MaggioMusicale VENTUNESIMA EDIZIONE 2016 Ce fu en avril ou en may que toutes choses sont si gay par le plaisir du doulz temps Le Livre du Chevalier errant Tommaso III di Saluzzo (1356-1416) Sabato 14 maggio • Abbazia di Staffarda • ore 17 concerto spirituale Ave Maris Stella Accademia Filarmonica di Saluzzo - Schola Gregoriana Claudio Massola, flauto Giuseppe Colonna, organo Anne-Gaëlle Cuif, voce e arpa gotica Direzione musicale, Ivano Scavino Venerdi 20 maggio • Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 17,30 conferenza La cultura e l’arte del Quattrocento a Saluzzo Presentazione del volume di Silvia Beltramo Il marchesato di Saluzzo tra Gotico e Rinascimento. Architettura città e committenza, Viella 2015 Dialogo tra Marco Piccat, professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste e Guido Gentile, già Sovrintendente archivistico, con Silvia Beltramo autrice del volume. Commento musicale a cura di Giuseppe Accardi. Evento realizzato in collaborazione con la rassegna I venerdì della biblioteca. Un libro per the Sabato 21 maggio • Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 21 concerto La chanson française au XVIe siècle Ensemble Le Tourdion Sonia Bastian-Sobczak, soprano - Henri Dété, ténore Stélios Lazarou, flauti a becco Alain Sobczak, ance rinascimentali, flauti a becco Laurine Righyni, Dominique Sobczak, viole da gamba Jean-Sébastien Kuhnel, liuto Direzione Musicale, Alain Sobczak Venerdi 27 maggio Scuola APM - Saluzzo • ore 16,30 conferenza Teologia della Luce nella musica e cultura della tradizione Occidentale a cura di Giuseppe Accardi e Francesco Zimei Luca della Robbia, 1438. Museo dell'Opera del Duomo, Firenze Mercoledi 1 giugno 2016 • Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 21 concerto Le Chevalier errant L’Immaginario Cavalleresco nella musica francese e italiana tra Trecento e Quattrocento Ensemble laReverdie Claudia Caffagni, voce, liuto Elisabetta de Mircovich, voce, viella Sara Mancuso, arpa, organetto portativo Matteo Zenatti, voce, voce recitante Direzione artistica Ivano Scavino Sabato 14 maggio Abbazia di Staffarda • ore 17 concerto spirituale Ave Maris Stella musica J.Titelouze, J. Van Eyck, Laudario di Cortona, Livre Vermeil de Monserrat, Canto Gregoriano letture Dante Alighieri, Guillaume de Machaut Schola Gregoriana di Saluzzo Il legame con la musica sacra ha da sempre contraddistinto l’attività dell’Accademia che, nell’arco della sua attività pluridecennale, ha organizzato numerosi eventi con l’intento di ripercorrere e riproporre il grandissimo patrimonio musicale sacro, vero e proprio tesoro della Chiesa. Nel mese di maggio 2010 in seno all’Accademia nasce la Schola Gregoriana che, occupandosi dell’insegnamento di questa antica e pura forma di canto, da subito diviene stimolo per presentare alcune liturgie cantate e ove possibile promuoverne lo studio e la ricerca. La musica cantata liturgica del cristianesimo occidentale, conosciuta sin dai tempi dell’impero carolingio come “canto gregoriano”, rappresenta una tradizione ininterrotta per oltre duemila anni di autentica espressione cristiana. Formata da una decina di cantori amatoriali, sin dalla fondazione, la Schola è diretta da Ivano Scavino. Battistino Accastelli, Sergio Aragno, Sergio Barale, Franco Boris, Sergio De Gaspari, Giovanni Eandi, Sergio Pautasso, Giancarlo Piacenza, Mario Riberi, Franco Sorasio, Alberto Tarditi Giuseppe Colonna, organo Claudio Massola, flauto rinascimentale Anne-Gaëlle Cuif, voce e arpa gotica Direzione musicale, Ivano Scavino Anne-Gaëlle Cuif Poeta, musicista, cantante, arpista, compositore e ricercatore nel campo delle arti e delle lettere, Anne-Gaëlle Cuif è uno dei principali divulgatori dell’arpa celtica in Italia, in Francia e nel resto d’Europa. Immersa nel jazz e blues dalla sua infanzia, la passione della “Grace Note” e di ritmi elettrizzanti, combinati alla maturità dei principali testi poetici della cultura gaelica genererà e modellarà una produzione musicale e letteraria sempre futura e senza limiti. Nata in Francia nel 1988 nella Regione dello Champagne, inizia la sua carriera musicale al Conservatorio di Reims nel 1994 con Frédérique Noailles e Dominique Demogeot, in arpa classica e arpa celtica e ha continuato nel campo delle Arti, con studi in arti teatrali al Collegio Marc Chagall di Reims e in varie truppe francesi. Si specializza in arpa celtica di repertorio scozzese e irlandese in vari workshop in Bretagna (Rencontres Internationales de Dinan Arpa) in Irlanda (O’Carolan Festival, Scoil Acla) con Grainne Hambly, Moira Ni Chathasaigh, Laoise Kelly, Rachel Capelli Janet Harbison, maestri del tradizione, con Myrdhin, Tristan Le Govic, Enrico Euron, Jochen Vogel per quantto riguarda l’apertura di infiniti campi di creazione. Studia l’arpa gotica con Véronique Musson-Gonneaud presso il Centro Musica medievale a Parigi e il canto lirico a Reims con Patrick Radelet. Segue il corso di canto tradizionale irlandese da Mai Hernon. Sensibile alla tutela del patrimonio locale, collabora con CASA Associazione, svelando i tesori del patrimonio architettonico romanico e gotico francese. Al fine di integrare l’essenza della cultura occidentale, e di comunicare meglio durante le visite e i concerti futuri, compie un Master di Lettere Antiche presso l’Università di Paris IV-Sorbonne all’uscita del quale compone una tesi dal titolo “Charis, gratia e la grazia: un incontro teologico-estetico “che pone le basi del suo pensiero estetico e filosofico, nutrimento della musica. musica. Claudio Massola Laureato in Clarinetto presso il Conservatorio “N. Paganini” di La Spezia ha studiato anche Organo e Canto Corale presso l’ Istituto Diocesano di Musica Sacra di Savona, Canto Gregoriano ai corsi triennali di Cremona. Interessato all’arte organaria, agli strumenti ed alla musica antica e popolare, ha successivamente approfondito lo studio dei Flauti Barocchi e Rinascimentali presso l’ ”Accademia del Ricercare” di Torino con Manuel Staropoli e dell’Organetto Diatonico con S. Baudino. Diplomato in Musicoterapia col massimo dei voti ha inoltre studiato con la Musicoterapeuta e Danzaterapeuta Annegret Keller in Svizzera e presso il “Gordon Institute for Music Learning” di Philadelphia. Si è esibito come solista in numerosissimi concerti in Italia e all’estero in importanti rassegne musicali e in diverse formazioni ed orchestre con le quali ha suonato in Italia, Spagna, Svizzera, Francia e Germania con al suo attivo oltre 1.500 concerti e collaborazioni con G. Testa, C. Aonzo, F.Demaestri, K. Selva, G. Lo Bello, M. Staropoli, V. Bruzzone. Giuseppe Colonna è nato nel 1993 a Mola di Bari, studia pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha affiancato allo studio della composizione, l’approfondimento del canto gregoriano con A. Turco e A. Susca e della prassi esecutiva antica perfezionandosi all’ organo con A. Sacchetti e M. Imbruno e al clavicembalo con G. Kiss e B. Brauchli. Risulta vincitore in veste di solista e camerista in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Attualmente frequenta la facoltà di Filosofia presso l’ Università di studi di Bari “A. Moro”. Evento realizzato in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria di Staffarda. Venerdi 20 maggio Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 17,30 conferenza-concerto La cultura e l’arte del Quattrocento a Saluzzo Presentazione del volume di Silvia Beltramo Il marchesato di Saluzzo tra Gotico e Rinascimento. Architettura città e committenza, Viella 2015 Dialogo tra Marco Piccat, professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste e Guido Gentile, già Sovrintendente archivistico, con Silvia Beltramo autrice del volume commento musicale a cura di Giuseppe Accardi evento realizzato in collaborazione con la rassegna I venerdì della biblioteca. Un libro per the Il Quattrocento in Piemonte è un periodo di grande interesse per la storia dell’architettura; mentre si consolida il patrimonio dell’epoca medievale, legato a una tradizione acquisita di conoscenze tecniche e di maestranze, si aprono i nuovi temi del costruire “all’antica”. Il marchesato di Saluzzo costituisce uno dei principati maggiormente ricettivi, pronto ad accogliere sia la manodopera specializzata di costruttori e lapicidi aggiornati alle novità del Gotico internazionale, sia i protagonisti dell’arte rinascimentale provenienti dalla Lombardia e dalla Liguria. Il ruolo dei Saluzzo nel panorama artistico italiano attende di essere rivalutato anche nell’architettura e nella storia urbana, un ruolo rilevante che si può confrontare con il mecenatismo svolto dalle signorie del centro-nord della penisola e con i principi confinanti di Savoia e Monferrato. Danses aux instruments Branle de la guerre Pavane et gaillarde :Si je m’en vois Pavane : la Venissienne concerto La chanson française au XVIe siècle - Clément Janequin et ses contemporains Ensemble Le Tourdion Sonia Bastian-Sobczak, soprano - Henri Dété, ténore Stélios Lazarou, flauti a becco • Alain Sobczak, ance rinascimentali, flauti a becco Laurine Righyni, Dominique Sobczak, viole da gamba Jean-Sébastien Kuhnel, liuto Direzione Musicale, Alain Sobczak L’Ensemble Le Tourdion è stato fondato nel 1977 da Alain Sobczak, professore presso il Conservatorio Nazionale di Strasburgo. L’obiettivo dell’ensemble è quello di portare sul palco e all’attenzione del pubblico il valore delle opere musicali dal XIV al XVII secolo. Numerosi strumentisti e cantanti, per lo più della regione dell’Alsazia, hanno lavorato con l’ensemble che si è esibito in molti festival in Francia, Belgio, Germania, Olanda, suscitando un grande interesse di pubblico per la scelta del repertorio, l’interpretazione e gli strumenti utilizzati come oboi e fagotti del Rinascimento o liuto, viola da gamba. Adrien Le Roy (1520 - 1598) Claude Gervaise (Actif autour de 1550) Clément Janequin (1485 - 1558) Le chant du Rossignol Ce mois de Mai Au joly jeu du pousse avant Tetin refait, plus blanc qu’un œuf Petite fantaisie dessus l’accord du leut Adrien Le Roy (1520 - 1598) Claudin de Sermisy (1495 - 1562) Au joly boys (Chanson ornée) O combien est malheureulx En entrant en ung jardin Un jour Robin alloit aux champs O doulce amour (Chanson ornée) Suite de danses Sabato 21 maggio Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 21 Thoinot Arbeau (1520 - 1595) Publiées par Pierre Attaingnant (1494 - 1552) Les contemporains de Janequin Allons gay Il est bel et bon Rossignolet (instrumental) Allons plus avant Un vray musicien Guillaume Costeley (1531- env.1606) Pierre Passereau (1500? - 1545) Anonyme Guillaume le Heurteur (…1530 - 1545…) Nicolle des Celliers de Hesdin (? - 1538) La chanson française au royaume d’Angleterre En vraye amoure Gentil prince de renom Tant que vivray Henry VIII (1491 - 1547) Henry VIII Claudin de Sermisy Venerdi 27 maggio Scuola APM - Saluzzo • ore 16,30 conferenza Mercoledi 1 giugno Antico refettorio di San Giovanni - Saluzzo • ore 21 Teologia della Luce nella musica e cultura della tradizione Occidentale a cura di Giuseppe Accardi e Francesco Zimei concerto Le Chevalier errant L’Immaginario Cavalleresco nella musica francese e italiana tra Trecento e Quattrocento Giuseppe Accardi, musicologo, filosofo, musicista, ha iniziato la sua formazione in Olanda dedicandosi sin da giovane alla ricerca di antichi strumenti musicali da tasto. Oggi la Collezione Accardi-Van Bussel è considerata una delle più pregiate del mondo. Nel novembre 2014 l’affidamento della Collezione alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo dà vita a un Centro Studi dedicato al “pianoforte storico e tastiere antiche” creando un’occasione unica e di grande importanza nel panorama storico musicale non soltanto italiano. Francesco Zimei, dopo aver compiuto studi umanistici e giuridici è approdato alla musicologia, conseguendo importanti esperienze nel campo della ricerca e della divulgazione prima di addottorarsi in Storia, Scienze e Tecniche della Musica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Autore di numerose monografie e saggi, specialmente su argomenti di musica antica, ha partecipato a svariati convegni in qualità di relatore e tenuto seminari e conferenze per università, conservatori e istituzioni concertistiche. Vicepresidente del Centro Studi sull’Ars nova italiana del Trecento di Certaldo, è docente del Corso di perfezionamento in musicologia medievistica istituito presso l’Università di Roma “Tor Vergata” nonché membro dell’International Advisory Board del progetto DIAMM, promosso dall’Università di Oxford e dal Royal Holloway College of Music di Londra. E’ membro del Comitato di redazione della Rivista Italiana di Musicologia. Le Chevalier errant L’Immaginario Cavalleresco nella musica francese e italiana tra Trecento e Quattrocento Il mondo incantato della cavalleria e gli ideali dell’Amor Cortese sono inesauribile fonte di ispirazione per due secoli di letteratura, musica e arti figurative e costituisce il nucleo estetico del cosiddetto Gotico Internazionale, irradiatosi attraverso l’incredibile fioritura artistica e la circolazione di opere che, tra i secoli XIV e XV, si verifica nelle maggiori corti europee. Le Livre du Chevalier Errant, poema in versi e prosa scritto in francese dal marchese Tommaso III di Saluzzo intorno al 1396, narra appunto le avventure di un fantomatico cavaliere attraverso gli allegorici regni di Amore, Fortuna e Conoscenza: su questa falsariga si articola il programma del concerto de laReverdie. Un itinerario musicale e poetico in cui si esalteranno i valori fondanti del mondo cavalleresco, le gesta eroiche, la devozione amorosa, la fedeltà alle insegne del re come a quelle di Cristo. I testi delle chansons o dei madrigali dell’Ars Nova francese e italiana scelti per questo programma, narrano di cavalieri erranti ed eroi mitologici, di selve incantate in cui risuona il canto degli uccelli e di simboli araldici, uno scenario narrativo strettamente affine alle raffigurazioni degli affreschi della Manta, che si ritiene ispirati proprio dal poema cavalleresco di Tommaso III di Saluzzo, di cui ricorre quest’anno il sesto centenario della morte. Ce fu en avril ou en may/ que toutes choses sont si gay/ par le plaisir du doulz temps (Le Livre du Chevalier Errant Tommaso III di Saluzzo (1356-1416) Francesco Landini 1325/35-1397 PROLOGO Ecco la primavera - ballata Firenze, Biblioteca Laurenziana, MS Mediceo Palatino 87, f. 135 Jacopo da Bologna fl. 1335-1360 Di novo è guinto un chavalier errante - madrigale Firenze, Biblioteca Laurenziana, MS Mediceo Palatino 87, f. 11v-12 attr. Robert Morton c1430- 1479 L’homme armé - chanson Francesco Landini D’amor mi biasmo – ballata Firenze, Biblioteca Nazionale, MS Panciatichiano 26, f. 3v Anonimo francese fine XIII sec. S’on me regarde,/ Prenés i garde / Hé mi enfant – mottetto Montpellier, Université Faculté des Medicins, MS H196, f. 375v-376v Anonimo italiano XIV sec. Bèlicha - danza London, British Library, MS Additional 29987, f. 58-59v laReverdie Claudia Caffagni, voce, liuto Elisabetta de Mircovich, voce, viella Sara Mancuso, arpa, organetto portativo Matteo Zenatti, voce, voce recitante ARMI AMORI Johannes Simon Hasprois Ma douce amour, je me dois de vous que j’ai amé tous dis - ballade fl. 1378-1428 Chantilly, Musée Condé, MS 1047, f. 34 Guillaume de Machaut c1300-1377 Quant Theseus, Hercules et Jason/Ne quier veoir - ballade Paris, BN, fonds nouv. acq. fr. 6771 (Reina Codex), f. 54v-55 Anonimo francese inizio XIV sec Lés l’ormel a la turele chevauchay /Mayn se leva sire Garinns li clos - mottetto Ivrea, Biblioteca Capitolare, MS 115, f. 22v-23 Giovanni da Cascia fl. 1335-1360 Per larghi prati – caccia Firenze, Biblioteca Nazionale, MS Panciatichiano 26, f. 96v-97 Francesco Landini Gran piant’ agli occhi - ballata Paris, BN, fonds nouv. acq. fr. 6771 (Reina Codex), f. 34v Jacopo da Bologna Per sparverare – caccia Firenze, Biblioteca Nazionale, MS Panciatichiano 26, f. 70r Anonimo veneto XIV sec. Or qua compagni, qua cum gran piacere – caccia Città del Vaticano, Bibl. Ap. Vat. Codice Rossiano 215, f. 19v-20 Francesco Landini De! dimmi tu che se’ così fregiato – madrigale/caccia Firenze, Biblioteca Laurenziana, MS Mediceo Palatino 87, f. 125v-126 Guillaume Du Fay 1397-1474 EPILOGO Gaude Virgo Mater/ Gaude Virgo Mater - mottetto Bologna, Museo Internazionale e Bibl. della Musica, Ms Q.15, f. 230v-231v CACCIA Nel 1986 due coppie di giovanissime sorelle (Claudia & Livia Caffagni e Elisabetta & Ella de Mircovich) fondano l’ensemble di musica medievale laReverdie: il nome, ispirato al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rivela forse la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo e del primo Rinascimento. Dal 1993 fa parte dell’ensemble il cornettista Doron David Sherwin. Attualmente il gruppo si esibisce in formazioni che vanno da tre a quattordici muscisti a seconda dei repertori, ed è sempre più interessato a collaborare con giovani musiciti incontrati durante lo svolgimento della loro intensa attività didattica.. L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in più di venti anni di intensa attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo unico per l’affiatamento, l’entusiasmo e l’acclamato virtuosismo vocale e strumentale. laReverdie svolge un’intensa attività concertistica in Italia e in diversi paesi esteri tra cui Svizzera, Germania, Austria, Inghilterra, Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Polonia Ha registrato concerti e programmi radiofonici e televisivi in Italia, Germania, Belgio, Austria, Francia, Svizzera, Portogallo, Polonia, Spagna Slovenia e Olanda. Ha all’attivo diciotto CD, di cui quattordici con la casa discografica Arcana in co-produzione con Westdeutsche Rundfunk, insigniti di numerosi premi, fra cui, nel ‘93, il primo Diapason d’Or de l’année assegnato a un gruppo italiano per la categoria Musique Ancienne, 10 di Repertoire, 10 da Crescendo, ffff télérama, A di Amadeus, 5stelle di Musica. Il recente CD “Carmina Burana - Sacri Sarcasmi” (Arcana A353) è risultato Finalist 2010 Midem Classical Awards, categoria Early Music. Dall’estesa discografia de laReverdie è stato tratto integralmente il CD dedicato al Medioevo per la collana I Classici della Musica pubblicato dal Corriere della Sera nel 2007. Dal 1997 i suoi componenti sono impegnati in una regolare e intensa attività didattica sul repertorio medioevale presso importanti istituzioni italiane e straniere. Ha collaborato, in progetti speciali, con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu. filarmonicasaluzzo.it