Anno scolastico 2013/2014 Classe 3ªC PROGRAMMA DI FISICA 1.FORZE E PRINCIPI DELLA DINAMICA: enunciati e significato dei tre principi della dinamica; modellizzazione di vari tipi di forze (vincolare, peso, di attrito radente, di attrito viscoso, elastica) e di varie situazioni (piano inclinato, corpi in relazione tra loro con funi - forze di contatto - forze di attrito) 2.SISTEMI NON INERZIALI E FORZE FITTIZIE: trasformazioni di galileo per posizione, velocità e accelerazione e loro applicazione nello studio di sistemi di riferimento non inerziali con conseguente comparsa di accelerazioni di trascinamento; studio della dinamica di oggetti in moto rispetto a sistemi di riferimento non inerziali attraverso l’introduzione delle forze fittizie; sistemi di riferimento non inerziali rotanti e relative forze fittizie (forza centrifuga e di coriolis) 3.ENERGIA E LAVORO: definizione di lavoro; definizione di energia cinetica; teorema dell’energia cinetica come spiegazione della relazione tra energia e lavoro; cenni al lavoro come integrale (area sottesa dalla curva in grafico Fx; integrale di cammino); forze conservative (definizione, casi particolari – forza peso e forza elastica – e generali di conservatività); conseguente definizione di un’energia potenziale associata alla forza conservativa; definizione di energia meccanica, e sua conservazione in caso di assenza di forze non conservative; definizione di potenza; potenza di un motore come “rimedio” alla dissipazione dovuta a forze di attrito 4.QUANTITA’ DI MOTO E URTI: definizione quantità di moto e concetto di impulso; riscrittura del secondo principio della dinamica come teorema dell’impulso; impulso come integrale della forza nel tempo; forza media durante un’interazione ricavabile dal teorema dell’impulso; concetto di sistema isolato; terzo principio della dinamica come conservazione della quantità di moto in un sistema isolato; approssimazione di un urto come un sistema isolato anche in presenza di risultante non nulla delle forze esterne; urti monodimensionali; urti elastici, anelastici e completamente anelastici; descrizione dell’evoluzione delle velocità di proiettile e bersaglio in un urto elastico per mezzo della conservazione di energia e quantità di moto; casi “speciali”: masse uguali, proiettile massiccio, bersaglio massiccio; cenni a urti bidimensionali: parametro d’impatto, impossibilità di risoluzione degli urti elastici, caso di masse uguali; definizione di centro di massa di un sistema a molti corpi; moto del centro di massa di un sistema isolato 5.MOMENTO ANGOLARE E DINAMICA ROTAZIONALE: grandezze angolari e cinematica rotazionale; definizione vettoriale della velocità angolare rispetto a un polo; definizione di corpo rigido; moto di rotazione di un corpo rigido attorno a un asse; momento di una forza rispetto a un polo; definizione vettoriale e definizione in base al braccio di una forza; somma di momenti agenti su un corpo vincolato a ruotare; momento di una coppia di forze; momento della forza peso (applicata al centro di massa); dinamica rotazionale; accelerazione angolare come effetto dell’applicazione di un momento; definizione di momento di inerzia di un corpo rigido rispetto a un asse di rotazione; seconda legge della dinamica per il moto rotazionale; analogie tra dinamica traslazionale e rotazionale; caso del moto di puro rotolamento; energia cinetica di rotazione; teorema di König; definizione di momento angolare; relazione tra momento di una forza e momento angolare; principio di conservazione del momento angolare e sue conseguenze; precessione come effetto di un momento (di una forza) perpendicolare al momento angolare; esempi di moti di precessione 6.GRAVITAZIONE UNIVERSALE: teorie cosmologiche per-newtoniane: geocentrismo aristotelico-tolemaico, proposta eliocentrica copernicana, contributi di Galileo nel contrasto alla teoria tolemaica, Tycho Brahe, Keplero e le sue leggi; forza di attrazione gravitazionale: formulazione e sue caratteristiche nel caso di corpi puntiformi o sferici; principio di sovrapposizione nel caso di presenza di più corpi; dimostrazione delle leggi di Keplero (2° e 3°) a partire dalla legge di Newton; concetto di campo gravitazionale, definizione e formulazione per corpi puntiformi e sferici, linee di campo; generalizzazione del concetto di peso e di accelerazione di gravità forza gravitazionale come forza conservativa; energia potenziale gravitazionale e sua formulazione in caso di punti materiali; concetto di velocità di fuga; orbite gravitazionali e loro caratteristiche; dipendenza dell’orbita di un corpo soggetto a campo gravitazionale terrestre dalla velocità; orbite circolari Cittadella, lì 6/6/2013 RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ___________________________________________ ___________________________________________ PROF. Andrea Cravotta __________________________________