SOMMARIO 6 INTRODUZIONE 10 LA STORIA 26 COME È FATTA 58 PER LA SALUTE 78 CONTRO I DISTURBI 114 PER LA BELLEZZA 134 IN CASA L’ALOE INTRODUZIONE L’ aloe è probabilmente la pianta su cui si è scritto di più negli ultimi venti anni. Il materiale informativo che circola in libreria e in Internet su di essa è tantissimo. Così come sono numerosissimi i prodotti a base di aloe che si trovano nelle erboristerie, nelle farmacie, nelle profumerie e anche nei supermercati. Perché tanto clamore e tanto successo commerciale? La spiegazione più semplice è che l’aloe fa bene alla salute e alla bellezza; si usa come rimedio per tantissimi disturbi. Le sue foglie dure e resistenti sono fatte apposta per custodire il segreto di un succo dalle molteplici proprietà terapeutiche. Nata in ambienti aridi, poveri di acqua e di risorse, la pianta ha sviluppato la capacità di trasformare al suo interno la luce del sole e i minerali estratti dalla terra in una serie di sostanze che le consentono di sopravvivere e di difendersi dai pericoli. Per impedire che esca dalle sue foglie anche una sola goccia di liquido vitale ha elaborato dei composti che “sigillano” ermeticamente i tagli e ricostruiscono i tessuti; la sua polpa è fatta di una gelatina mucillaginosa che trattiene l’umidità e tutte le sostanze nutritive create nel suo “laboratorio” naturale. Tutte queste capacità possono essere messe al ser- 6 vizio anche dell’uomo. L’esempio più immediato e più antico: applicare sulle ferite la parte interna delle foglie di aloe appena tagliate le fa cicatrizzare in fretta. Secondo la leggenda fu così che Alessandro Magno guarì da una ferita subita in battaglia. E fu anche per questo che, narra sempre la leggenda, lo stesso Alessandro Magno si lasciò convincere da Aristotele a conquistare l’isola di Socotra, dove cresceva abbondante l’aloe, per rifornirsi di una scorta utile a curare i suoi soldati. Ma non fu certo il primo estimatore delle capacità curative dell’aloe, note all’uomo da almeno quattro millenni. I sumeri già sapevano che il succo di aloe è un potente lassativo e gli egizi elencano le sue proprietà nel cosiddetto “libro dei rimedi”, un antichissimo papiro. La conoscenza delle virtù dell’aloe si è tramandata per tutto il mondo antico e il Medioevo, grazie agli erbari in latino che erano il “catalogo” dei medicinali di allora. L’aloe era ben nota anche a Cristoforo Colombo, che ne aveva una scorta sulle navi giunte nel nuovo continente. Qui l’aloe era già considerata dalle popolazioni maya una pianta magica, che curava anche il mal di testa. L’aloe colonizzò il continente americano insieme agli spagnoli; una varietà di questa pianta, originaria dell’Africa, crebbe in abbondanza nell’America centrale e negli arcipelaghi circostanti, tra cui le Barbados. È la storia curiosa dell’Aloe vera, chiamata così dal botanico Linneo. Questa stessa varietà, giunta in America, fu chiamata Barbadensis da un altro stu- 7 L’ALOE dioso, Miller, che la notò appunto nelle isole Barbados. Il suo nome completo è dunque ”Aloe vera barbadensis Miller”. È la varietà più nota delle oltre 300 che costituiscono la famiglia delle piante di aloe. È anche la più sfruttata per estrarre dalle foglie (particolarmente carnose) il prodigioso succo. Questa pianta è al centro di un enorme interesse da parte dei consumatori. Tutto cominciò, o ricominciò, quando negli anni Trenta del secolo scorso si dimostrò la capacità dell’aloe di curare la pelle. Molti studi lo confermarono, altri ancora misero in luce che l’aloe curava anche l’ulcera e la gastrite, e poi che era un rimedio per i disturbi agli occhi e per altri malesseri. In pochi decenni è “esplosa” la produzione di preparati con aloe e la loro vendita in tutto il mondo. Un’espansione che ha avuto una nuova impennata negli ultimi decenni grazie a due fenomeni. Da una parte la diffusione delle notizie sulla capacità dell’aloe di contrastare alcune forme di tumore e dall’altra il crescente impiego dell’aloe nei prodotti per la cura del corpo e per la bellezza. Così oggi il consumatore si trovi “bombardato” da una massa di notizie sull’aloe e trova sugli scaffali una grande quantità di flaconi e barattoli che portano in bella vista l’ormai famosa foglia di aloe. Come orizzontarsi? Questo libro intende dare una serie di informazioni utili per conoscere meglio l’aloe e per poter scegliere i prodotti più utili per la propria salute. Vogliamo presentare la pianta e le sue varietà maggiori, elencare le sostanze che contiene e i motivi per cui sono utili all’uomo. Ci proponiamo poi di passare in rassegna i disturbi che si possono contrastare con il succo d’aloe e i modi per usarlo correttamente. Un capitolo è riservato alla descri- 8 zione delle proprietà cosmetiche dell’aloe e alle loro applicazioni pratiche, con le istruzioni per un utile “fai da te” a base di aloe. Parliamo anche di come si può coltivare la pianta in casa, estrarre il gel dalle foglie e usarlo per preparare rimedi e cosmetici. Tutto questo cercando di approfondire alcuni temi relativi all’aloe su cui c’è un po’ di confusione e su cui le posizioni sono divergenti. Gli schieramenti sono abbastanza divisi e contrastanti: c’è chi ritiene che l’aloe possa curare ogni male, compreso il cancro, e c’è chi più prudentemente ritiene confermate scientificamente solo alcune proprietà di questa pianta. Ma anche per questo si parla così tanto dell’aloe, una pianta che è ancora avvolta in tanti misteri e che solleva molte speranze sulle sue potenzialità sommerse. Gli antichi la chiamavano anche “pianta dell’immortalità”, e i moderni sperano di dimostrare che lo è davvero. ORIENTARSI FRA CENTINAIA DI PRODOTTI L’aloe oggi si utilizza per realizzare tantissimi preparati curativi e cosmetici. Questo libro si propone di fornire indicazioni utili per scegliere quelli più efficaci e più adatti alle proprie esigenze 9 L’ALOE TUTTO IL SEGRETO STA NELLE FOGLIE IL LIQUIDO COLORATO Subito sotto la scorza esterna della foglia si trova un lattice giallastro, ricco di sostanze con effetto lassativo Un “tesoro” avvolto dalla buccia La parte più importante dell’aloe, almeno dal punto di vista delle sue proprietà curative e cosmetiche, è costituita dalle foglie. La foglia dell’aloe si presenta come un lungo fodero triangolare, le cui due membrane esterne sono verdi e coriacee. All’interno di questo involucro resistente, spesso protetto anche da spine, è custodito il gel dell’aloe, che si presenta come una compatta massa gelatinosa dall’aspetto trasparente e perlaceo. La differenza fra succo e gel - Uno dei punti su cui si fa ancora maggiore confusione quando si parla di aloe è la definizione delle sostanze estratte dalla foglia, in particolare la distinzione che si può fare fra succo e gel. IL SUCCO DELLA SCORZA - Il succo di aloe, nella definizione più corretta e restrittiva, è il liquido che si ricava dalla parte più esterna della foglia, esattamente al di sotto della superficie dura, la scorza. È un lattice dal colore che varia secondo la specie, generalmente giallo-verdastro. Questo lattice solitamente viene fatto condensare e diventa una massa solida, cristallizzata e colorata. Questo succo contiene sostanze chimiche chiamate 36 COME È FATTA antrachinoni, la più nota delle quali è l’aloina. Tali elementi hanno un potente effetto lassativo e per questo vanno usati in piccole dosi e in caso di reale necessità. Il succo della scorza della foglia di aloe si assume per via interna, ingerendolo generalmente sotto forma di pastiglia (il succo in se stesso è infatti amaro e sgradevole). LA POLPA DELLA FOGLIA - Si tratta della parte più centrale della foglia, al di sotto della scorza verde. Dal punto di vista botanico questa parte interna si chiama parenchima. È un liquido viscoso e fibroso, ricco di mucillagini, trasparente e incolore. È la parte della foglia che contiene la maggior quantità di sostanze terapeutiche, con proprietà antinfiammatorie, analgesiche, cicatrizzanti, immunostimolanti e nutritive. La sostanza gelatinosa ricavata dalle foglie viene lavorata per ricavare tutti i prodotti a base di aloe messi in vendita come rimedi curativi o come cosmetici. Il gel può mantenere la sua originale consistenza parzialmente gelatinosa, oppure può essere lavorato per diventare più fluido (come un succo), o al contrario ancora più denso. Si può assumere per via interna, ingerendolo, oppure si può applicare esternamente sul corpo. IL SUCCO RICAVATO DALLA POLPA - Quello che solitamente viene chiamato succo d’aloe o gel da bere, è un liquido ricavato da questa polpa interna, commercializzato con nomi diversi, ma specificando che è un prodotto per uso interno. Questo liquido comunque contiene generalmente le stesse sostanze presenti nella polpa interna della foglia e non quelle del lattice colorato che si trova nella scorza. IL GEL TRASPARENTE La polpa più interna della foglia è incolore, ricca di mucillagini e di sostanze preziose per la nostra salute; soprattutto da questa parte si ricavano i prodotti a base di aloe messi in commercio 37 L’ALOE PERCHÉ FA BENE AL NOSTRO CORPO Un’alleanza di sostanze utili LA RICERCA SULLE SUE PROPRIETÀ Gli studiosi non hanno ancora un parere unanime sull’aloe, sulle sue capacità curative e sulle ragioni precise che possono spiegarle N onostante tutte le ricerche eseguite in vari decenni sulle proprietà dell’aloe, gli studiosi sono ancora divisi nello spiegare le ragioni per cui questa pianta ottenga tanti effetti benefici sull’organismo. Le loro posizioni sono sostanzialmente divise in due. C’è chi cerca di identificare l’agente principale, al quale attribuire la maggior parte delle proprietà benefiche, e c’è chi invece tende a sottolineare come gli effetti curativi dell’aloe siano dovuti all’azione concomitante di più sostanze che si trovano a interagire per combattere un disturbo. Questi ultimi pensano infatti che quando un prodotto a base di aloe viene applicato su una parte del corpo sofferente, allora entra in funzione un gruppo di sostanze, che si muovono in modo coordinato per ottenere la guarigione. L’acemannano agente principale? - Secondo molti studiosi, soprattutto di scuola americana, le proprietà salutistiche dell’aloe sarebbero dovute principalmente all’azione del polisaccaride acemannano. Questi ricercatori pensano che tale molecola sia responsabile della maggioranza degli effetti positivi dell’aloe sul nostro organismo, in particolare 60 PER LA SALUTE dell’azione di stimolazione del sistema immunitario e di protezione e ricostruzione del tessuto epiteliale. Per questo motivo essi tendono a ritenere che sia meglio depurare il gel di aloe dall’aloina e dalle componenti antrachinoniche, perché pensano che siano di minore utilità curativa. L’importante - sostengono - è che vi sia l’acemannano. Un insieme di forze, come in natura - Ma altri studiosi sono di parere diverso; ritengono infatti che le molteplici azioni svolte nell’organismo umano dai prodotti ricavati dall’aloe siano dovute non a un solo principio attivo o a pochi di essi, bensì all’attività coordinata di numerose sostanze presenti nella polpa della foglia. Quindi dovremmo ringraziare per queste proprietà non solo i polisaccaridi come l’acemannano, ma anche antrachinoni, aminoacidi, vitamine, minerali, enzimi, zuccheri semplici, acidi grassi. Per questo motivo molte ricerche si stanno focalizzando anche sull’azione terapeutica degli antrachinoni e degli enzimi contenuti nella polpa. Questa tendenza di pensiero rientra in un modo diverso di intendere la fitoterapia e le proprietà curative delle piante, non come l’effetto di singole sostanze, ma come il risultato di interazioni sinergiche tra le varie componenti attive delle piante, come avviene in natura. Questo sembra ora l’orientamento prevalente fra gli studiosi. Pensano che l’effetto benefico maggiore e più completo si ottenga non isolando una o poche sostanze da ingerire o applicare sul corpo, ma invece riproponendo la stessa “associazione” di elementi naturali che si trova nella pianta. L’EFFICACIA DELLA FOGLIA APPENA TAGLIATA I primi studi sull’aloe sono cominciati esaminando la capacità curativa della polpa applicata sulla pelle lesionata dopo aver tagliato la foglia 61 L’ALOE A BASE DI ALOE Prodotti naturali preparati in casa U sando il gel di aloe o il succo di aloe ricavato dal gel si possono realizzare in casa numerosi prodotti per l’igiene personale e per i trattamenti di bellezza di uso quotidiano. Sono naturali ed efficaci per la cura del corpo. Per la pulizia del viso - Prendi una manciata di mandorle spellate, frullale per ricavarne una farina sottile e mescola con un cucchiaio di gel di aloe, un cucchiaio di argilla bianca, un cucchiaio di acqua distillata e 5 gocce di olio essenziale (alla lavanda o del profumo che preferisci). Mescola tutti gli ingredienti per ottenere un composto omogeneo e abbastanza solido. Puoi conservarlo in frigorifero per una settimana. Per la pulizia del viso prendine un pezzetto e spalmalo sul volto delicatamente facendolo ammorbidire a contatto con la pelle. Lascia agire dieci minuti e poi lava con acqua tiepida. Denti bianchi e protetti - Il gel di aloe aiuta a proteggere i denti perché è dotato di proprietà antisettiche e antibatteriche. Inoltre serve a combattere eventuali arrossamenti e infiammazioni. Per questi motivi un prodotto a base di aloe si dimostra molto efficace nella cura dei denti. Si consiglia di 132 PER LA BELLEZZA usarlo alternandolo al proprio dentifricio abituale. Ecco la ricetta per una pasta dentifricia che protegge e sbianca i denti, da preparare in piccole dosi e usare al momento. Prendi un cucchiaino di gel di aloe pura, unisci una goccia di acqua ossigenata e un pizzico di bicarbonato. Mescola l’impasto e mettilo sullo spazzolino per sfregare i denti con cura, una volta la settimana. Collutorio rinfrescante - Prendi 100 ml di succo di aloe vera (ricavato da gel puro), aggiungi 3 gocce di olio essenziale di menta piperita e 3 gocce di essenza di eucaliptolo. Mescola e versa in una bottiglia di vetro scuro, da tenere al buio e al fresco. Prima dell’uso agita e adopera la miscela per sciacquarti la bocca ogni sera. Igienizza il cavo orale e combatte infiammazioni e afte. Serve anche contro il mal di denti e contro l’alitosi. Crema per il contorno occhi - Riempi una tazzina con del gel di aloe e aggiungi un cucchiaino di fiori secchi di camomilla. Mescola per fare una crema omogenea e compatta. Lascia in frigorifero per un’ora. Poi stendi la crema attorno agli occhi, in particolare sulle “borse” sottostanti. Massaggia sulle zone gonfie o dove appaiono piccole rughe. Lascia agire per 15 minuti, nel frattempo prepara un infuso di camomilla, che userai per sciacquare la crema e pulire a fondo il viso. Il trattamento serve come astringente contro gli occhi gonfi. PER L’USO QUOTIDIANO I prodotti per l’igiene personale, la pulizia e la bellezza “fai da te” a base di aloe si possono preparare facilmente ed ottengono effetti sorprendenti 133