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Sarà “Human” il film che aprirà la
rassegna cinematografica organizzata
dalla “Tela” e Comune di Rescaldina
RESCALDINA, 26 settembre 2016- Sarà
Human, pellicola di Yann Arthus Bertrand,
ad aprire martedì 27settembre alla Tela
“Cinema e Pace”, il ciclo di film
organizzato dall’assessorato alla Cultura
del Comune di Rescaldina e dall’Osteria
sociale del buon essere. La rassegna, che
rientra fra le iniziative del Mese della
Pace, è incentrata sul tema
dell’intercultura e dell’integrazione.
L’ingresso è libero.
«Il vero viaggio di scoperta –dice Elena Gasparri, assessore alla Cultura–
non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, nel
vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di
osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva e che
ciascuno di loro è».
Human, pellicola del 2015, è stato girato in circa due anni da Arthus
Bertrand che, con la sua troupe, ha realizzato oltre 2mila interviste in 60
Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Il regista ha poi alternato le
stesse in montaggio utilizzando immagini aeree del Pianeta in cui Umanità e
Natura si fondono in immagini di forte impatto.
Ogni film (inizio 20.45) sarà introdotto dall’intervento di un’associazione
la cui attività ha attinenza con le situazioni presentate dal film. Human
sarà presentato da Amani ong, realtà dedita a bambini e giovani che nelle
periferie delle grandi metropoli dell’Africa sub-sahariana vivono soli in
strada, lontani dalle loro famiglie, in pericolo costante e senza la speranza
di un futuro.
Gli altri film in programma sono:
Martedì 11 ottobre, ore 20,45: PRIDE di Matthew Warchus, presentato da
Arcigay
Martedì 25 ottobre, ore 20,45 IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, presentato da
STRANITALIA
(www.stranitalia.org)
Concluderà il ciclo di film un concerto della band multietnica STRANIBANDA,
sabato 29 ottobre alle 21.30. Per l’occasione, su prenotazione (allo 0331
1227236), si potranno assaggiare piatti da tutto il mondo rielaborati dagli
chef de La Tela.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al
Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre
associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione
e di promozione sociale e culturale.
Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31
Rescaldina (MI)
www.osterialatela.it
Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/
Presentata la stagione del cineteatro
“Manzoni” di Busto Arsizio: dalla
Galiena a Pozzetto, spettacoli per
tutti i gusti
Anna Galiena ed Enzo De Caro con “Diamoci del tu”
BUSTO ARSIZIO, 24 settembre 2016 – «Mettiamo in circolo la cultura» è il filo
rosso che cuce la nuova stagione del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio,
inserita nella rassegna cittadina «BA Teatro».
DALLA GALIENA A POZZETTO, OTTO SPETTACOLI PER TUTTI
Dal prossimo 14 ottobre al 21 aprile 2017 sul palco di via Calatafimi si
succederanno, infatti, otto spettacoli teatrali capaci di accontentare i
gusti di un pubblico eterogeneo, con l’intento di avvicinare nuovi spettatori
alla programmazione della sala, che già vanta un bacino di quasi trecento
abbonati.
Commedia brillante, prosa classica e di impegno civile, comicità, cinecabaret e musical sono solo alcuni dei generi scenici che compongono il
cartellone, nel quale spiccano i nomi di conosciuti e apprezzati protagonisti
del teatro italiano come Stefania e Amanda Sandrelli, Enzo De Caro, Anna
Galiena, Sebastiano Somma e Renato Pozzetto, accanto a quelli di compagnie
emergenti del territorio.
Ad aprire il sipario sarà, nella serata di venerdì 14 ottobre (con replica
sabato 15), il musical «Wonderland», a cura del G.A.T. – Gruppo di animazione
teatrale dell’oratorio «San Filippo Neri» di Busto Arsizio. Oltre cinquanta
ragazzi dai 15 ai 25 anni accompagneranno il pubblico alla scoperta delle
nuove avventure di Alice, il personaggio ideato da Lewis Carroll che,
raggiunta ormai l’età adulta, si ritroverà ancora una volta a vivere una
serie di incredibili avventure nel paese delle meraviglie. Firma la regia
dello spettacolo Daniele Nunziata, con Omar Picchi; le coreografie sono a
cura di Gaia Merlo ed Elena Pinciroli.
La stagione proseguirà nella serata di mercoledì 23 novembre con la commedia
«Il bagno» di Astrid Veillon, nell’adattamento di Beatriz Santana e Pilar
Ruiz Gutiérrez e nella traduzione italiana di David Conati: «uno spettacolo
divertente e sincero -si legge nella presentazione-, diretto con intelligenza
da uno dei registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel
Olivares, che promette tante risate e un cast di donne eccezionali». Sul
palco del teatro Manzoni di Busto Arsizio salirà, infatti, Stefania
Sandrelli, con la figlia Amanda e Claudia Ferri.
Martedì 6 dicembre sarà, quindi, la volta di Enzo De Caro e Anna Galiena con
«Diamoci del tu», una commedia contemporanea del pluripremiato drammaturgo
canadese Norm Foster, per l’adattamento di Pino Tierno e la regia di Emanuela
Giordano. Il testo drammaturgico, del 2012, racconta la storia di due
solitudini, quella di un uomo e di una donna, di uno scrittore di successo e
della sua domestica, che da anni vivono sotto lo stesso tetto, senza dividere
affetti e intimità, condividendo solo le incombenze quotidiane.
Il nuovo anno porterà sul palco di via Calatafimi «I reattori», compagnia
bustese nata nel 2007 che, nella serata di venerdì 13 gennaio 2017, metterà
in scena «Un inganno tira l’altro», commedia liberamente ispirata al testo
«A.A.A. segretaria tuttofare cercasi» di Valerio Di Piramo. Lo spettacolo,
per la regia di Marco Cirigliano, è «ad alto tasso comico» e «parla -si legge
nella sinossi- «di diamanti, imbrogli e malintesi, ma soprattutto di faide
familiari innescate dalla lettura di un testamento».
Di differente genere la pièce che giovedì 16 febbraio 2017 vedrà in scena
Sebastiano Somma: «Uno sguardo dal ponte» di Arthur Miller, nella traduzione
di Masolino D’Amico, per la regia di Eugenio Maria Lamanna e con le musiche
di Pino Donaggio.
Il testo drammaturgico, del 1955, riprende realisticamente una delle pagine
più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani approdati
nella New York degli anni Cinquanta alla ricerca di un futuro migliore. Lo
scrittore americano racconta –si legge nella presentazione- «la miseria degli
immigrati italiani, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo,
l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente
dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, la vacuità del sogno
americano».
Riflettori puntati, poi, su Renato Pozzetto che venerdì 3 marzo 2017 porterà
in scena sul palco bustese di via Calatafimi, insieme con un’orchestra di
quattro elementi che interpreterà canzoni come «Bella bionda» e «Nebbia in
Val Padana», lo spettacolo «Siccome l’altro è impegnato». Si tratta di un
nuovo e originale esperimento teatrale, il cine-cabaret, con il quale il
comico lombardo propone «un viaggio dentro tutte le sue più celebri risate
con videoproiezioni e commenti, inediti e stralci dei suoi più famosi
successi cinematografici, in un percorso artistico che attraversa dieci anni
di cabaret, quindici anni di teatro e trent’anni di cinema».
Giovedì 23 marzo 2017 sarà la volta di due campioni della comicità italiana,
Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione, con «Ieri è un altro giorno»,
versione italiana a firma di Luca Bercellona e David Conati di una divertente
commedia francese scritta da Silvain Meyniac e Jean Francois Cros, vincitrice
del Premio Molière nel 2014, che vede alla regia Eric Civanyac.
Renato Pozzetto
A chiudere la stagione sarà «Bedda Maki – Come reSUSHItare il ristorante e
vivere felici» di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, testo vincitore della IV
edizione del concorso «Una commedia in cerca d’autori», con il quale il
Manzoni prosegue la propria collaborazione con il teatro Martinitt di Milano
e con altre sale di comunità del territorio. Lo spettacolo, in agenda per la
serata di venerdì 21 aprile 2017, narra le vicissitudini di un ristorante
siciliano a Milano che, per sconfiggere la crisi, cerca di trasformarsi in
un’azienda di ristorazione particolarmente all’avanguardia. Con una scrittura
comica e fluida, vengono raccontati «problemi mai risolti tra il nostro Nord
e il nostro Sud, sulla crisi delle attività commerciali, sulla cucina
Italiana DOC, sulla spasmodica ricerca del nuovo ’a tutti i costi’,
sull’improbabile culto del mondo degli chef e molto altro». Firma la regia
Roberto Marafante.
NON SOLO TEATRO, IN AGENDA ANCHE FILM E DIDATTICA
Un cartellone, dunque, di qualità, capace di suscitare riflessione e offrire
conoscenza, quello studiato per la nuova stagione del cinema Manzoni di Busto
Arsizio, che, accanto alla consueta programmazione di prime visioni
cinematografiche, dal 5 ottobre proporrà anche una nuova edizione della
rassegna «Mercoledì d’essai», inserita nel progetto «Sguardi d’essai – Sale
cinematografiche culturali a Busto Arsizio». Dieci i titoli già fissati, in
agenda fino al prossimo 18 gennaio in doppia proiezione, alle ore 16 e alle
ore 21: «Mister Chocolat» di Roschdy Zem (mercoledì 5 ottobre), «Fiore del
deserto» di Sherry Horman (mercoledì 19 ottobre), «Gli invisibili» di Oren
Moverman (mercoledì 26 ottobre), «Truman – Un vero amico è per sempre» (9
novembre 2016), «Land of mine – Sotto la sabbia» di Martin Zandvliet (16
novembre 2016), «Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini» di Rebecca
Miller (30 novembre 2016), «Sole alto» di Dalibor Matanic (14 dicembre 2016),
«Les Souvenirs» di Jean-Paul Rouve (21 dicembre 2016), «Un ultimo tango» di
German Kral (11 gennaio 2017) e «Ma ma» di Julio Medem (18 gennaio 2017).
Novità della stagione 2016/2017 è il lancio di una scuola multidisciplinare
di teatro per studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che aprirà i
battenti il prossimo mese di ottobre per iniziativa dell’associazione
«Culturando».
Due i laboratori teatrali in programma, animati da un affiatato gruppo di
professionisti specializzati in differenti discipline dello spettacolo:
Davide De Mercato (recitazione e dizione), Gerry Franceschini (regia e
recitazione), Stefano Montani (recitazione), Annamaria Sigalotti (scrittura
creativa e analisi del testo) ed Elisa Vai (danza e movimento corporeo).
Il laboratorio per i più piccoli, ovvero per i bambini delle scuole primarie
e secondarie di primo grado (dai 6 ai 13 anni), si intitola «Attori in erba».
Le lezioni si terranno dal 7 ottobre una volta a settimana, in orario non
scolastico: il venerdì pomeriggio, dalle ore 16.45 alle ore 18.45, con
ingresso a partire dalle ore 16.30 e uscita entro le ore 19.00.
«Tutti all’opera con…Gioachino Rossini e Lele Luzzati» è il tema scelto per
questa prima edizione del laboratorio, ideata con l’intento di avvicinare i
più piccoli al mondo del teatro e dell’opera lirica attraverso la figura del
«cigno di Pesaro» e alcune delle sue opere più importanti come «Il barbiere
di Siviglia», «La cenerentola», «Guglielmo Tell» e «La gazza ladra»,
rivisitate anche attraverso le illustrazioni di Lele Luzzati e di altri
artisti contemporanei.
Durante il laboratorio, nell’arco di trenta moduli didattici di due ore e
trenta ciascuno, i bambini impareranno anche l’ABC del mondo della scena,
scoprendo i primi rudimenti di recitazione e uso della voce, danza ed
espressività corporea, scrittura creativa e musica. Il corso prevede,
inizialmente, una serie di esercizi di conoscenza e di improvvisazioni su
alcuni capolavori della cosiddetta letteratura infantile; gli allievi
analizzeranno, quindi, la vita e l’opera di Gioachino Rossini e si
cimenteranno nella stesura del testo drammaturgico in vista del saggiospettacolo di fine anno, previsto per la serata di martedì 9 maggio 2017,
alle ore 21.00, al teatro Manzoni di Busto Arsizio.
Il laboratorio riservato agli adolescenti dai 13 ai 21 anni, intitolato «I
giovani artisti», analizzerà, invece, gli «Esercizi di stile» di Raymond
Queneau, nella traduzione di Umberto Eco. Le lezioni, in tutto venticinque di
due ore ciascuna, si terranno, a partire dal 3 ottobre e fino a martedì 2
aprile 2017 (giorno del saggio di fine anno), una volta a settimana, in
orario non scolastico: il lunedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
AL BOTTEGHINO
Per quanto riguarda la stagione teatrale, da martedì 27 settembre avrà inizio
la prevendita degli abbonamenti, il cui costo è di € 150,00 per la
poltronissima; € 120,00 (intero) o € 108,00 (ridotto) per la poltrona; €
100,00 (intero) o € 90,00 (galleria) per la galleria.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno, invece, messi in vendita a
partire da sette giorni prima della rappresentazione, con i seguenti prezzi:
€ 30,00 per la poltronissima, € 26,00 (intero) o € 24,00 (ridotto) per la
poltrona, € 25,00 (intero) o € 23,00 (ridotto) per la galleria; mentre per
«Wonderland» e «Un inganno tira l’altro» il costo del biglietto di ingresso è
fissato ad euro 10,00.
Le riduzioni sono riservate a studenti, over 65 anni e gruppi di minimo dieci
persone (Cral, scuole, biblioteche, dopolavoro e associazioni). È, inoltre,
prevista una speciale riduzione per la poltronissima, al costo di € 136,00,
riservata a chi presenterà un nuovo abbonato o regalerà un abbonamento a un
suo conoscente.
Il botteghino è aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle
ore 17 alle ore 19, esclusi i festivi e i prefestivi. Ogni spettacolo sarà
acquistabile anche on-line sul sito www.cinemateatromanzoni.it (il diritto di
prevendita è fissato ad euro 1,00).
L’abbonamento per la rassegna cinematografica «Mercoledì d’essai» ha un costo
complessivo di 25,00 euro; mentre il biglietto per ogni singola proiezione è
fissato ad € 5,00 (ogni cinque biglietti pagati ne verrà riservato uno
omaggio).
Per maggiori notizie è possibile contattare lo 0331.677961 (negli orari di
apertura del botteghino e in orario serale) o scrivere all’indirizzo
[email protected].
Per maggiori informazioni sulla scuola «Il cantiere delle arti» e sui costi
dei due laboratori è, invece, possibile contattare l’associazione
«Culturando» al numero 347.5776656 o all’indirizzo e-mail
[email protected]. È, inoltre, possibile iscriversi ai corsi
presso il botteghino del teatro Manzoni di Busto Arsizio (via Calatafimi, 5)
nelle giornate di lunedì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Marco “Moch” Zanzi ricordato oggi al
Salone Estense con presentazione del
libro e concerto
Carlo Zanzi (al centro) con la Piedmont Brothres al Salone
Estense
VARESE, 24 settembre 2016- di GIANNI BERALDOE’ trascorso poco più di un anno (6 agosto 2015) da quando Marco “Moch”
Zanzi ha lasciato questa terra, dopo aver combattuto a lungo (senza mai darlo
a vedere) contro il cancro.
Musicista, polistrumentista e cofondatore insieme allo statunitense Ronald
Martin della Piedmont Brothers, Marco è stato un profondo conoscitore della
musica country, bluegrass e folk americana, ma soprattutto una persona
semplice, intelligente e cordiale con tutti.
Per questo oggi pomeriggio al Salone Estense (location cambiata all’ultimo
momento) tanti hanno voluto ricordare “Moch”, in occasione della
presentazione ufficiale di un bel libro intitolato ‘Marco Mock Zanzi, the
banjoman’ (Pietro Macchione editore) a lui dedicato e scritto da suo fratello
Carlo, scrittore e giornalista unito a Marco certamente dall’imprescindibile
fattore genetico, ma anche per tutto ciò che di positivo ha caratterizzato la
loro vita insieme.
Il libro racconta le varie vicende e storie artistiche che hanno
caratterizzato la vita di Marco, ma è anche il diario degli ultimi due anni
di vita di Mock, segnati da un male incurabile affrontato con il coraggio
dato dalla fede in Dio e dall’amore per la vita. La seconda parte del volume
raccoglie alcune testimonianze di chi ha conosciuto Marco e lo ha apprezzato.
Carlo Zanzi
A questo particolare e sentito appuntamento culturale presentato direttamente
dall’autore del libro (molto bella la copertina: un disegno in bianco e nero
di Marco Zanzi ritratto durante un concerto), non potevano certamente mancare
i compagni e amici di sempre: i suoi “compari” della Piedmont Brothers che
hanno interpretato molti pezzi tratti sia dal disco solista dello stesso
Marco, che quelli registrati come band.
Sindaco in prima fila con Civati e
Bertocchini (ultimo a dx)
Concerto intervallato da brevi-a volte pure struggenti-ricordi di Marco
tratti da alcuni capitoli del libro, al quale si sono aggiunti alcuni
musicisti locali e non solo come il cantautore varesino Lorenzo Bertocchini,
amico e grande estimatore di “Moch”.
Un bel pomeriggio in compagnia di tanti amici e sinceri estimatori di Marco
Zanzi. Appuntamento, organizzato dalla Biblioteca Civica di Varese, al quale
hanno presenziato anche il sindaco Davide Galimberti e l’assessore
all’Urbanistica Andrea Civati, ricordando come durante il loro mandato
amministrativo la cultura occuperà sempre un posto prioritario perchè
<<Varese è una città che merita di crescere anche culturalmente anche grazie
alle tantissime attività che vengono svolte da parte di tanti cittadini e
organizzazioni. Come in questo caso>>.
[email protected]
Alla scoperta delle Madonne del
Latte: presentazione libro a Laveno
Mombello
LAVENO, 21 settembre 2016- In occasione delle Giornate Europee del
Patrimonio, la Biblioteca comunale di Laveno Mombello, in collaborazione con
Il Libro e Macchione editore, sabato 24 (ore 10) presenta il libro “Il latte
della vita – Alla scoperta delle Madonne del Latte tra Varesotto e Canton
Ticino” di Laura Bonicalzi, Sar Poretti, Francesca Urizzi e Paola Viotto.
Il volume rappresenta un vero e proprio itinerario alla scoperta delle
numerose testimonianze artistiche che, tra Varesotto e Canton Ticino, hanno
come soggetto la Madonna del Latte: un paziente lavoro di ricercatori e
studenti che ha prodotto un documento di una storia grande e semplice di arte
e di devozione popolare.
L’incontro si svolgerà a casa De Ambroggi, interessante location lavenese
dove si avrà l’occasione di ammirare pezzi d’arte e di ceramica di rara
bellezza.
Al Malpensa Street Festival verrà
inaugurata la prima scuola circense
CARDANO AL CAMPO , 22
settembre 2016 – di SARA
MAGNOLI –
Il Mast, il Malpensa Street Festival, festival internazionale di arti di
strada e nuovo circo, compie cinque anni. E tra gli appuntamenti di questa
edizione inserisce la presentazione ufficiale della nascita di una scuola di
circo a Cardano al Campo.
Da domani, venerdì 23 settembre, con un’anteprima a Besnate, a domenica 25
con due giornate a Cardano al Campo, clownerie, teatro di strada, mimo,
giocoleria, acrobatica aerea, circo contemporaneo e anche una parata musicale
si susseguiranno in diversi punti delle due località che ospitano la
manifestazione, anche quest’anno dedicata da Laura Prati, la sindaca
cardanese uccisa quattro anni fa e che nel 2012 propose la prima edizione del
Mast. L’edizione è come sempre organizzata dall’associazione culturale
ATratti, con quest’anno naturalmente i due comuni che la ospitano e la
collaborazione del sistema bibliotecario Panizzi, oltre che della Pro Loco e
del Quarto Stato di Cardano al Campo e del Coworking Varese.
«Un quinto anno non è un anniversario da nulla – sottolinea l’assessore alla
Cultura di Cardano al Campo, presentando l’edizione assieme all’assessore
alla Cultura di Besnate Giuseppe Blumetti e a Francesco Rienzi di ATratti -:
il Mast in questi anni si è confermato appuntamento importante per qualità e
adesione del pubblico. Ora bisogna arrivare ad ampliarlo ancora di più alla
partecipazione del pubblico e aprirlo alle scuole, per continuare a
crescere».
Venti gli spettacoli con una decina di compagnie italiane e straniere, il
Mast si apre appunto domani, venerdì 23 settembre, dalle20 a Besnate con
spettacoli in piazza Santa Maria del Castello, mentre a Cardano al Campo si
svolgerà in diversi punti cittadini, da piazza Mazzini a piazza
Sant’Anastasio, da largo don Sturzo al cortile Paolo VI, da largo
Ghiringhelli a piazza Mercato, con anche momenti itineranti, da sabato 24
dalle 15 a mezzanotte a domenica 25 dalle 15 alle 19 circa.
Vi partecipano: Lorenzo Baronchelli, Mario Comaneci, Luca Bellezze, Fra
Martò, The Tamarros, Tobia Circus, Matthia Martelli, Nando & Maila, Circo
Zoè, Mario Comaneci e Marco Raparoli. Proprio quest’ultimo, con
l’associazione Impronte Creative, sta dando vita a Cardano al Campo a una
scuola di circo che è ospitata nello spazio della ex bocciofila di via
Vittorio Veneto (dove tra l’altro si svolgeranno gli spettacoli cardanesi in
caso di maltempo).
La scuola, che sarà inaugurata il 7 ottobre con una serata di Circo Teatro al
Quarto Stato, secondo un progetto che è affermato da anni, partirà il mese
prossimo con i corsi e si chiamerà Sbocc, «come arte che sboccia», spiega
Raparoli, che con Impronte Creative lavora sul territorio dal 2009 e che
finora ha portato avanti una scuola di giocoleria, Juggling Lab, in una
palestra a Gallarate. Ora lo spazio a Cardano, per una vera e propria scuola
di circo.
[email protected]
A Busto Arsizio arriva la Silent
Disco: quattro serate in location
diverse
BUSTO ARSIZIO, 20 settembre 2016- Quattro serate in compagnia della moda del
momento: la Silent Disco. L’iniziativa, che permette di portare una discoteca
ovunque, senza disturbare nessuno con la musica ad alto volume, avrà un
doppio appuntamento in piazza San Giovanni e al parco Ugo Foscolo nel fine
settimana.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Le Officine in
collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Distretto del Commercio, è
in programma giovedì 22 e venerdì 23 settembre in piazza San Giovanni, mentre
sabato 24 e domenica 25 il ritrovo è nel parco di via Foscolo. Una doppia
discoteca nel cuore della città, ma straordinariamente silenziosa.
La silent disco funziona infatti con un sistema di cuffie wireless che
permettono ai partecipanti di ballare e divertirsi senza dover ricorrere
all’amplificazione. Ci saranno tre diversi canali musicali con altrettanti
diversi generi in modo da permettere a chiunque di scegliere il suo
preferito.
L’assessore al commercio Stefano Ferrario sottolinea che l’iniziativa, che
per la prima approda a Busto Arsizio, rappresenta un’attività di
rivitalizzazione della città che, con il coinvolgimento degli esercizi
commerciali, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del territorio e di
favorire l’attrattività della città.
L’accesso è libero, non sono previste prenotazioni.
Questo il programma dei tre canali:
Canale 1: ROCK 360° / ANNI 90 / TRASH
Dai Nirvana ai Blink 182…
Ma anche la cassa dritta di Gigi Dag!
Canale 2: HIP HOP / LATINO / REGGAE / DANCEHALL
Da Jay-Z agli Aventura…
Passando per Bob Marley e Sean Paul!
Canale 3: ELECTRO / HOUSE / DUBSTEP / TRAP
Da Avicii a Bob Sinclair…
E da Skrillex ai Major Lazer!
Biblioteca del Futuro, se ne parla a
Cinisello Balsamo
CINISELLO BALSAMO, 20 settembre 2016– Venerdì
23 settembre presso il Centro Culturale Il
Pertini di Cinisello Balsamo, in provincia di
Milano, verrà presentato a stampa, pubblico e
operatori del settore il Progetto Europeo New
Challenges for Public Libraries che si propone
con il marchio NewLib. Ambizioso e complesso,
il piano avviato nel 2016, ha lo scopo di
elaborare e sviluppare strategie
transnazionali per offrire soluzioni
innovative ed efficaci per le biblioteche
pubbliche.
Il coordinamento è affidato a CSBNO – uno dei principali network italiani di
biblioteche pubbliche – in partnership con Regione Lombardia, Università
degli Studi Milano-Bicocca e quattro prestigiosi enti di cultura
internazionali:
– Biblioteca Lucio Craveiro da Silva, Portogallo
– Dokk1- City of Aarhus – Culture and Citizens’ Services, Danimarca
– “Nicolae Iorga” County Library, Romania
– Progress Foundation – Bistrita, Romania.
New Challenges for Public Libraries avrà una durata di due anni e si
concluderà nel 2018 con un bilancio delle esperienze realizzate sul campo e
un documento di sintesi sui risultati ottenuti.
Nell’agenda dell’incontro di venerdì, che si aprirà alle 14:00 con il
contributo di Ninfa Cannada Bartoli, sono previsti interventi e testimonianze
da parte dei partner italiani e internazionali e una videoconferenza con gli
Stati Uniti
Biblioteche e musei: i varesini
spendono poco per la cultura con
circa 17 euro pro capite
Il museo Baroffio al Sacro Monte
VARESE, 19 settembre 2016- Le città che spendono di più in biblioteche e
musei sono tutti capoluoghi del centro-nord, come Trieste, Bologna, Firenze,
Milano e Torino. Agli ultimi posti della classifica troviamo le maggiori
città del centro-sud: Roma, Catania, Napoli, Palermo e Bari.
In Lombardia Varese si colloca al 247esimo posto (dati 2014, ultime
rilevazioni utili) con una “misera” spesa por capite di circa 17 euro.
Pochini davvero ma come parziale giustificazione vi è da dire che fino a poco
tempo fa il capoluogo di provincia non offriva una grande proposta culturale.
Una quota dei bilanci municipali è costituita dalle spese per la cultura. Si
tratta delle cifre che ogni comune spende per incentivare la vita culturale
della città e la possibilità di accesso alla conoscenza per i cittadini. Un
modo di favorire tutto ciò è investire in biblioteche e musei, ad esempio
acquistando nuovi libri, ampliando gli orari di apertura e promuovendo al
loro interno manifestazioni ed eventi.
Queste attività hanno un costo, che possiamo rintracciare all’interno dei
bilanci comunali attraverso openbilanci.it. La voce “biblioteche e musei”
somma le spese sostenute per i servizi bibliotecari e museali presenti sul
territorio, inclusi il pagamento del personale addetto, l’acquisto di libri o
altro materiale necessario, la costruzione e manutenzione dei locali,
l’organizzazione di eventi e la loro promozione.
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