Presentazione La musica emoziona, stimola l’apparato psichico e fisico, soddisfa un insieme complesso di sentimenti e di nessi cognitivi e percettivi. La musica è portatrice di senso condiviso, di riferimenti culturali, d’identità collettiva, etnica, sociale, di valori religiosi ed etici. Queste qualità la rendono capace di toccare la sfera affettiva, di sostenere e stimolare l’immaginario liberando la creatività che si sprigiona dagli archetipi, rappresentando il pensiero con metafore astratte dell’esperienza e del vissuto. ArteScienza 2012 pone l’attenzione sulla sensibilità e sull’ascolto dialogando con la città attraverso momenti d’incontro e di coinvolgimento collettivi. La manifestazione propone una riflessione sulla realtà contemporanea con l’obiettivo di rendere più sensibile la collettività all’ambiente in cui vive e alla cultura musicale e artistica del presente. L’approccio culturale di ArteScienza tende ad equilibrare la relazione uomo-ambiente-macchina, prevede l’interazione del fruitore con forme espressive innovative di integrazione tra i diversi saperi. Ciò richiede una diversa consapevolezza e una gestualità responsabile affinché si realizzino nuovi modi di relazione. Molte iniziative sono dedicate a John Cage, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita, con installazioni musicali interattive, spettacoli con strumenti aumentati di progettazione originale (SkinAct), concerti strumentali, video d’autore, workshop, stages e per la prima volta, iniziative rivolte alla riabilitazione di persone con disagio psichiatrico. ArteScienza entra nella quotidianità, creando continuità tra esperienze espressive ed artistiche del passato e del presente. CRM - Centro Ricerche Musicali ore 9,30 -11,00 Villa Medici Chemins de Création Masterclass di Composizione di DANIEL TOSI Fin dall’inizio della carriera l’attenzione del compositore è rivolta verso l’elettroacustica, ai nuovi timbri, ai ritmi e alle nuove forme, al diverso trattamento del suono strumentale e ai nuovi strumenti nel mondo della percussione, oltre al rinnovato impiego dello strumentario esistente da tre o quattro secoli. La conferenza mette in luce il percorso di compositore dell’artista, dalle ricerche sul suono alla musica, dalla tradizione all’inaudito. In collaborazione con Accademia di Francia Villa Medici ore 21,00 Chiesa S. Luigi dei Francesi PHONIC DESIGN Collégium Instrumental Perpignan Méditerranée Direttore Daniel Tosi (prima presentazione in Italia) “Phonic Design” prende vita dal desiderio di legare l’esperienza musicale contemporanea alla tradizione, sottolineando le relazioni e restituendo il contesto (liturgico o profano e musicale) nella quale le opere sono state concepite, per creare i legami indispensabili con l’esperienza e la cultura contemporanea. Per la prima volta in Italia il Collegium Instrumental Perpignan Mediterranée approfondisce in modo scientifico i contenuti artistici e le pratiche strumentali del passato per avvicinare modi e mondi musicali apparentemente distanti. In collaborazione con Ambasciata di Francia nell’ambito del Festival Suona Francese, Ministère Culture Communication, Institut Français Centre S. Louis, Fondazione Nuovi Mecenati, Perpignan Méditerranée Communauté d’Agglomération Timitimiti Daniel Tosi Cinq pièces en concert: Prélude, Sicilienne, La Tromba, Plainte, Air de diable, François Couperin per violoncello e orchestra d’archi Phonic Design A Daniel Tosi La Folia per violoncello e orchestra d’archi Marin Marais Ellipse 1, le singe est mort Marin Marais Interpreti Direttore Violini I Violini II, Viola Violoncelli Contrabbasso Coordinamento Collegium Instrumental Mediterranée Daniel Tosi Cécile Teixidor, Lisa Pastor, Lola Torrente, Maeva Turiäf Marie- Camille Costaseca, Alexia Turiaf, Hugo Blot-Berreni Charlotte Chollet, Sabina Gelma Ayats Timothé Tosi (Solista), Mélody Giot David Tisseyre Florence Theillout 18 giugno 18 lunedì dalle ore 17,00 Giardini Accademia Filarmonica Romana Imaginary Landscape Installazioni musicali interattive a cura dei compositori del CRM (prima esecuzione assoluta) Le installazioni sono attive fino al 28 giugno con lo stesso orario Le installazioni musicali progettate dal CRM, creano un’integrazione armonica con l’ambiente naturale e l’interazione con il pubblico. Si differenziano per le forme plastiche, nei modi di irradiazione del suono e sono distribuite secondo un percorso giocoso che il pubblico sceglie liberamente. Le installazioni si ispirano a John Cage, compositore in viaggio tra le esperienze della vita e dell’arte, con apertura e adesione totale, con gioiosa disponibilità e inesauribile fantasia. In a landscape Laura Bianchini Branches Walter Cianciusi Sono tutti confusi, non c’è nessuno oggi che non sia confuso Alessio Gabriele Aria Michelangelo Lupone In coproduzione con Accademia Filarmonica Romana In collaborazione con Ambasciata USA ore 20,00 Sala Casella Open the Cage! Concerto con opere di JOHN CAGE per voce, strumenti ed elettronica Imaginary landscape n°5 per 6 esecutori ed elettronica, Aria con Fontana mix per voce e nastro, Winter music per due pianoforti, Ryoanji per violoncello, elettronica, ensemble. Interpreti Voce Manuela Galizia Pianoforte Giuseppe Giuliano Francesco Prode Percussioni Sergio Armaroli Pietro Pompei Flauto Andrea Magni Violoncello Luca Colardo Regia del suono Giuseppe Giuliano Assistente informatico Danio Catanuto Produzione Accademia Filarmonica Romana In collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, G. Verdi di Milano e Centro Ricerche Musicali 25 giugno 25 lunedì dalle ore 17,00 Giardini Accademia Filarmonica Romana Imaginary Landscape Installazioni musicali d’arte interattive (v. 25 giugno) ore 19,15 Sala Casella John Cage. L’avventura nel Caso Video di Massimo Carroccia (prima esecuzione assoluta) Immagini della mostra omonima al Palazzo delle Esposizioni di Roma, (CRM 1997). Video riproposto a ciclo continuo fino al 28 giugno 2012. Coproduzione Accademia Filarmonica Romana In collaborazione con Ambasciata USA 26 ore 21,45 Giardini Accademia Filarmonica Romana Spazio Curvo (2012) Opera per tre SkinAct (Skin Active) Musica e ideazione strumenti Michelangelo Lupone (creazione, prima esecuzione assoluta) Gli SkinAct sono strumenti aumentati a percussione ideati dal compositore Michelangelo Lupone in cui progetto artistico, tecnologia acustica ed elettronica si incontrano per realizzare nuove possibilità sonore e interpretative. Philippe Spiesser con gesti decisi esplora le membrane, porta le vibrazioni della materia al loro limite e trasforma i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto incrociato di voci che con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti espressivi dell’opera. La musica si diffonde immergendo il pubblico in uno spazio sonoro dinamico. Interpreti Percussionista Philippe Spiesser Coproduzione Accademia Filarmonica Romana, In collaborazione con Ambasciata USA, Festival Aujourd’hui Musique, Théâtre de l’Archipel di Perpignan (F), Haute Ecole de Musique di Ginevra (CH), Istituto Svizzero di Roma. Realizzazione tecnologica CRM Centro Ricerche Musicali 26 giugno martedì dalle ore 17,00 Giardini Accademia Filarmonica Romana Imaginary Landscape Installazioni musicali d’arte interattive ore 18,00 Sala Coro Accademia Filarmonica Romana Lecture on nothing Workshop on event scores interpretation with MaxMSP A cura di WALTER CIANCIUSI La musica (non la composizione). Grazie alla musica la vita acquisterà sempre più senso. Ma perché ciò avvenga bisogna abbandonare la musica. [...] Se siamo disposti a lasciare da parte tutto ciò che si definisce “musica”, allora tutta la vita diventerà musica. In collaborazione con i Conservatori di Musica di Sassari e L’Aquila 27 ore 21,45 Giardini Accademia Filarmonica Romana Blues voyage (2010) Per voci percussioni, computer sounds, strumenti vari ad libitum, live electronics e multimedia di Giuseppe Giuliano è una composizione suddivisa in nove parti, di cui: cinque principali su testi di J. J. Schuhl, L. Ferlinghetti, H. M. Enzensberger, V. Majakowskj, J. Joyce; quattro di collegamento, per diversi organici di percussione. Una grande forma modulare, dove ognuna delle sezioni interne può essere anche eseguita come brano a sé stante, anche se l’esecuzione integrale estrinseca le grandi interconnessioni formali che compongono la poetica generale, evidenziando la precisa direzionalità emozionale e strutturale di tutta l’opera. Nella sua totalità Blues voyage ha intime e profonde connessioni con Finnegans wake di J. Joyce, laddove i vari testi, di altri autori, riguardanti i sentimenti e le situazioni più diverse e complesse dell’uomo (sesso, politica, idealismo, profonda oscurità, combattimento, etc…) convergono verso il testo finale di Joyce, inteso a rappresentare la trasfigurazione e il rinnovamento attraverso le ultime parole del Finnegans, aperte verso nuove e inimmaginabili realtà. Quindi, un’opera strettamente legata al simbolismo dei testi, tutti proposti in lingua originale per valorizzarne al massimo le dimensioni sonore e culturali. Interpreti Percussioni Flauto Regia del suono Sergio Armaroli E Pietro Pompei Andrea Magni, Voce Manuela Galizia Danio Catanuto, Giuseppe Giuliano Produzione Accademia Filarmonica Romana In collaborazione con Conservatorio G. Verdi di Milano, CRM - Centro Ricerche Musicali 27 giugno mercoledì 28 giugno 28 giovedì dalle ore 17,00 Giardini Accademia Filarmonica Romana Imaginary Landscape Installazioni musicali d’arte interattive ore 21,45 Giardini Accademia Filarmonica Romana e Sala Casella Musica su forme d’artista Il suono delle sculture di CARLO LORENZETTI Le sculture dell’artista diventano veri e propri strumenti musicali con i dispositivi elettronici progettati dal CRM. Un laboratorio che vede giovani compositori e percussionisti del Conservatorio di S. Cecilia lavorare assieme ai musicisti del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio A. Casella di L’Aquila per una creazione originale e coinvolgente. Interpreti Musica di Percussionisti Coordinamento Emiliano Borrelli, Cesare Botta, Simone Cardini, Marco Noia, Lorenzo Troiani Andrea Tiddi, Luca Bloise, Fabio Cuozzo, Gianluca Ruggeri Matteo D’amico, Gianluca Ruggeri, Laura Bianchini, Michelangelo Lupone Co-realizzazione Conservatorio di Musica S. Cecilia, CRM - Centro Ricerche Musicali, Accademia Filarmonica Romana 02 al 30 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 FGTecnopolo Building – CRM Lab Musica Emozioni Programma di ricerca e sperimentazione su pazienti con disagio psichiatrico Incontri con i pazienti in day hospital della U.O.C. Psichiatria del Policlinico Tor Vergata, presso i laboratori del CRM. La Musica è una disciplina privilegiata che consente il recupero di diverse facoltà perdute nel paziente con disagio psichiatrico o demenza. Parla direttamente alle emozioni, agisce sulla sfera cognitiva, crea autentiche forme di contatto, rendendo possibile l’ascolto e facilitando l’interazione con gli altri. Responsabile scientifico Responsabili artistici Assistenti scientifici Assistente musicale Manlio Caporali Laura Bianchini, Michelangelo Lupone Tiziana Corteccioni, Maria Vagena, Anna Maria Magazzino Alessio Gabriele luglio (luogo e data da precisare) Cinque punti di osservazione del mondo Installazione d’arte adattiva musicale e plastica di Michelangelo Lupone e Licia Galizia L’installazione propone il tema di uno spazio (fisico e virtuale) nel quale il pubblico compie lungo un percorso, un’esperienza percettiva multisensoriale di grande suggestione, nella quale si compongono, si intrecciano e contrappongono strutture espressive musicali e visive. ll tema narrativo rimanda all’ambiguità dell’esperienza percettiva spazio-tempo e alla capacità di adattamento dell’uomo a segnali acustici e visivi. Realizzazione tecnologie audio e installazioni musicali CRM - Realizzazione tecnologie video e multimediali Space Italia 02 luglio / 30 settembre dal LAURA BIANCHINI (Trevi nel Lazio FR, 1954) Compositrice. Interessata all’uso di tecnologie elettroniche in ambito artistico, ha collaborato alla realizzazione di sistemi elettronici per la musica, tra questi il Fly10 nel 1983, uno dei primi sistemi digitali italiani per la sintesi del suono in tempo reale, progettato da Michelangelo Lupone. Co-fondatrice nel 1988 del CRM-Centro Ricerche Musicali, ha affiancato all’attività artistica e di ricerca quella organizzativa. Ha presieduto le attività artistiche dell’ Associazione per la musica contemporanea Musica Verticale dal 1988 al 1992, co-dirige il CRM dalla sua fondazione, è Direttore Generale di ArteScienza la manifestazione internazionale di musica scienza e cultura contemporanea. La sua produzione musicale include lavori strumentali, elettronici e opere per la radio. Dal 2004 il suo interesse è focalizzato su nuove forme d’espressione musicale, come le installazioni sonore d’arte, opere che integrano lo spazio scenico e d’ascolto alla musica e agli strumenti di diffusione del suono basate su tecnologie CRM. EMILIANO BORRELLI (Napoli, 1980) Diplomato in Pianoforte, Didattica della Musica, Strumentazione per Banda, nel 2009 si Diploma in Composizione presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno sotto la guida del M° G. Turaccio. Il linguaggio compositivo degli ultimi anni viaggia attraverso la sperimentazione di diverse tecniche espressive che lo hanno portato ad esplorare svariati universi musicali contemporanei. Le caratteristiche principali dello stile musicale, in ambito colto, sono l’uso di Campi Armonici, la ricerca di Contrasti Timbrici e Ritmici, ricerca di sonorità originali e pregnanti derivate da impasti o virtuosismi strumentali. Ha collaborato e collabora costantemente con vari Musicisti. Ha pubblicato diversi dischi, alcuni dei quali inseriti nella Library della casa editrice Sifare presentata al Midem 2011. Attualmente è allievo al Biennio di Composizione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del M° L. Verdi. CESARE BOTTA (Vercelli, 1964) Inizia a suonare le percussioni a 10 anni, quasi per gioco, con un gruppo di musica folk. L’anno successivo inizia gli studi di teoria. A 13 anni si iscrive alla Scuola Music Workshop dove per 5 anni è allievo del M° Roberto Zappulla nel corso di batteria Jazz. A 16 anni diventa il batterista titolare della Romana Swing Orchestra (18 elementi ) con la quale suona fino alla fine degli studi universitari. Si laurea in Lettere Moderne nel 1990 e nello stesso anno approfondisce le conoscenze musicali iscrivendosi alla Grove School Of Music di Los Angeles dove si diploma in composizione ed arrangiamento, e continua gli studi in musica da film. Nel 1994 torna in Italia ed inizia a lavorare nel cinema come assistente nelle registrazioni delle colonne sonore. Parallelamente riprende gli studi al Conservatorio di S. Cecilia dove è in procinto di laurearsi in composizione con il M° L. Pelosi. JOHN CAGE (Los Angeles 1912 - New York 1992) Ha avuto come maestri Schoenberg, Cowell, Suzuki, Fuller e Duchamp. Ha insegnato alla Cornish School di Seattle, al Mills College di Oakland, al Chicago Institute of Design, al Black Mountain College, alla New School for Social Research di New York e in altre scuole nel periodo dal 1936 al 1960. Grazie alla sua grande inventiva come compositore, pensatore e scrittore, ha avuto un posto in prima fila nell’avanguardia internazionale del Novecento. Cage elabora un linguaggio intimo e rivoluzionario partendo dalla dissacrazione totale delle “regole” musicali classiche e tradizionali. Inventa le composizioni per “pianoforte preparato”. Fra le sue opere più importanti si citano: Music for Marcel Duchamp (1947); Concerto for prepared piano and chamber orchestra (1951); Music of changes (1951); Atlas eclipticalis (1961); Etudes Australes (1974-75); Quartets I-VIII (1976) per orchestra; Thirty pieces for five orchestras (1981). SIMONE CARDINI (Roma, 1986) Studia Composizione con F. Telli e pianoforte con F. Di Croce. Le sue composizioni sono state eseguite presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, il Conservatorio S. Cecilia, il Teatro Orione, la Goldsmiths University of London; il brano Self-deception è stato diretto da Tonino Battista ed eseguito da membri del PMCE. Il suo elaborato Musica e Architettura - Implicazioni estetiche e sociologiche è stato scelto per essere pubblicato con gli atti del Convegno di Studio Musica e Architettura organizzato in collaborazione con Università La Sapienza e Conservatorio S. Cecilia all’interno dell’EMUfest. Ha partecipato a masterclass e seminari di S. Sciarrino, G. Giuliano, A. Gilardino, C. Antonelli, G. D’Alò, A. Di Pofi, S. Mastrangelo, L. Verdi, M. Gabrieli, M. Silvi, E. Filippetti, G. Garrera, G. Westley, D. Przybylski, M. D. Cisneros, P. Mykietyn, P. Manoury. MASSIMO CARROCCIA (Roma, 1958) Fotografo, vive e opera a Roma, collabora da più di quindici anni con il Centro Ricerche Musicali realizzando mostre ed eventi fotografici. Ha fotografato i maggiori esponenti della musica contemporanea europea. Nel 1996 fonda lo studio Icon 2 (www.icon2.it), una realtà dinamica attiva nell’ambito della comunicazione visiva dove è tuttora art director. WALTER CIANCIUSI (Tagliacozzo AQ, 1978) Compositore-chitarrista, collabora da anni con il CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma. Vive ad Avezzano (AQ). È diplomato in Chitarra al Conservatorio Casella di L’Aquila ed è laureato in Legge alla Sapienza di Roma. Ha ottenuto col massimo dei voti e la lode il diploma in Musica Elettronica sotto la guida di Michelangelo Lupone, frequentando parallelamente corsi di perfezionamento tenuti da Henri Pousseur, Sylvano Bussotti, Mauricio Kagel, James Dashow and Curtis Roads. Le sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero. Insegna Musica Elettronica presso il Conservatorio Canepa di Sassari. Come interprete ha realizzato la parte elettronica in molte prime assolute di autori contemporanei, fra cui Aldo Clementi (Roma, Musica-Scienza 2005) e Michelangelo Lupone (Belgrado 2008). Nel 2005 è stato selezionato insieme ad altri dieci artisti neo-Fluxus per pubblicare un saggio in un numero speciale della rivista Visible Language. La speciale uscita della rivista fu curata da Owen Smith e Ken Friedman e pubblicata dalla Rhode Island School of Design. FRANÇOIS COUPERIN (Parigi 1668 - 1733) Iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre Charles e dello zio François. Dopo esser rimasto orfano, la sua educazione musicale fu affidata all’organista Jacques Thomelin. Nel 1688 divenne organista a Saint-Gervais e successivamente a la Chapelle Royale di Versailles di Luigi XIV. A Couperin fu affidata l’educazione musicale dei principi reali, tra cui il “secondo delfino” Luigi, nipote del re. Forte della sua posizione a corte, Couperin, da qui in avanti, si dedica alla composizione ed all’insegnamento. Clavicembalista, ancora oggi viene considerato, insieme a Johann Sebastian Bach e a Domenico Scarlatti, come uno dei più insigni clavicembalisti di tutti i tempi. Couperin raccolse le sue composizioni per clavicembalo in quattro libri di pièces de clavecin, dati alle stampe nel 1713, nel 1716-1717, nel 1722 e Autori nel 1730. La sua musica per organo è costituita da diversi brani raccolti in due Messe pubblicate sotto il nome di Pièces d’Orgue. Si distinse anche come compositore di musica strumentale e musica sacra. Dal punto di vista pedagogico ha lasciato il trattato L’art de toucher le clavecin (1716-1717). ALESSIO GABRIELE (Sora FR, 1977) Compositore, Violinista e Ricercatore. Compie gli studi musicali presso i Conservatori di Frosinone e dell’Aquila dove si diploma in Violino, studia Composizione con Sergio Rendine e Alessandro Cusatelli e consegue con lode e bacio accademico il Diploma Accademico in Musica Elettronica sotto la guida di Michelangelo Lupone. Consegue cum laude la Laurea Magistrale in Informatica presso l’Università degli studi dell’Aquila e frequenta corsi di perfezionamento con Felix Ayo, Curtis Roads, Rainer Boesch, Peter Weibel, Roberto Doati, Daniel Teruggi. Le sue composizioni, che comprendono brani elettronici, elettroacustici, installazioni musicali e installazioni sonore d’arte, sviluppano relazioni fra tecnologia, linguaggio musicale e nuova liuteria. I lavori più recenti sono stati eseguiti in Italia e all’estero (fra cui Roma, L’Aquila, Strasburgo, Wroclaw). Collabora con il CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma, partecipando alla realizzazione di molteplici produzioni e allo sviluppo di sistemi informatici per installazioni sonore adattive. In qualità di interprete svolge attività concertistica, in Italia e all’estero, in formazioni orchestrali e da camera, collaborando con importanti personalità della scena musicale nazionale e internazionale. GIUSEPPE GIULIANO (Roma, 1949) Compositore. Ha studiato Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Musica elettronica, Filosofia orientale. Interpreta come pianista il repertorio contemporaneo lavorando anche come improvvisatore di Free Jazz e come Sound projectionist. Principali attività di insegnamento e seminariali: Juilliard School New York (Petrassi assistent) - Internazionale FerienKurse Darmstadt - Università di Bologna DAMS - Universität der Künste Berlino - Universität für Musik und darstellende Kunst Wien - Tokyo Irino Foundation - Akiyoshidai Festival and seminars Conservatorio Ciaikowsky Mosca - Conservatorio S. Pietroburgo - Pechino Central University. Dal 1984 insegna Composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano e dal 2001 aggiunge anche l’insegnamento di tecniche compositive con live electronics. Le sue composizioni sono state eseguite e radiotra- smesse nell’Unione Europea, in Russia, Canada, USA, Messico, Australia, Cina, Giappone, in prestigiose istituzioni internazionali. La sua poetica si rivolge alla ricerca di nuove concezioni musicali, con esperienze di lavoro nella musica strumentale, computer music, live electronics, interazioni artistiche di genere misto, sonorizzazioni ambientali, multimedia. CARLO LORENZETTI (Roma, 1934) Scultore. Vive e lavora a Roma. Inizia ad esporre alla fine degli anni Cinquanta da subito precisando la propria ricerca plastica: egli assume la lastra metallica come piano dell’invenzione di forme, a parete e a terra, che vivono la terza dimensione negando ogni valenza di massa solida e di peso materico. Si inserisce in una storia della scultura che segna un importante passaggio a diverse modalità di intendere il lavoro sulla tridimensionalità e sullo spazio, coniugando perizia del fare con scienza compositiva ed immaginazione. Nel 1959 vince il premio per la giovane scultura assegnato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. La prima mostra personale è a Roma, nel 1962, da Topazia Alliata. Da allora è presente a manifestazioni internazionali tra cui si ricordano l’Expo mondiale di Montreal (1967); la Biennale di San Paolo del Brasile (1967, 1975); la Biennale del Mediterraneo ad Alessandria d’Egitto (1968); il Premio di scultura Reno-Tevere al Kunstverein di Colonia (1969); la Biennale di Venezia (1970, 1972, con sala personale, 1976, 1986); la Quadriennale di Roma (1965, 1973, 1986). Tra i riconoscimenti al suo lavoro si segnala il Premio Feltrinelli 1988 per la scultura, conferito dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Quale rappresentante italiano nel 1955 è invitato alla VI Triennale internazionale di scultura di Osaka (la sua opera è acquisita dal Museo). È inoltre, nominato Accademico di San Luca. MICHELANGELO LUPONE (Solopaca BN, 1953) Compositore. La sua attività si distingue per l’approccio interdisciplinare che ha permesso l’integrazione dell’ambito musicale con quello scientifico e tecnologico. Per la realizzazione di proprie opere ha progettato due sistemi digitali innovativi per la sintesi e l’elaborazione del suono: Fly10 (1983) e Fly30 (1989) e strumenti aumentati quali il Feeddrum e lo SkinAct. La collaborazione con artisti visivi e coreografi come Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino, ha segnato un percorso artistico rivolto all’uso integrato dell’ambiente di ascolto, dando origine a installazioni musicali basate su tecnologie d’invenzione Tubi sonori, Planofoni®, Olofoni, Schermi riflettenti; Opere ambientali permanenti. Per la sua attività di ricerca artistica ha ricevuto riconoscimenti dall’Accademia delle Scienze di Budapest, dalla Japan Foundation, dal MIUR, dal Ministero della Cultura Francese, incarichi di consulenza dalla Texas Instruments, dal Centro Ricerche Fiat e commissioni da prestigiose istituzioni musicali (tra cui Tanzhaus, Duesseldorf, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Parma, Kyoto Philarmonic Orchestra, INA-GRM, Festival Aujourd’hui Musique). Co-fondatore e direttore artistico del CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma, dal 1980 docente di Composizione musicale elettronica. Ѐ direttore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali al Conservatorio dell’Aquila. MARIN MARAIS (Parigi 1656 - 1728) Nasce da una famiglia modesta, i suoi genitori sono Vincent Marais, cordaio, e Catherine Bellanger. Nel 1667 entra nel coro di voci bianche di SaintGermain-L’Auxerrois. A 16 anni abbandona il canto ed entra nell’orchestra dell’Académie royale de musique diretta da Jean Baptiste Lully. Nel 1679 ottiene la carica di «joueur de viole de la musique de la Chambre» nella Musique du roi (Luigi XIV). Per quarant’anni cumulerà questa carica con una ininterrotta carriera all’Opéra. Nel 1685 comincia a comporre pezzi per Viola; un primo libro viene pubblicato nel 1686. Dopo la morte di Jean Baptiste Lully, Marais acquista più spazio per far rappresentare le sue opere e scrive Alcide (libretto di Jean-Galbert de Campistron), in collaborazione con Louis Lully (figlio di Jean Baptiste), rappresentato nel 1693 con grande successo. Nel 1701 è chiamato a dirigere una grande cerimonia per la guarigione del delfino (il figlio del re), durante la quale si esibisce in un’orchestra di 250 musicisti e cantori, e vede l’esecuzione, di due suoi mottetti: Domine salvum fac regem e un altro di cui non conosciamo il titolo. Dopo questa importante esecuzione, verso il 1704 diviene Direttore d’Orchestra permanente all’Opéra. Qui scriverà Alcyone, tragedia in musica rappresentata nel 1706 con grande successo. MARCO NOIA (Roma, 1965) Nel 1992 si diploma in Regia del Suono presso l’Università delle Arti di Berlino. Durante gli studi dirige un’orchestra d’archi e collabora come fonico a spettacoli con musica di J. Cage e D. Schnebel. Nel 1993 collabora all’edizione musicale del film “Jonathan degli Orsi” (E. G. Castellari). Negli anni successivi scrive musica per teatro e spot commerciali, lavora come fonico per la televisione. Frequenta il 3° anno del Triennio di Composizione presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, nella classe del M° Giovan Battista Luca. SERGIO ARMAROLI Abbraccia, dopo seri studi artistico - musicali con Luciano Fabro e Giuseppe Giuliano presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano, molteplici ambiti espressivi alla costante ricerca di una unità dell’esperienza. Si dichiara dilettante e pittore, percussionista concreto e poeta frammentario. Nella vita reale è costretto a uno sforzo pedagogico costante come “maestro di musica”. DANIEL TOSI (Perpignan Francia, 1953) Compositore, Direttore d’Orchestra e Direttore del Conservatorio Regionale Perpignan Méditerranée. Ottiene sei premi al CNSDM di Parigi e parallelamente segue il corso universitario in Musicologia alla Sorbonne dove si laurea. Dopo aver ottenuto la carica di Direttore di Conservatorio, occupa il posto di Ispettore della Musica al Ministero e intraprende un lavoro pedagogico secondo la sua triplice attività di composizione, ricerca e direzione d’orchestra. Lascia questa occupazione per dedicarsi esclusivamente alla composizione musicale, alla direzione d’orchestra e alla pedagogia. Nel febbraio 1983, fonda l’Orchestra Perpignan Méditerranée e dirige per più di 30 anni numerosi concerti sinfonici e le più grandi opere liriche. Nel luglio dello stesso anno vince il Prix de Rome ed è pensionato a Villa Medici fino al 1985. La Sacem gli riconosce il premio Georges ENESCO. Il Ministero delle relazioni estere gli riconosce nel 1986 il premio di Villa Medici Fuori le Mura permettendogli di realizzare un’opera a Barcellona. In questo periodo fonda anche la Camérata de France (orchestra da camera internazionale) divenuta nel 2009 il Collegium Instrumental Méditerranée che accompagna i più grandi solisti del mondo. Come compositore realizza in ambito pedagogico diversi racconti e opere per bambini. Le sue opere da camera o sinfoniche sono eseguite nei più importanti festival internazionali. LORENZO TROIANI (Roma, 1989) Dal 2005 frequenta il corso di “S.S. della Composizione” al “Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma” sotto la guida dei maestri Antonio Scarlato, Maurizio Gabrieli, Antonio Di Pofi, Giovanni Scaramazza Fabi. Ha seguito seminari e masterclass tenuti dal compositore Nicola Piovani, dallo spagnolo Luis de Pablo, dal maestro Salvatore Sciarrino, da Beat Furrer, da Dariusz Przybylski e da Philippe Manoury. Viene premiato in numerosi concorsi internazionali tra i quali: Concorso Goffredo Petrassi (2010), Concorso Oliviero Fusi (2011), Concorso A.Manoni (2011), Chiamata alle musiche L’Arsenale (2011), Concorso G.E.R.M.I. (2011). Nell’anno accademico 2009/2010 si laurea in Filosofia con 110 e lode con una tesi sul rapporto estetico-ontologico in Paul Klee. LUCA COLARDO (Milano,1990) Ha iniziato lo studio del Violoncello con Andrea Cavuoto. Si è diplomato nel 2009 con il massimo dei voti sotto la guida di Marco Scano presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e nel 2012 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello col massimo dei voti e la lode. Nel 2004 ha vinto il 1° Premio al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto. Nella primavera 2011 ha vinto due sezioni del Premio Nazionale delle Arti: archi solisti e musica da camera. Ha suonato per varie stagioni e rassegne in Italia e all’estero: Milano (La Triennale, Società dei Concerti, Festival Mito, Milano Musica), Como (Associazione G. Carducci), Bellagio (Festival di Bellagio), Napoli (Conservatorio S. Pietro a Majella), Roma (Museo dell’Ara Pacis), Ravello (Ravello Festival), Parigi (Istituto Italiano di Cultura, Citè de la Musique). I suoi concerti sono stati trasmessi da TV2000, Rai Radio-Tre, Radio Vaticana. SkinAct COLLEGIUM INSTRUMENTAL PERPIGNAN MEDITERRANÉE L’Orchestra,fondata da diversi anni per iniziativa del Festival Aujourd’hui Musiques di Perpignan soddisfa sia le esigenze della creazione contemporanea, che i nuovi lavori eseguiti in occasione delle diverse edizioni del Festival, sia l’interpretazione delle opere del XX secolo. Nell’ambito dell’interpretazione delle opere del Rinascimento, sottolinea le evidenti relazioni tra il canto gregoriano e la musica contemporanea, restituendo il contesto liturgico o profano e musicale, nella quale le opere sono state concepite. Il Collegium inquadra l’opera secondo le concezioni per cui è stata creata, sviluppando connessioni indispensabili con la sensibilità contemporanea. Questo approccio è dovuto ad una ricerca musicologica approfondita in collaborazione con diverse discipline artistiche, teologiche e storiche. L’impegno del Collegium sulla musica del repertorio rinascimentale e barocco è significativo ed è supportato dai risultati brillanti conseguiti sino ad oggi. Gli interpreti del Collegium, sono tutti docenti del Conservatorio Regionale di Perpignan, ciò permette Interpreti all’Orchestra un legame con le attività didattiche. Dalla sua creazione il Collegium è presente in festival nazionali e internazionali. MANUELA GALIZIA (Roma) Ha compiuto gli studi di Pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, in seguito studia Canto con Magda Làszlo, e Adelina Cambi. Ha seguito corsi con Michiko Hirayama, e con Liliana Poli per il repertorio vocale contemporaneo. Nel campo della musica contemporanea ha tenuto concerti in Italia e all’estero: IRCAM Paris, Darmstadt Internationale Ferienkurse (1986 - 88 - ‘94), Milano festival Studio ES, Bologna Nuova musica, Teatro Nuovo Torino, Teatro Ghione Roma, Angelicum Milano, Radio Svizzera italiana, Centre G. Pompidou Paris, Teatro Carlo Felice Genova, Teatro alla Scala Milano, Festival Alternativa Mosca, Festival “Sound ways” St. Petersburg, Festival di Huddersfield (GB), Firenze (Teatro Nuova Florida 2007), Siberia, Festival Krasnoyarsk 2011, Giappone, Akiyoshidai Festival, Cina, Jinan University, Shandong. Nel suo repertorio contemporaneo musiche di A. Schoenberg, A. Webern, I. Strawinsky, L. Nono, L. Berio, J. Cage, L. Dallapiccola, K. Stockhausen, S. Bussotti, G. Scelsi, oltre a composizioni di autori più recenti, scritte per la sua voce. GIUSEPPE GIULIANO (v. autori) ANDREA MAGNI (Treviglio, BG 1994) Ha seguito gli studi musicali al Conservatorio di Musica “G.Verdi” di Milano dove ha frequentato la classe di Flauto traverso tenuta dal Maestro Rocco Abate. Ha seguito masterclass con i Maestri Tabarelli, Pucci, Wilson e Balint. Ha tenuto vari concerti a Milano: al Conservatorio e alla Basilica di Sant’ Ambrogio, ove ha eseguito in prima italiana il brano per flauto e violoncello “Untranparentemptiness” del Maestro Kasparov (al violoncello Maestro Beluffi), nel Duomo, con il coro del Conservatorio ( Requiem di Mozart). FRANCESCO PRODE (Roma, 1969) Con passione e rigore si dedica dal 2005, anno in cui collabora con Karlheinz Stockhausen a Kuerten, alla musica contemporanea. Ѐ grazie a questa preziosa collaborazione che inizia a svolgere un’intensa attività di studio e di ricerca, mirata all’esecuzione di numerose composizioni contemporanee, sia come solista che con formazioni cameristiche, offrendo esecuzioni di raffinata sensibilità e altissimo livello tecnico. Nel luglio 2011, come docente, ha tenuto un corso al Conservatorio di S. Cecilia sulle tecniche di esecuzione musicale con pianoforte e live electronics. Nel mese di agosto è stato invitato a partecipare al Brinkhallin Music Festival di Turku in Finlandia. Nel settembre 2011 ha eseguito, durante il 4° Festival di musica elettronica di Roma, Le Tombeau de Messiaen di Harvey con Denis Smalley alla regia del suono. Nel marzo 2012 ha suonato in diretta su radio tre il Klavierstuck IX e Kontakte di Stockahusen. In ottobre suonerà al 5° Festival di Musica Elettronica di Roma ( EMUFEST ) musiche di Marco Stroppa e Denis Smalley per pianoforte ed elettronica alla presenza dei compositori. GIANLUCA RUGGERI (Roma, 1956) Diplomatosi in Musica Corale ed in Strumenti a Percussione col massimo dei voti e la lode e per questo premiato (medaglia d’argento) per l’Anno Europeo della Musica (1985), ha iniziato la propria attività nel 1978 con le maggiori orchestre liricosinfoniche di Roma. Dal 1981 dopo aver partecipato a seminari di Composizione e di Strumenti a percussione di Karlheinz Stockhausen, ha incentrato il suo lavoro sul repertorio solistico e cameristico contemporaneo approfondendo, da un lato, la ricerca elettro-acustica con opere di Stockhausen, Truax, Taira, Henze, dall’altro, la ricerca sui materiali sonori concreti e le “performance” con autori quali Cage, Battistelli, Hiller, Heyn, Berio. Nel 1987 ha fondato con Antonio Caggiano, l’ensemble Ars Ludi. Da allora si è esibito in molte manifestazioni musicali internazionali in Francia, Scozia, Spagna, Svizzera, Belgio, Cina, USA, Canada, Grecia, Senegal, Svezia, Indonesia, Giappone, Turchia, Etiopia e Kenya. collaborando con solisti, interpreti ed artisti internazionali. Come autore, ha composto brani per piccoli ensemble e per strumento solista, alcuni dei quali sono editi da BMG-Ariola e Edipan. Ha diretto opere di F. Evangelisti, C. Crivelli, L. Cinque, C. Cardew e S. Reich. È docente di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Musica di S. Cecilia, Roma. PHILIPPE SPIESSER (Strasburgo, 1971) Più che un percussionista è soprattutto un musicista, avvincente e atipico. Il padre Direttore d’Orchestra, il fratello Trombonista, Spiesser inizia i suoi studi musicali con la tromba e il piano. L’incontro con la percussione avverrà più tardi, a 17 anni, cinque anni dopo aver compiuto gli studi universitari, vince il Primo Premio in Percussioni e Musica da Camera al Conservatorio Nazionale Regionale di Strasburgo. Un anno dopo, si diploma e ottiene l’abilitazione all’insegnamento delle Percussioni. Insegna al Conservatorio Superiore di Ginevra e al Conservatorio Nazionale di Perpignan, tiene regolarmente masterclass in numerosi conservatori in Europa e in Asia. è alla ricerca di esperienze e incontri, stimola creazioni di nuove opere, lavorando a stretto contatto con i compositori. Ha creato opere di Philippe Hurel, Pierre Jodlowski, Bruno Mantovani, Jose-Manuel Lopez Lopez, Daniel Tosi, Bertrand Dubedout, Mansoor Hosseini, Dieter Kaufmann, Elzbieta Sikora, MarieHélène Fournier, Denis Dufour, Kazuko Narita, Christian Lauba, Paul Evernden, Etienne Rolin, Mercedes Zavala, Christian Clais, Michelangelo Lupone. Partecipa a numerosi Festival internazionali, è invitato a suonare come solista in numerose formazioni strumentali internazionali. CRM - CENTRO RICERCHE MUSICALI Fondato a Roma nel 1988 dai compositori Laura Bianchini e Michelangelo Lupone, sviluppa e promuove la ricerca e la produzione musicale e scientifica. Per i risultati raggiunti è stato riconosciuto ufficialmente nel 1990 dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica come ‘Centro di ricerca nel settore Musica’ e dal 2006 collabora con la Soprintendenza Archeologica di Pompei e la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma alla realizzazione di iniziative culturali artistiche e scientifiche per la valorizzazione di siti archeologici, architettonici e museali. Organizza ogni anno Arte Scienza assieme a partners internazionali. Svolge l’attività didattica con corsi di perfezionamento in musica informatica, in collaborazione con diversi conservatori e università. I laboratori del CRM hanno creato tecnologie hardware e software per la musica, nuovi strumenti e sistemi multifonici (Planofoni®, Olofoni, Risonatori e Tubi sonori), che hanno trovato impiego in grandi istituzioni scientifiche, come il Centro Ricerche Fiat e nella realizzazione di grandi eventi, tra cui: Gran Gala Verdi al Teatro Regio di Parma 2001; Installazione al Colosseo, Roma 2003; Prima Conferenza euro-mediterranea dei ministri dell’Agricoltura, Venezia 2003, Sorgenti nascoste, installazione ambientale permanente per le Sorgenti dell’Alto Calore, Solopaca (opera di Paladino/ Lupone), “Una città da ascoltare”, in occasione del Summit G8 tenutosi a L’Aquila nel 2009. luoghi Accademia di Francia Villa Medici Via Trinità dei Monti 1, Roma Chiesa San Luigi dei Francesi Piazza di San Luigi de’ Francesi 5, Roma Accademia Filarmonica Romana Via Flaminia 118, Roma FGTecnopolo Via Giacomo Peroni 452 - 00131 Roma info Ingresso gratuito ad eccezione dei concerti all’Accademia Filarmonica Romana www.filarmonicaromana.org CRM Centro Ricerche Musicali Via Giacomo Peroni 452 - 00131 Roma Tel. +39 06 45563595 +39 06 45563100 Tel/Fax +39 06 45563590 email [email protected] Gli aggiornamenti sono disponibili sui siti: www.artescienza.info e www.crm-music.it