Un incontro in Jazz - Auditorium Recording Studio Con Gino Paoli

Un incontro in Jazz - Auditorium Recording Studio
Con Gino Paoli, Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto
Un incontro che ci mette poco a trasformarsi in viaggio. Cinque persone legate da due
condizioni indispensabili per poter fare jazz: l’amicizia ed il divertimento. Cinque amici, Gino
Paoli, Danilo Rea, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, che, scavando nel
passato e rimescolandolo con la poesia del loro presente, producono un disco che supera i
confini di genere. “Auditorium Recording Studio” è un lavoro che sa di cantautorato, di
atmosfere latine, di cinema: un disco per tutti, che farà salire sulla nave anche chi non solca i
mari del jazz. Ognuno dei musicisti ha scritto una canzone e Paoli ci ha cucito addosso le sue
parole, con il metodo che utilizza sempre quando scrive per gli altri: e cioè immaginando che
fosse ognuno di loro a parlare. I cinque hanno mescolato pezzi inediti (tutti con la parola
“canzone” nel titolo) ad alcuni ricercati standard mondiali. Il continuo scambio fra generi ne ha
fatto un lavoro colorato, una vera a propria regata senza una rotta prestabilita.
www.ginopaoli.it
Paolo Fresu Devil 4tet
L’idea che sta alla base di questa avventura di Paolo Fresu nasce alla fine del 2003, quando si
rese evidente la volontà di formare un nuovo quartetto dopo la fortunata esperienza dell’Angel
Quartet. Il suono del gruppo, filtrato attraverso l’elettronica di Fresu e di Ferra è sicuramente
accattivante, trascinante e – forse anche per questo motivo, colpisce regolarmente i neofiti. Un
repertorio enciclopedico spazia da diverso nuovo materiale originale dei vari componenti
l’organico ad alcuni standard “sacri”, ovviamente rivisitati grazie a raffinate ottiche moderne.
Come spesso lo presenta Fresu, resta sostanzialmente jazz, ma decisamente più “melangé”
con progettualità differenti ed inusuali, sicuramente inserite in un moderno contesto più
“spinto”.
www.paolofresu.it
Nicola Conte
Nicola Conte è dj e compositore. Debutta nel 2000 con l’album "Jet sound" fondendo jazz e
club culture, musica italiana anni Sessanta e Settanta e bossanova. Nel 2001 diventa
produttore (del primo album di Rosalia De Souza, “Garota Moderna”), a cui seguiranno
parecchi altri dischi. Come DJ ha pubblicato un centinaio di remix. A due anni di distanza da
"The Modern Sound of Nicola Conte", il musicista barese torna con "Love And Revolution"
(Impulse 2011), una riflessione in musica sui valori della nostra società: valori da recuperare,
valori che non hanno smesso di essere un faro per tante generazioni, valori cui inneggiavano i
giovani alla fine degli anni sessanta. Un disco di protesta dove il nu-jazz diventa soul dando
spazio alla vocalità e attingendo alle radici afroamericane della musica
Dudu Manhenga
È una star in Zimbabwe come in molti stati dell'Africa sub-equatoriale. Attivista per i diritti
delle donne, in prima fila nell'AWIPAZ (Association for Women in Performing Arts in Zimbabwe)
e nel FLAME (Female Literary Arts Music Enterprise) è stata recentemente nominata membro
consigliere nel Ministero dell'educazione, sport, arti e culture del National Arts Council dello
Zimbabwe. Inizia a muovere i primi passi giovanissima come cantante di jazz e gospel nella
città natale di Makokoba per poi trasferirsi ad Harare dove inizia la carriera di cantante e
corista al fianco di vere e proprie leggende della musica africana come Oliver Mtukudzi & the
Black Spirits, Steve Dyer, Louis Mhlanga, Tanga Wekwa Sando e Dumi Ngulube, mentre
parallelamente studia allo Zimbabwe College of Music in Harare. Nel 2001 fonda con il marito e
batterista Blessing Muparutsa i Color Blu, band che riesce a sposare in maniera originale e
coinvolgente la musica afro, il contemporary jazz e la musica tradizionale dello Zimbabwe.
www.rootsisland.com
Don Pasta – “Food Sound Circus”
Don Pasta selecter è un dj ed economista, appassionato di gastronomia. Per Kowalski-Feltrinelli
ha pubblicato: Food Sound System e Wine Sound System (con prefazione di Paolo Fresu). Il
suo spettacolo Food Sound System ha toccato Parigi, Bruxelles, Barcellona, New York ed è
stato protagonista di importanti eventi per l'Auditorium di Roma, Slow Food on film, Taormina
Arte, Time in Jazz, Città del Gusto, Taste, Mescolanze Food Festival. Collabora tra gli altri con
Paolo Fresu, David Riondino, Giobbe Covatta. In omaggio al tema del Locomotive Don Pasta
presenta Food Sound Circus, quattro storie che si intrecciano attorno ad una grande tavola
imbandita come tappeto per acrobazie gastronomiche. Il circo diviene così strumento di
sovversione provocatoria e poetica dei luoghi di cucina. Una patata ed una cipolla si
trasformano in strumenti di giocoleria.
Compagnia di Nouveau Cirque
Raffaele Casarano
Si avvicina allo studio del sax all'età di sette anni con una forte passione per la musica, in
particolare il jazz, intraprende gli studi presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Si diploma
nel 2004 presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, studia successivamente jazz con
Roberto Ottaviano, frequenta inoltre master classe con artisti come Dave Liebman, Emiliano
Rodriguez, Maurizio Giammarco. "Argento", nuovo lavoro discografico del sassofonista targato
Tǔk Music, etichetta di Paolo Fresu, conclude la trilogia del progetto Locomotive dopo "Legend",
disco d'esordio (Dodicilune, 2006) totalmente acustico e con la partecipazione dell’Orchestra
Sinfonica del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, e "Replay" (Universal, 2009). Ha collaborato
ed inciso con Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Paolo Fresu, Giovanni Imparato, Lincoln
Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Mimi Verderame, Yuri Goulbev, Gianluca Petrella,
Ensemble Notte Della Taranta, Franco Califano, Negramaro, Moni Ovadia, Opa Cupa, Vertere
String 4tet, Marian Serban, Après La Classe, Bachire Gareche e tanti altri. Raffaele Casarano è
direttore artistico del Locomotive Jazz Festival.
www.raffaelecasarano.com
Marco Bardoscia
Contrabbassista salentino che vanta collaborazioni di tutto rispetto nel panorama jazzistico
europeo. Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Ernst Reijseger, Perico Sambeat, Raffaele Casarano,
Luca Aquino, Banda municipal de santiago de Cuba sono solo alcuni dei nomi con cui Bardoscia
ha collaborato, registrato e suonato in alcuni dei più importanti festival europei tra cui Pristina
jazz festival (Kosovo), Jazz au Chellah (Marocco), 12points jazz festiva (Irlanda), Bruxelles
jazz marathon (Belgio), Umbria Jazz e molti altri. Dopo “Opening”, disco d’esordio pubblicato
dalla rivista Jazzit nel luglio 2007, nasce "The Dreamers",lavoro prodotto dalla My Favorite
Records,
etichetta
milanese
di
Patrizio
Romano
e
distribuito
dalla
Emi.
www.marcobardoscia.com
Simona Severini
Fa parte di “Vocal Streams” ensemble vocale diretto d Tiziana Ghiglioni. Ha partecipato come
solista all’esecuzione del “Second Sacred Concert” di Duke Ellington, eseguito al Teatro al
Parco di Parma, diretto da Roberto Bonati(2009). Ha partecipato all’esecuzione della “Messa
d’Oggi”(2008), scritta e diretta da Enrico Intra. E’ stata solista dei Civici Cori di Jazz, diretti da
Giorgio Ubaldi (2007‐2008). Tra le sue collaborazioni emergono quelle con musicisti come
Franco Cerri, Gianni Cazzola, Tiziana Ghiglioni, Antonio Zambrini. Si e esibita in spazi teatrali e
musicali tra cui il Teatro Fraschini (Pavia), il Teatro Dal Verme, L’auditorium Giuseppe Verdi, il
Teatro di Macerata, lo Spazio Pomodoro,l’auditorium di Villa Simonetta, Le Scimmie, La
Salumeria della Musica (Milano), Milestone (Piacenza), Crooner Jazz club (Novara). Si e esibita
all’interno di rassegne e festival tra i quali “Phos Hylaron” e “Chiaro di luna” (Reggio Emilia),
“Roccascalegna Festival” (Chieti),”Festival Pavese” (Cuneo). Nel 2011, per My Favourite
Records ha inciso “La belle vie”.
wwww.simonaseverini.it
Bebo Ferra Trio
Bebo Ferra è considerato ormai da tempo uno dei più rappresentativi chitarristi italiani, come
dimostrano le più recenti collaborazioni che lo vedono impegnato con Paolo Fresu, Enrico
Pieranunzi, Giovanni Tommaso, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli e altri.
La formazione chitarra/ hammond/ batteria vanta illustri precedenti nella storia, ma in questo
caso il risultato è decisamente più psichedelico e visionario. Bebo Ferra cerca di miscelare al
proprio universo sonoro le esperienze scaturite questi ultimi anni con i “Devil Quartet” di Paolo
Fresu e gli “Apogeo” di Giovanni Tommaso, gruppi dove egli ha potuto sperimentare anche una
nuova ricerca sonora.
www.myspace.com/beboferramusic
Maria Mazzotta e Redi Hasa – “Voce tra le Corde”
Incantevole incontro tra un arco di respiro balcanico, Redi Hasa e la voce dell’aria, Maria
Mazotta. Vibrazioni che si snodano dalla pancia di un violoncello, frequenze liberate che
sostengono e si fondono con la voce; note sapienti che prendono corpo dal ventre, che giocano
con le simmetrie e con le dissonanze della tradizione musicale del sud Italia e balcanica. Un
progetto che presenta un’interessante repertorio che viaggia in terre dalle antiche e profonde
radici. Attraversa il Salento, dal sud Italia verso la Spagna, e poi dal’altra parte nelle terre dei
Balcani, ricercandone vibrazioni e autenticità di melodie e parole. Un magico e puro momento
di amore per la musica e la musicalità.
Giancarlo Del Vitto
Chitarrista autodidatta formatosi inizialmente al «Pentagramma» di Bari, sotto la guida di
Guido di Leone, ed in seguito con il chitarrista casertano Pietro Condorelli, ha avuto modo di
studiare con i migliori musicisti al mondo: Jim Hall, Kurt Rosenwinkel, Mike Stern, Benny
Golson, Jerry Bergonzi, Kenny Barron, Scott Henderson, Scott Coley, solo per citarne alcuni.
Ha approfondito il linguaggio jazz seguendo i seminari di formazione musicale più importanti in
Italia: Umbria Jazz ‘04, Siena Jazz ‘07, Roma Jazz' cool ‘08, Tuscia in Jazz ‘08, We Love Jazz
'09 , OJF ' 10. Grande appassionato di didattica è fondatore della scuola «LaboratoriMusicali»
ed e' direttore didattico dei seminari della prestigiosa Berklee di Boston nell'ambito di Otranto
Jazz Festival. Corsista del triennio di jazz del conservatorio «Piccinni» di Bari, sotto la guida del
maestro Ottaviano, attualmente è impegnato in svariati progetti live.
Populous
Andrea Mangia (in arte Populous) è un eclettico musicista elettronico nato e cresciuto in
salento. Nel 2002 approda all'etichetta berlinese Morr Music, culto mondiale per le sue sonorità
a metà fra pop e avanguardia, per la quale pubblica 3 album. Appare in molte compilation
dedicate ai nuovi suoni. Remixa brani di Roy Paci, D_rradio, Casa Del Mirto, Saroos, Crimea X,
Perturbazione, Telekinesis, X-coast, Infantjoy, Blake e/e/e, Dadahack etc. Collabora con il
cantautore Giorgio Tuma, l'indie band Studiodavoli, lo sperimentatore Pierpaolo Leo e il
cantante newyorkese Short Stories. I suo video-clip sono in rotazione sui vari canali musicali
come Mtv e All music. Un suo brano fa da colonna sonora ad uno spot (trasmesso negli Stati
Uniti) che pubblicizza un linea di intimo di JC Penny. Assieme e Rechenzentrum, Burnt
Friedman, Deadbeat etc. prende parte allo stage / documentario sulla musica popolare
campana curato dall'associazione culturale Mediaterrae e dalla rivista Blow up. Vince il Premio
2061 - La musica elettronica italiana del futuro. Condivide con Matilde Davoli (ex Studiodavoli)
il progetto di folk acustico Girl With The Gun, edito dalla Disastro/cramps (stessa etichetta de
Il Genio).
www.myspace.com/populous
Mascarimirì
Il più innovativo e vitale fra i gruppi della pizzica salentina, premiati da riconoscimenti e
apprezzamenti della critica internazionale. Con solide radici di conoscenza e padronanza delle
tradizioni, Claudio "Cavallo" Giagnotti dirige dal 1998 il progetto Mascarimirì, portando
l'ancestrale linguaggio della pizzica verso nuove frontiere. Per definire il suono dei Mascarimirì
è stato coniato il termine "tradinnovazione" che li ha accompagnati in oltre dieci anni di
attività, celebrati in un cd live appena pubblicato.
Ad accompagnare Claudio "Cavallo" (voce, tamburi a cornice, fiati) ci sono Mino Giagnotti
(voce, chitarra classica, tamburello), Vito Giannone (mandolino) ed Emanuele Licci
(Percussioni). Un ensemble di alto profilo che riunisce quattro autentici protagonisti nella storia
della musica salentina.
www.mascarimiri.com
Terron Fabio
È il componente più giovane dei Sud Sound System, pur non facendo parte della lineup originaria Terron Fabio si unì molto presto alla band, già ai tempi di “Salento
Showcase” (1994) con “La romanella” e “Me basta lu sule”, due classici dei S.S.S.,
conquista il pubblico delle posse italiane. Gli sforzi creativi di Fabio sono imbattibili
quando si unisce al suo ‘socio’ per inedite combination tunes.
Con Don Rico, Nando Popu, GGD e Papa Gianni, Terron Fabio è tra i pionieri del
raggamuffin italiano.
www.sudsoundsystem.eu
Alessandro Monteduro
Percussionista salentino, ha studiato con maestri di fama mondiale sia in Italia che all’Havana
perfezionandosi nel settore delle percussioni etniche. Ha all’attivo numerose collaborazioni con
jazzisti di fama internazionale e ha fatto parte di diverse formazioni orchestrali (Orchestra di
Lecce (Fondazione I.C.O Tito Scipa ), L’Orchestra del Petruzzelli di Bari, Orchestra della Magna
Grecia di Taranto, Orchestra Paisiello di Lecce, Orchestra San Carlo di Napoli) ha inoltre preso
parte a moltissimi festival ed eventi musicali (tra cui La Notte della Taranta nell’ambito della
quale si esibisce con l’Ensemble). È fondatore della Locomotive Percussion Academy e della
Locomotive Percussion Orchestra. Con l’Associazione Musicaltra è organizzatore, insieme a
Raffaele Casarano, del Locomotive Jazz Festival.
Enrico Zanisi
A quindici anni ha cominciato ad interessarsi al jazz e come pianista jazz ha vinto il primo
premio-borsa di studio al “Premio Nazionale di composizione-esecuzione pianistica in ambito
jazz Franco Russo” (Trieste 2007). Si è inoltre classificato al secondo posto al “Premio Roma
Jam Session 2007”, riscuotendo entusiastici apprezzamenti da parte del pubblico e della critica.
Nel 2008 ha vinto una borsa di studio per frequentare un corso annuale presso l’Università
Berklee di Boston. Nel 2009 si è aggiudicato il Primo Premio e il “Premio del Pubblico” al
prestigioso Concorso Nazionale per nuovi talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi” (Piacenza)
ed ha superato la selezione per l’ammissione alla facoltà di jazz presso la “Manhattan School of
Music” di New York. Nel 2010 ha vinto la terza edizione del “Vittoria Rotary Jazz Award”
istituito dal celebre sassofonista Francesco Cafiso. Ha suonato con Ettore Fioravanti, Pietro
Ciancaglini, Giovanni Tommaso, Bebo Ferra, Anthony Pinciotti, Daniele Scannapieco, Fabrizio
Bosso, Max Ionata, Dave Liebman, Francesco Cafiso, Massimo Nunzi, Stefano Di Battista, Ares
Tavolazzi.