Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 1 di 13 website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected] PENNA JAZZ (testo di Depo57, poesia di francoleo) SUMMER COMPILATION 2012 ORA E SEMPRE COMPILATION LA STATISTICA DELLE COMPILATION COME SI PERCORRONO LE STRADE PER REALIZZARE UNA COMPILATION RIBES SU YOUTUBE MAMMA NON PIANGERE MUSICMAKKERONI: 25 Maggio per ricordare Moog WEBSTER Cantautore con il cuore SEEDWILD PROJECT AD ALTI VOLUMI (album 3 e 4) CINQUERIGHE Cosmic Paul, Kathyjuan e Bernardph, Pitchfork, Naddlange e Jos31620 UNIVERSO NEW AGE: La Space Music (di F. Galateo) INTRODUZIONE ECCO dunque l’attesa SUMMER COMPILATION 2012 che troverete pubblicata nei siti segnalati all’interno della presentazione in questa newsletter. Buon download gratuito e buon ascolto, augurandovi di trascorrere una buona estate. Andate anche a vedere il sito di www.eventijazz.jimdo.com in cui troverete alcuni aggiornamenti. A QUESTA NEWSLETTER E’ ALLEGATA LA COPERTINA IN DOC DELLA SUMMER COMPILATION 2012. Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it UNA SEGGIOLA A TRE GAMBE testo di Depo57 Guarda come cambia la luna e le stelle impallidiscono senza dire niente senza far rumore. Una seggiola a tre gambe la quarta chissà dov'è una storia appesa al muro tutta storta quasi cade giù. Una chitarra con due corde e la foto di un sorriso e l'eco di noi a parlare del più e del meno pensieri su un filo sospeso e il cuore in gola per lo spavento tagliano la pelle come non ti amo , non ti amo più. Tu sulla sedia in cucina tu che abbracci il tuo cuscino spettinata e assonnata un po’ indecisa. Un gabbiano ferito che lo scoglio non trova più una mano insicura che non va ne su ne giù Tu. PER ASCOLTARE LA CANZONE http://www.magix.info/it/una-seggiolaa-tre-gambe.audio.767710.html EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 2 di 13 Io sono presente ! (francoleo) Dico a te, grande uomo, vestito di nero... Dico a te, che ti pari davanti, e che aleggi mistero... Non puoi dirmi, che cosa è più giusto, e cosa devo fare! Io mi nutro di voglie e, di fantasia. Io assolvo, capisco, e me ne vado via. Io mi rendo partecipe, della vita mia... Dico a voi, che nascosti, tramate alle spalle. Dico a voi, che alzate, sovente, spessi ed alti muri. Dico a voi, false urla, che pensate, di fare e gestire. Dico a voi, falsa gente, non mi dite, le cose da dire... Dico a te, uomo nero, che metti sempre, le tue, mani avanti! Che diventi pesante, anche quando, tu pensi... di non pensarmi! Non puoi fare le cose, quelle che, sono per me! Non puoi dire che cosa è più giusto, se non riguarda te! Io mi nutro di voglie, di vita e della, mia fantasia. Io assolvo, capisco, e pian piano, me ne vado via... Io mi rendo partecipe, e sono presente nella vita mia. Dico a te, grande uomo, vestito di nero... Che diventi pesante, anche quando non mi pensi! Dico a te, uomo nero, che metti, le tue mani, avanti... Dico a te, che aleggi mistero, e che ti pari davanti... Dico a voi, falsa gente... Dico a voi, false urla... Dico a voi, alti muri... Dico a voi, che nascosti tramate... Non potete più dirmi, che cosa è più giusto, e, che cosa devo fare! Io mi nutro di tutte le voglie, e di tutte le vostre, fantasie... Io vi assolvo, capisco, e pian piano, me ne vado via... Io mi rendo partecipe, della vita mia..... EVENTI JAZZ NEWSLETTER Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it N. Prot. 7/2012 Pagina 3 di 13 Eventi Jazz presents the Summer Compilation 2012. THE ALBUM IS AVAILABLE (FREE DOWNLOAD AFTER 20th JUNE) IN THE WEBSITES: http://www.antoniofiorillomusic.com/#G5-Compilation http://eventijazz-jimdo.com http://www.fazcher.com TRACK LIST N. 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Title Always in my heart Bancarella di Fiorella Black Night Blues and Light Donne in disarmo JazzTime La mer d’hiver No Stress Indagini di un Commissario perbene Splanky (guitar) last La Matita e la Gomma Own Light Dimensione Alfa Una gita a Sorano Una delicata note d’estate The Wealth of Happy performed by Antonio Fiorillo Sandro Glavina Maxcon62 Alberto44 SerAnto Stoneface Galaegala Flansinnata & Coll. Instabile Maury ErikT Seranto & Glavina Datamix Seranto El Pirata-Kundera-Glavina Fazcher Seraphin time 3:10 3:24 3:06 6:28 3:20 6:26 4:30 3:44 7:05 2:46 3:21 4:31 3:47 3:48 4:23 3:44 La compilation si apre con la delicata, onirica traccia di Antonio Fiorillo “Always in my heart”, nella quale il piano è leggiadro per lasciare spazio subito dopo al floreale, nitido e narrativo brano di Sandro Glavina “Bancarella di Fiorella” in cui dialogano piano e chitarra-jazz sopra una base ritmica basso-batteria ben azzeccata. Il terzo track “Black night” è di Maxcon62 che propone l’affascinante jazz-rock ricco di soluzioni armoniche e sonorità effervescenti. Alberto44 spinge la sua proposta fusion (quarto brano dal titolo “Blues and light”) tra ricchi fraseggi di fiati ed una tessitura all’Hammond molto suggestiva. SerAnto è il protagonista della quinta traccia “Donne in disarmo” dove vanno in perfetto connubio il contrabbasso e la batteria per lasciare ampio spazio interpretativo al virtuoso piano in chiave “bop”. Il sesto inserto di questa compilation è “JazzTime” di Stoneface in cui chitarra, fiati, piano elettrico e Hammond si mettono in bella vista per dare luogo ad una traccia suggestiva a metà strada tra il jazz ed il funk. Ormai si capisce che in questa Compilation c’è molto spazio per l’Hammond che quasi in ogni brano fa la sua bella comparsa. Spezza ogni precedente ritmo la settima traccia firmata da Galaegala. Un cosmic-jazz o meglio un jazz-ambient che si intitola “La mer d’hiver” (anche se siamo in estate). Magicamente contemplativo, il brano di Franco Galateo regala fantastiche atmosfere in cui la tromba scandisce i vari passaggi. Ci risveglia la voce di Flansinnata che canta “No stress”. Autore del testo, sulla base costruita dal Collettivo Instabile di Musica Impensabile, Flansinnata si rivela ancora una volta eccellente singer. Il brano n. 9 (la Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 4 di 13 traccia più lunga della Compilation) è opera del piemontese Maury che modula ottimamente la voce del sax in un contesto melodico molto ben costruito. Così “Indagini di un commissario perbene” assume piena veste di soundtrack. E’ la volta di ErikT nel decimo brano “Splanky guitar last” in cui il jazz-boogie s’invola pienamente ed allieta l’ascoltatore con colorate soluzioni sonore. Giungiamo all’undicesimo brano (La matita e la gomma) uno swing, frutto della collaborazione Seranto & Glavina. Dapprima il piano, poi la chitarra, ancora il piano ed un finale modulato con l’Hammond tracciano la struttura melodica del track. Datamix è l’autore della dodicesima traccia che si intitola “Own light”. Intrecci di chitarre in chiave latin-jazz vitalizzano il brano, come è solito fare l’amico Datamix. Assolutamente “spaziale” è il tredicesimo brano firmato da SerAnto. “Dimensione alfa” è una autentico volo virtuosistico della voce del sax soprano, una libellula che vibra con forte incisività, con straordinaria forza espressiva sulla base elettronica del brano. “Una gita a Sorano” è il quattordicesimo brano proposto dal trio Pirata-Kundera-Glavina. Nell’iniziale parte si sente la tipica caratterizzazione kunderiana che lascia poi spazio alle evoluzioni glaviniane all’Hammond. El Pirata sottolinea il tutto con le sue creazioni “bass & drums”. Fazcher fraseggia con un perfetto connubio tra chitarra e basso nel penultimo brano che si intitola “Una delicata notte d’estate”. Un sorta di blues-jazz, a tratti struggente, che perfettamente s’intona al suo stile espressivo già assaporato in precedenti lavori. La Compilation si chiude con la jazz-ballad di Seraphin “The wealth of happy” che allieta l’ascoltatore con le cristalline note xilofonate alle quali la chitarra s’accosta con generosa eco ritmica. 68 minuti quindi di una ottima compilation che disegna una fresca musica, che stupisce e che mai annoia. (Franz Asio) Con l’uscita della “Eventi Jazz Summer Compilation 2012” siamo all’ottava Raccolta realizzata. Intervistiamo Sandro Glavina che narra un po’ la storia del progetto… Abstract: "Eventi Jazz Summer Compilation 2012" is the eighth collection made starting from the Summer of 2009. We interview Sandro Glavina that tells the history of the project ... (a cura di Condominio) Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 5 di 13 Come e perché è nato il progetto delle Compilation ? Eventi Jazz si muove su quattro fronti: Il sito www.eventijazz.jimdo.com , il sito su Facebook, le Newsletter e le Compilation. L’avvio del progetto della prima compilation è nato in un momento “critico” (alla fine del 2008) in cui nella Magix Community esperti jazzisti come Ezelupo, SerAnto, Mauro Angelini, Damiano, WKCollective e altri abbandonavano la via di Magix per trasferirsi altrove, su altri siti. La “riforma” del sito della Magix rischiava di perdere l’apporto del jazz che in effetti non è stato mai il genere predominante nella Community, anzi direi che ha sempre assunto un po’ la veste di “genere di nicchia”. L’idea fu quindi quella di continuare a “riunire” i vecchi amici ed i nuovi amici e anche di aggregare amici che non hanno mai fatto parte della Magix.Community in un disco, con l’intento di rinnovare il progettocompilation ogni sei mesi. Eravate sicuri che la cosa avrebbe funzionato ? Sì e no. In effetti, al’inizio alcuni amici erano scettici sulla riuscita del progetto, perché pensavano che ci sarebbero state poche adesioni, dal momento che il jazz era poco praticato nella Community. Ma ben presto la compilation prese vita. La Magix.Community continua a riunire il jazz, il blues, il funk in uno spazio comune denominato “Black Music”. Nella Community, anche se oggi meno che in passato, la musica Techno sembra sempre avere un’alta rilevanza. Compilation dunque messaggera del jazz ? Uno degli obiettivi era anche quello di sfatare l’idea (ancora molto diffusa nella Magix.Community da parte di chi non pratica la via del jazz) che il jazz sia praticamente rappresentato dal genere “dixieland” o quale massima evoluzione…lo swing… Ma le compilation non sono state e non sono “solo jazz”… Certo, io dico jazz…ma in effetti le compilation non hanno questo unico sapore…molte le sfaccettature: Blues, Funk, Jazz-Rock, Jazz-Ambient per citare alcune “variabili” che hanno trovato spazio nelle compilation… Chi fa vivere e continuare i progetti ? L’impianto organizzativo è sostanzialmente basato sull’asse Fiorillo-Glavina-Fazcher che, attraverso l’impegno costante, garantiscono l’uscita di una compilation ogni sei mesi. Molti sono gli inviti semestrali (circa una sessantina in media) ad aderire al progetto che si rinnova e sistematicamente riusciamo ad avere 17-18 brani in “risposta” da pubblicare nella Compilation. Il clou l’abbiamo avuto per l’Estate 2011. La partecipazione è stata così massiccia che siamo ricorsi alla realizzazione di un doppio album: “Sea” e “Sun”. Diana Kundera, Asio e altri amici collaborano alla creazione della “scaletta”, al mix e mastering, alla produzione di un certo numero di CD che vengono distribuiti, il sottoscritto si è sempre occupato della grafica di copertina. Ci siamo, di volta in volta inventati anche tante altre cose: le video-promozioni, le anteprime, le cartoline, ecc… Basta dare uno sguardo a quello che si trova nei siti. EVENTI JAZZ NEWSLETTER Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it N. Prot. 7/2012 Pagina 6 di 13 Dove si trovano le compilation ? In nessun…negozio. Tutte le compilation sono “custodite” nei siti di Fiorillo e di Fazcher, sempre disponibili e gratuitamente scaricabili, copertina compresa. Un punto fermo a favore delle Compilation ? Il bello delle compilation è che raccolgono “indiscriminatamente” sia musica fatta con strumenti reali, sia musica realizzata con il personal computer, sia opere di veri musicisti, sia opere di “dilettanti allo sbaraglio”. La modalità esecutiva è importante, ma non è determinante poiché ciò che conta è l’idea creativa-compositiva che sta dentro ad ogni brano presente nelle compilation. La voglia di provare e di esserci è la matrice motivazionale che stimola gli amici a contribuire al progetto, aderendovi. C’è un…tallone di Achille ? Ora come ora, è difficile individuarne uno. I maggiori rischi per il futuro potrebbero essere l’esaurimento delle risorse, ma fin tanto che il carburante dell’entusiasmo abbonda, credo che di Compilation ne sentirete delle altre… ALL ARTISTS AND BANDS IN EIGHT ALBUM OF EVENTI JAZZ COMPILATION name of artist/band Sum Win Sum Win Sum Sum Win Sum 09 10 10 11 11 A 11 B 12 12 TOTAL Adam Williams 1 Aeffe-Fortis67 (Andrea Fantin) 1 1 1 1 1 1 5 Alberto44 1 Alighiero "Alix" Tozzi 1 Amanda Jo 1 1 Antonio Fiorillo 1 1 1 1 Cannamoro & Lunar Man 1 1 1 Datamix (Jose Luis Toran) 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 7 1 Davide Angelini Diana Kundera 2 2 1 1 1 1 1 Andreas Prien Collettivo Instabile Mus. Impensabile 4 2 1 5 1 1 4 Diana Kundera & El Pirata 1 1 DJRox 1 1 Docklaus El Pirata 1 1 1 1 1 1 1 El Pirata-Kundera-Glavina ErikT Ezelupo Eze's Band F&S AlfaSigma 1 2 1 1 1 1 1 4 1 Fazcher 1 Fiorillo & Glavina duo 1 Flansinnata 2 1 1 1 1 1 1 1 7 1 1 Flansinnata & Collettivo Instabile Francoleo 2 5 1 1 1 EVENTI JAZZ NEWSLETTER Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it Franz Asio & Oisà d'Orans 1 N. Prot. 7/2012 Pagina 7 di 13 1 2 Galaegala Franco Galateo 1 Gio Micheletti 1 1 Gordon Vlan & Tusjfuma 1 Hydrogen & Glavina 1 1 J.E.R. 1 1 1 1 2 Jimmy Joe Band 1 1 1 8 1 Jorual 1 1 Kathyjuan 1 1 Kathyjuan & Kmetijazztrio 1 1 Kmetijazztrio 1 1 Luce & Gas 1 1 Lunar Man 1 1 L'Uomo e L'Ombra di Prosecco 1 1 1 1 5 2 1 1 LX Skye 1 Masni (Carl Insam) 1 1 1 1 Maury 3 1 Maxcon62 1 Mercuria 1 2 1 2 1 Midilandia Jazz Trio 1 1 1 Njego 1 Oisà d'Orans 1 1 1 Salt 1 Sandro Glavina 1 1 1 1 1 1 Sandro Glavina & Igor El Pirata 1 1 1 SerAnto 1 SerAnto & JABBIT 1 1 1 7 1 1 2 1 4 3 SerAnto & Sandrinsax 1 1 SerAnto & Sandro Glavina 1 1 Seraphin 1 1 Seraphin & Sandro Glavina 1 SESASE Session 1 1 3 1 Spencer 1 2 2 Stoneface 1 Sunlover1975 1 Tarma Mazada 1 1 1 1 TommyG 3 1 Top Arrangement (Edviges) 1 1 1 Vickydan 2 Vielstein 1 TOTAL TRACKS Il numero si riferisce ai brani pubblicati 1 2 1 136 Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 8 di 13 Innanzitutto è necessario un assiduo ascolto on-line per individuare i brani “papabili”. La tappa successiva è quella di invitare gli amici che hanno prodotto i brani eleggibili alla compilation a fornire la traccia mp3 per inserirla nel progetto. In questa fase c’è un grande movimento di e-mail, di invio di informazioni “trasparenti” che incoraggiano la collaborazione al progetto. In media, circa il 30% dei musicisti contattati aderiscono al progetto. Nell’arco di sei mesi i brani inviati vengono archiviati nella cartella del progetto. Ci si ferma attorno ai 70 minuti di musica ricevuta per dare vita alla compilation. Inizia allora la fase della cronologia dei brani per ottimizzare la sequenza. Stabilita la scaletta, i lavori vengono “restaurati” sull’arranger per perfezionare il sound ed il volume. Espletata tale fase si ottiene il risultato finale che consente di avviare le sequenze successive. I brani, organizzati nel giusto ordine, vengono spediti ai gestori dei siti per la futura pubblicazione e parallelamente si procede alla realizzazione della copertina. L’album a questo punto è pronto a circa un mese dalla pubblicazione. Si intraprende allora la fase di pubblicizzazione che consiste in una serie di attività parallele. In primis, la realizzazione di una preview audio di circa dieci minuti che anticipa i contenuti dell’album. Tale preview viene pubblicata nella Magix.Comunity. Analogamente viene realizzato un video della preview che vien pubblicato su YouTube. In questa fase partono le e-mail di ringraziamento ai protagonisti della compilation. Si procede quindi con la fotocopiatura della copertina ed alla duplicazione di circa un centinaio di copie del CD da distribuire gratuitamente. A questo punto…le successive tappe (free download e salvataggio su CD) sono…tutte vostre. www.youtube.com/user/michiamoribes Ribes ha recentemente creato il suo canale su YouTube. Se può farvi piacere, iscrivendovi al canale, riceverete tutti gli aggiornamenti sui suoi futuri brani, video e iniziative. Ma volendo, potete semplicemente dare un'occhiata allo spazio di Ribes che pubblica i suoi brani, per ascoltarli, condividerli con altri utenti YouTube, lasciare un parere oppure esprimere una valutazione. Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 9 di 13 Grazie all’amico Luca Locatelli (Italian Progressive Rock) riceviamo la segnalazione dei link che ci portano a fare visita a “Mamma non piangere”. Gruppo milanese formatosi intorno al 1978, scioltosi dopo il secondo LP realizzato dal vivo nel 1980. Furono due gli album dei Mamma non piangere (con due formazioni diverse) e precisamente: Mamma Non Piangere - N.1 (Musica bestiame e benessere) (1979) Lorenzo Leddi (chitarra, mandolino, violino, voce) Maurizio Bezzi (sax) Sonia Milan (voce, chitarra, basso, glockenspiel, mandolino) Nicola Scarano (percussioni, chitarra, basso) Mamma Non Piangere - N.2 (Sempre avanti a testa bassa) (1980) Lorenzo Leddi (chitarra, mandolino, violino, tastiere, voce) Giorgia Marzano (voce, sax) Roberto Meroni (sax, clarinetto) Luca Perreca (basso, violoncello) Giorgio Battaglia (batteria, percussioni). Si legge nel sito di italian prog http://www.italianprog.com/it/a_mammanonpiangere.htm che “Mamma Non Piangere ricordano a volte il gruppo inglese Henry Cow o altri artisti internazionali del movimento Rock In Opposition, specialmente nell'uso della voce femminile e di alcuni strumenti a fiato, ma hanno un approccio musicale unico che fonde insieme il rock con melodie folk, filastrocche tradizionali italiane, incredibili ritmi di valzer ed altri balli”. Ecco a voi alcuni link (YouTube) per ascoltare alcuni interessanti lavori dell’ex gruppo: Il bambino Luigino (da Musica, bestiame e benessere) http://www.youtube.com/watch?v=Z3afJuB6Iz8&feature=relmfu Osvaldo (da Musica, bestiame e benessere) http://www.youtube.com/watch?v=5DpNO8mntBo&feature=relmfu Un cactus nel bidè (da Sempre avanti a testa bassa) http://www.youtube.com/watch?v=jnmzHNhoLdQ&feature=relmfu L’ora esatta (da Sempre avanti a testa a bassa) http://www.youtube.com/watch?v=NV0CQC6nqos&feature=relmfu Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 10 di 13 Speriamo che non sia rimasto inosservato il banner apparso su Google il 23 maggio c.a… Per chi se l’è perso vogliamo ricordare che è dedicato a Robert Arthur Moog, inventore, appunto del…Moog ! Per chi ne sa poco e/o non ha usato lo strumento (o non lo usa attualmente in qualche versione virtuale) ci viene in aiuto Wikipedia dalla quale riportiamo la parte introduttiva: “Robert Arthur Moog (New York, 23 maggio 1934 – Asheville, 21 agosto 2005) è stato un ingegnere statunitense. Robert Moog è stato un pioniere della musica elettronica, laureato in ingegneria elettronica alla Columbia University. Fu l'inventore di uno dei primi sintetizzatori musicali a tastiera: utilizzò le sonorità del Theremin, difficilissimo da suonare, nel 1963. A partire dalla fine degli anni sessanta i sintetizzatori di Moog divennero i più apprezzati e il nome stesso "Moog" si tramutò in sinonimo di sintetizzatore. Proprio nel momento in cui il modello Minimoog stava per ottenere uno strepitoso successo, Moog dovette vendere la proprietà dell'azienda omonima per la produzione di strumenti musicali da lui fondata, rimanendone comunque il direttore. Il Moog diede sonorità nuove e permise di tracciare una parte innovativa nella storia della musica rock. Importanti furono i primi contributi di musicisti come Herbert Deutsch, e Walter Carlos che lo aiutarono nella progettazione. Fu proprio di Walter Carlos il primo successo discografico (basato sulle notazioni classiche di Bach) suonato solamente e interamente con il Moog: Switched on Bach. Molti gruppi usarono il Moog e il Minimoog. Uno dei gruppi che ne esaltarono le sonorità fu quello dei Tangerine Dream. Geniali interpreti di questo sintetizzatore sono considerati Keith Emerson e Rick Wakeman”… Per vedere l’articolo completo:http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Moog Riguardo l’uso del moog virtuale vi invitamo a… ripassare la “lezione” che abbiamo pubblicizzato con la Newsletter 5/2012 “Miagolare e mugolare con il moog virtuale”… Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 11 di 13 Direttamente accediamo al profilo di Webster http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Webster/ Apprendiamo così che l’amico tedesco (Thomas) della Magix Info Community “ama la sapienza” per lavoro, legge Kakfka per piacere, non è un sedentario, e riguardo i suoi interessi fa un po’ come Martino, il coppiere del vescovo Johannes Defuk, il quale, in cammino verso Roma nel 1111, scoprendo l’ottimo vino di Montefiascone, volle segnalarlo al vescovo con un triplice “est !!”. Webster ci segnala quindi il suo forte interesse per la musica scrivendo Musik per tre volte di seguito. Phoenix, Midlake, Roddy Frame, Morrissey, Belle and Sebastian, The Jazz Butcher, The B 52's, Violent Femmes sono ciò che a Webster piace ascoltare, ma a lui piace soprattutto fare. E non solo musica, ma anche comporre dei bellissimi testi, quindi cantare le sue canzoni. Praticamente Webster è un cantautore. Nella pagina http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Webster/medias/ troviamo la sua eccellente produzione. Spesso, per aiutare chi non ha proprio dimestichezza con l’ascolto dell’inglese, Webster pubblica il testo, così si può leggerlo e cogliere con calma il significato. Alighiero “Alix” Tozzi commentando “Living under water” scrive: “Il brano che hai scritto è estremamente elegante e profondo, i suoni sono meravigliosi e lontani, felpati e modernissimi. La melodia è riuscita, varia nei momenti giusti ed è ottimamente descritta dalla tua voce, molto controllata e precisa. Anche il mix è di buona fattura e incornicia una canzone di estrema qualità”. Riguardo “It is best of all when the sun is shining”, Franco Galateo scrive: “Questo brano è come la primavera… fiorisce, si colora, la natura si sveglia , nascono nuovi amori, e tutto è bello… Poi un piccolo acquazzone e poi l'arcobaleno. Ho voluto fare una recensione diversa dal solito. Non ho parlato di strumenti, mixaggi o altro, ma solo quello che il tuo brano ha trasmesso al mio cuore. Il testo è bello, leggero, ma nello stesso tempo profondo, una bella poesia in musica”. Trasmissione al cuore, dunque… Effettivamente Webster sa far giungere al cuore di chi ascolta quello che con il cuore intende comunicare, essendo un cantautore con il cuore… (a farla più semplice intendiamo sottolineare la capacità di Webster a trasmettere emozioni attraverso la sua musica e le sue parole). Non sempre tutto è facile, lo scrive anche lo stesso Webster nella sua canzone “Life song” dove descrive la vita come “una faccia con tanti sguardi, piena di verità e bugie, un castello senza chiave, un libro dalla pagine infinite”. E l’amico Rossano DJRox conferma “le canzoni di Webster suscitano emozioni” ed anche noi lo confermiamo. VOICES THAT SURROUND US Ancora un fantastico album, il numero 3, frutto della collaborazione tra Franco e Lorenzo, componenti del Seedwild Project. Il tutto è pubblicato nella Magix.Info Comunity http://www.magix.info/it/voices-that-surround-us-part.-1.audio.763750.html è il link per ascoltare la PRIMA PARTE, mentre la SECONDA PARTE ha il link http://www.magix.info/it/voices-that-surround-us-part.-2.audio.766804.html Scrive Franco nella presentazione del lavoro: “L’album vuole trasmettere in musica tutte le voci, i suoni, i rumori o i pensieri che circondano ognuno di noi. La nostra volontà è stata quella di trasformare in musica le cose che ogni giorno ci circondano e quelle che abbiamo dentro di noi“. Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 12 di 13 SWP – ALBUM N. 4 L’album n. 4 nella sua prima parte “Deep Feeling” si accosta ad atmosfere “oldfieldiane” (come fa notare l’amico IzeKubePro) e regala all’ascoltatore una gran quantità di interecci, di tessuti sonori, nonché biglietti omaggio per viaggi immaginari cosmico-esotici. Come sempre una accurata architettura, una grande interazione, un eccellente lavoro che fa emergere la sensibilità artistica e la spiccata forza narrativa in musica dell’ormai ben collaudato duo. L’ottima interazione è confermata anche nella seconda parte “Good memories” dove si assiste ad un dinamico dialogo tra pianoforte e chitarra elettrica. Alberto44 così commenta: “E’ un vero capolavoro di ambiente musicale e sonorità che danno un piacere enorme a chi ascolta e vive con voi la musica. Un brano musicale molto originale e pregiato, non saprei definirne l'appartenenza, c’è un po’ di tutto e tutto è molto bello”. http://www.magix.info/it/deep-feeling.audio.769728.html è il link per ascoltare la PRIMA PARTE, mentre la SECONDA PARTE ha il link http://www.magix.info/it/good-memories.audio.773044.html COSMIC PAUL Se volete ascoltare un brano di musica contemporanea, allora giunge opportuno il collegamento con il brano di Cosmic_Paul “Dream Labyrinth” http://www.magix.info/de/dream-labyrinth.audio.765426.html La Musica Contemporanea non è la musica che “attualmente sta nell’hit parade”, ma è ben altro. La musica contemporanea è un genere di musica colta, suddiviso in diversi sottogeneri e correnti, che si è sviluppato a partire dalla fine della seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale. Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_contemporanea KATHYJUAN e BERNARDPH http://www.magix.info/de/por-el-amor-de-una-mujer.audio.766150.html Kathyjuan ci mette sempre tantissima passione interpretativa nei suoi brani. L’esempio è dato da “Por l’amor de una mujer” (collaborazione con Bernardph) che ha pubblicato nella Magix.Info Community. Ottima performance canora che s’invola sulle fatate note della sua stupenda chitarra. Il lavoro dell’amico spagnolo Juan non è certo occasionale. Infatti, se andate alla ricerca di altri suoi ottimi brani li troverete su http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/kathyjuan/medias/ PITCHFORK “Free your soul” http://www.magix.info/de/free-your-soul.audio.766209.html è solo uno dei tanti esempi creativi di Pitchfork che con la sua musica originale dai risvolti sperimentali non manca mai di stupire l’ascoltatore. L’amico Pitchfork è una autentico ricercatore di strade innovative nella musica, fuori da generi convenzionali, ed attraverso le sue proposte riesce sempre a destare interesse. Per ascoltare i suoi pezzi vi invitiamo a perlustare il panorama creativo contenuto in http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Pitchfork/medias/ NADDLANGE e JOS31620 Su “Je ne connais de Toi” di naddlange (Nadine, in collaborazione con jos31620) http://www.magix.info/fr/je-neconnais-de-toi.audio.771392.html Scrive alberto44 “Bella sorpresa, è da molto tempo che aspettavo una tua canzone. La voce che si adatta alla musica e penetra in simbiosi con la musica. La musica di Jos è sempre bella e tu la metti in risalto, con il tuo modo di cantare delicato e profondo allo stesso tempo. Una voce fresca e attuale che da emozioni”. Indubbiamente Nadine fa sempre degli ottimi lavori. Eventi Jazz è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EVENTI JAZZ NEWSLETTER N. Prot. 7/2012 Pagina 13 di 13 LA SPACE MUSIC In questa puntata di "UNIVERSO NEW AGE" vorrei approfondire ( prima di parlare dei musicisti protagonisti di questo genere musicale) la Space Music, sinonimo di un segmento di musica new age e musica Ambient, usato per descrivere la musica che evoca una sensazione di spaziosità contemplativa. Questo tipo di musica può variare nel carattere e nella trama sonora e cioè le composizioni possono essere di tipo strumentale o esclusivamente elettroniche. Inoltre in molti casi può mancare totalmente la parte melodica convenzionale e, nella maggior parte dei casi, questo tipo di musica non è legato a schemi compositivi formali connessi con altri stili compositivi. Tale musica è creata per trasmettere sensazioni attraverso una pratica di ascolto profondo correlata ad una consapevolezza della spazialità causata dai fenomeni sonori, insiti in ogni opera del genere. Questo tipo di ascolto porta a staccare l'ascoltatore dal mondo che lo circonda ed è in grado di produrre un sottile stato di trance che, a sua volta, può portare a sensazioni di volo e di galleggiamento evocativo. La Space Music è molto adatta ad essere ascoltata con le cuffie, per consentire un distacco da tutto ciò che circonda l’ascoltatore, provocando uno stato di rilassamento e di contemplazione ed è utilizzata anche per trovare ispirazioni e stati d'animo espansivi. Questa forma di musica molto eclettica è un prodotto musicale non commerciale e quasi esclusivamente prodotto da etichette indipendenti, sostenuto e apprezzato da un pubblico relativamente ristretto di fedeli ascoltatori appassionati. Catalogata dai critici come una sottocategoria della musica New Age, la Space Music ha iniziato il suo percorso negli anni 70 e si è sempre più evoluta grazie all'avvento di strumenti elettronici, campionatori e computer creati per comporre musica. Tralasciando di raccontare gli albori di questo tipo di musica, troviamo un forte impulso compositivo, del genere a partire dai primi anni 1970, che nei decenni successivi si è sempre di più ampliato. Al termine "Space Music" sono stati associati alcuni tra i più grandi artisti contemporanei di musica elettronica, come: Vangelis, Jean Michael Jarre, Klaus Schulze, Tangerine Dream, Robert Rich, Steve Reich, Michael Stearns, Jonn Serrie, Patrick O'Hearn, Brian Eno, Cliff Martinez, Philip Glass e altri. Questi artisti sono riusciti nelle loro composizioni a causare dei sentimenti evocativi e spaziali per mezzo di un utilizzo molto corposo dei sintetizzatori, che hanno permesso di variare in modo evidente i formati tradizionali di una composizione strutturata con nuovi schemi compositivi legati ad una base ritmica o di effetti (tappeti sonori) su cui poi viene assemblato l'intero brano od opera. Ho volutamente citato la parola opera in quanto, in moltissimi casi, le composizioni sono delle vere e proprie suite con durate anche superiori ai 15 minuti. All'interno di queste opere l'ascoltatore attento e amante del genere, percorre un viaggio che, come da documentate esperienze, varia in base allo stato d'animo del momento e lo porta ad aprire la propria immaginazione e in certi casi ad avere delle vere e proprie visioni. Infatti, questo tipo di musica è molto utilizzata nella musicoterapia. La Space Music è anche fortemente utilizzata per la creazione di stati d'animo e paesaggi sonori di film e di serie televisive. Cito alcuni esempi di Space Music associata a colonne sonore di film di grande successo: Vangelis "Blade Runner”, Philip Glass "The Hours”, Cliff Martinez "Solaris", Tangerine Dream "Sorcerer”, Jonn Serrie "Galaxies”, Brian Eno "For All Mankind" Michael Stearns "Cronos" e direi molti altri che al momento non ricordo. Questa prefazione alle future puntate, relative ai protagonisti del genere, mi è sembrata necessaria, in quanto essendo io un ascoltatore assiduo di questo tipo di musica, ma anche di molti altri, non posso nascondere che in molti casi non è di facile ascolto. Quindi, avvicinarsi all'ascolto della Space Music perlomeno conoscendo alcune peculiarità è importante. Dalla prossima puntata inizierò la carrellata degli artisti e delle opere più importanti. (Franco Galateo)