问价格 Wèn jiàgé “Chiedere il prezzo” 一点儿 yìdiǎnr “un po’” • Usato prima di nomi per indicare una piccola quantità. Es. 请你喝一点儿水 Qǐng nǐ hē yìdiǎnr shuǐ “Bevi un po’d’acqua” • Usato dopo aggettivi indica una piccola quantità aggiuntiva rispetto alla qualità espressa dall’aggettivo stesso. Es. 这件衬衫贵一点儿 Zhè jiàn chènshān guì yìdiǎnr “Questa camicia è un po’ più costosa” AGGETTIVI/VERBI ATTRIBUTIVI Gli aggettivi in cinese sono detti anche “verbi attributivi” poiché si comportano a tutti gli effettti come dei verbi, che si limitano ad esprimere un attributo del soggetto. Essi hanno un intrinseco valore contrastivocomparativo, che perdono quando vengono raddoppiati o determinati da avverbi quali 很 hěn, “molto” VOCABOLARIO - L’ABBIGLIAMENTO • • • • • • • • • • • 衣服 yīfu, “vestito” 裙子 qúnzi, “gonna” (Classificatore è 条 tiáo) 裤子 kùzi. “pantaloni” (Classificatore è 条 tiáo) 毛衣 máoyī, “maglione” 帽子 màozi, “cappello” (Classificatore è 顶 dǐng) 鞋子 xié, “scarpe”(classificatori sono 双 shuāng, e 只 zhī) 袜子 wàzi, “calzini”(classificatori sono ancora 双 shuāng e 只 zhī) 手套 shǒutào, “guanti”(classificatore è 双 shuāng) 围巾 wéijīn, “sciarpa”(classificatore è 条 tiáo) 夹克 jiākè, “giacca” 大衣 dàyī, “cappotto” CLASSIFICATORI 1 • 件 jiàn Usato per oggetti, prodotti, vestiti, e per il termine generico “cosa” 一件礼物 yí jiàn lǐwù, “un regalo” 一件事儿 yí jiàn shìr, “una cosa / un impegno” • 条 tiáo Usato per oggetti lunghi e anche per alcuni animali e alcuni altri nomi, anche astratti. 一条裤子 yì tiáo kùzi, “un paio di pantaloni” 一条鱼 yì tiáo yú, “un pesce” • 顶 dǐng Usato per copricapi 一顶帽子 yì dǐng màozi, “un cappello” • 双 shuāng Significa “paio” ed è usato per indicare oggetti usati in paia o persone in coppia 一双人 yì shuāng rén, “due persone” 一双手套 yì shuāng shǒutào, “un paio di guanti” CLASSIFICATORI 2 • 只 zhī Usato per un piccoli animali, parti del corpo e per singoli elementi di un paio. 一只手 yì zhī shǒu, “una mano” 一只猫 yì zhī māo, “un gatto” 一只袜子 yì zhī wàzi, “un calzino” • 种 zhǒng Come sostantivo significa “specie, genere” e indica a quale tipo di cose/persone appartiene il nome 我不喜欢这种衬衫 Wǒ bù xǐhuān zhè zhǒng chènshān “Non mi piace questo tipo di camicia” CLASSIFICATORI 3 • 张 zhāng Usato per oggetti piatti o con una superficie piatta Es. 一张床 yì zhāng chuáng, “un letto” • 些 xiē Usato per indicare una quantità indefinita Es. 一些人 yì xiē rén, “alcuni, qualche persona” • 斤 jīn Unità di misura tradizionale cinese: corrisponde a “mezzo chilogrammo” Es. 一斤苹果 yì jīn píngguǒ, “Mezzo chilo di mele” • 块 kuài Come sostantivo significa “pezzo, fetta”e come tale indica porzioni di un sostantivo numerabile e divisibile Es. 一块欧元 yí kuài ōuyuán, “un euro” CLASSIFICATORI 4 • 元 yuǎn / 块 kuài Usati per indicare un intero di unità monetaria Es. 一块欧元 yí kuài ōuyuǎn, “un euro” • 角jiǎo / 毛 máo Usati per indicare il decimo di un’unità monetaria Es. 一毛元 yì máo yuán, “dieci centesimi di yuan” • 分 fēn Usato per indicare un centesimo di un’unità monetaria Es. 一分钱 yì fēn qián, “un centesimo” VOCABOLARIO - FRUTTA • • • • • • • • • • • 水果 shuǐguǒ, “frutta” 苹果 píngguǒ, “mela” 西瓜 xīguā, “anguria” 李子 lǐzi, “prugna” 梨 子 lízi, “pera” 香蕉 xiāngjiāo, “banana” 橙子 chéngzi, “arancia” 柠檬 níngméng, “limone” 桃子 táozi, “pesca” 杏子 xìngzi, “albicocca” 草莓 cǎoméi, “fragola” 甜 tián / 酸 suān 甜 tián, “dolce” 酸 suān, “amaro, aspro” 找 zhǎo Il primo significato di找 zhǎo è “cercare” Es. 我去找他 “Vado a cercarlo” Uno dei suoi significati secondari è “dare il resto/ dare ... di resto”. In questo caso è verbo dativo quindi regge prima l’oggetto indiretto (colui a cui si dà il resto) e poi l’oggetto diretto (quanto si dà di resto): Es. 您应该找我三块欧元 “Dovrebbe darmi tre euro di resto” 极了 jíle 极 jí, in sé significa “punto estremo /raggiungere l’estremo/ estremo” da qui il significato avverbiale dell’espressione 极 了 jíle “all’estremo, estremamente” Da tenere soprattutto presente che questo avverbio segue sempre l’aggettivo a cui si riferisce. 零钱 língqián “Spiccioli” Tenere presente anche questi due termini 钞票 chāopiào, “banconota” 钱币 qiánbì, “moneta” (coin in inglese) 数 Esempio del carattere disambiguante del tono: lo stesso carattere, con due toni diversi, ha due significati diversi 数 shǔ, (verbo) “contare” 数(子) shù(zi), (nome) “numero” 给 gěi “Dare / a” Principale verbo dativo, può essere anche preposizione. In questo caso introduce il complemento di termine o di vantaggio del verbo. Es. 我给你一本书 “Ti do un libro” 请你给我买一件礼物 “Per favore, comprami un regalo” 请qǐng / 让ràng / 叫jiào / 使shǐ 1 请 qǐng, “chiedere, pregare” 让 ràng, “concedere; far fare, far sì che” 叫 jiào, “far sì che, far fare” 使 shǐ, “rendere; far sì che, causare” Principali verbi causativi. La costruzione di una frase causativa in cinese è la seguente: SOGGETTO – VERBO CAUSATIVO – NOME – VERBO – (OGGETTO) 请qǐng / 让ràng / 叫jiào / 使shǐ 2 Da notare che nella costruzione causativa il nome posto fra il verbo causativo e il secondo verbo è al tempo stesso oggetto del verbo causativo e soggetto del secondo verbo. Questo elemento, se è un pronome di seconda persona singolare, può essere omesso. ESEMPI (我)请(你)来这儿 (Wǒ) qǐng (nǐ) lái zhèr “Vieni qui, per favore” 他让我看一本书 Tā ràng wǒ kàn yì běn shū “Mi fa leggere un libro” 这件事儿使我很高兴 Zhè jiàn shìr shǐ wǒ hěn gāoxìng “Questa cosa mi rende molto felice” 老师叫学生走 Lǎoshī jiào xuéshēng zǒu “Il professore lascia andare gli studenti” 我试试行吗? Quando il verbo è raddoppiato, l’azione espressa si intende come breve e accennata; come compiuta in modo leggero e informale; come ripetuta oppure come solo tentata. Solo nel caso in cui il verbo sia monosillabico, tra le due occorrenze del verbo si può porre il numero 一 yī. Es.我尝一尝 Wǒ cháng yi cháng “Assaggio un po’” Il risultato è simile all’aggiunta di 一下儿 yíxiàr dopo il verbo 我试试‖行吗? 我试试 Proposizione subordinata “(Lo) provo un po’” 行吗?Proposizione principale “Va bene?” Il rapporto di subordinazione può essere esplicitato meglio in traduzione: “Va bene se lo provo un po’?” OGGETTO SOTTINTESO In cinese l’oggetto del verbo, quando è ben chiaro dal contesto, viene spesso sottinteso e non sono utilizzati dei pronomi, quali gli italiani “lo” e “ne”. Es. 我试试(这件衬衫), 行吗? “Va bene se provo un po’ questa camicia?” Es. 您穿多大号的(衬衫) Nín chuān duō dà hào de (chènshān) “Che misura indossa, di camicia?” (Letteralmente: “Lei indossa camicie misura?”) di quale In questo secondo caso, la particella 的 diventa obbligatoria per indicare una nominalizzazione. Quella che viene indicata in tal caso è una determinazione senza un nome reggente (perchè sottinteso) 的 de particella strutturale Contrassegno esplicito di determinazione nominale. Il nome alla destra di 的 de è determinato dagli elementi che stanno alla sinistra della stessa particella. Questi elementi alla sinistra possono essere nominali o verbali: nel primo caso la determinazione sarà di semplice possesso o specificazione; nel secondo caso la determinazione sarà più complessa e sarà per lo più resa in italiano con una frase relativa. ESEMPI 我的书 Wǒ de shū “Il mio libro” (possesso) 商店的衬衫 Shāngdiàn de chènshān “La camicia del negozio” (specificazione) 我想换的人民币 Wǒ xiǎng huàn de rénmínbì “I renminbi che voglio cambiare” (relativa) 的 de Note Si usa anche con: • aggettivi bisillabici, • aggettivi monosillabici determinati da avverbi e negazioni, • aggettivi monosillabici raddoppiati. Es. 他是一个很好的朋友 Tā shì yí ge hěn hǎo de péngyou “E’ un ottimo amico” • Non si usa in genere dopo aggettivi monosillabici Es. 他真是一个好朋友 Tā zhēn shì yí ge hǎo péngyou “E’davvero un buon amico” Determinazione nominale • DIMOSTRATIVI 那本书 这个人 • NUMERALI 两天 三岁 • COSTRUZIONI DIMOSTRATIVONUMERALE 那两本书 这三个人 In questo caso non si usa la particella 的 Determinazione nominale – I NOMI • ELEMENTI NOMINALI La relazione tra nome/pronome determinante e nome determinato può essere di due tipi: 1. Relazione di specificazione. In questo caso si esprime una relazione di possesso o genitiva. Si userà la particella 的 de fra l’elemento determinante e l’elemento determinato; 我的书 Wǒ de shū “Il mio libro” 学校的书 Xuéxiào de shū “I libri della scuola” Determinazione nominale 2. Relazione attributiva. In questo caso il determinante segnala un rapporto più stretto con il determinato, una sua caratteristica intrinseca. Il nome determinante assume un semplice valore descrittivo fungendo così da aggettivo; per questo la particella 的 non è necessaria. 北京大学 Běijīng dàxué, “L’Università di Pechino” 学生杂志 xuéshēng zázhì, “Riviste studentesche” 中国银行 Zhōngguó yínháng, “La Banca di Cina” Determinazione nominale UN PRIMO CONFRONTO In alcuni casi, la presenza o assenza della particella 的 può dare una precisa sfumatura alla determinazione. Se essa viene inserita, la relazione sarà di specificazione; se viene omessa, la relazione sarà attributiva. 北京的大学 北京大学 Běijīng de Dàxué Běijīng Dàxué “Le università di Pechino” “L’Università di Pechino” 学生的杂志 Xuéshēng de zázhì “Riviste degli studenti” 学生杂志 Xuéshēng zázhì “Riviste studentesche” 中国的银行 Zhōngguó de yínháng “Le banche della Cina” 中国银行 Zhōngguó yínháng “La Banca di Cina” Determinazione nominale Quando il determinante nominale è un nome, la particella 的 viene omessa anche in altri due casi 1. Essa si omette nei casi in cui la relazione sia di parentela o di appartenenza (ad un gruppo, ad un’organizzazione, etc.) o un possesso inalienabile. 2. Inoltre, la particella 的 de viene spesso omessa nei casi in cui la relazione tra determinante e determinato sia di denominazione, di materia, di professione, figurato o finale; Esempi 1 我爸爸 Wǒ bàbà “Mio padre” PARENTELA 我们班 Wǒmen bān “La nostra classe” APPARTENENZA 我们学校 Wǒmen xuéxiào “La nostra scuola” APPARTENENZA Esempi 2 我们国家 Wǒmen guójiā “Il nostro Paese” APPARTENENZA 你 头发 Nǐ tóufa “I tuoi capelli” POSSESSO INALIENABILE Esempi 3 山东苹果 DENOMINAZIONE Shāndōng píngguǒ “Le mele dello Shandong” 木头桌子 Mùtóu zhuōzi “Tavolo di legno” MATERIA 布衣服 Bù yīfu “Vestito di stoffa” MATERIA Esempi 4 警察叔叔帮我找到了妈妈 Jǐngchá shūshu bāng wǒ zhǎodào le māma “Lo zio poliziotto mi ha aiutato a trovare la mamma” PROFESSIONE 网球拍子 Wǎngqiú pāizi “Racchetta da tennis” FINALE 洗澡水 Xǐzǎo shuǐ “L’acqua per lavarsi” FINALE OGGETTO INDIRETTO 找 zhǎo, “dare il resto” 给 gěi, “dare” 问 wèn, “chiedere” 教 jiāo, “insegnare” Questi quattro fra i verbi che possono reggere due oggetti: un oggetto indiretto (colui al quale si dà, si insegna, si chiede) e un oggetto diretto (la cosa che si dà, che si chiede, che si insegna). ESEMPI 我找你两块钱 Wǒ zhǎo nǐ liǎng kuài qián “Ti do (di resto) due yuan” 他问我学校在哪儿 Tā wèn wǒ xuéxiào zài nǎr “Mi chiede dov’è la scuola” 妈妈给我一件礼物 Māmā gěi wǒ yí jiàn lǐwù “La mamma mi dà un regalo” 老师教我们英语 Lǎoshī jiāo wǒmen yīngyǔ “Il professore ci insegna inglese” Testi utilizzati per i materiali • Abbiati, Magda. Grammatica di Cinese Moderno. Venezia: Libreria Editrice Cafoscarina, 1998 • 李晓琪 (著). “现代汉语虚词讲义”. 北京大学出版社, 2005 年 • 李晓琪(主编). “现代汉语虚词手册”. 北京大学出版社, 2003 年 • 惠宇(主编). “新世纪汉英大词典”. 外语教学与研究出版 社, 北京, 2006 年 • 焦凡 (编). “汉语量词词典”. 华语教学出版社, 北京, 2005 年 • 胡鸿 (编著). “汉语常用关联词语学习手册”. 北京大学出 版社, 2007 年 • 刘德联/刘晓雨 (编著). “汉语口语常用句式例解”. 北京 大学出版社, 2005 年 • 朱景松 (主编). “现代汉语虚词词典”. 语文出版社, 北京, 2007年