Sarà “Human” il film che aprirà la rassegna cinematografica organizzata dalla “Tela” e Comune di Rescaldina RESCALDINA, 26 settembre 2016- Sarà Human, pellicola di Yann Arthus Bertrand, ad aprire martedì 27settembre alla Tela “Cinema e Pace”, il ciclo di film organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rescaldina e dall’Osteria sociale del buon essere. La rassegna, che rientra fra le iniziative del Mese della Pace, è incentrata sul tema dell’intercultura e dell’integrazione. L’ingresso è libero. «Il vero viaggio di scoperta –dice Elena Gasparri, assessore alla Cultura– non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, nel vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva e che ciascuno di loro è». Human, pellicola del 2015, è stato girato in circa due anni da Arthus Bertrand che, con la sua troupe, ha realizzato oltre 2mila interviste in 60 Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Il regista ha poi alternato le stesse in montaggio utilizzando immagini aeree del Pianeta in cui Umanità e Natura si fondono in immagini di forte impatto. Ogni film (inizio 20.45) sarà introdotto dall’intervento di un’associazione la cui attività ha attinenza con le situazioni presentate dal film. Human sarà presentato da Amani ong, realtà dedita a bambini e giovani che nelle periferie delle grandi metropoli dell’Africa sub-sahariana vivono soli in strada, lontani dalle loro famiglie, in pericolo costante e senza la speranza di un futuro. Gli altri film in programma sono: Martedì 11 ottobre, ore 20,45: PRIDE di Matthew Warchus, presentato da Arcigay Martedì 25 ottobre, ore 20,45 IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, presentato da STRANITALIA (www.stranitalia.org) Concluderà il ciclo di film un concerto della band multietnica STRANIBANDA, sabato 29 ottobre alle 21.30. Per l’occasione, su prenotazione (allo 0331 1227236), si potranno assaggiare piatti da tutto il mondo rielaborati dagli chef de La Tela. La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale. Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI) www.osterialatela.it Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/ Presentata la stagione del cineteatro “Manzoni” di Busto Arsizio: dalla Galiena a Pozzetto, spettacoli per tutti i gusti Anna Galiena ed Enzo De Caro con “Diamoci del tu” BUSTO ARSIZIO, 24 settembre 2016 – «Mettiamo in circolo la cultura» è il filo rosso che cuce la nuova stagione del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio, inserita nella rassegna cittadina «BA Teatro». DALLA GALIENA A POZZETTO, OTTO SPETTACOLI PER TUTTI Dal prossimo 14 ottobre al 21 aprile 2017 sul palco di via Calatafimi si succederanno, infatti, otto spettacoli teatrali capaci di accontentare i gusti di un pubblico eterogeneo, con l’intento di avvicinare nuovi spettatori alla programmazione della sala, che già vanta un bacino di quasi trecento abbonati. Commedia brillante, prosa classica e di impegno civile, comicità, cinecabaret e musical sono solo alcuni dei generi scenici che compongono il cartellone, nel quale spiccano i nomi di conosciuti e apprezzati protagonisti del teatro italiano come Stefania e Amanda Sandrelli, Enzo De Caro, Anna Galiena, Sebastiano Somma e Renato Pozzetto, accanto a quelli di compagnie emergenti del territorio. Ad aprire il sipario sarà, nella serata di venerdì 14 ottobre (con replica sabato 15), il musical «Wonderland», a cura del G.A.T. – Gruppo di animazione teatrale dell’oratorio «San Filippo Neri» di Busto Arsizio. Oltre cinquanta ragazzi dai 15 ai 25 anni accompagneranno il pubblico alla scoperta delle nuove avventure di Alice, il personaggio ideato da Lewis Carroll che, raggiunta ormai l’età adulta, si ritroverà ancora una volta a vivere una serie di incredibili avventure nel paese delle meraviglie. Firma la regia dello spettacolo Daniele Nunziata, con Omar Picchi; le coreografie sono a cura di Gaia Merlo ed Elena Pinciroli. La stagione proseguirà nella serata di mercoledì 23 novembre con la commedia «Il bagno» di Astrid Veillon, nell’adattamento di Beatriz Santana e Pilar Ruiz Gutiérrez e nella traduzione italiana di David Conati: «uno spettacolo divertente e sincero -si legge nella presentazione-, diretto con intelligenza da uno dei registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate e un cast di donne eccezionali». Sul palco del teatro Manzoni di Busto Arsizio salirà, infatti, Stefania Sandrelli, con la figlia Amanda e Claudia Ferri. Martedì 6 dicembre sarà, quindi, la volta di Enzo De Caro e Anna Galiena con «Diamoci del tu», una commedia contemporanea del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, per l’adattamento di Pino Tierno e la regia di Emanuela Giordano. Il testo drammaturgico, del 2012, racconta la storia di due solitudini, quella di un uomo e di una donna, di uno scrittore di successo e della sua domestica, che da anni vivono sotto lo stesso tetto, senza dividere affetti e intimità, condividendo solo le incombenze quotidiane. Il nuovo anno porterà sul palco di via Calatafimi «I reattori», compagnia bustese nata nel 2007 che, nella serata di venerdì 13 gennaio 2017, metterà in scena «Un inganno tira l’altro», commedia liberamente ispirata al testo «A.A.A. segretaria tuttofare cercasi» di Valerio Di Piramo. Lo spettacolo, per la regia di Marco Cirigliano, è «ad alto tasso comico» e «parla -si legge nella sinossi- «di diamanti, imbrogli e malintesi, ma soprattutto di faide familiari innescate dalla lettura di un testamento». Di differente genere la pièce che giovedì 16 febbraio 2017 vedrà in scena Sebastiano Somma: «Uno sguardo dal ponte» di Arthur Miller, nella traduzione di Masolino D’Amico, per la regia di Eugenio Maria Lamanna e con le musiche di Pino Donaggio. Il testo drammaturgico, del 1955, riprende realisticamente una delle pagine più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani approdati nella New York degli anni Cinquanta alla ricerca di un futuro migliore. Lo scrittore americano racconta –si legge nella presentazione- «la miseria degli immigrati italiani, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, la vacuità del sogno americano». Riflettori puntati, poi, su Renato Pozzetto che venerdì 3 marzo 2017 porterà in scena sul palco bustese di via Calatafimi, insieme con un’orchestra di quattro elementi che interpreterà canzoni come «Bella bionda» e «Nebbia in Val Padana», lo spettacolo «Siccome l’altro è impegnato». Si tratta di un nuovo e originale esperimento teatrale, il cine-cabaret, con il quale il comico lombardo propone «un viaggio dentro tutte le sue più celebri risate con videoproiezioni e commenti, inediti e stralci dei suoi più famosi successi cinematografici, in un percorso artistico che attraversa dieci anni di cabaret, quindici anni di teatro e trent’anni di cinema». Giovedì 23 marzo 2017 sarà la volta di due campioni della comicità italiana, Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione, con «Ieri è un altro giorno», versione italiana a firma di Luca Bercellona e David Conati di una divertente commedia francese scritta da Silvain Meyniac e Jean Francois Cros, vincitrice del Premio Molière nel 2014, che vede alla regia Eric Civanyac. Renato Pozzetto A chiudere la stagione sarà «Bedda Maki – Come reSUSHItare il ristorante e vivere felici» di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, testo vincitore della IV edizione del concorso «Una commedia in cerca d’autori», con il quale il Manzoni prosegue la propria collaborazione con il teatro Martinitt di Milano e con altre sale di comunità del territorio. Lo spettacolo, in agenda per la serata di venerdì 21 aprile 2017, narra le vicissitudini di un ristorante siciliano a Milano che, per sconfiggere la crisi, cerca di trasformarsi in un’azienda di ristorazione particolarmente all’avanguardia. Con una scrittura comica e fluida, vengono raccontati «problemi mai risolti tra il nostro Nord e il nostro Sud, sulla crisi delle attività commerciali, sulla cucina Italiana DOC, sulla spasmodica ricerca del nuovo ’a tutti i costi’, sull’improbabile culto del mondo degli chef e molto altro». Firma la regia Roberto Marafante. NON SOLO TEATRO, IN AGENDA ANCHE FILM E DIDATTICA Un cartellone, dunque, di qualità, capace di suscitare riflessione e offrire conoscenza, quello studiato per la nuova stagione del cinema Manzoni di Busto Arsizio, che, accanto alla consueta programmazione di prime visioni cinematografiche, dal 5 ottobre proporrà anche una nuova edizione della rassegna «Mercoledì d’essai», inserita nel progetto «Sguardi d’essai – Sale cinematografiche culturali a Busto Arsizio». Dieci i titoli già fissati, in agenda fino al prossimo 18 gennaio in doppia proiezione, alle ore 16 e alle ore 21: «Mister Chocolat» di Roschdy Zem (mercoledì 5 ottobre), «Fiore del deserto» di Sherry Horman (mercoledì 19 ottobre), «Gli invisibili» di Oren Moverman (mercoledì 26 ottobre), «Truman – Un vero amico è per sempre» (9 novembre 2016), «Land of mine – Sotto la sabbia» di Martin Zandvliet (16 novembre 2016), «Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini» di Rebecca Miller (30 novembre 2016), «Sole alto» di Dalibor Matanic (14 dicembre 2016), «Les Souvenirs» di Jean-Paul Rouve (21 dicembre 2016), «Un ultimo tango» di German Kral (11 gennaio 2017) e «Ma ma» di Julio Medem (18 gennaio 2017). Novità della stagione 2016/2017 è il lancio di una scuola multidisciplinare di teatro per studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che aprirà i battenti il prossimo mese di ottobre per iniziativa dell’associazione «Culturando». Due i laboratori teatrali in programma, animati da un affiatato gruppo di professionisti specializzati in differenti discipline dello spettacolo: Davide De Mercato (recitazione e dizione), Gerry Franceschini (regia e recitazione), Stefano Montani (recitazione), Annamaria Sigalotti (scrittura creativa e analisi del testo) ed Elisa Vai (danza e movimento corporeo). Il laboratorio per i più piccoli, ovvero per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 13 anni), si intitola «Attori in erba». Le lezioni si terranno dal 7 ottobre una volta a settimana, in orario non scolastico: il venerdì pomeriggio, dalle ore 16.45 alle ore 18.45, con ingresso a partire dalle ore 16.30 e uscita entro le ore 19.00. «Tutti all’opera con…Gioachino Rossini e Lele Luzzati» è il tema scelto per questa prima edizione del laboratorio, ideata con l’intento di avvicinare i più piccoli al mondo del teatro e dell’opera lirica attraverso la figura del «cigno di Pesaro» e alcune delle sue opere più importanti come «Il barbiere di Siviglia», «La cenerentola», «Guglielmo Tell» e «La gazza ladra», rivisitate anche attraverso le illustrazioni di Lele Luzzati e di altri artisti contemporanei. Durante il laboratorio, nell’arco di trenta moduli didattici di due ore e trenta ciascuno, i bambini impareranno anche l’ABC del mondo della scena, scoprendo i primi rudimenti di recitazione e uso della voce, danza ed espressività corporea, scrittura creativa e musica. Il corso prevede, inizialmente, una serie di esercizi di conoscenza e di improvvisazioni su alcuni capolavori della cosiddetta letteratura infantile; gli allievi analizzeranno, quindi, la vita e l’opera di Gioachino Rossini e si cimenteranno nella stesura del testo drammaturgico in vista del saggiospettacolo di fine anno, previsto per la serata di martedì 9 maggio 2017, alle ore 21.00, al teatro Manzoni di Busto Arsizio. Il laboratorio riservato agli adolescenti dai 13 ai 21 anni, intitolato «I giovani artisti», analizzerà, invece, gli «Esercizi di stile» di Raymond Queneau, nella traduzione di Umberto Eco. Le lezioni, in tutto venticinque di due ore ciascuna, si terranno, a partire dal 3 ottobre e fino a martedì 2 aprile 2017 (giorno del saggio di fine anno), una volta a settimana, in orario non scolastico: il lunedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00. AL BOTTEGHINO Per quanto riguarda la stagione teatrale, da martedì 27 settembre avrà inizio la prevendita degli abbonamenti, il cui costo è di € 150,00 per la poltronissima; € 120,00 (intero) o € 108,00 (ridotto) per la poltrona; € 100,00 (intero) o € 90,00 (galleria) per la galleria. I biglietti per i singoli spettacoli saranno, invece, messi in vendita a partire da sette giorni prima della rappresentazione, con i seguenti prezzi: € 30,00 per la poltronissima, € 26,00 (intero) o € 24,00 (ridotto) per la poltrona, € 25,00 (intero) o € 23,00 (ridotto) per la galleria; mentre per «Wonderland» e «Un inganno tira l’altro» il costo del biglietto di ingresso è fissato ad euro 10,00. Le riduzioni sono riservate a studenti, over 65 anni e gruppi di minimo dieci persone (Cral, scuole, biblioteche, dopolavoro e associazioni). È, inoltre, prevista una speciale riduzione per la poltronissima, al costo di € 136,00, riservata a chi presenterà un nuovo abbonato o regalerà un abbonamento a un suo conoscente. Il botteghino è aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 19, esclusi i festivi e i prefestivi. Ogni spettacolo sarà acquistabile anche on-line sul sito www.cinemateatromanzoni.it (il diritto di prevendita è fissato ad euro 1,00). L’abbonamento per la rassegna cinematografica «Mercoledì d’essai» ha un costo complessivo di 25,00 euro; mentre il biglietto per ogni singola proiezione è fissato ad € 5,00 (ogni cinque biglietti pagati ne verrà riservato uno omaggio). Per maggiori notizie è possibile contattare lo 0331.677961 (negli orari di apertura del botteghino e in orario serale) o scrivere all’indirizzo [email protected]. Per maggiori informazioni sulla scuola «Il cantiere delle arti» e sui costi dei due laboratori è, invece, possibile contattare l’associazione «Culturando» al numero 347.5776656 o all’indirizzo e-mail [email protected]. È, inoltre, possibile iscriversi ai corsi presso il botteghino del teatro Manzoni di Busto Arsizio (via Calatafimi, 5) nelle giornate di lunedì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Marco “Moch” Zanzi ricordato oggi al Salone Estense con presentazione del libro e concerto Carlo Zanzi (al centro) con la Piedmont Brothres al Salone Estense VARESE, 24 settembre 2016- di GIANNI BERALDOE’ trascorso poco più di un anno (6 agosto 2015) da quando Marco “Moch” Zanzi ha lasciato questa terra, dopo aver combattuto a lungo (senza mai darlo a vedere) contro il cancro. Musicista, polistrumentista e cofondatore insieme allo statunitense Ronald Martin della Piedmont Brothers, Marco è stato un profondo conoscitore della musica country, bluegrass e folk americana, ma soprattutto una persona semplice, intelligente e cordiale con tutti. Per questo oggi pomeriggio al Salone Estense (location cambiata all’ultimo momento) tanti hanno voluto ricordare “Moch”, in occasione della presentazione ufficiale di un bel libro intitolato ‘Marco Mock Zanzi, the banjoman’ (Pietro Macchione editore) a lui dedicato e scritto da suo fratello Carlo, scrittore e giornalista unito a Marco certamente dall’imprescindibile fattore genetico, ma anche per tutto ciò che di positivo ha caratterizzato la loro vita insieme. Il libro racconta le varie vicende e storie artistiche che hanno caratterizzato la vita di Marco, ma è anche il diario degli ultimi due anni di vita di Mock, segnati da un male incurabile affrontato con il coraggio dato dalla fede in Dio e dall’amore per la vita. La seconda parte del volume raccoglie alcune testimonianze di chi ha conosciuto Marco e lo ha apprezzato. Carlo Zanzi A questo particolare e sentito appuntamento culturale presentato direttamente dall’autore del libro (molto bella la copertina: un disegno in bianco e nero di Marco Zanzi ritratto durante un concerto), non potevano certamente mancare i compagni e amici di sempre: i suoi “compari” della Piedmont Brothers che hanno interpretato molti pezzi tratti sia dal disco solista dello stesso Marco, che quelli registrati come band. Sindaco in prima fila con Civati e Bertocchini (ultimo a dx) Concerto intervallato da brevi-a volte pure struggenti-ricordi di Marco tratti da alcuni capitoli del libro, al quale si sono aggiunti alcuni musicisti locali e non solo come il cantautore varesino Lorenzo Bertocchini, amico e grande estimatore di “Moch”. Un bel pomeriggio in compagnia di tanti amici e sinceri estimatori di Marco Zanzi. Appuntamento, organizzato dalla Biblioteca Civica di Varese, al quale hanno presenziato anche il sindaco Davide Galimberti e l’assessore all’Urbanistica Andrea Civati, ricordando come durante il loro mandato amministrativo la cultura occuperà sempre un posto prioritario perchè <<Varese è una città che merita di crescere anche culturalmente anche grazie alle tantissime attività che vengono svolte da parte di tanti cittadini e organizzazioni. Come in questo caso>>. [email protected] Alla scoperta delle Madonne del Latte: presentazione libro a Laveno Mombello LAVENO, 21 settembre 2016- In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Biblioteca comunale di Laveno Mombello, in collaborazione con Il Libro e Macchione editore, sabato 24 (ore 10) presenta il libro “Il latte della vita – Alla scoperta delle Madonne del Latte tra Varesotto e Canton Ticino” di Laura Bonicalzi, Sar Poretti, Francesca Urizzi e Paola Viotto. Il volume rappresenta un vero e proprio itinerario alla scoperta delle numerose testimonianze artistiche che, tra Varesotto e Canton Ticino, hanno come soggetto la Madonna del Latte: un paziente lavoro di ricercatori e studenti che ha prodotto un documento di una storia grande e semplice di arte e di devozione popolare. L’incontro si svolgerà a casa De Ambroggi, interessante location lavenese dove si avrà l’occasione di ammirare pezzi d’arte e di ceramica di rara bellezza. Al Malpensa Street Festival verrà inaugurata la prima scuola circense CARDANO AL CAMPO , 22 settembre 2016 – di SARA MAGNOLI – Il Mast, il Malpensa Street Festival, festival internazionale di arti di strada e nuovo circo, compie cinque anni. E tra gli appuntamenti di questa edizione inserisce la presentazione ufficiale della nascita di una scuola di circo a Cardano al Campo. Da domani, venerdì 23 settembre, con un’anteprima a Besnate, a domenica 25 con due giornate a Cardano al Campo, clownerie, teatro di strada, mimo, giocoleria, acrobatica aerea, circo contemporaneo e anche una parata musicale si susseguiranno in diversi punti delle due località che ospitano la manifestazione, anche quest’anno dedicata da Laura Prati, la sindaca cardanese uccisa quattro anni fa e che nel 2012 propose la prima edizione del Mast. L’edizione è come sempre organizzata dall’associazione culturale ATratti, con quest’anno naturalmente i due comuni che la ospitano e la collaborazione del sistema bibliotecario Panizzi, oltre che della Pro Loco e del Quarto Stato di Cardano al Campo e del Coworking Varese. «Un quinto anno non è un anniversario da nulla – sottolinea l’assessore alla Cultura di Cardano al Campo, presentando l’edizione assieme all’assessore alla Cultura di Besnate Giuseppe Blumetti e a Francesco Rienzi di ATratti -: il Mast in questi anni si è confermato appuntamento importante per qualità e adesione del pubblico. Ora bisogna arrivare ad ampliarlo ancora di più alla partecipazione del pubblico e aprirlo alle scuole, per continuare a crescere». Venti gli spettacoli con una decina di compagnie italiane e straniere, il Mast si apre appunto domani, venerdì 23 settembre, dalle20 a Besnate con spettacoli in piazza Santa Maria del Castello, mentre a Cardano al Campo si svolgerà in diversi punti cittadini, da piazza Mazzini a piazza Sant’Anastasio, da largo don Sturzo al cortile Paolo VI, da largo Ghiringhelli a piazza Mercato, con anche momenti itineranti, da sabato 24 dalle 15 a mezzanotte a domenica 25 dalle 15 alle 19 circa. Vi partecipano: Lorenzo Baronchelli, Mario Comaneci, Luca Bellezze, Fra Martò, The Tamarros, Tobia Circus, Matthia Martelli, Nando & Maila, Circo Zoè, Mario Comaneci e Marco Raparoli. Proprio quest’ultimo, con l’associazione Impronte Creative, sta dando vita a Cardano al Campo a una scuola di circo che è ospitata nello spazio della ex bocciofila di via Vittorio Veneto (dove tra l’altro si svolgeranno gli spettacoli cardanesi in caso di maltempo). La scuola, che sarà inaugurata il 7 ottobre con una serata di Circo Teatro al Quarto Stato, secondo un progetto che è affermato da anni, partirà il mese prossimo con i corsi e si chiamerà Sbocc, «come arte che sboccia», spiega Raparoli, che con Impronte Creative lavora sul territorio dal 2009 e che finora ha portato avanti una scuola di giocoleria, Juggling Lab, in una palestra a Gallarate. Ora lo spazio a Cardano, per una vera e propria scuola di circo. [email protected] A Busto Arsizio arriva la Silent Disco: quattro serate in location diverse BUSTO ARSIZIO, 20 settembre 2016- Quattro serate in compagnia della moda del momento: la Silent Disco. L’iniziativa, che permette di portare una discoteca ovunque, senza disturbare nessuno con la musica ad alto volume, avrà un doppio appuntamento in piazza San Giovanni e al parco Ugo Foscolo nel fine settimana. L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Le Officine in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Distretto del Commercio, è in programma giovedì 22 e venerdì 23 settembre in piazza San Giovanni, mentre sabato 24 e domenica 25 il ritrovo è nel parco di via Foscolo. Una doppia discoteca nel cuore della città, ma straordinariamente silenziosa. La silent disco funziona infatti con un sistema di cuffie wireless che permettono ai partecipanti di ballare e divertirsi senza dover ricorrere all’amplificazione. Ci saranno tre diversi canali musicali con altrettanti diversi generi in modo da permettere a chiunque di scegliere il suo preferito. L’assessore al commercio Stefano Ferrario sottolinea che l’iniziativa, che per la prima approda a Busto Arsizio, rappresenta un’attività di rivitalizzazione della città che, con il coinvolgimento degli esercizi commerciali, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del territorio e di favorire l’attrattività della città. L’accesso è libero, non sono previste prenotazioni. Questo il programma dei tre canali: Canale 1: ROCK 360° / ANNI 90 / TRASH Dai Nirvana ai Blink 182… Ma anche la cassa dritta di Gigi Dag! Canale 2: HIP HOP / LATINO / REGGAE / DANCEHALL Da Jay-Z agli Aventura… Passando per Bob Marley e Sean Paul! Canale 3: ELECTRO / HOUSE / DUBSTEP / TRAP Da Avicii a Bob Sinclair… E da Skrillex ai Major Lazer! Biblioteca del Futuro, se ne parla a Cinisello Balsamo CINISELLO BALSAMO, 20 settembre 2016– Venerdì 23 settembre presso il Centro Culturale Il Pertini di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, verrà presentato a stampa, pubblico e operatori del settore il Progetto Europeo New Challenges for Public Libraries che si propone con il marchio NewLib. Ambizioso e complesso, il piano avviato nel 2016, ha lo scopo di elaborare e sviluppare strategie transnazionali per offrire soluzioni innovative ed efficaci per le biblioteche pubbliche. Il coordinamento è affidato a CSBNO – uno dei principali network italiani di biblioteche pubbliche – in partnership con Regione Lombardia, Università degli Studi Milano-Bicocca e quattro prestigiosi enti di cultura internazionali: – Biblioteca Lucio Craveiro da Silva, Portogallo – Dokk1- City of Aarhus – Culture and Citizens’ Services, Danimarca – “Nicolae Iorga” County Library, Romania – Progress Foundation – Bistrita, Romania. New Challenges for Public Libraries avrà una durata di due anni e si concluderà nel 2018 con un bilancio delle esperienze realizzate sul campo e un documento di sintesi sui risultati ottenuti. Nell’agenda dell’incontro di venerdì, che si aprirà alle 14:00 con il contributo di Ninfa Cannada Bartoli, sono previsti interventi e testimonianze da parte dei partner italiani e internazionali e una videoconferenza con gli Stati Uniti Biblioteche e musei: i varesini spendono poco per la cultura con circa 17 euro pro capite Il museo Baroffio al Sacro Monte VARESE, 19 settembre 2016- Le città che spendono di più in biblioteche e musei sono tutti capoluoghi del centro-nord, come Trieste, Bologna, Firenze, Milano e Torino. Agli ultimi posti della classifica troviamo le maggiori città del centro-sud: Roma, Catania, Napoli, Palermo e Bari. In Lombardia Varese si colloca al 247esimo posto (dati 2014, ultime rilevazioni utili) con una “misera” spesa por capite di circa 17 euro. Pochini davvero ma come parziale giustificazione vi è da dire che fino a poco tempo fa il capoluogo di provincia non offriva una grande proposta culturale. Una quota dei bilanci municipali è costituita dalle spese per la cultura. Si tratta delle cifre che ogni comune spende per incentivare la vita culturale della città e la possibilità di accesso alla conoscenza per i cittadini. Un modo di favorire tutto ciò è investire in biblioteche e musei, ad esempio acquistando nuovi libri, ampliando gli orari di apertura e promuovendo al loro interno manifestazioni ed eventi. Queste attività hanno un costo, che possiamo rintracciare all’interno dei bilanci comunali attraverso openbilanci.it. La voce “biblioteche e musei” somma le spese sostenute per i servizi bibliotecari e museali presenti sul territorio, inclusi il pagamento del personale addetto, l’acquisto di libri o altro materiale necessario, la costruzione e manutenzione dei locali, l’organizzazione di eventi e la loro promozione.