Istituto: LICEO SCIENTIFICO
BODONI SALUZZO
anno scolastico:
MODULO 4
Titolo:
Leggi di conservazione
DISCIPLINA: Fisica
durata: 40 ore comprensive di recuperi individuali e di gruppo, delle
verifiche formative e sommative e utilizzo del laboratorio
Competenza attesa 
Riconoscere l’importanza concettuale dei principi di conservazione e
utilizzarli nell’analisi di semplici sistemi fisici
Obiettivi formativi: sapere
Descrittori di prestazione: saper fare
 Concetti di lavoro e potenza
 Calcolare il lavoro svolto da una forza costante o variabile,
conservativa o non conservativa in diverse situazioni fisiche
 Energie cinetica, potenziale
 Ricavare, mediante il principio di conservazione dell’energia, le
elastica, potenziale
gravitazionale
grandezze caratteristiche di un fenomeno analizzato
 Principio
di
conservazione  Individuare il centro di massa di un sistema, analizzare urti in una
dell’energia
e due dimensioni, elastici ed anelastici, applicando il principio di
conservazione della quantità di moto
 Impulso e quantità di moto
 Conservazione della quantità di  Confrontare le grandezze fisiche angolari, cinematiche e
dinamiche con quelle lineari
moto
 Momento angolare e sua  Calcolare il momento di inerzia di un corpo rigido
conservazione
 Utilizzare i principi di conservazione dell’energia e del momento
angolare nello studio dei moto rotatori
Prerequisiti

Contenuti – unità didattiche
U.D.1 Conservazione dell’energia
 Equazioni orarie del moto
 Sistemi di riferimento
 Moto circolare
Argomenti:
 Definizione di lavoro di energia
 Principali forme e fonti di energia
 Lavoro di una forza costante e di una forza variabile
 Forze conservative e non conservative
 Energia potenziale gravitazionale e elastica
 Conservazione dell’energia
U.D. 2 Conservazione della quantità 
di moto



La quantità di moto e sua conservazione
L’impulso di una forza
Urti elastici e anelastici
Momento angolare e sua conservazione
Metodologie didattiche e strumenti Lezioni frontali teoriche e partecipate, esercitazioni individuali e/o a

gruppi in laboratorio.
Prova di verifica finale 
Verifiche formative e poi sommative a conclusione di ogni unità
didattica