relazione sociale - Mutua Nuova Sanità

Bozza Aperta
RELAZIONE SOCIALE
ASSEMBLEA DEI DELEGATI SEZIONI-SOCI
- 20 maggio 2016 Nel Bilancio Sociale, relativo all’anno 2014 , è stato illustrato lo sviluppo della Mutua dalla
sua costituzione fino all’attività svolta nell’anno stesso e nei primi mesi del 2015.
Nell’Assemblea odierna, oltre a riportare l’attività dell’anno 2015, si ritiene opportuno
Programma attività
2015 - 2016
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illustrare anche i primi mesi del 2016, per mettere in evidenza alcune significative nuove
attività iniziate nel 2°semestre del 2015, che stanno determinando variazioni importanti
nei servizi che Mutua sta erogando ai soci nel 2016.
Nel prime semestre dell’anno trascorso è stato consolidato lo sviluppo quantitativo:
numero dei soci, l’introduzione di nuove prestazioni socio-sanitarie, un consolidamento
dei rapporti con le n.96 Sezioni-soci in cui si articola la Mutua e una loro maggiore
partecipazione alla sua gestione
Infatti nel secondo semestre il Consiglio di Amministrazione ha attuato le delibere
dell’Assemblea dei Delegati relative alla costituzione dei Comitati di Settore : settore
Mutualità partecipata
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Cooperative sociali – comparto Agro Alimentare – settore dei Servizi, la cui operatività
deve assicurare una sempre maggiore partecipazione dei soci alla gestione della Mutua.
Allo scopo di rendere operativi i Comitati stessi si è quindi provveduto ad inviare a tutte le
Sezioni-soci una comunicazione per chiedere di scegliere a quale Comitato settoriale
intendono partecipare.
L’iniziativa di sensibilizzazione non ha ancora portato ai risultati sperati, pertanto è
necessario un maggior impegno da parte di tutti per un maggior coinvolgimento dei soci
della Mutua, soprattutto nelle nuove importanti iniziative programmate.
Inoltre, per stimolare una maggiore partecipazione dei soci all’attuale Assemblea si sono
migliorate le norme che regolano le convocazione delle assemblee dei soci delle Sezionisoci e le procedure per la nomina dei Delegati.
Il valore
dell’intercategorialità
nella mutualità
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Con la realizzazione di nuovi servizi e la costituzione di nuove Sezioni-soci nei vari settori
in cui si articola la società civile ( lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, ect…)
Mutua Nuova Sanità conferma il suo ruolo a carattere nazionale, universale ed
intercategoriale, che favorirà sempre di più le sue caratteristiche di Mutua “aperta” a tutti i
cittadini e dagli stessi autogestita.
La Mutua risponderà in misura sempre maggiore alle crescenti esigenti dei suoi associati
ed alle continue innovazioni che modificano la realtà economica-sociale del paese.
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Come è noto le norme sulla “privacy “non ci consentono di conoscere i dati personali
relativi all’utilizzo dei servizi sanitari, da parte delle persone associate.
Mutua è però in grado di individuare diversi dati complessivi anonimi, rilevati dal sito
Informazione ed
operatività dei
servizi
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internet : nel corso del 2015, sono state effettuate oltre n. 44.889 visualizzazioni del ns.
sito Internet, (con una percentuale significativa di “nuove visite” pari al 79,34 % all’anno
in aumento rispetto al 2014) sito nel quale sono a disposizione, in un’area riservata ai
soci, le informazioni relative alle Convenzioni in atto con circa 600 Centri Sanitari, ove
operano oltre 7.000 Medici, con l’indicazione dei nominativi, delle prestazioni effettuate,
delle tariffe normalmente applicate e deli sconti praticati, “tutto in totale trasparenza”.
Accedere direttamente a tutte le tariffe applicate dai Centri Sanitari Convenzionati, per
verificare, con la massima trasparenza, i costi e la scontistica applicata rimane una
prerogativa di Mutua Nuova Sanità.
Il rapporto fra i contributi associativi, corrisposti dai soci e la quantità/qualità dei servizi,
conferma a Mutua il primato nel settore della mutualità sanitaria integrativa, dovuto al
Costi di servizio
contenuti
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costante impegno ed alla
professionalità del personale, nonché al contributo di
volontariato degli amministratori, quindi ai bassi costi operativi (circa 2 euro per ogni
persona associata) ed alla consistenza numerica dei soci ,che consentono un forte potere
contrattuale.
Nel secondo semestre del 2015, oltre all’attività ordinaria, l’organizzazione della Mutua è
stata impegnata
nella promozione di nuovi progetti nel settore della mutualità
solidaristica e del “Welfare allargato”, soprattutto per concretizzare un programma
relativo alla realizzazione di accordi organizzativi ed operativi con altre Mutue operanti in
alcune regioni del Centro Nord.
La mutualità solidaristica, che come è noto rappresenta la storia delle prime Mutue tra
Nuovi programmi di
collaborazione
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fine ‘800 primi del ‘900, ha sempre avuto come scopo “l’aiuto alle famiglie” soprattutto nei
momenti di particolari difficoltà.
Questo nuovo progetto ha lo scopo di contribuire ad “una svolta culturale” nel sistema
mutualistico, con progetti di collaborazione ed integrazioni, per utilizzare le varie
specificità e realizzare programmi assistenziali comuni ( Piani di Cura di mutualità
appropriati) e nel contempo integrare le continue innovazioni del Sistema Sanitario
Nazionale, tramite aggregazioni di aziende, associazioni di categoria e di pensionati, con
le quali rapportarsi per nuove iniziative comuni sui rispettivi territori.
Il nuovo “programma di collaborazione” è diretto a creare un “sistema inclusivo e
complementare”, per fornire adeguate risposte ai bisogni collettivi in ambito sociale,
tramite
una maggiore partecipazione dei cittadini, un’adeguata efficienza
ed il
contenimento dei costi a favore di tutti gli associati.
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In particolare è già stato definito un Accordo Quadro con Mutua Artieri in Trento che ha
consentito di poter offrire alle nostre Sezioni-soci nuovi ed importanti servizi sanitari nel
settore della “chirurgia” con un rapporto prestazioni-contributi unico nel settore a livello
nazionale.
Mutua Nuova Sanità ha la responsabilità e la consapevolezza, che non si limita a fornire
ai soci servizi necessari con notevoli vantaggi, rispetto al mercato del settore, ma rende i
Quale Mutualità
integrativa del SSN
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cittadini, partecipi e consapevoli dell’importante ruolo svolto nella società, assumendo
una funzione “morale-sociale”.
La Mutua, proprio per la sua cultura “solidaristica”, sta creando un nuovo “servizio sociale”
un “Welfare allargato” che parte dal “basso”, dalle piccole comunità, dalle iniziative di
Aziende, Organizzazioni di base e del Terzo Settore, per risolvere bisogni concreti,
“rinsaldando” anche legami preziosi fra le persone e fra i cittadini e lo Stato.
Una mutualità che, utilizzando l’esperienza di molti anni d’impegno culturale ed
organizzativo ed i vantaggi fiscali ed amministrativi propri delle Società di Mutuo
Soccorso, è in grado di gestire, oltre alla mutualità sanitaria integrativa, anche una
“mutualità solidaristica”, sia per le Aziende che promuovono iniziative di Welfare
Auto - Aiuto
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Aziendale, che per le Associazioni di persone che sviluppano l’auto-aiuto, programmi di
iniziative solidaristiche e di sussidiarietà, rivolte ai nuclei famigliari più bisognosi.
Una mutualità integrativa che, come prima sottolineato, sviluppa l’AUTO-AIUTO, e che
non mira a creare “capitali finanziari”, ma “capitale sociale umano” capace di stimolare,
una sempre più necessaria, riforma dell’intero sistema di assistenza sociale.
Mutua Nuova Sanità si è ispirata a questi valori, constatando che nell’attuale situazione
del paese sempre più famiglie, non solo quelle che hanno particolari difficoltà per
mancanza del lavoro, ma anche chi, ha la fortuna di avere un lavoro, ma difficoltà nel
conciliare il lavoro con le esigenze familiari ( figli minori e genitori anziani) e il tempo
libero, causa le sempre più evidenti insufficienze dei servizi sociali : asili per i bambini,
campi estivi, assistenza all’educazione post scuola, assistenza agli anziani
In questo settore alcune Sezioni-soci, in particolare Coopservice e Coopselios, ( e altre
Sviluppo della
mutualità solidaristica
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hanno manifestato il loro interesse) utilizzando l’esperienza di Mutua e la loro qualificata
organizzazione aziendale e sociale e, disponendo delle specifiche risorse economiche
hanno entrambe costituito, nell’ambito della Mutua, un Fondo per la gestione di attività
solidaristiche che consente di offrire ai loro soci, servizi in diversi ambiti di attività,
diversificati rispetto alle diverse esigenze che spaziano dall’aiuto a soci che si trovano in
condizioni di particolare disagio economico, ai sussidi per familiari di soci, ect….
Ciascuna Sezione Soci di MNS, interessata ad attivare iniziative solidaristiche, può quindi
elaborare autonomamente un proprio progetto per attività solidaristiche o linee guide di
gestione del Fondo, che viene poi sottoposto all’approvazione del CdA di MNS: questo
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documento o le linee guida di gestione del Fondo devono essere coerenti con le finalità
stabilite nel Regolamento del Fondo Solidaristico di MNS.
Mutua è stata inoltre impegnata nel diffondere ( tramite articoli sulla stampa) la funzione
che essa può svolgere non solo nel settore sempre più diffuso dei servizi sanitari ma in
quelli particolari del Welfare a tutte le Aziende ( grandi e piccole) e anche nel campo dei
lavoratori autonomi e/o dei pensionati.
Questo nuovo impegno, che si può definire un naturale sviluppo della “cultura
solidaristica”, elemento alla base della cultura propria delle Società di Mutuo soccorso, ha
coinciso con un recente provvedimento in tema di Welfare che lo Stato ha emanato nella
Legge di Stabilità del 28.12.15 n. 208.
Non sono ancora ben noti i decreti attuativi,
tuttavia dalle
prime considerazioni,
riportante dalla stampa emerge una “confusione di base” in particolare sulle agevolazioni
fiscali derivanti dall’erogazione ai lavoratori di “servizi sociali”, senza distinzione tra chi
gestisce questi servizi, siano essi privati , con soli scopi economici, e Società di mutuo
soccorso, senza fini di lucro.
Si auspica che queste nuove iniziative siano oggetto di dibattito nell’Assemblea odierna
per consentire agli organi sociali della Mutua di tenere nel dovuto conto le diverse
proposte e necessità, nello svolgimento delle funzioni decisionali.
Il Presidente
Alfonso Colli
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