Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 1 di 13
website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected]
PENNA JAZZ (testo di Depo57, poesia di francoleo)
SUMMER COMPILATION 2012
ORA E SEMPRE COMPILATION
LA STATISTICA DELLE COMPILATION
COME SI PERCORRONO LE STRADE PER REALIZZARE
UNA COMPILATION
RIBES SU YOUTUBE
MAMMA NON PIANGERE
MUSICMAKKERONI: 25 Maggio per ricordare Moog
WEBSTER Cantautore con il cuore
SEEDWILD PROJECT AD ALTI VOLUMI (album 3 e 4)
CINQUERIGHE Cosmic Paul, Kathyjuan e Bernardph,
Pitchfork, Naddlange e Jos31620
UNIVERSO NEW AGE: La Space Music (di F.
Galateo)
INTRODUZIONE
ECCO dunque l’attesa SUMMER COMPILATION 2012 che troverete pubblicata nei siti segnalati
all’interno della presentazione in questa newsletter. Buon download gratuito e buon ascolto,
augurandovi di trascorrere una buona estate.
Andate anche a vedere il sito di www.eventijazz.jimdo.com in cui troverete alcuni aggiornamenti.
A QUESTA NEWSLETTER E’ ALLEGATA LA COPERTINA IN DOC DELLA SUMMER COMPILATION 2012.
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
UNA SEGGIOLA A TRE GAMBE
testo di Depo57
Guarda come cambia la luna
e le stelle impallidiscono
senza dire niente
senza far rumore.
Una seggiola a tre gambe
la quarta chissà dov'è
una storia appesa al muro
tutta storta
quasi cade giù.
Una chitarra con due corde
e la foto di un sorriso
e l'eco di noi a parlare
del più e del meno
pensieri su un filo sospeso
e il cuore in gola per lo spavento
tagliano la pelle come
non ti amo , non ti amo più.
Tu sulla sedia in cucina
tu che abbracci il tuo cuscino
spettinata e assonnata
un po’ indecisa.
Un gabbiano ferito
che lo scoglio non trova più
una mano insicura
che non va ne su ne giù
Tu.
PER ASCOLTARE LA CANZONE
http://www.magix.info/it/una-seggiolaa-tre-gambe.audio.767710.html
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 2 di 13
Io sono presente ! (francoleo)
Dico a te, grande uomo, vestito di nero...
Dico a te, che ti pari davanti, e che aleggi mistero...
Non puoi dirmi, che cosa è più giusto, e cosa devo fare!
Io mi nutro di voglie e, di fantasia.
Io assolvo, capisco, e me ne vado via.
Io mi rendo partecipe, della vita mia...
Dico a voi, che nascosti, tramate alle spalle.
Dico a voi, che alzate, sovente, spessi ed alti muri.
Dico a voi, false urla, che pensate, di fare e gestire.
Dico a voi, falsa gente, non mi dite, le cose da dire...
Dico a te, uomo nero, che metti sempre, le tue, mani avanti!
Che diventi pesante, anche quando, tu pensi... di non pensarmi!
Non puoi fare le cose, quelle che, sono per me!
Non puoi dire che cosa è più giusto, se non riguarda te!
Io mi nutro di voglie, di vita e della, mia fantasia.
Io assolvo, capisco, e pian piano, me ne vado via...
Io mi rendo partecipe, e sono presente nella vita mia.
Dico a te, grande uomo, vestito di nero...
Che diventi pesante, anche quando non mi pensi!
Dico a te, uomo nero, che metti, le tue mani, avanti...
Dico a te, che aleggi mistero, e che ti pari davanti...
Dico a voi, falsa gente...
Dico a voi, false urla...
Dico a voi, alti muri...
Dico a voi, che nascosti tramate...
Non potete più dirmi, che cosa è più giusto, e, che cosa devo fare!
Io mi nutro di tutte le voglie, e di tutte le vostre, fantasie...
Io vi assolvo, capisco, e pian piano, me ne vado via...
Io mi rendo partecipe, della vita mia.....
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
N. Prot. 7/2012
Pagina 3 di 13
Eventi Jazz presents the Summer Compilation
2012.
THE ALBUM IS AVAILABLE (FREE DOWNLOAD
AFTER 20th JUNE) IN THE WEBSITES:
http://www.antoniofiorillomusic.com/#G5-Compilation
http://eventijazz-jimdo.com
http://www.fazcher.com
TRACK LIST
N.
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
Title
Always in my heart
Bancarella di Fiorella
Black Night
Blues and Light
Donne in disarmo
JazzTime
La mer d’hiver
No Stress
Indagini di un Commissario perbene
Splanky (guitar) last
La Matita e la Gomma
Own Light
Dimensione Alfa
Una gita a Sorano
Una delicata note d’estate
The Wealth of Happy
performed by
Antonio Fiorillo
Sandro Glavina
Maxcon62
Alberto44
SerAnto
Stoneface
Galaegala
Flansinnata & Coll. Instabile
Maury
ErikT
Seranto & Glavina
Datamix
Seranto
El Pirata-Kundera-Glavina
Fazcher
Seraphin
time
3:10
3:24
3:06
6:28
3:20
6:26
4:30
3:44
7:05
2:46
3:21
4:31
3:47
3:48
4:23
3:44
La compilation si apre con la delicata, onirica traccia di Antonio Fiorillo “Always in my heart”, nella
quale il piano è leggiadro per lasciare spazio subito dopo al floreale, nitido e narrativo brano di
Sandro Glavina “Bancarella di Fiorella” in cui dialogano piano e chitarra-jazz sopra una base ritmica
basso-batteria ben azzeccata. Il terzo track “Black night” è di Maxcon62 che propone l’affascinante
jazz-rock ricco di soluzioni armoniche e sonorità effervescenti. Alberto44 spinge la sua proposta
fusion (quarto brano dal titolo “Blues and light”) tra ricchi fraseggi di fiati ed una tessitura
all’Hammond molto suggestiva. SerAnto è il protagonista della quinta traccia “Donne in disarmo”
dove vanno in perfetto connubio il contrabbasso e la batteria per lasciare ampio spazio interpretativo
al virtuoso piano in chiave “bop”. Il sesto inserto di questa compilation è “JazzTime” di Stoneface in
cui chitarra, fiati, piano elettrico e Hammond si mettono in bella vista per dare luogo ad una traccia
suggestiva a metà strada tra il jazz ed il funk. Ormai si capisce che in questa Compilation c’è molto
spazio per l’Hammond che quasi in ogni brano fa la sua bella comparsa. Spezza ogni precedente
ritmo la settima traccia firmata da Galaegala. Un cosmic-jazz o meglio un jazz-ambient che si intitola
“La mer d’hiver” (anche se siamo in estate). Magicamente contemplativo, il brano di Franco Galateo
regala fantastiche atmosfere in cui la tromba scandisce i vari passaggi. Ci risveglia la voce di
Flansinnata che canta “No stress”. Autore del testo, sulla base costruita dal Collettivo Instabile di
Musica Impensabile, Flansinnata si rivela ancora una volta eccellente singer. Il brano n. 9 (la
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 4 di 13
traccia più lunga della Compilation) è opera del piemontese Maury che modula ottimamente la voce
del sax in un contesto melodico molto ben costruito. Così “Indagini di un commissario perbene”
assume piena veste di soundtrack. E’ la volta di ErikT nel decimo brano “Splanky guitar last” in cui il
jazz-boogie s’invola pienamente ed allieta l’ascoltatore con colorate soluzioni sonore. Giungiamo
all’undicesimo brano (La matita e la gomma) uno swing, frutto della collaborazione Seranto &
Glavina. Dapprima il piano, poi la chitarra, ancora il piano ed un finale modulato con l’Hammond
tracciano la struttura melodica del track. Datamix è l’autore della dodicesima traccia che si intitola
“Own light”. Intrecci di chitarre in chiave latin-jazz vitalizzano il brano, come è solito fare l’amico
Datamix. Assolutamente “spaziale” è il tredicesimo brano firmato da SerAnto. “Dimensione alfa” è
una autentico volo virtuosistico della voce del sax soprano, una libellula che vibra con forte incisività,
con straordinaria forza espressiva sulla base elettronica del brano. “Una gita a Sorano” è il
quattordicesimo brano proposto dal trio Pirata-Kundera-Glavina. Nell’iniziale parte si sente la
tipica caratterizzazione kunderiana che lascia poi spazio alle evoluzioni glaviniane all’Hammond. El
Pirata sottolinea il tutto con le sue creazioni “bass & drums”. Fazcher fraseggia con un perfetto
connubio tra chitarra e basso nel penultimo brano che si intitola “Una delicata notte d’estate”. Un
sorta di blues-jazz, a tratti struggente, che perfettamente s’intona al suo stile espressivo già
assaporato in precedenti lavori. La Compilation si chiude con la jazz-ballad di Seraphin “The wealth
of happy” che allieta l’ascoltatore con le cristalline note xilofonate alle quali la chitarra s’accosta con
generosa eco ritmica.
68 minuti quindi di una ottima compilation che disegna una fresca musica, che stupisce e che mai
annoia. (Franz Asio)
Con l’uscita della “Eventi Jazz Summer Compilation 2012” siamo all’ottava Raccolta
realizzata. Intervistiamo Sandro Glavina che narra un po’ la storia del progetto…
Abstract: "Eventi Jazz Summer Compilation 2012" is the eighth collection made starting from
the Summer of 2009. We interview Sandro Glavina that tells the history of the project ...
(a cura di Condominio)
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 5 di 13
Come e perché è nato il progetto delle Compilation ?
Eventi Jazz si muove su quattro fronti: Il sito www.eventijazz.jimdo.com , il sito su Facebook, le
Newsletter e le Compilation. L’avvio del progetto della prima compilation è nato in un momento “critico”
(alla fine del 2008) in cui nella Magix Community esperti jazzisti come Ezelupo, SerAnto, Mauro Angelini,
Damiano, WKCollective e altri abbandonavano la via di Magix per trasferirsi altrove, su altri siti. La
“riforma” del sito della Magix rischiava di perdere l’apporto del jazz che in effetti non è stato mai il genere
predominante nella Community, anzi direi che ha sempre assunto un po’ la veste di “genere di nicchia”.
L’idea fu quindi quella di continuare a “riunire” i vecchi amici ed i nuovi amici e anche di aggregare amici
che non hanno mai fatto parte della Magix.Community in un disco, con l’intento di rinnovare il progettocompilation ogni sei mesi.
Eravate sicuri che la cosa avrebbe funzionato ?
Sì e no. In effetti, al’inizio alcuni amici erano scettici sulla riuscita del progetto, perché pensavano che ci
sarebbero state poche adesioni, dal momento che il jazz era poco praticato nella Community. Ma ben
presto la compilation prese vita. La Magix.Community continua a riunire il jazz, il blues, il funk in uno
spazio comune denominato “Black Music”. Nella Community, anche se oggi meno che in passato, la musica
Techno sembra sempre avere un’alta rilevanza.
Compilation dunque messaggera del jazz ?
Uno degli obiettivi era anche quello di sfatare l’idea (ancora molto diffusa nella Magix.Community da parte
di chi non pratica la via del jazz) che il jazz sia praticamente rappresentato dal genere “dixieland” o quale
massima evoluzione…lo swing…
Ma le compilation non sono state e non sono “solo jazz”…
Certo, io dico jazz…ma in effetti le compilation non hanno questo unico sapore…molte le sfaccettature:
Blues, Funk, Jazz-Rock, Jazz-Ambient per citare alcune “variabili” che hanno trovato spazio nelle
compilation…
Chi fa vivere e continuare i progetti ?
L’impianto organizzativo è sostanzialmente basato sull’asse Fiorillo-Glavina-Fazcher che, attraverso
l’impegno costante, garantiscono l’uscita di una compilation ogni sei mesi. Molti sono gli inviti semestrali
(circa una sessantina in media) ad aderire al progetto che si rinnova e sistematicamente riusciamo ad
avere 17-18 brani in “risposta” da pubblicare nella Compilation. Il clou l’abbiamo avuto per l’Estate 2011.
La partecipazione è stata così massiccia che siamo ricorsi alla realizzazione di un doppio album: “Sea” e
“Sun”.
Diana Kundera, Asio e altri amici collaborano alla creazione della “scaletta”, al mix e mastering, alla
produzione di un certo numero di CD che vengono distribuiti, il sottoscritto si è sempre occupato della
grafica di copertina. Ci siamo, di volta in volta inventati anche tante altre cose: le video-promozioni, le
anteprime, le cartoline, ecc… Basta dare uno sguardo a quello che si trova nei siti.
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
N. Prot. 7/2012
Pagina 6 di 13
Dove si trovano le compilation ?
In nessun…negozio. Tutte le compilation sono “custodite” nei siti di Fiorillo e di Fazcher, sempre
disponibili e gratuitamente scaricabili, copertina compresa.
Un punto fermo a favore delle Compilation ?
Il bello delle compilation è che raccolgono “indiscriminatamente” sia musica fatta con strumenti reali, sia
musica realizzata con il personal computer, sia opere di veri musicisti, sia opere di “dilettanti allo
sbaraglio”. La modalità esecutiva è importante, ma non è determinante poiché ciò che conta è l’idea
creativa-compositiva che sta dentro ad ogni brano presente nelle compilation. La voglia di provare e di
esserci è la matrice motivazionale che stimola gli amici a contribuire al progetto, aderendovi.
C’è un…tallone di Achille ?
Ora come ora, è difficile individuarne uno. I maggiori rischi per il futuro potrebbero essere l’esaurimento
delle risorse, ma fin tanto che il carburante dell’entusiasmo abbonda, credo che di Compilation ne sentirete
delle altre…
ALL ARTISTS AND BANDS IN EIGHT ALBUM
OF EVENTI JAZZ COMPILATION
name of artist/band
Sum Win Sum Win Sum Sum Win Sum
09
10
10
11 11 A 11 B 12
12 TOTAL
Adam Williams
1
Aeffe-Fortis67 (Andrea Fantin)
1
1
1
1
1
1
5
Alberto44
1
Alighiero "Alix" Tozzi
1
Amanda Jo
1
1
Antonio Fiorillo
1
1
1
1
Cannamoro & Lunar Man
1
1
1
Datamix (Jose Luis Toran)
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
7
1
Davide Angelini
Diana Kundera
2
2
1
1
1
1
1
Andreas Prien
Collettivo Instabile Mus. Impensabile
4
2
1
5
1
1
4
Diana Kundera & El Pirata
1
1
DJRox
1
1
Docklaus
El Pirata
1
1
1
1
1
1
1
El Pirata-Kundera-Glavina
ErikT
Ezelupo Eze's Band
F&S AlfaSigma
1
2
1
1
1
1
1
4
1
Fazcher
1
Fiorillo & Glavina duo
1
Flansinnata
2
1
1
1
1
1
1
1
7
1
1
Flansinnata & Collettivo Instabile
Francoleo
2
5
1
1
1
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
Franz Asio & Oisà d'Orans
1
N. Prot. 7/2012
Pagina 7 di 13
1
2
Galaegala Franco Galateo
1
Gio Micheletti
1
1
Gordon Vlan & Tusjfuma
1
Hydrogen & Glavina
1
1
J.E.R.
1
1
1
1
2
Jimmy Joe Band
1
1
1
8
1
Jorual
1
1
Kathyjuan
1
1
Kathyjuan & Kmetijazztrio
1
1
Kmetijazztrio
1
1
Luce & Gas
1
1
Lunar Man
1
1
L'Uomo e L'Ombra di Prosecco
1
1
1
1
5
2
1
1
LX Skye
1
Masni (Carl Insam)
1
1
1
1
Maury
3
1
Maxcon62
1
Mercuria
1
2
1
2
1
Midilandia Jazz Trio
1
1
1
Njego
1
Oisà d'Orans
1
1
1
Salt
1
Sandro Glavina
1
1
1
1
1
1
Sandro Glavina & Igor El Pirata
1
1
1
SerAnto
1
SerAnto & JABBIT
1
1
1
7
1
1
2
1
4
3
SerAnto & Sandrinsax
1
1
SerAnto & Sandro Glavina
1
1
Seraphin
1
1
Seraphin & Sandro Glavina
1
SESASE Session
1
1
3
1
Spencer
1
2
2
Stoneface
1
Sunlover1975
1
Tarma Mazada
1
1
1
1
TommyG
3
1
Top Arrangement (Edviges)
1
1
1
Vickydan
2
Vielstein
1
TOTAL TRACKS
Il numero si riferisce ai brani pubblicati
1
2
1
136
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 8 di 13
Innanzitutto è necessario un assiduo ascolto on-line per individuare i brani “papabili”. La
tappa successiva è quella di invitare gli amici che hanno prodotto i brani eleggibili alla
compilation a fornire la traccia mp3 per inserirla nel progetto. In questa fase c’è un
grande movimento di e-mail, di invio di informazioni “trasparenti” che incoraggiano la
collaborazione al progetto. In media, circa il 30% dei musicisti contattati aderiscono al
progetto. Nell’arco di sei mesi i brani inviati vengono archiviati nella cartella del progetto.
Ci si ferma attorno ai 70 minuti di musica ricevuta per dare vita alla compilation. Inizia
allora la fase della cronologia dei brani per ottimizzare la sequenza. Stabilita la scaletta, i
lavori vengono “restaurati” sull’arranger per perfezionare il sound ed il volume. Espletata
tale fase si ottiene il risultato finale che consente di avviare le sequenze successive. I
brani, organizzati nel giusto ordine, vengono spediti ai gestori dei siti per la futura
pubblicazione e parallelamente si procede alla realizzazione della copertina. L’album a
questo punto è pronto a circa un mese dalla pubblicazione. Si intraprende allora la fase
di pubblicizzazione che consiste in una serie di attività parallele. In primis, la
realizzazione di una preview audio di circa dieci minuti che anticipa i contenuti
dell’album. Tale preview viene pubblicata nella Magix.Comunity. Analogamente viene
realizzato un video della preview che vien pubblicato su YouTube. In questa fase partono
le e-mail di ringraziamento ai protagonisti della compilation. Si procede quindi con la
fotocopiatura della copertina ed alla duplicazione di circa un centinaio di copie del CD da
distribuire gratuitamente. A questo punto…le successive tappe (free download e
salvataggio su CD) sono…tutte vostre.
www.youtube.com/user/michiamoribes
Ribes ha recentemente creato il suo canale su YouTube.
Se può farvi piacere, iscrivendovi al canale, riceverete tutti gli aggiornamenti sui suoi
futuri brani, video e iniziative. Ma volendo, potete semplicemente dare un'occhiata allo
spazio di Ribes che pubblica i suoi brani, per ascoltarli, condividerli con altri utenti
YouTube, lasciare un parere oppure esprimere una valutazione.
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 9 di 13
Grazie all’amico Luca Locatelli (Italian Progressive Rock) riceviamo la segnalazione dei
link che ci portano a fare visita a “Mamma non piangere”.
Gruppo milanese formatosi intorno al 1978, scioltosi dopo il secondo LP realizzato dal
vivo nel 1980. Furono due gli album dei Mamma non piangere (con due formazioni
diverse) e precisamente:
Mamma Non Piangere - N.1 (Musica bestiame e benessere) (1979)
Lorenzo Leddi (chitarra, mandolino, violino, voce)
Maurizio Bezzi (sax)
Sonia Milan (voce, chitarra, basso, glockenspiel, mandolino)
Nicola Scarano (percussioni, chitarra, basso)
Mamma Non Piangere - N.2 (Sempre avanti a testa bassa) (1980)
Lorenzo Leddi (chitarra, mandolino, violino, tastiere, voce)
Giorgia Marzano (voce, sax)
Roberto Meroni (sax, clarinetto)
Luca Perreca (basso, violoncello)
Giorgio Battaglia (batteria, percussioni).
Si legge nel sito di italian prog http://www.italianprog.com/it/a_mammanonpiangere.htm
che “Mamma Non Piangere ricordano a volte il gruppo inglese Henry Cow o altri artisti
internazionali del movimento Rock In Opposition, specialmente nell'uso della voce
femminile e di alcuni strumenti a fiato, ma hanno un approccio musicale unico che fonde
insieme il rock con melodie folk, filastrocche tradizionali italiane, incredibili ritmi di valzer
ed altri balli”.
Ecco a voi alcuni link (YouTube) per ascoltare alcuni interessanti lavori dell’ex gruppo:
Il bambino Luigino (da Musica, bestiame e benessere)
http://www.youtube.com/watch?v=Z3afJuB6Iz8&feature=relmfu
Osvaldo (da Musica, bestiame e benessere)
http://www.youtube.com/watch?v=5DpNO8mntBo&feature=relmfu
Un cactus nel bidè (da Sempre avanti a testa bassa)
http://www.youtube.com/watch?v=jnmzHNhoLdQ&feature=relmfu
L’ora esatta (da Sempre avanti a testa a bassa)
http://www.youtube.com/watch?v=NV0CQC6nqos&feature=relmfu
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 10 di 13
Speriamo che non sia rimasto inosservato il banner apparso su Google il 23 maggio c.a… Per chi se l’è
perso vogliamo ricordare che è dedicato a Robert Arthur Moog, inventore, appunto del…Moog ! Per
chi ne sa poco e/o non ha usato lo strumento (o non lo usa attualmente in qualche versione virtuale)
ci viene in aiuto Wikipedia dalla quale riportiamo la parte introduttiva: “Robert Arthur Moog (New
York, 23 maggio 1934 – Asheville, 21 agosto 2005) è stato un ingegnere statunitense. Robert Moog è
stato un pioniere della musica elettronica, laureato in ingegneria elettronica alla Columbia University.
Fu l'inventore di uno dei primi sintetizzatori musicali a tastiera: utilizzò le sonorità del Theremin,
difficilissimo da suonare, nel 1963. A partire dalla fine degli anni sessanta i sintetizzatori di Moog
divennero i più apprezzati e il nome stesso "Moog" si tramutò in sinonimo di sintetizzatore. Proprio
nel momento in cui il modello Minimoog stava per ottenere uno strepitoso successo, Moog dovette
vendere la proprietà dell'azienda omonima per la produzione di strumenti musicali da lui fondata,
rimanendone comunque il direttore. Il Moog diede sonorità nuove e permise di tracciare una parte
innovativa nella storia della musica rock. Importanti furono i primi contributi di musicisti come Herbert
Deutsch, e Walter Carlos che lo aiutarono nella progettazione. Fu proprio di Walter Carlos il primo
successo discografico (basato sulle notazioni classiche di Bach) suonato solamente e interamente con
il Moog: Switched on Bach. Molti gruppi usarono il Moog e il Minimoog. Uno dei gruppi che ne
esaltarono le sonorità fu quello dei Tangerine Dream. Geniali interpreti di questo sintetizzatore sono
considerati Keith Emerson e Rick Wakeman”…
Per vedere l’articolo completo:http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Moog
Riguardo l’uso del moog virtuale vi invitamo a… ripassare la “lezione” che abbiamo
pubblicizzato con la Newsletter 5/2012 “Miagolare e mugolare con il moog virtuale”…
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 11 di 13
Direttamente accediamo al profilo di Webster http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Webster/
Apprendiamo così che l’amico tedesco (Thomas) della Magix Info Community “ama la sapienza” per
lavoro, legge Kakfka per piacere, non è un sedentario, e riguardo i suoi interessi fa un po’ come Martino, il
coppiere del vescovo Johannes Defuk, il quale, in cammino verso Roma nel 1111, scoprendo l’ottimo vino
di Montefiascone, volle segnalarlo al vescovo con un triplice “est !!”. Webster ci segnala quindi il suo forte
interesse per la musica scrivendo Musik per tre volte di seguito. Phoenix, Midlake, Roddy Frame,
Morrissey, Belle and Sebastian, The Jazz Butcher, The B 52's, Violent Femmes sono ciò che a Webster
piace ascoltare, ma a lui piace soprattutto fare. E non solo musica, ma anche comporre dei bellissimi testi,
quindi cantare le sue canzoni. Praticamente Webster è un cantautore.
Nella pagina http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Webster/medias/ troviamo la sua
eccellente produzione. Spesso, per aiutare chi non ha proprio dimestichezza con l’ascolto dell’inglese,
Webster pubblica il testo, così si può leggerlo e cogliere con calma il significato.
Alighiero “Alix” Tozzi commentando “Living under water” scrive: “Il brano che hai scritto è estremamente
elegante e profondo, i suoni sono meravigliosi e lontani, felpati e modernissimi. La melodia è riuscita, varia
nei momenti giusti ed è ottimamente descritta dalla tua voce, molto controllata e precisa. Anche il mix è di
buona fattura e incornicia una canzone di estrema qualità”.
Riguardo “It is best of all when the sun is shining”, Franco Galateo scrive: “Questo brano è come la
primavera… fiorisce, si colora, la natura si sveglia , nascono nuovi amori, e tutto è bello… Poi un piccolo
acquazzone e poi l'arcobaleno. Ho voluto fare una recensione diversa dal solito. Non ho parlato di
strumenti, mixaggi o altro, ma solo quello che il tuo brano ha trasmesso al mio cuore. Il testo è bello,
leggero, ma nello stesso tempo profondo, una bella poesia in musica”.
Trasmissione al cuore, dunque… Effettivamente Webster sa far giungere al cuore di chi ascolta quello che
con il cuore intende comunicare, essendo un cantautore con il cuore… (a farla più semplice intendiamo
sottolineare la capacità di Webster a trasmettere emozioni attraverso la sua musica e le sue parole). Non
sempre tutto è facile, lo scrive anche lo stesso Webster nella sua canzone “Life song” dove descrive la vita
come “una faccia con tanti sguardi, piena di verità e bugie, un castello senza chiave, un libro dalla pagine
infinite”. E l’amico Rossano DJRox conferma “le canzoni di Webster suscitano emozioni” ed anche noi lo
confermiamo.
VOICES THAT SURROUND US
Ancora un fantastico album, il numero 3, frutto della collaborazione tra Franco e
Lorenzo, componenti del Seedwild Project. Il tutto è pubblicato nella Magix.Info
Comunity
http://www.magix.info/it/voices-that-surround-us-part.-1.audio.763750.html è il link
per ascoltare la PRIMA PARTE, mentre la SECONDA PARTE ha il link
http://www.magix.info/it/voices-that-surround-us-part.-2.audio.766804.html
Scrive
Franco nella presentazione del lavoro: “L’album vuole trasmettere in musica tutte le
voci, i suoni, i rumori o i pensieri che circondano ognuno di noi. La nostra volontà è
stata quella di trasformare in musica le cose che ogni giorno ci circondano e quelle
che abbiamo dentro di noi“.
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 12 di 13
SWP – ALBUM N. 4
L’album n. 4 nella sua prima parte “Deep Feeling” si accosta ad atmosfere “oldfieldiane” (come fa notare
l’amico IzeKubePro) e regala all’ascoltatore una gran quantità di interecci, di tessuti sonori, nonché biglietti
omaggio per viaggi immaginari cosmico-esotici. Come sempre una accurata architettura, una grande
interazione, un eccellente lavoro che fa emergere la sensibilità artistica e la spiccata forza narrativa in
musica dell’ormai ben collaudato duo.
L’ottima interazione è confermata anche nella seconda parte “Good memories” dove si assiste ad un
dinamico dialogo tra pianoforte e chitarra elettrica. Alberto44 così commenta: “E’ un vero capolavoro di
ambiente musicale e sonorità che danno un piacere enorme a chi ascolta e vive con voi la musica. Un brano
musicale molto originale e pregiato, non saprei definirne l'appartenenza, c’è un po’ di tutto e tutto è molto
bello”.
http://www.magix.info/it/deep-feeling.audio.769728.html è il link per ascoltare la
PRIMA PARTE, mentre la SECONDA PARTE ha il link
http://www.magix.info/it/good-memories.audio.773044.html
COSMIC PAUL
Se volete ascoltare un brano di musica contemporanea, allora giunge opportuno il collegamento con il brano di Cosmic_Paul
“Dream Labyrinth” http://www.magix.info/de/dream-labyrinth.audio.765426.html La Musica Contemporanea non è la
musica che “attualmente sta nell’hit parade”, ma è ben altro. La musica contemporanea è un genere di musica colta,
suddiviso in diversi sottogeneri e correnti, che si è sviluppato a partire dalla fine della seconda guerra mondiale fino ai giorni
nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale. Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_contemporanea
KATHYJUAN e BERNARDPH
http://www.magix.info/de/por-el-amor-de-una-mujer.audio.766150.html Kathyjuan ci mette sempre tantissima
passione interpretativa nei suoi brani. L’esempio è dato da “Por l’amor de una mujer” (collaborazione con
Bernardph) che ha pubblicato nella Magix.Info Community. Ottima performance canora che s’invola sulle fatate note
della sua stupenda chitarra. Il lavoro dell’amico spagnolo Juan non è certo occasionale. Infatti, se andate alla ricerca di
altri suoi ottimi brani li troverete su http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/kathyjuan/medias/
PITCHFORK
“Free your soul” http://www.magix.info/de/free-your-soul.audio.766209.html è solo uno dei tanti esempi creativi di
Pitchfork che con la sua musica originale dai risvolti sperimentali non manca mai di stupire l’ascoltatore. L’amico
Pitchfork è una autentico ricercatore di strade innovative nella musica, fuori da generi convenzionali, ed attraverso le
sue proposte riesce sempre a destare interesse. Per ascoltare i suoi pezzi vi invitiamo a perlustare il panorama creativo
contenuto in http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Pitchfork/medias/
NADDLANGE e JOS31620
Su “Je ne connais de Toi” di naddlange (Nadine, in collaborazione con jos31620) http://www.magix.info/fr/je-neconnais-de-toi.audio.771392.html Scrive alberto44 “Bella sorpresa, è da molto tempo che aspettavo una tua
canzone. La voce che si adatta alla musica e penetra in simbiosi con la musica. La musica di Jos è sempre bella e tu la
metti in risalto, con il tuo modo di cantare delicato e profondo allo stesso tempo. Una voce fresca e attuale che
da emozioni”. Indubbiamente Nadine fa sempre degli ottimi lavori.
Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5
Italia.
Per leggere una copia della licenza visita il sito web
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 7/2012
Pagina 13 di 13
LA SPACE MUSIC
In questa puntata di "UNIVERSO NEW AGE" vorrei approfondire ( prima di parlare dei musicisti
protagonisti di questo genere musicale) la Space Music, sinonimo di un segmento di musica new age e
musica Ambient, usato per descrivere la musica che evoca una sensazione di spaziosità contemplativa.
Questo tipo di musica può variare nel carattere e nella trama sonora e cioè le composizioni possono
essere di tipo strumentale o esclusivamente elettroniche. Inoltre in molti casi può mancare totalmente la
parte melodica convenzionale e, nella maggior parte dei casi, questo tipo di musica non è legato a
schemi compositivi formali connessi con altri stili compositivi.
Tale musica è creata per trasmettere sensazioni attraverso una pratica di ascolto profondo correlata ad
una consapevolezza della spazialità causata dai fenomeni sonori, insiti in ogni opera del genere. Questo
tipo di ascolto porta a staccare l'ascoltatore dal mondo che lo circonda ed è in grado di produrre un sottile
stato di trance che, a sua volta, può portare a sensazioni di volo e di galleggiamento evocativo.
La Space Music è molto adatta ad essere ascoltata con le cuffie, per consentire un distacco da tutto ciò che
circonda l’ascoltatore, provocando uno stato di rilassamento e di contemplazione ed è utilizzata anche per
trovare ispirazioni e stati d'animo espansivi. Questa forma di musica molto eclettica è un prodotto musicale
non commerciale e quasi esclusivamente prodotto da etichette indipendenti, sostenuto e apprezzato da un
pubblico relativamente ristretto di fedeli ascoltatori appassionati.
Catalogata dai critici come una sottocategoria della musica New Age, la Space Music ha iniziato il suo
percorso negli anni 70 e si è sempre più evoluta grazie all'avvento di strumenti elettronici, campionatori e
computer creati per comporre musica. Tralasciando di raccontare gli albori di questo tipo di musica,
troviamo un forte impulso compositivo, del genere a partire dai primi anni 1970, che nei decenni
successivi si è sempre di più ampliato.
Al termine "Space Music" sono stati associati alcuni tra i più grandi artisti contemporanei di musica
elettronica, come: Vangelis, Jean Michael Jarre, Klaus Schulze, Tangerine Dream, Robert Rich, Steve
Reich, Michael Stearns, Jonn Serrie, Patrick O'Hearn, Brian Eno, Cliff Martinez, Philip Glass e altri. Questi
artisti sono riusciti nelle loro composizioni a causare dei sentimenti evocativi e spaziali per mezzo di un
utilizzo molto corposo dei sintetizzatori, che hanno permesso di variare in modo evidente i formati
tradizionali di una composizione strutturata con nuovi schemi compositivi legati ad una base ritmica o di
effetti (tappeti sonori) su cui poi viene assemblato l'intero brano od opera.
Ho volutamente citato la parola opera in quanto, in moltissimi casi, le composizioni sono delle vere e
proprie suite con durate anche superiori ai 15 minuti. All'interno di queste opere l'ascoltatore attento e
amante del genere, percorre un viaggio che, come da documentate esperienze, varia in base allo stato
d'animo del momento e lo porta ad aprire la propria immaginazione e in certi casi ad avere delle vere e
proprie visioni. Infatti, questo tipo di musica è molto utilizzata nella musicoterapia.
La Space Music è anche fortemente utilizzata per la creazione di stati d'animo e paesaggi sonori di film e
di serie televisive. Cito alcuni esempi di Space Music associata a colonne sonore di film di grande successo:
Vangelis "Blade Runner”, Philip Glass "The Hours”, Cliff Martinez "Solaris", Tangerine Dream "Sorcerer”,
Jonn Serrie "Galaxies”, Brian Eno "For All Mankind" Michael Stearns "Cronos" e direi molti altri che al
momento non ricordo.
Questa prefazione alle future puntate, relative ai protagonisti del genere, mi è sembrata necessaria, in
quanto essendo io un ascoltatore assiduo di questo tipo di musica, ma anche di molti altri, non posso
nascondere che in molti casi non è di facile ascolto. Quindi, avvicinarsi all'ascolto della Space Music
perlomeno conoscendo alcune peculiarità è importante. Dalla prossima puntata inizierò la carrellata degli
artisti e delle opere più importanti. (Franco Galateo)