50-53 BinF 5 int Difa Cooper:00 BinF lancio

50–53 BinF 5 int Difa Cooper:00 BinF lancio
INTEGRATORI
Silvana Sassi
2–12–2009
10:51
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Bellezza Farmacia
Difa Cooper va oltre
l'integrazione antiage
Insieme ai ricercatori del CNR ha studiato una terapia
nutraceutica che ringiovanisce dall'interno la struttura cutanea
Da oltre 50 anni al servizio del
dermatologo e di tutti gli
specialisti che si occupano di
problematiche della pelle, Difa
Cooper rappresenta da molto
tempo un punto di riferimento
per i farmacisti e un approdo
sicuro per i consumatori.
Impegnata in una continua
ricerca di formulazioni
innovative, sia nel trattamento
di vere patologie della pelle,
sia nel rispondere a
problematiche connesse alla
cura della pelle sana,
l’azienda ha dedicato negli
anni grandi investimenti alla
ricerca antiage, che hanno
portato alla formulazione di
prodotti all’avanguardia sul
mercato farmaceutico.
Oggi Difa Cooper fa un passo
avanti con la proposta non
tanto di un integratore, ma di
una vera terapia antiinvecchiamento, destinata a
valorizzare anche il ruolo del
farmacista, in quanto figura
strategica nel percorso di
benessere del consumatore.
Per sapere di cosa si tratta,
abbiamo intervistato Elena
Lucicesare, Product Manager
Difa Cooper.
DIFA COOPER spa
Via Milano, 160
21042 Caronno Pertusella (VA)
[email protected]
www.difacooper.com
nicchia interessante che
comprende sia i prodotti
con azione protettiva e/o
preventiva sia con azione
ristrutturante. In che area
si colloca la nuova
proposta Difa Cooper?
L’integrazione è un’abitudine
che si sta rafforzando nel
consumatore e nel paziente.
Sempre più, farmacista e
specialista si trovano a dover
proporre soluzioni
nutraceutiche nuove e
differenzianti.
Nella nostra filosfia aziendale
volta all’innovazione continua
e alla proposta di soluzioni
uniche (SKIN SMART
SOLUTIONS) ci posizioniamo
con una linea di integratori
alimentari che propone il
raggiungimento di un’efficace
azione antiage, attraverso un
riequilibrio della membrana
cellulare. La membrana
cellulare è l’ambiente che
permette gli scambi cellulari di
ossigeno, proteine e nutrimenti
e che, solo se sufficientemente
funzionale e organizzata,
lavora ottimamente.
Abbiamo sviluppato
“l’ingegnerizzazione
dell’integrazione”, proponiamo
l’integrazione di acidi grassi
che arrivano direttamente alla
membrana cellulare. Quindi,
per rispondere alla sua
domanda, la nostra
integrazione è, come risultato
finale, sia protettiva che
Il mercato degli
integratori nutrizionali ha
registrato negli ultimi
anni un trend in forte
crescita. In particolare,
quelli anti-aging
rappresentano una
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preventiva, ma prevede un
cambiamento profondo
dell’organizzazione della
cellula, siano esse globuli rossi
o cheratinociti.
Dietro la terapia
nutraceutica antiage della
nuova linea Integratori
Magistrali la ricerca del
CNR. Prodotti che
nascono, dunque, anche
dalle scoperte scientifiche
orientate a contrastare
l’invecchiamento
cutaneo?
La ricerca in Italia è spesso
all’avanguardia, anche se non
sempre visibile. Tantissimi nostri
ricercatori conducono progetti
innovativi di portata
internazionale.
Il gruppo di ricerca del CNR
con cui abbiamo lavorato ha
contribuito a sviluppare questa
nuova disciplina che si chiama
LIPIDOMICA e di cui Carla
Ferreri è il primo ricercatore.
“E’ una disciplina che si
occupa dei cambiamenti che
intercorrono nella membrana
cellulare - dice a questo
proposito Carla Ferreri - e
quindi direttamente collegati
all’invecchiamento (non solo
cutaneo), una situazione
fisiologica in cui ogni cellula
del nostro organismo è
coinvolta”.
“Con Difa Cooper - aggiunge
la Dott.ssa Ferreri - abbiamo
indirizzato l’analisi e la
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proposta nutrizionale alla pelle
e quindi all’invecchiamento
cutaneo, sviluppando con loro
questa linea di integratori.
La membrana cellulare,
composta da acidi grassi, per
essere riorganizzata ha
bisogno di avere a
disposizione la tipologia di
acidi grassi corretta. Gli
integratori sviluppati con Difa
Cooper riescono ad integrare
nella membrana cellulare acidi
grassi direttamente assimilabili
per dose e quantità
dall’organismo, senza
sovraccaricarlo.
La filosofia dell’integrazione
che proponiamo è: piccole
dosi per un periodo prolungato
di tempo”.
“Inserire i prodotti nella linea
Integratori Magistrali conclude Carla Ferreri - ci ha
permesso di rafforzare la
nostra mission, ovvero la
ricerca del benessere
attraverso l’attenzione al
particolare e alla
personalizzazione, quasi
“soluzioni magistrali”, come
tutti i prodotti della linea
Cosmetici Magistrali”.
Una linea, tre referenze.
Vuole spegarci meglio nel
dettaglio le aree di
intevento di ciascuna e le
modalità di utilizzo?
In realtà la linea comprende 5
referenze, che opportunamente
combinate contribuiscono a
risolvere o attenuare numerose
problematiche cutanee, tra
cui anche la psoriasi e la
dermatite atopica.
In particolare, queste tre
referenze della terapia
lipidomica antiage svolgono
un’attività specifica nel
contrastare i disequilibri della
composizione lipidica della
membrana cellulare che si
sviluppano durante i normali
processi fisiologici di
invecchiamento, o in presenza
di invecchiamento precoce
(fotoaging).
E’ come se le nostre membrane
cellulari tendessero ad
invecchiare tutte allo stesso
modo. I ricercatori del CNR
hanno, infatti, individuato
questi disequilibri e i 3
integratori vanno a sostituire
profilo di membrana che
presentava una ricorrenza
statistica di disequilibrio.
Noi come azienda abbiamo
testato il trattamento lipidomico
antiage su soggetti interessati
da fotoaging, evidenziando
come, dopo soli pochi mesi
dall’inizio della terapia, si
riscontrava un miglioramento
proprio quei tasselli (acidi
grassi) della membrana che
non funzionano più
correttamente, integrandoli con
i corretti e funzionali. Quindi
recuperiamo il benessere totale
dell’organismo e della pelle
“ringiovanendo la membrana
cellulare”.
del tono e dell’elasticità
cutanea.
Quali i risultati visibili
sulla pelle dopo la
terapia?
La terapia, che dura almeno 4
mesi, il tempo necessario
all’eritrocita (globulo rosso) di
rigenerarsi completamente,
porta ad un miglioramento del
tono, dell’elasticità cutanea,
dell’idratazione e, a detta dei
soggetti coinvolti, un
miglioramento generale e
diffuso anche sul piano
psicologico: i soggetti
risultavano più positivi e sereni.
Quali tipi di test sono
stati effettuati a supporto
delle verifiche di
efficacia?
Il CNR ha fatto lo screening
con l’analisi lipidomica di più
di mille soggetti e, combinando
i risultati, ha ottenuto questo
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In fin dei conti, la dott.ssa
Ferreri dice sempre: “siamo
comunque fatti di cellule,
anche il nostro cervello ne
beneficia”.
La linea è consigliata
anche come coadiuvante
nei trattamenti
dermoestetici per
ottimizzare i risultati e
prolungare gli effetti.
La sua promozione passa
dunque anche dalla
classe medica?
Assolutamente si, noi come
azienda farmaceutica
specializzata in dermatologia
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altamente convinta che la sua
quotidianità (abitudini di vita)
la porta a situazioni di
disquilibrio che compromettono
la tonicità della sua cute e un
colorito spento. Quando dico
“altamente convinta” esprimo
la necessità di un
coinvolgimento attivo del
consumatore, infatti non ha
senso cominciare un
trattamento se il consumatore
non è interessato
profondamente a portare
avanti con costanza una
terapia nutraceutica.
Come in molti casi succede, la
costanza del trattamento
permette di raggiungere
risultati visibili e stabili nel
tempo.
proponiamo la soluzione
lipidica nutraceutica allo
specialista medico.
Lo specialista ha necessità di
soluzioni nuove e
personalizzate, che si
differenzino per efficacia e
ricerca clinica.
Nel mare delle proposte di
integrazione abbiamo
constatato una notevole
confusione, vorremo dare al
medico uno strumento che gli
permetta di proporre una
soluzione scientificamente
basata su ricerche biochimiche
e molecolari.
Esiste una importante
complementarietà tra
integratori alimentari e
prodotti dermocosmetici
topici. Anche la vostra
proposta contempla una
sinergia di questo tipo?
Assolutamente si, nonostante la
disciplina cosmetologica
classica abbia fatto passi da
gigante nello sviluppo di
tecnologie atte alla
veicolazione in profondità
delle sostanze attive,
l’integrazione combinata al
prodotto topico permette
risultati più completi, duraturi e
immediati.
Quale tipo di formazione
è prevista per il
farmacista nel punto
vendita?
E come è stato pensato il
materiale a supporto
della promozione,
considerata anche la
particolarità e
complessità della linea?
Sicuramente la semplice
brochure di promozione, pur
completa e dettagliata, non è
sufficiente, perché la
comprensione passa attraverso
la formazione su lipidomica e
stress radicalico della
membrana cellulare.
Oltre alla formazione
costantemente fornita dai nostri
Possiamo tracciare un
profilo del consumatore
al quale vi rivolgete?
Donna, 45-50 anni, attiva,
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informatori scientifici,
prevediamo spazi online nel
sito web con filmati di
formazione, invio di
documentazione e newsletter
con le ultime novità sugli studi
del CNR.
Tre ottime ragioni per
affidarsi alla terapia
nutraceutica antiage Difa
Cooper...
Affidabile e in continuo
sviluppo: in quanto i prodotti
sono sviluppati da una azienda
specializzata in dermatologia
con la collaborazione del
Centro studi e Ricerca
Nazionale (CNR di Bologna)
che continua a studiare lo
stress radicalico e portare
miglioramenti alla terapia.
Prodotti unici: pensati e
sviluppati per integrare solo
il necessario e gli acidi grassi
direttamente nella membrana
cellulare con dosi precise
senza sovraccaricare
l’organismo.
In ultima istanza, trattandosi
di una terapia e non di un
semplice integratore,
il farmacista, nel proporla
al consumatore, recupera
la propria figura di operatore
sanitario direttamente coinvolto
nel complesso percorso
di miglioramento dello
stato di salute generale
del paziente
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Silvana Sassi