - ore 20.30 Giovedì 13 gennaio 2011 - ore 20.30 Venerdì 14 gennaio 2011 - ore 20.30 Sabato 15 gennaio 2011 - ore 20.30 Domenica 16 gennaio 2011 - ore 16.00 Ma Me A B C D Teatro Sistina - Roma AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Commedia musicale scritta da Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest con Gianluca Guidi e Enzo Garinei con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito e con Marco Simeoli, Valentina Cenni, Titta Graziano, Andrea Carli la voce di lassù Renato Turi musiche di Armando Trovajoli scene e costumi Giulio Coltellacci coreografia Gino Landi realizzazione luci Maurizio Fabretti dal progetto originale di Giancarlo Bottone sound designer Maurizio Capitini regia originale Pietro Garinei e Sandro Giovannini ripresa teatrale di Johnny Dorelli Aggiungi un posto… a teatro con Gianluca Guidi e Marisa Laurito Torna a Trento, nella versione “storica” allestita dal Teatro Sistina di Roma per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno, una delle commedie musicali più amate dal pubblico. Un capolavoro del teatro brillante nato dalla penna della premiata ditta Garinei & Giovannini con la collaborazione di Jaja Fiastri e con le musiche di Armando Trovajoli. “Aggiungi un posto a tavola” è giunto, di successo in successo, alla quinta edizione e rappresenta una sorta di ponte fra presente e passato: stessa regia dello spettacolo andato in scena per la prima volta nel 1974, appena aggiornata da Johnny Dorelli che fu il primo a vestire l’abito talare del protagonista; immutata anche la scenografia, una perfetta macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci. Ascoltandone la voce, verrebbe da dire anche stesso interprete principale, in quanto a sostituire papà Johnny nella parte di don Silvestro è stato chiamato il figlio, Gianluca Guidi. Arricchiscono il cast lo stesso Enzo Garinei nel ruolo del sindaco, che fu interpretato in passato da Paolo Panelli e Carlo Croccolo, e Marisa Laurito che con la sua carica vitale e ironica dà voce e napoletana fisicità al personaggio di Consolazione, affidato nelle edizioni degli anni ’70, alla grande Bice Valori. Ritroviamo, in questa nuova versione, anche le coreografie di Gino Landi. Rarissimo caso di commedia veramente internazionale, è stata rappresentata in tutto il mondo in oltre 50 versioni in Russia, Inghilterra, Brasile, Cecoslovacchia, Austria, Argentina, Messico, Perù e Spagna. La storia è liberamente ispirata al romanzo “After me the deluge” (dopo di me il diluvio) di David Forrest, e narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un piccolo paese di montagna, che riceve un giorno una “inaspettata” telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un’Arca, in vista di un secondo diluvio universale. Il giovane prete, aiutato dai suoi parrocchiani, ma intralciato da continui inconvenienti (non ultimo il Sindaco del paese, Crispino, che cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote), riuscirà tra mille dubbi nella sua impresa, ma l’Arca costruita non salperà mai. Poco prima del diluvio, infatti, un cardinale convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro, creduto pazzo per la sua bizzarra idea. E così al momento del cataclisma sull’Arca si troveranno soltanto il parroco e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Lasciamo, ovviamente, al pubblico il piacere di scoprire come andrà a finire. All’interno della storia, si dipanano molte mini-trame, in un perfetto gioco di scatole cinesi: l’amore di Clementina per don Silvestro; l’inimicizia per lo stesso del padre di Clementina, l’ateo Crispino; la comparsa in paese di Consolazione, una prostituta che distrarrà gli uomini del paese dai loro doveri familiari; l’amore di quest’ultima per Toto che, grazie a una riacquistata virilità, la sottrarrà dalle attenzioni degli altri uomini e, alla fine, la sposerà. Accanto a Gianluca Guidi (don Silvestro), reduce dai successi radiofonici del suo “Gian Varietà” estivo, a Enzo Garinei (il Sindaco) e Marisa Laurito (Consolazione), troviamo Marco Simeoli (Toto), che il pubblico teatrale ricorda a fianco di Gigi Proietti in “Di nuovo Buonasera”. Valentina Cenni vestirà i panni di Clementina, Titta Graziano quelli della severa moglie del Sindaco, Ortensia, e Andrea Carli darà voce all’austero Cardinale Consalvo. A sei anni dalla sua ultima presenza in palcoscenico a Trento nella versione interpretata da Giulio Scarpati e Chiara Noschese, “Aggiungi un posto a tavola” sarà certamente capace, ancora una volta, di “rapire” gli spettatori per portarli in un fantastico mondo fatto di musica e risate. Concerti a Trento CONCERTO STRAORDINARIO NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE (F. L.) Orchestra Haydn Teatro Auditorium Mercoledì 22 dicembre 2010 - ore 20.30 Ciclo Principale Andrea Battistoni direttore Thomas Demenga violoncello Direzione artistica Gustav Kuhn Antonio Casagrande Pezzo sinfonico (prima esecuzione assoluta) Robert Schumann Concerto per violoncello e orchestra in la minore, op. 129 Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 2 in do minore, op. 17 Piccola Russia Biglietti: intero € 20,00, ridotto over 65 € 15,00, studenti € 5,00 numero verde 800.086890 www.haydn.it Teatro Auditorium Mercoledì 1 dicembre 2010 - ore 20.30 Per la prima volta Wagner arriva a Trento Walchiria, I atto Sigfrido, III atto Gustav Kuhn direttore Mona Somm soprano Michael Baba tenore Johannes Schmidt basso fuori abbonamento Biglietti: intero € 30,00, ridotto over 65 € 25,00, ridotto per abbonati Haydn € 20,00, studenti € 5,00 | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 11 | Contaminarte Teatro Auditorium Mercoledì 8 dicembre 2010 - ore 20.30 Film e Concerto HO APPENA SPARATO A JOHN LENNON Il Film con Stefano Stofella (nella parte di Mark D. Chapman), Michela Fedrizzi, Chiara Meggio, Andrea Franzoi, Mara Sartori, Giulia Colombara, Danilo Gilli, Andrea Maestri soggetto e sceneggiatura Francesco Ghilardi musiche originali Nicola Pandini direzione tecnica Stefano Bellutta segretaria di produzione Elena Bizzotto aiuto regia Marina Sfregoli regia Francesco Ghilardi segretaria di produzione Elena Bizzotto aiuto regia Marina Sfregoli “Ho appena sparato a John Lennon” è un viaggio nella “mente” di Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, che, da ossessionato fan, diventa suo giustiziere e carnefice, nel momento in cui si autoconvince che Lennon ha tradito lui e gli ideali della sua generazione. Questo viaggio viene raccontato attraverso un film di circa 50 minuti, realizzato da Contaminarte per la regia di Francesco Ghilardi, a trent’anni esatti della morte dell’ex Beatles, uno degli artisti più rappresentativi nel panorama della musica pop-rock anni ’60/70. Nel film si evidenzia la doppia ossessione di Chapman per Il Concerto musicisti Luca Casagranda, Nicola Conci, Daniele Giongo cantanti John Casagranda, Mirko Battisti, Denis Cappelletti, Giorgia Endrici, Giovanna Gruber, Elisa Rossetti, Tiziano Pisetta direzione musicale Luca Casagranda allestimento scenico Luigi Penasa e Marina Sfregoli progetto luci William Trentini coordinamento organizzativo Carmine Ragozzino supervisione artistica Francesco Ghilardi Il Centro Servizi Culturali S.Chiara in collaborazione con il Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale e Silvy Edizioni è lieto di proporre al pubblico la possibilità di acquistare a un prezzo agevolato e con la spedizione gratuita il volume MITTELEUROPA. MITO, LETTERATURA, FILOSOFIA di Massimo Libardi e Fernando Orlandi MITTELEUROPA Lennon e per “Il giovane Holden”, personaggio creato dalla fantasia di J.D. Salinger (autore morto all’inizio di quest’anno), e del quale lo stesso Chapman si riteneva l’incarnazione. Il lavoro non è un tributo a Lennon, né tantomeno una difesa del suo assassino, a cui è stata recentemente negata per la sesta volta la libertà vigilata. Il film prende piuttosto le distanze dai fatti raccontandoli attraverso ricostruzioni di brevi testimonianze e un lungo monologo interiore dello stesso Chapman, per portare lo spettatore a riflettere su quale devastante impatto possono avere le parole e i comportamenti di un personaggio costantemente sotto la luce dei riflettori, su una mente disturbata. In occasione dell’8 dicembre, trentennale della morte di Lennon, il film viene presentato all’Auditorium S. Chiara di Trento, in una veste e una modalità particolare: a piccoli frammenti di 3-4 minuti, intervallati dall’esecuzione dal vivo di alcuni dei brani più suggestivi e rappresentativi di Lennon, sia del periodo Beatles, che di quello solista. La direzione musicale è affidata a Luca Casagranda, che ha già collaborato con Ghilardi in diversi progetti multidisciplinari, e prevede la presenza di un gruppo musicale e diversi cantanti che si alterneranno sul palco. L’obiettivo della serata è quindi quello di fornire allo spettatore due diversi livelli narrativi, due punti di vista, due letture, il tutto attraverso due straordinarie espressioni creative quali il cinema e la musica dal vivo. Biglietti: Posto unico numerato € 10,00 Prevendite: Circuito Primi alla Prima presso le Casse Rurali del Trentino in orario di sportello, Teatro Auditorium da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 19 e Teatro Sociale da lunedì a sabato dalle ore 16 alle ore 19. Concerto del Corpo Musicale Città di Trento GIOVEDÌ 23 DICEMBRE ORE 20.30 TEATRO AUDITORIUM MITO, LETTERATURA, FILOSOFIA MASSIMO LIBARDI FERNANDO ORLANDI SILVY edizioni Il libro è acquistabile linkando il seguente indirizzo http://silvyedizioni.com/ scheda-libro/mitteleuropa/39/ Inserendo il codice CSSEO si potrà acquistare il volume ad € 20 invece di € 23 (spese postali gratuite) Concerto di Natale il ricavato sarà devoluto in beneficenza a 1 | 12 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | Biglietti: intero € 6,00 - ridotto* € 4,00 *valido per minori di 18 anni - maggiori di 65 anni e per tutti gli iscritti ai corsi di musica della Banda Città di Trento. Prevendite presso circuito Primi alla Prima e casse del Teatro Auditorium e Teatro Sociale di Trento Rovereto a teatro Rovereto Auditorium Fausto Melotti Venerdì 10 dicembre 2010 - ore 20.45 TESTIMONI di Angelo Longoni con Giampiero Ingrassia, Cesare Bocci, Giovanni Vettorazzo regia Angelo Longoni Indie Occidentali srl Due amici, due testimoni casuali di un omicidio consumatosi all’interno della malavita organizzata, decidono di riconoscere e denunciare gli assassini e di testimoniare successivamente al processo contro di loro. I due protagonisti, in continuo pericolo di vita, vivono nascosti in un luogo segreto, isolati e sotto la protezione fornita dallo Stato in attesa di deporre. Il futuro che li attende è sconcertante: dopo aver compiuto il loro “dovere”, saranno costretti a sparire, cambiare città, nome, lavoro e identità, nonché ab- Mostre bandonare i loro affetti e distaccarsi dalle loro famiglie per preservarsi da eventuali ritorsioni o vendette e non mettere a repentaglio anche altre vite. In una dimensione che rasenta il surreale, inizia per i due protagonisti un periodo di apprendistato nel quale dovranno imparare ad essere due persone nuove, nel vero e proprio senso di un “distacco” dalla propria personalità per impadronirsi di un’identità nuova. In questo sono coadiuvati da un irritante e implacabile funzionario che ha l’incarico di proteggerli e di addestrarli. In questa situazione da reclusi i due protagonisti si pongono una serie di interrogativi inquietanti e, allo stesso tempo, comici e paradossali, dal momento che la realtà con la quale si devono confrontare muta di continuo. Chi era veramente Orari di visita dal lunedì al venerdì: 15.00-19.00 sabato e domenica: 10.00-19.00 mercoledì 8 dicembre: 10.00-19.00 Teatro Sociale martedì 14 dicembre 2010* - ore 20.00 Ufficio cultura e teatro Palazzo Alberti, Corso Bettini 43, 38068 Rovereto tel. 0464.452253 0464.452256 fax 0464 452427 [email protected] www.comune.rovereto.tn.it *ingresso con biglietto numerato gratuito; per informazioni tel. 0461.213834 MOSTRE 21 novembre - 12 dicembre Trento, Sala Foyer Centro Servizi Culturali S. Chiara CON REINHOLD MESSNER SULLE MONTAGNE DI TRENTO Sarà un incontro-intervista con il grande alpinista Reinhold Messner a concludere – martedì 14 dicembre al Teatro Sociale – il ricco calendario della rassegna “La montagna da sotto: dialoghi tra città e montagna” organizzata dal Club Fotoamatori Mattarello e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia. L’indagine, condotta attraverso una serie di incontri, dibattiti e mostre, ha rivolto l’attenzione verso la principale caratteristica ambientale che segna l'orizzonte cittadino: le montagne. Trento guarda ai monti “da sotto”, e da questa prospettiva si è scelto di partire per comprendere cosa spinga i cittadini a riconoscere come proprio un orizzonte marcato dalle montagne. In una discussione che intende approfondire il ruolo di Trento quale punto d'incontro tra la civiltà “cittadina” e quella “montanara”, Reinhold Messner sarà stimolato dalle domande poste dal giornalista Sandro Filippini, da Luigi Zanzi, studioso di storia della cultura montana, e da Marco Onida, funzionario presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione europea e Segretario Generale della “Convenzione delle Alpi”. Fino al 12 dicembre potranno essere visitate, nella Sala Foyer dell’Auditorium, lo spazio espositivo del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, anche tre mostre fotografiche. la persona che hanno visto uccidere? Un innocente? Oppure, a sua volta, un personaggio compromesso con la malavita? Sono attendibili le notizie che diffondono i giornali? Le stesse persone che si occupano della loro sicurezza dicono la verità, o la dissimulano per spingerli a testimoniare? Inoltre i due amici devono fare i conti anche con il loro vissuto personale e con il loro passato che sta per essere spazzato via in nome di una giustizia che appare loro sempre più manipolata e distorta da innumerevoli interessi, verità e menzogne. Testimoni è una commedia paradossale che scivola nel finale in una irrealtà da incubo molto vicina però alla confusione e all’inquietudine con la quale viene percepita quotidianamente da tutti la giustizia reale. Inaugurazione domenica 21 novembre ore 10.30 Orari di apertura: lunedì/venerdì 15.00-19.00 sabato/domenica 10.00-19.00 mercoledì 8 dicembre 10.00-19.00 Montagne di città. Fotografia e memoria Rilievi [urbani] Fotografie di Gianluca Benacchio, Andrea Bombardelli, Paolo Bosetti, Claudio De Ruvo, Lucia Gennari, Marco Perini, Stefano Rubini, Marino Trentini Indagini alpine Fotografie di Giulio Malfer Montagne di città. Fotografia e Memoria Mostra lo stretto legame fra la città di Trento e le montagne che da sempre rivestono un ruolo importante nella definizione dell'identità culturale dei suoi cittadini: Bondone, Marzola, Vigolana, Calisio e Paganella. 22-26 novembre Biblioteca comunale di Trento, Sede di Gardolo “Oh, portami lassù, lassù fra i monti” Mostra di cartoline 2-14 dicembre Biblioteca comunale di Trento, Sedi di Argentario e Mattarello “Lascia che parli il vento” Mostra bibliografica sui monti e le città Rilievi [Urbani] È una riflessione per immagini che indaga le varie e differenti dimensioni del rapporto che la città contemporanea intrattiene con l’ambiente naturale che la circonda. Indagini Alpine È il frutto del lavoro di Giulio Malfer che, nell’arco temporale di diversi anni, ha percorso alcune delle vallate meno toccate dal turismo, realizzando una serie di reportage foto-giornalistici. | DICEMBRE 2010 | ANNO 14 N. 11 | LE MUSE | 13 | Musica d’Autore Teatro Auditorium 21 dicembre 2010 - ore 21.00 Laboratorio culturale Si Può Fare Centro Servizi Culturali S. Chiara AREA REUNION FARISELLI TAVOLAZZI TOFANI pianoforte, tastiere Patrizio Fariselli chitarre, elettronica Paolo Tofani contrabbasso, basso elettrico Ares Tavolazzi Biglietti: Posti Centrali € 25,00 + € 1 di prevendita Posti Laterali € 20,00+ € 1 di prevendita Platea alta € 15,00+ € 1 di prevendita Prevendite presso il circuito Primi alla Prima in tutte le Casse Rurali del Trentino Casse dei Teatri Auditorium e Sociale in orario di sportello Il prossimo 21 dicembre all’Auditorium di Trento si esibiranno i mitici AREA, per un evento unico reso possibile dalla speciale “reunion” di uno dei gruppi che hanno fatto la storia della “musica d’autore” non solo in Italia ma nel mondo. Inutile provare a definire il loro genere e i loro percorsi, perché si deve chiamare in causa il jazz, il rock, il progressive, la world music (che al- lora non esisteva neppure come definizione), l’avanguardia, la pura sperimentazione, la canzone politica. Dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali oltre che tecnologiche, ecco Ares Tavolazzi (basso), Paolo Tofani (chitarre e synth) e Patrizio Fariselli (tastiere) nuovamente insieme sul palco. Quella di Fariselli, Tofani e Tavolazzi non è una "reunion" vera e pro- pria dal sapore nostalgico ma un'operazione musicale di ben più ampio respiro: facendo tesoro del comune passato, con lo sguardo rivolto soprattutto al futuro proponendo non solo la musica degli Area ma anche i rispettivi percorsi musicali individuali intrapresi dopo la fine di quella incredibile esperienza musicale e sociale chiamata Area. Teatro Auditorium Sabato 18 dicembre 2010 ore 20.30 foto Fabrizio Marchesi THE BLUE DOLLS CHRISTMAS SHOW Il ricavato sarà devoluto a: Teatro Auditorium Sabato 4 dicembre 2010 - ore 21.00 Biglietti: posto unico numerato € 20 Per info nr. verde 800.013952 e-mail: [email protected] ALE&FRANZ. Ale&Franz, l’affiatato duo comico protagonista di spettacoli d’eccezione e di trovate comiche ineguagliabili, dagli sketch sulla panchina alla trasmissione televisiva Buona la prima, tornano in teatro con Aria Precaria, spettacolo nato dalla collaborazione tra Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Piattaforma Eventi. In Aria Precaria i due portano in scena la loro surreale comicità mostrando dieci diversi incontri e altrettante fasi della vita in cui i protagonisti incrociano i propri destini. Uno spettacolo per ridere di gusto delle contraddizioni e delle fragilità umane, per riconoscersi e per lasciare spazio all’immaginazione. Biglietti: € 32,00 + diritti di prevendita (primo settore) € 27,00 + diritti di prevendita (secondo settore) Per info nr. verde 800.013952 e-mail: [email protected] | 14 | LE MUSE | ANNO 14 N. 11 | DICEMBRE 2010 | Dopo l’incredibile successo ottenuto nella fiction di Raiuno “Le ragazze dello swing”, dando voce al Trio Lescano, interpretando tutta la colonna sonora del film e comparendo anche in varie scene, le Blue Dolls approdano al Teatro Auditorium di Trento. Il Trio debutta per la prima volta al Teatro Carignano di Torino nel 2005 e nasce da un’idea di Paolo Volante, pianista torinese e direttore artistico. Il gruppo è composto da 3 voci: soprano-soprano-contralto, in stile Trio Lescano e iI loro repertorio spazia dagli arrangiamenti vocali anni ’40-50-60, Carosone e Quartetto Cetra a quelli americani in stile Andrews Sísters, ai brani degli anni ’50, in stile The Supremes. Le tre Blue Dolls non sono solo cantanti, ma anche ottime ballerine; per questo il loro spettacolo è un “all sing, all dance show” che le ha portate a vantare già più di 500 concerti al loro attivo, in Italia e all’estero. Nel gennaio 2008 hanno pubblicato il loro primo cd “The Blue Dolls” e hanno ricevuto la nomination agli Italian Jazz Awards come Best Jazz Singers. Calendario dicembre negli spazi del Centro S.Chiara CIRCUITO DANZA Sabato LABORATORIO CULTURALE SI PUÒ FARE CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA Butterfly 11 spettacolo con intervalli enogastronomici Teatro Cuminetti - 12 € intero 10 € ridotto; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 20.30 Mar. 21 ore 21.00 Domenica da Lun. 22/11 CLUB FOTOAMATORI MATTARELLO IN COLLABORAZIONE CON P.A.T. ASSESSORATO ALLA CULTURA a Dom. 12/12 “Montagne di città. Fotografia e memoria” Spazio Foyer - ingresso libero - orari mostra: ore 15.00-19.00 Lun-Ven 15.00-19.00; Sab, Dom e 8 Dic 10.00-19.00 Mer. Ven. Dom. STAGIONE LIRICA 2010 135 Die Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) ME ore 18.00 VE ore 20.30 DO ore 16.00 Teatro Sociale - mercoledì: anteprima per le scuole (ingresso riservato); venerdì e domenica: da 54 € a 28 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro 12 SCUOLA DI DANZA GIOVANNA MENEGARI 13 ore 14.30 Lunedì Mercoledì 22 SCAPPO A TEATRO 2010-11 Lunedì Chiamatemi Cirano! ore 20.30 Teatro Città Murata Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Giovedì ASSOCIAZIONE CORO PICCOLE COLONNE ore 20.30 23 In coro per S. Lucia 13 Teatro Auditorium - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere ore 17.00 Sabato ORCHESTRA HAYDN - FUORI ABBONAMENTO Mercoledì 1 ore 20.30 Mer. Mer. Giov. 189 ore 20.30 Concerto Orchestra Haydn Direttore Gustav Kuhn Teatro Auditorium - 30 € intero, 25 € over 65, 20 € abbonati, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro Mar LA MONTAGNA DA SOTTO: DIALOGHI TRA CITTÀ E MONTAGNA 14 Reinhold Messner: la città e le sue montagne STAGIONE DI PROSA ALTRI PERCORSI 2010/11 “Cibo per tutti in un mondo in-fame. Quale sovranità alimentare? La parola agli agricoltori” Martedì 14 L.I.L.A.TRENTINO ONLUS 1 ore 20.30 Giovedì 2 ore 21.00 Sab. Dom. 4 5 ore 15.30 e 17.30 Sabato 4 ore 21.00 Martedì Proiezione film documentario “+ o - Il sesso confuso, racconti di mondi nell’era AIDS” Sala Video - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere STAGIONE TRENTOOLTRE 2010-11 Col sole in fronte Balletto Civile / Fondazione Teatro Due Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro 15 26 COMPAGNIA TEATRALE “I GUITTI” ore 20.45 Il fu Mattia Pascal ore 8.45 e 11.00 Teatro Auditorium - ingresso riservato alle scuole 15 Premio Vanga Teatro Sociale - ingresso su invito ore 20.30 Giovedì 16 ore 15.30 e 17.30 Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato gratuito in distribuzione dal 9/12 c/o Punto Info Sociale e Conservatorio fino ad esaurimento posti a sedere ore 20.00 CENTRO S. CHIARA - PIATTAFORMA EVENTI Ale&Franz in “Aria precaria” Teatro Auditorium - da 36 € a 30 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro Sabato IO CENTRO ore 20.30 7 Mercoledì 8 ore 20.30 Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA CONTAMINARTE The Blue Dolls Christmas Show 18 Teatro Auditorium - 20 € posto unico numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro STAGIONE INDANZA 2010-11 Sabato Trilogia di Bartòk 18 Teatro Sociale - da 31 € a 15 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 20.30 Domenica 19 ore 20.30 Ho appena sparato a John Lennon Film e concerto Teatro Auditorium - 10 € posto unico numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Lunedì 20 ore 20.00 Ven. DI PROSA 2010-11 9 10 STAGIONE Lo scarfalietto Sab. Dom. Teatro Stabile di Calabria Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 €; prevendita su 11 12 circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa Martedì ore 20.30 del teatro DO ore 16.00 ore 17.00 Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Katia Cont Viviana Bertolini Helga La Nave Sabrina Mottes Collaborazione giornalistica Fabio Lucchi aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 28 ore 20.30 THE INTERNATIONAL INNER WHEEL ITALIA CLUB DI TRENTO Mana ore 20.30 Martedì Venerdì 31 ore 19.30 Martedì Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38122 Trento Presidente Ivo Gabrielli Vicepresidente Grazia Cattani 21 ASSOCIAZIONE CULTURALE I MINIPOLIFONICI CORPO MUSICALE CITTÀ DI TRENTO Concerto di Natale Teatro Auditorium - da 6 € a 4 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro STAGIONE INDANZA 2010-11 FUORI ABBONAMENTO Lo Schiaccianoci Teatro dell’Opera della Macedonia Teatro Sociale da 21 € a 5 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro STAGIONE INDANZA 2010-11 FUORI ABBONAMENTO Il Lago dei cigni Teatro dell’Opera della Macedonia Teatro Sociale - da 21 € a 5 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro FEDERAZIONE CORPI BANDISTICI Concerto Europeo di Natale Teatro Auditorium - ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere un’ora prima c/o cassa del teatro CORPO BANDISTICO DI ALBIANO IN COLLABORAZIONE CON LA RIVISTA AMADEUS Trentino senza tempo con la partecipazione straordinaria di Tosca Teatro Sociale - 20 € posto unico numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA ORCHESTRA HAYDN Concerto di Fine anno Direttore G. Betta Teatro Sociale - da 30 € a 10 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima STAGIONE INDANZA 2010-11 Ven. Sab. FUORI ABBONAMENTO 31 1 LADO National Folk Dance Ensemble of Croatia VEN ore 20.30 Teatro Auditorium - da 20 € a 5 €; prevendita su SAB ore 16.00 circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro Fiocchi di note Teatro Auditorium - ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere; ritiro biglietti c/o sede Minipolifonici - Via Piave, 5 CLUB LA FOURMIE Spettacolo di Natale Teatro Auditorium - 13 € posto numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima 9/12 e da un’ora prima c/o cassa del teatro Anticipazioni gennaio Giov. Ven. PROSA - ALTRI PERCORSI 6 7 Guida informativa per una cultura accessibile a tutti Sala Medievale - ingresso libero Consiglio di Amministrazione Gianluigi Bozza Renzo Fracalossi Emanuele Montibeller Revisori dei conti Cristina Odorizzi Renzo Sartori Fausto Zeni Chiuso in tipografia il 30 novembre 2010 Oblivion Show Teatro Auditorium - da 25 € a 20,5 € prevendita GIOV ore 16.00 su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o VEN ore 20.30 cassa del teatro P.A.T. ASSESSORATO ALLA CULTURA Direttore Franco Oss Noser Vicedirettore Marisa Detassis Direttore Andrea Battistoni Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Peter Pan STAGIONE INDANZA 2010-11 Compagnia Vertigo Dance Concerto Orchestra Haydn 27 Racconti di Natale Mar. Mer. Compagnie Teatrali Unite Foyer del Teatro Auditorium - 6 € adulti, 4 € 28 29 Spazio ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da P.A.T. ATTIVITÀ CULTURALI Inaugurazione Anno Accademico Concerto con Paolo Fresu e l’Orchestra jazz del Conservatorio Incontro sulla nuova danza israeliana Sala Medievale - ingresso libero ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE 2010-11 CICLO PRINCIPALE Lun. Mercoledì CONSERVATORIO F.A. BONPORTI ore 17.00 Giov. Mercoledì Caffè InDanza 7 ore 20.30 Domenica ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Teatro del Canguro Teatro S. Marco - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro 26 Tavola rotonda per la giornata mondiale del volontariato Sala Video - ingresso libero ore 20.30 Mercoledì Domenica ACCRI ONLUS Avevo un bel pallone rosso Teatro Stabile di Bolzano Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un'ora prima c/o cassa del teatro 25 ore 16.00 e 20.30 Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato gratuito; per informazioni tel. 0461.213834 ore 20.00 Teatro Auditorium - posti centrali € 25,00 + € 1 di prevendita, posti laterali € 20,00+ € 1 di prevendita platea alta € 15,00+ € 1 di prevendita, prevendite presso il circuito Primi alla Prima, Casse dei Teatri Auditorium e Sociale in orario di sportello Serata di balletto per Santa Lucia Teatro Sociale - 20 € intero, 10 € ridotto; prevendita dall’1/12 su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 20.30 AREA REUNION FARISELLI TAVOLAZZI TOFANI Ven. 7 ore 20.45 CORRIERE DEL TRENTINO Concerto New Project Orchestra Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato gratuito in distribuzione c/o Punto Info da un’ora prima, fino ad esaurimento posti a sedere Segreteria tel. 0461.213811 fax 0461.213817 (8.30 - 13.00 / 14.00 - 18.30) [email protected] www.centrosantachiara.it Numero verde: 800.013952 Il Centro Servizi Culturali S. Chiara aderisce al Progetto Qualità dell’A.G.I.S. Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Realizzazione: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre riciclate FSC e 50% cellulosa ecologica FSC Inchiostri con solventi a base vegetale Buone feste dal Centro S. Chiara Oltre il sipario Tutto il teatro che non puoi vedere in teatro Fabio Lucchi e Paola Siano vi accompagnano alla scoperta della stagione teatrale trentina Guarda la trasmissione su RTTR il mercoledì alle 19.40 e 23.30 il giovedì alle 12.10 e un’ora dopo su RTTR+1 Ascoltala su RTT il mercoledì alle 6.30, 12.10 e 17.10 IARA SANTA CH IL CENTRO IL CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA INVITA A SOSTENERE I PROGETTI DI TRENTINO SOLIDALE Il teatro in televisione e radio su: Partner Istituzionali In collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara +1 È SU