Ponto – Il sistema acustico ancorato all’osso della Oticon Medical Manuale audiologico Ponto, Ponto Pro e Ponto Pro Power Indice Introduzione.........................................................................3 Criteri di prescrizione............................................................4 Valutazione e consulenza preoperatoria............................... 8 I bambini............................................................................ 10 Descrizione del dispositivo.................................................. 12 Procedure di adattamento implanto-protesico..................... 13 Accessori............................................................................ 16 Controlli e valutazione post-adattamento............................ 17 Informazioni importanti per il paziente................................ 18 Caratteristiche e funzioni.................................................... 21 2 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Introduzione Il sistema acustico ancorato all’osso Ponto è stato appositamente studiato per migliorare la percezione uditiva sfruttando la conduzione dei suoni per via ossea. Gli elaboratori del suono Ponto captano i suoni e li convertono in vibrazioni, che, tramite il pilastro e l’impianto, sono trasmesse direttamente alla chiocciola membranosa dell’orecchio interno attraverso l’osso mastoideo. Orecchio secernente cronico Il sistema Ponto assicura un’elevata qualità del suono e al tempo stesso mantiene il condotto uditivo completamente libero, senza peggiorare le condizioni dei pazienti che soff rono di infezioni frequenti e orecchio secernente con l’uso di apparecchi acustici tradizionali che occludono il condotto uditivo. In questo modo il sistema Ponto è indipendente dalla funzionalità del condotto uditivo e dell’orecchio medio, e ciò significa il superamento di qualunque ipoacusia di tipo trasmissivo. Iter terapeutico L’impianto è applicato nell’osso mastoideo dietro l’orecchio con una procedura chirurgica. Il sistema Ponto off re benefici a numerosi gruppi di pazienti, per es. nei casi di: Ipoacusia trasmissiva o mista È stato dimostrato che i pazienti con un gap tra via ossea e via aerea maggiore di 30 dB (PTA) traggono benefici significativamente maggiori dal posizionamento di un elaboratore del suono ad ancoraggio osseo rispetto a quelli che avrebbero con un apparecchio acustico a conduzione aerea.1 È richiesta una minore amplificazione, perché la perdita trasmissiva è completamente bypassata. Dopo un breve periodo di tempo in cui l’osso aderisce all’impianto con il processo di osteointegrazione, l’elaboratore del suono può essere collegato con il pilastro. Gli elaboratori del suono Ponto possono essere applicati anche su fascia tipo head band (cerchietto morbido) o soft band (fascia elastica) nei pazienti non idonei al trattamento implanto-protesico per via ossea o durante il periodo che precede l’intervento chirurgico. L’elaboratore del suono Ponto è disponibile in tre modelli: Ponto, Ponto Pro e Ponto Pro Power. Sordità totale unilaterale (Sordità totale unilaterale neurosensoriale) Nei pazienti con sordità totale unilaterale (sordità totale unilaterale neurosensoriale) il sistema Ponto capta i suoni dal lato ipoacusico e li trasferisce alla chiocciola membranosa dell’orecchio interno sano controlaterale. Ciò consente di ridurre l’effetto ombra della testa e di migliorare la comprensione della voce in ambienti rumorosi, con notevoli vantaggi per molti pazienti.2 3 Ponto - Manuale au d io logico Criteri di prescrizione Indicazioni audiologiche Benefici del trattamento Vantaggi rispetto agli apparecchi acustici a conduzione aerea tradizionali: • i segnali sonori bypassano la perdita trasmissiva. Ciò significa che è richiesta una minore amplificazione, e ciò, a sua volta, ha un effetto positivo sulla qualità del suono; • il condotto uditivo resta completamente libero, con conseguente possibile beneficio per i pazienti con infezioni frequenti e orecchio secernente. Ipoacusia trasmissiva o mista I pazienti con ipoacusia di tipo trasmissivo o misto, che possono trarre giovamento dall’amplificazione del suono, possono essere candidati all’applicazione dell’elaboratore del suono ad ancoraggio osseo. La soglia media di conduzione ossea per toni puri dell’orecchio preso in esame deve essere migliore o uguale a (misurata a 0,5, 1, 2 e 3 kHz): • 45 dB HL per i modelli Ponto e Ponto Pro • 55 dB HL per il modello Ponto Pro Power Range di adattamento per i modelli Ponto e Ponto Pro Vantaggi rispetto all’intervento sull’orecchio medio: • i benefici dell’elaboratore del suono ad ancoraggio osseo possono essere valutati dal paziente e dallo specialista prima dell’intervento chirurgico; • l’impianto richiede una procedura chirurgica reversibile, che non espone il paziente ad alcun rischio di ulteriore compromissione dell’udito. Range di adattamento per il modello Ponto Pro Power Vantaggi rispetto ai conduttori ossei tradizionali: • maggiore comfort per il paziente perché elimina il fastidio causato dalla pressione costante contro il cranio; • migliore qualità del segnale vocale perché elimina l’attenuazione del segnale dovuta al passaggio attraverso la cute; • maggiore discrezione. È stato dimostrato che i pazienti con un gap tra via ossea e via aerea maggiore di 30 dB (PTA) traggono benefici significativamente maggiori dal posizionamento di un elaboratore del suono ad ancoraggio osseo rispetto a quelli che avrebbero con un apparecchio acustico a conduzione aerea.1 0 0 20 20 40 40 60 60 80 80 100 100 120 4 120 125 250 500 1k Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Audiogramma tipo, ipoacusia di tipo misto Audiogramma tipo, ipoacusia di tipo trasmissivo 2k 4k 8k 125 250 500 1k 2k 4k 8k Sordità totale unilaterale (Sordità totale unilaterale neurosensoriale) I pazienti con sordità neurosensoriale profonda ad un orecchio e capacità uditiva normale a quello controlaterale possono essere idonei all’utilizzo di un sistema acustico ancorato all’osso. In quest’applicazione l’elaboratore del suono funziona come sistema CROS: posizionato dal lato ipoacusico, capta i suoni e li trasferisce alla chiocciola membranosa dell’orecchio interno sano controlaterale. Benefici del trattamento I pazienti con sordità totale unilaterale possono trarre beneficio dall’elaboratore del suono ad ancoraggio osseo in termini di ridotto effetto ombra della testa e di migliore comprensione della voce in ambienti rumorosi.2 Vantaggi rispetto ai dispositivi CROS: • condotto uditivo libero • assenza di fili per la trasmissione del suono all’orecchio. La soglia media di conduzione aerea per toni puri dell’orecchio sano deve essere migliore o uguale a 20 dB HL (misurata a 0,5, 1, 2 e 3 kHz). Range di adattamento per Ponto, Ponto Pro e Ponto Pro Power -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 dB HL Audiogramma tipo, sordità totale unilaterale 0 20 40 AC 60 80 100 120 125 250 500 1k 125 250 500 1k 2k 4k 2k 4k 8k 8k Hz Gli elaboratori del suono Ponto sono indicati anche per i pazienti che, pur essendo idonei al posizionamento di apparecchi ad istradamento controlaterale dei segnali per conduzione aerea (AC CROS), per qualche motivo, non vogliono o non possono farvi ricorso. 5 Ponto - Manuale au d io logico Sordità neurosensoriale pura in associazione a otite esterna che rende controindicato l’utilizzo di un apparecchio acustico a conduzione aerea La soglia media di conduzione ossea per toni puri dell’orecchio selezionato deve essere migliore o uguale a (misurata a 0,5, 1, 2 e 3 kHz): • 45 dB HL per i modelli Ponto e Ponto Pro • 55 dB HL per il modello Ponto Pro Power Protesizzazione bilaterale La protesizzazione bilaterale è consigliabile per la maggior parte dei pazienti con soglia di conduzione ossea simmetrica. La differenza tra le soglie di conduzione ossea delle due orecchie deve essere mediamente minore di 10 dB (misurata a 0,5, 1, 2 e 4 kHz) oppure di 15 dB alle singole frequenze. Gli elaboratori del suono bilaterali producono un udito binaurale con migliore localizzazione del suono e riconoscimento della voce in ambienti rumorosi.3 Head band / Soft band Nei bambini troppo piccoli che, per questo motivo, non sono idonei al trattamento implanto-protesico per via ossea oppure negli adulti non operabili, l’elaboratore del suono può essere installato su soft band o head band (il soft band è una fascia elastica dotata di piastrina di connessione). L’elaboratore del suono è collegato alla fascia e quindi svolge una funzione analoga a quella di un apparecchio acustico a conduzione ossea tradizionale. L’attenuazione del segnale dovuta alla cute fa sì che i pazienti con sordità di tipo trasmissivo o misto dovrebbero avere una soglia media di conduzione ossea per toni puri dell’orecchio selezionato migliore o uguale a (misurato a 0,5, 1, 2, 3 kHz): • 25 dB HL per i modelli Ponto e Ponto Pro • 35 dB HL per il modello Ponto Pro Power Nota: nei pazienti candidati a ricevere questo tipo di apparecchio la valutazione preoperatoria deve essere sempre basata sull’impiego di un elaboratore del suono montato su test band o asta per il test. 6 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Altre indicazioni Si consiglia una discriminazione vocale massima con liste di parole foneticamente bilanciate maggiore del 60%, ma si deve sempre procedere a una valutazione del singolo caso che tenga conto della discriminazione del parlato del paziente e delle sue specifiche esigenze. Indicazioni mediche comuni •Orecchio secernente cronico (otite esterna, otite media secernente e orecchio sottoposto a intervento radicale) in cui gli apparecchi acustici tradizionali peggiorano l’infezione o causano problemi di feedback, disagio o scarsa qualità del suono; •allergie cutanee che potrebbero peggiorare in seguito al posizionamento di una chiocciola; • malformazioni congenite con assenza del condotto uditivo che non è ricostruibile con le tecniche chirurgiche tradizionali; •stenosi del condotto uditivo o pregresso intervento otochirurgico che rende controindicato un apparecchio acustico convenzionale; •perdita dell’udito trasmissivo a causa di malattia ossiculare non correggibile, nemmeno parzialmente, né chirurgicamente, né con protesi tradizionali; •sordità neurosensoriale associata a sordità trasmissiva controlaterale non correggibile chirurgicamente perché l’intervento è considerato troppo rischioso per il paziente; •sordità totale unilaterale neurosensoriale indotta da intervento chirurgico per neurinoma del nervo acustico o da altri fattori, in cui il paziente non può o non vuole utilizzare un apparecchio CROS. Avvertenze •È fondamentale mantenere un’igiene adeguata nella regione cutanea intorno al pilastro. Si deve pertanto considerare attentamente se il paziente è in grado di farlo da solo o se necessita dell’aiuto di qualcuno. Nei bambini, tale responsabilità è affidata ai genitori o a chi si prende comunque cura di loro. •I pazienti con patologie psichiatriche, storia di abuso di droga o alcool, oppure incapaci di attenersi alle istruzioni o di garantire la partecipazione alle verifiche previste dal piano terapeutico non sono adatti a ricevere un trattamento implanto-protesico per via ossea. Una scarsa attenzione per l’igiene inoltre accresce significativamente il rischio di reazioni cutanee avverse. •È importante creare aspettative realistiche nel paziente offrendogli informazioni chiare sul trattamento e sui benefici che il sistema acustico ancorato all’osso può comportare nel suo caso. Il paziente deve essere informato chiaramente sulle possibili complicanze, sulle modalità di gestione della fase post-operatoria e sulle precauzioni che la procedura chirurgica impone. •Il successo di un sistema implantare dipende molto dalle condizioni di quantità e qualità dell’osso. In presenza di uno spessore osseo inferiore a 3 mm, è indicato l’utilizzo del protocollo chirurgico in due tempi, modificato con l’impiego, ad esempio, di una membrana in PTFE. È necessario, comunque, riservare ad ogni singolo candidato all’intervento una scrupolosa valutazione pre-operatoria, ed eseguire lo stesso con la massima cura ed attenzione. Nella valutazione del singolo caso tenere sempre in considerazione l’anamnesi patologica, pregresse radioterapie o altri fattori che possano aver compromesso la qualità dell’osso. Inoltre, questa sarà ulteriormente valutata dal chirurgo all’atto della preparazione del sito dell’impianto. •Rasare la cute intorno al sito dell’impianto, rimuovere il tessuto sottocutaneo e prepararla in modo da creare un alloggiamento dai bordi leggermente inclinati. La superficie cutanea sottile rasata deve avere un diametro di almeno 20 mm. Ciò è molto importante perché una cute perimplantare spessa rende più difficile la pulizia da parte del paziente nel punto in cui l’impianto penetra nella cute, ed anche perché lo sfregamento della cute contro il pilastro può essere causa d’irritazione. •Le condizioni della cute vanno sempre valutate attentamente. Non è stata provata, in pazienti diabetici o con psoriasi, una maggiore predisposizione a problemi cutanei, o un maggiore rischio di perdita dell’impianto. Controindicazioni •Incapacità di mantenere, o di farsi aiutare a mantenere, una buona igiene intorno al pilastro. •Insufficiente qualità o quantità dell’osso tale da compromettere la stabilità dell’impianto a breve o a lungo termine. È questo il caso, ad esempio, dei bambini piccoli. •Negli Stati Uniti e in Canada l’applicazione di impianti ad ancoraggio osseo è controindicata nei bambini di età inferiore a cinque anni. •Nei pazienti con condizioni di qualità e quantità ossee scadenti (spessore non superiore a 3 mm) è controindicato il protocollo di chirurgia in un unico tempo. Nota: nei pazienti non adatti a ricevere un impianto ad ancoraggio osseo e nei bambini troppo piccoli l’elaboratore del suono può essere applicato su un head band o soft band. Informazioni dettagliate sugli aspetti chirurgici e clinici riguardanti i criteri di prescrivibilità e le eventuali complicanze sono riportate nel Manuale Chirurgico. 7 Ponto - Manuale au d io logico Valutazione e consulenza preoperatoria Durante l’intera fase di valutazione e di consulenza al paziente, i chirurghi e gli altri professionisti dell’udito devono lavorare in stretta collaborazione allo scopo di raggiungere il migliore risultato per il paziente da un duplice punto di vista chirurgico e audiologico. Dispositivi per la valutazione Per far provare al paziente l’elaboratore del suono e valutarne i benefici per il suo caso, l’elaboratore del suono Ponto può essere collegato a uno qualunque dei seguenti dispositivi di prova: • il test band è una sorta di cerchietto rigido dotato di piastrina di connessione che si usa per collaudare l’elaboratore del suono per brevi periodi. Dopo avere fissato l’elaboratore del suono sull’apposito supporto della piastrina di connessione, far indossare al paziente il test band facendo attenzione ad evitare che l’elaboratore del suono venga a contatto con il padiglione auricolare o con la mano allo scopo di prevenire il feedback; • l’head band è un cerchietto più morbido rispetto al test band che si usa per periodi più lunghi, ad esempio quando il paziente può fare ritorno a casa dopo l’applicazione dell’elaboratore del suono per valutarne i benefici nell’arco di più giorni o settimane. Può essere adatto anche per l’uso quotidiano da parte di pazienti che, ancorché non candidabili al trattamento implanto-protesico, possono trarre benefici dall’utilizzo dell’elaboratore del suono come apparecchio acustico a conduzione ossea tradizionale. La connessione tra l’elaboratore del suono e l’head band è identica a quella del test band (v. sopra); • l’asta per il test è un dispositivo di connessione che può essere premuto contro il cranio. È utile per la dimostrazione e le verifiche. 8 Adattamento prima dell’intervento Si consiglia di adattare l’elaboratore alle singole esigenze sulla base della perdita uditiva del paziente. Il software Genie Medical, specifico per l’adattamento implanto-protesico, prevede una modalità dedicata per le fasce soft band / head band, che compensa automaticamente l’attenuazione del segnale dovuta alla cute. Il tempo previsto per l’adattamento preoperatorio è spesso limitato, o potrebbero esserci dei motivi che lo impediscono. In tal caso si possono usare le impostazioni predefinite (v. pag. 20). Poiché il segnale è attenuato dalla cute, il sistema Ponto Pro Power potrebbe essere utile in fase di valutazione preoperatoria anche nei pazienti con perdita uditiva cocleare minima o assente. Misurazioni audiologiche L’audiometria tonale e l’audiometria vocale sono i test di misurazione principali per valutare i pazienti candidati al trattamento con elaboratore del suono ad ancoraggio osseo. Il funzionamento dell’elaboratore del suono è indipendente dal gap fra via aerea e via ossea. Pertanto, il fattore discriminante per stabilire se il paziente è idoneo al trattamento è il range di adattamento dell’elaboratore del suono (v. indicazioni audiologiche). In presenza di sordità totale unilaterale neurosensoriale, si consiglia di far indossare al potenziale candidato l’elaboratore del suono su un head band per almeno una settimana, allo scopo di verificare che i benefici che l’apparecchio gli off re nello svolgimento delle attività quotidiane siano quelli attesi. Consulenza Aspettative realistiche per il paziente È importante creare aspettative realistiche nel paziente Nota: nell’applicare l’asta per il test evitare che l’elaboratore del suono venga a contatto con la mano allo scopo di prevenire il feedback. Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Test band (cerchietto rigido) Head band (cerchietto morbido) Asta per il test offrendogli informazioni chiare sul trattamento e sui benefici che il sistema Ponto può comportare nel suo caso. Nella maggior parte dei casi l’elaboratore del suono ad ancoraggio osseo migliora significativamente la qualità e la comprensione della voce, oltre ad accrescere il comfort per il paziente. In taluni casi, tuttavia, non è così: ad esempio, per i pazienti con orecchio secernente cronico il maggiore beneficio consiste nel liberarsi dalle infezioni e avere un orecchio asciutto. Al paziente dovrebbe essere permesso di provare l’elaboratore del suono in vari ambienti e situazioni, utilizzando il test band o l’head band. Nota: è importante informare il paziente del fatto che la prestazione dell’apparecchio migliora una volta che l’elaboratore del suono è stato collegato al pilastro. Secondo stime, il guadagno funzionale aggiunto migliora di 2-15 dB da 1 kHz e oltre dopo l’inserimento dell’impianto, quando le vibrazioni sonore arrivano direttamente senza più passare attraverso la cute. Informazioni importanti per il paziente È importante che il paziente sia ben informato sulle protesi impiantabili per via ossea e sugli elaboratori del suono, come anche sull’intera procedura di valutazione preoperatoria e sull’intervento. •Può essere utile che il paziente veda e si renda conto delle dimensioni effettive dell’impianto e del pilastro, e del fatto che soltanto il minuscolo impianto sarà posizionato all’interno dell’osso mastoideo. • P rima di applicare l’elaboratore del suono è altresì importante informare il paziente sui tempi del trattamento, con riferimento alla cicatrizzazione della ferita e al periodo di attesa necessario per favorire l’osteointegrazione. •Il paziente deve essere consapevole dell’importanza di mantenere una buona igiene intorno al pilastro e delle procedure atte ad assicurarla. (v. Procedure di igiene e pulizia dopo il posizionamento dell’impianto, pag. 15) Selezione del lato migliore per il posizionamento dell’impianto Dal punto di vista audiologico, nei pazienti con sordità bilaterale portatori di un solo elaboratore del suono è preferibile scegliere il lato con la migliore funzione cocleare. Nei casi in cui l’audiogramma non consenta di identificare il lato migliore, il test band può aiutare il paziente a stabilire qual è il lato migliore per l’applicazione dell’elaboratore del suono. Nella scelta del lato migliore per il posizionamento dell’impianto, oltre agli aspetti audiologici occorre considerare anche alcuni aspetti pratici, quali la destrezza manuale, l’estetica, la crescita dei capelli e lo stile di vita del paziente. Ad esempio, se il paziente usa spesso il telefono o guida spesso un’auto con passeggeri, la soluzione migliore sarà il lato rivolto verso questi ultimi. Tempo di convalescenza successivo all’intervento Prima di collegare l’elaboratore del suono al pilastro è bene attendere un periodo di 3-6 mesi dopo l’intervento per non sottoporre a carico l’impianto durante la fase di osteointegrazione. In questo periodo l’osso aderisce alla superficie dell’impianto osteointegrandosi. L’intervallo di attesa dovrebbe essere più lungo nei bambini e nei pazienti con tessuto osseo insufficiente o qualitativamente scadente. (La durata del periodo di convalescenza è stabilita dal chirurgo in sede di intervento. Per ulteriori informazioni sul periodo di osteointegrazione e di convalescenza si rimanda al Manuale Chirurgico di Oticon Medical.) Scelta dell’elaboratore del suono Oticon Medical produce tre diversi modelli di elaboratore del suono: Ponto e Ponto Pro per perdite uditive a conduzione ossea (CO) fino a 45 dB HL, e Ponto Pro Power per perdite uditive a CO fino a 55 dB HL. I modelli Ponto Pro e Ponto Pro Power offrono anche altre funzioni avanzate quali direzionalità adattiva multibanda automatica, riduzione del rumore e apprendimento di regolazione automatica del volume (v. pag. 21); il modello Ponto non ha tutte le funzioni disponibili su Ponto Pro e Ponto Pro Power, ma ha la stessa intensità massima in uscita del modello Ponto Pro. Tutti e tre i modelli sono personalizzabili tramite il software Genie Medical. Ponto - Manuale au d io logico 9 I bambini La valutazione e l’adattamento dei bambini attraverso sistemi protesici ancorati all’osso richiede alcune considerazioni particolari. La fascia tipo soft band costituisce un utile strumento per la valutazione e l’adattamento preoperatorio. Indicazioni audiologiche Le indicazioni audiologiche generali sono applicabili ai bambini portatori di elaboratore del suono su pilastro (v. Indicazioni audiologiche, pagg. 4-6). Se indossa la fascia tipo soft band, il bambino deve avere una soglia media di conduzione ossea per toni puri dell’orecchio preso in esame migliore o uguale a (misurata a 0,5, 1, 2 e 3 kHz): • 25 dB HL per i modelli Ponto e Ponto Pro • 35 dB HL per il modello Ponto Pro Power La differenza rispetto alle indicazioni audiologiche generali si spiega con l’attenuazione del segnale dovuta alla cute. Valutazione e consulenza Valutazione su soft band Il soft band è uno strumento utile per valutare i benefici che i pazienti possono trarre dagli elaboratori del suono Ponto. La valutazione della capacità uditiva e della comprensione vocale deve basarsi su test adeguati per l’età. Nota: l’udito migliora di 2-15 dB dopo l’installazione di un impianto e il collegamento dell’elaboratore del suono Ponto al pilastro. 10 Consulenza e sostegno alla famiglia I genitori di bambini audiolesi hanno, in genere, molto bisogno di consulenza e sostegno psicologico. I problemi connessi con la crescita sono fondamentali e molti genitori devono sapere che cosa possono fare per aiutare il proprio figlio e favorirne lo sviluppo sociale e del linguaggio. I genitori devono ricevere informazioni accurate sul trattamento e su ciò che questo comporta nel breve e nel lungo periodo. L’accesso precoce ai servizi di riabilitazione uditiva è essenziale per contribuire allo sviluppo educativo, verbale e del linguaggio nel bambino. Ponto - Ma n ua l e aud io log ico L’asta per il test è utile per illustrare al genitore (o a chi si prende cura del bambino) il meccanismo della trasmissione del suono per conduzione ossea. È compreso nel kit dell’elaboratore del suono e può essere utilizzato per far provare il sistema ai familiari e agli amici e per verificare il funzionamento dell’apparecchio. Il genitore (o chi si prende cura del bambino) ha la responsabilità di mantenere un’igiene adeguata nella regione cutanea intorno al pilastro, come anche di provvedere alla manutenzione dell’elaboratore del suono (v. Procedure di igiene e pulizia dopo il posizionamento dell’impianto, pag. 15). Applicazione su soft band Il successo di un impianto ancorato all’osso dipende dalle condizioni di qualità e quantità dell’osso. Informazioni dettagliate sullo spessore osseo richiesto e considerazioni particolari da tenere presenti per i pazienti in età pediatrica sono riportate nel Manuale Chirurgico di Oticon Medical. Si raccomanda di applicare al bambino l’elaboratore del suono su soft band fino a che non raggiunga l’età adeguata all’installazione dell’impianto. Il soft band può essere applicato subito per consentire al bambino un migliore sviluppo educativo, verbale e del linguaggio. Al tempo stesso è possibile valutare i benefici terapeutici, nell’attesa di applicare l’impianto quando sarà più grande. Nota: negli Stati Uniti e in Canada l’applicazione di impianti ad ancoraggio osseo è controindicata nei bambini di età inferiore a cinque anni. Un adattamento personalizzato è molto importante per i bambini. Il software Genie Medical, specifico per l’adattamento implanto-protesico, prevede una modalità dedicata per soft band / head band, che compensa automaticamente l’attenuazione del segnale dovuta alla cute. Il software consente di personalizzare altre funzioni per l’utilizzo dei vari comandi (ad esempio disabilitare la regolazione del volume) in base a quella che si ritiene la scelta migliore per il singolo caso. Uso a lungo termine del soft band È importante che il bambino continui ad associare il soft band a esperienze positive. Il periodo di utilizzo può essere esteso gradualmente. Se il bambino non sopporta il dispositivo, è bene abbreviare per un po’ il periodo di utilizzo. Per informazioni più dettagliate si rimanda alla Guida all’adattamento con Genie Medical. È importante che la prima esperienza del bambino con il soft band sia positiva. Istruire il genitore (o chi si prende cura del bambino) sulla necessità di cambiare con frequenza la posizione del soft band per prevenire fastidi o irritazioni cutanee nel punto di contatto con il disco di connessione. Se compare irritazione, non poggiare il disco di connessione sull’area interessata. Se l’irritazione persiste, può essere necessario sospendere l’uso del soft band per qualche giorno fino alla scomparsa del rossore. Nota: per informazioni dettagliate sull’uso del soft band si rimanda allo specifico Manuale Utente. •Accendere l’elaboratore del suono e collegarlo al disco di connessione posto sul soft band. Indossare il soft band e tapparsi le orecchie per verificare che l’elaboratore del suono funzioni. •Far indossare il soft band al bambino, senza stringere troppo, facendo in modo che il disco di connessione poggi sulla mastoide o altro osso cranico. Verificare che l’intera superficie del disco sia a contatto con la cute. Non poggiare il disco contro l’osso temporale perché ciò potrebbe creare fastidi al bambino. •Stringere, ma non troppo, il soft band in modo che si abbia una buona trasmissione del suono (deve essere regolato in modo da consentire il passaggio di un dito fra la fascia e la testa del bambino). •Chiedere al genitore (o a chi si prende cura del bambino) di parlare al bambino. È importante che la prima esperienza sonora sia positiva. Osservare la reazione del bambino alla percezione del suono. 11 Ponto - Manuale au d io logico Descrizione del dispositivo Ponto e Ponto Pro 1. Pulsante di selezione dei programmi e della funzione stand-by/mute Ponto Pro Power 1 1 2. Volume 3. Connettore per ingresso audio diretto (DAI) 4 4 4. Microfoni 2 5. Connettore di programmazione 6. Sportellino vano batteria (on/off, antimanomissione) 2 3 5 5 3 7. Giunto di accoppiamento 8. Foro per laccetto di sicurezza 6 9. Etichetta 9 Per orecchio destro e sinistro Gli elaboratori del suono Ponto sono disponibili nella duplice versione per orecchio destro e sinistro. Ciascun dispositivo è facilmente riconoscibile dal simbolo L (sinistro) o R (destro) impresso sullo sportellino del vano batteria. Per conoscere il numero di serie dell’elaboratore del suono aprire lo sportellino del vano batteria (si legge con l’ausilio di una lente d’ingrandimento), oppure collegare l’apparecchio acustico al software Genie Medical. 12 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico 7 7 6 9 8 8 Adattamento implanto-protesico Procedura di adattamento La procedura di adattamento comprende le seguenti fasi: • controllare il pilastro e la cute circostante (v. sotto); Se si riscontrano segni di irritazione, e se l’irritazione persiste, consigliare al paziente di consultare un medico. Se si interviene tempestivamente, le irritazioni/ infezioni cutanee si risolvono più facilmente. • personalizzare il dispositivo con l’ausilio del software Genie Medical (v. pag. 14); • sfogliare insieme al genitore del bambino il Manuale Utente per essere certi che abbia compreso le istruzioni (v. Manuale Utente dell’elaboratore del suono); • far provare a collegare e scollegare l’elaboratore del suono; • far provare a utilizzare i comandi dell’elaboratore del suono; • portare all’attenzione del paziente le informazioni e le avvertenze importanti (v. pagg. 18-19); • istruire il paziente in merito alla cura della ferita e alle procedure di pulizia/igiene (v. pag. 15); • programmare le visite di controllo (v. pag. 17) e fissare l’appuntamento successivo. Controllare il pilastro e la cute circostante • Con delicatezza, ruotare il pilastro per controllarne la stabilità. Se il collegamento è instabile, indirizzare il paziente verso uno specialista esperto per farlo stringere. • Ispezionare la cute intorno al pilastro e rimuovere eventuali residui accumulatisi intorno o sul pilastro. 13 Ponto - Manuale au d io logico Adattamento individuale con il software Genie Medical Tutti e tre i modelli di elaboratore del suono Ponto, Ponto Pro e Ponto Pro Power possono essere personalizzati e adattati alla perdita uditiva del singolo paziente con l’ausilio del software Genie Medical. Le procedure iniziali dell’adattamento implanto-protesico consigliate prevedono: • misurazione della soglia di conduzione ossea attraverso l’elaboratore del suono; • misurazione del limite del feedback individuale con Ponto Pro Power, in caso di problemi di feedback con Ponto e Ponto Pro. Il software stabilirà le impostazioni di guadagno personalizzate del paziente. Per soddisfare al meglio le esigenze di personalizzazione è possibile inoltre adattare ulteriormente impostazioni e funzioni avanzate dell’elaboratore del suono e aggiungere programmi individuali. A conclusione della procedura di adattamento individuale riportare le modifiche introdotte nel Manuale Utente dell’elaboratore del suono e aggiungere anche i recapiti del centro di riferimento. Il software Genie Medical è NOAH-compatibile e può importare gli audiogrammi da NOAH. Utilizzare un dispositivo di programmazione standard (Hi-Pro o NOAH-link) per collegare l’elaboratore del suono al PC. 14 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Procedure di igiene e pulizia dopo il posizionamento dell’impianto È fondamentale far comprendere al paziente l’importanza di mantenere una buona igiene intorno al pilastro dell’impianto ancorato all’osso. Pulizia quotidiana La pulizia quotidiana prevede il semplice lavaggio della cute con acqua e sapone. Finché la ferita non è perfettamente cicatrizzata, consigliare di pulire la cute intorno al pilastro con salviettine umidificate non alcoliche per bambini. Una volta che la ferita è cicatrizzata spazzolare l’interno del pilastro e l’area esterna circostante con uno spazzolino ultramorbido. È molto importante pulire accuratamente l’interno del pilastro e tutta l’area circostante per prevenire l’accumulo di residui. Si consiglia l’uso di un sapone antibatterico, e di asciugare l’area con salviettine umidificate per bambini non alcoliche. Sostituire lo spazzolino ogni 3 mesi. Pulizia periodica Una pulizia più accurata è necessaria almeno due volte alla settimana per rimuovere eventuali residui. Nel farsi lo shampoo, i residui si inumidiscono e si eliminano più facilmente. Manutenzione dell’elaboratore del suono Se necessario, pulire la parte esterna dell’elaboratore del suono con un panno asciutto o una salviettina umidificata. Nel rimuovere residui o capelli annodati fare particolare attenzione al giunto di accoppiamento. Riparazione e manutenzione È importante che il paziente tratti l’elaboratore del suono con accortezza, rispettando le norme igieniche, per evitare inutili interventi di riparazione e manutenzione. Le raccomandazioni e avvertenze per il corretto utilizzo dell’elaboratore del suono sono riportate nel Manuale Utente. Appuntamenti per i controlli Prendere l’appuntamento per la prima visita di controllo a circa sei settimane dalla prima seduta di adattamento. Informare della frequenza con cui dovranno essere effettuati i controlli in futuro e spiegarne i motivi (v. pag. 17). Nota: non pulire l’elaboratore del suono con acqua o detergenti liquidi, perché il dispositivo non è impermeabile! 15 Ponto - Manuale au d io logico Accessori Il connettore DAI permette di collegare direttamente all’elaboratore del suono un’unità telecoil o un ricevitore FM e anche unità periferiche esterne Hi-Fi come lettori MP3, apparecchi radio o TV mediante un adattatore audio. Segno rosso Le unità periferiche esterne devono essere collegate in modo tale che il pin rosso sia posto in corrispondenza del segno rosso sul connettore DAI. Unità telecoil L’unità telecoil consente al paziente di accedere ai sistemi ad induzione magnetica. I programmi T e MT destinati all’elaboratore del suono possono essere configurati e impostati con l’ausilio del software Genie Medical. Adattatore audio L’adattatore audio con un trasformatore di isolamento, permette al paziente di collegare l’elaboratore del suono a qualunque unità audio avente un’uscita per cuffia (connettore da 3,5 mm). Questo consente un ingresso diretto alle unità periferiche esterne Hi-Fi quali stereo, lettori MP3, televisori, sistemi FM e IR. I programmi DAI e DAI+M destinati all’elaboratore del suono possono essere configurati e impostati con l’ausilio del software Genie Medical. Attenzione! Utilizzare sempre un adattatore audio con trasformatore di isolamento che garantisce un isolamento di sicurezza per usi medici (vale a dire in conformità con la norma IEC 60601-01) quando si collegano apparecchi con alimentazione di rete o a batteria superiore a 12 V. Il collegamento diretto di qualunque apparecchio con alimentazione elettrica superiore a 12 V è potenzialmente pericoloso e può rivelarsi fatale. Quando un adattatore audio isolato è collegato ad un apparecchio elettrico, quest’ultimo deve essere conforme alle norme di sicurezza riguardanti gli apparecchi elettrici per uso domestico (ad esempio la norma IEC-60065 o altre disposizioni analoghe in materia di sicurezza). Ricevitore FM Ricevitori FM idonei sono disponibili presso Oticon e Phonak. Per i dettagli si rimanda alle informazioni fornite dai rispettivi produttori. I programmi FM e FM+M destinati all’elaboratore del suono possono essere configurati e impostati con l’ausilio del software Genie Medical. Giunto di accoppiamento Xpress La funzione Xpress consente di collegare e scollegare più delicatamente l’elaboratore del suono dal pilastro. Questa funzione è molto utile per tutti coloro, pazienti o persone incaricate della loro cura, che hanno difficoltà a eseguire queste operazioni. Da notare che quando si usa Xpress le prestazioni dell’elaboratore del suono possono diminuire leggermente alle altissime frequenze, perché le vibrazioni devono passare attraverso Xpress prima di raggiungere il pilastro e l’impianto. Nota: quando si usa la funzione Xpress, aumenta il rischio che l’elaboratore del suono possa cadere e per questo si consiglia di usare il laccetto di sicurezza. 16 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico Controlli e valutazione post-adattamento Per trarre il massimo beneficio da Ponto, Ponto Pro o Ponto Pro Power è bene che il paziente effettui periodici controlli successivi all’adattamento dell’elaboratore del suono. 6 mesi dopo l’adattamento di Ponto Controllo del pilastro • In occasione di ciascuna visita di controllo, ispezionare il pilastro e la cute circostante e rimuovere eventuali residui per prevenire l’insorgenza di infezioni. Se la vite di connessione non è fissata saldamente all’impianto, ciò può compromettere la qualità del suono e causare irritazioni nella cute intorno al pilastro. Se necessario, con l’ausilio della chiave a cricchetto e dell’avvitatore stringere la vite di connessione del pilastro fino a una coppia di torsione di 25 Ncm. Per proteggere l’impianto e non sottoporlo a carico, stringere sempre la vite utilizzando una chiave a cricchetto speciale. Rimuovere eventuali detriti accumulatisi intorno o sul pilastro. Se vi sono segni di irritazione o infezione, applicare una crema/pomata antibiotica leggera. 6 settimane dopo l’adattamento di Ponto •Valutazione soggettiva: sottoporre al paziente un questionario allo scopo di misurare i benefici e monitorare il grado di soddisfazione per l’elaboratore del suono. • Valutazione oggettiva: misurare la percentuale di riconoscimento delle parole in ambiente rumoroso. L’audiometria in campo libero con protesi indicherà la soglia di udibilità del paziente quando usa l’elaboratore del suono. Una volta che il paziente si è abituato all’elaboratore del suono è possibile eseguire sia la valutazione oggettiva che quella soggettiva. Valutazione oggettiva: – Audiometria in campo libero con protesi –Percentuale di riconoscimento delle parole in ambiente rumoroso Ambedue le prove si eseguono in campo libero. I test si possono condurre in tre condizioni differenti: senza/ con elaboratore del suono, o con l’apparecchio acustico (nella situazione uditiva pre-implantare). Durante le prove si consiglia di regolare il volume al livello di maggior comfort (MCL) specifico per ogni paziente. • Valutazione soggettiva: sottoporre al paziente un questionario per conoscere l’impressione soggettiva dopo un periodo di almeno sei mesi dall’applicazione dell’elaboratore del suono. Il questionario può essere compilato contestualmente alla visita di controllo oppure a casa. Ogni 6 mesi • Controllare il pilastro e la cute circostante. •Controllare le prestazioni generali dell’elaboratore del suono. Di solito una visita ogni sei mesi è sufficiente per garantire un controllo adeguato e una corretta manutenzione, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario sottoporre il paziente a controlli più frequenti. • Valutare la necessità di accessori. •Verificare se il paziente esegue la pulizia quotidiana della cute. • Controllare il pilastro e la cute circostante. 17 Ponto - Manuale au d io logico Informazioni importanti per il paziente •È importante attenersi alle istruzioni riguardanti l’igiene della cute; il paziente deve contattare il centro di riferimento in caso di domande o dubbi. •Per evitare di attivare i metal detector quando si viaggia, rimuovere l’elaboratore del suono prima di passare i controlli di sicurezza. •Consigliare al paziente di riporre sempre l’elaboratore del suono nella sua custodia se non indossato, per tenerlo al riparo dalla polvere e dallo sporco. •Smaltire gli apparati elettronici in conformità con le leggi vigenti nel singolo paese. •In caso di inutilizzo dell’elaboratore del suono per periodi prolungati (ad esempio per più di 5 ore), consigliare al paziente di disattivarlo aprendo lo sportellino del vano batteria. Questo deve essere lasciato aperto in modo da far asciugare eventuali tracce di umidità. •Se si usa il telefono, tenere il ricevitore vicino all’elaboratore del suono. Evitare che l’elaboratore del suono venga a contatto con il telefono per prevenire il feedback. •Rimuovere l’elaboratore del suono o usare il laccetto di sicurezza quando si partecipa ad attività che potrebbero danneggiarlo o farlo cadere. •Coprire l’elaboratore del suono quando si usano prodotti per capelli. Attenzione! Non applicare test band, head band o soft band su pilastri o impianti ancorati all’osso. Le componenti che formano il test band e l’head band sono molto piccole e potrebbero rappresentare un rischio di soffocamento per i bambini o per le persone mentalmente incapaci. Per tale motivo, non devono essere utilizzati da tali persone senza la sorveglianza di un adulto. I genitori o le persone che hanno cura dei bambini devono sempre controllare il soft band prima dell’uso per verificare che il disco di connessione sia applicato correttamente e che l’elaboratore del suono funzioni regolarmente. Problemi comuni e possibili soluzioni Problema Assenza di suoni Suono debole o intermittente Possibili cause Soluzioni Batteria scarica Sostituire la batteria L’elaboratore del suono è in modalità stand-by (mute) Premere il pulsante Presenza di residui nel giunto di accoppiamento o nell’ingresso del suono Pulire l’elaboratore del suono Vapore Aprire il vano batteria e lasciar asciugare l’elaboratore del suono nella sua custodia Batteria scarica Sostituire la batteria Verificare che l’elaboratore del suono sia collegato correttamente e non sia a contatto con altre superfici. 18 Fischio, ronzio Ponto - Ma n ua l e aud io log ico L’elaboratore del suono è a contatto con qualcosa Avviare la funzione Feedback Manager su Genie Medical Considerare l’opportunità di sostituire il pilastro con uno più lungo o angolato Attenzione! Elaboratori del suono, batterie, componenti e accessori non sono giocattoli e devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini e di chiunque potrebbe inghiottirli o altrimenti procurarsi lesioni. L’elaboratore del suono contiene componenti molto piccole che potrebbero rappresentare un rischio di soffocamento per i bambini più piccoli. Non smaltire l’elaboratore del suono, i suoi componenti o le batterie gettandoli nel fuoco, perchè potrebbero esplodere provocando danni e lesioni gravi. L’elaboratore del suono non è impermeabile! Scollegarlo sempre prima di farsi la doccia/il bagno, anche al mare o in piscina. Se si bagna accidentalmente, aprire lo sportellino del vano batteria e rimuovere la batteria per far asciugare il dispositivo. Non esporre l’elaboratore del suono a calore eccessivo. Scollegare l’elaboratore del suono prima di sottoporsi a risonanza magnetica nucleare (RMN)! L’impianto e il pilastro invece possono rimanere inseriti. Uso della batteria Utilizzare sempre le batterie raccomandate dal proprio centro di riferimento. Batterie di qualità scadente possono essere soggette a fuoriuscite di acido, con conseguente danno per le persone. Le batterie possono causare danni fisici se inghiottite. Tenere sempre le batterie fuori dalla portata dei bambini piccoli o di persone mentalmente incapaci. Qualora la batteria sia inghiottita accidentalmente, recarsi al più vicino pronto soccorso per ricevere assistenza medica qualificata! Requisiti di sicurezza relativamente all’Ingresso Audio Diretto (DAI) Utilizzare sempre un adattatore audio con trasformatore di isolamento che garantisce un isolamento di sicurezza per usi medici (ad esempio in conformità con la norma IEC 60601-01) quando si collegano apparecchi con alimentazione di rete o a batteria superiore a 12 V. Il collegamento diretto di qualunque apparecchio con alimentazione elettrica superiore a 12 V è potenzialmente pericoloso e può rivelarsi fatale. Quando un adattatore audio isolato è collegato ad un apparecchio elettrico, quest’ultimo deve essere conforme alle norme di sicurezza riguardanti gli apparecchi elettrici per uso domestico (ad esempio la norma IEC-60065 o altre disposizioni analoghe in materia di sicurezza). Malfunzionamento dell’elaboratore del suono L’elaboratore del suono può smettere di funzionare, ad esempio, se la batteria è scarica. È bene tenerlo sempre presente, soprattutto quando si è in mezzo al traffico o è comunque importante sentire eventuali segnali di pericolo. Possibili effetti collaterali In casi rari, i materiali solitamente anallergici utilizzati per la produzione degli elaboratori del suono possono causare irritazioni cutanee. Consultare il medico se compaiono eventuali effetti collaterali di questo tipo. 19 Ponto - Manuale au d io logico Impostazioni di fabbrica Impostazioni di fabbrica dei modelli Ponto Pro e Ponto Pro Power Programma Segnali acustici (beep) Tipo Funzione 1 • Microfono generale Amplificazione a banda larga, direzionalità automatica, riduzione del rumore 2 •• Microfono generale Enfasi ad alta frequenza, direzionalità automatica, riduzione del rumore 3 ••• Ingresso audio esterno Microfoni disattivati, ingresso di segnale dal connettore DAI Impostazioni di fabbrica del modello Ponto Programma Segnali Tipo acustici (beep) Funzione 1 • Microfono generale Amplificazione a banda larga, omnidirezionale 2 •• Microfono generale Direzionalità totale con enfasi alle alte frequenze 3 ••• Ingresso audio esterno Microfoni disattivati, ingresso di segnale dal connettore DAI I segnali acustici (beep) indicati nella tabella si riferiscono al numero di beep che si avvertono nel passaggio a programmi successivi. Benché il software Genie Medical consenta di personalizzare il dispositivo, i modelli Ponto, Ponto Pro e Ponto Pro Power sono impostati su valori predefiniti che possono essere utili nelle situazioni cliniche in cui Genie Medical potrebbe non essere disponibile oppure il tempo per l’adattamento preoperatorio fosse limitato. L’impostazione di fabbrica prevede tre programmi, di cui due per ascolto dal microfono e uno per ascolto attraverso il connettore DAI. 20 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico I due programmi per ascolto dal microfono (P1 e P2) sono destinati a valori differenti della perdita uditiva: P1 per perdite uditive con curva di conduzione ossea piatta e P2 per perdite uditive con curva di conduzione ossea inclinata ed anche per pazienti con sordità totale unilaterale. Il paziente deve aumentare / abbassare il volume fino a raggiungere il livello di guadagno adeguato. Caratteristiche e funzioni Funzioni Ponto Ponto Pro Ponto Pro Power Manuale Automatica Automatica Grigio chiaro Beige Marrone scuro Nero brillante Grigio chiaro Beige Marrone scuro Nero brillante Grigio chiaro Beige Marrone scuro Nero brillante Funzioni di elaborazione del suono 15 canali di elaborazione del suono Direzionalità adattiva multibanda Riduzione trifasica del rumore Riduzione del rumore del vento Cancellazione dinamica del feedback AGC in uscita Speech Guard Sistema di gestione della batteria Funzioni di adattamento Software Genie Medical per l’adattamento implanto-protesico Modellazione della risposta in frequenza su 10 canali Audiometria a conduzione ossea in situ Feedback Manager Memorizzazione Apprendimento di regolazione automatica del volume Caratteristiche fisiche del prodotto e aspetti operativi Fino a 4 programmi Controllo del volume Ritardo di avvio Funzione mute/stand-by Segnale di batteria scarica Sportellino vano batteria antimanomissione Ingresso unità telecoil/DAI/FM Rivestimento speciale nanocoating Gamma cromatica Ponto - Manuale au d io logico 21 Descrizione delle funzioni avanzate disponibili su tutti gli elaboratori del suono Ponto Riduzione del rumore del vento Attenua i suoni in funzione dell’intensità del rumore del vento. Più predominante è il vento, maggiore è l’attenuazione. Nei modelli Ponto Pro e Ponto Pro Power, la tecnologia di riduzione del rumore del vento attiva automaticamente la modalità Omni. Sistema di gestione del feedback Il sistema di gestione del feedback si compone di due elementi: il Feedback Manager e la Cancellazione Dinamica del Feedback (DFC). •Il Feedback Manager è uno strumento del software Genie Medical che gestisce la limitazione del feedback, impedendone l’insorgere e agevolando l’uso dell’intero range del volume. •La funzione DFC controlla costantemente la presenza del feedback acustico. All’insorgere del feedback il sistema DFC ne cancella il segnale. La funzione DFC serve per minimizzare il rischio di feedback adattandosi alle improvvise variazioni acustiche. Controllo automatico del guadagno La funzione Controllo automatico del guadagno (AGC) è disponibile su tutti i modelli di elaboratore del suono Ponto. Si tratta di un sistema di controllo automatico del guadagno che adatta il guadagno all’ambiente. Questa tecnologia può funzionare sia sull’intera gamma di frequenze sia in ciascuna delle 10 bande di frequenza. Consente di sopprimere i peak clipped del segnale al livello di saturazione dello strumento, eliminando in tal modo la distorsione del segnale sinusoidale e aumentando il comfort di ascolto. Speech Guard (“Guardia della voce”) La funzione Speech Guard (“Guardia della voce”) si basa su un sistema di elaborazione del segnale che mantiene un’elaborazione quanto più lineare possibile all’interno 22 Ponto - Ma n ua l e aud io log ico della voce, reagendo al tempo stesso istantaneamente a situazioni in cui i suoni si succedono rapidamente senza il livello di distorsione solitamente avvertito con i sistemi a compressione tradizionali. Audiometria a conduzione ossea in situ La funzione Audiometria a conduzione ossea in situ è uno strumento del software Genie Medical che consente una maggiore precisione di adattamento sulla base dei dati ottenuti attraverso la rilevazione diretta della soglia uditiva di conduzione ossea del paziente tramite l’elaboratore del suono. Descrizione delle funzioni avanzate disponibili su Ponto Pro e Ponto Pro Power Direzionalità automatica adattiva multibanda Il sistema analizza le informazioni provenienti da diversi sensori ambientali e automaticamente sceglie una delle tre strategie direzionali disponibili allo scopo di migliorare automaticamente il rapporto voce-rumore in situazioni di ascolto sfavorevoli. Le strategie direzionali sono Omni, Split Directionality e Full Directionality. Riduzione trifasica del rumore Questa funzione analizza continuamente il sistema per offrire un’adeguata attenuazione nelle varie situazioni di ascolto. Comprende il riconoscimento della presenza della voce, del rumore ambientale di fondo e del rumore del vento. Il sistema passa automaticamente, senza soluzione di continuità, da uno stato all’altro. Lo scopo del sistema è mantenere il maggior grado di comfort possibile in ambienti rumorosi preservando al tempo stesso le informazioni più importanti per la comprensione della voce. Memorizzazione Questa funzione disponibile sui modelli Ponto Pro e Ponto Pro Power memorizza il livello di ascolto, il tempo di utilizzo, le regolazioni impostate dall’utente e gli stati del sistema. I dati possono quindi essere analizzati esternamente, fornendo informazioni preziose da uti- lizzare per regolare le impostazioni del sistema in modo da raggiungere il massimo livello di comfort e di comprensione della voce in qualunque situazione di ascolto complessa. Apprendimento di regolazione automatica del volume La funzione di Apprendimento di regolazione automatica del volume (Learning Volume Control) memorizza nel tempo le regolazioni di volume dell’utente e quindi le implementa secondo le sue preferenze. Sulla base dell’analisi continua delle situazioni di ascolto, il sistema regola automaticamente il volume al livello preferito memorizzato, evitando in tal modo al paziente di doverlo regolare manualmente ogni volta. 5.T jellström A, Håkansson B, Granström G. Boneanchored hearing aids: current status in adults and children. Otolaryngologic Clinics of North America 2001 pr;34(2):337-64. 6.Departments of Otolaryngology, and Audiology, University Hospital NHS Trust Birmingham. The Birmingham Bone Anchored Hearing Aid Program 1989-1995. The Journal of Laryngology & Otology 1996: Vol. 110, Supplement 21. Bibliografia 1.Mylanus EA, van der Pouw KC, Snik AF, Cremers CW. Intraindividual comparison of the bone-anchored hearing aid and air-conduction hearing aids. Archives of Otolaryngology-Head & Neck Surgery 1998;124(3):271-6. 2.Wazen JJ, Spitzer JB, Ghossaini SN, Fayad JN, Niparko JK, et al. Transcranial contralateral cochlear stimulation in unilateral deafness. Otolaryngology-Head & Neck Surgery 2003;129(3):248-54. 3.Bosman AJ, Snik AF, van der Pouw CT, Mylanus EA, Cremers CW. Audiometric evaluation of bilaterally fitted bone-anchored hearing aids. Audiology 2001 May-June;40(3):158-67. 4.Snik AF, Mylanus EA, Proops DW, Wolfaardt JF, Hodgetts WE, Somers T, Niparko JK, Wazen JJ, Sterkers O, Cremers CW, Tjellström A.Consensus statement on the Baha system: where do we stand at present? The Annals of otology, rhinology & laryngology 2005 Dec;114(195):2-12. 23 Ponto - Manuale au d io logico Ponto significa libertà di scelta Ai Chirurghi e agli Audiologi, Ponto offre la possibilità di consigliare liberamente valide alternative ai massimi livelli. Agli utenti, Ponto offre l’opportunità di vivere una nuova dimensione di qualità del suono, sempre al passo con le ultime innovazioni tecnologiche. Nelle protesi ancorate all’osso, la libertà di scelta è un valore per cui impegnarsi a fondo – ora e in futuro! Prodotto da: Oticon Medical AB - Ekonomivägen 2, SE-436 33 Askim, Svezia - Telefono: +46 31 748 61 00 - Email: [email protected] Sedi di uffici in America: Sedi in America Oticon Medical LLC - Somerset, NJ 08873 - Telefono: 1-888-277-8014 - Email: [email protected] Canada Oticon Medical / Oticon Canada Ltd. - Ontario, L5N 0A6 - Telefono: 1-800-263-8700 - Email: [email protected] Colombia CEAN Ltda. - A.A. 50868 Bogotá D.C - Telefono: +57 1 245 8885 - Email: [email protected] Sedi di uffici in Europa: Belgio Oticon Medical - NL-1180 AP Amstelveen - Telefono: +31 20 345 08 07 - Email: [email protected] Danimarca Oticon Medical - DK-2765 Smørum - Telefono: +45 39 17 71 00 - Email: [email protected] Finlandia Oticon Medical - SF-00880 Helsinki - Telefono: +358 9 2786 200 - Email: [email protected] Francia Oticon Medical - F-92200 Neuilly-sur-Seine - Telefono: +33 1 46 24 75 34 - Email: [email protected] Germania Oticon Medical / Oticon GmbH - D-22525 Hamburg - Telefono: +49 40 - 84 88 84 0 - Email: [email protected] Italia Oticon Medical / Oticon Italia Srl - IT-50127 Firenze - Telefono: +39 055 32 60 411 - Email: [email protected] Paesi Bassi Oticon Medical - NL-1180 AP Amstelveen - Telefono: +31 20 345 08 07 - Email: [email protected] Norvegia Oticon Medical - N-0103 Oslo - Telefono: +47 23 25 61 00 - Email: [email protected] Polonia Oticon Polska Sp. z o.o. - PL-00-499 Warszawa - Telefono: +48 22 622 14 44 - Email: [email protected] Spagna GAES - E-08005 Barcelona - Telefono: +34 93 3005800 - Sito web: www.gaes.es Svezia Oticon Medical - S-103 13 Stockholm - Telefono: +46 8 545 22 750 - Email: [email protected] Svizzera Oticon Medical / Oticon S.A - CH-4502 Solothurn - Telefono: +41 32 625 54 64 - Email: [email protected] Inghilterra Oticon Medical - Hamilton, ML3 7QE - Telefono: +44 1698 208 234 - Email: [email protected] Sedi di uffici in Africa: Sudafrica Oticon Medical - Constantia Kloof 1709, Gauteng - Telefono: +27 11 675 6104 - Email: [email protected] Sedi di uffici in Medio Oriente: M51130_IT / 02.12 Israele Medton Ltd. - Tel-Aviv 63431 - Telefono: +972 3 620 3992 - Email: [email protected] www.oticonmedical.com