Il Laser 50 anni di applicazioni Alberto Porzio CNR/SPIN Napoli A.I.F. Associazione per l'Insegnamento della Fisica XLIX CONGRESSO NAZIONALE SALERNO - 20 Ottobre 2010 L’oggetto hi-tech più diffuso al mondo CD/DVD Codici a barre Telecomunicazioni/elettronica Monitoraggio ambientale Sistemi di navigazione aerea e navale (giroscopi) Medicina Lavorazioni meccaniche/stampa/incisioni Effetti speciali … Perché? Coerenza → Interferenza Monocromaticità → Precisione spaziale nella focalizzazione Collimazione spaziale → Densità di energia Ampia copertura spettrale → Versatilità Tunabilità → Selettività Qualche appicazione più in dettaglio I dischi ottici ed la lettura dei codici a barra Le telecomunicazioni ottiche L’Analisi di composizione dei materiali I giroscopi Il “quantum computer” CD/DVD: la storia Concepito come strumento analogico nel 1958 (prima della realizzazione del primo laser!!!) per la registrazione video nell’industria cinematografica … con poco successo (era di prestazioni nettamente inferiori alle cassette VHS) Nel 1978 la Philips annuncia la nascita del compact disc digitale (progetto iniziato nel 1969) ma… fu un fallimento commerciale per i costi elevati sia del disco che del player… Nel 1979 la Philips e la Sony (alleate) lanciano l’attuale versione… 1995 (ca.) nasce il DVD 2006 nasce il blue-ray disc … 2010 esistono OD con capacità fino a 500GB CD/DVD: come funziona La superficie del disco è lavorata in “pits” ad ogni “pit” corrisponde un elementino di superficie resa oscura (valore logico 0) o lasciata riflettente (valore logico 1) La possibilità di focalizzare con precisione il fascio di lettura aumenta la capacità di immagazzinamento del sistema… Il blue-ray utilizza un laser nel blue (lunghezza d’onda minore) con maggiore potere risolutivo (ovvero una maggiore precisione spaziale data dalla minore lunghezza d’onda) e maggiore capacità (fino a 25 GB per strato) Cambiando la distanza focale è possibile leggere (e scrivere) a diverse profondità sul disco (multi-layer) Codici a barre Il principio di funzionamento è esattamente quello dei dischi ottici… Il laser effettua una scansione spaziale lungo il codice e registra il pattern in riflessione (tele)Comunicazioni ottiche Che le comunicazioni “ottiche” fossero quelle più a lungo raggio era noto fin dall’antichità … difatti la comunicazione ottica non è nata con il laser … – linguaggio dei segni – semafori – fari marittimi – segnali di fumo – comunicazione attraverso specchi – razzi di segnalazione La comunicazioni con il laser Le proprietà di coerenza fanno si che il segnale laser rimanga inalterato lungo grandi distanze ammettendo di avere un mezzo in uci tale segnale si attenui debolmente … La maggior parte delle comunicazioni ottiche avvengono in fibra con bassa attenuazione e possibilità di guidare il fascio lungo percorsi non rettilinei Come funziona una fibra? Il principio di funzionamento di una fibra è quello della riflessione totale per rifrazione oltre l’angolo di Brewster in “fibre” di vetro dello spessore pari a quello di un capello Esistono moltissimi tipi di fibre (singolo o molti modo, PM, hollow fibers …) In telecomunicazioni si usano fibre multi modo, le più economiche, (le proprietà spaziali del fascio non sono troppo importanti) Lo sviluppo delle telecomunicazioni nel corso del tempo 1961 Prima dimostrazione dela propagazione lungo una “fibra” di vetro. La tecnica viene ritenuta poco promettente a causa delle perdite elevate. 1962 Primo laser a semiconduttore, GaAs, pompato direttamente dalla corrente elettrica, emette nell’IR, laddove il vetro assorbe molto poco … 1966 Viene dimostrato il limite teorico alle perdite per trasmissione in fibra, molto più basso del limite “tecnologico” dell’epoca → impulso a realizzare fibre di alta qualità 1975 Prima dimostrazione di conversazioni telefoniche in fibra. In Gran Bretagna viene realizzato il primo collegamento in fibra tra uffici del dipartimento di Polizia 1977 Le compagnie telefoniche iniziano a sperimentare la trasmissione in fibra. A Chicago due centrali vengono collegate tra loro in fibra (~ 3km). 1980 L’AT&T annuncia che installerà un collegamento in fibra fra Boston e Washington, D.C. Il segnale video delle Olimpiadi invernali di Lake Placid viene trasmesso in fibra. 1988 Il primo collegamento in fibra che attraversa l’oceano Atlantico collega l’America del Nord con la Francia capace di trasmettere in simultanea 40.000 telefonate. 1996 Primo cavo transpacifico (USA-Giappone) capace di 320.000 comunicazioni in simultanea. 1997 Collegamento tra Giappone-India-Europa realizza il Fibre Optic Link Around the Globe. Come funzionano le comunicazioni ottiche con il laser (I) Codifica – Il segnale video/audio/dati viene tradotto in digitale Unità trasmittente – modulazione di un laser (a diodo) Fibra/Amplificatori rigenerativi – Ogni 150km (ca) un pezzo di fibra, opportunamente drogato con un mezzo laser (Erbio) amplifica il segnale ottico (in passato il segnale veniva “ripetuto”) Unità ricevente – esterna (con un modulatore elettro-ottico, più costosa ma permette distanze maggiori) Interna (si sfrutta la corrente stessa che pilota il laser, poco costosa ma “rovina” la qualità del “carrier”) Un fotodiodo in rivelazione diretta trasforma il segnale ottico in elettrico Decodifica – Il segnale riassume la sua froma originaria ed è di nuovo disponibile Come funzionano le comunicazioni ottiche con il laser (II) In realtà le cose sono un tantino più complesse … Wavelength Division Multiplexing – In questo caso c’è bisogno di fibre singolo modo (altrimenti i diversi segnali si mischiano!!!) – Viene usato sulle dorsali e non sulle singole linee – In questo modo si arriva a velocità di trasmissione di 14 Terabits per second Lavorazioni (quasi-)nanometriche (I) Korte et al, Appl. Phys. A 77, 229 (2003) Lavorazioni (quasi-)nanometriche (II) Il limite alla precisione è dato sia dalla lunghezza degli impulsi che dalle lunghezze d’onda utilizzate Analisi di composizione di materiali mediante LIBS - Laser Induced Breakdown Spectroscopy / LIPS - Laser Induced Plasma Spectroscopy Vantaggi • analisi chimica di campioni; • rapida e semplice; • elevata sensibilità spaziale; • portabile; Svantaggi •semi-quantitativa; Applicazioni 1.Ambiente: controllo della qualità dell’aria, del suolo, analisi dei minerali disciolti nelle rocce o sedimentati (percolazione:…) 2.Scienze della vita: materiali biologici; analisi farmacologica 3.Archeologia: analisi dei tessuti, dei pigmenti, dei lavorati mettalici e ceramici, dei vetri … 3.Industria: analisi di purezza nelle leghe, negli acciai, nei semiconduttori L’effetto Sagnac I fasci viaggianti in direzioni opposte “vedono” cavità di lunghezza diversa ed accumulano una differenza di fase Dall’analisi del battimento (interferenza) tra I fasci si risale alla velocità di rotazione del sistema I giroscopi I Gyrolaser sono misuratori di velocita', basati sull'effetto Sagnac, largamente utilizzati per la navigazione marittima ed aerea (risoluzioni ~ 10-4 o/h) Gyrolaser con risoluzioni migliori di 10-8 o/h sono attualmente utilizzati in geofisica Con sensibilità di 10-11 o/h si potrebbero misurare effetti dir elatività generale (LenseThirring) Ricerca di base Spectroscopy Lunar laser ranging Material processing Photochemistry Laser cooling Nuclear fusion Microscopy Optical tweezer Quantum computer Il computer “quantistico” Un computer quantistico è un dispositivo computazionale governato dalle leggi della meccanica quantistica. Le interazioni che rendono efficace il processo di computazione su distanze prossime alla scala atomica ENIAC (Electronic Numerical Integrator And Computer) INTEL Pentium 4 transistor La legge di Moore •“Il numero di transistor per chip si raddoppia ogni due anni” (1965 Gordon Moore - IBM) •Il numero di atomi necessari alla codifica di un singolo bit si va riducendo allo stesso modo •Tale previsione è stata rispettata fino al 2007 (fonte INTEL Co.) •Con questo ritmo presto la dinamica dei transistor sarà “quantistica” 21 L'intuizione di Feynmann 1981 “Non è possibile simulare un sistema quantistico con un computer basato sulle leggi della Fisica classica” 22 Il principio di sovrapposizione In meccanica classica lo stato di un sistema fisico è ben determinato una volta noti i valori che le variabili dinamiche assumono istante per istante. In MQ lo stato è descritto dalla funzione d'onda e può essere scritto come la sovrapposizione di più stati. Nello stesso istante il valore di una variabile dinamica potrà assumere valori diversi. sovrapposizione o 0 1 23 L'entanglement Particolari sovrapposizioni per sistemi a due o più particelle danno luogo a stati entangled. In tali stati lo stato della singola particella è legato allo stato dell’altra da correlazioni quantistiche. entanglement o Einstein“Unasinistraazioneadistanza” 24 Il qu-bit (quantum bit) L'unità |0 + |1 fondamentale per la computazione classica il “bit” assume valore 0 oppure 1 Grazie al principio di sovrapposizione nel caso quantistico l'unità fondamentale assume sia il valore 0 che il valore 1 fino a che non viene interrogata da |0 + |1 una misura. |1 |0 |0 o |1 ? 25 Dal La misura in MQ punto di vista classico è possibile determinare lo stato di un sistema fisico con precisione assoluta. In MQ il principio d’indeterminazione di Heisenberg pone un limite alla precisione con cui è possibile conoscere lo stato fisico di un sistema. Il processo di misura “perturba” il sistema fisico provocando il collasso della funzione d’onda A valle del processo di misura il sistema “collassa” in un autostato dell'osservabile misurato. 26 Il teorema del no-clonig E’ impossibile clonare uno stato quantistico “ignoto”. Garantisce la sicurezza della crittografia quantistica Non è possibile fare il backup degli stati utilizzati per la computazione. Né è possibile copiare la memoria di un computer quantistico. Wootters, Zurek, and Dieks 1982 27 I criteri di Di Vincenzo (1995) Scalabilità (miniaturizzazione) 1. Deve essere possibile incrementare “arbitrariamente” il numero di qu-bit coinvolti senza aumentare le dimensioni fisiche del sistema. Inizializzazione 2. Lo stato iniziale deve poter essere impostato arbitrariamente Velocità 3. La velocità di operazione deve essere tale da superare il limite della decoerenza Universalità 4. Il set di porte logiche deve contenere al meno una porta di Toffoli, una porta XOR ed una NOT (set universale di porte quantistiche) Semplicità di accesso 5. L’accesso alle informazioni deve essere semplice e deterministico 28 I sistemi di crittograifa 29 Ioni intrappolati •Gli ioni sono confinati usando trappole elettro-magnetiche. •I qubit sono realizzati sugli stati elettronici degli ioni. •Le informazioni (quantistiche) sono trasmesse e manipolate utilizzando i moti vibrazionali collettivi della catena di ioni. •La dinamica è controllata mediante l'interazione dei singoli ioni con fasci laser. •Gli ioni intrappolati hanno tempi di decoerenza abbastanza lunghi. •La scalabilità è legata alla miniaturizzazione delle trappole. •Si stanno realizzando trappole su chip (con lacune decine di ioni intrapolati). 30 Il primo quantum computer www.dwavesys.com November 12, 2007 World’s First 28-qubit Quantum Computer Demonstrated Online at Supercomputing 2007 Conference 31 Riepilogo # 1 Spectroscopy # 2 Lunar laser ranging # 3 Material processing # 4 Photochemistry # 5 Laser cooling # 6 Nuclear fusion # 7 Microscopy # 8 Military # 9 Medical # 10 Industrial and commercial Applicazioni mediche Chirurgia estetica Oculistica Chirurgia dei tessuti molli Bisturi laser Terapia Laser (reumatismi, artriti, artrosi) Chirurgia "No-Touch“ Trattamenti odontoiatrici Applicazioni industriali Taglio, hardening di metalli ed altri materiali, saldature … Sistemi di guida (e.g., ring laser gyroscopes) Microposizionamento (misura accurata di distanze) LIDAR / monitoraggio ambientale Stampa / Incisioni /Litografie Codici a Barre Laser pointer Holografia Comunicazioni Ottiche 3D laser scanners Livelle Laser (in edilizia) Incisione di stampati in elettronica ………