FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO “SAN MATTEO” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180 V.le Golgi, 19 - 27100 PAVIA Tel. 0382.5011 Conoscere e prevenire l’osteoporosi A cura della S.C. di Reumatologia e del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica del Policlinico San Matteo www.sanmatteo.org Cos’è l’osteoporosi Osteoporosi e calcio L’Osteoporosi è una malattia cronica degenerativa che colpisce maggiormente le donne dei paesi industrializzati ed è provocata da una progressiva riduzione del Calcio presente nel tessuto osseo. Le ossa, di conseguenza, diventano più “fragili” e soggette a fratture, sia spontanee, come sono in genere le fratture vertebrali, sia a seguito di cadute (frattura del femore). Per prevenire l’osteoporosi è importante fin da bambini seguire una corretta alimentazione e praticare un’attività fisica con regolarità. L’attività fisica, infatti, stimola il deposito di calcio rafforzando la struttura delle ossa. L’assunzione di Calcio è importante soprattutto durante la crescita (infanzia e adolescenza), la gravidanza, l’allattamento e durante il raggiungimento del picco massimo di massa ossea (tra i 18 e i 30 anni). Il fabbisogno giornaliero di Calcio, per l’adulto, è stimabile intorno agli 800-1000 mg. Molti alimenti che compongono la nostra dieta influenzano la biodisponibilità di Calcio e possono contribuire ad aumentare i rischi di osteoporosi. Alimenti con maggior contenuto di calcio Acqua e calcio La biodisponibilità del Calcio contenuto nelle acque minerali, ricche di questo elemento, è sovrapponibile a quello dei prodotti caseari. Hanno importanza sia il valore assoluto di Calcio contenuto nell’acqua minerale, sia la contemporanea assenza - o quasi - di Sodio (Na entro 20 mg/l), poiché il Sodio può aumentare l’eliminazione urinaria del Calcio stesso. Contenuto medio di Calcio e Sodio di alcune acque minerali Quale dieta? Latte, meglio se scremato o parzialmente scremato, e derivati; frutta secca (soprattutto mandorle, nocciole, noci e pistacchi); soia e legumi, ortaggi (rucola, prezzemolo, radicchio, broccoletti e foglie di rapa, biete, cicoria, cardi) sono alimenti che contengono Calcio biodisponibile. La carne, invece, è povera di Calcio, mentre il pesce, pur non essendone particolarmente ricco, ne contiene almeno il doppio ed è quindi da preferirsi. Il pesce è da privilegiare rispetto alla carne anche per la protezione che offre nei confronti delle malattie cardiovascolari. E’ necessario assumere, attraverso gli alimenti e l’acqua, la giusta quantità di Calcio e contemporaneamente ridurne le perdite con le urine limitando il consumo di proteine animali, sale, caffè, solfati. La prevenzione dell’osteoporosi Nelle prime fasi della vita, il raggiungimento di un adeguato picco di massa ossea è obiettivo essenziale se si vuole evitare che il successivo, fisiologico declino della densità ossea porti al raggiungimento della soglia di frattura in età precoce. In età più avanzata, le indicazioni dietetiche e comportamentali sono ugualmente importanti e si pongono l’obiettivo di prevenire un’importante riduzione della densità ossea. Una dieta varia e bilanciata fornisce, dunque, tutto quello di cui abbiamo bisogno. Una corretta alimentazione e uno stile di vita adeguato sono efficaci strumenti di prevenzione e cura dell’osteoporosi.