Salvatore Sorace Chitarrista e arrangiatore, nato nel 1983, dopo i primi studi di pianoforte e chitarra si avvicina allo studio della chitarra jazz presso l’Unlimited Guitar School di Pomigliano d’Arco (Na), dove è allievo del maestro Pietro Condorelli negli anni scolastici 2000/2001 e 2001/2002. Nel 2002 si trasferisce a Siena dove consegue la Laurea in Scienze della Comunicazione, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, con una tesi sui processi di ibridazione culturale in musica. Segue il corso quadriennale superiore di diploma in chitarra jazz presso la prestigiosa accademia musicale Siena Jazz dal 2007 al 2011, con i maestri Roberto Nannetti (strumento e armonia), Franco Fabbrini, Matteo Addabbo (musica d'insieme), Mariano di Nunzio (teoria), Mirco Mariottini (armonia), Klaus Lessmann (arrangiamento e composizione), Francesco Martinelli (storia del jazz). In questo contesto, oltre al jazz, approfondisce i linguaggi della musica popolare brasiliana, anche grazie ad un seminario con il compositore e chitarrista brasiliano Guinga su storia e forme della musica popolare brasiliana e tecniche del violão (estate 2009). Ottiene la laurea magistrale in Teorie della comunicazione e tecniche dei linguaggi persuasivi nel febbraio 2010 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, con votazione di 110/110, discutendo una tesi in etnomusicologia e semiotica della musica (relatore prof. Stefano Jacoviello) sull’ibridazione culturale nella musica popolare brasiliana a cavallo tra XIX e XX secolo, analizzando in particolare la nascita e lo sviluppo del genere musicale chiamato “choro” (titolo: “Fantasmi di Autenticità: lo choro e la costruzione dell’identità nella musica popolare brasiliana”). Insegna chitarra e teoria musicale presso la scuola privata Music Ensemble di Siena negli anni 2009 - 2011 nelle seguenti materie: tecniche fondamentali della chitarra, improvvisazione blues/jazz, repertorio e tecniche della chitarra elettrica/acustica, repertorio e tecniche della chitarra classica, lettura, armonia, teoria musicale e musica d'insieme. L’attività di insegnamento prosegue con il progetto di avviamento all’educazione musicale “Vorrei suonare” nelle scuole elementari del primo circolo didattico di Siena per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011. Nel 2011 si trasferisce in Portogallo, dove effettua il Servizio Volontario Europeo presso l’associazione di scambi culturali e promozione del volontariato Spin, ottenendo il certificato europeo Youthpass. Insegna inoltre teoria, storia della musica e coro presso la scuola primaria Prista Monteiro di Lisbona per l’anno scolastico 2011/2012, contestualmente al lavoro come insegnante di chitarra per un progetto di avviamento allo studio dello strumento presso la scuola secondaria Sao Vicente de Telheiras di Lisbona. Nel 2012 torna a Napoli per completare la sua formazione presso il conservatorio San Pietro a Majella dove nel luglio 2015 ottiene il diploma di secondo livello in Musica Jazz con votazione di 110/110 con lode discutendo la tesi in storia del jazz, trascrizione, analisi del linguaggio improvvisativo, arrangiamento ed etnomusicologia dal titolo “Carribbean Currents: influenze giamaicane nella storia del Jazz”. Il percorso di studi è stato seguito dai docenti Pietro Condorelli e Marco Sannini. Insegna chitarra e teoria musicale per un progetto di avviamento allo studio della chitarra presso la scuola secondaria di primo grado G. Falcone di Poggiomarino (Na) per l’anno scolastico 2012/2013. Cura insieme all’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro un progetto sulle musiche del mondo presso la scuola primaria Primo circolo di San Giuseppe Vesuviano (NA) per l’anno scolastico 2014/2015, e nello stesso anno è insegnante di chitarra e teoria musicale per il progetto “Sette note per sei corde” presso l’Istituto Comprensivo (scuola primaria e secondaria di primo grado) R. Scotellaro di Ottaviano (Na) per l’anno scolastico 2014/2015. Attualmente insegna chitarra presso l’Accademia Vesuviana del Teatro e per la scuola Ground Jam di Napoli. Negli anni sono state numerosissime le occasioni di esibizione dal vivo in situazioni e generi più disparati: jazz, latin jazz, musica brasiliana (choro, samba, bossa-nova), reggae, ska/jazz, rocksteady, musica popolare del sud Italia, jazz manouche, rock, pop. Di seguito un elenco delle esperienze più significative: Fondatore, chitarrista e arrangiatore per il gruppo reggae “19 Union” (2015 – ad oggi). Chitarrista e arrangiatore per lo spettacolo teatrale “Razzullo e Sarchiapone sotto o’ Tendone”, prodotto dall’Accademia Vesuviana del Teatro con la regia di Michele del Grosso (2015 e 2016). Fondatore, chitarrista e arrangiatore per il gruppo di ricerca e riproposizione di brani tradizionali brasiliani “Pedra do Sal” (2014 – ad oggi). Fondatore, chitarrista e arrangiatore per il gruppo ska-jazz “Foundation, a journey into jamaican jazz classics” (2013 – ad oggi). Nel 2016 è uscito il primo EP autoprodotto, “On the ground”. Fondatore, chitarrista e arrangiatore per il gruppo jazz “Scatà” (2012 – ad oggi). Chitarrista per il gruppo jazz “Loose Cannon” a Lisbona (Portogallo) (2011 – 2012). Curatore delle musiche e chitarrista in diversi spettacoli teatrali a cura dell’attore e poeta estemporaneo Francesco Burroni, a Siena. Gli spettacoli hanno avuto come punto centrale la divulgazione dell’ottava rima, poesia improvvisata in endecasillabi dalle origini antichissime e diffusa in tutta l’Italia centrale, ed i suoi rapporti con le forme attuali di poesia estemporanea come il rap. (2010/2012) Chitarrista per il gruppo jazz manouche “Swing ta mere” (2010 –2011). Chitarrista per il gruppo folk-rock “Latrousse” (2010 - 2011). Mandolinista e chitarrista per il gruppo di musica brasiliana “Labyrinto Choro” diretto dal maestro Roberto Nannetti. Il gruppo ha partecipato all’edizione 2009 del Mediterraneo Jazz Festival, importante rassegna di musica jazz che si tiene ogni anno presso l’Isola d’Elba (2008 – 2010). Fondatore, chitarrista e arrangiatore per “Rivolte Popolari”, gruppo di ricerca e riproposizione con arrangiamenti originali di musiche popolari e di lotta dal mondo (2006 – ad oggi). Dal 2006 il gruppo ha partecipato a numerosi festival, manifestazioni ed eventi in Toscana e fuori. Nel 2010 le Rivolte Popolari condividono il palco con Alessio Lega, cantautore vincitore del premio Tenco 2004. Principali interessi nel campo musicale e teorico affrontati finora: Improvvisazione jazz, armonia ed analisi delle forme, contaminazioni tra musica afroamericana e musiche del mondo. Studi di tecnica chitarristica e analisi delle forme e degli arrangiamenti su sambachoro e Mpb (musica popular brasileira), sia per quanto riguarda l’accompagnamento ritmico con tecnica “classica”, che per quanto riguarda l’aspetto melodico. Discreta conoscenza delle principali teniche usate con gli strumenti a plettro tipici del genere (mandolino, cavaquinho). Studi di tecnica chitarristica, analisi e arrangiamento sul linguaggio del Rocksteady, del Reggae e dello Ska-Jazz, con particolare attenzione alle ibridazioni tra linguaggi giamaicani ed afroamericani nel corso della storia della musica. Studi sul linguaggio chitarristico del jazz manouche sia tradizionale (Django Reinhardt) che moderno (Bireli Lagrene ecc..). Studi sulle musiche popolari del mondo. Studi sulle forme musicali popolari Italiane, con particolare attenzione ai ritmi della musica folklorica dell’Italia meridionale e al canto sociale e di protesta. Musica per il teatro. Studi sull’improvvisazione poetica nell’Italia centrale, in particolare sull’antica arte dell’ottava rima, poesia estemporanea in endecasillabi, e sui rapporti tra forme di poesia estemporanea antiche, come appunto l’ottava rima, e contemporanee come il rap. Analisi, critica e trascrizioni di vari generi, dal jazz al rock al pop. Etnomusicologia e semiotica della musica, in particolare per quanto riguarda gli aspetti cognitivi nei rapporti tra capacità musicali innate vs capacità acquisite culturalmente. Per questo aspetto il punto di partenza fondamentale è stato il lavoro dell’etnomusicologo John Blacking “How musical is man”. Didattica della musica con particolare attenzione all’educazione all’ascolto musicale, al rapporto tra conoscenze pratiche e analisi teorica della musica. Studi sull’apprendimento musicale nei bambini e negli adolescenti. Informatica musicale: lunga esperienza nell'uso di programmi di notazione musicale (Finale) e sequencer (Band in a Box). Buona conoscenza di programmi DAW