1 GIUGNO 2016 BLUCORDERO Blucordero è un progetto performativo nato dal desiderio di conciliare arti figurative e musicali. Tre musicisti ed un pittore dialogano sulla scena ispirandosi a vicenda. A differenza però delle più classiche forme di live painting in questo caso è il pennello a guidare gli strumenti e non viceversa: a seconda del soggetto e del colore che il pittore sceglierà, i musicisti cambieranno genere musicale su cui improvisare. Con modulazioni armoniche e ritmiche essi a loro volta influenzeranno la composizione del dipinto stesso. L'opera che emerge è uno spettacolo audio-visivo della durata di 30 minuti circa, a seconda della dimensione della tela, adattabile ad ogni tipo di spazio e contesto. Sporadicamente la tela stessa viene microfonata con effetti sonori elettronici i quali rendono udibile il gesto del pittore. Quest'ultimo si trasformerà in direttore d'orchestra nel momento in cui, attraverso l'ausilio di un grosso "semaforo" visibile a tutti e con impressi i sei colori base, indicherà al gruppo la sfumatura da dare alla sinfonia. La traccia musicale, realizzata esclusivamente per improvvisazione, si dissolverà al momento dell'ultima pennellata, mentre il colore acrilico rimarrà impresso indelebile sul quadro, ancora fresco e appoggiato al suo cavalletto. I membri del gruppo sono Guglielmo Diana (chitarra), Marcello Cavuoto (basso), Tobia Rossetti (percussioni) e Zeno Colangelo (pennelli e acrilici). 11 GIUGNO 2016 DAVIDE MASTRANGELO è considerato uno dei riferimenti principali per la didattica della chitarra fingerstyle in Italia, ha tenuto e tiene seminari e concerti con i più importanti nomi della chitarra acustica internazionale. Fonda nel 2006 il CentroStudiFingerstyle primo centro italiano di perfezionamento per chitarra acustica con sede centrale ad Arezzo e sedi dislocate in tutta Italia. Autore delle seguenti pubblicazioni per chitarra acustica: Traditional Irish Music for Fingerstyle Guitar (libro con CD allegato) by D. Baker e D. Mastrangelo, ed. Carisch Fingerstyle Guitar Duets (libro con CD allegato) by D. Mastrangelo e Val Bonetti, ed. Carisch Fingerstyle Guitar Workshop (libro con CD allegato) by W. Mann e D. Mastrangelo, ed. Carisch Miniatures for Fingerstyle Guitar (libro con cd allegato) ed. Carisch Creative Fingerstyle Guitar (libro con cd allegato) ed. Crisch I vol. Standands for Fingerstyle Guitar (libro con cd allegato) ed. Carisch II vol. Standards for Fingerstyle Guitar (libro con cd allegato) ed. Carisch I vol. Scuola di Chitarra Acustica by G. Unterberger e D. Mastrangelo (libro con cd allegato) ed. Ricordi II vol. Scuola di Chitarra Acustica by G. Unterberger e D. Mastrangelo (libro con cd allegato) ed. Ricordi Curatore delle pubblicazioni: I,II,III, IV e V Vol. Fingerstyle Collection (libri con cd allegato) autori vari ed. Carisch Guitar Project (libro con cd allegato) by Pino Russo ed. Carisch Christmas for Fingerstyle Guitar (libro con cd allegato) by Lorenzo Piccioni ed. Carisch Partial Capos (libro con cd allegato) by Giovanni Bailo ed. Carisch Laap Steel Collection (libro con cd allegato) by Giovanni Bailo ed. Carisch Einaudi for Guitar (libro con cd allegato) by Giovanni Bailo ed. Volontè & C. Autore dell’album Ha insegnato per 12 anni presso la Lizard di Fiesole e la sede piemontese (da lui aperta nel 1996 e diretta fino al 2005). Consulente editoriale per la casa editrice Carisch dal 2004 al 2014, ha collaborato con le riviste specializzate del settore “Axe” e “Chitarre”. Dal 2006 al 2014 è stato docente per i corsi di formazione dell’AGM di Sarzana dove ha collaborato con: Woody Mann, Bob Brozman, Paolo Giordano, Franco Morone, Diane Ponzio, Duck Baker, Ed Gerhard, Alex de Grassi, Beppe Gambetta, Mike Marshall, Tony McManus, Clive Carroll, Mike Dowling. Organizzatore e docente dell’ INTERNATIONAL WORKSHOP Fingerstyle Acoustic Guitar del CentroStudiFingerstyle, con Woody Mann e dell’AREZZO FINGERSTYLE GUITAR LAB (incontro annuale dedicato alla didattica per la chitarra acustica). 12 GIUGNO 2016 MICKI PIPERNO La Chitarra come la musica e la vita non può più essere classificata come classica o moderna, ma bensì, un mix contemporaneo che rappresenta la velocità del mondo in cui viviamo. Micki Piperno si esprime attraverso la musica contemporanea e pertanto con la sua Chitarra Acustica, con le corde di ferro, propone un concerto dove le sonorità del jazz e del blues si miscelano con echi classici e mediterranei. Una musica che si sviluppa al servizio della canzone e della melodia che il maestro reputa essenziali per comunicare un mondo personale e ci fa ripercorrere la storia di questo affascinante strumento. Infatti, nel suo nuovo concerto, Micki narra la storia della Chitarra la quale rivive raccontandosi dall'origine della musica afro americana, passando per la musica jazz, classica e la musica d'autore fino ad arrivare alla musica rock. E tutto questo con una Chitarra Acustica. Micki Piperno - chitarra Alessio Mancini - flauto Silvia Battisti D’Amario - viola La Chitarra Acustica è lo strumento che più di altri strumenti sta vivendo un momento di crescita in ambito musicale internazionale e Micki Piperno ne è certamente uno dei rappresentanti italiani più innovativi. Docente, compositore e concertista di Chitarra Acustica Fingerstyle, molto apprezzato dai musicisti, dagli addetti al lavoro, dalla critica e dal pubblico in generale. Inizia i suoi studi sotto la guida del Maestro Bruno Battisti D’Amario e si perfeziona tra gli altri con il famoso chitarrista jazz, Barney Kessel. Ha partecipato ai più importanti festival come l’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Ferentino Acustica, Vox Mundi, Un Paese a Sei Corde, Salento Guitar Festival, etc. condividendo il palco con importanti esponenti del concertismo internazionale tra cui Ed Gherard, Bob Bonastre, Roberto Fabbri, Daniel Olmos, etc. Fra gli artisti con cui ha collaborato spiccano i nomi di Alex Britti e Pino Marino con il quale ha collaborato alla produzione del “2000 Dispari Tour” e al conseguente album prodotto da Mauro Pagani per l'etichetta Nun Entertainiment. E’ autore di numerosi libri, metodi didattici e saggi sullo strumento. Nel suo ultimo libro “ La Vita dietro la Chitarra” (Edizioni Sinfonica Jazz) hanno collaborato: Alessandro Piperno, Massimiliano Bruno, Alex Britti, Gabriele Cirilli, Bruno Battisti D’Amario, Michela Andreozzi, Giulio Tampalini, Gianni Rojatti, Gabriella Borni. Inoltre, Micki Piperno è uno stimato compositore che ha scritto musica originale per il Cinema, la TV e per spettacoli di Teatro e Balletto. E’ autore del brano “Accendi la tua vita” colonna sonora del film Confusi e Felici, regia di Massimiliano Bruno con Claudio Bisio, Marco Giallini, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e Massimiliano Bruno. Inoltre, è uno degli autori delle musiche dello spettacolo “The Quartet” per il Balletto di Roma, omaggio a Giuseppe Verdi, con le coreografie di Paolo Mangiola, Gianluca Schiavoni, Milena Zullo e con le musiche di Giuseppe Verdi, M.Ritcher, Michelangelo Piperno, J.Talbot, R.Teague, B.Iver. Le sue composizioni originali per chitarra acustica, Life e Haunting Love sono state pubblicate dall’etichetta discografica americana CandyRat Records. Scrive una rubrica dedicata alla chitarra acustica sulla web magazine “Accordo”. 18 GIUGNO 2016 RENO BRANDONI Ha iniziato la sua carriera chitarristica professionale nel 1979 e negli anni '80 ha collaborato e suonato con i più importanti chitarristi dell'epoca come Stefan Grossman, John Renbourn, Dave Van Ronk e Duck Baker. Ha collaborato con Andrea Carpi alle trascrizioni del manuale di "Chitarra Folk" ed ha pubblicato per Happy Grass i due volumi: "le Chitarra di Giovanni Unterberger in tablatura" e "Chitarristi Italiani, la loro musica le loro idee". Dopo alcuni anni di abbandono della attività musicale nel 2000 ha fondato il sito web Fingerpicking.net ritornando così alla musica ed alla attività concertistica, nella quale propone le sue numerose composizioni, vecchie e nuove, arricchite da classici del blues e da arrangiamenti personali . Ha pubblicato i cd Bluesando (1984), Zingarom (2005), Yelda (2006). In duo con Giorgio Cordini ha realizzato nel 2008 un cd dal titolo "Anema e Corde". NAZZARENO ZACCONI nasce nel 1975 e inizia a suonare la chitarra all’età di 9 anni; il percorso di studi si sviluppa dal jazz con RambertoCiammarughi e Fabio Zeppetella alla musica classica con Pietro Antinori fino al pop e al rock con Massimo Varini. Le principali collaborazioni sono state con TM Stevens per il tour “SchockaZooloo” 2012 , Massimo Varini con il Tour EKO MIA 2011-2012, “Orchestra Mediterranea “ con Michele Pecora con il quale ha suonato con RON, Gatto Panceri, Riccardo Fogli, Ivana Spagna, Annalisa Minetti, Mietta, Lighea, Barbara Cola, Gypsy King family, etc…. Oltre alla collaborazione su molti dischi con altri artisti, ha all’attivo come produzioni proprie il CD elettrico “Rock/Rock” del 2006, il CD “IL VOLTO DELLA TERRA” del 2010(chitarra classica con composizioni originali) e il cd “AKUSTIKO” del 2012 prodotto da Kymotto Music di Massimo Varini. Nazzareno Zacconi collabora anche con la ditta EKO MUSIC GROUP, come consulente per i marchi : EKO, Marshall, VOX, Martin, Fishman, PRS, MXR , Dunlop ed è endorserFramus per chitarre e amplificatori. "AKUSTIKO” è un progetto che parte circa 15 anni fa; il primo brano che ho scritto risale a quell’epoca e d è “My Acoustic side” , dopo il percorso musicale si districa tra jazz, musica classica, country, blues e rock, fino ad arrivare ad oggi….. in realtà questo disco rappresenta una realtà parallela che si è nutrita di tutte le contaminazioni che ho avuto nel mio percorso musicale riproposte in chiave acustica. L’idea di realizzare il CD è venuta durante il tour EKO con Massimo Varini che è anche il produttore del disco con la sua etichetta Kymotto Music. I brani presenti in AKUSTIKO descrivono diversi stili e diversi stati d’animo presentati in modo da tracciare un percorso che va dal fingerpicking classico legato al country fino alle attuali sonorità che impiegano tecniche moderne come tapping e percussioni sulla chitarra con temi più moderni che attingono anche a sonorità etniche e mediterranee. Molti dei brani composti descrivono paesaggi o sono legati a sensazioni tratte da persone che hanno ispirato temi musicali riferiti all’essenza dell’arte che per me è la “comunicazione”. Visitare paesi diversi, conoscere persone diverse e vivere sensazioni diverse, è la base dell’ispirazione che poi si concretizza con i vari linguaggi musicali. “La musica è vita” tanto quanto “la vita è musica” e questi due concetti sono “imprescindibili “…per lo meno questo è quello che penso…credo che un artista trae l’ispirazione da quello che vive: viaggi, incontri, persone, emozioni, sensazioni etc. , poi trasforma tutto questo in un messaggio che può essere musica o altro e lo ripropone al pubblico creando un altro livello di comunicazione…questo processo genera un loop che coinvolge pubblico e artista e che genera sempre nuove ispirazioni. Questo è il concetto alla base di AKUSTIKO , l’ispirazione che viene dalla vita di tutti i giorni , dalle persone , dai luoghi , dalle esperienze e dai mille modi di comunicare che rendono la vita un’esperienza meravigliosa che attraversa i luoghi e il tempo , unendo le persone e le loro emozioni. I vari linguaggi musicali raccontano con i loro colori e la loro sonorità proprio queste sensazioni, cercando di delineare maggiormente i caratteri principali dei soggetti a cui si riferiscono. GAVINO LOCHE Chitarrista Fingerpicking, vincitore di numerosi concorsi chitarristici tra cui: "Miglior chitarrista emergente dell'anno" (2010) dell’A.D.G.P.A., "Concorso Italiano Chitarre" (2010), "Arrangiatevi!" (2013). Svolge intensa attività concertistica e didattica sia in Italia che all'estero. Ha partecipato a diversi festival jazz e blues europei, tra cui il Bath Fringe Festival (UK), il Festival De La Guitare (Francia) e l’International Pori Jazz Festival (Finlandia). Grande tecnica e musica coinvolgente rendono i concerti di Gavino un’esperienza ipnotizzante per lo spettatore. Where Was I? è stato il primo disco da solista contenente solo inediti (nel prossimo ci saranno anche arrangiamenti). È uscito nel 2010 durante le prime esperienze in festival internazionali (Pori Jazz in Finlandia e Festival de la Guitare in Francia) 26 GIUGNO 2016 ALICE GRECO Nata a Saronno (VA) il 08-02-1981. Ha vissuto a contatto con la musica da quando è nata, ascoltata dai vinili che metteva suo padre, un Dj Rock (Pino Greco) che con molta “verve” ha trasmesso questa passione sia acusticamente che nei suoi racconti “di viaggio” tra i tour con i Deep Purple ed i nomi infiniti di nomi di musicisti, album, segreti, concerti storici in cui lui era uno dei protagonisti. Fin da piccola balla e canta e capisce che questo la ren de felice. La prima Band sono state le SHADOWS (1995) in Tunisia, dove ha vissuto per 5 anni, Trio al femminile, dove eseguivano cover, ma soprattutto pezzi propri. In Tunisia ha il piacere di partecipare al film “Une été à La Goulette” con Claudia Cardinale (1996), al film “Noces de Lune” di Taieb Louhichi (1997), ad una pubblicità di una nota marca di bibita (1997) andata in onda per il periodo del Ramadan ed a servizi fotografici per giornali della capitale (1997). Solo dopo 4 anni dal ritorno in Italia inizia le lezioni di canto: Scuola di mu sica “A.Toscanini” di Verbania con l'insegnante di canto jazz, Angelica Boffetta, dove ha anche partecipato e cantato a due seminari di Massimo Moriconi (tra le sue più lunghe collaborazioni spiccano Mina, Fabio Concato ed i grandi del Jazz). Lezioni private con Stefa no Sala. A settembre del 2010 inizia il percorso vocale con Alessandro Del Vecchio (Glenn Hughes, Ian Paice, Bobby Kimball, Steve Lukather, James LaBrie) Master Certified Instructor del The Vocalist Studio www.thevocaliststudio.it , tecnica americana utilizzata da cantanti di successo come Chris Cornell, Geoff Tate, Ann Wilson, Layne Staley e molti altri. Il suo training intensivo e la sua dedizione la portano a un nuovo livello di vocalità e ad essere tra i migliori TVS Intensive Singers italiani. Nel dicembre 2008, durante il concerto a scopo benefico dei No Time (Tributo a Sting e The Police) organizzato dalla casa editrice De Agostini con la partecipazione di Marco Minnemann alla batteria, viene invitata sul palco come cantante ospite ad eseguire “Every breath you take”. Nel Marzo 2012 in occasione dell’evento “Dolomite’s Fire” a Madonna di Campiglio canta con gli “SKYFALL” band tributo ad Adele nella famosa Piazza Sissi alla presenza di numerose personalità di MEDIASET dai programmi TV “Le Iene” e “Striscia la Notizia”. Le band con le quali ha suonato qui in Italia sono state: Invidia, No End, Hypnotic Regression e ReplEy. Ha suonato in Tunisia, Marocco, Svizzera, Germania, Romania, Minorca (Baleari) e Italia... Attualmente, oltre a varie collaborazioni con diverse band e musicisti, è la cantante dei "D-Soul" (Duo/Trio acustico), dei "Janis'Tree" (cover rock) e degli "SKYFALL ADELE TRIBUTE" Tributo ad Adele Leader in Europa. Da Luglio 2015, insieme a Diego Gianfardoni, è stata scelta come AMBASCIATRICE SR (Schertler Group) DIEGO GIANFARDONI Nato a Novara il 27/08/1982. Inizia i primi studi del basso elettrico a 10 anni con il maestro Flavio Piantoni (New Trolls, Anna Oxa) ed in seguito frequenta per 5 anni il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara presso la classe di contrabbasso sotto la guida dei maestri: Davide Botto, Emilio Benzi, Stefano Schiavolin, Piermario Murelli e Vincenzo Baldessarro. Dal 2007 al 2008 è il bassista della tribute band ufficiale italiana ai Jethro Tull “Beggar’s Farm” insieme ai quali condivide il palco in numerose occasioni con: Clive Bunker (batteri sta fondatore dei Jethro Tull), Bernardo Lanzetti (Ex voce della PFM Premiata Forneria Marconi), Geoff Whitehorn (Procol Harum, Jethro Tull, Paul McCartney, Roger Waters, The Who, Paul Rodgers) e Marco Minnemann (Paul Gilbert, Steven Wilson, Eddie Jobson, Dream Theater, Joe Satriani). Nel dicembre 2007 avviene l'incontro con Marco Minnemann in occasione di un concerto dei Beggar's Farm al termine del quale è invitato, in qualità di bassista-cantante, dallo stesso Marco a suonare durante una sua clinic presso il "Magazzino Musicale Merula" eseguendo brani dei Police. Nel 2008 fonda i “NO TIME” band tributo a Sting e al suo leg gendario trio con la quale collabora in numerose occasioni alla realizzazione di concerti a scopo benefico per conto della casa editrice “DeAgostini”, con la partecipazione di Marco Minnemann alla batteria. Nel 2009 sempre con i NO TIME collabora con un altro grande musicista…. Marko Djordjevic. Batterista di fama mondiale definito dal “Modern Drummer Magazine” uno dei 10 migliori batteristi Jazz del momento e insegnante presso il “The Collective” di New York. Nel Marzo 2012 in occasione dell’evento “Dolomite’s Fire” a Madonna di Campiglio suona con gli “SKYFALL” band tributo ad Adele nella famosa Piazza Sissi alla presenza di numerose personalità di MEDIASET dai programmi TV “Le Iene” & “Striscia la Notizia”. Ha suonato in Tunisia, Marocco, Svizzera, Germania, Romania, Minorca (Baleari) e Italia... Da Luglio 2015, insieme ad Alice Greco, è stato scelto come AMBASCIATORE SR (Schertler Group) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------GREG COULSON Greg Coulson è un polistrumentista, compositore ed esecutore di talento. Oltre ad essere un esperto pianista e armonicista, è anche un abile chitarrista e cantautore specializzato in Rhythm & blues. Il 2010 vide la svolta che Greg stava aspettando da tempo: a soli 19 anni entrò nella leggendaria band specializzata nel 2-tone “The Selecter”. Conosciuto come armonicista, e non solo come pianista, Greg è rimasto nella formazione corrente per gli ultimi 5 anni, con oltre 400 spettacoli in tutto il mondo. I concerti includono: Coachella, Riot Fest, Ink and Iron (USA), Isle of Wight Festival (UK). Ha partecipato a numerosi tour in Europa, Scandinavia, America, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Greg è sempre stato appassionato di Rhythm & Blues. Nel poco tempo libero che aveva non suonando con la band The Selecter è riuscito a girare la Gran Bretagna con la sua band, portando a spettatori sempre più fedeli la sua personale idea di blues ad alto volume, divertente ma non certo scontata – Greg vuole rendere il Blues accessibile per le nuove generazioni di appassionati. Gli ultimi anni hanno visto partecipare Greg a molte trasmissioni radiofoniche fra cui “Classic Rock Presents the Blues and Blues Matters”. Il 2015 sarà un anno molto impegnativo per il cantautore, infatti comincia un altro emozionante viaggio che vedrà, tra le altre cose, la promozione del suo album di debutto, registrato e prodotto da Stuart Dixon (Eddie floyd/Geno Washington/Dani Wilde) al “Platform Studio”. Greg sarà anche presente a Londra, in uno dei più prestigiosi teatri, “The Menier Chocolate Factory” per far parte del loro spettacolo ‘WHAT’S IT ALL ABOUT?: Bacharach Reimagined’ che si terrà dal 3 luglio al 5 settembre. JOE JEFFERY “Joe Jeffery riesce a trasmettere con una sola frase musicale molto più di quello che la maggior parte dei chitarristi comunica in un intero assolo – questo è quello che, secondo me, lo rende speciale e lo rende uno dei migliori chitarristi che io abbia mai sentito” Nathan Doyle. Joe é cresciuto ascoltando la chitarra acustica e ha seguito le orme di suo padre fino a diventare un famoso chitarrista negli UK. Dopo anni da solista cercando di farsi un nome suonando Blues e Rock n Roll, Joe ha trovato l'opportunità di una vita: gli è stato offerto di suonare con la star nascente Beau Holland. Ha fatto molti tour con Beau e ha lavorato per molti mesi fino al raggiungimento del suo unico ed inimitabile stile che si può notare nei suoi ultimi dischi. Subito dopo, ha avuto l'onore di conoscere Greg Coulson, riconosciuto come uno dei più abili musicisti di Rhythm and blues nel paese e successivamente ha cominciato ad esibirsi nei suoi concerti. Ora Joe continua a lavorare con entrambi gli artisti e, negli ultimi anni, ha ottenuto un grandissimo successo esibendosi con artisti del calibro di Lee Jackson (The Nice), Luke Palmer (The Selector), Roger Inniss (Chaka Khan) and Ally Wilkinson (Shura). In questo momento usa una Auden mod. Chester ed è un orgoglioso endorser delle chitarre Auden, insieme ad altre marche come la Blackstar Amplication e Schertler Amplication -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEBALTER TRIO Sebastiano Paù-Lessi, in arte Sebalter, suona il violino, la chitarra e canta. Ha studiato diritto a Zurigo, Rotterdam e il Cairo ed è diventato avvocato nel 2013. Per dieci anni ha suonato il violino nei Vad Vuc e, nel 2012, dopo quattro album e più di 300 concerti con la band ha deciso di intraprendere la via artistica da solista. Con la canzone Hunter of Stars ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2014 conquistando il 13° posto (il miglior piazzamento di uno svizzero dal 1991) e raggiungendo un’ampia popolarità presso il pubblico: sesto posto nelle charts in Svizzera e Polonia, 77esimo in Germania, 84esimo in Inghilterra e piazzamenti anche in una trentina di altri paesi. Il 9 gennaio 2015 ha pubblicato il suo primo album, intitolato “Day of Glory”, che si è posizionato al 9. posto della hitparade Svizzera. Ha all’attivo numerosi concerti, che lo hanno portato in giro per l’Europa (Germania, Inghilterra, Olanda, Lituania, Malta) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------CARLO AONZO TRIO Con questo nuovo lavoro il trio, composto dal mandolinista Carlo Aonzo, dal chitarrista Lorenzo Piccone e dal contrabbassista Luciano Puppo, si è posto l'obiettivo di raccontare un percorso musicale dedicato al mandolino e alle diverse contaminazioni ed evoluzioni nell'uso dello strumento nel corso dei secoli. Il progetto è nato da un'idea di Carlo Aonzo, musicista di fama internazionale, insegnante, cultore e studioso del mandolino. Il disco, frutto di un intenso lavoro di ricerca e arrangia menti, è una sorta di viaggio che prende il via dalle coste partenopee e dalla più classica tradizione mandolinistica italiana, per approdare nelle Americhe. Con il programma di questo concerto si spazierà dalle modalità più classiche di esecuzio ne della musica mandolinistica, alla canzone italiana degli anni '50, allo swing, a ritmi complessi con forti influenze statunitensi e sudamericane. Una proposta unica e affascinante, per un evento di grande interesse artistico e culturale. Assecondare lo strumento, lasciarci condurre in giro per il mondo dalle otto corde napole tane, è stato il compito che ci siamo dati io e i miei compagni di avventura. Seguendo le sue tracce verso le Americhe, in cerca di fortuna, abbiamo studiato le diverse partiture e i differenti modi di suonare lo strumento, dando vita ad un percorso affascinante che spazia dalla musica classica al folk, dal choro al jazz. Siamo partiti dall'italianità intrinseca del mandolino, che con la sua fortissima connotazione ci rappresenta universalmente e abbiamo abbracciato l'ampio repertorio che lo riguarda, unendo in un mix ricco di atmosfere e sonorità, musica colta e tradizione: valori estremamente importanti del nostro Paese, dal punto di vista artistico e musicale. Il mandolino ha spesso viaggiato in terza classe, per mari e continenti, dentro valigie di cartone; ha visto terre sconosciute e ovunque sia approdato ha preso dimora e si è intelligentemente integrato con la cultura locale. Ne è conferma il fatto che lo strumento abbia aspetto e accordature diverse a seconda delle realtà in cui si è stabilito. Con questo progetto abbiamo pertanto scelto di far conoscere il viaggio del mandolino italiano nei suoi diversi aspetti, tradizionali, rinnovati e reinventati, per un moderno melting pot di musica e cultura. Una “mappa” musicale che affonda le radici nella tradizione partenopea per poi dirigersi verso altre, interessanti ed inaspettate sonorità.“ Carlo Aonzo 2 LUGLIO 2016 ANTIGONI GONI La sua carriera internazionale, con concerti solisti e recital in tutta Europa, le Americhe, Russia e Oriente, ha fatto di lei una vera e propria "chitarrista del mondo". Nel 1995, a una già lunga lista di premi internazionali, aggiunge il prestigioso primo premio della Guitar Foundation of Americas (GFA), diventando così, a oggi, l'unico chitarrista greco a conquistare quel premio. Esegue regolarmente concerti in teatri di primissimo piano come al Concertgebouw di Amsterdam, Covent Garden e Wigmore Hall di Londra, Gasteig Hall di Monaco, Megaron e l'Odeon di Erode Attico all'Acropoli di Atene, La Filarmonica e la Sala concerti Cappella di San Pietroburgo e il teatro Bolshoi di Mosca; negli Stati Uniti, il Weill Recital Hall di Carnegie Hall, l'Alice Tully Hall e il Juilliard Theater di New York City, lo Spivey Hall di Atlanta, il Benaroya Hall di Allieva di grandi e acclamati insegnanti come Sharon Isbin, Evangelos Assimakopoulos, John Mills, Julian Bream, e Oscar Ghiglia, porta regolarmente la sua enorme esperienza in campo internazionale nelle varie università e accademie di tutto il mondo e fa sistematicamente parte delle giurie delle più importanti competizioni internazionali. I suoi dischi sono pubblicati da NAXOS e KOCH e sono stati accolti con grande entusiasmo dalla comunità musicale internazionale e sono stati applauditi come "straordinariamente poetici dal punto di vista espressivo ed emozionanti dal punto di vista della tecnica musicale". Compositori come Augusta Read Thomas, Sergio Assad, Stanley Silverman, Ernesto Cordero, Tulio Peramo, Calliope Tsoupaki, John Magnussen, Atanas Ourkouzounov e Dusan Borgdanovic le hanno scritto e dedicato numerosi lavori. Fondatrice e direttrice del Dipartimento di Chitarra della Pre-College Division, alla Juilliard School of Music di New York, dal 1999 al 2005 ha anche insegnato come Professore Associato alla Columbia University. Tra 2000 e 2005 è stata Artist in Residence presso la San Francisco Performances. Nel 2004 la Royal Academy of Music di Londra l'ha insignita della posizione onoraria di Associate Professor (ARAM) come riconoscimento dei suoi traguardi internazionali come concertista e pedagoga. Dal 2004, infine, è Professore di chitarra preso il Conservatorio Reale (Koninklijk Conservatorium) di Bruxelles. Dal 2007 è fondatrice e direttrice artistica de “the Volterra Project, Summer Guitar Institute”, un workshop che ogni estate riunisce studenti e professionisti di primo piano provenienti da tutto il mondo per 10 giorni di intenso studio, ispirazione e creatività artistica. 3 LUGLIO 2016 HOLOGRAM DUO Edoardo Bignozzi - chitarra classica, acustica baritono. Francesco Consaga - sax soprano. L' idea di HOLOGRAMDUO nasce da una comune sensibilità e dall' interesse dei due musicisti per il jazz contemporaneo. L' esigenza di adattare ed arrangiare una serie di composizioni nate per chitarra classica e baritono, ad un duo che includesse il sassofono soprano, ha portato alla realizzazione di 2 CD: "Hologram" - 2008 e "Watershed" - 2015. Quest' ultimo è stato presentato alla Fiera Internazionale del Jazz a Brema - 2015 oltre a numerosi concerti in Italia e Germania. Le composizioni possiedono un deciso carattere melodico e tematico, per poi aprirsi a spazi di improvvisazione che includono, oltre al jazz contemporaneo, tradizione classica europea, musica brasiliana, fino a raggiungere echi di progressive rock, grazie anche all' utilizzo di effetti, come loop machine ed harmonizer. La mescola timbrica e dinamica di questi due strumenti produce un risultato spesso insoli to ed un tipo di musica non sempre omologabile ad altri generi noti. EDOARDO BIGNOZZI Studia chitarra classica, jazz e pianoforte perfezionandosi con Mick Goodrick, Jim Hall, John Scofield, Joe Diorio, Cristian Escoudè. Compone colonne sonore per National Geographic Channel, RAI Trade, TeleMadrid. Secondo classificato Eurojazz '94 con la formazione di jazz sperimentale G.E.M.E quartet. Ha realizzato 16 albums registrando per etichette discografiche italiane, tedesche e spagnole e partecipando a festival di chitarra e di jazz in diversi Paesi europei. Nel 2009 e 2010 è stato organizzatore dell' International Acoustic Guitar Meeting a Bracciano. Dal 2012 risiede a Xanten - Germania, dove oltre all' attività concertistica organizza una rassegna di jazz. FRANCESCO CONSAGA Studia flauto e sassofoni, con particolare interesse al sax soprano, diplomandosi in flauto traverso presso il Conservatorio di Frosinone sotto la guida di Edda Silvestri. Si avvicina al jazz e alla musica improvvisata attraverso corsi e masterclasses con Sal Nistico, Eugenio Colombo, Dave Liebman e Martin Joseph. Ha al suo attivo numerosi albums e collaborazioni in campo jazzistico e teatrale. Registra per etichette discografiche Italiane e Spagnole e partecipa a rassegne ed eventi musicali in diversi Paesi europei. Compone colonne sonore per la RAI e collabora con registi televisivi, tra cui Folco Quilici. Da diversi anni è componente del quartetto di Rossana Casale. 9 LUGLIO 2016 ELISE WITT & RENATO POMPILIO Canzoni Globali, Locali e Fatte a Mano™ Insieme, cantante Elise Witt e chitarrista Renato Pompilio creano un’atmosfera magica, una combinazione di Canzoni Globali, Locali e Fatte a Mano™ con un buon pizzico d’improvisazione. Narra la leggenda che Elise Witt cantasse ancor prima di parlare e che da allora non abbia mai smesso di farlo. Nata in Svizzera e cresciuta in North Carolina, vive ad Atlanta (USA) dal 1977. Elise parla fluentemente cinque lingue e canta in almeno altre dodici. Le sue turnee mondiali l’ hanno portata in Sud Africa, Cina, Nicaragua, Svizzera e spesso in Italia dove collabora con Renato Pompilio ed il suo Trio Electrico. Renato Pompilio virtuoso chitarrista Verbanese dotato di una straordinaria tecnica ha studiato chitarra classica con Guido Margaria, Flamenco a Cordoba(Spagna) con Manolo Sanlucar, Rafael Riqueni, Felipe Maya, ed Enrique de Melchior. Jazz in Italia con Jim Kelly,Ted Peace,Tomaso Lama. Si è esibito in: Brasile, Spagna,Francia, Svizzera, Germania, e negli USA con Elise, dove ha anche insegnato alla Swannanoa Gathering. Il dodicesimo CD d’Elise “We’re All BORN SINGING” (Siamo Nati Cantando) pubblicato dalla casa discografica indipendente EMWorld Records, raccoglie brani originali incentrati sul tema del potere del canto, sia individuale che corale, di creare relazioni, rendere solidali, unire e armonizzare le comunita’. Sentirete influenze dai maestri d’improvvisazione Bobby McFerrin e Rhiannon, e maestri di musica Africana Fred Onovwerosuoke e Ysaye Maria Barnwell (Sweet Honey in the Rock). Nei loro concerti, Elise e Renato usano la musica come linguaggio universale per celebrare le diversità culturali e per affermare il concetto che apparteniamo tutti ad una sola famiglia, la famiglia del mondo. E' una grande opportunità poter ascoltare questa conversazione tra la voce di Elise Witt e la chitarra di Renato Pompilio! 16 LUGLIO 2016 IN ACUSTICO Dopo aver assaporato varie situazioni musicali in ambito strumentale, dal blues al funky fino alla fusion, Fabio Curetti e Giuseppe Bonazzi condensano le proprie esperienze ritrovandosi negli “InAcustico” creando un nuovo progetto impegnativo di inediti, costituito da un vasto e originale repertorio dove, come in tutte le simbiosi ad alta frequenza, sprigionano idee che incantano per profondità e originalità di testi fortemente evocativi e per la delicatezza ed eleganza delle morbide melodie. Qui riescono finalmente ad immergersi e ad immergere lo spettatore in un bagno caldo di Musica&Parole, con le iniziali maiuscole, come se questo fosse stato sempre lì...ad aspettarli. La coerenza e l' espressività matura dei brani e le loro atmosfere, ora rarefatte, ora avvolgenti, accompagnano l'ascoltatore in piccoli viaggi di intime riflessioni all'interno di sé. Impossibile non sottolineare la notevole tecnica chitarristica che, reggendo l'intera impalcatura dei brani, dà loro una connotazione unica nel panorama musicale di riferimento. 23 LUGLIO 2016 DJAMBOLULU' SWING TRIO Maurizio Geri /Jacopo Martini – chitarre Nicola Vernuccio - contrabbasso Evento imperdibile per gli appassionati di jazz manouche. Per la prima volta Jacopo Martini Maurizio Geri e Nicola Vernuccio si ritrovano insieme. Il Repertorio spazierà tra nuove composizioni di Geri e Martini e musiche di Lauro, Reinhardt. MAURIZIO GERI Inizia la carriera collaborando con la cantante ricercatrice Caterina Bueno, in seguito al suo recupero del repertorio musicale tradizionale della Montagna Pistoiese, come componente del Collettivo Folcloristico Montano. Suonando in varie formazioni ha partecipato a festival di tutta Europa, Australia e Nord America, come il Folkest di Udine, Festival Parthenay (Francia - 1996), il Clusone Jazz Festival (1997), l'Expo di Lisbona (1998), Festival Django Reinhardt di Samois (Francia 2000), Festival di Sant Chartier (Francia 2000), Festival d'Ete di Québec (Canada - 2000), Harrison Festival (Canada 2003), Festival di Port Fairy e Blue Mountains (Australia - 2007) ed ha inciso circa dieci cd (vedi sotto discografia) sotto varie etichette. JACOPO MARTINI Chitarrista compositore, ha suonato e registrato con: Angelo Debarre, Enrico Rava, Stefano Bollani, Tiziana Ghiglioni, Nico Gori, Emanuele Parrini, Antonello Salis, Nicola Vernuc cio, Gianluigi Trovesi, Stefano Cocco Cantini, Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Claudio Fasoli, Lee Konitz, Giancarlo Schiaffini, Alfio Antico, Tino Tracanna, Alberto Tacchini, Matcho Winterstein, Tony Scott, Antonio Licusati, Andy Aitchison, Lollo Meier, Simone Zanchini, Paolo Ghetti, Mirko Guerrini. Si esibisce in svariati festival internazionali in Italia, Inghilterra, Francia, Argentina, Usa. E’ stato ospite in svariate trasmissioni radiofoniche, tra cui: il terzo anello Farenight e il Dottor Djembè(Con Stefano Bollani, Davide Riondino e Mirko Guerrini). E' stato il primo musicista italiano ad essere invitato al campus estivo “Django in June” come didatta e performer presso la Smith university di Boston. NICOLA VERNUCIO Conrabbassista fiorentino, è uno dei fondatori della scuola del C.A.M. di Firenze, nella quale ha insegnato per diversi anni. E’ stato anche didatta nella scuola jazz di Volterra, in quella di « tecniche di improvvisazione » di Pisa e nella scuola di Cremona, dirigendo in quest’ultima anche il laboratorio orchestrale. E’ un musicista poliedrico nel senso che, nella sua attività, non si è limitato a suonare solo musica jazz, ma ha spaziato dalla ricerca popolare (con il Cartacanta e con la cantante Gisella Alberto), alla musica classica, suonando in un’orchestra da camera, collaborando con scrittori, poeti, mimi, ballerini, attori, partecipando a rassegne teatrali di srada (festival di Bracciano) e non (il presidente Schroeber) per la regia di Alessandro Cassin e la musica di « Butch » Morris. Nel 1979, insieme al clarinettista Renato Cordovani fonda un gruppo aperto, che suonando per sei anni in festivals e clubs di tutta Europa, vedeva alternarsi musicisti come Sean Bergin, Tristan Honsinger, Sandro Satta, Gunter Sommer, Riccardo Bianchi, Fabio Morgera e tanti altri. Ha suonato nell’orchestra del C.A.M. diretta da Bruno Tommaso insieme al quale ha promosso, nel 1982, l’orchestra « JAZZ CONCEPT », nella quale figuravano tra gli altri : Gianluigi Trovesi, Albert Mangerlsdorff, Danilo Terenzi, Paolo Fresu, Renato Geremia, Filippo Monico, Tristan Honsinger, Eugenio Colombo, Sandro Di Puccio. 24 LUGLIO 2016 ANNA MANCINI Chitarrista e compositrice, Anna spazia dall'utilizzo del tapping e dello slapping, abbinato ad un accompagnamento ritmico percussivo, agli armonici artificiali, all’impiego di diverse accordature alternative, sprigionando sonorità che non necessitano l'ausilio del canto. Affascinata dalla musica sin dall’infanzia, si appresta allo studio del pianoforte in età ado lescenziale ma lo accantona a causa dei continui cliché che le vengono imposti dall’inse gnante. Fortemente ispirata dall’ascolto di Jimmy Page, sceglie la chitarra come mezzo di comunicazione, passando dalla classica all’elettrica, e all’acustica; impara a suonare in maniera convenzionale finché scopre lo stile di Preston Reed e ne rimane folgorata in quanto le rievoca, tra le tante, la sua passione per la batteria. Il suo percorso artistico individuale inizia ufficialmente con un live al Circolo Degli Artisti di Roma, nel novembre del 2010, dove parte la sua attività. Da lì seguono diverse tappe italiane ed europee, tra clubs, teatri e manifestazioni di rilievo. Nel 2014 realizza il suo primo album, Anna Mancini, prodotto da Stefano Barone. Il suo progetto live è una miscela di brani strumentali originali acustici ed elettrici che variano dalla sperimentazione rock e contemporanea a quella orchestrale, con il supporto di apparecchiature elettroniche come loop station ed effetti. PIERANGELO MUGAVERO Docente di chitarra acustica per il Centro Studi Fingerstyle di Arezzo, inizia la sua carriera fin da giovanissimo conseguendo il diploma di chitarra classica per poi specializzarsi, all’e tà di 20, in tecniche fingerstyle studiando con Davide Mastrangelo e Giovanni Unterberger alla Lizard di Fiesole e contemporaneamente consegue la laurea in Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Salerno. Pierangelo Mugavero svolge un’intensa attività didattica sul territorio campano divulgando la cultura della chitarra acustica e portando la stessa ad essere strumento principale anche al fianco di grandi artisti come Nada che ha scelto il chitarrista salernitano proprio per avere un sound acustico. Nel 2014 partecipa al New Sound Of Acoustic Guitar di Sarzana e si classifica al secondo posto e nello stesso anno inizia a lavorare al suo primo Cd ufficiale che uscirà nel 2015, album dal nome “St.Antonio Rag”, dedicato alla tecnica fingerstyle grazie alla quale il gio vane chitarrista riesce a dare forma e vita a brani originali e riarrangiamenti di brani famosi con la sola chitarra acustica. 30 LUGLIO 2016 MASSIMO VARINI Difficile condensare le sue esperienze: da Artista, Autore, Arrangiatore e Produttore Artisti co, Session Man e Didatta. Dal 1991 ad oggi ha firmato le chitarre acustiche ed elettriche nei dischi di Artisti del calibro di Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Nek, Vasco Rossi, Renato Zero, Celentano, Mina, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Gianni Morandi, Francesco Renga, Ornella Vanoni, … e solo per citarne alcuni! Ha suonato anche negli album di Laura Pausini premiati con i Latin Grammy Award. Come Chitarrista, Autore, Arrangiatore e Produttore Artistico ha affiancato Nek nei suoi dischi di maggior successo; nella veste di Arrangiatore ha vinto Sanremo con un brano di Gianna Nannini (Giò di Tonno e Lola Ponce 2008), per 3 volte i brani arrangiati e prodotti hanno vinto lo Zecchino D’Oro; ha ricevuto riconoscimenti in diverse parti del mondo (dal Sud America fino alla Russia con premiazioni al Cremlino). Ha prodotto Artisticamente anche 2 musical (“Casanova, Amori e Ingani a Venezia” e “Amleto, Dramma Musicale” – entrambi di Daniele Martini di cui è anche Editore) al fianco del Produttore Esecutivo, il grande Stili sta Pierre Cardin. Dedicatosi alla chitarra acustica con grande passione e successo, ha al suo attivo e dischi acustici: MY SIDES (2009), ANACRUSIS (2011), URBAN GUITAR (2012) e RELAX AND SLEEP AT 432 Hz” (2014). Questi seguono gli album “elettrici” PROGETTO FUSIONE (1994), PROGETTO FUSIONE 2 – La Vendemmia (1996), MASSIMO VARINI TRIO (2002). Da diversi anni collabora con EKO Guitars: la sua chitarra “MIA” è stato un successo di consensi; dal 2012 ricopre la carica Project Leader “Vision, Concept and Design” dell’Azienda marchigiana. Come Artista solista sta facendosi apprezzare anche all’estero, importanti le sue partecipazioni a Festival internazionali quali Jazz na Praca da Erva di Viana Do Castelo (Portogallo), all’Acoustic Stage del Frankfurt Musik Messe (Germania), Montreal Jazz Festival (Canada), London Acoustic Guitar Show (Inghilterra), a Saint Petersburg (Florida-US), All Star Guitar Night (L.A.: California). Apprezzatissimo Didatta della chitarra: oltre 18 pubblicazioni (Manuali, Manuali con DVD e con Video On Web, DVD)! I suoi prodotti didattici sono i più venduti in Italia da diversi anni, ben 8 sue pubblicazioni sono nei primi 10 posti delle classifiche di vendita dal 2007; il MA NUALE DI CHITARRA fin dalla sua uscita è il Manuale con DVD più venduto, al primo posto delle classifiche. Ha creato un “tessuto” di Tutor che insegnano utilizzando la sua didattica lungo tutto lo stivale. Da gennaio 2013 i suoi corsi didattici escono anche in inglese pubblicati dalla piattaforma multimediale (sul web) Truefire.com, sito Leader a livello mondiale per la didattica chitarristica. I suoi manuali sono usciti anche tradotti in spagnolo ed inglese. Il 2015 è importantissimo per la didattica di Max: il 7 Settembre 2015 è stata la data di apertura del Laboratorio Musicale Varini una piattaforma di E-Learning innovativa per l’insegnamento della Chitarra, della Musica e delle tecniche di registrazione! Max è presentissimo sul web, il canale Youtube oltre 21 milioni di visualizzazioni, oltre 60.000 “like” sulla pagina Facebook e tanto altro. 31 LUGLIO 2016 CARAVAN TRIO Il Caravan Trio nasce nell’estate 2009 da un incontro tra i due chitarristi Lorenzo Panero e Vittorio Ostorero e il contrabbassista Federico Tosi, durante i seminari di perfezionamento musicale di Perinaldo (IM). Lorenzo, fortemente legato alla musica folk e tradizionale, porta sulla strada del manouche Vittorio, più condizionato da influenze jazz e blues e Chicco, influenzato da reggae e punk. Ne nasce un bel mix di musiche gipsy swing ispirate alla tradizione europea jazz gitana, indubbiamente influenzata dal manouche e dalla musica del grande Django Reinhardt. L’approccio a Django che contraddistingue il Caravan Trio è indissolubilmente legato ad un aspetto che non traspare di primo acchito a chi si avvicina al genio del manouche. Tutti i brani della scaletta del Caravan Trio sono tenuti insieme da uno spirito di ricerca nei confronti del lato romantico di questa musica, che è il segreto per far avvicinare al nostro genere chiunque abbia il cuore predisposto a farsi incantare dalla sua bellezza. Durante questi anni abbiamo avuto la fortuna e l’onore di suonare per importanti rassegne jazz tra le quali il festival jazz di Monasterolo nel 2009, il festival Jazz di Lanzo nel 2010, alla rassegna “UN PO DI JAZZ” organizzata dal Jazz Club di Torino sul battello del Po e al festival Jazz For You organizzata all’Educatorio della Provvidenza di Torino nel 2011 e al festival di Perinaldo (IM) nell’estate del 2012. Nel 2013 abbiamo presentato il nostro primo lavoro discografico al Jazz Club di Torino mentre il 2014 è stato l’anno del viaggio in perfetto stile manouche con svariate street performance in Francia e Spagna. Il 2015 è l’anno dell’impostazione del lavoro per il secondo disco del Caravan Trio, con molte idee nuove. LORENZO PANERO Chitarrista Jazz di Torino, nato nel 1977 Appassionato di musica Rock e Folk si avvicina allo strumento da giovanissimo e da autodidatta intraprende un lungo percorso formativo fino al 2001, anno in cui iniziano i suoi studi al Centro Jazz di Torino sotto la guida del maestro Pietro Ballestrero. Nel 2005 avviene l’incontro con il Jazz Manouche e segue vari seminari appassionandosi al genere che lo segna stilisticamente. Dal 2008 al 2011 frequenta i corsi di perfezionamento musicale di Perinaldo che gli permettono di conoscere i musicisti con i quali da vita a numerose collaborazioni e progetti fino a giungere all’esperienza del Caravan Trio VITTORIO OSTORERO Chitarrista jazz di Torino, nato nel 1979. Ha studiato e suonato la tromba dall’età di 6 anni fino ai 20. A 14 anni incontra la chitarra e pian piano abbandona il primo strumento per dedicarsi completamente alle 6 corde. Nel periodo 2004/2009 studia jazz armonia e composizione al Centro Jazz di Torino con Pietro Ballestrero e Pino Russo. Ha frequentato alcuni corsi di approfondimento e stage con Lollo Meier, Gabriele Mirabassi, Bebo Ferra, Riccardo Zegna, Roberto Taufic, Nunzio Barbieri, Giancarlo Maurino, Roberto Rossi e il maestro Ezio Bosso. Dal 2009 è il motore trainante del Caravan Trio con il quale ad oggi ha all’attivo più di 80 concerti. Dal 2013 Vittorio suona la chitarra acustica nel gruppo Bastandards proponendo un repertorio anni 90′ rivisto in chiave acustica e brani inediti. FEDERICO TOSI L ‘adolescenza è dedicata al punk italiano ; dal 2001 ha iniziato a suonare il basso elettrico e nel 2003 milita nella formazione di rock demenziale ” Boby e i succhi gastrici” (ispirati da Elio e le storie tese ) con i quali ha sfiorato la partecipazione al Festival di Sanremo . Dal 2003 studia basso con il Maestro Paolo Grappeggia con il quale dal 2007 si avvicina al contrabbasso e frequenta i seminari di perfezionamento musicale di Perinaldo durante il quale incontra gli altri componenti del gruppo che gli trasmettono la passione per la musica manouche . 7 AGOSTO 2016 ANITA CAMARELLA E DAVIDE FACCHINI Il gioioso Swing Italiano e Americano degli anni ‘30 e ‘40 non mancherà di conferire ai vostri eventi la ricercatezza e lo stile che meritano, rendendoli davvero unici nel loro genere. Il Duo composto dalla voce evocativa di Anita Camarella e dall’eclettica chitarra di Davide Facchini propone uno spettacolo musicale elegante, raffinato e divertente dedicato a melodie e testi indimenticabili come “Il pinguino innamorato”, “Baciami piccina” o “Maramao perché sei morto?”, accanto a classici dello Swing americano. Risentire oggi questi brani procura ancora le stesse emozioni Anita Camarella e Davide Facchini si fregiano di una pluriennale esperienza nell'intrattenimento musicale di eventi, ricevimenti e cerimonie in Italia e all'estero. Possono in oltre vantare un’importante e lunga attività concertistica che li vede coinvolti in prestigiosi Festival e rassegne in Italia, Europa e Stati Uniti. La loro musica è stata trasmessa da radio di numerosi paesi, come Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Tunisia, Portogallo, Francia, Ungheria, Bosnia & Herzegovina, Croazia e Italia. 13 AGOSTO 2016 STEFANO BARBATI Eclettico musicista/chitarrista di Lanciano. Svolge un’intensa attività didattica (insegnante di chitarra moderna presso la Scuola Civica di Vasto e “Ars Musica” di Fara S.Martino) e concertistica (il suo nome appare nelle programmazioni dei più importanti festival di chitarra in Italia e all’estero). Il suo stile è in bilico fra l’irruenza ritmica tipica del rock-blues e l’approccio melodico tipicamente mediterraneo con diverse influenze della “musica del mondo” dai balcani al sudamerica. Ha pubblicato 4 CD a suo nome (“Il Canto del mare” e “Blues de rua” “Acoustic Ladyland” “Il Salice, il Grano, la Rosa”) per l'etichetta Fingerpicking.net e il video “Suonare nello stile di Eric Clapton” per la Playgame music. Oltre che con i colleghi chitarristi, vanta collaborazioni di alto livello nell’ambito della musi ca d’autore con Federico Sirianni, Momo e Liana Marino, Max Manfredi. Mette spesso e volentieri a disposizione le sue musiche per performance teatrali e reading collaborando con alcuni comici del circuito Zelig, con il critico musicale Fabio Ciminiera (redattore di Jazz Convention), con l’attore Domenico Galasso (del “Piccolo Teatro Orazio Costa”) e con lo scrittore/poeta Remo Rapino. MARCO DI BLASIO Diplomatosi in pianoforte presso il Conservatorio di Pescara sotto la guida della maestra G.De Fanti, svolge numerosi concerti presso il Conservatorio. Specializzatosi successivamente in Didattica della Musica e Musicoterapia ha al suo attivo numerose collaborazioni come pianista, fisarmonicista e compositore con enti, progetti sociali, gruppi musicali e compagnie di teatro (Festival International du Theatre Action Theatre en Resistence 1998; C. Ronconi e M. Gualtieri teatro Valdoca 2000; C. Di Scanno e S. Costaglione Drammateatro 2004-2015). Dal 2009 al 2011 suona come fisarmonicista col gruppo musicale dei Caja Sonora; dal 1999 collabora attivamente col gruppo di musica popolare Li Sandandonijre; dal 2014 è musicista “a kilometro 0” insieme al chitarrista S. Barbati per Federico Sirianni e Liana Marino. Negli ultimi anni si dedica allo studio del bandoneon seguito dal maestro H. Ulises Passarella presso il “Centro del bandoneon” di Roma. LIANA MARINO Cantante, chitarrista, autrice e interprete. Liana Marino ottiene importanti riconoscimenti in vari concorsi legati alla canzone d’autore (Materautori, T-rumors, Io Farnetico, La Canzone Italiana d’Autore, Musica Controcorrente, Greenage Festival). Condivide il palco con artisti quali Paolo Benvegnù, NCCP, Teresa de Sio, Fausto Mesolella (Avion Travel). Prende parte allo spettacolo “Se Fossi Donna” presso il Teatro Verdi di Monte San Savino, insie me con Amanda Sandrelli e Daniela Morozzi. È tra le artiste invitate all’incontro organizzato dal Mei Supersound 2012 “L’onda rosa indipendente”. "La grazia e l’eleganza” è il suo primo EP, autoprodotto, uscito nella primavera 2013, che vede, in due brani, anche la collaborazione artistica di Paolo Benvegnù. Una voce limpida e pulita accompagnata dal suo no di una chitarra acustica. Liana Marino è autrice di una musica elegante e delicata, che spazia tra individualità della canzone d’autore e essenzialità e immediatezza della musica popolare, che intreccia in modo naturale ritmi rock e folk a sonorità jazz e sudamericane. Traspaiono i profumi e gli affetti, i disagi e i dispiaceri della società moderna, che si rincor re concedendosi raramente il tempo per osservare e ascoltare. I testi e la musica, che si fondono con naturalezza, spaziano tra malinconia e allegria, speranza e leggerezza, evo cando, in alcuni casi, immagini che arrivano da lontano e sentimenti spesso dimenticati.Ad accompagnarla in questo affascinante viaggio ci sono il fisarmonicista pescarese Marco Di Blasio e il chitarrista lancianese Stefano Barbati. I testi e la musica di Liana si arricchiscono così di sonorità elettroacustiche, tra glockspiel e toy piano, chitarra elettrica ed effetti. 15 AGOSTO 2016 HORACIO BURGOS nato a Buenos Aires, Argentina il 24 ott 1962; all'età di 4 anni il nonno Pedro gli ha donato una piccola chitarra per giocare, così cominciò la sua storia, che ha preso forma con glii studi presso il Conservatorio Nazionale di Buenos Aires, poi ha studiato presso la Facoltà di Belle Arti della città La Plata; si perfeziona con Roberto Lara e studia armonia e compo sizione con il pianista e compositore Manolo Juárez. Attualmente vive nella città di Cordoba. Nel 1995 partecipa alla sua prima registrazione come musicista ospite di Jorge Cumbo nel CD dal titolo "Canne e chitarre", che ha visto anche la partecipazione di Peteco Carabajal e Marcelo Torres. Nel 1997 ha registrato con Zamba Quipildor e gruppo Nan, guidato da Diego Clemente, il CD "Patience Stone". Nello stesso anno ha registrato come chitarrista di Alejandro Dolina l'Operetta "Quello che mi è costato l'amore di Laura" con Joan Manuel Serrat, Mercedes Sosa, Juan Carlos Baglietto, Sandro, Julia Zenko Les Miserables. Nello stesso anno incide con il gruppo Vela l'album "Alone in Madrid", con Fernando Rabih, Federico Mizrahi, Gustavo Lopez, Fabian Aguiar e Javier Mendizabal. Nel 2000 ha partecipato come musicista ospite nell'album "che canterà" di Ruben Rada, con Hugo Fattorusso e altri importanti musicisti. Nel 2001, partecipa alla registrazione e messa in scena di "Radiocine" Alejandro Dolina, in cui collabora con guest star come Julia Zenko, Guillermo Fernandez, Alfredo Alcon, Hector Larrea e altri. La direzione musicale è di Federico Mizrahi, la musica e i test di: Alejandro Dolina. BURGOS TOCCA TANGO è un omaggio musicale ad altri compositori del genere. Horacio Burgos evoca attraverso la sua chitarra Piazzolla, Bardi, Cobian, Dames, Aieta e altri in un viaggio musicale indimenticabile. MEETING è un'operazione artistica dove esprime il divertimento di suonare in coppia. con Martin Bruhn alle percussioni. e in trio con il tedesco Nager e il percussionista Diego Clark. Questo album viene registrato dal vivo e contiene sia versioni di classici come Gismonti Pascoal e Piazzolla sia composizioni originali dei componenti del trio. Infine partecipa come chitarrista ospite nell'album Baby! della cantante Ligia Piro sul tema Samba de Orly. 20 AGOSTO 2016 LAURA FONTANA Originaria di Milano Studia chitarra classica dai 10 ai 20 anni. Nel 2014 riprende in mano la chitarra dopo una lunga pausa di vita vissuta intensamente e inizia a comporre pezzi propri. Autoproduce un cd dal titolo LICENZE FONETICHE sperimentando sonorità nuove con le accordature aperte. Nella registrazione di questo album collaborano due artisti straordinari, umili e generosi : Pietro Nobile e Gabriele Cento. E' al suo debutto artistico in veste professionale. EMANUELE GRAFITTI nasce a Trieste il 10.03.1992. Nel 2012 si diploma in Chitarra Classica al Conservatorio G.Tartini di Trieste e nel 2015 consegue la laurea di specializzazione in Jazz con il massimo dei voti. Fin dalla giovane età partecipa a vari concorsi internazionali di musica classica e musica jazz. Nel 2009 vince il premio “Franco Russo” in seno al Fesival Internazionale Trieste Loves Jazz, quale miglior talento emergente in ambito jazz. Nel 2010 vince il concorso "Porsche Live Giovani e jazz". In questa occasione viene premiato da Lucio Dalla, con cui ha anche l'onore di salire sul palco per un blues improvvisato. Negli anni produce diversi dischi tra cui "Travellin" (BlueSerge), Zen Garden (Caligola Records) e "Start from Scratch" (Birdland Sound), tutti caratterizzati da composizioni originali. L'amore per la chitarra acustica nasce nel 2008 quando frequenta un corso con il maestro Franco Morone. Da subito questo strumento gli ispira nuove composizioni e ciò lo porterà a suonare in diversi Festival Internazionali ( Madame Guitar, FolkEst, Trieste Loves Jazz etc. ). Alla fine del 2015 inizia la collaborazione con il maestro Stefano Barone che decide di registrare e produrre il suo nuovo album “Emanuele Grafitti”, caratterizzato da dieci composizioni originali per chitarra sola, che a breve verrà pubblicato. 21 AGOSTO 2016 SBG4 è un progetto che nasce nei laboratori didattici (Lab4Kids) di Stefano Barone nel 2014 e vede protagonisti i suoi allievi, prossimi ad intraprendere la carriera professionale. L’organico è composto da Stefano Barone (direzione, chitarra acustica ed elettrica), due/tre chitarristi elettroacustici e un chitarrista classico. Il repertorio varia dalla contemporanea al rock, dall’elettronica alla percussiva tribale, lasciando spazio all’improvvisazione e alla sperimentazione. In scaletta sono presenti composizioni originali di S. Barone riadattate per quartetto elet troacustico e arrangiamenti di altri compositori contemporanei (Glass, Frasca, Mancini). La formazione del 2014/2015, composta da Francesco Granatello, Simone Gagliardi, Peppe Marano, Francesco Manzieri e diretta da Stefano Barone, si e’ esibita nel prestigioso Teatro Romano di Cassino (FR) in occasione del Festival Cassino Arte 2015. La formazione attuale è composta da Stefano Barone, Gloria Elgamal, Tommaso Pelliccia e Peppe Marano e sarà impegnata in una tourné italiana tra Agosto e Settembre 2016. STEFANO BARONE è un chitarrista e compositore italiano. Studia prima pianoforte per poi passare alla chitarra acustica con Pino Forastiere, Sergio Altamura e Dominic Frasca. Nel 2008 pubblica il suo album di debutto Particolare#uno (Candyrat Records). Nel 2010, con Pino Forastiere e Sergio Altamura, forma il trio Guitar Republic, registrando l’omonimo album (Guitar Republic, Candyrat Records). Pubblica il suo secondo lavoro solista, Danze Altalenanze (Candyrat Records) nel 2013. La sua musica è colonna sonora di film e documentari (RAI, BBC, National Geographic, World Centers of Compassion for Children). Ha suonato in Europa, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud America e Canada. TOMMASO PELLICCIA Comincia a suonare la chitarra a 12 anni. Nel 2012 scopre il mondo della chitarra acustica e inizia a studiare con Mario Romano. Dal 2013 è allievo di Pino Forastiere e, in seguito, di Stefano Barone che lo inserisce nei suoi laboratori didattici. Ha all’attivo altri due progetti, “L’era Digitale” e “Madalan”. PEPPE MARANO Studia chitarra acustica con Massimiliano Cona presso l’Accademia Lizard di Messina e nel 2013 si diploma con il massimo dei voti. Nello stesso anno si trasferisce a Roma e inizia un nuovo percorso di studi con Stefano Barone. Durante la sua formazione partecipa a diversi workshop tenuti da chitarristi di fama internazionale quali Pino Forastiere, Thomas Leeb, Don Ross, Tony McManus. Lavora inoltre come compositore di musiche per videogiochi. ANNA MANCINI 26 AGOSTO 2016 JAZZ GUITAR QUINTET LUIGI TESSAROLLO, chitarra archtop ALESSANDRO CHIAPPETTA, chitarra acustica ENRICO DEGANI, chitarra classica MAURO BATTISTI, bass o EZIO ZIRILLI, percussioni Un concerto davvero unico e originale. Il quintetto presenta brani originali dei tre chitarristi arrangiati appositamente per questa formazione. In un accattivante alternarsi di dimensioni musicali vengono valorizzate le differenze stilistiche e sonore delle personalita di ciascuno. LUIGI TESSAROLLO La sua attivita professionale ha inizio a 14 anni. A 17 e iscritto alla SIAE come composito re e a 20 anni incide il suo primo LP con il gruppo jazz rock Arti & Mestieri che da il via ad una prima attivita molto intensa costellata di numerose esperienze formative artistiche e professionali: chitarrista della RAI-TV nei primi anni ottanta, ospite in trasmissioni televisive su canali nazionali, concerti con Gloria Gaynor, studi di musica indiana a Varanasi, inci sione di 2 lp di musica greca per la Grecia con bouzouki e chitarre. Da piu di 30 anni e chi tarrista e compositore di jazz. Luigi Tessarollo ha tenuto concerti in U.S.A. (..New York ,Boston..), in Europa (…Festival International de Liege, Gouvy Festival, Comblain La Tour - Belgio, Grenoble Jazz Festival, Radio Nazionale Svizzera, RAI Italiana, Ajaccio Jazz, Berlino, Koln, Francoforte, Strasburgo, Festival di Rochemaure, Toulon…) e nei piu prestigiosi Festival italiani (…Umbria Jazz, JVC Festival, Jazz & Image a Roma, Festival Internazionale di Cagliari, Verona Jazz Festival, EuroJazzFestival d'Ivrea, Jazz In'It di Vignola, Clusone Jazz, Bordighera Jazz & Blues, Trieste loves Jazz, Serravalle Summer Nights Jazz, Levico Terme Festival, Ancona Le Strade del Jazz, Sant’Elpidio Jazz Festival, Rivarolo Jazz Guitar Festival, Festival Chitarristico Della Valle Ossola 10° e 15° edizione, Festival jazz del Lago Maggiore, Festival di Forlimpopoli, Arese Jazz Festival…) Ha collaborato in progetti stabili e discografici, con la maggior parte dei piu noti musicisti jazz di tutta la penisola e con numerosi artisti stranieri di fama internazionale: Lee Konitz, Slide Hamp ton, George Garzone (con cui ha collaborato per circa dieci anni, esibendosi gia nel 1993 al Regattabar di Boston come vincitori della rassegna Best of Boston Jazz Search), Stefa no Bollani, Maurizio Giammarco, , Flavio Boltro , Paolo Fresu, , Adam Nussbaum, Manhu Roche, Matt Wilson Dean Johnson,Jay Azzolina, Ron Vincent, Barry Harris, Franco Cerri, Enrico Rava, Larry Schneider, Bob Gullotti, Hal Stein, , Douglas Yates, J.L. Rassinfosse, P. Vaiana, Bob Porcelli, , Jim Snaidero, Sangoma Everett, Grant Stewart, Gabriel Espinoza....e con la cantante americana Rachel Gould con cui si esibisce regolarmente dal 2001 e con la quale ha realizzato due lavori discografici. Agli esordi negli anni 80 vince il con corso di Jazz di Magliano Alfieri per la sezione chitarra insieme a Mauro negri per i sassofoni. Questi e ospite del primo lavoro discografico come leader “Color” con Piero Leveratto al contrabbasso. Nel 1997 fonda il Mediterranean Trio con Dario Deidda al fretless e il compianto Alex Rolle alle percussioni, con cui realizza, dopo alcuni anni di presenze in festival e rassegne specializzate, il CD omonimo per Bonandrini. Attualmente il Trio si e evoluto in un progetto che fonda le esperienze e le ricerche di numerosi anni di lavoro sia come leader che come compositore. Dall'inizio del 1999 al 2002 e impegnato nel quartetto con Adam Nussbaum (batterista di Michael Brecker, John Scofield, John Abercrombie, Gil Evans, Carla Bley...), Riccardo Fassi e Paolino dalla Porta con cui ha all'attivo 4 tournée e la pubblicazione del cd "Bemsha". Nel Novembre del 1998, in duo con Stefano Bollani, parte il progetto dedicato a Bill Evans e Jim Hall, da cui il CD omonimo registrato dal vivo in Svizzera per la Radio Nazionale. Nel 2000 nasce l'Italian Standards Trio con Manhù Roche alla batteria e Ares Tavolazzi al contrabbasso. Da menzionare anche l'ideazione del quartetto Passage (1992) con cui ha inciso due CD e si e esibito in Festival Internazionali e in cinque tournée -con Dean Johnson e Ron Vincent (gia ritmica di Gerry Mulligan) e Maurizio Giammarco. Nel 1991 l'invito a rappresentare, con composizioni proprie, il jazz italiano al Grenoble Jazz Festival, e nel 1995 la sua presenza come chitarrista nell'Orchestra Nazionale dei Musicisti Jazz Italiani. Nel 2004 la Regione Piemonte e il Premio Grin zane Cavour per la prima volta contribuiscono alla realizzazione di un lavoro ad indirizzo jazzistico "Musica del Piemonte tra passato e presente": un progetto discografico di Tessarollo in collaborazione con Fulvio Chiara, primo e unico lavoro discografico realizzato con chitarra classica e tromba. Il disco contiene rielaborazioni originali di materiale compo sitivo mutuato dalla storia della canzone piemontese ed e impreziosito da un libricino di ben 50 pagine con commenti e note di scrittori piemontesi quali Luciana Littizzetto, Bruno Gambarotta, Giuseppe Culicchia, Gipo Farassino... Nel 2001 fonda , con il chitarrista bra siliano Roberto Taufic, il duo StringsGame con cui, ad oggi, si esibisce regolarmente e che viene chiamato a rappresentare il jazz Italiano ai XX Giochi olimpici invernali di Torino nel 2006. Dal 2007 al 2009 lavora in duo con il violinista molisano Luca Ciarla con cui realizza un lavoro discografico. Nel 2008 ha dato il via al quartetto a due chitarre con i newyorkesi Jay Azzolina (chitarra) e Ron Vincent (batteria) che porta alla pubblicazione del cd "Ray's Hat Trick" di sole composizioni originali. Nel 2009 si affianca al giovane talento Mattia Cigalini al sax alto, con cui registra il progetto “Italian melodies in Jazz”: tutti brani italiani rielaborati dallo stesso Tessarollo. E’ dal 2010 che collabora piu intensamente anche con il quartetto del tenorista Fulvio Albano, affiancati da Zunino e Kramer alla sezione ritmica. Nel 2009 si affianca al giovane nuovo talento del jazz Italiano il piacentino Mattia Cigalini al sax alto, con cui registra il progetto “Italian melodies in Jazz”: tutti brani italiani rielabora ti dallo stesso Tessarollo. La collaborazione con Mattia Cigalini si rinnova nella pubblica zione del recentissimo Initiation (Ottobre 2014) prodotto da Abeat Records in quartetto con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Manhu Roche alla Batteria. E’ del 2013 il tour in trio con Alberto Gurrisi all’organo hammond e Adam Nussbaum alla batteria, recente formazione, quella con l’Organo, con cui Tessarollo presenta un concerto delle sue migliori composizioni mettendo in luce le potenzialita dei tre strumenti. Copiosa e la sua ATTIVITA DI COMPOSITORE: oltre 120 brani depositati in S.I.A.E. di cui circa 70 editi e pubblicati su CD (scores). Molti dei suoi dischi, incisi in gran parte come l e a d e r , s o n o d i s t r i b u i t i i n E u r o p a , i n U . S . A . e i n G i a p p o n e . Nel 2005 la casa editrice musicale Carish pubblica alcune composizioni di Tessarollo nel libro "Italian Jazz Real Book", raccolta di brani dei compositori di jazz piu significativi in Italia. Dal 2006 al 2008 gli viene affidata la direzione artistica del Rivarolo Jazz Guitar Festival, unico in Italia sulla chitarra j a z z . Numerose le sue esperienze formative: dal diploma di Conservatorio in Chitarra Classica e in Musica Jazz, agli incontri con grandi maestri del jazz quali Jim Hall, John Scofield, Dave Holland…agli studi musicali in India e in Turchia. Numerose anche le sue esperienze pro fessionali (chitarrista della RAI-TV nei primi anni ottanta,ospite in trasmissioni televisive su canali nazionali, collaborazioni con A.Martelli, concerti con Gloria Gaynor…) 3 SETTEMBRE 2016 PAOLO BONFANTI (voce, chitarre) Classe 1960, genovese, mancino, inizia a suonare la chitarra nel 1975 dopo studi classici di pianoforte. È laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul Blues. Dal 1985 al 1990 front man dei BIG FAT MAMA, una delle più importanti rock-blues bands italiane, con cui incide tre LP, suona in tutti i principali festival della penisola e apre i concerti di alcune leggende del blues e del rock (tra cui Los Lobos, Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Pogues). Dal 1990 al 1992 suona con alcuni “miti” del Blues inglese come il sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, John Mayall) e Mickey Waller (Je Beck, Rod Stewart) nel gruppo DOWNTOWN. Continua l’attività concertistica con una propria band e in solo in tutta Europa e negli Stati Uniti; registra 10 cd a proprio nome, collabora con alcuni tra i migliori musicisti rock-blues come Roy Rogers (produttore di John Lee Hooker) e John Popper (armonica dei Blues Traveler), nonché con Fabio Treves (per cui ha curato la produzione artistica di due cd) e Beppe Gambetta (con cui ha scritto un metodo per chitarra country-rock). Dal 2003 suona con SLOWFEET, una super-band che vede impegnati alcuni grandi del rock italiano come Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri (PFM). Con loro ha registrato nel 2007 il cd “Elephant Memory”. Nel 2011 gli viene assegnato il premio alla carriera al “Festival del Mediterraneo” di Genova e pubblica due cd, uno a proprio nome, “Takin’ A Break” (premiato come migliore cd di musica italiana dalla rivista specializzata “L’isola che non c’era”) ed uno, “Purple House”, con il bassista/cantante americano David James, nonché un metodo di chitarra bottleneck/slide edito da ngerpicking.net/Carisch. ROBERTO BONGIANINO ( fisarmonica, chitarra) Intraprende lo studio della sarmonica classica all’etá di 5 anni. A 10 anni inizia l’attivitá concertistica solista come endorser di una ditta di sarmoniche vercellese e si classi ca ai primi posti in diversi concorsi nazionali, oltre ad esibirsi con orchestre da ballo in tutta Italia. Appassionato di musica blues e jazz, studia da autodidatta la chitarra ed il basso elettrico; ha all’attivo svariate collaborazioni live e in studio di registrazione con gruppi musicali folk, rock, jazz e pop, tra le quali quella con Aldo Mella (contrabbasso) e Fabio Giachino (pianoforte) nel trio Animalunga, e quelle con Alex Gariazzo e Massimo Serra (Treves Blues Band) e con il cantautore Marco Berruti nel cd “Cosí è per me” (secondo posto al premio Tenco 2003, sezione “Opera prima”). STEFANO RISSO (contrabbasso) Contrabbassista, compositore e arrangiatore. La grande passione per la canzone lo mantiene sempre a cavallo fra la musica strumentale (jazz, avantgard) e la musica cantata (rock, folk e d’autore). Scrive e produce musica per teatro, per letteratura e per video. Negli anni ha inciso una cinquantina di dischi di cui almeno quindici in veste di leader o co-leader (Vocifero, Les Diables Bleus, Barber Mouse, T.R.E...) per etichette italiane, francesi, inglesi, nlandesi, svizzere e giapponesi, positivamente recensiti dalle riviste specializzate. Il suo eclettismo lo porta a suonare in di erenti contesti, dal trio di Stefano Battaglia, a quello di Gianni Coscia, con Roy Paci, Francesco De Gregori, Lalli e Meg. Interviste o approfondimenti sul lavoro personale o di gruppo compaiono sulle maggiori riviste italiane di settore (Jazz It e Musica Jazz) e sui siti web più conosciuti (All About Jazz, Jazz Convention). ALESSANDRO PELLE (batteria) Allievo di Orazio Chiappino (storico insegnante genovese) e di Massimo Serra (batterista della Treves Blues Band). È insegnante al Drum Club di Genova ed è membro fondatore della scuola di musica Laboratorio Musicale Genovese. Insegna al DRUM CLUB di Genova; è insegnante abilitato alla scuola di musica “Scuderie Capitani” ed endorser CVL Drums e Ideas For Drummers. 4 SETTEMBRE 2016 TANIA CHAGNOT Tania Chagnot inizia lo studio della chitarra all’età di otto anni con Maurice Rosset alla Ecole Nationale de Musique di Fresnes e prosegue alla Ecole Normale de Musique di Parigi nella classe di Alberto Ponce, conseguendo il Diploma Superiore di Concertismo nel 1984. Partecipa a diversi concorsi internazionali, ottenendo il Primo Premio al Concorso di Parigi-Radio France, di Carpentras, di Sassari, di Roma, e il Secondo Premio a Toronto e a Benicassim. Ha tenuto numerosi concerti in Europa, Stati Uniti, Giappone, Canada, Cuba, Venezuela, Giordania… Obiettivo artistico di Tania Chagnot è quello di imporre le qualità e la ricchezza della chitarra nel mondo della Musica, e di incoraggiare la creazione di nuove opere, come Figurations VII di Felipe Pires, lavoro commissionato dalla Fondazione Gulbenkian per il Concorso ORTF 1987, o Y la memoria tenia seis cuerdas di Williams Montesinos, composta nel novembre 1999 e a lei dedicata. Se Tania Chagnot rivela una autentica vocazione per far conoscere la musica contemporanea di quei grandi autori che sono Maurice Ohana, Felix Ibarrondo, Toru Takemitsu, Edith Lejet, e altri, la sua sensibilità d’artista l’ha condotta na turalmente a offrire al pubblico una vasta porzione del repertorio chitarristico, dalla musica antica a quella dei nostri giorni. La sua discografia testimonia questa apertura a tutti i mondi della chitarra: « La Guitare au XXème Siècle » (Altaïs Music), « La Guitaromanie » (Opera Tres), « Oceanonox » (Damaris Records), « Los Cuatro Elementos » (Opera Tres), « Eric Penicaud » (PEN), Jean-Jacques Werner-5 Cantates (REM), Jean-Jacques Werner-Musique de Chambre (Marcal Classics). Desiderosa di promuovere la chitarra, Tania Chagnot ha inoltre fondato l’associazione Vous avez dit Guitare ? con l’intento di organizzare il Festival Internazionale di Chitarra di Parigi che viene effettuato ogni anno, a partire dal 2003. 10 SETTEMBRE 2016 SERGIO ARTURO CALONEGO Proviene dal mondo del blues e dei cantautori e ha all'attivo ormai quasi 700 concerti in Italia, ha suonato anche in Belgio, Svizzera e per due anni, 1998 e 2000, in Islanda. Nel 2013 pubblica il primo disco di chitarra acustica : MARINERE. Nel 2014 è stato premiato da Mogol con la Targa SIAE ( Società Italiana Autori Editori) in qualità di autore e compositore. Questo riconoscimento è stato determinante per il suo percorso artistico. Ha vinto il primo premio al Festival della chitarra MAF di Fiorano e iniziato una serie di concerti che lo hanno portato ad aprire live-set importanti di artisti italiani e stranieri fino ad esibirsi in Club Tenco e in altri importanti festivals. Il 2015 ha ricevuto dall’Atkins Dadi Guitar Players Association (ADGPA) la targa in qualità 'miglior chitarrista acustico emergente' e grazie a questo riconoscimento ha potuto esibirsi in concerto in Francia al prestigioso Festival de la Guitare de Issoudun. In quell’occasione, presenta il secondo disco :DADIGADI’. Nel dicembre del 2015 riceve al CPM di Milano, alla presenza di Franco Mussida, la targa 'Muovi la Musica' come premio della critica nell'ambito del contest organizzato dalla rivista musicale 'L'isola della Musica'. 18 SETTEMBRE 2016 MANELI JAMAL Il pluripremiato chitarrista Maneli Jamal ha strabiliato il pubblico in giro per il mondo con uno stile di sicuro impatto. Nelle sue esibizioni è possibile trovare moltissimi stili diversi. Durante i concerti tiene vivo il ritmo solo con le sue mani, ma, a sentirlo, sembra che ci sia un intero trio. Bisogna vederlo dal vivo per apprezzare ciò che sa fare. Ha raggiunto più di 4 milioni di visualizzazioni sui suoi video e più di 50.000 seguaci sui social media: questo prova il suo talento e lo rende un artista da cercare. Ha vissuto in 5 diverse nazioni (Iran, Belarus, Germania, USA e Canada) e si era trasferito già 20 volte alla giovane età di 18 anni. Il giovane artista ha oramai raggiunto una maturità musicale raramente vista in altri artisti, specialmente quando trasforma le sue esperienze di vita apolide e cosmopolita in musica, usando tecniche non certo convenzionali. Non ci sono in giro molti musicisti acustici che hanno il giusto equilibrio di forza e sensibilità, oltre che la fantasia di Jamal. Il suo ritmo è a volte dolce e rilassato ma, all'occorrenza, incalzante e di impatto, capace di raccontare all'ascoltatore le innumerevoli esperienze che filtrano dalle sue composizioni. La sua diversità di stili si rispecchia nei numerosi premi in tutto il mondo fra i quali il primo premio al Canada's Soundclash Music Awards. Essere cresciuto in un ambiente puramente artistico e in una famiglia dove la musica era il pane quotidiano ha certamente contribuito a plasmare il suo unico e divertente approccio di cantastorie musicale nei suoi concerti. Ha già suonato in più di 10 paesi come solista, è stata chiamata con il suo nome una chitarra appositamente costruita per lui. Inoltre si può trovare ancora il suo nome sulla pagina di copertina del Toronto Magazine 2015 (500.000 copie vendute in tutto il mondo). Si esibisce da un capo all'altro di quella che è la sua casa, il mondo intero. 23 SETTEMBRE 2016 KARINA GONZÁLEZ TREVIÑO Musicista messicana, Liutista. Tramite lo studio della chitarra in Messico e l'incontro con i liutisti Isabelle Villey e Antonio Corona-Alcalde, scopre la Vihuela rinascimentale, svegliando così la passione per gli antichi strumenti a pizzico che la porta nel 2003 a trasferirsi in Italia per approfondire gli studi. Massimo Lonardi è stata la sua guida più importante tra i meandri della musica Rinascimentale e Barocca, e si diploma sotto la sua guida in Liuto e musica antica presso il Conservatorio di Pavia. L'incontro con altri grandi musicisti, tra cui Paul O'Dette e Hopkinson Smith, segnano indelebilmente il suo percorso artistico. Tra i propri progetti di musica antica ci sono stati l’ensemble "El Delphin" con il quale ha fatto un lavoro di indagine sulla musica del periodo rinascimentale per liuto e strumenti a tastiera e l'ensemble di musica rinascimentale “pour.quoy.non : renaissance music” con il quale ottiene il secondo premio al "Forderpreis Alte Musik 2012" in Saarbrücken, Germania. Grazie alla sua versalità musicale, è stata coinvolta per partecipare sia dal vivo che alle registrazioni della band tedesca Cantus Lunaris. Il violista e compositore messicano G. Aponte- Cupido scrisse il duetto per viola moderna e liuto rinascimentale “Tristezas y misterio” il quale lo hanno registrato per la radio messicana Uniradio, dedicato a lei e alla sua famiglia. Dal 2011 inizia la speciale collaborazione con il chitarrista e artista visivo italiano Danilo DiPrizio nel progetto “FILMINCASA”, progetto che da spazio ad ogni tipo di esplorazione musicale e visiva, senza perdere mai di vista che la musica esiste e prende vita quando riesce ad arrivare in modo inspiegabile nel più profondo di chi la dona e di chi la riceve. Nel 2013 conclude gli studi di Master of Arts in musica Medivale/Rinascimentale presso la Schola Cantorum Basiliensis in Svizzera, sotto la guida di Crowford Young, Ken Zuckerman, Dominique Vellard, Madjid Khaladj (percussioni persiane) e grazie anche al sostegno del “Fondo Nacional para la Cultura y las Artes” concesso agli artisti messicani all’estero. DANILO DIPRIZIO Musicista autodidatta, chitarrista e artista visivo. Diplomato presso l’istituto d’arte Caravaggio di Brescia, si è laureato in pittura e arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Ha studiato musica, composizione e chi tarra con Walter Lupi, Bebo Ferra, Franco Morone, Francesco Saiu, Pierangelo Taboni, Federico Casagrande, Dusan Bogdanovic. Dal 2003 ha condiviso il palco in Italia con la band scozzese Shooglenifty, Walter Lupi, Franco Morone, Jaqueline Perkins. Ha inoltre partecipato a diversi festival vicino a nomi importanti quali Vincenzo Zitello, Alex de Gras si, Michael Manring, Pierre Bensusan, Bob Brozman. Dal 2007 al 2011 ha collaborato sta bilmente con il cantautore Ettore Giuradei in “Era che così” e “La repubblica del sole” e nei suoi relativi live tour in tutta Italia, condividendo la scena anche con Avion Travel, Modena City Ramblers, Cisco Bellotti, Roger McGuinn, Peppe Barra. Come solista ha composto colonne sonore per cortometraggi e documentari, oltre a numerose collaborazioni e interazioni con differenti forme d’arte, come la letteratura e il teatro. Nel 2011 pubblica “L’altra metà”, una raccolta di composizioni originali per chitarra sola. Dal 2012 prosegue l’attuale ricerca fotografica e multimediale che ha visto la produzione di una serie di videoclip ani mati in “stopmotion” per espandere la sua musica attraverso l’immagine e la videoarte, ol tre a diverse commissioni in Italia e all’estero per i musicisti: Adam Jakàb, Pietro Modesti, Aldo Illotta Italianguitars, Hamelin Consort, Oscar Del Barba, Francesco Saiu, Alessandro Pedretti e Colin Edwin, Francesco Spendolini, Rafael Becerra, Ayelet Karni. Nel 2013 prende vita anche il progetto audiovisivo “EndoMetaUltra” con il pianista Pierangelo Taboni, in collaborazione con il Teatro delle ali di Breno (BS). Attualmente lavora con la liutista messicana Karina Gonzalez Treviño, con la quale ha te nuto concerti dal 2012 in Italia, Svizzera, Francia, Germania e Messico, dando vita al duo acustico strumentale “Filmincasa” che uscirà nel 2016 con il primo lavoro discografico. 25 SETTEMBRE 2016 GIANGI PARIGINI Gian Giacomo Parigini, detto Giangi per gli amici, nasce a Torino nel '57 E' compositore, pittore e chitarrista. Ha vissuto sempre fra la ricerca pittorica e quella musicale, tra l’essenza del fatto emozionale e il tentativo di associare al suono il colore. L’innesto di elementi musicali nella sua pittura è il tentativo di esprimere il mondo fenomenico, l’essenza delle cose e l’interiorità. Pittura e musica si fondono al solo scopo di trasportare il fruitore in una realtà parallela, fatta di emozioni e di rappresentazione di una realtà interiore. Così si compie un viaggio dal jazz alla classica, fra melodie antiche il tutto filtrato da una sensibilità moderna dalle influenze contemporanee regalando emozioni nella tessitura di armonie composite. La narrazione che ne deriva sta tutta nelle parole di Vasilij Vasil'evič Kandinskij: "Presta le tue orecchie alla musica e apri i tuoi occhi alla pittura, e … smetti di pensare!”.