Semi e agricoltura, nell`Agro Pontino si riscopre la natura

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Semi e agricoltura, nell'Agro
Pontino si riscopre la natura
Domenica 12 ottobre nell'azienda "AgriLatina" la manifestazione
"Seminare il futuro"
di CARLO PICOZZA
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11 ottobre 2014
a Roma
Si va nei campi a riscoprire il
valore del gesto della semina: è il
lasciapassare gratuito per tornarci
a osservare la crescita del grano
che si potrà poi raccogliere per
trasformarlo in pane da mangiare
insieme. Accadrà domenica 12
ottobre dalle 9 alle 13 ad
AgriLatina (via Litoranea 8128,
Fogliano - Latina), impresa
agricola di 200 ettari, nata nel
1987 all'insegna della
biodiversità. È tra la quarantina di
aziende italiane che aderiscono a
"Seminare il futuro", iniziative di semina manuale collettiva, alla riscoperta delle
semenze tradizionali più ricche di virtù nutritive. Protagonisti saranno i bambini, i
ragazzi, gli adulti.
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Nata in Svizzera nel 2006, la manifestazione si è estesa in molti paesi
dell'Unione europea. E le imprese del Lazio, quelle pontine, in particolare,
vantano numeri, qualità e attenzione ai consumatori che consentono di lasciare
per loro le porte aperte "se vogliono vederci chiaro".
Così sulle migliare che delimitano la maglia poderale della bonifica, crescono i
visitatori dall'estero e dall'Italia nelle fattorie dell'Agro pontino. "AgliLatina",
spiega l'amministratore Pasquale Falzarano, "è meta di visite anche dalla Cina
dove esportiamo un po' della nostra produzione biodinamica la cui qualità,
coniugata con forti volumi di raccolto ci ha permesso di investire e svilupparci
anche dentro la crisi". "La nostra", continua, "è un'esperienza in controtendenza".
Così, con quei 200 ettari coltivati in parte a ortaggi e frutta, dall'insalata alla
batata rossa, al kiwi giallo, e in parte destinati all'allevamento, l'azienda spalanca
le porte a chi vuole apprendere i metodi delle lavorazioni naturali in poche ore o
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anche per alcuni giorni nei corsi pratici di addestramento alla terra.
latina agricoltura
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