Ideazione e produzione Centro Storico Palazzo Tursi Castello D’Albertis Palazzo Ducale Palazzo Tursi Chiostro di San Matteo Ingresso giornaliero e 10,00 Ridotto e 8,00 Abbonamento e 50,00 Concerti itineranti ingresso libero Biglietteria in sede concerti Informazioni Festival e iscrizioni workshop: Associazione Echo Art tel. +39 010 2542604 [email protected] www.echoart.org Direttore artistico e organizzativo Davide Ferrari Produzione e organizzazione generale Associazione Echo Art Coordinamento alla produzione Sabrina Barbieri Consulenza artistica e ricerca Chiara Cipolli Michele Ferrari con la collaborazione di Associazione MusicDo Responsabile tecnico e audio Daniele Adrianopoli Progetto grafico Roberto Rossini Ufficio stampa Studio Gardella Staff tecnico e organizzativo Alessandro Ferrari Milena Fois Guido Sarpero Zine El Abidine Larhfiri Bassirou Sarr Kasun Marashina Badyr Akalbar Luca Borrelli Cristiano Do Rosario Responsabile sicurezza Chicco Caroli Responsabile biglietteria Alessandra Ravetti Veronica Sodini Festival Partner Festival Storici di Genova Stampa Nuova ATA con il patrocinio di Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura con il contributo di sponsor istituzionali Comune di Genova con la partecipazione di con la collaborazione di: La “Musica degli Déi”: un programma di musiche e danze espressione delle principali religioni dei popoli del mondo, un percorso che ha come obbiettivo la valorizzazione delle diverse identita’ associate ai credi religiosi. Un’edizione che riteniamo particolarmente importante in un momento storico dove cresce e si espande l’intolleranza per le diversita’, generando sofferenza e violenza in diversi luoghi della Terra. Una manifestazione che speriamo possa servire come un esempio di incontro e rispetto. Verranno realizzate varie produzioni: “Le vie del Sufismo“, con la presenza in esclusiva e in prima nazionale delle Donne Dervisce turche appartenenti alla corrente mistica dei Mevlevi, “B’Net Houariyat” (Le figlie dell’Houara), donne marocchine, espressione femminile della musica islamica e, terza produzione del Festival, il progetto World Percussion Meeting, incontro tra tamburi del mondo. Prime esecuzioni per il duo ebraico Margalit Yonna provenienti da Israele e per la flautista Emi Watananbe, con un raro repertorio di musica scintoista giapponese, per Guo Gan, suonatore di erhu, espressione del confucianesimo cinese. Recupero filologico per il Coro Arkanse che presenterà vocalmente i testi del Libro Rosso di Montserrat. La musica e la danza saranno associate in diversi spettacoli, in modo particolare con le rappresentazioni del credo buddhista dei Monaci tibetani, quello sciamanico dei Noreum Machi, coreani e in quello animista dei Pigmei del Congo, esibizione in prima nazionale. Un evento speciale dedicato alla convivenza delle religioni sarà presentato dal bosniaco Enver Hadžiomerspahić, con una performance sull’ascolto. I concerti si svolgeranno, come negli ultimi due anni, nel Centro cittadino, con i Musei e i Palazzi sedi degli eventi, oltre alle piazze e alle vie del Centro Storico che saranno animate da performance di libera fruizione. Davide Ferrari Programma Giovedì 25 . 6 Palazzo Tursi h. 21:00 Pigmei Ndima Congo Venerdì 26 . 6 Palazzo Rosso h. 21:00 Rali Margalit & Sivan Yonna Israele Sabato 27 . 6 Palazzo Tursi h. 21:00 Music Ensemble of Benares India Domenica 28 . 6 Palazzo Ducale, Sala Minor Consiglio h. 20:30 B’net Hourraiyat Marocco Lunedì 29 . 9 Palazzo Tursi h. 20:30 Noreum Machi Corea del Sud Martedì 30.6 Chiostro S. M. delle Vigne h. 20:30 Coro Arkansè Italia Mercoledi 1 . 7 Castello D’Albertis h. 18:00 Abbraccio a Sarajevo Bosnia Castello D’Albertis h. 19:00 Guo Gan Cina Giovedì 2 . 7 Palazzo Bianco h. 18:00 Emi Watanabe Giappone Venerdì 3 . 7 Palazzo Ducale, Salone Maggior Consiglio h. 21:00 Monaci di Tashi Lhunpo Tibet Sabato 4 . 7 Palazzo Ducale, Salone Maggior Consiglio h. 21:00 Donne Dervisce Indira Mellou & Galata Mevlevi Sema Ensemble Turchia Settimana itinerante dal 25.6 al 4 . 7 Centro Storico, piazzette varie zona Maddalena World Percussion Meeting 5 continenti Pigmei Ndima Rali Margalit & Sivan Yonna Congo Israele Con la partecipazione di Simone Mongelli, percussioni mediterranee Ndima significa foresta in lingua aka e sono un gruppo di artisti (cantanti, danzatori e musicisti) appartenenti alla tribù dei pigmei Aka, e provenienti dal villaggio di Kombola, situato nella prefettura Likouala della Repubblica del Congo. Gli Aka sono una popolazione di tradizione nomadico-stanziale, che vive principalmente nelle foreste tra il sud della Repubblica Centrafricana e la regione settentrionale della Repubblica del Congo. La loro organizzazione sociale è di cacciatori-raccoglitori, non ancora soppiantata dall’agricoltura e dall’allevamento. Sporadicamente praticano anche mo- desti scambi commerciali (ad es. di selvaggina e miele) con i popoli vicini come la maggioranza Bantu, o lavori di fatica per loro. Il loro stile di vita è in gran parte basato su una ANIMISMO profonda conoscenza dell’ambiente della foresta, ad esempio per gli usi delle piante a fini curativi. Le musiche sono dedicate agli spiriti della foresta, rituali per la caccia o per guari- gioni, canzoni di cordoglio o di intrattenimento, o legate alla divinazione o alla sessualità. Il “Canto polifonico dei Pigmei Aka dell’Africa Centrale” è entrato ufficialmente nella Lista Unesco dei Tesori Culturali Intangibili dell’Umanità. Violoncellista e compositrice, Rali Margalit è considerata tra una delle musiciste più originali del panorama della world music attuale. Inizia la sua carriera a Gerusalemme come violoncellista classica ma presto si direziona verso altri stili di musica, collaborando con musicisti Persiani, Kurdi, Gitani, Arabi, Flamenco, Kletzmer e Latin, fino a giungere ad un suo specifico linguaggio musicale, esibendosi in solo o con formazioni da lei dirette. Ha all’attivo 3 albums: 5 Works (2005) Ov (2008) e Soosim (2010). Soprano leggero, Sivan Yonna si è diplomata in canto presso il conservatorio Niedermeyer a Parigi. Si è esibita in vari teatri della regione parigina, a Vienna e in Italia in formazione solistica, da camera e con orchestra. Le sue diverse esperienze di vita in città europee la portano a collaborare con musicisti di estrazione non classica, sviluppando una vocalità che unisce il timbro della tradizione ebraica alla tecnica della sua formazione accademica. EBRAISMO Palazzo Rosso h. 21:00 Palazzo Tursi h. 21:00 Un incontro tra due musiciste israeliane unite dalla tradizione e dalla sperimentazione in un repertorio di musica ebraica sia originale che riarrangiato per violoncello e voce, con l’accompagnamento di percussioni mediterranee. Palazzo Tursi h. 21:00 India Dalla citta, famosa per le acque ricche di significati spirituali del Gange, luogo eletto da Shiva, dove il sacro si fonde con la musica, emerge la vocalità classica dhrupad e khayal, nasce il Music Ensemble of Benares, riconosciuto portavoce di tale particolare espressione artistica totale. Lo spettacolo comprende esecuzioni di musica classica e canto khayal di Jyotika Dayal alternate a fasi di danza kathak, il cui nome deriva da katha, “storia” e, quindi, letteralmente significa “cantastorie”. Da tempi immemorabili le storie del passato sono state raccontate nei templi Hindu da cantastorie professionisti che si sedevano e cantavano in forma lirica e con dolci abhinaya, espressioni del volto, e mudras o gesti delle mani, per sottolineare il significato delle parole. I Kathakas INDUISMO sono attori, musicisti, compositori e danzatori. Il Kathak e stato menzionato nel Mahabharata e nel Bhram Maha Purana come stile di danza. Anche Tulsidas si è riferito al Kathak nel suo Vinay Patrika, descrivendo una classe di danzatori. La formazione presente al festival è composta da Jyotika Paust(canto e danza), Günther Paust (direttore) Ramani Srinivasan ( tabla ) Arun Leander Boudodimos ( harmonium ) B’net Hourraiyat Marocco Sebbene si siano stabilite da tempo a Marrakech, le B’Net Hourrayatt sono berbere e provengono dai villaggi confinanti con Taroudant nella fertile pianura dell’Houara, a sud-est della citta. Le 4 donne che compongono il gruppo hanno imparato a cantare fin dall’infanzia e si sono esibite soprattutto in occasione di feste come matrimoni, nascite, circoncisioni, importanti occasioni sociali per le quali vengono regolarmente ingaggiate. Hanno dimostrato una grande passione nell’esplorare quello che è diventato un vastissimo repertorio di canzoni rituali e d’amore (sia berbero rurale che arabo urbano). Il loro repertorio comprende canti berberi dell’Houara, ma anche la musica “Robi” praticata a Rehamma (vicino Marrakech) che prevede l’uso dei sonagli metallici tubsil, e la musica della regione di Haouz, dallo stile ritmico vivace e riconoscibile dall’uso del tamburo daadoua (simile al darabuka) insieme ai bendir. Trapiantate da anni nel contesto urbano, le B’net hanno appreso anche un genere tipicamente cittadino, il chaabi. Si sentono vicine alle confraternite Gnawa per i ritmi, l’accesso alla trance, lo stile di vita e l’interpretazione dell’Islam, allo stesso tempo popolare e mistico (tasawwuf). ISLAMISMO Palazzo Ducale Minor Consiglio h. 20:30 Music Ensemble of Benares Palazzo Tursi h. 20:30 Corea del Sud Il nome “Noreum Machi” proviene dal gergo dei menestrelli coreani, si muovono tra passato, presente e futuro con una combinazione di abilità e tempismo raggiunto solo dai migliori suonatori. Noreum Machi trasforma artisticamente musica tradizionale coreana in qualcosa che è clamorosamente contemporaneo. Noreum Machi è specializzato nell’uso virtuoso delle percussioni note come Samul-Nori, che hanno la sua origine nello sciamanesimo. Samul significa “quattro oggetti“ e Nori significa “suonare” e viene eseguita principalmente con quattro strumenti tradizionali - JangGu, Buk, Jing e Kkwaenggwari. Il JangGu rappresenta la pioggia, le nuvole Buk, il vento Jing, e la Kkwaenggwari rappresenta temporali. I primi due rap- SHAMANISMO Italia presentano anche il suono della terra, mentre i secondi due rappresentano il suono del cielo. Noreum Machi si è esibito in Brasile, Canada, Italia, Germania, Spagna, Austria, Francia, Belgio, Polonia, Arabia Saudita, Oman, Marocco, Indonesia, le Filippine, l’Australia, il Giappone. Il Llibre Vermell, così chiamato per il colore vermiglio della sua copertina, è un manoscritto anonimo redatto alla fine del XIV secolo in Spagna, molto probabilmente dai monaci dell’abbazia di Montserrat. Il libro riporta dieci canti di carattere sacro, in lingua latina e catalana, corredati da indicazioni e suggerimenti per la danza. È’ un esempio di religiosità squisitamente popolare: canti devozionali, danze processionali, cori d’invocazione e preghiera intonati dai pellegrini davanti alla statua della Vergine Maria, per ringraziarLa dei miracoli ricevuti. I fedeli intonavano questi canti lungo il «camin de l’angel» per raggiungere l’abbazia, accompagnandosi con ogni sorta di strumento musicale, e, giunti al monastero, danzavano in «tondo» attorno all’altare. Ed è proprio in dir. Vera Marenco questa veglia che si fondono in un unico linguaggio le diverse tradizioni musicali dell’Europa cristiana, dalla monodia liturgica alle canzoni dei trovatori, dalle danze carnevalesche alla polifonia. L’Ensemble vocale-strumentale Arkansé è nato nel 2005 come formazione non professionista all’interno del Corso di Polifonia vocale dell’Associazione Musicaround. In questi anni ha affrontato diversi generi musicali legati al repertorio corale e si è esibito in numerosi concerti riscuotendo vivo consenso. Vera Marenco, musicista, cantante e direttore di coro, dal 1992 canta con il Ring Around Quartet e si occupa di produzione artistica e didattica musicale. Si è specializzata in Polifonia Antica con Diego Fratelli. CRISTANESIMO S. M. delle Vigne h. 20:30 Arkansé Ensemble Chiostro Noreum Machi Emi Watanabe Guo Gan CONFUCIANESIMO Royal Music Hall a Ginevra, Paris City Hall e Palais des Congress a Parigi e molti altri. Ha suonato con molti importanti musicisti - tra questi Lang Lang - sia in Europa che negli Stati Uniti. Le sue performance hanno avuto riconoscimenti dai media e dalla critica, garantendogli popolarità tra gli appassionati di musica di tutto il mondo. Diversi programmi televisivi e radiofonici gli hanno dedicato interviste e trasmesso concerti, riferendosi a lui come il maestro delle due corde (erhu). Co-organizzato con il Celso Istituto di Studi Orientali Emi Watanabe è nata in Giappone, dove si è formata in flauti tradizionali. Emi suona tre diversi tipi di flauti tradizionali - Ryūteki, Nohkan e Shinobue. È stata invitata ad esibirsi con numerosi musicisti, da quando si è trasferita in Gran Bretagna nel 1995, sia quelli dalle impostazioni tradizionali che artisti sperimentali come Jah Wobble. Il repertorio sacro ha la sua origine nella protostoria ma in seguito ha subito forti trasformazioni sotto l’influenza dei vari generi di musica importati dal continente tra il IV e l’VIII secolo d.C., venendo inglobato nel Gagaku. I brani sono solo una parte della musica cerimoniale shintoista, e cioè quella che viene eseguita dal Kunaichô gakubu (Dipartimento di Musica dell’Agenzia della Casa Imperiale) nelle cerimonie imperiali e di stato; esiste però un repertorio molto più vasto di musica shintoista che non viene considerato parte del gagaku e che è utilizzato nelle feste religiose (matsuri) che si tengono nei diversi santuari di tutto il Giappone. Co-organizzato con il Celso Istituto di Studi Orientali SHINTOISMO Palazzo Bianco h. 19:00 Castello d’Albertis L’erhu appartiene alla famiglia del violino per la forma e per l’uso dell’archetto per far risuonare le corde. Guo Gan ha iniziato a studiare l’erhu con il padre Guo Jun Ming, rinomato virtuoso. Nel 2000 si e trasferito in Francia per studiare e poi conseguire il Master presso la Scuola Nazionale di Musica di Fresnes di Parigi. Durante questo periodo, ha fondato la prima jazz band cinese - Dragon Jazz - a Parigi. Guo Gan ha lavorato con molti musicisti e artisti in diverse parti del mondo e ha viaggiato in piu di 70 paesi. Ha suonato in circa 2000 concerti ed è apparso in più di 40 album. Si è esibito in molte importanti sale da concerto, come Carnegie Hall e Lincoln Hall a New York, Chicago Symphony Hall, h. 18:00 Giappone Cina Monaci di Tashi Lhunpo Indira Mellou & Galata Mevlevi Canti, danze sacre e rituali in maschera, strumenti ancestrali e preghiere buddiste, pregne di invocazioni di prosperità e benedizioni universalI: sono i Monaci del Monastero tibetano di TashiLhunpo, fino all’occupazione cinese uno dei maggiori centri accademici del Tibet, frequentato da oltre seimila tra studenti e monaci, nonche’ sede del Pachen Lama, secondo leader spirituale per importanza dopo il Dalai Lama. Accanto agli studi filosofici, nei monasteri tibetani sono state preservate antichissime tradizioni rituali, legate sia al canto che alla danza, nonchè alle forme del teatro popolare. Il monastero di Tashi Lhunpo ha potuto sviluppare una forte attività educativa e culturale, dedicando un particolare interesse al canto e alle danze Cham. Con il Sufismo si fa riferimento all’aspetto esoterico dell’Islam. Il termine deriva dall’arabo tasavvuf o suf “lana”; originariamente si dava questo nome agli asceti che portavano un vestito di lana ordinaria, in segno di rinuncia alle vanità del mondo. L’idea fondamentale del sufismo ha per origine non soltanto alcuni passaggi del Corano, ma anche le numerose tesi più gnostiche, panteistiche, ecc. che circolavano nel mondo bizantino, e anche il buddhismo. La dottrina sufista è una dottrina dell’unità: la totalità delle cose create, com- preso l’uomo, non è che un’immensa manifestazione della divinità. Questo panteismo condiziona il destino umano. Lo scopo del saggio sufista è quello di raggiungere una completa immersione dell’io individuale nella BUDDHISMO L’origine del Monastero di Tashi Lhunpo in Tibet risale al 1447 e la sua fondazione e attribuita al primo Dalai Lama, Sua Santita’ Gyalwa Gendun Drup. Tashi Lhunpo e, con i monasteri di Sera, Gaden e Drepung, uno dei quattro piu grandi e importanti centri culturali e religiosi del Tibet centrale. A seguito dell’invasione cinese del 1959, il Monastero e stato ricostruito nell’esilio di Bylakuppe, regione del Karnataka nel sud dell’India, per raccogliere in modo particolare i monaci provenienti dalla regioni himalayane di Spiti, Khunu, Ladakh, Ghashar e Sangkhar. Turchia sostanza universale. Questa immersione (fana) si compie passando per tre tappe: l’osservanza della legge, alla quale il sufista obbedisce non per timore, ma per amore di Allah; l’ascetismo, la preghiera e la meditazione (è ciò che il sufismo chiama la Via) ; infine il raggiungimento della certezza assoluta, paragonabile alla beatitudine del buddhista che raggiunge il nirvana. Il Sema Ensemble, si esibirà questa volta con le danzatrici rotanti donne, per la prima volta in Italia , diretto da Indira Melloul direttrice della Rumi School di Parigi, studiosa della ritualità e danza estatica con Sheikh Nail Kesova, capo confraterni- ta e direttore del Sema Ensemble. le vie del Sufismo ISLAMISMO Palazzo Ducale Maggior Consiglio h. 21:00 Palazzo Ducale Maggior Consiglio h. 21:00 Tibet Un progetto aperto alle diverse culture incentrato sui ritmi del mondo - animerà le strade e le piazze del Centro, all’insegna dell’incontro e del rispetto tra i popoli e la contaminazione degli stili. Manifesto Sarajevo è il titolo dell’opera del fondatore di Ars Aevi, Enver Hadžiomerspahić, che tramite il sottile rapporto tra parole e diagrammi vuole far riflettere su come i nostri valori, le cose in cui crediamo abbiano un influsso diretto su quanto accade intorno a noi. Opera inspirata dalla frase di Alex Langer, “l’Europa muore o rinasce a Sarajevo”. 5 continenti Abbraccio a Sarajevo Inno - Manifesto Nada Ismo Al progetto parteciperanno musicisti asiatici, africani, italiani e membri della Banda di Piazza Caricamento, della confraternita Gnawa Bambara, dal Marocco, e del gruppo salentino Arakne. Centro Storico piazzette varie zona Maddalena Castello d’Albertis h. 18:00 Enver Hadziomerspahic è il direttore di Ars Aevi, museo d’arte contemporanea di Sarajevo. Costituito durante la guerra come resistenza di cultura, contiene oltre 120 opere di noti artisti mondiali tra cui Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Joseph Beuys, Braco Dimitrijević e Joseph Kosuth. È attualmente in corso di realizzazione un nuovo edificio museale principale per l’Ars Aevi, disegnato da Renzo Piano. Evento d’ascolto e di riflessione 01.7 Enver Hadziomerspahic Anur Settimana itinerante dal 25.6 al 4.7 World Percussion Meeting F estival passate edizioni del Le 1992 - I edizione “Contaminazioni” CHEB KHALED Algeria ECHO ART ENSEMBLE Italia ALMA DE NOCHE Francia, Spagna, Mali THE MUSICIANS OF THE NILE Egitto KUDSI ERGUNER Turchia RABIH ABOU KHALIL GROUP Libano SQ. TRALLALLERO V. POLCEVERA Italia SUONATORI DELLE 4 PROVINCIE Italia PERCUSSION D’AFRIQUE Senegal, Tunisia ROKIA TRAORÉ Mali RAI’ KUM Algeria GNAWA Marocco TUAREG DELL’AHAGGAR Algeria, Mali SEMA ENSEMBLE GALATA MEVLEVI Turchia GULREZ TARI GROUP Pakistan ECHO ART ENSEMBLE Italia COMPAGNIA DI DANZA ARBALETE Italia ZULU REAL HAPPY SINGERS Sud Africa STELLA CHIWESHE Zimbabwe 1993 - II edizione “Dialetti” MALOU Spagna MAU MAU Italia ALI HASSAN KUBAN & HIS NUBIAN ORCHESTRA Egitto SHAALA ALAM Turchia AHMED BEN DHIAB DUO Tunisia ECHO ART NEOGEO ENSEMBLE Italia 1999 - VII edizione “Musiche, memorie e libertà” CHANTS TERMIQUES Francia FAISAL TAHER Palestina YUNGCHEN LHAMO Tibet FARAUALLA Italia SIMONA BARBERA Italia CHEIKHA REMITTI Algeria FAMILIA ALCANTARA CORAL Brasile SALDANHA ROLIM & MAGRAO Brasile LANCE HENSON Poeta Cheyenne KLEZMATICS Usa NAZE’ & ORIENTAL MOOD Kurdistan BENAT ACHIARY Paesi Baschi PEDRO SOLER Spagna NESIDU I HUDA Bosnia FAMILIA LELA Albania KATHAK BHARATA - NATYAM & FOLK DANCES India FUEGO FLAMENCO Spagna DOGON TRIBES Mali KANDIRHANE Senegal MASTER DRUMMERS OF KATHMANDU Nepal JUSTO PELLADITO GRUPO Cuba 1994 - II edizione “La musica delle donne del Mediterraneo” M. P. DE VITO e R. MARCOTULLI Italia HOURIA AICHI Algeria ROMANI MUZIKA ex Yugoslavia COMPAGNIA DI FLAMENCO Spagna ISABEL E ZYRIAB Marocco, Egitto, Libano ZUMRETA LJUBOJEVIC Bosnia NOA Israele 1995 - IV edizione “Riti e danze” ARACNE MEDITERRANEA Italia STEPHAN MICUS Germania TEKAMELI Francia VILLAR GOMEZ Spagna VOCAL SAMPLING Cuba OLUBATÀ Italia LE VOCI ATROCI Italia PATUA, CHHAU BAUL India GNAWA Marocco 1996 - V edizione “Strumenti” I DERVISCI ROTANTI EL TANNURA Egitto RADIO TARIFA Spagna BNE’T HOUARRYAT Marocco, con ECHO ART Italia TENORES DI BITTI Italia MUSTAFA AL KURD GROUP Palestina KOCANI ORKESTAR GYPSY BRASS BAND Macedonia COLENSO ABAFANA BECONKELO Sud Africa 1997 - VI edizione “Le vie dei Gitani” AYUB OGADA Kenia ECHO ART ENSEMBLE Italia ORCHESTRA ARAGON Cuba LA TANI & FAMILIA CORTES Spagna MANDINO REINHARDT Francia ZUHUR Egitto ACQUARAGIA DROM Italia LES GITANS DE PERPIGNAN Francia EGSCHIGLEN Mongolia KOCANI ORKESTAR Macedonia MUSEFIR GYPSIES FROM RAJASTAN India 1998 - VII edizione “Africa” LES TAMBOURS DE BRAZZA Congo LES TROMPES BANDA -LINDA Mid. Africa Republic HABIB KOITÉ e BAMADA Mali 2000 - IX edizione “Di voce in voce” MONTSE CORTÈS Spagna CUARTETO TIPICO ORIENTAL Cuba TIHAREA Madagascar FRANCIS BEBEY Camerun RIM BANNA Palestina VERA BILÁ & KALÉ Balcani REPENTISTAS Brasile PRINCESA DO AGRESTE Brasile HERMINIA Capo Verde TENORES SANTA SARBANA DI SILANUS Italia LADYSMITH BLACK MAMBAZO Sud Africa TRAN QUANG HAI Vietnam SAINKHO Repubblica di Tuva RABITA ANDALUSA Marocco HOURIA AICHI Algeria PEPPE BARRA Italia SIRTOS Grecia LUIS RIZZO QUINTETO Argentina PURNA DAS BAULS & BAPI India 2001 - X edizione “Pelli, Popoli, Percussioni” HABIB YAMMINE Libano BANDA DEL SURDO Spagna MIRTA GONZÁLES Cuba CHEMIRANI TRIO Iran IKHWAN AL-HADRA Tunisia TUAREG TARTIT Mali, Algeria MONACI TIBETANI di Drepung Tibet BOTTARI DI PORTICO Italia BUNGT & BANGT Italia ARAMIRÉ Italia JUAN CARLOS CACERES Argentina MASTERDRUMMERS OF BURUNDI Burundi GNAWA SIDI MIMOUN Marocco 2002 - XI edizione “Migrazioni” MAHARAJA India TCHAVOLO GYPSY GROUP & MANDINO REINHARDT Francia LA TOLEA Spagna SONA DIABATÉ Guinea YEKEMBA Costa D’Avorio B. GAMBETTA, M. COPPO, C. AONZO Italia BUENOS AIRES TANGO Argentina TUAREG TINARIWEN Mali OMAR PÈNE & SUPER DIAMONO DAKAR Senegal YUNGCHEN LHAMO Tibet ANI CHOYING DROLMA Nepal ANUSHKA SHANKAR India MAHAWASH & ENSEMBLE KABOUL Afganistan DOUNIA Italia, Palestina KLEZROYM Italia GNAWA SIDI MIMOUN Marocco ADESA Ghana BANDA DO PELÒ Brasile 2003 - XII edizione “Isole” OMAR SOSA & TRIO Cuba IMANI NGOMA Zanzibar HAJAMADASCAR Madagascar SAMIR & WISSAM JOUBRAN Palestina DAUD KHAN DUO Afganistan JOVENS DU HUNDU Angola SIMENTERA Capo Verde WOPSO! Guadalupe TAMBURI GOREE Senegal SAMBASUNDA Indonesia TAMBURS SACRES Réunion TRILOK GURTU India JOI HIROTA Giappone ABORIGENI WHITE COKATOO Australia MARLENE DORCENA Haiti ELENA LEDDA & QUARTET Italia RITA BOTTO & QUARTET Italia ALFIO ANTICO Italia ZAMBALLARANA Corsica AMINE AND HAMZA M’RAIHI Tunisia FENOAMBY Madagascar FESTIVAL MUSICALE DEI BAMBINI DEL MONDO POPPET SHOW FROM RAJASTAN India CIRCLE DRUM Germania 2004 - XIII edizione “Meeting, melting, moving” SIDI GOMA India TTUKUNAK PALO FLAMENCO Spagna TRILOK GURTU & ARKE’ STRING PROJECT India, Italia BOLLYWOOD BRASS BAND India, Pakistan, Uk MUSICHE DEI BAMBINI DEL MONDO “BANDANEO ESPECIAL” Italia ECHO ART MEETING - THE NIGHT OF THE HUMAN RIGHTS GANGBE BRASS BAND Benin GIROTTO BIONDINI SILVESTRI ENSEMBLE Italia, Argentina TIMNA BRAUER & ELIAS MEIRI ENSEMBLE Israele, Palestina, Austria “Music for peace” ORCHESTRA BAOBAB Senegal SETU BANDH Germania, India, Georgia DAVID MURRAY CREOLE PROJECT Usa, Guadalupe FUNDAMENTAL & MIGHTY ZULU NATION Uk, Pakistan, Sud Africa CONJUNTO FOLKLORICO DE CAMAGUEY Cuba DONA ROSA &LIVIA CARMIGNANI Portogallo, Italia MANU DIBANGO & RAY LEMA Camerun, Zaire 2005 - XIV edizione “Verso Oriente” DHOAD GITANI DEL RAJASTHAN India BAUL DEL BENGALA India KARUNKARAN KATHAKALI KERALA India TASHI LHUNPO MONASTERY Tibet NOHON Repubblica di Altai TRAN QUANG HAI Vietnam HUUN HUUR TU Repubblica di Tuva BRUCE ROGERS Australia ANDREA FERRONI Italia FABIO GAGLIARDI Italia JOSEPHINE Nuova Caledonia ANY CHOYNG DROLMA Nepal JOJI HIROTA & QUARTETTO D’ARCHI Giappone, Italia JOJI HIROTA & TAIKO DRUMMERS Giappone FESTIVAL & ISTANTI SOSPESI DANZA BOBAN MARKOVIC ORKESTAR Serbia FRANK LONDON’S KLETZEMER Usa ALL STARS BRASS BAND Usa AL SHEIKH NAIL KESOVA Turchia ARAKNE MEDITERRANEA Italia ALFIO ANTICO Italia MUSICHE DELLA VIA DELLA SETA Asia 2006 - XV edizione “Verso le Americhe” INDIANI MEHINAKU & MARLUI MIRANDA Brasile CABRUERA Brasile LUIS DI MATTEO Uruguay J. GIROTTO, D. BONAVENTURA & STRINGS Argentina, Italia QUETZAL Messico BROTHER RESISTANCE Trinidad PAOLO BONFANTI BLUES BAND Italia ARDENBI EL GADARI, MICHELE FERRARI, CATERINA LAZAGNA Marocco, Italia BLACK VOICES Uk, Usa BUFFALO SPIRIT Usa, Canada OMARA PORTUONDO Cuba TOMAS REYES MARTINEZ Cuba MERCADONEGRO Colombia, Equador, Perù, Cuba, Argentina JAMAICA ALL STARS Giamaica 2007 - XVI edizione “La Musica che Danza” KURUMAYA MASAAKI & KURUMAYA GROUP Giappone LIZ WALTERS Uk KYOSHINDO Italia JOJI HIROTA & GIOVANNI DI CICCO Giappone, Italia LA 33 Colombia SAUDADES DO BRASIL Brasile, Italia DERVISCI ROTANTI MEVLEVI Turchia GNAWABAMBARA Marocco AKI NAWAZ Pakistan ALI SHAIGAN - RASHMI V. BHATT Iran, India NACERA BELAZA Algeria PIERA PAVANELLO Italia BEPPE GRIFEO Italia GIORGIO SCARAMUZZINO Italia MASCARIMIRI’ Italia LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO 5 Continenti ARTANGO Argentina, Francia KATHAK FLAMENCO MUSIC ENSEMBLE OF BENARES India, Spagna CHIARA CIPOLLI e NACERA BELAZA Italia, Algeria SETU - HANDSDANCEFEET India, Ungheria, Germania TADASHI ENDO BUTOH DANCE Giappone TUAREG ETRAN FINATAWA Niger FESTALIG FESTA Italia, Africa ACQUARAGIA DROM Italia KALAMU Italia DONA ROSA Portogallo JUAN CARLOS CACERES & TANGO NEGRO TRIO Argentina SHU HA RI Giappone JOJI HIROTA & TAIKO ENSEMBLE Giappone KURUMAYA SENSEI GROUP Giappone KYOSHINDO Italia SHINOBU KIKUCHI Giappone LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO & GUEST 5 Continenti 2008 - XVII edizione “Suoni Senti Vedi” CARMEN con JUAN POLVILLO & ALMA FLAMENCA Spagna NIDI D’ARAC Italia AIRTO MOREIRA Brasile OLLI & the BOLLYWOOD ORCHESTRA India TRILOK GURTU India TUXEDO MOON Usa SOKAN Burkina Faso KURUMAYA MASAAKI Giappone TADASHI ENDO Giappone JOJI HIROTA Giappone KYOSHINDO Italia SQUADRA SPONTANEA di TRALLALLERO Italia CLUSTER Italia LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO 5 Continenti YUNGCHEN LHAMO Tibet 2012 - XXI edizione PAOLO ANGELI Italia ROCIO MARQUEZ Spagna PACO SECO Spagna CADIRA Italia RICICLATO CIRCO MUSICALE Italia DANÇAS OCULTAS Portogallo KANTU KORPU Grecia MARIA ALATSATIANOU Grecia NAZIHA AZZOUZ Algeria ADEL SALAMEH Palestina MOHAMMAD REZA MORTAZAVI Iran ABDENBI EL GADARI Marocco GNAWA BAMBARA Marocco 2009 - XVIII edizione “Delle donne il canto” STELLA CHIWESHE Zimbabwe DOBET GNAHORE Costa D’Avorio MARIA JOAO Portogallo ASHAI NO ROOTS Italia, Sudan FARAUALLA Italia PURA FE’ Usa OKAN Cuba ESMERALDA SCIASCIA & BARRIO ELETTRICO Italia MYRLLA MUNIZ Brasile SHEILA CHANDRA India YUNGCHEN LHAMO & MONACI DI SERA’ Tibet ROXANNE BUTTERFLY Francia, Spagna B’NET MEDINA Marocco ANTONELLA RUGGIERO & LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO & CELIA MARA Brasile 2010 - IXX edizione “Suoni indigeni” TI COCA & WANGA NEGES Haiti MOKOOMBA Zimbabwe MANOMANOUCHE “Omaggio a Django Reinhardt” Italia KING NAAT VELIOV & ORIGINAL KOCANI ORKESTAR Macedonia INDIOS TETAGUA GUARANÌ Paraguay CELIA MARA Brasile ADEL SALAMEH Palestina TARANTA SOCIAL CLUB Italia TUAREG AMANAR Mali VOCAL SISTERS Italia, Burkina Faso 2011 - XX edizione “Vent’anni” KAREYCE FOTSO Camerun MOZULUART Sudafrica/Austria ANDREA FERRONI Italia MARIO INCUDINE Italia 2013 - XXII edizione “Estasi e trance, sacro e profano” ARAKNE MEDITERRANEA Italia AKI NAWAZ Pakistan/Gb NACERA BELAZA Algeria ABDENBI EL GADARI Marocco CHICA FABRICA Spagna MARTHA MAVROIDI Grecia TAPA SUDANA Indonesia STELLA CHIWESHE Zimbawe ACHILLE AKAPKO Benin FRIEDRICH GLORIAN Germania ONTHEGROUND PROJECT Italia TRAN QUANG HAI Vietnam JULIEN RAOUT, FLORIAN DRAUSSIN Francia KOFFI KÔKÔ Benin OLU BATÀ Cuba/Italia GALATA MEVLEVI SEMA ENSEMBLE Turchia 2014 - XXIII edizione “Delle donne i suoni” LORRAINE MCCAULEY Irlanda LORNA MCLAUGHLIN Irlanda AKUTUK Camerun, Francia ADELE B. Francia KAMILYA JUBRAN Palestina SARAH MURCIA Francia LING LING YU Cina GIOVANNA MARINI Italia VIRGINIA CAMBUCI Brasile CELIA REGGIANI Francia PARVEEN KHAN India TETRA Svezia SAINKHO NAMTCHYLAK Rep. di Tuva DONA ROSA Portogallo D.D.WE.CO Italia DZOG CHEN Tibet ANURADHA PAL India ANTONIA JIMENEZ Spagna GEMA MONEO Spagna MYEKO MYAZAKI Giappone KYOSHINDO Giappone, Italia p r e s e n ta [email protected] www.echoart.org in concerto presenta la terra ideale il nuovo repertorio il 3° Cd la nuova formazione IAT GONG Intercultural Artistic Training il nuovo CD 2015 / 16 C o r s o a n nu a l e in d i s c ip l ine a r t i s t i c he in t e r c u lt u r a l i Produzione e management Associazione Echo Art info: www.echoart.org contatti: [email protected] Istituto per le Arti Tradizionali CELSO I S T I T U T O d i S T U D I O R I E N T A L I arte filosofia lingue scienze storia musica cinemaletteratura teatro www.celso.org galleria mazzini 7 • 16121 genova • italy • tel [+39] 010586556 • [email protected] • inizio corsi ottobre 2015 cell. 339.3678572 P.zza Lavagna 10 Genova [email protected] Roby 349 5783405 www.facebook.com/lavagna10 BISTROT Piazza Lavagna 19 Genova tel. 010.2543361 Dal 1984 musiche e musicoterapie, ar ti e culture tradizionali e contemporanee i n f o @ e c h o a r t . o r g w w w. e c h o a r t . o r g