“CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” LA TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA Bergamo, anno accademico 2013/2014 ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 1 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” La fonte di energia: il sole ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 2 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” La fonte di energia: il sole Potenza emessa dal 175..000. 175 000.000. 000.000. 000.000. 000.000 W miliardi di megawatt). megawatt). Potenza che raggiunge terrestre:: 1.350 W/m2. terrestre sole: sole: (175 l’atmosfera Potenza che raggiunge la superficie terrestre terrestre:: 1.000 W/m2 (valori medi). medi). ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 3 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Irraggiamento IRRAGGIAMENTO GLOBALE MEDIO ANNUO AL m^2 – ANGOLO DI INCLINAZIONE OTTIMALE ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 4 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” kWh / kWp Data l’estensione nord nord--sud dell’Italia, la variazione di insolazione annua tra una località del settentrione rispetto ad una del mezzogiorno può superare il 40 40% %. Producibilità Nord 1.000 – 1.200 kWh/kWp Centro 1.100 – 1.300 kWh/kWp Sud 1.300 – 1.500 kWh/kWp ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 5 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” kWh / kWp Producibilità annua di un impianto fotovoltaico da 1 kWp con angolo di inclinazione dei moduli ottimale ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 6 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Layout impianto fotovoltaico ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 7 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” L’impianto fotovoltaico L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO E’ COMPOSTO DA: •CELLE; •PANNELLI (insieme di più celle); •STRINGHE (insieme di più pannelli in serie); •CAMPO (più stringhe in parallelo); •INVERTER (converte l’ene l’ene.. elettrica da cc ad ca ca); ); •TRASFORMATORE (innalza la tensione da bt a MT). ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 8 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Come funziona il fotovoltaico? Quando un raggio luminoso colpisce il sottile strato di alcuni materiali detti “semiconduttori semiconduttori”, ”, il più conosciuto dei quali è il silicio silicio,, i fotoni (le particelle di energia che compongono il raggio) trasferiscono la loro energia agli elettroni degli atomi che costituiscono il materiale. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 9 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Come funziona il fotovoltaico? -Materiale Materiale:: silicio (4 elettroni di valenza). valenza). Drogaggio: -boro, terzo gruppo elettroni di valenza; valenza; – 3 - fosforo, quinto gruppo – 5 elettroni di valenza. valenza. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 10 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Come funziona il fotovoltaico? Mettendo a contatto i due materiali così ottenuti, si viene a verificare un flusso di diffusione di elettroni dalla zona n alla zona p e di lacune in direzione opposta E0 ZONA P ZONA N REGIONE DI SVUOTAMENTO ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 11 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Come funziona il fotovoltaico? Quando la giunzione p-n è investita dalla parte del silicio tipo n da un flusso luminoso questo cede energia agli atomi di Silicio portando alcuni elettroni dalla banda di valenza a quella di conduzioni ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 12 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Efficienza di conversione L’energia trasportata dal flusso luminoso è pari a: E = h*v h*v Dove v è la frequenza che è il reciproco della lunghezza d’onda v = 1/λ 1/λ Nel caso del Silicio l’energia necessaria a liberare una coppia elettrone / lacuna è pari all’energia associata ad un flusso luminoso avente una lunghezza d’onda al massima pari a λmax = 1,15 mm ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 13 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Efficienza di conversione ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 14 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Efficienza di conversione λ > λmax => no liberazione coppia elettrone lacuna λ < λmax => si liberazione coppia elettrone lacuna ma ene. in eccesso => scalda il materiale SOLO IL 44% DELLA RADIAZIONE LUMINOSA CONCORRE A LIBERARE ELETTRONI DI CONDUZIONE RENDIMENTO MAX IDEALE MODULO FOTOVOLTAICO 44% ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 15 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” I pannelli fotovoltaici monocristallini;; monocristallini - policristallini policristallini;; - amorfi amorfi.. Si monocrstallino Si policrstallino Si amorfo η cella 14% – 20% 12% - 15% 5% – 10% Vantaggi Rendimento elevato e stabile. Tecnologia affidabile. Minor costo. Tecnologia affidabile. Minori costi. Buon rendimento in presenza di basso irraggiamento e alte temperature. Possibilità d’impiego su supporti flessibili. Svantaggi Elevato costo. Minor rendimento. Elevata necessità di spazi a causa del basso rendimento. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 16 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” I pannelli fotovoltaici POTENZA E PRESTAZIONI DI UN MODULO FOTOVOLTAICO La scheda tecnica di un pannello fotovoltaico contiene varie informazioni. Le più importanti sono: - tipo di cella (mono o policristallino, amorfo, film sottile) - potenza - dimensioni ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 17 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” I pannelli fotovoltaici CALCOLO DEL RENDIMENTO DI UN MODULO FOTOVOLTAICO η = potenza = sup erficie 220W W = 134 , 89 (1,644×0,992)m 2 m2 Se si divide il risultato ottenuto con un valore d’irraggiamento di riferimento, quale ad 1000 W/m2 W/m2 si ottiene la percentuale di conversione della potenza solare in potenza elettrica, cioè un rendimento.. rendimento W 134,89 2 m η= = 0,1349 = 13, 49% W 1000 2 m ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 18 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Efficienza di conversione Le prestazioni del pannello sono testate in laboratorio con: con: - irraggiamento di 1000 W/m^2 W/m^2; - irraggiamento perpendicolare al modulo;; modulo - temperatura di 25 25°°C. Nel mondo reale l’irraggiamento nelle varie ore del giorno può essere maggiore o inferiore ai 1000 W/m^2 W/m^2. La temperatura può essere maggiore o minore di 25 25°°C. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 19 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Efficienza di conversione L’irraggiamento che investe la celle si divide in: -diretto; -diffuso; -albedo (emissioni elettromagnetiche dei corpi circostanti). Tecnologie di moduli diversi hanno prestazioni differenti in funzione della componente diffusa ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 20 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Le stringhe Ogni pannello fotovoltaico è costituito da un certo numero di celle, solitamente 36 o 72 72,, ogni cella ha ai suoi capi una tensione dell’ordine dei 0,5 – 0,6 V. Un modulo presenta quindi una tensione hai suoi capi dell’ordine, tipicamente, di 35 V e una corrente massima di qualche amper (es.: (es.: 5 A) A).. Si collegano più pannelli tra loro in serie n Vstringa [volt ] =n ∑ ΣVi Vstringa [volt ] = ∑i =Σ1Vi i =1 ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 21 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Le stringhe Ad esempio si considerino 10 pannelli collegati in serie aventi una potenza nominale di 200 W l’uno, collegandoli in serie si ottiene una potenza ai capi della stringa di 2.000 W. Pel [W ] = V * I ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 22 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” I quadri di campo Al fine di ottenere una potenza ancora maggiore la stringhe sono collegate tra loro in parallelo tramite dei quadri di campo. campo. Ponendo n stringhe in parallelo si ottiene una potenza pari alla somma delle potenze delle n singole stringhe. stringhe. I1 P[W ] = ∑ ΣPi I2 i =1 B A Collegando in parallelo 10 stringhe da 2.000 W l’una, quello che si ottiene è un sistema avente una potenza di 20 kW I3 PW [ ] =VAB ×Itot =VAB ×(I1 + I2 + I3) =VAB ×I1 +VAB ×I2 +VAB ×I3 = P1 + P2 + P3 ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 23 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” I quadri di campo Esercizio - supponiamo che un impianto fotovoltaico sia composto da da:: I1 - tre stringhe in parallelo; parallelo; - 20 pannelli per stringa stringa;; -potenza di picco di ogni pannello 180 W. I2 B A I3 Calcolare la potenza di picco di ogni stringa e quella dell’impianto. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 24 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Gli inverter I pannelli fotovoltaici generano corrente continua continua.. La maggior parte delle apparecchiature elettromeccaniche funziona con corrente alternata, così come la rete di distribuzione in media e alta tensione è in alternata. alternata. L’inverter è un dispositivo la cui funzione è convertire la corrente da continua ad alternata. alternata Due macrotipologie di inverter: - da esterno (proteggere da sole e calore); -da interni (per potenze elevate) Es.: da 2-3 kW ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo Es.: da 200 kW 25 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Gli inverter Dispositivo di inseguimento del punto di massima potenza (MPPT-- Maximum Power Point (MPPT Tracker)). Tracker ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 26 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Il trasformatore Compito del trasformatore è innalzare la tensione dal valore di uscita dagli inverter al valore di rete. rete. Negli impianti gridgrid-connected l’energia elettrica è generata con valori di tensione nell’ordine dei 300 – 400 V. Rete elettrica di MT MT:: 15 15..000 V Due opzioni - trasformatori 300 – 380 V + trasformatore 380 / 15 15..000 V - trasformatore speciale 300 / 15 15..000 V ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 27 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Il trasformatore Compito del trasformatore è innalzare la tensione dal valore di uscita dagli inverter al valore di rete. rete. L’allacciamento alla essere in bt o MT MT:: rete può - P < 100 kW, allacciamento in bt - P> 100 kW, allacciamento in MT Trasformatore da 400 \ 15.000 V ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 28 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Il punto di consegna Il punto di consegna è fisicamente una sala all’interno della quale si trova la quadristica elettrica dove arrivano i cavi elettrici che portano l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e ripartono i cavi elettrici della rete pubblica pubblica.. ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 29 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” Le perdite del sistema Due tipologie di perdite: perdite: - distribuite (cavi in cc, ca e MT) MT);; - concentrate (inverter e trasformatori) - di temperatura (minori performance moduli e inverter) ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 30 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” L’allacciamento alla rete di distribuzione Potenza impianto Allacciamento BT < 100 kW > 100 kW e < 6.000 kW Allacciamento MT X X Le norme CEI 11 11--20 e la variante V1 prescrivono alcuni dispositivi di protezione che devono intervenire nel caso di guasto o mal funzionamento della rete di distribuzione alla quale l’impianto fotovoltaico è collegato collegato.. Tali dispositivi sono: sono: - il dispositivo generale; generale; - il dispositivo d’interfaccia (1 per inverter fino a 3 inverter); inverter); - il dispositivo di generatore; generatore; ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 31 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” L’allacciamento alla rete di distribuzione ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 32 “CORSO SULLA TECNOLOGIA DEL SOLARE FOTOVOLTAICO” L’allacciamento alla rete di distribuzione CONTATORI DI SCAMBIO QUADRO ELETTRICO ENERGIA ELETTRICA ALLA RETE PUBBLICA CONTATORE DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA ALL’UTENZA INVERTER MODULI FOTOVOLTAICI ing. Adriano Carrara Dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Bergamo 33