i mercoledì del conservatorio - Conservatorio di musica "G. Tartini

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Conservatorio
di musica
Giuseppe
Tartini
Trieste
i mercoledì
del conservatorio
autunno-inverno 2012
i mercoledì del conservatorio
autunno-inverno 2012
primave
ra estat
e
2012
i mercoledì del conservatorio
autunno-inverno 2012
mercoledì 3 ottobre 2012, ore 20.30
mercoledì 28 novembre 2012, ore 20.30
Omaggio a Lilian Caraian
nel 30° anniversario dalla scomparsa
“Verso il ’900 italiano”
Reana De Luca pianoforte
Duo Danelon-Orlandi violino e pianoforte
musiche di Rachmaninov, Poulenc
interventi di Fabio Pirona, Anna Rosa Rugliano, Romolo Gessi, Paolo Marani
Jacopo Francini violoncello
Monica Cattarossi pianoforte
musiche di Cilea, Ferrara, Martucci
sabato 1 dicembre 2012, ore 16.00
Premio Pianistico “Maria Grazia Fabris”
mercoledì 10 ottobre 2012, ore 20.30
“Cecilia” libera riduzione dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa
VIII edizione - 2012
in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e la famiglia Gherbitz
Eleonora Montagnana violino
mercoledì 5 dicembre 2012, ore 20.30
in collaborazione con i corsi di Arte Scenica, Musica di Insieme per Archi e Clavicembalo
“Omaggio a Giulio Viozzi” nel 100° anniversario della nascita
mercoledì 17 ottobre 2012, ore 20.30
Sinead Nava violino
Giorgio Selvaggio viola
Pietro Serafin violoncello
Patrizia Tirindelli pianoforte
“Colori del ’900 - I°”
Alex Kuret percussioni
Rossella Fracaros, Hiromi Arai pianoforte
musiche di Beck, Pérez Tedesco, Gibson, Xenakis, Ewazen
mercoledì 24 ottobre 2012, ore 20.30
XVI Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”
Concerto dei vincitori
in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la famiglia Marizza
mercoledì 7 novembre 2012, ore 20.30
Trio Arai-Ghione-Pinosa
Hiromi Arai pianoforte
Matteo Ghione violino
Francesco Pinosa violoncello
musiche di Beethoven, Arensky
mercoledì 14 novembre 2012, ore 20.30
“Armonica a mantice”
Il metodo di Giuseppe Greggiati
mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.30
Voice e Accordeon Recital
Ljubov Judčenko Košmerl soprano
Dražen Košmerl fisarmonica
musiche di Händel, Mozart, Bach, Berinski, Piazzolla, Podgaits, de Falla, Weill
in collaborazione con l’Università degli Studi di Pola
mercoledì 19 dicembre 2012, ore 20.30
Concerto di Natale
Concerto dei giovani allievi del Conservatorio
in collaborazione con la Scuola di Musica di Capodistria
mercoledì 16 gennaio 2013, ore 20.30
Clarinet-Piano Recital
Sebastiano Marzullo clarinetto
Igor Cognolato pianoforte
musiche di Weber, Brahms, Françaix, Bernstein
mercoledì 23 gennaio 2013, ore 20.30
“Oltre le distanze: tra l’Italia e la Russia”
Conferenza concerto
Ilaria Nardi, Corrado Rojac fisarmonica
Erdem Nusret Karakaš baritono
Müge Hendekli pianoforte
musiche di Cantoni, Longo, Tosti, Tofano, Zenoni, Gordigiani, Balakiryev, Cui, Rimski-Korsakov, Borodin,
Mussorgsky, Rachmaninov, Dargomijsky, Čajkovskij
in collaborazione con “Istanbul Universitesi”
domenica 18 novembre 2012, ore 18.00
Sala de Banfield -Tripcovich
mercoledì 30 gennaio 2013, ore 20.30
Apertura Anno Accademico 2012-2013
“Colori del ’900 - II°”
Concerto degli studenti del Conservatorio “G. Tartini”
Andrea Bonaldo tromba
Dimitri Candoni pianoforte
musiche di Barat, Friedman, Bartòk, Hubeau, Takemitsu
lunedì 19 novembre 2012, ore 20.30
mercoledì 6 febbraio 2013, ore 20.30
Piano Recital
Piano Recital
Juris Žvikovs pianoforte
musiche di Vitols, Haydn, Rachmaninov, Vasks, Kapustin
in collaborazione con Latvian Academy of Music di Riga
Rosella Clini pianoforte
musiche di Schumann, Beethoven, Rachmaninov
in collaborazione con il Conservatoire Royal di Mons
mercoledì 3 ottobre 2012, ore 20.3o
Sergej Rachmaninov
(1873-1943)
Tema Andante
Variazioni: 1. Poco più mosso - 2. L’istesso tempo 3. Tempo di Minuetto - 4. Andante - 5. Allegro (ma
non tanto) - 6. L’istesso tempo - 7. Vivace 8. - Adagio misterioso - 9. Un poco più mosso 10. Allegro scherzando - 11. Allegro vivace 12. L’istesso tempo - 13. Agitato - Intermezzo 14. Andante - 15. L’istesso tempo 16. Allegro vivace – 17. Meno mosso 18. Allegro con brio - 19. Più mosso. Agitato 20. Più mosso
Coda - Andante
Omaggio a Lilian Caraian
nel 30° anniversario dalla scomparsa
Reana De Luca pianoforte (vincitrice della I° edizione del Concorso Caraian)
Duo Danelon-Orlandi violino e pianoforte (vincitori dell’edizione 2012 del Concorso Caraian)
Interventi di: Fabio Pirona, Anna Rosa Rugliano, Romolo Gessi, Paolo Marani
Reana De Luca, pianista, diplomata al conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, si è in seguito
perfezionata al Mozarteum di Salisburgo, al conservatorio M. Ravel di Parigi e all’accademia di S. Cecilia a Roma
dove ha conseguito il diploma sotto la guida di Sergio Perticaroli. Vincitrice assoluta ai concorsi “Premio Venezia”
della Fenice a Venezia e “E. Porrino” a Cagliari e premiata in numerosissimi altri concorsi, si è esibita in qualità di
solista in Italia: Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium dell’Accademia di S. Cecilia a Roma, Politeama Garibaldi
(nella stagione del Teatro Massimo di Palermo), Sala Mozart di Bologna, Auditorium Canneti di Vicenza e teatro
Astra (nella stagione della Società del Quartetto), Sala Accademica del conservatorio di S. Cecilia a Roma, Teatro
di Marcello e sala Baldini a Roma, Sala Tripcovich a Trieste, Basilica ed Auditorium Biagio Marin di Grado ecc.,
e all’estero: Austria (Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo), Slovenia (sala Tartini e Teatro di Pirano), Francia
(conservatoire M. Ravel), Nairobi in Africa e Theatro Da Paz in Brasile. Ha registrato per la RAI, per la Radio
e Televisione Slovena e per Tele Quattro a Trieste. A Trieste collabora con il Teatro Comunale “G. Verdi” e con
il Conservatorio “G. Tartini”. Si esibisce in formazioni cameristiche e da solista con l’orchestra. Svolge regolare
attività didattica. È invitata a far parte di giurie in concorsi nazionali.
La violinista pordenonese Valentina Danelon e la pianista milanese Beatrice Orlandi si incontrano a Lugano
nel 2008 quando, scelte dal Conservatorio della Svizzera Italiana, dove entrambe si sono perfezionate sotto la
guida dei maestri Gradow, Doallo, Cohen e Masi, hanno la possibilità di eseguire il Quintetto di Brahms insieme
al grande violoncellista R. Cohen. Entrambe premiate in numerosi concorsi nazionali e internazionali, dopo varie
esperienze cameristiche consolidano la loro unione formando un duo stabile, che si esibisce in Italia e all’estero
per importanti stagioni concertistiche. Nel 2012 ottengono il primo premio al XVIII Concorso Nazionale di Musica
da camera Rospigliosi di Lamporecchio, e il primo premio con borsa di studio alla XXVI edizione del Concorso Lilian Caraian per la Musica da camera. Attualmente il duo frequenta la Scuola Superiore Internazionale di Musica
da camera del Trio di Trieste, sotto la guida dei maestri Renato Zanettovich, Dario De Rosa e Maureen Jones.
Variazioni per pianoforte
su un Tema di Corelli (La Follia) op. 42
Françis Poulenc
(1899-1963)
Sonata per violino e pianoforte FP 119
“À la mémoire de Federico García Lorca”
Allegro con fuoco
Intermezzo: Très lente et calme
Presto tragico (Nouvelle version 1949)
mercoledì 10 ottobre 2012, ore 20.3o
Dal romanzo Stabat Mater
di Tiziano Scarpa (premio Strega 2009),
un viaggio psicologico all’interno
della comunità delle Putte di Antonio Vivaldi
attraverso il diario di Cecilia,
violinista preferita del Prete Rosso
che viene sdoppiata in tante Cecilie.
Recitato ed eseguito in costume,
è un affresco del mondo al femminile
del ’700 veneziano, inframmezzato
da vari Concerti di Antonio Vivaldi.
“Cecilia”
libera riduzione
dal romanzo
Stabat Mater
di Tiziano Scarpa
Il concerto di questa sera costituisce
esame finale per il conseguimento
del Diploma Accademico di II livello
in collaborazione con i corsi di Arte Scenica, musica di Insieme per Archi e Clavicembalo
Eleonora Montagnana, nata a Trieste nel 1990, inizia lo studio nel violino all’età di otto anni. Nel 2001 viene ammessa al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe di Fulvio Hrvatic e consegue il Diploma Accademico di I
livello nel 2010 con Giancarlo Nadai. Parallelamente agli studi e all’ attività concertistica, nel 2009 è entrata a far
parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, collaborando per due anni con direttori e musicisti di fama mondiale, quali
G. Ferro, R. Muti, A. Battistoni, A. Boreyko e molti altri. Ha seguito i corsi presso la “Scuola di Musica di Fiesole”,
dove si è perfezionata con Stefano Pagliani, Antonello Farulli, Pasquale Pellegrino e Alina Company. Ha partecipato a corsi e Masterclass di violino e Musica da Camera con G. Giovanni, M. Belli, M. Lot, L. Volpato e G. Nadai.
Con quest’ultimo segue dal 2011 il Biennio specialistico ad indirizzo interpretativo. Suona spesso in formazioni
cameristiche, gruppi e orchestre tra cui l’“Orchestra del Veneto Orientale”, l’“Orchestra Alpe Adria”, l’“Ensemble
Diapason”, l’”Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia” , l’Orchestra da camera “I Musici di Parma”
ed altre. Collabora inoltre con l’“Associazione per la Vita e per la Pace”, suonando ai concerti di Natale trasmessi
dalla Rai “From Bethlem and Gerusalem, Concert for Life and Peace”. Si sta specializzando presso l’Accademia
“I Musici di Parma” seguita dallo stesso Stefano Pagliani.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Eleonora Montagnana violino
mercoledì 17 ottobre 2012, ore 20.3o
“Colori del ’900 - I°”
Alex Kuret percussioni
Rossella Fracaros, Hiromi Arai pianoforte
John Beck
(1933)
Sonata for Timpani
Fabian Pérez Tedesco
(1963)
Studio da concerto
Gary Gibson
(1960)
Wallflower
Iannis Xenakis
(1922-2001)
Psappha
Eric Ewazen
(1954)
Concerto for Marimba and String Orchestra
(riduzione per pianoforte)
Rossella Fracaros pianoforte
Alex Kuret, nato a Trieste, ha conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio “G.
Tartini” di Trieste nel 2011, sotto la guida di Cinzia Honnorat. Attualmente è iscritto al Biennio specialistico di
Secondo Livello con Fabian Pérez Tedesco. Ha partecipato a masterclass con docenti di chiara fama tra cui
Jože Bogolin, Reiner Seegers, Ivan Mancinelli, Nebojša Jovan Živkovič, Valerio Galla, Dennis Kuhn. Ammesso
grazie alla mobilità Erasmus alla Hochschüle für Musik Freiburg (Germania), ha studiato con Bernhard Wulff,
Tajiro Miyazaki e Pascal Pons. Suona con diverse formazioni percussionistiche e di musica da camera tra cui
il Gruppo Percussioni Trieste, lo Schlagzeugansamble Freiburg ed il Nomos Ensamble Wind Quartet. Inoltre
collabora con la Fvg Mitteleuropa Orchestra, la Maribor International Orchestra 2012 (Ljubljana-Slovenia), la Filharmonija Nova (Nova Gorica-Slovenia), l’Orchestra Civica G. Verdi Città di Trieste. Come solista ha partecipato
al Concorso Internazionale Svirel 2012 (Štanjel-Slovenia) conseguendo il Golden Award.
Rossella Fracaros ha conseguito il Diploma Accademico di I° livello presso il Conservatorio “G. Tartini” di
Trieste nel 2011, sotto la guida di Gianluigi Polli. Sin dai primi anni di studio manifesta un notevole interesse per
la musica d’insieme: collabora stabilmente con numerose classi di strumento e di canto. Attualmente prosegue
gli studi presso lo stesso Conservatorio, dove è iscritta al Biennio Specialistico di II° Livello, indirizzo Maestro
collaboratore al pianoforte.
La pianista Hiromi Arai è nata a Tokorozawa, in Giappone, ed ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 4 anni
nella sua città natale. Ha proseguito gli studi a Tokyo al Liceo musicale “Kunitachi Università della Musica” con
Yasuhiro Yoshino e si è laureata presso l’Università “Kunitachi” sotto la guida Yuko Oshima. Ha approfondito lo
studio della didattica ed in seguito ha insegnato presso la Scuola di musica Yamaha della sua città. Ha continuato lo studio del pianoforte perfezionandosi con Yuko Oshima, Luigi Tanganelli e Reana De Luca. Attualmente
frequenta il Triennio Superiore di I livello al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, dove segue il corso di pianoforte
nella classe di Massimo Gon. Vanta numerose collaborazioni pianistiche con vari gruppi da camera.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Hiromi Arai pianoforte
mercoledì 24 ottobre 2012, ore 20.3o
Concerto dei vincitori
in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la famiglia Marizza
Stefano Marizza, giovane collaboratore dell’Università Popolare di Trieste, scomparso prematuramente nel dicembre 1996, era considerato fra i più brillanti allievi pianisti del Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste.
Nato a Fogliano (GO) il 9 dicembre 1969, iniziò a studiare pianoforte sotto al guida di Gianna Visintin. Dal 1988 fu
allievo di Massimo Gon presso il Conservatorio triestino dove si diplomò nel 1995. Nel 1994 si laureò con lode in
materie letterarie alla Facoltà di Magistero di Trieste e, l’anno seguente, si iscrisse al corso di laurea in pedagogia.
Da anni collaborava con l’Università Popolare di Trieste dove era stato assunto
nel gennaio 1996 ed era considerato uno dei funzionari emergenti. Nei frequenti viaggi e contatti in Istria aveva
allacciato importanti rapporti con le Comunità degli Italiani dalle quali era particolarmente stimato e apprezzato.
L’Università Popolare di Trieste in collaborazione
con il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste
e la Famiglia Marizza, allo scopo di promuovere
la cultura musicale nel nome di Stefano Marizza,
indice e organizza la sedicesima edizione
del Premio Pianistico Internazionale
“Stefano Marizza”.
Il concorso si svolge nei giorni 22, 23 e 24
ottobre 2012 presso il Conservatorio
“Giuseppe Tartini”.
Interpreti e programma saranno resi noti
nello specifico programma di sala
del concerto
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
XVI Premio Pianistico Internazionale
“Stefano Marizza”
mercoledì 7 novembre 2012, ore 20.3o
Hiromi Arai pianoforte
Matteo Ghione violino
Francesco Pinosa violoncello
Il Trio Arai-Ghione-Pinosa si è formato al Conservatorio di Trieste nella classe di Musica da Camera di Fedra
Florit ed ha immediatamente dimostrato un’ottima predisposizione verso il repertorio cameristico in trio, impegnandosi nello studio di opere di grande importanza e ampio respiro.
La pianista Hiromi Arai è nata a Tokorozawa, in Giappone, ed ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 4 anni
nella sua città natale. Ha proseguito gli studi a Tokyo, al Liceo musicale “Kunitachi Università della Musica” con
Yasuhiro Yoshino e quindi si è laureata presso l’Università “Kunitachi”, sotto la guida Yuko Oshima. Ha approfondito lo studio della didattica ed in seguito ha insegnato presso la Scuola di musica Yamaha della sua città.
Ha continuato poi lo studio del pianoforte perfezionandosi con Yuko Oshima, Luigi Tanganelli e Reana De Luca.
Dopo aver brillantemente superato l’esame finale del Triennio, attualmente frequenta il Biennio Specialistico
di II livello al Conservatorio di Trieste nella classe di Massimo Gon. Vanta numerose collaborazioni pianistiche
con vari gruppi da camera, in particolare ha tenuto alcuni concerti di notevole successo in Duo con la violinista
Dorota Jasinska.
Matteo Ghione ha studiato violino a Portogruaro con Domenico Mason. Nel 2003 in occasione del “Mozartini
festival” di Montecorvino Rovella (Sa) è stato scelto per partecipare con l’Orchestra Internazionale alla manifestazione “Italiani nel mondo” a Roma, Ha preso parte all’incontro con Nicola Piovani ed allo spettacolo “Musica
e Multimedialità: note di pace” ed ha partecipato al “Concorso Internazionale per Giovani Strumentisti” di Povoletto (Ud), ottenendo, nel 2007, il Diploma di merito. Ha collaborato con l’Orchestra di Fiesole, per il Concorso “Il
Piccolo violino magico”. Ha studiato con M. Caterina Carlini, all’Accademia violinistica “Zinaida Gilels” di S.Vito
al Tagliamento ed è stato primo violino e solista dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia. Nel dicembre 2008
ha collaborato con la Giovane Filarmonica del Veneto e la Fondazione Teatro La Fenice per l’“Opera delle Filastrocche”, rappresentata al Teatro Malibran di Venezia. Attualmente è iscritto al Triennio superiore di Violino al
Conservatorio di Trieste, nella classe di Lucio Degani. Con l’Orchestra d’archi del Conservatorio si è esibito a
Roma, al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato ed è concertino dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio
stesso. Collabora con diverse compagini orchestrali del Triveneto.
Francesco Pinosa, iniziati gli studi con Francesca Favit ed Ennio Francescato al Conservatorio di Udine, frequenta ora la classe di violoncello di Pietro Serafin al Conservatorio di Trieste. Ha seguito i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman, Vasja Legisa, Mirel Iancovici e Jelena Ocic e partecipato a numerosi concerti sotto
la direzione di Pierangelo Pelucchi, Giuliano Medeossi, Stojan Kuret, Fabio Pirona, Andrea Toffolini e Severino
Zannerini in Triveneto, Lombardia e Toscana. Con l’Orchestra d’archi del Conservatorio di Trieste ha suonato al
Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori si è esibito
presso il Teatro Greco di Taormina. Collabora tuttora con l’Orchestra “Academia Symphonica” di Udine, con
l’”Opera Giocosa” del Friuli Venezia Giulia e con il gruppo strumentale “Santa Margherita” di Martignacco.
Trio in do minore op. 1 n. 3
Anton Arensky
(1861-1906)
Trio in re minore op. 32
Allegro con brio
Andante cantabile con variazioni
Menuetto. Quasi allegro
Finale. Prestissimo
Allegro moderato
Scherzo. Allegro molto
Elegia. Adagio
Finale. Allegro ma non troppo
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Trio Arai-Ghione-Pinosa
Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
“Armonica a mantice”
Il metodo di Giuseppe Greggiati
Conferenza concerto
Corrado Rojac armonica a mantice
Ilaria Nardi fisarmonica
Nato a Trieste, Corrado Rojac ha studiato fisarmonica nella sua città natale con Eliana Zajec. Ha suonato per
prestigiose istituzioni musicali (Teatro Regio Torino, La Fenice Venezia, Harvard University Boston…). Collabora con affermati musicisti (Divertimento Ensemble di Milano, l’ensemble FontanaMix di Bologna, il chitarrista
Frédéric Zigante…). Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della letteratura contemporanea per fisarmonica
(è stato fisarmonicista in residence per il Laboratorio di Musica Contemporanea di Azio Corghi presso l’Accademia Chigiana di Siena, e uno dei primi fisarmonicisti a collaborare con lo Studio Agon di Milano e il Centro
di Sonologia Computazionale di Padova). Primo Italiano a diplomarsi in fisarmonica presso un Conservatorio
Statale, è diplomato anche in composizione, pianoforte e violoncello. Ha inciso per Real Sound, Rugginenti,
Puncta, Limen.
Ilaria Nardi consegue il Diploma Accademico di II livello in fisarmonica con il massimo dei voti sotto la guida di
Corrado Rojac presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Segue numerosi corsi di perfezionamento, oltre
che con lo stesso Corrado Rojac, con Stephan Hussong e Claudio Jacomucci. Collabora con l’“Ensemble di Musica Contemporanea” del Conservatorio di Mantova, partecipando anche alla prima esecuzione assoluta dell’oratorio Amore langueo composto da Gabrio Taglietti e alla sua successiva incisione. Parallelamente all’affermazione in ambito musicale, coltiva il proprio interesse nel campo delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile
laureandosi in Economia Ambientale presso l’Università di Siena. Dopo essersi abilitata col massimo dei voti e
la lode all’insegnamento dello strumento musicale nella Scuola Secondaria di I grado al Conservatorio “Verdi” di
Milano, è attualmente docente di fisarmonica presso l’Istituto Comprensivo “Cavicchi” di Pieve di Cento.
A Mantova corre l’anno 1839 quando il sacerdote
Giuseppe Greggiati, organista e appassionato
di musica, affascinato dalle fisarmoniche che
vede arrivare da Vienna sin dal 1833, decide
di dedicarsi allo strumento. Lo perfeziona
apportandogli alcune modifiche: nasce così
la prima fisarmonica italiana, per la quale il
musicista mantovano scrive numerosi brani,
alcuni riuniti in un monumentale metodo, in cui
include anche la descrizione dello strumento.
Nel 2009 gli scritti, conservati presso il fondo
musicale “G. Greggiati” di Ostiglia (Mantova),
sono esaminati da Corrado Rojac (allora
docente di fisarmonica presso il Conservatorio
di Mantova, ora al Conservatorio di Trieste)
grazie al contatto con la dott. Elisa Superbi,
responsabile del fondo musicale. Alla ditta Pigini
di Castelfidardo e ad uno dei suoi abili artigiani,
Adriano Clementi, riesce il compito di ricostruire
una copia della fisarmonica Greggiati. Stasera
lo strumento sarà presentato al pubblico per la
prima volta: da qualche tempo Corrado Rojac
ne sta studiando la tecnica esecutiva e proporrà
un significativo brano del metodo sulla copia
dello strumento originale; ulteriori presentazioni
sono previste in importanti istituzioni e festivals
riguardanti la fisarmonica, tra cui il festival
Bajan e bajanisti di Mosca (Russia) e la
Musikhochschule di Hannover (Gerrmania). Alla
fisarmonica Greggiati sarà dedicato un corso
di studio presso il Conservatorio “G. Tartini” di
Trieste; ad essa fa riferimento anche la tesi di
laurea che Corrado Rojac sosterrà, sotto la guida
del prof. Stefano Crise, presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste.
Completerà la conferenza-concerto l’esibizione
di Ilaria Nardi, che presenterà alcune musiche
del metodo Greggiati sullo strumento moderno;
coronamento dell’evento, la presentazione del
libro curato da Corrado Rojac e Ilaria Nardi
sulla trascrizione dei brani del metodo Greggiati
per lo strumento moderno, pubblicato dalla Ars
Spoletium.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
mercoledì 14 novembre 2012, ore 20.3o
domenica 18 novembre 2012, ore 18.00
Sala de Banfield-Tripcovich
Apertura Anno Accademico
2012-2013
Interpreti e programma saranno resi noti
nello specifico programma di sala
del concerto
Come di consueto all’inizio di ogni anno accademico, il Conservatorio di Trieste offre alla città uno spettacolo
musicale insieme con i migliori diplomati del 2012 ai quali, nell’occasione, verranno consegnati dalle autorità
presenti i premi speciali di studio specificamente destinati da enti e privati.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Concerto degli studenti del Conservatorio “G. Tartini”
lunedì 19 novembre 2012, ore 20.3o
Jazeps Vı-tols
(1863-1948)
Prelude f sharp minor op. 19 nr. 1
Lullaby op. 18 nr. 1
Song of waves op. 41 nr. 2
Joseph Haydn
(1732-1809)
Sonata C major Hob. XVI/48
Sergej Rachmaninov
(1873-1943)
Prelude c minor op. 23 no. 7
Prelude D major op. 23 no. 4
Etude-tableaux e flat minor op. 39 nr. 5
Prelude B flat major op. 23 no. 2
Peteris Vasks
(1946)
Fantasia Landscapes of the burnt-out Earth
Nikolai Kapustin
(1937)
3. and 4. movement from Second piano sonata
Piano Recital
Andante con espressione
Rondo. Presto
Juris Žvikovs pianoforte
Juris Žvikovs ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di sette anni. Ha frequentato la Scuola di Musica di
Jelgava, l’Istituto Speciale di Musica Emils Da-rziņš di Riga, l’Accademia di Musica lettone Ja-zeps Vı-tols, il Conservatoire de Musique de la Ville de Luxembourg ed il Peabody Conservatory della Johns Hopkins University
di Baltimora. Ha studiato con Zigrı-da Šillere, Ja-nis Lielmanis, Arnis Zandmanis, Teofils Bikis, Marko e Krauss
Robert McDonald. Juris Žvikovs ha vinto premi in numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui il concorso
pianistico internaziomale MK Čiurlionis a Vilnius, in Lituania, il concorso pianistico internazionale Kishinev in
Moldavia, il secondo concorso pianistico internazionale Ja-zeps Vı-tols a Riga. È stato inoltre vincitore di numerosi premi musicali (tra cui il Latvian Great Music Awards (Lettonia Grammy) e di borse di studio (inclusa la borsa
di studio Fulbright come studente). Si esibisce regolarmente con le orchestre lettoni, tiene concerti da solista
e in formazioni cameristiche. Ha partecipato a numerosi festivals, tra cui il Gidon Kremer Lockenhauser Kammermusikfest in Austria e il Festival de Radio France et Montpellier. È professore assistente presso l’Accademia
di Musica di Riga. Nel periodo 2002-2005 ha ricoperto la posizione di Dean of Student affairs presso la stessa
istituzione. Ha tenuto corsi di perfezionamento presso l’Universität der Künste di Berlino, la California State
University di Long Beach, il California Institute of the Arts, il Conservatorio di Rotterdam in Olanda, la Sibelius
Academy di Helsinki, il Conservatorio di Udine in Italia e l’ArtEZ Scuola di Musica di Arnhem, in Olanda.
Largo
Allegro vivace. Perpetuum mobile
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
in collaborazione con Latvian Academy di Riga
mercoledì 28 novembre 2012, ore 20.3o
Francesco Cilea
(1866-1950)
Sonata in Re mag. op. 38
Franco Ferrara
(1911-1985)
Sonata in Do min. (1935)
Giuseppe Martucci
(1856-1909)
Sonata in Fa diesis min. op. 52
“Verso il ’900 italiano”
Allegro moderato
Alla romanza - Largo doloroso
Allegro animato
Allegro
Larghetto
Allegro con fuoco
Jacopo Francini violoncello
Monica Cattarossi pianoforte
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Jacopo Francini, nato a Firenze nel 1968, ha iniziato lo studio del violoncello a dieci anni. Dopo aver studiato
con Franco Rossi al Conservatorio di Firenze, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio
di Venezia con A. Vendramelli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con YoYo Ma, K. Geogian, D. Geringas,
R. Filippini, P. Muller, e per cinque anni alla Fondazione “R. Romanini” di Brescia con Mario Brunello. Vincitore di
vari concorsi (Vittorio Veneto, Chieti, Biella), ha svolto un’ intensa attività cameristica, in formazione dal Duo al
Quintetto. Come solista si è esibito in molteplici occasioni: con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste ha eseguito
il concerto di E. Elgar diretto da L. Zagrosek, il concerto di F. Margola diretto da P. Longo, il concerto di N. Rota
diretto da C. Rovaris, il Triplo Concerto di Beethoven con la Filarmonica di Zagabria ed il concerto di Schumann
con l’Orchestra Giovanile di Friburgo. È primo violoncello presso il Teatro Verdi di Trieste ed ha collaborato nel
medesimo ruolo con l’Orchestra Nazionale Rai, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale
Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica de Tenerife, l’Orchestra del Teatro dell’Opera
di Roma. Insieme a Mauro Muraro, primo contrabbasso del Teatro Verdi, ha fondato il Duo Rossigni, formazione
inusuale (cello e basso) con la quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero e registrato due cd
per Rainbow Classic. Sempre per Rainbow classic ha inciso in prima registrazione mondiale tutta l’opera per
violoncello di Franco Margola.
Monica Cattarossi, nata a Treviso, dopo aver compiuto gli studi musicali nella sua città diplomandosi giovanissima presso il Conservatorio di Venezia, ha proseguito lo studio del pianoforte con Jacques Rouvier, Konstantin
Bogino e Andrea Lucchesini. Ha completato il biennio di specializzazione sotto la guida di Alberto Baldrighi,
diplomandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Come solista ha suonato con l’Orchestra da Camera
di Verona, di Genova, l’Orchestra Giovanile Bulgara, l’Orchestra del Festival di Chioggia, l’Orchestra “G. Verdi” di
Milano. È stata invitata in numerosi Festivals, tra cui Montepellier, Kuhmo, St. Riquier, Allegretto Albania, Città
delle Nazioni, Pontino, Kronberg e da importanti associazioni concertistiche, tra cui Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Firenze. Si è esibita in sale quali la Carnegie Hall di New
York, Kuhmo e Arts Center Hall di Seoul, Hercules Saal di Monaco, Kitara Hall di Sapporo. Affianca all’attività
concertistica un prestigioso ruolo di accompagnatrice nei corsi di perfezionamento. È laureata col massimo dei
voti e lode in Musicologia presso l’Università di Cremona. Insegna Musica da Camera presso il Conservatorio “A.
Steffani” di Castelfranco Veneto.
Allegro giusto
Scherzo. Allegro molto
Intermezzo. Andantino flebile
Finale. Allegro
sabato 1 dicembre 2012, ore 16.0o
Premio pianistico “Maria Grazia Fabris”
Audizione pubblica dei concorrenti e assegnazione del premio
in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine
e la famiglia Gherbitz
Maria Grazia Fabris Gherbitz, nata il 1° dicembre 1945 ad Umago, si è trasferita con la famiglia l’anno successivo a Trieste. Dimostrando inclinazione per la musica fin dalla più tenera età, ha frequentato il Conservatorio
“G. Tartini”, diplomandosi nel 1968 sotto la guida di Laura Ferlan. In seguito si è perfezionata con insigni maestri,
fra i quali Carlo Zecchi e Nikita Magaloff a Taormina ed Arturo Benedetti Michelangeli a Lugano. Dedicatasi al
concertismo, otteneva successi di pubblico e di critica con esibizioni in varie città italiane e presso le principali
emittenti radiofoniche europee.
Al concertismo affiancava da subito l’attività didattica, dimostrando assiduità ed una particolare sensibilità nell’avvicinare i giovani alla musica. Immediatamente dopo l’ottenimento del diploma, la Direzione del Conservatorio
“G. Tartini” le affidava i corsi propedeutici alla musica cui si iscrivevano numerosi alunni delle scuole primarie.
Ottenuta la cattedra, ha insegnato presso lo stesso Conservatorio per oltre un trentennio.
Interpreti e programma saranno resi noti
nello specifico programma di sala
del concerto
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
VIII edizione - 2012
La famiglia Gherbitz, in collaborazione con
i Conservatori di Musica “Giuseppe Tartini”
di Trieste e “Jacopo Tomadini” di Udine,
organizza l’ottava edizione del Premio istituito
per ricordare la prof.ssa Maria Grazia Fabris.
La selezione dei concorrenti, individuati dai due
Conservatori della regione tra i migliori iscritti
agli ultimi anni dei corsi di I livello delle rispettive
Scuole di pianoforte, si svolge in forma pubblica
il 1° dicembre 2012 presso l’Aula Magna
del Conservatorio di Trieste.
mercoledì 5 dicembre 2012, ore 20.3o
Giulio Viozzi
(1912-1984)
Terza sonata per violino e pianoforte (1959)
Lento. Moderato
Scherzando
Adagio
Vivacissimo
Trio per violino, violoncello e pianoforte (1956)
Incontro
Canzone
Rapsodia
Sinead Nava violino
Giorgio Selvaggio viola
Pietro Serafin violoncello
Patrizia Tirindelli pianoforte
Giulio Viozzi (Trieste 1912 - Verona 1984) figlio del commerciante Antonio Weutz e di Erminia Degiampietro,
venne al mondo nel popolare rione di San Giacomo. Fu avviato al pianoforte dalla madre stessa. Fattosi ragazzino
frequentò il ginnasio-liceo “Petrarca”, studiando contemporaneamente pianoforte e composizione sotto la guida
di Antonio Illersberg. Giulio fu il suo allievo prediletto, anche perché si prestava ad aiutarlo, sedendo al pianoforte,
in molti dei concerti corali che Illersberg teneva negli anni Trenta. Si diplomò in pianoforte nel 1931, perfezionandosi poi con Angelo Kessissoglù, pianista allievo di Busoni a Berlino, concertista ed insegnante di gran valore. Al
diploma in composizione arrivò dopo il servizio militare, appena nel 1937, forse perché nel frattempo s’era dedicato al concertismo pianistico, riuscendo vincitore a Roma della Rassegna nazionale giovani concertisti.
Ottenne l’incarico di armonia complementare presso il Liceo musicale “Tartini”. Ma per breve: dal 1940 al 1943 fu
richiamato alle armi. Dopo il 1943, non avendo aderito alla Repubblica di Salò, fu incarcerato dai tedeschi e poi
liberato per l’interessamento di Giuseppe Antonicelli, sovrintendente del Teatro “Verdi”, che lo richiese per utilizzarlo nell’attività teatrale. Riprendeva pure l’insegnamento al Liceo musicale, con l’incarico di storia della musica
e delle esercitazioni corali. Nel 1945-46 ritornò all’armonia complementare e nel 1956 gli fu assegnata la cattedra
di composizione, che occupò sino al pensionamento nel 1976.
Viozzi fu autore fecondo: accanto ai due filoni della musica sinfonica ed operistica, e alla produzione di musiche
corali, per organo, per chitarra, ricordiamo in questa sede le sue musiche da camera, il cui numero è incredibilmente ampio e va dalle pagine per solo pianoforte, a quelle per pianoforte e strumento solista (violino, viola, cello,
contrabbasso, fagotto, corno, ecc.). Nutrito il numero dei trii in varie combinazioni e quartetti e quintetti, senza
dimenticare i Dodici duetti per due violini (1984), dedicati alla scuola di Renato Zanettovich. A decine si contano
poi le liriche per voce e pianoforte.
Si spense la sera del 29 novembre 1984, suscitando vasto rimpianto.
Vito Levi disse: «Giulio Viozzi è una forza motrice della vita musicale triestina. Titolare di composizione al conservatorio, direttore della sezione musicale del Circolo di cultura, critico ufficiale della nostra stazione Rai, collaboratore di riviste, conferenziere, tutto gli riesce appuntino, tra la stesura di una composizione e l’altra».
[tratto da: G. Radole, Ricerche sulla vita musicale a Trieste (1750 - 1950), Trieste, Ed. Italo Svevo, 1988]
Sonata per viola e pianoforte (1966)
Adagio. Mosso e agitato
Adagio
Un po’ lento. Assai mosso ed energico
Quartetto per violino, viola, violoncello
e pianoforte
Andante quasi lento. Molto mosso e inquieto
Lento
“Rondò al Sangiovese”. Presto
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
“Omaggio a Giulio Viozzi”
nel 100° anniversario della nascita
mercoledì 12 dicembre 2012, ore 20.3o
Ljubov Judčenko Košmerl soprano
Dražen Košmerl fisarmonica
Dražen Košmerl, nato a Koprivnica, ha iniziato gli studi alla Scuola di musica di Varaždin, in Croazia, nella classe
di Slavko Magdić. Si diploma in fisarmonica all’Accademia di Musica “P. I. Čajkovskij” di Kiev sotto la guida di
Ivan Jaškevič. Attualmente si sta perfezionando, presso la stessa istituzione, con Pavel Fenjuk. Ha seguito anche
corsi e seminari di altre eminenti personalità del mondo fisarmonicistico, quali E. Moser, F. Lips, V Semënov, V.
Muntjan. Dal 1991 al 1995 è attivo alla Scuola di Musica di Maribor, in Slovenia; nel 1995 si trasferisce alla Scuola di Musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume, dove insegna tuttora. Dal 2000 è anche docente di fisarmonica
presso l’Università degli Studi “J. Dobrila” di Pola. È spesso invitato a far parte delle giurie di prestigiosi concorsi
nazionali ed internazionali; per l’attività di docenza riceve il premio “Città di Fiume” e il “Diploma dell’Agenzia per
la didattica musicale della Repubblica Croata”. Nel 2005 registra due cd dedicati alla didattica fisarmonicistica. La
sua attività concertistica è ricca di prime esecuzioni dedicate alla fisarmonica, spesso anche proprie. È membro
dell’Associazione Fisarmonicisti Croati. Svolge intensa attività concertistica; ha suonato con l’Orchestra di Maribor, l’Orchestra da Camera di Varaždin e con l’orchestra del Teatro “I. Zajc” di Fiume. È attivo anche in compagini
cameristiche.
Ljubov Judčenko Košmerl, nata a Taškent, dove ha iniziato gli studi, si è diplomata in canto all’Accademia Nazionale di Musica “P. I. Čajkovskij” di Kiev nella classe di Elizabeta Čavdar. Si perfeziona all’Accademia di Musica
di Lubiana, dove conclude gli studi sotto la guida di Alenka Dernač-Bunta; si perfeziona con Giorgio Surjan e
Judith Mock. Dal 1991 al 1995 è attiva all’Opera di Maribor, in Slovenia; nel 2005 si trasferisce al Teatro “I. Zajc” di
Fiume, in Croazia. È docente di canto presso la scuole “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume e “Mirković” di Abbazia.
Numerose le parti svolte con successo presso varie istituzioni operistiche (Kiev, Maribor, Lubiana, Fiume), quali
Tatjana nell’Onjegin di Čajkovskij, Gilda nel Rigoletto di Verdi, Rosina nel Barbiere di Siviglia rossiniano, e molte
altre. È membro dell’Associazione Musicisti Croati; svolge intensa attività concertistica.
Aria di Romilda dall’opera “Xerxes”
Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
Alleluja dal mottetto “Exsultate, jubilate”
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Charles Francois Gounod
(1818-1866)
Ave Maria
Sergej Berinski
(1946-1998)
Partite “Also sprach Zarathustra”
Astor Piazzolla
(1921-1992)
Ave Maria
Jefrem Podgaits
(1949)
Fantasia in memoria di Alfred Schnittke op. 146
Manuel de Falla
(1876-1946)
Siete Canciones populares Espanolas
Kurt Weill
(1900-1950)
Youkali - Tango Habanera
Kadenz
Tanz
Choral
Wiegenlied
El Pano moruno
Seguidilla murciana
Asturiana
Jota
Nana
Cancion
Polo
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Voice e Accordeon Recital
Georg Friedrich Händel
(1685-1759)
mercoledì 19 dicembre 2012, ore 20.30
Concerto di Natale
Concerto dei giovani allievi del Conservatorio
Interpreti e programma saranno resi noti
nello specifico programma di sala
del concerto
Come consuetudine, anche quest’anno il Conservatorio di Trieste dedica il “Concerto di Natale” ai giovani allievi
più promettenti, offrendo loro una festosa opportunità di esibizione. Individuati per selezione interna tra gli allievi
dei corsi della formazione di base di tutte le Scuole del Conservatorio, i prescelti hanno la possibilità di dimostrare di fronte al pubblico la loro crescita formativa e le abilità conseguite, ottenendo un meritato riconoscimento
per lo studio svolto e un ulteriore sprone a perseverare nell’approfondimento dell’Arte musicale.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
in collaborazione con la Scuola di Musica di Capodistria
mercoledì 16 gennaio 2013, ore 20.3o
Carl Maria von Weber
(1786-1826)
Gran Duo Concertante in Mi bem. magg. op. 48
per clarinetto e pianoforte
Allegro con fuoco
Andante con moto
Rondò
Johannes Brahms
(1833-1897)
Sonata in fa minore op. 120 n. 1
Jean Françaix
(1912-1997)
Tema con Variazioni
Leonard Bernstein
(1918-1990)
Sonata
Sebastiano Marzullo clarinetto
Igor Cognolato pianoforte
Sebastiano Marzullo ha iniziato gli studi al Conservatorio “Corelli” di Messina per poi proseguirli e completarli al
Conservatorio “ G. Tartini” di Trieste dove si è brillantemente diplomato sotto la guida di Lino Urdan. Ha seguito
corsi di perfezionamento con Corrado Giuffredi e Fabrizio Meloni. Ha partecipato inoltre ai Seminari internazionali di Musica da Camera “Alpe Adria” a Farra d’Isonzo. Ha tenuto concerti per varie istituzioni musicali in Friuli
Venezia Giulia e Sicilia eseguendo il repertorio per clarinetto in duo con pianoforte, Trio con voce e pianoforte e
con quartetto d’archi. Nel 2009 ha registrato per la Radio Vaticana con un ensemble del Conservatorio di Trieste.
Collabora con l’orchestra dell’Opera Giocosa di Trieste. Dal 2011 fa parte dell’ensemble di clarinetti “ClariCoro”
composto da quindici clarinettisti e diretto da Lino Urdan. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio
specialistico di Clarinetto al Conservatorio di Trieste.
Nato a Treviso nel 1965, Igor Cognolato ha iniziato all’età di cinque anni gli studi pianistici con Ida Longhino;
a diciannove anni si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in pianoforte e in musica corale e direzione
di coro presso i Conservatori di Venezia e di Verona. Ha conseguito il Konzertexamendiplom presso l’università
per la musica ed il teatro di Hannover sotto la guida di Roberto Szidon debuttando con il Concerto n. 2 di Franz
Liszt trasmesso in diretta dal canale radiofonico tedesco NDR. Ha perfezionato privatamente la sua preparazione artistica con Ugo Amendola (che, nel 1987, gli dedicò la sua Sesta Sonata), Michele Marvulli, Dario De Rosa,
Aldo Ciccolini e Paul Badura-Skoda. Solista con diverse orchestre (Radiophilarmonie Hannover, Orchestra da
camera “Sofia”, Orchestra di Padova e del Veneto, Filarmonica di Bourgas, Filarmonica di Sliven, Savaria Symphony, Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, etc.) ha registrato per RAI-Radiotelevisione italiana, per
RAI-Eurovisione, per la Radio Tedesca NDR, e per una produzione radiotelevisiva del primo canale Norvegese.
È docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Grazie al progetto Erasmus ha
tenuto masterclasses presso le Accademie di Graz e Vienna.
Allegro appassionato
Andante un poco adagio
Allegretto grazioso
Vivace
Grazioso - Un poco mosso
Andante - Vivace leggero
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Clarinet-Piano Recital
mercoledì 23 gennaio 2013, ore 20.3o
F. Cantoni
(1887-1958)
Da L’Iride:
Alessandro Longo
(1864-1945)
Da Idillio di un Anno:
Francesco Paolo Tosti
(1846-1912)
Serenata d’un angelo
Tu passi
Sull’erta - Gennaio
“Oltre le distanze: tra l’Italia e la Russia”
Erdem Nusret Karakaš baritono
Müge Hendekli pianoforte
in collaborazione con “Istanbul Universitesi”
Erdem Nusret Karakaš, nato a Istanbul, ha cominciato lo studio del canto a quattordici anni nella città natale.
Dopo aver vissuto in Russia per l’anno scolastico 1998-1999 ed aver ottenuto la maturità nel 2000 ha proseguito
con gli studi musicali in Italia presso il Conservatorio Statale di Venezia “Benedetto Marcello” nella classe di canto di Stefano Gibellato. Durante il suo soggiorno quinquennale in Italia ha partecipato a diversi concerti di musica
lirica e sacra, ha eseguito concerti di musica da camera e ha vinto diversi premi nei concorsi di canto nazionali
e internazionali. Ritornato in Turchia, dopo aver ottenuto il diploma in canto lirico, Karakaš ha proseguito gli studi
con un master in pedagogia della musica e dottorato in canto lirico presso il Conservatorio Statale dell’Università
di Istanbul. Attualmente continua a lavorare sulla sua tesi dottorale che tratta del contesto sociologico dell’opera,
insegnando presso il conservatorio suddetto.
Müge Hendekli, nata a Istanbul, si è laureata in filosofia all’Università di Bogazici e ha ottenuto il diploma in
pianoforte al Conservatorio Statale dell’Università di Istanbul come allieva di Ova Sunder e Mehru Ensari. Ha
partecipato alle masterclass di Leontina Margulis, Hüseyin Sermet, Gregory Haimovsky e Deidre O’Donohue.
Nel 1998 è stata ammessa al master Music Performance all’Università di New York e ha studiato con Sara Davies Buechner e durante i suoi studi ha suonato in diversi concerti di musica da camera. Tra il 2000 e il 2005 ha
insegnato all’Università Bilgi. Ha cominciato il dottorato in musica nel 2002 all’Istituto MIAM presso l’Università
Tecnica di Istanbul dove ha studiato pianoforte con Aysegul Sarica e ha scritto la sua tesi dottorale sulla musica
pianistica di Ravel. Semifinalista al 5° Concorso Internazionale Schubert a Graz nel 2003, suona regolarmente
con il violinista Hasan Tura e con gruppi Hemera Quartet e Trioletta. Professoressa associata sin dal 2012, insegna al Conservatorio Statale dell’Università di Istanbul.
G. Tofano
(1844-1899)
Fior di ginestra
Francesco Paolo Tosti
Patti chiari
B. Zenoni
(1878-?)
Se tu mi parli
L. Gordigiani
(1806-1860)
Il Beffardo
M. Balakiryev
(1837-1910)
Vzgliani moj drug
C. Cui
(1835-1918)
Jelaniye
Nikolai Andreyevich Rimski-Korsakov
(1844-1908)
Pevets
Aleksandr Borodin
(1833-1887)
Dlya beregov otčizniy dalnoy
Modest Mussorgsky
(1839-1881)
Pesnya Mefistofelya
Sergej Rachmaninov
(1873-1943)
Nye poy krasavitsa
Alexander Dargomijsky
(1813-1869)
O deva rosa
Pëtr Il’ič Čajkovskij
(1840-1893)
Serenata Don Juana
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Se tu non torni
mercoledì 30 gennaio 2013, ore 20.3o
Joseph Eduard Barat
(1882-1963)
Fantaisie en Mi bemol pour trompette et piano
Stanley Friedman
(1951)
Solus for trumpet unaccompanied
Béla Bartòk
(1881-1945)
Sonata per pianoforte
Jean Hubeau
(1917-1992)
Sonate pour trompette et piano
Toru Takemitsu
(1930-1996)
Paths. In memoriam Witold Lutoslawski
for trumpet
Andrea Bonaldo tromba
Dimitri Candoni pianoforte
Andrea Bonaldo nato nel 1987 a Gorizia, si è diplomato in tromba con la votazione di 10/10 sotto la guida di
Massimiliano Morosini al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Si è perfezionato con Gabriele Cassone, Francesco
Tamiati, Marco Pierobon, David Short, Rex Martin, Simone Candotto, e Jeroen Berwaerts. Nel 2009 l’Accademia
regionale di strumenti a fiato Serenade Ensemble gli ha conferito il premio “Accordo”, riconoscimento per meriti
artistici rivolto ai neodiplomati e musicisti dell’ Alpe Adria. Nel 2011 riceve dal conservatorio “G. Tartini” di Trieste
il premio speciale di studio, riconoscimento rivolto ai migliori diplomati dell’ anno. A soli 23 anni ha eseguito, nel
ruolo di prima tromba, alcuni tra i più impegnativi pezzi come: “Quadri di un esposizione” di Modest Musorgskij/
Maurice Ravel, il “Magnificat” di Johann Sebastian Bach, l’ “ottetto per fiati” di Igor Stravinskij ecc. Ha collaborato
e collabora tutt’ora con varie orchestre e formazioni cameristiche tra cui: Shanghai Oriental Symphony Orchestra,
Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, Accademia Nazionale “Santa Cecilia”, FVG Mitteleuropa Orchestra,
Orchestra Giovanile Alpe Adria, Orchestra sinfonica “L’ incanto Armonico” (BS), Orchestra Sinfonica “San Marco”
(PN), Orchestra “Opera Europa”, “I Cameristi Triestini”, Orchestra da camera “F. Busoni”, decimino di ottoni “Harmonie Brass Ensemble” diretto da Diego Cal.
Dimitri Candoni ha iniziato lo studio del pianoforte presso la Scuola di Musica della Banda Civica a Monfalcone.
Ha conseguito sotto la guida di Teresa Trevisan il diploma col massimo dei voti e la lode. Vincitore del Primo
Premio al Concorso Internazionale “Musica Insieme” di Musile di Piave (Ve) nel 2010, è stato premiato in vari
concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto le borse di studio conferite dalla Fondazione Gregorio Ananian
nel 2007, 2008, 2010 e 2011. Ha preso parte a masterclass tenute da S. Falvai, J. P. Armengaud, P. De Maria, J.
Kropfitsh, R. Cominati, A. Hewitt, B. Van Oort, B. Lupo, K. Barth, A. Leger, J. H. Bratlie, D. Gelenbe, K. Liimatainen
e S. Simeonova. Segue il corso di perfezionamento “Primavera Pianistica” tenuto ad Anversa (Belgio) con Aquiles Delle Vigne, Fabio Bidini, Michiko Shoji, Pilar Valero e Konstanze Eickhorst. Durante l’a.a. 2009/2010, grazie
alla borsa di studio per la mobilità Erasmus, ha frequentato il Konservatorium Wien sotto la guida di Karl Barth.
Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in patria e all’estero presso numerosi teatri
ed associazioni culturali fra cui: a Trieste (Castello di Miramare, Sala Rovis, Sala Tartini, Circolo delle Assicurazioni
Generali, Accademia Ars Nova), Vienna (Anton-Dermota-Saal e Festsaal der Bezirkvorstehung Mariahilf), Castel
d’Ursel a Bornem (Belgio), Palmanova, Aquileia (in occasione della Festa europea della musica), Castrocaro (FC),
Monfalcone, Musile di Piave (Ve), Calceranica al lago (Tn), Fogliano Redipuglia (Sala Marizza) e Farra d’Isonzo
riscuotendo calorosi apprezzamenti. Collabora con la Scola Canthorum, il GAM Philoteia e la Corale monfalconese “S. Ambrogio” di Monfalcone e il Gruppo Corale Elianico di Fogliano Redipuglia (Go). È inoltre collaboratore
musicale nonché socio onorario del Circolo Lirico “Beniamino Gigli” di Monfalcone.
Sarabande
Intermède
Spiritual
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
“Colori del ’900 - II°”
Introduction
Furtively
Scherzando and Waltz
Fanfare
mercoledì 6 febbraio 2013, ore 20.3o
Robert Schumann
(1810-1856)
Kreisleriana op. 16
Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
Sonata op. 13 “Patetica” in do min.
Sergej Rachmaninov
(1873-1943)
Grave - Allegro di molto e con brio
Adagio cantabile
Rondò: Allegro
Seconda Sonata (1931)
Allegro agitato
Non allegro
Allegro molto
Piano Recital
Rosella Clini pianoforte
Nota sin dalla tenera età, la pianista Rosella Clini ha iniziato la sua carriera molto presto, in Belgio e in Francia
(Parigi, Cannes, Le Touquet, Flaine, ecc ...), Italia (Siena, Trieste, Roma, Livorno,) Germania e Spagna. Ha tenuto
numerosi concerti nell’ambito di “Live Music Now”, patrocinato da Sir Yehudi Menuhin, nel corso del festival “Le
quattro stagioni (Théatre des Martyrs a Bruxelles). È stata solista dell’Orchestra Nazionale Belga, sotto la direzione di Georges Octors ed ha partecipato ad una tournée in Italia interpretando alcuni concerti di Mozart. Suoi
partners abituali in ambito cameristico sono, tra gli altri, la violinista Zoria Chikhourzaeva, i violoncellisti Rio Toyoda e David Cohen, il violinista Augustin Dumay ed i solisti dell’Orchestra da Camera della Vallonia. Rosella Clini è
professore di pianoforte al Conservatoire Royal de Musique di Reale di Mons ed è regolarmente invitata a tenere
corsi di perfezionamento internazionali, tra l’altro a Trieste e prossimamente all’Università di Ottawa in Canada.
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
in collaborazione con il Conservatoire Royal di Mons
pentaGramma
cinque incontri fra musica e parole
in collaborazione con
FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI - TRIESTE
4 ottobre - 29 novembre 2012, ore 18.30
Sala Victor de Sabata - Ridotto del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”
Giovedì 4 ottobre, ore 18.30
Eugenio Visnoviz, un paradigma
della cultura musicale a Trieste
nel primo novecento
Giovedì 18 ottobre, ore 18.30
Giampaolo Coral: dall’incisività misteriosa del suo
atto creativo al “Coral Award” 2012. Un passaggio
di testimone ai compositori emergenti
Giovedì 8 novembre, ore 18.30
Giovedì 29 novembre, ore 18.30
Libri parlanti.
Vito Levi e la Biblioteca
del Conservatorio di Trieste
“Allegro impetuoso”.
Itinerario confidenziale
attraverso la vita e le opere di Giulio Viozzi
a cura di Ivano Cavallini
con il contributo di Massimo Favento
a cura di Fedra Florit
con il contributo di Adriano Martinolli D’Arcy
e la partecipazione di Fabián Pérez Tedesco
a cura di Paolo Da Col
con la partecipazione di Elia Macrì e Karina Oganjan
a cura di Marco Sofianopulo
Solo nell’ultimo tratto dell’Ottocento l’Italia volse
lo sguardo alla sinfonia e alla musica da camera. A
Trieste, invece, lungo l’intero arco del secolo, la vita
musicale fu contrassegnata da un’attività strumentale
vivace e continua grazie allo stretto contatto con la
civiltà austrotedesca. L’attitudine a eseguire le partiture più rimarchevoli del Classicismo viennese e dei
romantici fu per il capoluogo giuliano un fatto spontaneo, testimoniato, per citare alla rinfusa, dai gruppi
di Scaramelli, Heller, Castelli e Jancovich. In questo
contesto si colloca il “caso Eugenio Visnoviz”, pianista
virtuoso e compositore scomparso prematuramente.
Il suo genio fiorì nel momento in cui Trieste, reciso il
rapporto con l’Europa centrale e divenuta da centro
cosmopolita una città di frontiera, toccò paradossalmente il vertice della propria cultura in uno stato di
spaesamento. Autore dotato, Visnoviz sviluppò un
personale disegno compositivo all’insegna di Brahms,
interpretabile, forse,come una fuga dalla realtà per
una ricerca di sicurezza in un passato florido, mitteleuropeo, autenticamente triestino.
collegato al concerto del 5-6 ottobre della Stagione
Sinfonica del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
È un omaggio alla figura di Coral nel senso più ampio,
quale proiezione del suo lavoro verso il futuro, in modo
da mantenere viva una figura ma anche un atteggiamento etico, oggi più che mai importanti. S’inizierà con
una breve disamina corredata da ascolti a cura di Adriano Martinolli sui criteri compositivi di Coral, riferendosi
in particolare al primo periodo creativo che, a fronte di
un marcato soggettivismo, trovò nella Scuola di Vienna
i punti di riferimento. Ci interesseremo poi al cambiamento subentrato nel modo di intendere la composizione, che portò Coral a cercare la massima obiettività
ed il massimo controllo dei sentimenti, in favore di una
ricerca di riscatto dell’uomo, verso una luce nuova, positiva. In tal senso la composizione diviene un mezzo
per agire sulla società e sui giovani, ed il “Premio Trio
di Trieste - Coral Award” nasce proprio dalla necessità
di stimolare una sorta di laboratorio culturale e sociale,
che usi la musica contemporanea per vivificarsi.
Mercoledì 24 ottobre, ore 18.30
“Un nuovo inizio”.
L’estetica musicale di Ferruccio Busoni
a cura di Maria Letizia Michielon e Fabio Nieder
In occasione della prima in tempi moderni de “Il sabato del villaggio” di Ferruccio Busoni, nell’ambito della
Stagione Sinfonica del Teatro Verdi, l’incontro propone una riflessione sull’estetica musicale e il linguaggio
compositivo di un artista considerato la chiave di volta
tra la cultura italiana e quella mitteleuropea a cavallo
tra il XIX e XX secolo. Verranno ricostruite l’ampia formazione intellettuale e lo straordinario talento creativo, evidenziando le connessioni con le avanguardie
novecentesche e l’attualità di una tensione artistica
innovativa, sempre proiettata al futuro.
collegato al concerto del 26-27 ottobre della Stagione
Sinfonica del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Nelle parole di Umberto Eco, «la biblioteca non è una
somma di libri, è un organismo vivente con una vita
autonoma». La verità di questa affermazione risiede
forse nei tratti peculiari e ‘parlanti’ di ogni biblioteca,
che rappresentano al contempo il sedimento di una
storia passata e le fondamenta di una storia futura.
La biblioteca del Conservatorio di Trieste, frutto di
acquisti operati a più riprese e di lasciti di alcuni interpreti della ricca vita musicale triestina tra Otto e
Novecento, riassume e testimonia in sé quel passato
e nutre con i suoi costanti aggiornamenti la formazione e la conoscenza delle nuove generazioni. Ma
porta in sé un’impronta significativa, che le è stata
conferita da chi per più tempo e con maggiore e
pregnante incisività l’ha diretta e formata: Vito Levi.
Presso il Conservatorio triestino e le istituzioni che ne
precedettero l’istituzione, Levi unì infatti all’insegnamento della composizione e della Storia della Musica
la direzione della biblioteca. Le sue acquisizioni compongono un’ampia e scelta raccolta di testi musicali e
musicologici del Novecento, viva espressione di una
vasta e aggiornata cultura. La biblioteca conserva
inoltre un’ideale galleria di perle bibliografico-musicali dei secoli precedenti, che Levi riunì grazie alla sua
natura di raffinato e appassionato bibliofilo.
in collaborazione con il Circolo della Cultura
e delle Arti
Spesso le composizioni di Giulio Viozzi portavano indicazioni di movimento anticonvenzionali anche quale
attestazione della sua individualità indipendente. Un
aggettivo non a caso ricorrente era “Impetuoso”. Giulio Viozzi, nella sua operosità, nella generosità, in ogni
manifestazione del suo temperamento estroverso
aggiungeva anche una forte componente passionale.
Scrisse molto bene di lui Dario De Rosa: “Egli ha una
natura portata all’entusiasmo (…) proprio degli spiriti semplici, che si manifesta anche con inaspettate
battute di gentilezza, con sorrisi che stupiscono per
quel senso di bontà senza fondo che vi traspare (…)”.
Senso di autentica e preziosa umanità dunque, che
traboccò tanto anche dalle sue musiche.
Ed è appunto un itinerario attraverso quello che fu
il suo linguaggio prediletto, che tenterà di tracciare
Marco Sofianopulo, allievo e quasi-figlio-adottivo. Un
itinerario fatto soprattutto di ascolti “guidati”, che aiuteranno a comprendere un po’ meglio un’anima ricca
e generosa che segnò indelebilmente la vita musicale
triestina del Novecento.
in collaborazione con:
il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”,
la RAI Sede regionale per il Friuli Venezia Giulia,
la Cappella Civica del Comune di Trieste
e alcuni Archivi Privati
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
ingresso libero
Conservatorio “Giuseppe Tartini” - Trieste
Organigramma
Direttore
Massimo Parovel
Direttore vicario
con delega alla didattica
e servizi agli studenti
Silvia Tarabocchia
Presidente
Mario Diego
Nucleo di valutazione
Walter Gerbino
Igor Cognolato
Raffaella Di Biase
Consiglio di amministrazione
Componenti designati
dal Collegio dei professori
Andrea Amendola
Giorgio Blasco
Paolo Da Col
Romolo Gessi
Massimo Gon
Adriano Martinolli
Flavio Zaccaria
Componenti designati
dalla Consulta degli studenti
Eugenio Bernes
Wang Hao
Coordinamento e organizzazione
delle attività di produzione artistica
Roberto Turrin
Coordinamento e organizzazione
delle relazioni internazionali e delle iniziative
“Lifelong Learning Program - Erasmus”
Teresa Maria Trevisan
Coordinamento e realizzazione
dell’attività di consulenza educativa
e progettuale per il territorio
Cristina Fedrigo
Coordinamento e organizzazione
di progetti, convenzioni
e relazioni sul territorio
Paola La Raja
Coordinamento e organizzazione
di masterclass e attività seminariali
Maria Rita Verardi
Coordinamento e organizzazione
delle iniziative “Alpe Adria”
Pietro Serafin
Esperto designato dal Ministero
Lorenzo Capaldo
Componente designato
dal Consiglio accademico
Stefano Procaccioli
Componente designato
dalla Consulta degli studenti
Marco Manin
Direttore amministrativo
Francesco Gabrielli
Revisori dei conti
Carla Casolaro
Maria Grazia Moroni
Consulta degli studenti
Wang Hao
Agnese Santilli
Eleonora Montagnana
Eugenio Bernes
Marco Manin
RSU
Margherita Canale
Fabrizio Del Bianco
Katia Salvato Rota
Direttore di ragioneria
Serena Trocca (f.f.)
Collaboratori
Rossella Lucchini
Serena Trocca
Assistenti
Giovanna Bordin, Martina Furlanich,
Giulia Piccini, Sonia Ros, Katia Salvato Rota,
Valentina Sbicego, Fabio Visintini
Personale ausiliario
Alessandro Capuzzo, Isabella Cecotti,
Cristina Costanzo, Vincenzo Del Zio,
Dobrila Mojsic, Salvatore Napolano,
Marzia Opassich, Sabrina Penzo,
Deborah Piazzi, Lucia Prato, Claudia Radivo,
Vittorio Rizzian, Fulvio Salvetat,
Maurizio Wallner
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Consiglio accademico
Docenti per materia d’insegnamento (a.a. 2011-2012)
Analisi della musica elettroacustica
Klauer Giorgio
Arpa
Stecchina Giuliana
Batteria e percussioni jazz
Beggio Mauro (*)
Bibliografia e biblioteconomia musicale
Da Col Paolo
Canto
De Mola Cinzia
Susovsky Rita
Composizione corale
Sofianopulo Marco
Fagotto
Lazzeri Sergio
Composizione jazz
Bellon Stefano
Alfonso Matteo
Fisarmonica
Rojac Corrado
Uršić Mikela (*)
Composizione musicale elettroacustica
Pachini Paolo
Fisiologia e psicologia
della percezione visiva
Delbello Raffaella (*)
Contrabbasso
Sciascia Stefano
Contrabbasso jazz
Maier Giovanni
Corno
Imerio Tagliaferri
Direzione di coro e composizione corale
Martinolli Adriano
Canto jazz
Marcotulli Carla (*)
Chitarra
Corona Pier Luigi
Dieci Andrea
Torlontano Sandro
Chitarra jazz
Chiarion Riccardo (*)
Clarinetto
Foschini Domenico
Urdan Lino
Clavicembalo e tastiere storiche
Erdas Paola (*)
Composizione
Del Corno Filippo
Nieder Fabio
Bellon Stefano
Direzione d’orchestra
Fogliani Antonino
Direzione di coro e repertorio corale
per Didattica della musica
Vettori Romano
Flauto
Blasco Giorgio
Mascheretti Giuseppina
Sello Luisa
Soave Stefania
Flauto dolce
Casaccia Stefano
Informatica musicale
Polotti Pietro
Bonetti Stefano (*)
Lettura della partitura
Sofianopulo Marco
Organo
Girotto Marcello
Matesic Wladimir
Pedagogia musicale
per Didattica della musica
Fedrigo Cristina
Pianoforte
Bidoli Paolo
Cognolato Igor
Crismani Claudio
Gon Massimo
Gratton Irene
Paparo Alessandro
Michielon Maria Letizia
Polli Gianluigi
Rittmeyer Giorgio
Silva Adriana
Trevisan Teresa Maria
Verardi Maria Rita
Zaccaria Flavio
Gadjiev Siavush (*)
Pianoforte jazz
Alfonso Matteo
Musica d’insieme per strumenti a fiato
Poloni Franco
Pratica della lettura vocale
e pianistica per Didattica della musica
Tirindelli Patrizia
Esecuzione e interpretazione
della musica elettroacustica
Buso Nicola
Musica da camera
Carusi Nazzareno
Florit Fedra
Lepore Pasquale
Gessi Romolo
La Raja Paola
Pratica e lettura pianistica
Chiarandini Paolo
Mattuchina Gudula
Tarabocchia Silvia
Turrin Roberto
Urdido Michela
Esercitazioni corali
Lo Nigro Gualtiero
Musica d’insieme per strumenti ad arco
Pirona Fabio
Saxofono
Donninelli Massimiliano
Esercitazioni orchestrali
Kuret Stojan
Oboe
Milella Pietro
Saxofono jazz
Gesing Klaus
Elementi di composizione
per Didattica della musica
Bellon Stefano
i mercoledì del conservatorio | autunno-inverno 2012
Accompagnamento pianistico
Del Bianco Fabrizio
Sirsen Silvio
Zabeo Silvano
Storia della musica
D’Angelo Giulio Aldo
Tosolini Marco Maria
Canale Margherita (*)
Storia della musica per Didattica della musica
Canale Margherita
Storia ed estetica
delle arti visive contemporanee
Capasso Angelo
Strumenti a percussione
Perez Tedesco Fabian
Ziraldo Giorgio
Accesso ai concerti
Trombone
Ferrari Mauro
La serie di manifestazioni di cui al presente
programma, rientra nell’attività didattica
del Conservatorio e costituisce
parte integrante del Progetto d’Istituto.
Alla manifestazioni possono accedere,
con ingresso libero, docenti ed allievi
del Conservatorio, e contestualmente
anche il pubblico esterno, previa prenotazione
dal giorno precedente del concerto
presso la Portineria del Conservatorio:
tel. 040.6724911,
info www.conservatorio.trieste.it.
Viola
Amendola Andrea
Malaridotti Maurizio
Violino
Belli Massimo
Degani Lucio
Nadai Giancarlo
Nava Sinead
Rodda Paolo
Violoncello
Serafin Pietro
Nadal Cristina (*)
Le registrazioni dei concerti sono effettuate
per uso didattico e di documentazione
dagli studenti della Scuola di Musica
e Nuove Tecnologie del Conservatorio.
Tecniche di consapevolezza
ed espressione corporea
Righini Federica (*)
Von Hacke Bettina (*)
Teoria dell’armonia e analisi
Carraro Mario
Di Cecco Roberto
Procaccioli Stefano
Ramella Carlo Giuseppe Maria
Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica
Trevisan Rosalba
Teoria, ritmica e percezione musicale
Caruso Giovanni
De Nicolò Roberto
Feruglio Marco
Perrini Enrico
Zuliani Fiammetta
Tromba
Morosini Massimiliano
Tromba jazz
Davanzo Flavio (*)
Coordinamento artistico
Roberto Turrin
(*) a contratto
Segreteria artistica
Katia Salvato Rota
stampa Stella, Trieste
Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini
34132 Trieste . Via Carlo Ghega, 12 . tel 040 6724911 . fax 040 370265 . www.conservatorio.trieste.it