S SP EC I ALE Fragola PROGE T TO DEL M I N IST ERO DEL L E POL I T ICHE AGR ICOL E E DEL L E R EGION I Fragola, le nuove varietà per il 2007 • Sono 28 le cultivar valutate positivamente dal Gruppo di lavoro. Nessuna novità per le aree meridionali. Nove, di cui tre rifiorenti, quelle per il Centro-nord I • l «gruppo Fragola» ha riunito nel 2006 le competenze di 14 unità operative che hanno operato in 19 campi sperimentali costituiti in 12 regioni (tabella 1). Negli ambienti meridionali si è operato in coltura protetta e utilizzando piante fresche. Solo nelle zone di Marsala in Sicilia e di Metaponto in Basilicata si è fatto ricorso anche a piante frigoconservate. Negli ambienti centro-settentrionali si è operato in coltura sia protetta che di pieno campo, adottando la tecnica di coltivazione tradizionale che prevede la sola raccolta primaverile. Nel Veronese è stato valutato anche il materiale, adottando la tecnica di coltivazione autunnale, caratterizzata da un doppio ciclo di fruttificazione (il primo in autunno dopo la piantagione e il secondo nella primavera successiva) dalle stesse piante frigoconservate di più elevate dimensioni (A+). Le varietà rifiorenti sono state valutate solo nel Cuneese con tecnica tradizionale (piantagione primaverile e raccolta estivo-autunnale), mentre nel Cesenate si è operato anche con la tecnica di coltivazione «biologica». Infine in Alto Adige (Val Martello) è stato predisposto un campo sperimentale che prevede, unico caso in Italia, impianti che durano tre anni, simili ai fragoleti americani del Nord-est. La Lista 2007 è il risultato finale del lavoro condotto su 250 cultivar valutate nei 13 anni di vita del progetto. Le varietà sono state in gran parte valutate negativamente (67%) (tabella 2); un altro gruppo di varietà (15%) è stato inserito nelle liste precedenti, ma attualmente tali varietà non sono più ritenute di interesse (tabella 3). Nel 2006, Cultivar Albion si sono complessivamente valutate 69 varietà. Per alcune di queste nuove varietà è ancora in corso il rilevamento dei dati biennali necessari per poter esprimere un primo giudizio (tabella 4). La Lista 2007 comprende 28 cultivar considerate dal gruppo di lavoro complessivamente positive nei diversi areali; sei di queste sono adatte agli ambienti meridionali, le altre 22 sono adatte alle aree settentrionali (17 unifere e 6 rifiorenti neutrodiurne). Lista per le aree meridionali Nella Lista 2007 non vengono proposte nuove varietà rispetto alla Lista 2006, ma non fa più parte la vecchia varietà di origine californiana Pajaro®*, di rilevante importanza in passato per la fragolicoltura meridionale basata sull’utilizzo di piante frigoconservate. Di seguito vengono riportati i principali pregi e difetti delle varietà inserite nella Lista 2007: Camarosa* e Ventana* (di origine californiana), Candonga® Sabrosa* e Tudla® Milsei* (di origine spagnola), Naiad® Civl35* e Tethis* (di origine italiana); ad eccezione di quest’ultima varietà tutte le altre sono pienamente adatte a essere utilizzate come pianta fresca. In tabella 5 sono indicate le varietà considerate «positive» nei diversi ambienti e con le due tecniche di coltivazione (piante fresche e frigoconservate). Camarosa* Elevata produttività; grossa pezzatura dei frutti, di buon sapore; elevata consistenza della polpa con lunga shelf life nel post-raccolta; Irregolarità di forma del frutto, soprattutto con sbalzi termici o scarsa umidità all’interno dei tunnel durante la fioritura delle piante; frutti di colore rosso scuro e poco brillante in concomitanza di innalzamenti termici, spesso poco omogeneo soprattutto con squilibrati apporti nutrizionali. Candonga® Sabrosa* Buona rusticità della pianta; frutti di forma perfettamente conico-allungata, molto regolare, di bell’aspetto; lunga shelf life per l’elevata consistenza della polpa; caratteristiche organolettiche molto elevate grazie anche alla notevole scalarità di maturazione dei frutti; adatta 26/2007 • L’Informatore Agrario 35 S Fragola SP EC I ALE Cultivar Charlotte anche alle aree centrali italiane. Produttività non sempre elevata, soprattutto quando l’epoca di piantagione è tardiva; accestimento medio-scarso; epoca di maturazione piuttosto tardiva. Naiad® Civl35* Elevata produttività nei periodi più precoci di raccolta, soprattutto con piante fresche “cime radicate” e negli areali più caldi come quelli siciliani; frutti di bella forma conica, molto regolare; buon Cultivar Clery sapore e bella colorazione del frutto nel periodo invernale. Elevato sviluppo vegetativo della pianta, soprattutto di quelle frigoconservate; colorazione del frutto disforme, spesso scura in concomitanza degli innalzamenti termici, unita a una non elevata resistenza della superficie. Tethis* Elevata produttività; grossa pezzatura dei frutti, di buon sapore e colorazione rosso brillante; polpa consistente. Non si adatta a essere impiegata come pianta fresca; suscettibilità ad antracnosi; colore che può divenire scuro con gli innalzamenti termici. Tudla® Milsei* Precocità di maturazione ed elevata produttività; frutti di forma allungata e buon sapore. Scarsa consistenza della polpa; superficie dei frutti molto delicata, soprattut- TABELLA 1 - Gruppo di lavoro «Fragola» (coordinatore W. Faedi, Cra-Isf Forlì) Unità operativa Dipartimento di agronomia ambientale e territoriale, Università di Palermo Agenzia regionale sviluppo e servizi in agricoltura, centro sperimentale dimostrativo, Regione Calabria Ente regionale di sviluppo e assistenza tecnica sul territorio, Arborea (Oristano) Responsabili e collaboratori Regione Località campo sperimentale Tecnica colturale F. D’Anna, C. Prinzivalli Sicilia Marsala (Trapani) coltura protetta tradizionale M. Funaro, R. Aloisi, V. Calogero, G. Matozzo, G.F. Spagnolo Calabria Lamezia Terme (Catanzaro) coltura protetta tradizionale G. Siddu, G. Corona Sardegna Arborea (Oristano) coltura protetta tradizionale Azienda dimostrativa sperimentale «Pantanello», Alsia - Regione Basilicata, Metaponto (Matera) C. Mennone, G. Quinto Basilicata Metaponto (Matera) Cra - Istituto sperimentale per la frutticoltura, Sezione di Caserta G. Capriolo, A. Marano Campania Agenzia regionale sviluppo e servizi in agricoltura, Chieti Dipartimento di scienze ambientali e delle produzioni vegetali, Università delle Marche Centrale sperimentazioni e servizi agro-ambientali, Az. «Martorano 5», Cesena Cra - Istituto sperimentale per la frutticoltura, Sezione di Forlì Crpv - Centro ricerche produzioni vegetali, Cesena Istituto sperimentale di frutticoltura, Provincia di Verona Consorzio di ricerca, sperimentazione e divulgazione per l’ortofrutticoltura piemontese, Manta (Cuneo) Centro di sperimentazione agraria e forestale, Azienda Laimburg, Bolzano R. Marinucci, S. Barbone B. Mezzetti, F. Capocasa, G. Murri Battipaglia (Salerno), Parete (Caserta) Abruzzo Francavilla (Chieti) L’Informatore Agrario • 26/2007 coltura protetta tradizionale coltura di pieno campo Marche Agugliano (AN) coltura di pieno campo S. Foschi EmiliaRomagna Cesena coltura biologica W. Faedi, , P. Sbrighi, G. Baruzzi EmiliaRomagna Cesena coltura protetta e di pieno campo tradizionale P. Lucchi EmiliaRomagna Cesena coltura protetta e di pieno campo tradizionale G. Baroni, L. Ballini Veneto Zevio (Verona) coltura protetta autunnale (suolo e fuori suolo) e tradizionale primaverile M. Baudino, R. Giordano Piemonte M. Zago TrentinoAlto Adige Boves (Cuneo), Robilante (Cuneo) Val Martello (Bolzano) Le 14 unità operative hanno operato in 19 campi sperimentali costituiti in 12 regioni. 36 coltura protetta tradizionale coltura protetta tradizionale coltura di pieno campo S Fragola SP EC I ALE Cultivar Dora to nei periodi più caldi; forma dei frutti non sempre regolare, in particolare con piante frigoconservate; colore dei frutti non sempre uniforme, soprattutto all’apice. Ventana* Elevata produttività, con notevole precocità di maturazione unita a grossa pezzatura dei frutti; bella forma conica del frutto, molto regolare; colorazione dei frutti intensa e molto brillante, anche nei mesi invernali con scarsa luminosità. Suscettibilità della pianta ai patogeni e alla salinità dei terreni e delle soluzioni nutritive che spesso provocano il collasso della pianta nella fase centrale della raccolta; in concomitanza di innalzamenti termici spesso colorazione troppo intensa e perdita di consistenza dei frutti; frutti non molto saporiti. Lista per il Centro-nord Nella Lista 2007 sono state inserite complessivamente 22 varietà, alcune di recente introduzione: Clery*, Dora*, Eva*, Record*, Sugar Lia* (tutte unifere) e Albion*, Charlotte*, Elsinore® Civri30* ed Evie 2* (rifiorenti per il Cuneese) di cui si è completato il biennio di valutazioni. Rispetto alla Lista 2006 sono state eliminate le varietà rifiorenti Aromas e Seascape perché considerate ormai superate da altre. In tabella 6 sono indicate le varietà considerate “positive” nei diversi ambienti e con le due tecniche di coltivazione (piante fresche e frigoconservate). Tutte le varietà adatte al Nord sono adatte a essere impiegate come piante frigoconservate. Cultivar Elsinore Cultivar unifere Adria* Maturazione tardiva; pianta molto rustica; bella colorazione rosso-aranciata dei frutti. Medio sapore e limitata resistenza della superficie dei frutti. Alba* Precocità di maturazione; grossa pezzatura dei frutti, di facile distacco alla raccolta; bella forma conico-allungata molto regolare dei frutti, dal colore molto brillante. Scarso sapore dei frutti; non sempre elevata e costante produttività della pianta (soprattutto nelle colture autunnali veronesi); perdita di consistenza dei frutti in concomitanza di temperature calde; richiede terreni sani o fumigati. Arosa* Bella forma conico-allungata, molto regolare del frutto; elevata consistenza della polpa, di buon sapore; colorazione molto brillante anche in concomitanza di innalzamenti termici. Sensibile diminuzione della pezzatura nel prosieguo della raccolta; suscettibilità a oidio; richiede terreni sani o fumigati. PER AMBIENTI DI ALTA MONTAGNA Le varietà consigliate in Val Martello (BZ) Per la Val Martello (alta Val Venosta, in provincia di Bolzano) oltre alla cultivar Elsanta*, che rappresenta la cultivar dominante, è proposto un gruppo di cinque varietà considerate positive: Arosa*, Darselect*, Marmolada® Onebor*, Raurica® Civka*, Record*. Per Elsanta*, Marmolada® Onebor* e Raurica® Civka*, presenti in passato nelle liste per gli ambienti settentrionali, vengono riportati pregi e difetti evidenziati in questi ambienti di «alta montagna». Elsanta* Ottime caratteristiche qualitative del frutto, di forma conico-arrotondata, molto regolare, di bella colorazione molto stabile (lunga shelf life). Necessita di terreni sani per elevata suscettibilità ai patogeni dell’apparato radicale e all’oidio; sensibile ai danni da freddo invernali senza copertura nevosa. Marmolada® Onebor* Elevata produttività della pianta; resistenza al freddo (è preferita ad Elsanta alle altitudini più elevate, dai 1.300 ai 1.700 m slm). Elevata suscettibilità ai patogeni dell’apparato radicale e all’oidio. Raurica® Civka* Maturazione tardiva; elevata produttività e rusticità della pianta. Elevata suscettibilità all’oidio; scarso sapore del frutto; inscurimento del colore. • 26/2007 • L’Informatore Agrario 37 Fragola S SP EC I ALE TABELLA 2 - Cultivar valutate negativamente nei 13 anni di vita del progetto Aiko Aires Alice* Anaheim* Andana* Annapolis Angelina Arena Ariel* Belrubi Blomidon Bogota* Bolero* Bountiful Brighton Calipso* Camino Real* Capitola®* Carisma* Cartcua* Cartdos Cartuno* Cavendish Cegnida Rem* Chambly Chiflon* Cifrance* Cigaelle Cigaline* Cigoulette* Cijosee* Cilady* Ciloe* Cirano* Cireine* Coral* Cornwallis Creba* Cuesta* Dania Darboise Darestival Darleta Darline®* Darsidor Darsival Darstella Delmarvel Demetra Dorit* Douglas Dover Durval* Earliglow Egla* Elkat Elvira Emily Eros* Etna* Everest* Favette Favor Festival Filon Florence* Francesco Galante* Gardena* Gariguette Gaviota* Gemma Gerida* Gloria* Gloscape Gorella Haruyoi Heiho Hera Hokowase Holiday Hope* Jesco Jewel* Joerica Joliette Joy Kabarla Kama Karmen Kent Kimberly* Kore® Laguna* Lambada* Latestar Lea Lincoln Linda® Ma 22 Majoral Mamie Mara des Bois* Marabella Maraline Maraprime Marastil Mareva Marianna* Marjolaine Marlate® Marquise Mars Mira Mohawk Mrak® Muir® Nadina Northeaster Nurit Nyoho Oda Ofra* Oka Orion Pacific* Pandora Parker Pegasus* Premial Primetime Rachel Rapella Raurika ®* Redcrest Reiko Rhapsody Rosalinda Rosaline Rosie* Savio Scotland Seal Seneca* Shuswap Simida Sonia Sophie* Startime Sumas Sunset* Sweede Sweet Charlie Tangi Tango Teodora* Thuriga Toyonoka Tudnew®* Valeta Vicoda Viking Vilanova* Vimatarda* Vimazanta* Yalova Yamaska* Yolo® Zincal® Complessivamente è stato valutato negativamente il 67% delle varietà esaminate. Cultivar Eva 38 L’Informatore Agrario • 26/2007 Cultivar Evie 2 Asia* - NF421 Colorazione del frutto rosso intenso, brillante; grado zuccherino elevato; buon sapore. Limitate consistenza della polpa e resistenza della superficie, soprattutto in concomitanza di innalzamenti termici; elevata suscettibilità ad antracnosi; richiede terreni sani o fumigati. Clery* Precocità di maturazione; pianta piuttosto rustica; frutto di bella forma conico-allungata, molto regolare, con superficie resistente, molto brillante e di buon sapore. Pezzatura media dei frutti che tende a divenire piccola nelle raccolte fi nali. La pianta è suscettibile al marciume del colletto (Botrytis cinerea). Darselect* Ottimo sapore dei frutti. Elevata suscettibilità a oidio e vaiolature fogliari; poco adatta nella «doppia coltura» veronese per via della non sempre elevata e costante produttività nel periodo autunnale; colorazione poco brillante dei frutti. Dora* Elevate consistenza della polpa e resistenza della superficie; buono il grado zuccherino dei frutti. Suscettibilità ai patogeni dell’apparato radicale; frutto talora troppo scuro e di peggior sapore in concomitanza di innalzamenti termici durante la raccolta; richiede terreni sani o fumigati. Fragola S TABELLA 3 - Cultivar inserite in passato in Lista Addie Aromas Brighton Carezza Carlsbad Cesena Chandler Clea Cortina Dana Darflash Don Elsanta Eris Evita Fern Ferrara Gea Granda Honeoye Irvine Laguna Linda Madeleine Maya Marascor Miranda Miss Nike Oso grande Paros Pajaro Rubea Seascape Selene Sella Selva Il 15% del complesso delle varietà esaminate è stato inserito nelle liste precedenti, ma attualmente non sono più ritenute di interesse. Eva* Pianta in grado di fornire un prolungato flusso produttivo grazie alla sua capacità di bifiorire; bella forma conicoallungata del frutto, di color rosso-aranciato, molto brillante; polpa consistente (lunga shelf life). Richiede terreni fumigati per ottimizzare lo sviluppo vegetativo ed evitare il possibile calo di pezzatura nella seconda parte della raccolta; l’habitus vegetativo rado rende la pianta poco adatta alla coltura di pieno campo (scottature solari dei frutti). Idea* Elevata produttività e rusticità della pianta; colorazione rosso-aranciata, molto brillante e buon sapore dei frutti. Limitata consistenza della polpa; frequenti irregolarità della forma dei frutti primari. Cultivar Record Irma* Elevata produttività; lungo periodo di raccolta grazie all’alta capacità di rifiorire; forma dei frutti conico-allungata, molto regolare; adatta a essere impiegata sia come unifera nelle colture autunnali veronesi che come rifiorente nel Cuneese. Limitata consistenza della polpa e sapore troppo scarso dei frutti in primavera quando la produttività è molto elevata o in concomitanza di innalzamenti termici; suscettibile ad antracnosi. Maya* Elevata produttività; bella forma allungata e bel colore rosso brillante dei frutti. Scarse consistenza della polpa e resistenza della superficie dei frutti, di forma irregolare (soprattutto i primari) e scarso sapore. Onda* Buona rusticità della pianta; grossa pezzatura dei frutti, soprattutto nelle prime staccate; facilità del distacco dei frutti; ottima la colorazione anche nelle colture di pieno campo. Necessità di piantagioni anticipate per garantire elevata produttività; scarso sapore dei frutti. Patty* Buona adattabilità alla coltura autunnale veronese; elevata produttività; tolleranza a oidio e patogeni dell’apparato radicale; forma regolare e colore molto brillante dei frutti. Scarsa consistenza della polpa; difficoltà di distacco del frutto nella raccolta primaverile e facilità di distacco del calice (difetto per il consumo fresco); sapore medio-scarso. Queen Elisa* Precocità di maturazione; elevata produttività; tolleranza ai patogeni dell’apparato radicale; buon sapore dei frutti, di elevata consistenza e colorazione rossobrillante, molto stabile anche in concomitanza di innalzamenti termici; l’elevata tenuta del frutto sulla pianta consente TABELLA 4 - Nuove cultivar in corso di valutazione Anita (1) Annabelle (2) Antea® (1) Bish (2) Ciflorette (2) Cisco (1) Clancy (2) Coral® (1) Daisy® (1) Dama (2) Darsilette (2) Daroyal (2) Flamenco (1) Galia (2) Itasca (2) Kamma (2) L’amour (2) Macarena (1) Mae* (1) Marina (1) Orleans (1) Ovation (2) Saint Pierre (1) Siba (2) Thubella (1) Thuchampion (1) Thuchief (1) Thugold (1) Thulana (1) Thurubin (1) Thutop (1) (1) In valutazione per la prima volta nel 2006. (2) In valutazione per la prima volta nel 2007. Cultivar Sugar Lia Per ottenere una prima valutazione della varietà sono necessari almeno due anni di studi. 26/2007 • L’Informatore Agrario 39 SP EC I ALE Anni di valutazione TABELLA 5 - Cultivar di fragola valutate positivamente nel Sud Italia Cultivar Camarosa* Candonga® Sabrosa* Naiad® Civl35* Tethis* Tudla® Milsei* Ventana* 12 3 3 12 13 3 Indice di precocità di maturazione (1) piante fresche piante frigoconservate Basilicata, Calabria Sicilia Basilicata Sicilia e Sardegna e Campania 17 apr. 27 apr. 6 apr. 26 mar. 27 apr. 9 apr. 1 mag. 21 mar. 10 apr. 2 mag. 30 apr. 14 mar. 1 apr. 16 mar. 18 apr. 28 mar. 29 apr. (1) Media 2005-2006: data corrispondente al valore dell’indice. TABELLA 6 - Cultivar di fragola valutate positivamente nel Nord Italia Indice di precocità di maturazione (1) Cultivar Unifere Adria* Alba* Arosa* Asia* - NF421 Clery* Darselect* Dora* Eva* Idea* Irma* Onda* Patty* Queen Elisa* Record* Roxana* Sugar Lia* Sveva* Anni di valutazione Fragola S coltura tradizionale coltura autunnale veronese coltura protetta pieno campo in suolo fuori suolo EmiliaVeneto Biologico, Romagna, Piemonte ed Emilia- Emiliaautunno primavera autunno primavera Marche Romagna Romagna e Abruzzo 4 6 30 mag. 7 mag. 3 9 giu. 2 3 giu. 12 mag. 2 3 giu. 9 mag. (4) 12 2 12 mag. 2 11 mag. 13 4 12 mag. 10 14 mag. 9 4 7 mag. 2 12 giu. 8 8 giu. 16 mag. 2 3 giu. 4 17 mag. 1 giu. (2) 19 mag. 4 mag. (4) 20 mag. (4) 24 mag. (4) 27 mag. 30 mag. (3) 25 mag. (4) 23 mag. 26 mag. (3) 22 mag. 23 mag. (2) 18 mag. 21 mag. (4) 26 mag. 2 giu. (4) 24 mag. 26 mag. (4) 13 ott. 4 mag. 6 ott. 9 mag. 17 ott. 8 mag. 15 ott. 16 ott. 17 ott. 8 mag. 9 mag. 8 mag. 14 ott. 8 mag. 15 ott. 13 mag. 18 ott. 10 mag. 19 ott. 14 mag. 20 ott. 12 mag. 13 ott. 15 mag. 6 giu. (2) Rifiorenti (Cuneese) Albion* 2 28 ago. Charlotte* 2 26 ago. Diamante* 9 26 ago. Elsinore® Civri30* 2 30 ago. Evie 2* 2 22 ago. Irma* 4 23 ago. (1) Media 2005-2006: (2) solo Marche; (3) escluso Abruzzo; (4) solo Emilia-Romagna. di ridurre il numero delle raccolte. Calo di pezzatura del frutto nel prosieguo della raccolta, soprattutto quando la pianta è troppo produttiva. Record* Maturazione tardiva; buona vigoria della pianta, produttiva e rustica; frutti di elevata pezzatura, di color rosso molto brillante, di bella forma conicoglobosa, molto regolare; poco sensibile all’oidio. Polpa non molto consistente; necessita di piantagioni precoci. 40 L’Informatore Agrario • 26/2007 Roxana* Elevata rusticità e produttività della pianta anche nelle colture autunnali; grossa pezzatura, bella forma allungata e regolare. Scarse resistenza della superficie e consistenza della polpa; colorazione troppo scura, soprattutto in concomitanza di innalzamenti termici, e scarso sapore dei frutti. Sugar Lia* Precocità di maturazione; regolarità della forma e facilità del distacco dei frutti; elevata dolcezza ed aromaticità del frutto. Suscettibilità della pianta ai patogeni dell’apparato radicale; richiede terreni fumigati; necessita di temperature fredde in inverno. Sveva* Maturazione molto tardiva; elevata rusticità della pianta. Limitata resistenza della superficie dei frutti; colorazione scura e poco brillante dei frutti, spesso non uniforme all’apice, soprattutto in concomitanza di innalzamenti termici. Cultivar rifiorenti Albion* Elevate pezzatura e consistenza; buon sapore (elevato grado zuccherino) dei frutti; habitus assurgente che si presta a più elevate densità di piantagione. Produttività medio-scarsa (scarsa capacità di rifiorire); colorazione troppo scura dei frutti, soprattutto nei periodi più caldi. Charlotte* Elevata produttività della pianta; spiccata aromaticità del frutto unita ad elevato grado zuccherino; elevata capacità di rifiorire. Limitata pezzatura e scarsa consistenza del frutto. Diamante* Buona capacità di rifiorire solo nel periodo di fine estate; grossa pezzatura dei frutti, di bella forma e buon sapore; polpa consistente. Elevata suscettibilità ad antracnosi e oidio; limitata e disforme capacità di rifiorire nei periodi più caldi. Elsinore® Civri30* Elevata produttività della pianta (alta capacità di rifiorire); forma conicoallungata dei frutti, di bella colorazione rosso-aranciata, molto regolare. Suscettibile all’oidio sui frutti; scarsa consistenza della polpa e limitato sapore; necessita di terreni sani o fumigati. Evie 2* Tolleranza all’oidio della pianta; elevata produttività nel primo periodo dell’estate; bella forma del frutto conica e sempre molto regolare. Limitata consistenza della polpa e sapore scarso. • Nel testo accanto al nome delle cultivar possono comparire due simboli: * indica che la varietà è protetta e quindi non può essere liberamente propagata, ® indica marchio registrato. Le foto a corredo dell’articolo sono del Cra - Istituto sperimentale per la frutticoltura, Sezione di Forlì.