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TORINO
ied.edu
ied.it
Diploma Accademico di I° Livello
INTERIOR DESIGN
Corso in
Corso in Interior Design
IED DESIGN
Interior Design
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Titolo Conferito
Lingua di erogazione dei corsi
Obiettivi formativi
Prospettive occupazionali
Accesso a studi superiori
Struttura e metodologia
Quadro generale delle attività formative
Prova finale
Piano di studi individuale
Campi disciplinari
Corso in Interior Design
1. Titolo conferito
Diploma accademico di 1° livello in Design con
indirizzo in Interior Design*.
2. Lingua di erogazione dei corsi
Il corso è erogato in Italiano.
3. Obiettivi Formativi
L’Interior Designer si occupa della progettazione
in diversi ambiti: primo fra tutti è l’ambito abitativo
domestico nel senso tradizionale, includendo spazi
abitativi privati e collettivi, poi vi sono gli spazi
pubblici, dai non-luoghi di transito (aeroporti, porti,
stazioni), ai luoghi pubblici di servizi (banche, uffici
postali, ospedali, scuole, spazi e allestimenti museali);
poi i luoghi del consumo (negozi, bar, hotel) e infine gli
spazi aperti (piazze, cortili e spazi per il gioco).
Un interno di qualsiasi natura, privato o pubblico
(museo, ospedale, ufficio, aeroporto, stazione),
permanente o temporaneo (gli allestimenti in genere),
è un insieme complesso di elementi che costruiscono
la qualità della relazione tra gli individui e lo spazio
che abitano: dimensione, arredi, luci, colori, suoni,
rappresentano gli elementi che un progetto di
interni deve saper modulare e comporre. Progettare
significa quindi intervenire non solo sui sistemi di
organizzazione degli spazi e dell’arredo, ma anche
su tutta la gamma di componenti che permettono
allo spazio di essere abitato (luce, colore, texture,
condizioni di comfort ambientale, ecc).
Nell’architettura contemporanea, inoltre, lo spazio
interno si apre alla città e il limite tra interno ed
esterno è oggi sempre più sfumato. Il progettista
di interni deve essere capace di lavorare su questo
confine, immaginando come lo spazio interno si
* L’iscrizione è subordinata alla verifica dei requisiti di ammissione.
Per informazioni: http://www.ied.it/ammissioni
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possa proiettare negli spazi pubblici della città.
Ciò che l’Interior Designer progetta non è più uno
spazio limitato, definito da confini fisici, ma un sistema
di relazioni.
I diplomati devono quindi acquisire un’adeguata
formazione in tutte quelle tipologie di progetto in
cui l’organizzazione dello spazio, quale ambiente
interno ed esterno, abbia come finalità l’arredo e
l’allestimento intesI come veicolo comunicativo.
L’Interior Designer, oltre ad osservare le tendenze del
gusto e l’evoluzione degli stili nel contesto culturale
e sociale, deve essere in grado di comprendere ed
interpretare le esigenze e le aspettative specifiche
del cliente, mediandole con tutte le problematiche
tecniche e funzionali inerenti la progettazione, senza
tuttavia ostacolare creatività e libertà espressiva.
Tutte queste capacità si sviluppano acquisendo
una grande sensibilità progettuale e una cultura
multidisciplinare.
A conclusione del triennio i diplomati dovranno:
Possedere un’adeguata formazione tecnicooperativa dei metodi e dei contenuti con particolare
riguardo per la rappresentazione materica, formale
e funzionale dello spazio e la definizione dei caratteri
strutturali e tecnologici;
Possedere una formazione culturale e
professionale completa relativamente ai settori del
Design e dell’Architettura di Interni e più in generale
un conoscenza approfondita dell’evoluzione del
contesto storico e socio-culturale di riferimento;
Possedere strumenti metodologici e critici per
acquisire le necessarie competenze dei linguaggi
espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più
avanzate specifiche del settore, con particolare
attenzione per gli aspetti ambientali e di ecocompatibilità, funzionali e prestazionali, ergonomici e
della sicurezza.
Conoscere l’architettura degli spazi (caratteri
distributivi, compositivi, funzionali), delle componenti
che ne costituiscono variabile di progetto (materiali,
luce, colore, temperatura ecc.);
Dimostrare conoscenza e capacità di analisi dei
sistemi economici, sociali e dei contesti culturali e di
Corso in Interior Design
consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la
loro distribuzione ed immissione sul mercato.
Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno
una lingua della Comunità Europea (lingua inglese),
oltre la lingua madre, nell’ambito di competenza.
Possedere la conoscenza degli strumenti
informatici e delle tecniche di comunicazione più
avanzate nell’ambito di competenza.
4. Prospettive occupazionali
Gli Interior Designer sono professionisti esperti del
progetto degli interni, dei sistemi di allestimento
e dei servizi. Possono operare sia in forma
libero professionale, in proprio o associato, sia
in forma dipendente presso aziende o società di
progettazione, collaborando con aziende, studi
professionali, enti pubblici e privati.
Gli ambiti lavorativi di riferimento per l’Interior designer
sono: la progettazione di sistemi di allestimento,
di ambienti domestici, di interni pubblici destinati
alle funzioni sociali, culturali, educative, della cura e
dell’ospitalità, di arredi urbani, allestimenti per eventi
temporanei e fieristici e l’exhibit design.
L’Interior Designer può inoltre proporsi come
disegnatore, progettista CAD di ambienti interni,
tecnico della modellizzazione fisica e virtuale degli
spazi.
5. Accesso a studi superiori
Diploma accademico di 2° livello, corsi di
specializzazione, corsi di perfezionamento o Master.
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6. Struttura e Metodologia
Il percorso formativo si svolge attraverso esperienze
dirette di progettazione, dapprima a livello
propedeutico, poi, in modo più finalizzato, attraverso
l’apprendimento delle tecniche di visualizzazione
tradizionali, la conoscenza dei materiali e delle
tecniche di produzione, il training operativo sugli
strumenti professionali (hardware e software).
Altrettanto importante è l’acquisizione di una solida
preparazione culturale umanistica: gli strumenti
culturali, storico-critici, antropologici, sociologici,
economici, aiutano a comprendere la realtà e ad
intervenire in contesti nuovi avanzando soluzioni
inedite e originali.
È inoltre fondamentale l’acquisizione delle basi
metodologiche legate al processo creativo e alla
prassi professionale, inclusa la capacità di presentare
e argomentare correttamente i propri progetti.
Il percorso formativo è articolato in sei semestri, per
una durata complessiva di tre anni, ognuno dei quali
con obiettivi specifici.
Durante il primo anno lo studente acquisisce gli
strumenti che servono a percepire la morfologia
degli oggetti e a generare un progetto: la parte
preliminare su carta, la verifica attraverso il computer
e la verifica tridimensionale, attraverso il modello.
Inoltre, acquisisce le conoscenze storiche relative al
progetto, affrontando in modo trasversale gli ambiti
dell’arte, della moda, della comunicazione, del design
e dell’architettura.
Nell’area tecnologica viene a contatto con i materiali,
sia naturali, che artificiali, con i processi di lavorazione
e con la percezione materica superficiale.
Parte rilevante spetta alla percezione morfologica,
oggetto della prima progettazione: durante questa
esperienza gli studenti applicano il metodo, per
arrivare alla progettazione di un oggetto a bassa
complessità.
Il secondo anno è finalizzato all’approfondimento delle
tematiche strumentali, culturali e tecniche, sviluppate
nel primo anno. Inoltre, vengono introdotti ulteriori
campi d’indagine e di conoscenza per completare ed
estendere il sapere individuale.
Gli studenti applicano la metodologia acquisita
attraverso la realizzazione di progetti su temi relativi
Corso in Interior Design
al prodotto industriale, ai sistemi degli spazi e dei
servizi, in ambito privato e sociale, sperimentando
a livello progettuale tutti gli ambiti in cui opera il
designer.
Le discipline culturali, economiche e tecniche,
presenti nel piano di studi, aiutano gli studenti ad
approfondire e ad integrare i contenuti e le fasi
realizzative del processo progettuale.
Al terzo anno si affrontano argomenti culturali di
complessità crescente e si acquisiscono gli ultimi
strumenti per l’elaborazione e la comunicazione del
progetto.
La parte progettuale assume un ruolo preponderante
e gli studenti imparano a gestire autonomamente lo
sviluppo di un progetto.
Il progetto di tesi è un progetto complesso e
articolato, svolto in collaborazione con Enti e Aziende
che interagiscono con l’Istituto Europeo di Design
con intenti di ricerca di soluzioni originali e innovative.
La didattica è affidata ai professionisti dei vari settori;
in questo modo le rapide trasformazioni in atto nei
contesti produttivi nazionali e internazionali trovano
un immediato riscontro nei contenuti dei corsi e
nell’elaborazione del progetto di tesi.
Gli studenti sono stimolati ad acquisire autonomia
operativa, capacità di effettuare scelte coerenti e
argomentate, di rapportarsi con un committente, di
assumersi responsabilità precise.
Questa esperienza semi-professionale costituisce
per i diplomati una “carta” in più al momento del loro
ingresso nel mondo del lavoro.
Gli insegnamenti descritti costituiscono il programma
obbligatorio che tutti gli studenti devono svolgere
e sulla base del quale devono sostenere esami o
verifiche.
Nell’arco del triennio, vengono inoltre proposti
workshop di progetto, seminari culturali,
partecipazione a concorsi, cicli di conferenze,
progetti speciali e visite ad aziende e stabilimenti di
produzione. La partecipazione a queste attività è
complementare al piano didattico strutturato di cui
è parte integrante. Così come fondamentali e parte
integrante del percorso formativo sono le attività di
esercitazione sia individuali sia nei laboratori di Sede.
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7. Quadro generale delle attività formative
Le attività formative curriculari sono raggruppate nelle
seguenti tipologie:
a) attività formative di base che forniscono elementi
conoscitivi propedeutici, informazioni e strumenti
metodologici ed analitici di tipo generale nei diversi
ambiti disciplinari;
b) attività formative caratterizzanti che forniscono
conoscenze indispensabili per la definizione dei
contenuti culturali e tecnici, nonché le abilità e le
competenze specialistiche che qualificano le figure
professionali in uscita;
c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari
affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti,
anche con riguardo alle culture di contesto e alla
formazione interdisciplinare;
d) attività formative relative alla preparazione della
prova finale per il conseguimento del titolo e alla
verifica della conoscenza della lingua straniera;
e) attività formative ulteriori (fino ad un massimo di
10 crediti) volte ad acquisire conoscenze linguistiche,
nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali
o comunque utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le
scelte professionali, mediante la conoscenza diretta
del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare
accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di
orientamento.
Il tirocinio, ai sensi del DM 142 del 25 marzo 1998,
consiste in un periodo di sperimentazione della
pratica professionale mediante la realizzazione di
progetti individuali o di gruppo in collaborazione con
altre Istituzioni o aziende.
La durata del tirocinio è proporzionata alle esigenze di
un particolare argomento oggetto dell’insegnamento
o delle finalità formative del corso di studi.
Le attività di tirocinio presso IED possono includere:
• Workshop / Progetti aziendali: attività progettuale
intensiva della durata di una o più settimane in
collaborazione con aziende e su temi ispirati dalle
aziende stesse;
• Seminari professionalizzanti: finalizzati
all’acquisizione di competenze relazionali e
organizzative e all’apprendimento di regole giuridico
Corso in Interior Design
8. Prova Finale
Per essere ammesso alla discussione dell’esame di
tesi lo studente deve aver acquisito i 180 CF, secondo
modalità definite dall’ordinamento didattico, inclusi
quelli relativi alla prova finale e alla conoscenza della
lingua inglese.
L’esame finale consiste nella presentazione ad una
Commissione giudicatrice del progetto sviluppato,
corredato di elaborati grafici e analitico-documentali,
nonché dal modello fisico e/o virtuale.
Il lavoro che viene presentato è individuale.
Anche nel caso di tematiche progettuali complesse
affrontate nella fase istruttoria in gruppo, deve sempre
essere possibile individuare il percorso del singolo
studente, che dovrà presentare e discutere con la
commissione il lavoro svolto.
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Conoscenza della lingua
Corsi erogati in lingua italiana: entro il terzo anno lo
studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua
inglese.
Corsi erogati in altra lingua dell’Unione Europea:
entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la
conoscenza della lingua italiana.
Agli studenti in possesso di certificazione verranno
riconosciuti i crediti relativi e saranno ammessi
direttamente alla prova finale.
Per gli studenti non in possesso di certificazione, le
scuole IED possono provvedere ad organizzare corsi
di lingua interni alla sede o in convenzione con Enti
certificati, finalizzati all’ottenimento della conoscenza
richiesta.
9. Piano di studi individuale
L’Ordinamento Didattico di Corso di Studio può
prevedere opportune articolazioni del percorso
formativo costituenti i “curricula”.
Lo studente, ai fini del perseguimento di obiettivi
formativi personali specificamente descritti e motivati,
nel primo anno di corso presenta alla struttura
didattica competente domanda di approvazione di un
piano di studi individuale che deve essere compatibile
con l’Ordinamento Didattico di Corso di Studio.
Il piano di studi ha validità per l’intera durata del corso
di studi cui si riferisce.
Sharing - S. Conz, C. La Pira, F. Rando, M. Rosso - a.a. 08/09
economiche della pratica professionale.
Eventuali attività di stage possono essere organizzate
da IED presso strutture esterne (Enti, Aziende, Centri
di ricerca, studi professionali, etc.) previa stipula di
apposita convenzione.
Lo studente potrà svolgere tale attività di progetto e di
ricerca dopo aver conseguito il diploma.
IED ha stipulato accordi con Workopp S.p.A.,
agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale per l’attivazione di stage formativi
e di orientamento;
f) attività formative autonomamente scelte dallo
studente nell’ambito dello stesso corso di studi o di
corsi di studio affini, del valore complessivo di 10
crediti, corrispondenti ad almeno due corsi.
IED propone annualmente un elenco di Corsi a scelta,
fra i quali lo studente potrà indicare alcune opzioni,
espressione dell’interesse prioritario.
Per consentire una equilibrata distribuzione degli
iscritti, i corsi a scelta sono a numero programmato
annualmente.
Corso in Interior Design
10. Campi Disciplinari
I° ANNO
Attività formative Base
Storia dell’Arte Contemporanea 1
Obiettivo del corso è la conoscenza dei principali
movimenti artistici e dei loro protagonisti nella
modernità e nell’era contemporanea; accanto allo
sviluppo storico dell’arte, si intende approfondire la
comprensione critica dei codici artistici e dell’opera
d’arte come testo visivo complesso e come fenomeno
che racconta le evoluzioni culturali, sociali ed
estetiche, colto in particolar modo nelle sue relazioni
con altre forme di espressione e comunicazione
(la fotografia, la pubblicità, il cinema ecc.).
Storia del Design 1
Lo studio storico del design inizia convenzionalmente
dalla seconda metà dell’Ottocento quando si
consolidano i fattori sociali, tecnologici e industriali per
lo sviluppo delle prime serie programmate.
Il corso analizza i principali movimenti della cultura
del progetto, italiani e internazionali. In un percorso
ragionato, attraverso una serie di esempi, il corso
sintetizza, da un lato, la formazione di archetipi
tipologici e formali, dall’altro l’evoluzione di tecniche
costruttive e rituali d’uso. Con il patrimonio di
conoscenze visuali, la storia del design conferisce
la capacità di interpretazione critica alla base della
progettazione dell’opera.
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Metodologia della Progettazione
Come nasce un’idea e come la si trasforma è materia
di studio di Metodologia della Progettazione.
Il corso fornisce gli strumenti analitici per esaminare
il rapporto tra il prodotto e i processi alla base della
sua realizzazione. I fondamenti teorici consentiranno
allo studente di comprendere quali fattori, scientifici
e culturali, intervengano nel progetto e di gestire le
discipline che partecipano alla costruzione dell’opera.
L’insegnamento percorre le differenti fasi, dalla
formulazione dell’idea allo sviluppo dell’oggetto, e
consente sia l’individuazione degli strumenti corretti
sia la gestione degli aspetti che intervengono
nella formazione, costruzione e rappresentazione
dell’attività creativa.
Il corso attua, attraverso dei casi concreti, l’approccio
analitico della trasformazione di una idea progettuale
in un progetto condiviso. L’esemplificazione degli
approcci metodologici ha come scopo principale,
l’individuazione del problema e la sua trasformazione
in risposta: lo spettro delle possibilità conduce
quindi il progettista a praticare percorsi nuovi ed ad
identificare un suo proprio metodo elaborativo.
Tipologia dei Materiali 1
La conoscenza del comportamento dei materiali
fornisce gli strumenti per tradurre l’idea in opera e
comprendere le potenzialità espressive delle diverse
materie, tradizionali e sperimentali. L’insegnamento è
affrontato dal punto di vista tecnico-scientifico e della
storia della tecnologia. Le caratteristiche fisiche e
morfologiche dei materiali sono esaminate con lezioni
teoriche, in cui si verificano anche le tecnologie di
trasformazione e i processi di lavorazione industriale e
artigianale.
Corso in Interior Design
Disegno Tecnico e Progettuale
Lo studio dei principi e dei procedimenti sottesi alla
geometria descrittiva, proiettiva e prospettica sono
alla base del disegno tecnico e fornisce gli strumenti
per comunicare l’opera e rappresentarne il percorso
progettuale. Il corso fornisce il linguaggio grafico
necessario per acquisire autonomia espressiva.
Si prevede il disegno, inteso come rappresentazione a
mano libera, schizzi preparatori per la comunicazione
delle proporzioni e l’insieme di informazioni. Il corso è
volto all’acquisizione della consapevolezza spaziale,
ovvero la capacità di scomporre le geometrie e i
volumi, reali e immaginati, e alla sperimentazione
delle tecniche grafiche per la rappresentazione
bidimensionale e tridimensionale.
Obiettivo del corso è inoltre far acquisire facilità
e scioltezza nella rappresentazione veloce
tridimensionale e bidimensionale di oggetti e ambienti
utilizzando e sperimentando diverse tecniche di
sketching e di illustrazione. Si insegnano le tecniche
d’impaginazione dei concept sviluppati e si affrontano
i primi passi di presentazione professionale.
Il corso inoltre ha lo scopo di avvicinare gli studenti
alle nuove tecniche di rappresentazione grafica
disponibili grazie al computer, con il supporto
di tavolette grafiche. Lo studente apprende a
rappresentare e comunicare idee e progetti tramite
l’utilizzo di software propri del digital sketching.
Modellistica 1
La modellistica è il percorso progressivo di
conoscenza dell’opera, nelle componenti particolari
e nella sua interezza. Il corso fornisce gli strumenti
teorici e pratici per la costruzione di modelli visivi ed
espressivi, realizzati nei materiali più confacenti alla
scala del progetto e alle differenti fasi di studio. La
visione tridimensionale permetterà di esaminare l’idea
e di verificarne la consistenza rispetto alle leggi fisiche
e le tecniche di lavorazione. Il modello consentirà
altresì di controllare le proporzioni e le masse e, di
conseguenza, modificare linee e volumi.
Il corso pone l’accento sulla natura pratica e
sensoriale dell’esperienza, sviluppando una capacità
di visione tridimensionale.
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Attività formative Caratterizzanti
Progettazione Grafica
L’alfabetizzazione informatica attraverso i programmi
di composizione grafica facilita l’espressione
dell’idea e consente di correlare gli strumenti digitali
di rappresentazione con le nozioni di percezione
visiva. L’insegnamento dei principali software per
l’elaborazione delle immagini faciliterà la valorizzazione
dei concept, la gestione delle immagini bidimensionali
e la modifica dei contenuti. Il corso di progettazione
grafica fornisce allo studente gli strumenti per
presentare in modo chiaro e personale la propria
creatività e competenza.
Il corso offre agli studenti un percorso formativo
in grado di fornire gli strumenti necessari al
disegno tecnico bidimensionale e alla riproduzione
tridimensionale di oggetti esistenti, attraverso l’utilizzo
di software di modellazione. Verranno inoltre insegnate
le tecniche per la presentazione e la valorizzazione di
concept e progetti di design tramite l’utilizzo di tavole
grafiche. Si fornirà una formazione tecnica mirata
all’insegnamento dell’utilizzo dei principali software
applicativi di grafica.
Design 1
Obiettivo del corso è mettere in pratica i fondamenti
delle metodologie della progettazione e delineare
il percorso di realizzazione dell’opera, dal concept
all’ipotesi di sviluppo tecnologico e funzionale, con
le relative tecniche di comunicazione. I laboratori di
Interior Design consentono di comprendere il rapporto
tra individuo e spazio costruito e verificare quanto la
composizione dell’ambiente influisca sulla percezione
e le risposte sensoriali degli utenti. Gli studenti, a
partire da un brief, sono chiamati a definire i dettagli
costruttivi del progetto.
Dopo aver acquisito le conoscenze della metodologia
si affrontano le fasi salienti del progetto: rilievo
dello spazio esistente, analisi delle esigenze
della committenza, ricerca dei materiali e sintesi
progettuale.
Corso in Interior Design
Attività formative Affini e Integrative
II° ANNO
Teoria della Percezione e Psicologia della Forma
Un percorso nel mondo delle percezioni sensoriali
e nei processi cognitivi. Il corso illustra le teorie
scientifiche che spiegano il funzionamento dei nostri
sensi e lo correla alle ricerche della psicologia della
forma. Sono affrontati principi di teoria del colore
e, attraverso le scienze applicate, sono fornite le
tecniche per analizzare il rapporto tra oggetto,
spazio e persona. La psicologia della forma mette in
relazione i meccanismi percettivi con le problematiche
legate all’uso della forma e la conseguente
elaborazione dei linguaggi creativi.
Attività formative Base
Estetica
La riflessione sul rapporto tra la dimensione storicofilosofica, la sensibilità (l’esperienza del mondo) e
la pratica delle arti costituisce l’ossatura sulla quale
innestare un approfondimento delle relazioni tra
arte e realtà, mondo della produzione e mondo
della creatività. Il corso si propone di indagare i temi
tradizionali dell’estetica (rappresentazione e mimesis,
il rapporto tra arte e tecnica, la nozione di oggetto
artistico, l’idea di conoscenza sensibile e l’idea di
forma, l’esperienza estetica) e le problematiche
relative allo statuto dell’immagine, intesa nella sua
dinamica trasformazione di forme e significati tipica
dei linguaggi creativi contemporanei. Nel tentativo
di nutrire un’archeologia del sentire e del sapere, la
complessità dell’universo delle immagini funzionerà
come campo privilegiato per riflettere sull’indissolubile
intreccio tra produzione creativo-artistica, materiali e
tecniche, fruizione e critica, per una definizione aperta
e plurale di un’estetica contemporanea.
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Tipologia dei Materiali 2
Il corso approfondisce alcuni argomenti di Tipologia
dei Materiali 1 anche attraverso un’attività laboratoriale
al fine di ampliare le capacità analitiche e la
comprensione dei materiali all’interno di un progetto.
Si esaminano le caratteristiche fisico-meccaniche di
alcune famiglie di materiali in rapporto alle possibili
tecnologie di lavorazione, ai relativi vantaggi e rischi.
In particolare, l’insegnamento affronta la relazione
tra progetto e qualità espressive della materia,
includendo anche gli aspetti costruttivi e strutturali.
Tecniche e Tecnologie del Disegno
A partire dalle tecniche di base apprese in Disegno
tecnico e progettuale, il corso implementa le
pratiche rappresentative, dal disegno a mano libera
agli strumenti multimediali, per favorire la velocità
e l’efficacia comunicativa nella presentazione
dell’opera. Il progetto è così descritto nelle sue fasi
con la modalità più idonea: bozzetti preliminari a
mano libera, tecnica pantone, affinamenti di stile
con software digitali e realizzazione di rendering e
fotorealismi.
Storia dell’Architettura Contemporanea 1
La storia e la prassi dell’architettura sono analizzate
con particolare attenzione alle metodologie progettuali
e all’ambito socio-tecnico. L’insegnamento mira a
inquadrare la produzione architettonica in relazione
alla formazione, ricerca scientifica e produzione
delle arti applicate. Il corso approfondisce l’eredità
del Movimento Moderno e la sua espressione nei
diversi contesti geografici, europei e extracontinentali.
Il programma ripercorre poi vicende e movimenti
avanguardistici dal secondo dopoguerra a oggi, per
fornire una conoscenza storico-critica di archetipi
formali e protagonisti della cultura architettonica.
Corso in Interior Design
Modellistica 2
L’approfondimento nelle pratiche della modellistica
è finalizzato al supporto dei corsi di progettazione,
per i quali sono necessari modelli di studio e
di presentazione. Si insegnano le tecniche più
complesse per la modellistica, unendo le conoscenze
tecnologiche con le pratiche della cultura artigiana.
La natura laboratoriale del corso implica
l’apprendimento diretto delle tecniche e favorisce
la comprensione di geometrie e volumi in maniera
pragmatica. L’insegnamento contribuisce alla ricerca
di un linguaggio personale.
Attività formative Caratterizzanti
Design 2
Come approfondimento delle nozioni apprese
nel primo anno, lo studente deve dimostrare di
aver acquisito una metodologia progettuale nella
realizzazione di progetti con un maggiore livello di
complessità e con una più approfondita definizione di
particolari formali e tecnici. Nei laboratori di progetto
gli studenti affinano la capacità di elaborare concept
d’interni, dai luoghi della distribuzione, alle aree
outdoor, a progetti di allestimento, a spazi alternativi
per la ristorazione, vendita e consumo del cibo.
All’interno del corso si sviluppano tre differenti
tematiche progettuali proprie dell’interior designer.
“Home Design” sviluppa il progetto di uno spazio
domestico a partire dall’analisi degli stili di vita, dei
consumi e dei comportamenti.
“Shop Design” affronta lo sviluppo del concetto di
brand identity applicato alla costruzione visiva di
uno spazio vendita. Si studiano esempi concreti di
presentazione fisica di un marchio e declinazione
in termini volumetrici del Brand con particolare
riferimento ai diversi aspetti dei sistemi espositivi a
contatto con il pubblico.
“Garden design” sviluppa, invece, una progettazione
con la materia viva dall’introduzione alla progettazione
degli spazi verdi, tradizionali e non. Sono messe a
confronto esperienze internazionali e si affrontano
esercitazioni applicative.
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Product Design
Il corso prevede la realizzazione di progetti in cui
l’aspetto teorico e metodologico si unisce alla prassi.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una
metodologia progettuale nella realizzazione di progetti
con un maggiore livello di complessità e con una
più approfondita definizione di particolari formali e
tecnici. Con la guida del docente saranno realizzati
dei progetti, applicando il metodo a settori disciplinari
diversi. In questo modo lo studente mette alla prova la
sua visione creativa e la sostenibilità della sua idea.
All’interno del corso si sviluppano tre differenti
tematiche progettuali proprie dell’interior designer.
In “Light design indoor”, dopo un’introduzione
all’illuminotecnica, si affrontano esercitazioni
progettuali sulla qualità della luce artificiale in soluzioni
abitative e conviviali, per ambienti interni.
“Temporary design”, infine, studia l’esposizione
temporanea dei prodotti e dei servizi promozionali,
dalle installazioni con elementi preallestiti agli stand
su misura.
“Furniture design” affronta la progettazione di
mobili con particolare attenzione al marketing, alle
tecnologie di produzione e ai materiali.
Tecniche di Modellazione Digitale - Computer 3D
L’insegnamento comprende l’insieme dei saperi relativi
al trattamento digitale delle immagini in ambiente
3D. Le applicazioni vanno dalla realizzazione
e ricostruzione di ambienti tridimensionali, alla
progettazione e rappresentazione di oggetti e
manufatti. Nel corso sono approfonditi i principali
software per l’elaborazione delle immagini
tridimensionali, utili per la modellazione delle superfici,
l’assemblaggio di forme con unità elementari, la
generazione automatica di prospettive, la creazione
di prospetti e sezioni, ombreggiature, texturing delle
superfici e rendering.
Corso in Interior Design
Attività formative Affini e Integrative
Sociologia Dei Processi Culturali
I principi fondamentali della Sociologia sono forniti per
illustrare le origini storiche della disciplina, le diverse
scuole e, di conseguenza, le differenti metodologie
e approcci di analisi. Il corso approfondisce la
riflessione sugli stili di vita in cui si generano gruppi
affini e sulle dinamiche d’interazione sociale con
i relativi processi di diffusione, codici e linguaggi
comunicativi. Obiettivo del corso è sviluppare
negli studenti la capacità di leggere e interpretare
i comportamenti e le dinamiche sociali in cui
l’opera s’inserisce, comprendere la dimensione
socio-culturale delle situazioni d’uso e acquisire la
consapevolezza dei significati sottesi al progetto.
Storia dell’Arte Contemporanea 2
Il corso prevede un approfondimento tematico su
uno o più argomenti introdotti dall’insegnamento
propedeutico di Storia dell’arte contemporanea.
Il corso prevede corsi monografici su protagonisti
dei movimenti artistici, o lezioni trasversali e
interdisciplinari sulla relazione tra produzione creativa
e arti applicate. Obiettivo del corso è comprendere,
attraverso lo studio della storia, le tendenze dell’arte
contemporanea. L’insegnamento può avvalersi anche
di visite a musei e mostre, media cartacei e on-line,
per sviluppare la capacità critica degli studenti.
Design Management
Il corso fornisce le competenze di programmazione,
promozione e gestione di attività culturali e progettuali,
con particolare riferimento al mercato delle arti
applicate e della comunicazione. I principi strategici
del marketing, che mirano all’individuazione, allo
sviluppo e al lancio di ogni prodotto, sono adattati
alle specificità dell’industria creativa, con l’obiettivo di
comprendere e anticipare, le aspettative e i bisogni di
consumatori e fruitori. L’insegnamento approfondisce
sia gli strumenti di marketing strategico legato
all’opera (fasi e modalità di realizzazione, tempistiche,
costi e benefici), sia i meccanismi del mercato e dei
consumi, del contesto sociale e dei target, destinatari
finali del lavoro del progettista. Il corso offre un’ampia
visione delle problematiche di marketing e studio degli
strumenti di cui dispone l’impresa per approcciare il
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mercato: SWOT analysis, la ricerca delle opportunità,
segmentazione del mercato, sviluppo nuovi prodotti
e Benchmarking. Si approfondiscono le tecniche di
management più efficaci per lo sviluppo di progetti
attraverso le conoscenze del marketing di base.
III° ANNO
Attività formative Caratterizzanti
Design 3
L’insegnamento presenta esercitazioni a carattere
laboratoriale di complessità crescente rispetto
ai precedenti corsi di Design. La scala è quella
dell’outdoor. Progetti di arredo urbano e di servizio,
finalizzati a riqualificare i luoghi, sono interpretati dagli
studenti con attenzione ai vincoli economici, ecologici,
tecnologici e commerciali, nonché dal punto di vista
degli utenti. Le esercitazioni laboratoriali tornano sul
tema dei luoghi collettivi in continuità con lo spazio
esterno – musei, grandi uffici e aree di servizio
– sensibilizzando gli studenti al confronto con la
molteplicità di usi e utenti. Spazi a metà tra l’incontro,
la trasmissione della cultura e il tempo libero, sempre
più equipaggiati di servizi e tecnologie digitali.
A seconda della tipologia di interno lo studente deve
gestire il progetto illuminotecnico, la complessità
dei vincoli di sicurezza, la sostenibilità energetica e il
comfort ambientale.
Il corso offre diversi ambiti di progetto.
“Museum Design” affronta il progetto di uno spazio
museale dall’ideazione alla realizzazione secondo
l’evoluzione del pensiero internazionale, attraverso lo
studio di Case history a confronto e simulazioni.
“Free time design” approfondisce la progettazione di
un luogo-tempio dedicato ad uno specifico settore
merceologico a contatto con il pubblico. Dal ristorante
tradizionale al locale notturno alle Lobby e Lounge
Bar di Hotel, dalla bottega artigiana all’internet cafè,
lo spazio è interpretato come luogo del sapere, del
fare,del gusto e dell’incontro tra cultura, tradizione e
nuove tecnologie.
“Light design outdoor” affronta infine, la progettazione
della luce nelle ambientazioni in esterno, con
un esercizio applicativo dell’illuminotecnica per
l’esaltazione dei volumi architettonici.
Corso in Interior Design
Architettura Virtuale
L’insegnamento approfondisce le conoscenze
apprese nel propedeutico Tecniche di Modellazione
Digitale - Rendering 3D. Il corso è finalizzato
alla realizzazione e ricostruzione di ambienti
tridimensionali di maggiore complessità, volti sia
alla personale espressione artistica, sia all’ambito
professionale della progettazione architettonica.
La gestione dei software adeguati consente di ricreare
materiali e luci, e ambienti tridimensionali con una
qualità fotorealistica.
Fenomenologia delle Arti Contemporanee
Il corso approfondisce lo sviluppo della fenomenologia
come scienza o metodo che esplicita il rapporto fra la
realtà e l’espressione degli artisti.
Gli studenti acquisiscono gli strumenti interpretativi
per comprendere i fenomeni artistici contemporanei,
nella loro connessione con i contesti storici e
culturali e nel confronto con le dinamiche sociali.
L’insegnamento aiuta a comprendere come le
forme contemporanee della creatività (arte, moda,
pubblicità, design) si originano, si rappresentano e si
percepiscono.
Attività formative Affini e Integrative
Antropologia Culturale
Il corso intende identificare forme e relazioni
simboliche dell’immaginario collettivo, in rapporto
a concezione, fruizione e comunicazione dei beni
materiali e immateriali nella cultura postindustriale.
In particolare, l’insegnamento pone attenzione alle
recenti ibridazioni del design con le pratiche sociali
emergenti, i flussi comunicativi, l’ambiente, lo sviluppo
tecnologico e la sfera dell’esperienza, scorrendo in
parallelo l’evoluzione del senso di territorio e di identità
culturale e sociale, che ha modificato la percezione
del corpo e dell’abitare lo spazio.
Tecnologia dei Nuovi Materiali
Come approfondimento delle conoscenze apprese
in Tipologia dei Materiali, il corso si concentra su
alcune famiglie di materiali sperimentali e innovativi.
Soprattutto su quelli mutuati da altri settori di progetto
per sottolineare quanto il processo di “fertilizzazione
incrociata” tra ambiti industriali differenti sia motore
e stimolo della ricerca. Il corso prevede una parte di
laboratorio in cui testare le tecniche di lavorazione e
le tecnologie applicabili, senza trascurare gli aspetti di
sostenibilità delle materie e dei relativi processi.
Design 4
Il secondo momento applicativo del terzo anno
prevede il laboratorio di tesi o di sintesi finale e la
produzione di modelli con un maggiore livello di
approfondimento e complessità.
12
La Filanda. In collaborazione con la Città di Torino - Q. Hoang Thu, L. Juanis, P. Mirashi - a.a. 09/10
Corso in Interior Design
13
Porto di Marina di Carrara per la 15° edizione Targa Rodolfo Bonetto - sezione infrastrutture - R. Bernardi, F. Gianni, A. Gilli - a.a. 08/09
Corso in Interior Design
14
Corso in Interior Design
IED DESIGN
CORSO IN INTERIOR DESIGN
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE - SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA
DIPLOMA ACCADEMICO DI I° LIVELLO
Attività
formative
Esami
Codice
Settore Disciplinare
Subject
CF
1°ANNO
B
1
ABST47
Stile, Storia dell'Arte e del Costume
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1
B
1
ABST48
Storia delle arti applicate
STORIA DEL DESIGN 1
4
B
1
ABPR15
Metodologia della Progettazione
METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE
4
B
1
ABPR30
Tecnologia dei materiali
TIPOLOGIA DEI MATERIALI 1
6
B
1
ABPR16
Disegno per la progettazione
DISEGNO TECNICO E PROGETTUALE
8
B
1
ABPR21
Modellistica
MODELLISTICA 1
4
C
1
ABPR19
Graphic Design
PROGETTAZIONE GRAFICA
8
C
1
ABPR17
Design
DESIGN 1
8
AI
1
ABST58
Teoria della percezione e psicologia della forma
TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA
4
AI
1
ABST46
Estetica
ESTETICA
4
U
10
6
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
4
Total CF 1°Anno
60
2° ANNO
B
1
ABPR30
Tecnologia dei materiali
TIPOLOGIA DEI MATERIALI 2
4
B
1
ABPR16
Disegno per la progettazione
TECNICHE E TECNOLOGIE DEL DISEGNO
4
B
1
ABPR21
Modellistica
MODELLISTICA 2
4
B
1
ABST50
Storia dell'Architettura
STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
4
C
1
ABPR17
Design
DESIGN 2
10
C
1
ABPR17
Design
PRODUCT DESIGN
6
C
1
ABTEC41
Tecniche della modellazione digitale
TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE - COMPUTER 3D
6
AI
1
ABST56
Discipline Sociologiche
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
6
AI
1
ABST47
Stile, Storia dell'Arte e del Costume
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 2
4
ABLE69
Marketing e Management
DESIGN MANAGEMENT
6
AI
S
Corsi a scelta
1
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
U
6
Concorsi
11
Total CF 2°Anno
60
3° ANNO
C
1
ABPR17
Design
DESIGN 3
10
C
1
ABTEC41
Tecniche della modellazione digitale
ARCHITETTURA VIRTUALE
6
C
1
ABST51
Fenomenologia delle arti contemporanee
FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE
6
AI
1
ABST55
Antropologia Culturale
ANTROPOLOGIA CULTURALE
4
AI
1
ABPR30
Tecnologia dei materiali
TECNOLOGIA DEI NUOVI MATERIALI
4
AI
1
ABPR17
Design
DESIGN 4
8
S
1
Corsi a scelta
Tirocini / Orientamento Professionale
U
Concorsi
10
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
PF
Lingua straniera
2
PF
PROGETTO DI TESI
10
Total CF 3°Anno
60
Totale CF attività formative previste nel triennio
180
7
28
Totale esami previsti nel triennio
LEGENDA
Tipologia delle attività formative B Attività formative Base
C Attività formative Caratterizzanti
AI Attività formative Affini e Integrative
U Ulteriori Attività formative
S Attività formative a scelta
PF Prova finale
15
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