Svelato il cast del Roberto Bolle and Friends prodotto

SILE JAZZ 2017 – 6^ Edizione
“Di
resta
in
corda”
9
giugno_28 luglio
Tutto è pronto per la sesta edizione di Sile Jazz che debutta
in grande, con la Crociera Jazz sul fiume Sile, venerdì 9
giugno con partenza alla 19.30 dall’Area Golenale di Quarto
d’Altino: il battello, che percorre il fiume, ha come
destinazione finale Casier. A rendere possibile questa prima
navigazione, il contributo dei Comuni di Casale Sul Sile,
Casier, Silea e Quarto d’Altino.
“Di resta in corda” è il tema di
quest’anno, dove la “resta” è quella fune che veniva tesa tra
i buoi e il burcio (la nave a fondo piatto tipica dei
trasporti sui fiumi) per portare l’imbarcazione contro la
corrente. E la corda in tutte le sue forme è al centro della
musica di Sile Jazz: la chitarra – elettrica, acustica, con
effetti, battente, flamenca, a dieci corde – ma anche il basso
elettrico o acustico, l’oud (l’antico liuto arabo), il banjo e
i tanti “fratelli” che vedono le corde percuotere (il
pianoforte) o vibrare (il contrabbasso, il violoncello). A
bordo del battello, il 9 giugno, l’ospite d’onore è il Gordon
Grdina Trio (Gordon Grdina: chitarre, oud; Tommy Babin,
contrabbasso; Kenton Loewen, batteria). Grdina è “voracemente
contaminato dalla musica classica araba, dal jazz
contemporaneo e dalla necessità di improvvisazione: tutto si
muove in cicli infiniti che si intersecano. Ha un che di forza
rivelatrice”: così Downbeat descrive il chitarrista e
specialista dell’oud scoperto da Gary Peacock e personalità
molto ammirata nello scenario americano per l’innovazione e la
freschezza della sua arte.Chitarrista di Vancouver, l’oud è
per Gradina lo strumento eletto, per il quale è acclamato a
livello planetario: con esso fa rivivere in maniera originale
le
suggestioni
delle
sonorità
arabe
antiche,mescolandoleconlepiùoriginaliimprovvisazioniinstilecon
temporaneo. GordonGrdinavantadelle collaborazioni di rilievo,
tra le quali: Mats Gustafsson, Mark Helias, Gary Peacock,
Michael Moore, Jerry Granelli, Michael Blake, Ingebrigt HakerFlaten. A Sile Jazz, con il suo affiatato trio, aiutato dal
fascino della traversata sul fiume, restituisce la sua ricerca
con un piglio travolgente. Un grande valore aggiunto alla
musica è lo spirito della vera crociera: godendo del percorso
fluviale notturno è possibile anche degustare la cena e
assaporare i vini Perlage Bio, per una completa esperienza di
gusto.
Nel costo del biglietto (di 35 euro) sono compresi il
concerto, il trasporto, la cena con le degustazioni e il
rientro in navetta (che da Casier riporta a Quarto d’Altino,
sede di partenza). La prenotazione è obbligatoria, a
[email protected] (mob. +39 347 5793170).
Tutte le informazioni su www.silejazz.com Informazioni e
prenotazioni Sile Jazz – Jazz Area Metropolitana
[email protected] – mob.:
(Giorgia Masiero – lun-ven, ore 9_19)
+39
347
5793170
AL VIA LA 18^ EDIZIONE DEL
CONCORSO
INTERNAZIONALE
“PREMIO TRIO DI TRIESTE”
TRIESTE – Come sempre emozionante la prima selezione del
“Premio Trio di Trieste”, il Concorso internazionale
annoverato fra i pochissimi imperdibili “must” in tutto il
mondo per gli Ensemble in carriera e per i teatri di
circuitazione, che a Trieste guardano come a una preziosa
fucina cameristica, erede della indimenticata tradizione e
cifra stilistica del suo grande
“Trio”. E’ ai nastri di partenza
la 18^ edizione del Premio, come
sempre
promosso
dall’Associazione Chamber Music
di Trieste e diretto dalla
pianista e musicologa Fedra
Florit. L’edizione 2017 è
dedicata all’esecuzione dei Trio e dei Quartetti con
pianoforte ed archi: il concerto dei vincitori è già in agenda
lunedì 11 settembre 2017, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi.
In gara, alla fase clou che si svolgerà dal 9 all’11
settembre, si sfideranno 8 Ensemble scelti a Trieste dalla
Giuria 2017 del Premio, presieduta dal violoncellista
Francesco Strano. La selezione si è svolta su video nella sede
Rai di Trieste: le formazioni si sono confrontate
nell’esecuzione di un’opera di Johannes Brahms, e fra gli
Ensemble ammessi alla fase di settembre spicca la formazione
italo-giapponese del Kanon Trio, accanto a Gutfreund Trio
(Germania), Herbert Piano Trio (Polonia), Imperto Piano Trio
(Polonia), Lobkowicz Trio (Repubblica Ceca), Trio Gaon (Corea
del Sud-Germania), Trio Marvin (Kazakistan-Russia-Germania) e
Trio Zadig (Gran Bretagna-Francia).
«Sarà un piacere ascoltarli
mentre si cimenteranno dal vivo,
il 9, 10 e 11 settembre al
Ridotto del Teatro Verdi –
spiega il direttore artistico
Fedra Florit – Eseguiranno
pagine di Beethoven, Brahms e un
brano d’obbligo contemporaneo di
Corti. La qualità si è rivelata
ottima nel corso della selezione, e almeno tre di questi 8
Trii appaiono decisamente eccellenti. I gruppi selezionati poi
per la finale eseguiranno un programma ulteriore di musiche a
libera scelta della durata di un’ora». Tutte le prove e il
concerto finale nei giorni 9, 10 e 11 settembre si svolgeranno
al Ridotto del Teatro Verdi. Anche le prove eliminatorie, alla
presenza della Giuria, saranno a libero accesso per il
pubblico. Info: www.acmtrioditrieste.it
“LE NUOVE ROTTE DEL JAZZ”:
DAL 7 AL 10 GIUGNO A TRIESTE
Arriva alla XV edizione “LE NUOVE ROTTE DEL JAZZ”,
l’innovativa rassegna organizzata dal Circolo Controtempo di
Cormòns (GO) che porta sul palcoscenico grandi musicisti e
nuovi talenti che fanno della ricerca più raffinata e della
sperimentazione sonora il loro credo.
L’edizione 2017, in programma dal 7 al 10 giugno, si svolgerà
come da tradizione all’Auditorium del Museo Revoltella di
Trieste; per il terzo anno consecutivo, uno degli appuntamenti
riguarderà un progetto sviluppato con il coinvolgimento del
Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste.
In calendario tre concerti, tutti alle 20:30 e ad ingresso
libero.
Primo appuntamento mercoledì 7 giugno con il trio svizzero
VEIN: un viaggio tra classicismo e modernità in chiave jazz
che spazia dalla musica classica a quella camerale per un
sound innovativo e “fuori dagli schemi”.
Giovedì 8 giugno il concerto dell’ORCHESTRA LABORATORIO 5.0
della Scuola di Jazz del Conservatorio Tartini di Trieste,
diretta dal maestro Giovanni Maier: un excursus nel repertorio
di grandi jazzisti italiani rivisitato attraverso
contaminazioni pop, rock e etniche.
Chiude la rassegna sabato 10 giugno un maestro indiscusso
della chitarra acustica: RALPH TOWNER, leader della band
Oregon, che si presenta con un concerto in chitarra solo. Un
evento di profondo spessore, legato alla tecnica e alla poesia
che questo musicista sa esprimere.
Tre grandi concerti, una cartina tornasole delle avanguardie e
contaminazioni che animano la ricerca musicale alle frontiere
del jazz.
La rassegna “LE NUOVE ROTTE DEL JAZZ” è sostenuta da MiBACT,
Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Museo
Revoltella, in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe
Tartini” di Trieste.
PROGRAMMA
Mercoledì 7 giugno ore 20.30
VEIN
Michael Arbenz: piano; Thomas Lähns: contrabbasso ; Florian
Arbenz: batteria
Vein è un trio svizzero con alle spalle diversi dischi di cui
alcuni in collaborazione con David Liebman e Greg Osby.
Inoltre i tre hanno anche tenuto concerti e tournè con i due
sassofonisti americani e il trombonista Glenn Ferris. Dunque
un curriculum di tutto rispetto per un trio che suona un jazz
“fuori dagli schemi” da circa dieci anni.
Di formazione classica, i tre musicisti coltivano da anni un
jazz ricercato e moderno che si pone come intermediazione tra
la classica e il camerale. Dotati di tecnica sopraffina,
perseguono la perfezione del trio in termini d’interplay e
integrazione espressiva di ogni singolo musicista, cercando di
risultare un tutt’uno sia in termini armonici che ritmici.
Giovedì 8 giugno ore 20.30
ORCHESTRA LABORATORIO 5.0
Scuola di jazz del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste
Flavio Zanuttini: tromba ; Filippo Orefice: sax tenore ; Efrem
Scacco: chitarra elettrica ; Bruno Muzzin: chitarra elettrica
; Piero Iuretig: chitarra elettrica ; Giovanni Gregoretti –
basso elettrico ; Alessandro Masau: batteria
Ensemble formato da Giovanni Maier, insegnante di Musica
d’Insieme Jazz del Conservatorio “ GiuseppeTartini” di
Trieste, per approfondire le modalità di composizione,
arrangiamento ed esecuzione all’interno di un gruppo di medio
organico, dove ogni musicista deve contribuire con la propria
personalità alla creazione del suono collettivo.
Il progetto di quest’anno verte sul repertorio musicale
composto da jazzisti italiani; sono stati scelti dei brani
scritti da alcuni musicisti ritenuti particolarmente
interessanti, al di là delle divisioni di genere: Enrico Rava,
Paolo Botti, Roberto Cecchetto, Ettore Fioravanti, Stefano
Battaglia, Antonello Salis, Paolo Fresu e altri.
Si è cercato così di personalizzare queste composizioni (ogni
brano è stato riarrangiato dagli studenti stessi)
contaminandole con altri linguaggi musicali (il pop, il rock,
la musica etnica, la musica contemporanea) mantenendo però
inalterato l’atteggiamento creativo e informale che sta alla
base della tradizione jazzistica.
Sabato 10 giugno ore 20.30
RALPH TOWNER
Ralph Towner: chitarra a 6 e 12 corde
Ralph Towner, maestro indiscusso della chitarra acustica,
oltre a guidare con mano sicura e sempre lucida il suo gruppo,
gli Oregon, sente ciclicamente il bisogno di tornare ad
esprimersi in solitudine. La sua formazione di pianista lo ha
portato a un approccio unico sotto il profilo della tecnica
chitarristica, espandendo le possibilità timbriche dello
strumento. Il suo stile irradia una compostezza classica o,
per dirla con Sthepen Davis del New York Times, “un senso
quasi orientale di equilibrio e dignità”.
La sua musica in equilibrio costante e armonico tra
composizione e improvvisazione, regalerà una serata di raro
virtuosismo e creatività.
Midway Chorus Suoni e canti
al tramonto Sabato 3 giugno,
ore
19.45,
magredi
di
Cordenons, località Povoledo
La suggestione della musica, del canto, delle parole, immersi
in un ambiente magnifico al calar del sole. Dopo la riuscita
esperienza dello scorso anno, realizzata per iniziativa
dell’Associazione Naturalistica Cordenonese per festeggiare 25
anni di attività, si ripete il concerto “al buio” offerto dal
Midway Chorus e dalla Filarmonica di Cordenons, con la
partecipazionedellasopranoMonicaFalconioedelpoeta
“folpo”Aldo Polesel. Un concerto
intrigante
in
un
luogo
affascinante, tra i suoni della
natura, le luci del crepuscolo e
una scenografia naturale che
incanta e parla all’anima.
L’appuntamento è infatti per
sabato 3 giugno sul calar della sera, alle 19.45 sui magredi
di Cordenons in località Povoledo. Durante il concerto si
assisterà al tramonto del sole dietro le montagne, dopodiché
l’illuminazione sarà data solo da torce e fiaccole. Anche il
programma sarà particolarmente d’atmosfera con le’esecuzione
di celebri brani musicali. Il Midway Chorus, diretto da Laura
Zanin, sarà accompagnato in acustica dalla Midway Band. La
Filarmonica di Cordenons, diretta da Fabio Fazio, presenterà
brani celebri rivisitati per orchestra di strumenti a fiato.
Ad accompagnare la soprano Monica Falconio al pianoforte sarà
Alberto Ravagnin. Il poeta cordenonese Aldo Polesel, reciterà
una selezione dalle sue poesia in tema con l’ambiente.
Interverrà
anche
il
presidente
dell’Associazione
Naturalistica, Bepo Brun. Data la particolarità del luogo
alcuni suggerimenti tecnici:
Povoledo si raggiunge svoltando
a sinistra all’altezza della
pista
da
motocross,
è
consigliabile portare un golfino
e munirsi di torcia elettrica,
sul posto verranno allestiti
circa 120 posti a sedere, chi ha
la possibilità può portarsi un seggiolino da casa. In caso di
pioggia il concerto verrà rimandato al 10 giugno. Il gruppo
vocale femminile Midway Chorus nasce nel 2001 come coro
parrocchiale, da sempre iscritto alla Federazione Italiana
Pueri Cantores, partecipando a diversi congressi diocesani e
nazionali, el corso degli ha affrontato diversi repertori:
dalla musica sacra alla polifonia classica, dalle canzoni pop-
rock alla musica da film, con una particolare predilezione per
il musical.
SUN&SOUNDS
2017
FESTIVAL,
GRADO
Marina Rei
L’estate 2017 a Grado sarà all’insegna della grande musica con
Sun&Sounds Festival. Promosso dal Comune di Grado e
organizzato da MPmusica e The Groove Factory – con il sostegno
della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio
di Gorizia e con il patrocinio di Turismo FVG – dal 24 giugno
fino ai primi di settembre, in cartellone cinque concerti
internazionali in esclusiva regionale sulla diga Nazario
Sauro, affiancati da tre live nel centro storico di Grado con
artisti emergenti ma già affermati sulla scena nazionale. Nomi
che hanno fatto la storia della musica e che continuano ad
avere un forte richiamo internazionale: Nada, Marina Rei,
Giuliano Palma, Antonella Ruggiero e i musicisti di Vasco
Rossi ovvero il trio rock formato da Stef Burns, Claudio
“Gallo” Golinelli e Will Hunt. Per un’estate tutta da cantare
e da ballare, e dove, se non al mare!
«Sun&Sounds Festival – sottolinea Stefano Palaferri, titolare
di The Groove Factory – vuole essere un festival musicale con
una proposta varia ed accessibile, con lo scopo di rendere
fruibile al pubblico la musica dal vivo di qualità
coinvolgendo artisti di fama internazionale e artisti
emergenti locali in quella che è una delle più suggestive
località di mare del nostro paese.»
Antonella Ruggero
«Quest’anno l’amministrazione – specifica il Vicesindaco e
assessore al Turismo del Comune di Grado, Matteo Polo – ha
inteso ampliare il numero di concerti offerti agli ospiti e ai
residenti, pur mantenendo invariato lo stanziamento rispetto
al passato. Riusciremo quindi a garantire un Festival Jazz di
tre date, una serata musicale di omaggio a Lucio Dalla a 10
anni dalla sua presenza a Grado oltre che un omaggio a Lucio
Battisti con la partecipazione di Mogol, oltre al Festival Sun
& Sound. Abbiamo apprezzato l’offerta vincitrice del bando per
qualità e quantità dei concerti proposti nonchè per la
gratuità di alcuni di essi».
Primo appuntamento in Diga Nazario Sauro sabato 24 giugno con
Nada feat. …A Toys Orchestra. Nada è la musa della musica
indipendente italiana, cantautrice molto amata dalla critica e
da un pubblico di età ed estrazione diverse. Un’artista che ha
fatto della pancia e del cuore il fulcro attorno al quale far
girare l’urgenza del suo messaggio musicale che ancora oggi
affascina e suggestiona il pubblico.
Non è un caso quindi che abbia deciso – come già accaduto in
passato con Zen Circus e Criminal Jokers – di coinvolgere gli
…A Toys Orchestra, una band con una storia solida e
prestigiosa e che come lei ha saputo conquistare una
credibilità trasversale, cavalcando l’eterogeneità di
ascoltatori appartenenti a epoche e generazioni diverse.
Si prosegue poi mercoledì 12 luglio con la prima data del Tour
estivo di Burns Golinelli Hunt aka BGH, i musicisti di Vasco
Rossi in versione power trio. Cresciuti con i suoni
incandescenti di Jimi Hendrix, Alice Cooper, Jeff Beck e altri
mostri sacri del rock che hanno segnato la storia musicale
degli ultimi 50 anni, i tre musicisti portano sul palco
insieme uno show potente e trascinante, che fa divertire.
Il chitarrista californiano Stef Burns e la vigorosa sezione
ritmica formata dal bassista Claudio “Gallo” Golinelli ed il
batterista degli Evanescence Will Hunt, formano un trio
rock’n’roll eccezionale.
Con una scaletta di famosi brani
internazionali,
unitamente
all’energia e alla carica di
simpatia
che
li
contraddistingue, #StefGalloWill
promettono di regalare ancora
una volta al pubblico un
concerto dal groove sfrenato e
divertimento
assicurato.
Ripercorrendo con grinta e il loro inconfondibile sound la
storia della musica, garantiscono un viaggio emozionante tra
brani rock’n’roll, rockblues e molto di più.
Due gli appuntamenti per il mese di agosto, sempre su palco
che si affaccia sul mare della Diga Nazario Sauro. Domenica 13
l’indimenticabile voce che ha fondato e reso famosi i Matia
Bazar in Italia e nel mondo, la voce che ha consacrato alla
storia brani come Stasera che sera, Cavallo bianco, Per un’ora
d’amore, Vacanze romane, Ti sento: Antonella Ruggiero. Artista
unica nel panorama italiano, Antonella si distingue per
l’ampia estensione vocale che le permette di passare dal
registro pop a quello lirico di soprano leggero, spaziando,
così, tra diversi generi musicali come la musica sacra, il
jazz, il tango, la musica classica e contemporanea. A Grado
proporrà il suo progetto “Concerto Versatile”, accompagnata da
Mark Baldwin Harris al pianoforte e Roberto Colombo vocoder e
synth bass, e spazierà dai brani storici a quelli più recenti,
più alcuni omaggi ad autori italiani e stranieri con alcune
incursioni in ambito etnico.
Mercoledì 23 agosto Giuliano Palma, che con “Groovin” animerà
la
Giuliano De Palma
serata gradese sprigionando la sua energia coinvolgente.
Giuliano Palma torna al suo primo amore, reinterpretare in
versione ska i brani che hanno segnato la sua infanzia,
rendendo ballabile qualsiasi canzone: da Vasco Rossi a Don
Backy, da Louis Armstrong a Patty Pravo passando per Elton
John ed i Camaleonti. Uno show travolgente all’interno del
quale è impossibile restare fermi e non cantare i tanti
successi della musica italiana e internazionale rivisitati con
stile inconfondibile.
A chiudere il Sun&Sounds Festival 2017, domenica 3 settembre
Marina Rei. La cantautrice romana, figlia di musicisti (il
padre Vincenzo è il batterista dell’orchestra di Ennio
Morricone, la madre Anna Giordano è violista dell’orchestra
sinfonica di Roma) ha sempre respirato musica di diverse
ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e
nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione. A
Grado suonerà in trio: lei alla voce, batteria, percussioni e
tastiera, Fabio Fraschini al basso e Giorgio Condemi alla
chitarra. Insieme a loro, ripercorrerà la sua carriera
proponendo i suoi successi dagli anni 90 fino ai brani più
recenti.
I biglietti saranno disponibili su Mailticket e Vivaticket.
Ulteriori canali saranno comunicati nei prossimi giorni sul
sito internet www.sunandsoundsfestival.it e sui social
networks.
Oltre ai “big” in programma quest’estate ci saranno tre
ulteriori concerti a ingresso libero nel centro storico di
Grado; gruppi emergenti che hanno già riscosso successo anche
all’estero; il 3 luglio il trio Mari – O, il 29 luglio Matteo
Pascotto e il 5 agosto il duo Lubian-Canciani in Orsetti
Chiacchieroni.
BGH
Mari-O è un progetto dalle molteplici sembianze che esplora
diversi mondi musicali ed abbraccia a tratti brani concepiti
per la voce umana, a tratti composizioni di natura
strumentale, che vengono reinterpretate e riadattate.
Conosciutisi nell’ambito del dipartimento di jazz del
conservatorio di Udine, Chiara Di Gleria (voce), Mattia Romano
(chitarra) ed Eugenio Dreas (basso) hanno deciso di partire
proprio dalle sonorità di tale genere per inventare,
integrare, personalizzare brani che arrivano dal rock, dal
folk americano, dal pop, dalle acide sonorità nordiche.
Matteo Pascotto classe ’83, vincitore del primo premio al
concorso nazionale “Scrivere in Musica” dell’Associazione
C.E.M di Pordenone con il brano Le mie mani si è diplomato al
CET di Mogol come autore e compositore di musica leggera.
Nel gennaio 2015 pubblica l’EP acustico Sessioni Domestiche,
interamente registrato in un piccolo studio casalingo. Matteo
promuove attraverso una serie di concerti srutturati e
organizzati con la modalità dell’house concert, ormai diffusa
anche in Italia, dove il musicista si esibisce in un live
acustico per un pubblico ristretto all’interno di un ambiente
privato. Contemporaneamente è in lavorazione il nuovo album,
che raccoglie il lavoro di un anno e mezzo dentro il piccolo
studio: si tratta di un disco pop che vede convivere suoni
minimali ed una buona dose di groove.
Infine il duo Angelica Lubian e Matteo Canciani proporranno
“Orsetti Chiacchieroni”. La prima è una cantautrice e
musicista udinese che predilige la chitarra acustica
esibendosi in tutta Italia in locali della
Orsetti
scena artistica nazionale sia in “gruppo” sia in veste di
solista acustica. Matteo Canciani, cantautore e musicista
friulano, ha iniziato la sua attività musicale con gruppi
cover suonando pezzi di Oasis, Blur, Radiohead, Verve, Beatles
e Coldplay, ma quasi subito a questi si sono affiancate le
prime composizioni fino ad arrivare ad un repertorio
costituito esclusivamente di brani originali. Assieme, i due
proporranno un repertorio di brani inediti e cover rimangiati
in chiave pop elettro-acustica.
La rassegna ospita inoltre il 24 luglio al Parco delle Rose,
sempre ad ingresso libero, l’evento dei Perpetuum Jazzile.
Questo storico gruppo sloveno, nato nel 1983, è venuto alla
ribalta internazionale per la cover a cappella di Africa dei
Toto, il cui video a novembre 2015 ha totalizzato oltre 18
milioni di visualizzazioni su YouTube.
Sun&Sound Festival 2017 è promosso dal Comune di Grado, con
l’organizzazione di MPmusica e The Groove Factory, il sostegno
della Regione FVG e della Camera di Commercio di Gorizia, il
patrocinio di Turismo Fvg; media partner Radio Latte e Miele e
Udinese Tv.
Info:
www.sunandsoundsfestival.it;
[email protected]
Albertuccio & Mariolino al
Settembrini in Music Venerdì
9 giugno ore 20:30 a Caivano
Albertuccio e Mariolino saranno i prossimi ospiti del
festival: Settembrini in Music, venerdì 9 giugno dalle ore
20:30 in via Settembrini a Caivano.
Settembrini in Music è la nuova rassegna musicale cominciata
lo scorso 26 maggio nell’area a nord di Napoli, e prevede,
oltre a venerdì 9 giugno altri due appuntamenti estivi: 23
giugno e il 7 luglio, sempre di venerdì dalle ore 20:30 in Via
Settembrini a Caivano.
Ad aprire la loro esibizione saranno i Wrong Way duo musicale
formato da giovanissimi artisti della provincia di Napoli.
“Dopo il successo della prima serata, il nostro pubblico si
aspetta ancora tanto da questo festival – afferma Mario
Castaldo, il promotore dell’iniziativa – per la seconda serata
spazio all’ironia di Albertuccio e alla musica di Mariolino,
un connubio perfetto!
E poi a inizio serata faremo aprire l’esibizione a due giovani
musicisti, sempre originari dell’area a nord di Napoli” –
conclude poi.
L’iniziativa
Settembrini in Music è un festival socio-culturale e musicale
che mira a valorizzare le tribute band, categoria musicale
molto in voga a Napoli e in provincia e il talento di un
giovane cantante e di un noto comico.
Un ciclo di serate live organizzate dai commercianti e dai
cittadini del quartiere di via Settembrini su proposta
dell’Antico Bar Settembrini, storico punto di riferimento e di
ristoro per tanti cittadini di Caivano.
L’organizzazione propone un evento gratuito ed innovativo,
capace di fondere musica, arte, cultura e cittadinanza attiva.
Un’iniziativa socio-culturale da non perdere e che garantirà
al pubblico quattro serate di assoluto svago e condivisione
sociale.
Il 3 e il 4 giugno: al via
con Vittorio Sgarbi la XVIII
edizione
della
Mostra
Internazionale
d’Arte
a
Coseano
Sabato 3 e domenica 4 giugno Coseano si vestirà di festa, di
arte, di musica e di gusti tipicamente friulani nella nuova
edizione della rassegna internazionale d’arte “Premio Arte
Coseano 2017”, giunta alla sua XVIII edizione, la medesima
verrà inaugurata il 3 giugno alle ore 16 da un ospite
d’eccezione, il famoso critico d’arte Dott. Vittorio Sgarbi
che introdurrà il testimonial dell’evento, lo scultore Carlo
Balljana di Farra di Soligo detto anche lo “Scultore del
Vento” o “Scultore dei Papi”, un’artista di fama mondiale,
vincitore del Premio Expo 2015 che aprirà una sua mostra
personale nella galleria comunale. Molto alta la
partecipazione con oltre 150 artisti nazionali ed
internazionali che esporranno e dipingeranno le loro opere
lungo le vie del pittoresco paese ed altrettanto numerosi
saranno i premi conferiti agli artisti ritenuti meritevoli,
infatti, oltre al primo, secondo e terzo classificato, al
Premio Ex Tempore, il Premio Europa (riservato agli artisti
stranieri) ci saranno il premio Speciale al Liceo Artistico G.
Sello di Udine (riservato agli allievi delle classi 3°, 4° e
5° della suddetta scuola ed il Premio Speciale all’Accademia
delle Belle Arti G.B. Tiepolo (riservato agli allievi che
frequentano e hanno frequentato l’Accademia).
Fra le novità importanti fortemente volute e realizzate
dell’amministrazione comunale ci sarà, per la serata
inaugurale di sabato 3 giugno il concerto di musica sinfonica
della selezione d’archi della Mitteleuropa Orchestra, diretta
nell’occasione dal Maestro Andrea Chinaglia, con due solisti
d’eccezione: Tomas Kadlubiec al Violino e Igor Zobin alla
fisarmanica. In programma le suggestive e trascinanti musiche
di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla.
L’irrinunciabile concerto della Mitteleuropa String Orchestra,
ad ingresso libero, inizierà alle 21.30 e sarà preceduto alle
19.30
dalla
cena,
tipicamente
friulana
proposta
dall’amministrazione comunale in un contesto particolarmente
suggestivo come quello del Largo Municipio di Coseano.
C.L.
Nam
Lab
–
Musica
territorio
mercoledì
nel
31
maggio, ore 20, ristorante
Adriatico, Villotta di Chions
Dopo l’appuntamento col pianoforte, protagonista la classe di
Luca Di Rubba alla Biasin Concert Hall , il cartellone di
Musica nel territorio a cura di Nam lab prosegue mercoledì 31
maggio alle 20 al Ristorante Adriatico di Villotta Chions,
dove si esibiranno le voci della classe di canto di Monica
Saronni. Per l’occasione è stato scelto un repertorio di
musica pop. “Nelle scuole dove si insegna musica, si formano
gli individui – afferma Monica Saronni -. L’uomo senza musica
non è completo, è solo un
frammento. I nostri psicologi
cominciano a interessarsi a
questo fenomeno e si chiedono
quale ne sia l’origine. Per noi
che viviamo quest’esperienza dal
punto di vista pratico non è
necessaria alcuna spiegazione.
Sappiamo bene che occuparsi giornalmente di musica rinfresca
lo spirito, tanto è vero che ciò si manifesta in una migliore
sensibilità e ricettività nei confronti di ogni altra
situazione”. Anche Zoltan Kodàly – studioso di musica popolare
e compositore, che nel 1951 in Ungheria diede vita a Scuole
con un ampio spazio all’insegnamento della musica e del canto
(un’ora di musica al giorno), osservava come la musica
eserciti “un influsso sull’uomo in generale”. “Come insegnati
– continua Saronni – vediamo quanto sia importante la musica
per uno sviluppo armonico e
Monica Saronni
completo dei giovani. A lezione i ragazzi non apprendono solo
una tecnica ma esercitano costantemente doti come umiltà,
ascolto, pazienza, controllo sulla volontà, esercizio di
consapevolezza, la passione che deve passare attraverso la
disciplina costante per ottenere i risultati voluti. Non
mancano momenti di stanchezza, ma anche accettare i propri
limiti e le piccole sconfitte serve a fortificarsi. Infine c’è
la gioia del suonare assieme, del cantare, dell’esprimersi con
pienezza che diviene tangibile ogni volta che ci si esibisce
in un piccolo saggio o in un grande concerto”. La Nam Lab che
spesso accompagna i propri allievi dall’infanzia all’età
adulta, con un percorso formativo musicale e pedagogico, ha
sempre cercato- com’era nell’intenzione del suo fondatore, il
M°Gino Sartor – di far crescere i propri allievi come esseri
umani ricchi, gioiosi, creativi e maturi. E questo è lo
spirito che si vuole trasmettere attraverso Musica nel
territorio.
e.l.
Novara ; “PENSIERI E MUSICA
AL CASTELLO” CON GLI AMICI
DELLA NEUROCHIRURGIA “ENRICO
GEUNA”
<A Novara abbiamo un’importante risorsa rappresentata dal
nostro ospedale, risorsa che viene sostenuta dalle azioni
messe in atto dalle associazioni di volontariato che operano a
favore di alcune Strutture. Il patrocinio all’evento “Pensieri
e musica al Castello” rappresenta una forma di gratitudine nei
confronti di chi opera in prima linea per la salute dei
cittadini e delle realtà del territorio come gli Amici della
Neurochirurgia “Enrico Geuna” che in questi anni hanno fatto
sì che la Struttura diretta dal dottor Gabriele Panzarasa
potesse elevare ulteriormente il proprio storico livello di
eccellenza >>.
Il sindaco Alessandro Canelli presenta con queste parole
“Pensieri e musica al Castello”, evento organizzato per la
serata del 9 giugno al Castello dalla onlus Amici della
Neurochirurgia “Enrico Geuna” con la collaborazione della
Fondazione della Comunità del Novarese e della Fondazione Il
Castello di Novara e il patrocinio di Comune, Provincia,
Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” e
dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri della provincia
di Novara.
<<Personalmente – aggiunge il sindaco – voglio ricordare che
grazie all’impegno di questa associazione, del dottor
Panzarasa – “Novarese dell’anno 2017” – e di Fcn nel 2016 è
decollato l’importante e impegnativo progetto “Una sala
operatoria ibrida”, grazie al quale, da marzo 2017, gli
interventi al cervello e alla colonna vertebrale possono
avvalersi della nuova tac intraoperatoria. Si è trattato di un
impegno particolarmente oneroso, per il quale è stato raccolto
circa un milione di euro e del quale, di fatto, oggi beneficia
l’intera comunità novarese e i pazienti che si rivolgono
all’Azienda ospedaliera e alla Struttura Neurochirurgia>>.
La presidente della Fondazione Il Castello Laura Bianchi
rimarca <<l’eccellenza della Scuola neurochirurgica novarese,
fondata dal professor Geuna, persona che ha avuto, oltre agli
indiscussi meriti sul piano medico, anche quello di saper
individuare e far crescere professionalmente quanti sono
venuti dopo di lui, neurochirurghi che hanno tenuto e che
tengono tuttora alta la tradizione della Struttura ospedaliera
novarese, eccellenza e fiore all’occhiello a livello nazionale
e internazionale>>.
La serata sarà occasione per presentare il nuovo progetto
sostenuto dagli Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna”: una
ricerca medico-scientifica multidisciplinare che l’équipe del
dottor Panzarasa porterà avanti insieme con quella della
Struttura Anatomia patologica diretta dal professor Renzo
Boldorini e che ha come obiettivo l’individuazione di nuovi
biomarcatori circolanti con valore prognostico predittivo nel
glioblastoma, una delle neoplasie cerebrali più infauste.
A questo proposito l’assessore alla Città della Salute e della
Scienza Angelo Sante Bongo sottolinea <<il pregio del lavoro
multidisciplinare della Struttura ospedaliera Neurochirurgia e
da quella universitaria Anatomia patologica, all’interno delle
quali operano professionalità qualificatissime che, attraverso
questo studio, daranno ulteriore lustro all’attività di
ricerca medico-scientifica che viene svolta dall’Azienda
novarese e che sarà ulteriormente valorizzata in futuro con la
realizzazione della nuova sede>>.
L’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice pone
l’accento <<sull’importanza che le associazioni di
volontariato sociale come la onlus Amici della Neurochirurgia
“Enrico Geuna”, con il loro costante operato, hanno nel
perseguimento dell’obiettivo del miglioramento della qualità
del nostro territorio. L’Amministrazione non può pertanto che
guardare con favore alla concretizzazione di progetti che
hanno una ricaduta non solo sul piano scientifico, ma anche su
quello sociale>>.
L’iniziativa benefica, su invito o prenotazione con ingresso a
offerta libera, prevede un aperitivo e un momento di
intrattenimento musicale a cura del maestro Paolo Beretta e
della cantante Antonella Custer.
BLUE NOTTE: il miglior blues
delle sei corde tra Gorizia e
Sempeter! Dal 20 luglio la
settima edizione
Gorizia, 31 maggio 2017. – Grandi artisti internazionali delle
sei corde saranno il cuore della settima edizione del festival
transfrontaliero Blue Notte, in programma dal 20 al 23 luglio
tra Gorizia e Šempeter pri Gorici.
Giovedì 20 luglio, a Šempeter pri Gorici, sarà il grande Matt
Schofield ad inaugurare la manifestazione con un concerto
attesissimo, previsto per le 21.30. Riconosciuto come uno dei
primi dieci chitarristi blues britannici di tutti i tempi da
Guitar & Bass Magazine, accanto a icone come Eric Clapton e
Peter Green, Schofield è une vera forza della natura. Ha
suonato con Buddy Guy e Robben Ford, Johnny Lang e si è
aggiudicato ben quattro stelle (unico artista britannico
vivente) nel “Penguin Book of Blues Recordings”. Ormai una
leggenda del modern blues, è riconosciuto nel mondo per la sua
grande sensibilità che mescola materiali musicali tra blues,
Jazz, e funk accostando le proprie musiche a grandi classici
come “Lights Are On, But Nobody’s Home” di Albert Collins, in
un’interpretazione strabiliante. Ha al suo attivo cinque album
in studio e quattro live, vincitori di molti premi, tra i
quali – con “Anything but Time” – un posizionamento nei Top 10
del 2011 dalla stampa internazionale e il primo posto tra gli
album Blues da Mojo.
Venerdì 21 luglio il Festival arriva in Italia, dove – a
partire dalle 17 al Kulturni Dom di Gorizia – due grandi
protagonisti del festival (Matt Schofield e Henrik
Freischlader) mettono a disposizione la loro maestria in un
workshop dedicato a musicisti d’ogni ordine e grado. A partire
dalle 20.30 il festival si sposta al Parco Basaglia, dove si
svolge l’anteprima di Blue Notte Donna con l’ivorianaBrigitte
Yoboue, che, oltre a raccontare la propria storia e quella di
Progres Universel, l’Ong da lei fondata, racconterà l’arte dei
batik, una delle massime espressioni artistiche africane. A
seguire la sfilata di moda con gli abiti proposti da Ines
Ferdinanda Drole, stilista slovena eclettica che contamina le
linee del moderno design con le tradizioni, le stoffe,
l’impatto cromatico de “I colori dell’Africa” (questo il
titolo della sfilata).
La serata sarà accompagnata dalle
installazioni multimediali video e audio di Michele Innocente.
La serata termina con la grande festa della Jurandir Santana
Jazz Night , una serata tra jazz, musica d’autore e ritmi
tutti brasiliani, capitanata dal grande Jurandir Santana,
compositore e virtuoso chitarrista che nella sua lunga
carriera ha suonato con Gilberto Gil, Gal costa, Rosa Passos,
Daniela Mercury, Jaques Morelenbaum, Seamus Blake
Xangai,
Toninho Horta, Fabiana Cozza, Mariene de Castro, Fredrik
Nooren, Filó Machado e moltissimi altri. Docente al Berklee
College of Music e alla Western Illinois University, con una
recente produzione ha vinto il premio Braskem per il migliore
cd jazz di Bahia.
Sabato 22 luglio sarà il tedesco Henrik Freischlader, vera
anima blues della chitarra, ad animare il Parco Basaglia a
partire dalle 21.45, con il nuovissimo progetto “Blues for
Gary” annunciato solo in questi giorni. La line up della band
che lo accompagna a Gorizia, infatti, vede il tastierista (Vic
Martin, anche all’Hammond) e il bassista (Pete Rees) che sono
stati al fianco di Gary Moore, uno dei più grandi ed eclettici
artisti dello scenario europeo della fine del secolo scorso,
grande riferimento per lo stesso Freischlader. Completa la
band il batterista Moritz Meinschäfer.
Henrik Freischlader è polistrumentista (suona il piano, il
basso, la chitarra),
cantante, compositore, produttore e
proprietario dell’etichetta Cable Car Records; ha già un’ampia
discografia di sei album in studio e tre album live e grazie
alla sua etichetta ha dato sfogo a tutte le sue stupende
sperimentazioni. Ultimamente condivide il suo talento anche
con altri artisti e produce per autori come la canadese Layla
Zoe, il sassofonista Tommy Schneller e la folksinger Linda
Sutti. Ha suonato con leggende come BB King, Peter Green,
Gary Moore, Joe Bonamassa e Johnny Winter, e si è guadagnato
una fama che lo impone tra i più seguiti chitarristi nel
continente. La support atc del concerto di Freischlader sarà
affidata, alle 21, ai vincitori del Blues Rock Contest “Oltre
il Muro” – concorso per giovani band under 35, organizzato
dalla Cooperativa Sociale Contea di Gorizia all’interno del
progetto omonimo.
Blue Notte Gorizia Festival è organizzato dalla Cooperativa
Sociale Contea di Gorizia, in collaborazione con numerosi
partner del territorio regionale e internazionale.
Info BLUE NOTTE Gorizia Festival: www.bluenottegorizia.com
mail:
[email protected][email protected][email protected]
Andrea Forliano