ATTUALITÀ 34 CORILICOLTURA CASCOLA FOGLIARE ANTICIPATA SU NOCCIOLO. PROBLEMI E CAUSE L L’andamento climatico del 2013, ha causato diversi problemi alla coltivazione del nocciolo, impedendo talvolta lavorazioni e/o trattamenti specifici nel periodo ottimale. Pertanto i tecnici corilicoli Mario Benotto, Zelda Baldovino e Ornella Chiarle, coadiuvati da tutto lo staff tecnico della Coldiretti, impegnata nell’assistenza sull’intero territorio di Comuni della Langa, Roero, Barbaresco, Moscato e Barolo, hanno seguito con attenzione l’evolversi stagionale. Diverse sono state le segnalazioni su nocciolo di filloptosi, e i sopralluoghi effettuati dai nostri tecnici con la raccolta di materiale. Questo fenomeno si è verificato indistintamente dalle altitudini, dalle esposizioni e dai trattamenti fitosanitari effettuati sia nella primavera appena trascorsa (zolfo) sia nell’autunno precedente (rame e/o thiofanate metil). Dice il tecnico Chiarle Ornella: “solamente i noccioleti ai quali sono state fatte lavorazioni agronomiche (ripuntatura e/o erpicatura) manifestano meno questo fenomeno”. I sintomi sulle foglie erano di evidente necrosi/maculature e depigmentazione (Foto 1). Ad un primo esame visivo dice il tecnico Baldovino Zelda “i sintomi riconducono a GLEOSPORIOSI, causato da Piggotia colyli, fungo che attacca il nocciolo ! !""#$%&'$#(&)*+!&% Foto 1 a nocciola è un prodotto agricolo di prestigio che sta acquisendo sempre più importanza nel Piemonte. I Centri di Assistenza Tecnica “Agenzia 4A” della Coldiretti, offrono al territorio un importante sostegno nella consulenza tecnica da fornire agli agricoltori, nella costante osservazione e monitoraggio delle varie fasi fenologiche e delle malattie fungine e/o parassitarie, con la predisposizone di bollettini specifici e comunicazioni ai soci dei centri di assistenza tramite fax, mail ed sms, in collaborazione per le attività di ricerca e sperimentazione con il CReSO (Ente regionale di ricerca e sperimentazione). Stampaggio delle materie plastiche sia conto proprio che conto terzi Bicchieri in PS cristallo con coperchio in PE a strappo e con coperchio e termosaldabili; contenitori in PP con coperchio e termosaldabili e portafuscelle in PP termosaldabili; fuscelle in PP per ricotte e per tome Strada Valle Bormida, 17 Regione La Monaca Cortemilia (Cn) tel. 0173 81898 fax 0173 821060 Vasta scelta di bicchieri e contenitori per diversi generi alimentari, adatti a molteplici usi, in particolare per prodotti caseari www.piesseplastic.it [email protected] di Testa Massimo via Torino, 54 fax 0172 1804990 e-mail: [email protected] TESTA Massimo TESTA Enrico 347 4900280 347 3105684 4 s Coperture tetti agricoli e industriali s Rimozione e smaltimento amianto con rilascio di formulario s Lattonerie d’ogni tipo s Installazione linee vita s Coperture per alloggiamento fotovoltaico PRIMA www.tec-artigrafiche.it MARENE DOPO insediandosi su: foglie, gemme, amenti, frutti ed occasionalmente rami”. La sommersione radicale e la conseguente carenza di ossigeno influenzano tutte le funzioni fisiologiche della pianta. Si hanno effetti sulla produzione di gemme vegetative, l’espansione fogliare, senescenza dei tessuti ed abscissione delle foglie. La pianta cerca di riequilibrarsi a seguito di questo stress e si scarica dalle foglie. Pertanto, sono stati reperiti materiale (foto2) con sintomi, ed inviati tramite il CReSO al Settore Fitosanitario Regione Piemonte (crittogame e batteri) e dal CRA di Roma (batteri), che è il Centro di ricerca di riferimento a livello internazionale per le batteriosi del nocciolo. Dalle analisi di laboratorio non sono emerse patologie fungine né virali, ed si escludono anche la presenza di batteri. Pertanto, dice il tecnico Benotto Mario, “si tratta di una risposta fisiopatologica della pianta alle anomale condizioni (temperatura, piogge, umidità atmosferica e del terreno) di questa primavera/inizio-estate”. L’assistenza tecnica è rivolta sia alla verifica ed alla scelta del sistema di allevamento da utilizzare per l’azienda (cespuglio, alberello), al suo sesto d’impianto, che alla potatura da effettuare dai primi anni d’impianto alla produzione. Un potatura equilibrata, spinge la pianta a emettere un buon numero di nuovi rami a frutto, più bassi ed anche sull’esterno della chioma, mantenendo pertanto lo sviluppo delle piante entro dimensioni prefissate, e l’emissione di un maggior numero di rami nuovi adeguatamente vigorosi. Una pianta ben coltivata e potata resiste meglio anche a diverse avversità, quali soprattutto eventi climatici (gelate tardive, nevicate fuori stagione) e si può gestire meglio per combattere balanino, cimici, funghi e batteri. Di assoluta importanza per le aziende agricole sono inoltre le tipologie di lavorazione del terreno, la concimazione, il diserbo e spollonatura. Particolare importanza hanno le dimostrazioni di campo, con verifiche e dimostrazioni tecniche, alle quali hanno partecipato numerosi agricoltori. Si ricordano le dimostrazioni di attività di potatura meccanica, gestione dell’inerbimento (controllato, spontaneo, gestito) correlato alla raccolta meccanizzata dei frutti, la gestione delle trinciatura con confronto tra diverse attrezzature presenti sul mercato, e non ultima quella inerente la spollonatura, con metodologie diverse nella gestione dall’utilizzo della chimica e/o lavorazioni meccaniche, quali il pirodiserbo (Foto 2). I risultati di queste prove, sono stati presentati in convegni organizzati dai Tecnici Coldiretti nell’autunno scorso. L’attività di assistenza, sta proseguendo con l’effettuazione settimanale da parte dei tecnici Coldiretti ed alla raccolta dei campioni da altre aziende agricole del territorio del materiale derivante dai “frappage”, un metodo fondamentale che deve essere svolto scrupolosamente per il monitoraggio delle popolazioni di insetti parassiti della coltivazione corilicola, al fine di ricercare e stabilire il momento ideale per l’eventuale contenimento delle popolazioni di Agrilo, Balanino e Cimice, utilizzando correttamente gli agro farmaci nel rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo di ridurre i danni per l’agricoltore ed aumentare la qualità dei frutti da commercializzare. I campioni raccolti, vengono indirizzati presso il Laboratorio Coldiretti di Alba, ove i tecnici corilicoli esaminano le presenze dei parassiti e determinano con il controllo dello stadio di maturazione delle uova all’interno dell’apparato ovi depositario delle femmine delle specie dannose, il momento opportuno per il trattamento specifico (Foto 3). L’attività di Assistenza Tecnica, 2#++!3#",% - Porte, finestre (alluminio) ed oblò - Policarbonato per tetto, finestre, lucernari )$%/!+0)"!,)&1& - Lastre compatte - Lana minerale - Poliuretano proseguirà con il controllo dello stadio di maturazione dei frutti, e nel periodo post-raccolta al controllo di qualità, ove verrà particolarmente seguito ed effettuato il controllo umidità dei frutti, e la resa in sgusciato, con la verifica delle eventuali alterazioni dei frutti, al fine di ricercarne con l’agricoltore, la causa delle problematiche e la spiegazione ed il riconoscimento delle fisiopatie.I tecnici della Coldiretti rimangono a disposizione per ragguagli tecnici o richieste di Assistenza Tecnica. Per delucidazioni contattare il responsabile Tecnico Coldiretti di Alba Roberto Pio telefonando al numero 0173.292750. Foto 2 Foto 3 !""#$$%&'! #& !+#,#& ()*#+,-+! Castelletto Stura (CN) Via Morozzo, 6 - 12040 Tel. 0171/791293 Fax. 0171/299814 !"#$%$&'%$(!)$ - da copertura, controsoffitto, parete - anche centinate - solaio .!,,)"#+%! e-mail: [email protected] - rifinitura coperture e pareti - pluviali e gronde ATTUALITÀ 35