Testata: Il Mattino Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 30 Testata: Il Mattino Data: 25 Agosto 2015 Pag.: 30 Testata: Il Mattino Data: 25 Agosto 2015 Pag.: 38 Testata: Corriere del Mezzogiorno Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 11 Testata: Corriere del Mezzogiorno Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 11 Testata: La Repubblica Data: 26 Agosto 2015 Pag.: X Testata: La Repubblica Data: 26 Agosto 2015 Pag.: XI Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 23 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 24 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 26 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 26 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 26 Agosto 2015 Pag.: 28 Testata: Irpinia Oggi Data: 25 Agosto 2015 Testata: Irpinia Oggi Data: 25 Agosto 2015 Testata: Irpinia Report Data: 25 Agosto 2015 Testata: Irpinia News Data: 25 Agosto 2015 Teatro Gesualdo, in scena Dominic Miller, il chitarrista di Sting E’ uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock ‘n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Dominc Miller, nell’arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da “The Soul Cages” del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come “Shape of my heart” nella discografia di Sting. Testata: L’Irpinia Data: 25 Agosto 2015 Testata: Irpinia Focus Data: 25 Agosto 2015 Teatro Gesualdo: in scena Dominic Miller, il chitarrista di Sting L’artista internazionale chiude la stagione estiva del comunale. Biglietti a 12 euro E’ uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock ‘n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Dominc Miller, nell'arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da “The Soul Cages” del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come “Shape of my heart” nella discografia di Sting. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825-771620. Testata: Irpinia 24 Data: 25 Agosto 2015 Testata: Irpinia 24 Data: 25 Agosto 2015 Testata: Ottopagine.it Data: 25 Agosto 2015 Al teatro Gesualdo il chitarrista di Sting Di scena venerdì 28 alle 21 E’ uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock ‘n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Dominc Miller, nell'arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da “The Soul Cages” del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come “Shape of my heart” nella discografia di Sting. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Testata: Il Ciriaco Data: 25 Agosto 2015 Teatro Gesualdo: in scena Dominic Miller, il chitarrista di Sting L’artista internazionale chiude la stagione estiva del comunale. Biglietti a 12 euro E' uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock 'n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro "Carlo Gesualdo" di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell'associazione culturale "I Senzatempo". Dominc Miller, nell'arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all'amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro "Gesualdo" porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell'album "Touch" che proprio quest'anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l'occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da "The Soul Cages" del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell'ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l'unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come "Shape of my heart" nella discografia di Sting. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825-771620. Testata: Orticalab Data: 25 Agosto 2015 Al Gesualdo in scena Dominic Miller, chitarrista di Sting E’ uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock ‘n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Dominc Miller, nell’arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da “The Soul Cages” del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come “Shape of my heart” nella discografia di Sting. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825-771620. Testata: + Economia Data: 25 Agosto 2015 Testata: Cinque Righe Data: 25 Agosto 2015 Testata: Giornale dell’Irpinia Data: 25 Agosto 2015 Avellino, venerdi 28 agosto torna “Musica al Parco” con il grande chitarrista Dominic Miller E’ uno dei 5 chitarristi più importanti della scena musicale internazionale. Artista eclettico, capace di spaziare dalla musica classica al pop passando per il jazz e il rock ‘n roll, dal 1990 ha legato il suo nome ad una star planetaria come Sting. Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015 in compagnia di Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, cresciuto artisticamente in Gran Bretagna e residente ormai stabilmente a Parigi, che chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Dominc Miller, nell’arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. Le sue chitarre sono presenti in tutti i dischi di Sting a partire da “The Soul Cages” del 1991, cosa che, di fatto, lo ha reso il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani come “Shape of my heart” nella discografia di Sting. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825-771620. Testata: Irpinia Nostra Data: 25 Agosto 2015 La musica internazionale approda al Teatro Gesualdo Ventitré artisti provenienti da ogni parte del mondo. Tre differenti location nel cuore antico della città di Avellino. Cinque giorni dedicati alla musica elettronica, alla cultura digitale e alle arti mediali. Un unico grande festival di respiro internazionale. Da domani 26 agosto a domenica 30 agosto torna ad Avellino Flussi Media Arts Festival” la rassegna, giunta ormai alla settima edizione, organizzata dall’associazione culturale senza scopo di lucro “Magnitudo” e con la coproduzione del Teatro Gesualdo. Artisti internazionali, live concert, dj set, workshop, conferenze, installazioni, visuals, animeranno cinque giorni dedicati alla sperimentazione musicale, all’arte e alla cultura digitale, nella splendida cornice del centro storico di Avellino. «Flussi è esempio dell’Avellino che vorrei, una città viva, aperta al confronto, dal respiro lungo e dallo sguardo curioso sottolinea il presidente del Teatro Gesualdo Luca Cipriano . Si tratta di un festival che ormai ha assunto autorevolezza e prestigio in ambito internazionale, diventando punto di riferimento per migliaia di giovani che arrivano in città da tutta Italia. Avellino, infatti, sarà, per cinque giorni, il crocevia internazionale della musica elettronica, capitale della sperimentazione e dei nuovi linguaggi per un progetto dautore nato e costruito in città. Anche quest’anno il Teatro Gesualdo ha scelto di sostenere il Festival portando avanti quella fitta rete di sinergie organiche e non improvvisate. E il grande successo di Flussi non può che gratificare il nostro operato, sempre pronto a promuovere lofferta culturale e formativa di qualità, per rilanciare Avellino nel panorama regionale e nazionale». Flussi Media Arts Festival anche questanno animerà tre differenti spazi della città, riprendendo il fortunato format che ha avuto così tanto successo e seguito nelle ultime due edizioni della rassegna. – Theater stage: il palco principale del Teatro Carlo Gesualdo che ospiterà i grandi concerti indoor; – Main stage: la terrazza panoramica “Giuseppe Pisano” del Teatro comunale di Avellino; – Esp stage: il palco sperimentale installato presso la Casina del Principe che per loccasione sarà attrezzato con un impianto quadrifonico. Il concept di questa settima edizione, Realityvism, affronta in maniera critica la digitalizzazione delle nostre vite, costantemente connesse e mediate dalle tecnologie, che a furia di socializzare ogni nostro atto, si frappongono tra noi e l’esperienza delle cose, producendo una lenta ma inesorabile perdita di realtà. In questo scenario la tecnologia è veleno e cura al tempo stesso. Si tratta, allora, di trovare in essa il rimedio, affinché la nostra socialità, reinventi pratiche e politiche che attraverso la rete escano dalla rete per contagiare la vita. Attraverso workshop, conferenze, concerti, installazioni e performance di artisti internazionali, si discuterà sul tema e si proverà, grazie alla tecnologia stessa (creatrice dei social), a riappropriarsi delle proprie vite, fuori dal virtuale. La scelta della lineup, coerentemente con il concept, punta a dare risalto a performances in cui il fattore fisico e quello umano sono aspetti centrali. Pertanto, sui tre palchi di Flussi Media Arts Festival si alterneranno Samuel Kerridge, Janek Schaefer, John Duncan, Dave Phillips, Edwin van der Heide, Leafcutter John, John Chantler + Stefano Tedesco, Erikm, Mia Zabelka, Ute Wassermann, Michael Vorfeld, Jealousy Party, Alessandra Eramo, Retina.it, Ossatura, Flo Kaufmann, Gondwana, Toktek, Giulio Aldinucci, Petit Singe, Andrzej Zaleski. In collaborazione con il Laceno dOro”, inoltre, sarà presente l’artista concettuale canadese Herman Kolgen, con una performance gratuita. In aggiunta alle performance, sono previsti anche due eventi speciali che si terranno entrambi domenica 30 agosto presso la Casina del Principe: – Conduction a cura di Elio Martusciello, nella quale il maestro dirigerà, seguendo i principi della conduction, un ensemble aperto costituito da musicisti e persone con disabilità, creando un evento speciale di creazione musicale e di inclusione sociale. – VoiceLab Performance, momento conclusivo del laboratorio sulluso della voce tenuto da Ute Wassermann che coinvolgerà gli allievi che lo hanno frequentato. La sezione didattica del festival, che segue la stessa linea del concept, affiancando alla lineup musicale, si completerà con workshop e momenti di approfondimento curati da Alan Zirpoli (blender e grafica per la stampa 3d), Roberto Fazio (introduzione alla realtà virtuale) e Carmine de Rosa (wearable microcontrollers, ossia dispositivi elettronici indossabili per live performance). Testata: La Nostra Voce Data: 25 Agosto 2015 Musica al Parco 2015 chiude in bellezza: ecco Dominic Miller, il chitarrista di Sting AVELLINO – Venerdì 28 agosto, alle ore 21:00, ultimo appuntamento di Musica al Parco 2015. Dominic Miller, chitarrista nato a Buenos Aires, chiuderà la quinta edizione della rassegna internazionale di musica jazz organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con la direzione artistica di Luciano Moscati, presidente dell’associazione culturale “I Senzatempo”. Miller, nell’arco di una carriera straordinaria, ha collaborato con musicisti del calibro di Bryan Adams, Tina Turner, Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wright, legando il suo nome soprattutto all’amicizia personale e artistica con Sting, un nome che è storia nell’ambiente musicale. Il grande chitarrista sudamericano ospite del Teatro “Gesualdo” porterà i brani che lo hanno reso famoso, alcuni dei quali racchiusi nell’album “Touch” che proprio quest’anno compie 20 anni dalla sua prima uscita discografica e che per l’occasione è stato rimasterizzato in edizione speciale e limitata. La musica di Dominic Miller è fatta di atmosfere tipiche della world music, ricche di pathos dove ogni idea evoca i sapori dei Paesi che lo hanno ispirato, che si fondono nella sua visione musicale che spazia dalla classica al pop, passando per il jazz ed i ritmi sudamericani, sino anche ad invadere il rock. Il tutto senza alcuna sbavatura. Nel vasto panorama dei chitarristi emersi sulla scena internazionale degli ultimi 25 anni, la figura di Dominic Miller è senza ombra di dubbio una delle massime espressioni di raffinatezza e creatività. Il suo tocco e il suo suono, soprattutto alla chitarra classica, sono immediatamente riconoscibili per la profondità e per il lirismo del fraseggio. E’ stato il principale collaboratore dell’ex leader dei Police soprattutto per gli arrangiamenti e l’unico musicista che ha firmato alcuni splendidi brani all’interno della discografia di Sting, come “Shape of my heart”. I biglietti per assistere al concerto di Dominic Miller sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Posto unico numerato, euro 12. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825-771620