Programma 21 MAGGIO Brindisi > Palazzo Granafei Nervegna – Sala Colonna > h 11.00 conferenza stampa Presentazione dello spettacolo Divina Commedia della compagnia Meno Fortas partecipano Arunas GELUNAS (Ministro Lituano della Cultura), Ninni CUTAIA (Dirigente Responsabile Teatro - Ministro per i Beni e le Attività culturali), Nichi VENDOLA (Presidente della Regione Puglia), Silvia GODELLI (Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia), Mimmo CONSALES (sindaco di Brindisi), Carmelo GRASSI (Presidente del Teatro Pubblico Pugliese), Giulia DELLI SANTI (Dirigente Attività Teatrali − Teatro Pubblico pugliese) e con Eimuntas NEKROŠIUS (Regista) Barletta > Castello Svevo > h 15.30 approfondimento Cortocircuito. Drammaturgia contemporanea italiana, produzione e distribuzione in collaborazione con il Centro Nazionale Drammaturgia Contemporanea e ANART - Associazione Nazionale Attività Regionali Teatrali intervengono Maria Letizia COMPATANGELO (autrice, saggista, Presidente del CNDI), Ninni CUTAIA (Dirigente Responsabile Teatro - Ministro per i Beni e le Attività culturali), Angela DEMATTÈ (autrice e attrice), Pierluca DONIN (Direttore Arteven), Fiorenzo GRASSI (Direttore Teatro Elfo Puccini Milano), Angelo LONGONI (autore, sceneggiatore e regista, Vice Presidente CNDI), Augusto MASIELLO (Teatro Kismet), Andrea NANNI (critico, Direttore del Festival Armunia di Castiglioncello), Paolo PETRONI (autore, giornalista), Michele SANTERAMO (autore), Franco UNGARO (Teatro Koreja). TANA FEST - spettacolo fuori programma Puglia Showcase Barletta > Castello Svevo > h 20.00 Teatrul de Marionete di Arad / Teatro dei Borgia Occidental Express di Matei Visniec con Christian Di Domenico, Carmen Centrone, Cecilia Donat, Robert Pavicsists, Giorgiana, Elena Popan, Raffaele Romita, Stefan Statnic musiche di Papaceccio MMC & Cespo Santalucia scenografie di Nelu Pitic costumi di Sanda Mitache regia di Gianpiero Borgia con il sostegno del P.O. FESR PUGLIA 2007-2013 Asse IV - Linea d’intervento 4.3.2. e 4.1.2. Occidental express è un testo che parla con poesia, delicatezza e senso critico della migrazione: pulsione connaturata alla natura umana, ciclica condizione che riguarda l’intero pianeta. Un tema di grande attualità e di forte interesse sociale, di cui però viene data una lettura prevalentemente lirica e poetica, secondo la cifra che caratterizza tutta l’opera del drammaturgo rumeno Matei Visniec. La produzione di Occidental Express vede la collaborazione di una ensamble di artisti e produttori provenienti 1 dall’Italia e dalla Romania, due paesi toccati dalla migrazione nel suo senso più ampio. 22 MAGGIO Taranto > Università degli Studi di Taranto – Ex Chiesetta > h 9.30 approfondimento Conversazioni a più voci e in due atti tra critici teatrali 9.30-11.00 Se i maestri vengono dall'Est intervengono Pasquale BELLINI (Gazzetta del Mezzogiorno), Claudia CANNELLA (Direttore di Hystrio), Marina DMITREVSKAJA (St. Petersburg Theatre Magazine), Fausto MALCOVATI (Università Statale di Milano), Claudia PROVVEDINI (Corriere della sera), Vadim SHCHERBAKOV (Università RGGU e Centro Mejerchold di Mosca) 11.30-13.00 Lo spread del teatro in Italia: l'attuale dopo il tramonto dei grandi. Effetto Puglia, vivacità, talenti, saperi. intervengono Antonio AUDINO (Sole24ore − Radio3), Roberto CANZIANI (Università di Udine), Gianfranco CAPITTA (Il Manifesto − Rai Educational), Maria Grazia GREGORI (l’Unità), Gianni MANZELLA (saggista, giornalista), Nicola VIESTI (Corriere del Mezzogiorno − Hystrio) Taranto > Teatro TaTÀ > h 15.30 spettacolo Teatro Minimo Sequestro all’Italiana di Michele Santeramo con Michele Sinisi, Vittorio Continelli, Nicola Cambione regia di Michele Sinisi Sequestro all'italiana è la storia di un fallimento: volevamo lavorare sul "candore"e siamo arrivati a mettere in scena il suo opposto. Si può fare qualunque cosa, macchiarsi di qualunque crimine, ma basta poi convocare una televisione per dire "chiedo scusa" in primo piano. Un uomo entra in una scuola materna e sequestra una classe di bambini perché vuole assolutamente parlare col sindaco. La nostra è la messa in scena di un sequestro all’italiana però. La coppia di maschi di questa storia ha deciso ed è stata indotta ad essere protagonista di un fatto di cronaca significativo tengono in ostaggio una classe in un aula di una scuola. È una farsa. E forse è questo il problema. Taranto > Teatro Orfeo > h 17.30 spettacolo Teatro Koreja Acido Fenico Ballata per Mimmo Carunchio, Camorrista di Giancarlo De Cataldo con Fabrizio Saccomanno, Nando Popu, Don Rico, Gigi D., Papa Gianni, Terron Fabio 2 regia di Salvatore Tramacere Il racconto di Giancarlo De Cataldo vive nelle parole di Fabrizio Saccomanno che veste i panni di Domenico Carunchio, malavitoso pugliese alle prese col racconto della sua vita: dall’infanzia da sottoproletario, al sacro giuramento da camorrista, sino all’arresto e al rifiuto di sentirsi pentito; piuttosto sconfitto, schiacciato dal destino di portarsi addosso, per sempre, quel suo odore di acido fenico. Il controcanto è affidato ai Sud Sound System: la loro fisicità serve a rafforzare la nostra storia. La loro musica funziona fortemente da contrasto. Brindisi > Nuovo Teatro Verdi > h 20.00 spettacolo Prima mondiale Teatro Pubblico Pugliese e Meno Fortas presentano Divina Commedia di Dante Alighieri regia di Eimuntas Nekrošius prodotto da Meno Fortas co-prodotto da Stanislavsky Foundation, Moscow, Baltic House Festival, St. Petersburg, Lithuanian National Theatre in collaborazione con il Ministero della Cultura Lituano e Aldo Miguel Grompone (Roma) con Rolandas Kazlas (Dante), Vaidas Vilius (Virgilio), Ieva Triškauskaitė (Beatrice), Remigijus Vilkaitis (Papa), Paulius Markevičius (Messaggero), Audronis Rūkas (2πR), Marija Petravičiūtė (Italia), Julija Šatkauskaitė (Sapia), Beata Tiškevič (Francesca), Milda Noreikaitė (Gemma), Jurgita Jurkutė (Pia), Darius Petrovskis (Vanni Fucci), Simonas Dovidauskas (Brunetto Latini), Vygandas Vadeiša (Casella / Charon), Pijus Ganusauskas (Florence citizen), Justas Valinskas (Nino) scenografia di Marius Nekrošius costumi di Nadežda Gultiajeva musica originale Andrius Mamontovas luci di Džiugas Vakrinas assistente alla regia Tauras Čižas sound designer Arvydas Dūkšta attrezzista Genadij Virkovskij tecnico di palco Oleg Virkovskij traduzione in Lituano del poema di Aleksys Churginas Taranto > Teatro TaTÀ > h 22.00 spettacolo QuaLiBò N-esimo Progetto Fallimentare di e con Maristella Tanzi e Carlo Quartararo Con il sostegno di Dansystem – PO FESR PUGLIA 2007-2013, Teatri Abitati – una rete del contemporaneo, Ass. Cult. Tra il Dire e il Fare Progetto vincitore Premio GD’A Puglia 2011 3 Una danzatrice ed un tecnico mostrano al gentile pubblico una selezione di spettacoli in repertorio, adatti ad ogni occasione e prenotabili fin da subito! Al di là delle nostre intenzioni, N-esimo progetto fallimentare è un lavoro altamente autobiografico. E’ un invito alla visione, un po’ sbilenca, di quello che facciamo e di quanto ci costa farlo. A ben vedere non potremo essere tacciati di “pubblicità ingannevole”. 23 MAGGIO Brindisi > Palazzo Granafei Nervegna – Sala Università > h 10.30 approfondimento Lezioni sull’Inferno dantesco in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il CUTAMC (Centro interdipartimentale di ricerca per il Teatro, le Arti Visive, la Musica e il Cinema) saluto di Corrado PETROCELLI, Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro relatori (in ordine di intervento) Francesco TATEO, (professore emerito dell’Università degli Studi di Bari) “…i ben che son commessi a la fortuna” (Inferno VII) Saverio BELLOMO (Università Ca’ Foscari di Venezia), Ugolino: l’arte del non dire (Inferno XXXIII) Matteo PALUMBO (Università degli Studi di Napoli Federico II), “La molta gente e le diverse piaghe” (Inferno XXIX) Piero BOITANI (Università deli Studi di Roma La Sapienza), Ulisse (Inferno XXVI) Taranto > Teatro TaTÀ > h 15.30 spettacolo Fibre Parallele Furie de Sanghe – Emorragia Cerebrale di Riccardo Spagnulo con Sara Bevilacqua, Corrado La Grasta, Licia Lanera, Riccardo Spagnulo assistente regista/coreografo Rachele Roppo regia di Licia Lanera In un basso di Bari, vive una famiglia composta da padre, figlio, zia e un capitone, i quali consumano la loro vita tra la monotonia e le cattiverie quotidiane. Inaspettata, arriva una ragazza, fidanzata del giovane, che sconvolge gli equilibri interni del luogo e attira su di sé le violenze della famiglia. Con il suo arrivo, coincide la sparizione del capitone, che entra nella testa del padre e, trasformandosi in desiderio, fissazione, lo porta ad una violenza sessuale nei confronti della ragazza. In seguito, quasi tutto torna alla quotidianità. L'unica speranza, forse, è nel futuro. Taranto > Teatro Orfeo > h 17.30 spettacolo Opera Sonno cura della visione e regia di Vincenzo Schino pittura di Pierluca Cetera con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, Fabio Venturelli cura del movimento di Marta Bichisao scenografia di Emiliano Austeri e Vincenzo Schino 4 dramaturg Letizia Buoso progettazione, realizzazione scenotecnica e macchinistica Emiliano Austeri suono di Gennaro Mele special art effect Leonardo Cruciano Workshop organizzazione di Marco Betti produzione Opera, la Lut/festival voci di fonte, Festival delle Colline Torinesi, Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani 2010, Kilowatt Festival (in collaborazione con Regione Toscana-Progetto Filigrane e Centro Il Funaro di Pistoia) Progetto vincitore Premio Lia Lapini 2010 Progetto vincitore Bando Linea d’ombra 2010 Con il sostegno di Leonardo Cruciano Worckshop , Teatro Valdoca, Ass. Demetra, Indisciplinarte, l’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Terzo di Danciano, PiM spazio scenico, Stefano Romagnoli, Santarcangelo dei Teatri. Sonno nasce dalla frequentazione di due mondi, quello visivo di Francisco Goya e quello visionario del Macbeth di Shakespeare. La necessità della rappresentazione sin dalle origini dell’uomo nasce nell'assenza di qualcosa o qualcuno: per questo motivo è necessario inciderne un’immagine e conservarla. Il lavoro indaga la consistenza e le soglie del regno dei vivi e dei morti, dell’umano e dell’animale, del soggetto e del suo ritratto, del logico e del sacro. Attraverso il teatro, la domanda sulla rappresentazione è aperta al nostro vivere e il ritratto diventa un mezzo di conoscenza dell’essere umano. Brindisi > Nuovo Teatro Verdi > h 20.00 spettacolo Prima mondiale Teatro Pubblico Pugliese e Meno Fortas presentano Divina Commedia di Dante Alighieri regia di Eimuntas Nekrošius prodotto da Meno Fortas co-prodotto da Stanislavsky Foundation, Moscow, Baltic House Festival, St. Petersburg, Lithuanian National Theatre in collaborazione con il Ministero della Cultura Lituano e Aldo Miguel Grompone (Roma) con Rolandas Kazlas (Dante), Vaidas Vilius (Virgilio), Ieva Triškauskaitė (Beatrice), Remigijus Vilkaitis (Papa), Paulius Markevičius (Messaggero), Audronis Rūkas (2πR), Marija Petravičiūtė (Italia), Julija Šatkauskaitė (Sapia), Beata Tiškevič (Francesca), Milda Noreikaitė (Gemma), Jurgita Jurkutė (Pia), Darius Petrovskis (Vanni Fucci), Simonas Dovidauskas (Brunetto Latini), Vygandas Vadeiša (Casella / Charon), Pijus Ganusauskas (Florence citizen), Justas Valinskas (Nino) scenografia di Marius Nekrošius costumi di Nadežda Gultiajeva musica originale Andrius Mamontovas luci di Džiugas Vakrinas 5 assistente alla regia Tauras Čižas sound designer Arvydas Dūkšta attrezzista Genadij Virkovskij tecnico di palco Oleg Virkovskij traduzione in Lituano del poema di Aleksys Churginas Taranto > Teatro TaTÀ > h 22.00 spettacolo QuaLiBò N-esimo Progetto Fallimentare di e con Maristella Tanzi e Carlo Quartararo con il sostegno di Dansystem – PO FESR PUGLIA 2007-2013, Teatri Abitati – una rete del contemporaneo, Ass. Cult. Tra il Dire e il Fare Progetto vincitore Premio GD’A Puglia 2011 Una danzatrice ed un tecnico mostrano al gentile pubblico una selezione di spettacoli in repertorio, adatti ad ogni occasione e prenotabili fin da subito! Al di là delle nostre intenzioni, N-esimo progetto fallimentare è un lavoro altamente autobiografico. E’ un invito alla visione, un po’ sbilenca, di quello che facciamo e di quanto ci costa farlo. A ben vedere non potremo essere tacciati di “pubblicità ingannevole”. 24 MAGGIO Brindisi > Palazzo Granafei Nervegna – Sala Conferenze > h 10.30 approfondimento Tavola rotonda Economia, Cultura, Territorio partecipano Aleksandra DELID (Direttrice di Produzione del Bitef Festival), Carmelo GRASSI (Presidente del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese), Francesco FISTETTI (Università di Bari), Sandrine MINI (Addetta culturale Ambasciata di Francia in Italia), Giuseppe MORO (Università di Bari), )Mark RUSSELL (Direttore Artistico del Festival Under the Radar del Public Theatre di New York), Didier THIBAUT (Direttore Artistico de la Rose des Vents - Scène Nationale de Lille Métropole), Alberto VERSACE (Ministero dello Sviluppo Economico), Taranto > Teatro TaTÀ > h 15.30 spettacolo Compagnia Berardi-Casolari Io Provo a Volare! Omaggio a Domenico Modugno di Gianfranco Berardi con Gianfranco Berardi, Davide Berardi, Giancarlo Pagliara regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari in collaborazione con il Festival Castel dei Mondi La storia, partendo da cenni biografici di Domenico Modugno e dalle suggestioni delle sue canzoni, racconta 6 la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare un’artista. Taranto > Teatro Orfeo > h 17.30 spettacolo Compagnia del Sole Guerra di Lars Norèn traduzione di Annuska Palme Sanavio con Bruno Armando e Antonella Attili e con Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano regia di Marinella Anaclerio con il sostegno produttivo Mittelfest 2011 e Comune di Bari Tutto è per aria, tutto è già successo, nel senso che la guerra è finita. Almeno quella con le armi. La storia inizia in modo molto piano: una giornata qualsiasi di una famiglia sopravvissuta ad una guerra civile (Bosnia? Kosovo? Cecenia?) che cerca di capire da dove e come ricominciare. Madre e due ragazzine, padre soldato che non dà notizie da due anni, azioni quotidiane. All’improvviso il padre non più atteso appare al cancello: ha perso la vista.... Con la precisione di un entomologo in Guerra (2003) Norèn procede ad analizzare tutte le ferite aperte che queste persone portano come medaglie indelebili, dove la cecità del reduce è forse il male minore. Taranto > Teatro TaTÀ > h 20.00 B2B Le compagnie teatrali incontrano gli operatori internazionali Taranto > Teatro TaTÀ > h 22.00 spettacolo Aretè Ensemble Medea di Euripide tradotto, diretto ed interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini Medea. La storia della sua rivolta contro un mondo in cui rispetto, fedeltà, fiducia, responsabilità, amore sono scomparsi. Medea compie il sacrificio più alto. La vendetta più atroce. Per pugnalare questo mondo bisogna colpirlo... al cuore. Una tragedia d’amore e libertà. Una tragedia dove a pagare sono i figli, tutti i figli ed in cui tutto è umano….terribilmente umano. In scena a rivivere il dramma due soli attori, come ai tempi dell’antica Grecia. 25 MAGGIO START UP - spettacolo fuori programma Puglia Showcase Taranto > Teatro TaTÀ > h 11.00 7 Teatro Crest L’ Agnello scritto da Francesco Ghiaccio con Catia Caramia, Gaetano Colella, Roberto Marinelli, Damiano Nirchio, Maria Pascale spazio scenico e disegno luci di Michelangelo Campanale elementi scenici di Pancrazio De Padova costumi di Cristina Bari cura del movimento Maristella Tanzi responsabile tecnico Carlotta Tagliente video Altre Visioni regia di Gaetano Colella Un agnello, chiuso in una stalla: non vede l'ora di essere sacrificato. È il suo destino, lo sa e ne è contento. Ogni essere vivente ha un destino, il suo è di essere sacrificato a Dio. Ma nella stalla in cui vive si manifestano strane ombre, visioni di un mondo sconosciuto sembrano volergli comunicare qualcosa. Dapprima incuriosito e poi via via più turbato, l’agnello percepisce che queste ombre vogliono dissuaderlo dal compiere il gesto da lui tanto desiderato. Le visioni, sempre più nitide, sono uomini e donne che, nel sacrificarsi a Dio, hanno perduto tutto, ricavandone unicamente disperazione e morte. La gioiosa determinazione dell'agnello lascia il posto all'indecisione. La vittima, per la prima volta, mette in dubbio il suo destino, s’interroga sul senso che potrebbe avere la sua vita senza il sacrificio. Soprattutto si spinge fino alla domanda che lo tormenta: "Chi mi ha convinto che il sacrificio era per me l'unica via?" Taranto > Teatro TaTÀ > h 12.30 B2B Le compagnie teatrali incontrano gli operatori internazionali Martina Franca > Fondazione Paolo Grassi (Ex Convento di San Domenico) > h 17.00 approfondimento Il Teatro di Nekrošius e la Musica partecipano Enrico GIRARDI (Corriere della Sera), Andrius MAMONTOVAS (musicista), Fiorella SASSANELLI (Giornale della Musica). Proiezione del docufilm: “Padre Michele Salpa, un gesuita martinese nell’est europeo”. 8