Liceo scientifico di Stato “G. Galilei” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VG a.s.2014/2015 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO Obiettivi del documento Elenco dei docenti e delle materie Presentazione della classe Obiettivi trasversali a tutti gli ambiti disciplinari Obiettivi cognitivi trasversali Attività integrative ed extra curriculari Criteri e strumenti di verifica e valutazione Criteri di assegnazione del credito scolastico Metodi mezzi e strumenti Criteri per la progettazione della terza prova Testo della prova Griglia per la valutazione della prima prova nelle varie tipologie Griglia per la valutazione della seconda prova scitta Griglia di valutazione della terza prova scritta Criteri per la conduzione del colloquio Griglia per la valutazione del colloquio Percorso formativo relativo all’insegnamento delle varie discipline. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO Il Consiglio di Classe per mezzo di questo documento intende: informare i candidati su come sarà svolto l’esame, su cosa sarà loro proposto e richiesto, su come si intende valutarli fornire alla commissione di esame il quadro di riferimento essenziale ELENCO DEI DOCENTI E DELLE MATERIE Prof. Gianluca Presutti Storia e Filosofia… Prof. Danilo De Sanctis Educazione Fisica Prof.ssa Francesca Santeusanio Disegno e Storia dell’arte Prof.ssa Di Pietro Lea Italiano e Latino Prof. Validoro Altamura Lingua e Letteratura Inglese Prof. Pierri Raffaele Matematica Prof.ssa Liliana Sollini Geografia astronomica Prof. Raffaele Pierri Fisica Prof.ssa Simonetta Liberatore Religione Coordinatore : Prof.ssa Lea Di Pietro 2 Analisi storica della classe e del consiglio di classe La classe, composta da 24 alunni (10 femmine e 14 maschi), nel corso del triennio ha subito piccoli ridimensionamenti per alcune bocciature (2) e per alcuni trasferimenti (2) di alunni in altri istituti. Ha goduto della continuità didattica in Italiano e Latino, in Filosofia , in Matematica e Fisica, in Ed. fisica,in Religione; c’ è stata discontinuità in Inglese, in Storia , in Scienze e in Religione; più problematica la vicenda di Disegno e Storia dell’arte con avvicendamento annuale degli insegnanti del triennio. Ciononostante la situazione appare abbastanza soddisfacente dal punto di vista metodologico e didattico. Per interesse, partecipazione e attenzione al dialogo educativo la classe mostra un profilo senz’altro positivo. Nel corso degli anni è migliorato sicuramente il senso di responsabilità degli alunni,i quali hanno rafforzato la motivazione ad apprendere,avendo sostanzialmente compreso il valore dello studio. Alcuni alunni pertanto, segnalatisi per capacità e continuità nell’impegno, hanno consolidato nel tempo le competenze e sono in grado di operare autonomamente e di rielaborare criticamente i concetti appresi. Supportati da un valido metodo di studio, hanno conseguito ottimi risultati con punte di eccellenza. La maggior parte degli alunni ha manifestato un impegno ed un interesse nel complesso adeguati e crescenti; ha sviluppato le competenze richieste e, pur nella diversità degli esiti ottenuti, mostra di aver raggiunto complessivamente un discreto livello di preparazione. Altri ancora, evidenziando qualche fragilità metodologica e qualche vacanza nell’ impegno in alcune discipline, si sono mostrati consapevoli dei limiti e desiderosi di colmare le lacune anche in considerazione del fatto che i motivi di questo disinteresse si sono rivelati talvolta non banali. Sotto il profilo socio-affettivo la classe non appare coesa: accanto ai gruppetti “storici”, consolidati da amicizie e altro, si è notata nell’ultimo anno una certa “liquidità”, che ha creato raggruppamenti inediti e nuove alleanze, ridisegnando evidentemente la fisionomia della classe. E’ cresciuta nel tempo la disponibilità verso gli insegnanti; si è manifestata la fiducia con apprezzamento e rispetto reciproci. La frequenza alle lezioni per la maggioranza degli alunni è stata regolare, ma ,senza evidenziare casi di grande assenteismo, è opportuno segnalare il comportamento di alcuni alunni, che hanno totalizzato un numero discreto di assenze e/o entrate in ritardo e/o uscite in anticipo. 3 OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI In fase di progettazione educativa e didattica, il Consiglio di classe ha individuato gli obiettivi trasversali sul piano operativo relazionale ed emotivo. Piano operativo -usare il linguaggio specifico delle discipline -ricercare informazioni, fonti e strumenti di studio -utilizzare tecniche di schematizzazione -costruire mappe concettuali -progettare un percorso di apprendimento Piano relazionale -ascoltare con attenzione e partecipazione -osservare con spirito critico -comunicare in maniera aperta -cooperare a progetti Piano emotivo -rispettare le opinioni altrui -acquisire una maggiore autostima -assumere responsabilità -prendere decisioni consapevoli I suddetti obiettivi sono stati raggiunti in tutte le discipline. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Potenziamento e arricchimento delle capacità espressive e di comunicazione; acquisizione di un metodo di studio efficace; progressiva autonomia nell’uso dei testi scolastici e sviluppo delle capacità critiche; acquisizione del lessico specifico di ciascuna disciplina. Strategie per il loro conseguimento: cercare di giustificare, dandone il senso, le varie attività, equilibrare i tempi di spiegazioni e interrogazioni, esplicitare gli obiettivi e gli indicatori delle verifiche, essere disponibili a nuove spiegazioni o a puntualizzazioni, sollecitare gli alunni alla ricerca, problematizzare. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Partecipazione a conferenze, teatro viaggio di istruzione a Vienna, giornate di orientamento universitario 4 CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta: prove strutturate e non questionari verifiche orali prove scritte in classe Al termine di ciascun segmento di attività programmata si è accertato il livello di preparazione raggiunto attraverso verifiche sommative: almeno due prove scritte per il trimestre e tre per il pentamestre per le discipline che lo prevedono almeno due prove di verifica orali per il trimestre e due per il pentamestre sostituite talvolta da prove oggettive scritte. Riguardo ai tempi, una nuova verifica è stata effettuata soltanto a seguito dell’avvenuta riconsegna di quella precedente. La correzione degli elaborati scitti è stata realizzata utilizzando le griglie di valutazione concordate e inserite nelle programmazioni disciplinari. Indicatori per la valutazione globale: le conoscenze acquisite le abilità raggiunte capacità di analizzare un problema e sintetizzarlo. Capacità di riferimenti interdisciplinari Rigore logico e ordine sostanziale e formale Capacità di uso corretto appropriato ed efficace della lingua italiana Progressione rispetto ai livelli di partenza ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Oltre al recupero nel corso delle normali attività curriculari, sono stati attivati dei corsi a fine trimestre sulla base dei risultati degli scrutini 5 Scheda con gli elementi valutativi per la revisione degli elaborati della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione superiore ________________________________________________________________________________ ___________________________________ CANDIDATA/O____________________________ _________________ PUNTEGGIO TOTALE ________________ / 15 CONSEGUITO Il punteggio totale conseguito scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi complessivi ottenuti per le singole discipline, con l’eventuale arrotondamento. ________________________________________________________________________________ ____________________________________ DISCIPLINA _________________________________________________ INDICATORI DESCRITTORI Non risponde oppure conoscenza errata Inesatta e approssimata oppure Conoscen parziale e superficiale za Abbastanza corretta degli argomenti Corretta PUNTEGGIO (in 15PUNTEGGIO PUNTEGGIO mi) ASSEGNATO COMPLESSIVO GIUDIZIO SINTETICO 1 / scarso 2 – 3 / insuff. – mediocre 4 / quasi _________ sufficiente _ 5 / pienamente sufficiente 6 – 7 / buono ottimo Puntuale, esaustiva, approfondita, sintetica e dettagl. Non risponde oppure esposiz. 1 / scarso Incomprensibile Esposizione elementare poco 2 / insufficiente – ________/ mediocre sintetica e con errori 15 Forma Esposizione e lessico _________ 3 / sufficiente e lessico sufficientemente adeguati _ Esposizione fluida e lessico 4 / discreto appropriato Espos. chiara, scorr., sint., varia e 5 / buono - ottimo less. ricco e appr. Argomentaz. Assenti oppure non 1 / scarso pertinenti Capacità Argom. suffic. pert. e rielab. in modo _________ argomenta 2 / sufficiente pers. _ tiva Argom. Logiche, coer. pertin. e 3 / buono rielab. in modo pers. Questa tabella va ripetuta per il numero delle materie concorrenti la terza prova (4 volte). 6 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO INDICATORI Comprensione complessiva del testo Analisi del testo Elementi di contestualizzazione (pertinenza, ampiezza, rielaborazione) Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative PUNTEGGI IN QUINDICESIMI DESCRITTORI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Accurata Essenziale Approssimativa Scarsa Accurata ed esauriente Ben articolata Adeguata Essenziale Superficiale e/o parziale Gravemente lacunosa Approfonditi ed accurati Ben articolati Adeguati Sufficientemente sviluppati Superficiali Gravemente lacunosi Elevate Appropriate Accettabili Inadeguate 3 2.5 2 1 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5-3 2.5 2-1 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI Rispetto della tipologia testuale ed efficacia espressiva del testo Comprensione, utilizzazione, rielaborazione critica del corredo informativo Sviluppo dei contenuti e delle argomentazioni (pertinenza, ampiezza, coerenzalogico – argomentativa) Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità DESCRITTORI • • • • • • • • • • • • • • • • • • Eccellenti Adeguati Essenziali Limitati Gravemente carenti Eccellenti/originali Adeguate Accettabili Limitate Inadeguate Eccellente Adeguato Complessivamente appropriato Essenziale Carente Gravemente carente Elevate Appropriate 7 PUNTEGGI IN QUINDICESIMI 3.5 3 2.5 2 1 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5 - 3 • • comunicative 2.5 2–1 Accettabili Inadeguate GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ORDINE GENERALE E ARGOMENTO STORICO INDICATORI DESCRITTORI Costruzione del testo (coesione,organicità e coerenza formale) • • • • • • • • • • • • • • • Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative • • • • • Pertinenza della traccia e correttezza dei contenuti Sviluppo e coerenza delle argomentazioni e/o delle esposizioni PUNTEGGI IN QUINDICESIMI 4 3.5 3 2.5 2 1 Eccellenti Adeguate Complessivamente appropriate Essenziali limitate Gravemente carenti Rigorosi, ampi ed efficaci Adeguati Complessivamente appropriati Essenziali Carenti Gravemente carenti Coerente, organica e ben elaborata Correttamente articolata Parzialmente e/o confusa e/o imprecisa Inadeguata Elevate Appropriate Accettabili Inadeguate 4 3.5 3 2.5 2 1 3 2.5 2 1 4 3.5 – 3 2.5 2-1 CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 SCALA DEL 15 1–2–3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 8 9 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI MATEMATICA Alunno/a…………………………………………………. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Problema Valore massimo attribuibil e 75/150 P2 DESCRITTORI P1 Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche CONOSCENZE Classe …………………. 75/150 Q1 Q2 Q3 VOTO assegnato ________/15 Quesiti Valore massimo attribuibile (15x5) Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Punteggio massimo Punteggio assegnato CAPACITA’ LOGICHE E ARGOMENTATI VE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. Punteggio massimo Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Punteggio massimo Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati Punteggio massimo Punteggio assegnato CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Punteggio assegnato COMPLETEZZA Punteggio assegnato ▼tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punte ggio Voto 0-3 4-10 1 2 1118 3 1926 4 2734 5 3543 6 4453 7 5463 8 6474 9 7585 10 Da adattare alle problematiche presenti in ciascuna prova . 10 8697 11 98109 12 110123 13 124137 14 138150 15 Q9 Q10 CRITERI DI CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO • • • • • • • Facilitare l’avvio del colloquio Ascoltare con attenzione Intervenire quando opportuno e stimolante ma senza interrompere il candidato Chiedere chiarimenti Invitare ad approfondimenti Incoraggiare in caso di difficoltà Annotare gli aspetti salienti dell’esposizione per non doversi affidare alla memoria al momento della valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE P. asseg. PUNTEGGIO TEORICO INDICATORI DESCRITTORI Insuff. Medioc. Morfosintassi e lessico Sviluppo delle argomentazioni Padronanza dei contenuti Competenze generali e specificheRaccordi pluridisciplinari Capacità Elaborazione elaborative, logiche personale originale e critiche Competenze nguistiche Suff./ Buono/ Eccell. discr. Ottiimo 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 TOTALE : La prova del Candidato è stata valutata secondo gli indicatori e descrittori contenuti nella griglia suddetta ed è stata, complessivamente, giudicata di livello ___________________________ SCALA COMPARATIVA PUNTEGGI PUNTEGGIO IN 10MI LIVELLI 1–3 4 5 6 7 8 9 10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 11 Punteggio in 30mi 1 – 10 11 – 14 15 – 17 18 – 20 21 – 23 24 – 26 27 – 28 29 – 30 SIMULAZIONI TERZA PROVA Il Consiglio di Classe ha provveduto ad effettuare terze prove tutte della stessa tipologia A, ritenuta particolarmente funzionale alle programmazioni didattiche. Data Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia 24 febbraio 2015 2 ore Latino Inglese Trattazione sintetica Scienze di argomenti 20 Storia righe 14 aprile 2015 2 ore Inglese Filosofia Trattazione sintetica Arte Fisica di argomenti 20 righe La classe nella sua globalità mostra di aver raggiunto un livello di preparazione non sempre adeguato. Si distinguono alcuni alunni che per impegno costante e consapevole , per interesse hanno raggiunto buoni risultati, per altri si sono rilevati impegno inadeguato, frequenza discontinua, limitata disponibilità al dialogo educativo. Testo delle prove 1. Latino: i rapporti tra le opere filosofiche e i drammi di seneca 2. Scienze: Gli amminoacidi e le proteine: strutture dei polipeptidi e loro funzione catalitica 3. Inglese: The role of beauty in J.Keats's poetry. 4. Storia: -Quali sono, in breve, le cause che portarono N.Chamberlain e Daladier a firmare nel settembre del 1938 quello che fu definito da molti come l’ignobile accordo di Monaco? Quale fu secondo la tua opinione argomentata (in circa 20 righe) il ruolo di Mussolini in tale contesto? 1. The social and hyistorical context in Britain in the second world war. 2. ­ Le mie proposizioni illuminano così: Colui che mi comprende, infine le riconosce insensate… egli deve per così dire, gettar via la scala dopo essere asceso su essa.[6.54]. Spiega brevemente e commenta (in circa 20 righe) tale proposizione del Tractatus di Wittgenstein. 3. :In max 20 righe il candidato esponga in che modo e attraverso quali contenuti le opere di Munch Studiate sono espressione della cultura, del pensiero e delle problematiche sociali di fine 800. 4. FISICA:Una legge del quadro di Maxwell mostra come sia possibile ricavare un campo elettrico da un campo magnetico variabile nel tempo. Commenta e spiega la differenza tra campo elettrico conservativo e non conservativo. 12 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO I criteri di assegnazione del credito scolastico sono quelli stabiliti dal Collegio Docenti e già comunicati agli studenti dal docente coordinatore. In sintesi essi sono: Media In base all’appartenenza alla banda di oscillazione è assegnato il relativo punteggio minimo; i decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono calcolati in termini di decimi di punto. Valutazione delle attività interne e esterne Le attività nel loro complesso vengono suddivise nelle seguenti quattro fasce: • attività irrilevanti punti 0 • prima fascia punti 0,25/0,30 • seconda fascia punti 0,50/0,60 • terza fascia punti 0,75 Impegno e partecipazione Il Consiglio di Classe attribuisce da 0,25 punti a 0,50 punti agli studenti che dimostrano particolare impegno e partecipazione alle attività scolastiche svolte in classe; nessun punteggio viene attribuito ad una normale partecipazione. Penalizzazione. Il Consiglio di Classe può detrarre 0,25 punti per frequenti assenze, ritardi uscite anticipate e per indisciplina. Punteggio assegnato Qualora lo studente abbia sommato, fra decimi eccedenti il minimo di banda d’oscillazione, punteggio attribuito per attività interne ed esterne, eventuali aggiunte o riduzioni per impegno e partecipazione, un punteggio pari ad almeno 0,75, il Consiglio di Classe gli attribuisce il massimo punteggio relativo alla banda di oscillazione nella quale si trova a cadere la sua media. 13 ITALIANO CLASSE V G A.S. 2014/2015 Presentazione della classe La classe nella sua totalità evidenzia un livello di preparazione che spazia dal quasi discreto al quasi eccellente; è disponibile e interessata, motivata e volenterosa, capace di lavoro autonomo e responsabile. Ha pertanto raggiunto agevolmente gli obiettivi educativi e disciplinari previsti negli esiti presupposti dalle capacità individuali, dall’impegno, dall’intuizione, dall’ambizione. La partecipazione alle attività scolastiche è stata attiva e costruttiva, vivace e matura. Obiettivi generali: consapevolezza dell'importanza della lingua come strumento di comunicazione a vari livelli e in diversi ambiti; sviluppo di un linguaggio fondato sulla correttezza, chiarezza e puntualità, anche innovative rispetto all'uso comune; motivazione allo studio critico e all'interesse personale per la letteratura; disposizione mentale all'impostazione "problematica" dell'apprendimento e alla pluralità e flessibilità delle prospettive interpretative; coscienza del rapporto dialettico tra la produzione linguistico- letteraria del passato e quella attuale. Obiettivi specifici (in riferimento a conoscenze, capacità/ abilità, competenze): Conoscenze: conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua; conoscenza delle procedure tecniche della produzione scritta nella specificità delle diverse tipologie testuali; conoscenza dei generi letterari, del sistema retorico, metrico e delle poetiche; conoscenza della storia letteraria con riferimento ai testi, agli autori, ai movimenti, al contesto; 14 conoscenza di testi letterari in edizione integrale. Capacità/ abilità: rafforzare le abilità grammaticali e logico- semantiche di base; acquisire un lessico preciso, ricco e appropriato; produrre elaborati secondo le diverse tipologie testuali; individuare i caratteri formali e contenutistici di testi letterari; operare collegamenti fra testi, autori e contesti. Competenze: 1)competenza grammaticale e sintattica: a) padroneggiare grammatica e sintassi nelle varie situazioni comunicative; b) utilizzare in autonomia gli strumenti per la decodifica di un testo; 2) competenza testuale: a) comprendere, analizzare e sintetizzare messaggi linguistici in maniera autonoma e nelle varie situazioni comunicative; b) operare autonomamente confronti fra testi e contesti, rielaborando e interpretando criticamente in situazioni nuove; 3)competenza semantica: a) utilizzare in modo consapevole, coordinato e critico il messaggio specifico; 4)competenza procedurale: a) scegliere ed utilizzare autonomamente gli strumenti adeguati alle procedure richieste; b) collegare le conoscenze possedute con le nuove; c) essere disponibili all'apprendimento e all'impegno. Contenuti: Ugo Foscolo Dei Sepolcri Le Grazie Testi: Dei Sepolcri Dalle Grazie: Il velo Il Romanticismo Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi I caratteri del Romanticismo italiano 15 La questione della lingua da Dante al purismo A. Manzoni La vita e le opere I primi Inni Sacri e La Pentecoste Gli scritti di poetica Le odi civili: Marzo 1821 e Il 5 maggio Le tragedie: Il conte di Carmagnola e l’Adelchi Storia della colonna infame fra storiografia e pamphletistica I promessi sposi: Il tempo della storia e il tempo del racconto Lo spazio e i cronotopi del paese, della città e della strada Il sistema dei personaggi I personaggi principali e quelli secondari Il punto di vista narrativo I destinatari del romanzo Lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniana; il realismo, l’ironia, le similitudini Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza; la conclusione del romanzo Testi: da In morte di Carlo Imbonati vv 207-215 dalla lettera a C. d’Azeglio: L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo Il 5 maggio dall’Adelchi i cori dell’atto III e IV I promessi sposi, lettura integrale. G. Leopardi La vita Le lettere Gli anni della formazione. Erudizione e filologia 16 Il “sistema” filosofico leopardiano La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia - pensiero Un nuovo progetto di intellettuale Lo Zibaldone di pensieri Le Operette morali I Canti Testi: dallo Zibaldone: alcuni pensieri dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese dai Canti: Ultimo canto di Saffo L’infinito A Silvia Le ricordanze Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Testi: C. Baudelaire: L’Albatro; Perdita dell’aureola Il Naturalismo francese e il Verismo italiano G. Verga la vita e le opere L’adesione al Verismo e il ciclo dei ‘Vinti’ Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia verghiana Il Verismo di Verga e il Naturalismo Zoliano Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi I Malavoglia 17 Le Novelle rusticane e altre raccolte Mastro-don Gesualdo Testi: Da Eva: la prefazione Da L’Amante di Gramigna: la prefazione Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La Lupa Da Novelle rusticane: La roba, Libertà I Malavoglia, lettura integrale Il Decadentismo Premessa La visione del mondo decadente Temi e miti della letteratura decadente Testi: C. Baudelaire: Corrispondenze A. Rimbaud: Le vocali G. Carducci Testi: Alla stazione in un mattino d’autunno Nevicata Giovanni Pascoli La vita La visione del mondo La poetica L’ideologia politica I temi della poesia pasco liana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche: Myricae I Poemetti I Canti di Castelvecchio 18 Testi: Dal Fanciullino: una poetica decadente da Myricae: Arano Lavandare X agosto L’assiuolo Temporale Novembre Il lampo Da i Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno dai Poemetti: Italy dai Poemi conviviali: Alexandros G. D’Annunzio La vita L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Il grande progetto delle Laudi Il periodo “notturno” Testi: dal Poema paradisiaco: Consolazione da Maja: La città terribile da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Le stirpi canore Nella belletta Il piacere, lettura integrale Movimenti d’avanguardia d’inizio Novecento in Europa: Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo e Futurismo 19 La tendenza all'avanguardia in Italia fra gli anni Dieci e Venti del Novecento: i Crepuscolari Testi: Il manifesto tecnico della letteratura futurista S. Corazzino: Desolazione del povero poeta sentimentale A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire , Chi sono? G. Gozzano: La signorina Felicita Il programma di italiano è da completare con Pirandello, Italo Svevo, l’Ermetismo, G. Ungaretti, E. Montale, S. Quasimodo, il Neorealismo. Metodi e strumenti: analisi dei prerequisiti della classe attraverso il bilancio degli scrutini finali; coinvolgimento dell'alunno nella logica della programmazione; garanzia dell'uguaglianza delle opportunità all'interno del contesto classe con conseguente: a)individualizzazione dell'insegnamento; b)gradualità dell'insegnamento; c) recupero nelle ore curricolari; impostazione critico- problematica e pluriprospettica dell'insegnamento; storicizzazione dei materiali di apprendimento sia linguistici che letterari, in senso sincronico e diacronico; guida all'acquisizione di un "lessico specifico" rispondente ai vari codici comunicativi e cura di un'espressione linguistica chiara, corretta e coerente; invito ad esperienze di scelte personali di particolari nuclei concettuali di interesse individuale (approfondimento); riferimento costante all'attualità per un innesto-confronto delle problematiche letterarie del passato nell'operatività concreta del presente; richiesta di impiego degli strumenti di analisi(centralità del testo letterario) e sintesi (concettuale ed espositiva); sollecitazione alla rielaborazione critica dei nuclei concettuali da parte dell'alunno con l'apporto della propria originalità creativa. Testi in adozione e non, dispense, sussidi audio-visivi, televisione, videoregistratore, visite guidate, incontri con esperti, partecipazione ad eventi culturali, lezione frontale, lezione dibattito. Verifiche e valutazione: Criteri di valutazione: -rispondenza tra risultati attesi e prestazione degli alunni; -rispetto degli indicatori per la valutazione globale concordati nel Consiglio di classe; -considerazione di elementi della personalità degli alunni; Strumenti: -interrogazione lunga; -interrogazione breve; -questionario, -tema, -saggio breve; -articolo di giornale. 20 Indicatori per la valutazione globale: -il metodo di studio; -la partecipazione all'attività didattica; -l' impegno; -il progresso; -le conoscenze acquisite; -le abilità e le competenze raggiunte. Le prove di composizione, che hanno dato luogo al voto per lo scritto, sono state fissate nel numero di 2 per il trimestre, 3 per il pentamestre. Esse sono state per lo più del tipo "analisi testuale" e di composizione documentata, secondo i modelli scritturali in vigore per la prima prova scritta dell'Esame di Stato. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria Il piacere dei testi Paravia LATINO Presentazione della classe La classe è partecipe e attenta. Nel complesso possiede capacità e competenze adeguate per affrontare la prova d’esame finale. Obiettivi generali: acquisire la consapevolezza del valore del mondo classico; formare e utilizzare categorie che permettono l'analisi del patrimonio letterario, filosofico, politico, scientifico; sviluppare il senso storico per collegare il passato al presente nel riconoscimento delle rispettive specificità; Obiettivi specifici (in riferimento a conoscenze, capacità/ abilità, competenze): Conoscenze: conoscenza delle strutture morfo-sintattiche, lessicali, semantiche, retoriche, metriche della lingua latina; conoscenza della storia letteraria con riferimento ai testi, agli autori,ai generi letterari e al contesto. Capacità/ abilità: rafforzare le abilità grammaticali e logiche di base; tradurre e interpretare testi in lingua latina, utilizzando strumenti adatti; usare un linguaggio specifico della disciplina; individuare i caratteri formali e contenutistici di testi letterari; operare collegamenti fra testi, autori e contesti; 21 Competenze: riconoscere strutture morfologiche, sintattiche, lessicali, semantiche, retoriche e metriche; analizzare e comprendere in modo coerente il testo in lingua latina; individuare nei testi motivi e temi significativi della produzione dell'autore e della storia letteraria. Contenuti: I poeti elegiaci Le origini dell’elegia latina Tibullo Dati biografici e cronologia delle opere Le elegie dei primi due libri L’arte tibulliana tra realtà e letteratura La lingua e lo stile Il III libro del Corpus Tibullianum testi: Elegiae I,1(ita) Properzio Dati biografici e cronologia delle opere Le elegie dei primi tre libri Il IV libro delle elegie Caratteristiche dell’arte properziana e la sua evoluzione testi: Elegiae I,1 (ita) Ovidio Dati biografici e cronologia delle opere Gli Amores Le Heroides Le opere erotico-didascaliche I Fasti Le Metamorfosi Le elegie dall’esilio testi: dagli Amores, I,9; II,4(ita) dall’Ars amatoria, I, vv 611-614; 631-646 (ita) dall’Ars amatoria, II, vv 107-124; 143-160(ita) L’età giulio-claudia: caratteri generali Fedro Dati biografici e cronologia delle opere Il modello e il genere della favola I contenuti e le caratteristiche dell’opera testi: dalle Favole, I, 1,5,26; IV, 3; III,7 (ita) dall’Appendix perrottina, 13 (ita) Seneca Dati biografici e cronologia delle opere I Dialogi - Le caratteristiche - I dialoghi di impianto consolatorio - I dialoghi-trattati I Trattati 22 Le Epistole a Lucilio - Le caratteristiche - I contenuti Lo stile della prosa senecana Le Tragedie - I contenuti - Le caratteristiche - Lo stile L’Apokolokyntosis testi: lettura integrale di un testo teatrale a scelta in italiano Lucano Dati biografici e cronologia delle opere Il Bellum civile: le fonti e il contenuto Le caratteristiche dell’epos di Lucano Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano Il linguaggio poetico di Lucano Petronio La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto dell’opera La questione del genere letterario Il realismo petroniano testi: La matrona di Efeso (ita) L’affermazione della dinastia flavia: Tito e Domiziano Marziale Dati biografici e cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva I temi: il filone comico-realistico Gli altri filoni Forma e lingua degli epigrammi testi: dagli Epigrammi ,IX,81; X,1,4; V,34 Quintiliano Dati biografici e cronologia delle opere L’Institutio oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Lo stile di Quintiliano : confronto con Cicerone testi: dall’Institutio oratoria, I,1,1-7; I,2.1-2;I,2,11-13 e 18-20; I,3,8-12 e 14-17 La satira latina, da Lucilio a Giovenale Giovenale Dati biografici e cronologia delle opere La poetica Le satire dell’ Indignatio Il secondo Giovenale Espressionismo, forma e stile delle satire Nerva, Traiano,Adriano 23 di Plinio il Giovane L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani la risposta di Traiano Tacito Dati biografici e la carriera politica L’agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus (confronto con Quintiliano) Le opere storiche - Le Historiae - Gli Annales La concezione storiografica di Tacito La prassi storiografica La lingua e lo stile testi da Agricola,capp30 (lat) e 31 (ita Dall’età degli Antonini alla crisi dl III secolo Apuleio La vita da completare testi Le metamorfosi, lettura integrale Metodi e strumenti: analisi dei prerequisiti della classe attraverso il bilancio degli scrutini finali; coinvolgimento dell'alunno nella logica della programmazione; garanzia dell'uguaglianza delle opportunità all'interno del contesto classe con conseguente: a)individualizzazione dell'insegnamento; b)gradualità dell'insegnamento c) recupero nelle ore curricolari impostazione critico- problematica e pluriprospettica dell'insegnamento; centralità del testo, proposto in originale e/o in traduzione, analizzato e interpretato secondo vari livelli di lettura; invito ad esperienze di scelte personali di particolari nuclei concettuali di interesse individuale (approfondimento); riferimento costante all'attualità per un innesto-confronto delle problematiche letterarie del passato nell'operatività concreta del presente; sollecitazione alla rielaborazione critica dei nuclei concettuali da parte dell'alunno con l'apporto della propria originalità creativa. Testi in adozione e non, dispense,vocabolari, repertori lessicali e grammaticali, sussidi audio-visivi, televisione, videoregistratore, visite guidate, incontri con esperti, partecipazione ad eventi culturali, lezione frontale, lezione dibattito. Verifiche e valutazione: Criteri di valutazione: -rispondenza tra risultati attesi e prestazione degli alunni; -rispetto degli indicatori per la valutazione globale concordati nel Consiglio di classe; -considerazione di elementi della personalità degli alunni; Strumenti: -interrogazione lunga; -interrogazione breve; 24 -questionario, - traduzioni. Indicatori per la valutazione globale: - le conoscenze acquisite; -le abilità e le competenze raggiunte. -capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema; -capacità di riferimenti interdisciplinari; -rigore logico e ordine sostanziale e formale; -capacità di uso corretto, appropriato ed efficace della lingua italiana; - percorso compiuto rispetto al livello di partenza. Le prove di traduzione, che hanno dato luogo al voto per lo scritto, sono state fissate nel numero di 2 per il trimestre, 3 per il pentamestre Testi in adozione G.Garbarino Opera (2, 3) Paravia MATEMATICA Gli alunni della classe VG si distinguono per un generale atteggiamento di rigore, serietà comportamentale e rispetto delle norme e delle persone. Sempre corretti e disponibili al dialogo culturale, hanno ottimizzato i risultati del lavoro educativo e didattico ed hanno dimostrato capacità di collaborazione ed efficace comunicazione anche tra di loro. Si sono lasciati coinvolgere nella problematizzazione delle lezioni mostrando profondo interesse e motivazione culturale. Alcuni di essi hanno evidenziato capacità analitiche, acume intuitivo e consolidamento delle competenze e dell’esercizio attivo della funzione critica dello studio. Altri, pur evidenziando fragilità metodologiche nello studio di alcune discipline, hanno comunque sempre dimostrato la volontà costruttiva di colmare le lacune. Programma effettivamente svolto (al 15 Maggio) Libro di testo: Matematica a colori Autore Sasso Editore: Petrini 1. NOZIONI DI TOPOLOGIA IN R Richiami sui numeri reali. - Intervalli. - Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali. - Intorni di un numero o di un punto. -Numeri o punti di accumulazione. - Punti interni, esterni e di frontiera. – Esercizi. 2. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Concetto di funzione reale di una variabile reale. - Rappresentazione analitica di una funzione. Grafico di una funzione. - Funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari. - Trasformazioni elementari del grafico di funzioni. - Estremi di una funzione. Funzioni limitate. - Esempi di determinazione dell'insieme di esistenza di una funzione. - Funzioni composte. - Funzioni invertibili. - Funzioni inverse delle funzioni goniometriche. – Esercizi. 25 3. LIMITI Concetto intuitivo di limite. - Limite finito per una funzione in un punto. - Definizione di un limite infinito per una funzione in un punto. - Limite destro e sinistro di una funzione. - Definizione di limite per una funzione all'infinito. - Definizione più generale di limite. - Presentazione unitaria delle diverse definizioni di limite. - Teoremi fondamentali sui limiti.- Infinitesimi e loro proprietà fondamentali.- Operazioni sui limiti - Forme indeterminate,o di indecisione.- Limite delle funzione monotone.-Esercizi 4. FUNZIONI CONTINUE Definizioni. - La continuità delle funzione elementari. - Continuità delle funzioni composte,. - Primi esercizi sui limiti. - Due limiti fondamentali. - Altri esercizi sui limiti. Funzioni continue su intervalli. - Invertibilità, monotonia e continuità. - Punti di discontinuità per una funzione. - Esercizi sui punti di discontinuità. - Asintoti. - Grafico di una funzione: primo approccio.Esercizi. 5. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Problemi che conducono al concetto di derivata. -Derivate. - Esempi. -Continuità e derivabilità. Significato geometrico della derivata. -Derivate di alcune funzioni elementari. -Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. -Derivate di una funzione composta. -Derivate delle funzioni inverse. - Tabella delle formule e regole di derivazione. -Derivate di ordine superiore.- Esercizi. 6. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Equazioni della tangente ad una curva. - Teorema di Rolle. - Teorema di Lagrange o del valore medio. - Conseguenze del teorema di Lagrange. - Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti(definizione). - Teorema di De L'Hospital: rapporto di due infinitesimi(definizione). - Teorema di De L'Hopital: rapporti di due infiniti. - Altre forme indeterminate . - Differenziale. - Regole per la differenziazione.- Esercizi. 7. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Massimi e minimi assoluti e relativi. -Condizione necessaria per l'esistenza di massimi e minimi relativi. - Studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima. - Studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive. - Estremi di una funzione non derivabile in un punto. - Massimi e minimi assoluti. – Problemi di massimo e di minimo. Concavità, convessità. Punti di flesso. - Osservazione sugli asintoti. - Studio di una funzione.Esercizi. 8. INTEGRALI INDEFINITI Primitiva. Integrale indefinito. - Integrali indefiniti immediati. - Integrazione per scomposizione. Integrazione per cambiamento di variabile ( o per sostituzione ). - Integrazione per parti. - Funzioni razionali elementari.- Esercizi. 26 9. INTEGRALE DEFINITO Problema delle aree. - Area del trapezoide. - Definizione di integrale definito. - Proprietà dell'integrale definito. - Funzioni integrali. - Significato geometrico dell'integrale definito. Calcolo di aree.- Applicazione dell'integrazione al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.- Esercizi. 10. ANALISI NUMERICA Equazioni risolte numericamente: metodo del punto medio, delle tangenti. Integrazione numerica(da fare) 11 Geometria dello spazio rette e piani nello spazio, prodotto scalare e vettoriale, prodotto misto e applicazioni. 12 Probabilità e teorema di Bayes probabilità condizionata e teorema di Bayes 12 Variabili aleatorie Variabile aleatoria, media e varianza, gioco equo. Variabile testa croce, variabile binomiale. Variabile di Poisson (da fare) 13. Equazioni differenziali Concetto di equazione differenziale, problema di Cauchy, equazioni differenziali elementari, e a variabili separabili. Equazione lineare (da fare) Per quanto concerne la misurazione delle prove scritte, si è proceduto in genere assegnando un punteggio massimo alla prova (100), successivamente si è divisa la prova in passi, (in genere 10) a cui si è assegnato un punteggio variabile da 2 a 10, (10 lavoro globalmente corretto, 5 impostazione corretta ma interrotta o con errori rilevanti). I passi vengono divisi a priori in modo che il raggiungimento del 50 possa corrispondere alla sufficienza. Corrispondenza tra voto e giudizio. VOTO Conoscenze di concetti regole tecniche di calcolo teoremi 3 4 5 6 Assente Limitate Sufficiente Sufficiente Comprensione del Grafici e figure testo, correttezza di argomentazione e di calcolo Limitate Limitate Non comprese Adeguata per Non analizzati compiti di semplice completamente natura 27 Applicazione diOriginalità ed procedure ed austività esecuzione di calcoli non banali 7 Discrete 8 Buono Adeguati, ma non totalmente risolti. Adeguati 9/10 Completa completa Ben analizzati Impostati Compresi totalmente Compresi totalmente Quasi completa risolti Osservata. Presente e proficua. Prof. Raffaele Pierri FISICA prof. RAFFAELE PIERRI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE In generale la classe educata nei comportamenti individuali e collettivi, dotata di un adeguato spirito di collaborazione nel processo di insegnamento-apprendimento, con una partecipazione generalmente attenta, con una buona attitudine media al dialogo educativo, abbastanza puntuale nel rispetto degli impegni assunti e pressoché costante nello studio domestico. La frequenza è risultata mediamente regolare nel corso dell’intero anno scolastico. Dal punto di vista dell’attività formativa, si è quasi sempre privilegiato lo sviluppo del percorso storico e della problematizzazione del fenomeno per comprendere i concetti; l’azione didattica ha avuto un esito nel complesso positivo. Bisogna altresì osservare che la classe ha mostrato sin dagli inizi del corso un buon interesse per i temi trattati e in media ha affrontato lo studio con le giuste motivazioni e con una discreta dose di empatia. In definitiva, il bilancio complessivo può considerarsi positivo: gli/le studenti/esse volenterosi/e hanno raggiunto un adeguato livello di preparazione e, più in generale, la classe non presenta situazioni estremamente problematiche se è convenientemente guidata. Infine, vi è un consistente numero di allievi/e in grado di cogliere in modo autonomo e consapevole la generalità dei temi affrontati e dei metodi proposti: combinati con un adeguato spirito critico, questi elementi potrebbero costituire la chiave di volta per una soddisfacente carriera di studi universitari. (A) L’EQUILIBRIO ELETTROSTATICO y Cariche elettriche e loro interazione Fenomeni elementari di interazione elettrica, processi di elettrizzazione Portatori di carica elementari e caratteristiche elettriche dei materiali Proprietà della carica elettrica (quantizzazione e conservazione) Legge di Coulomb; Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale di Newton Principio di sovrapposizione Polarizzazione dei dielettrici Induzione elettrostatica y Campo elettrico e teorema di Gauss Campo elettrostatico 28 Campo elettrico generato da cariche puntiformi e da distribuzioni di carica Rappresentazione del campo elettrico mediante linee di forza; Flusso di un campo vettoriale Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss (enunciato e dimostrazione) Linee di forza del campo gravitazionale, flusso del campo gravitazionale e teorema di Gauss Equivalenza tra il contenuto del teorema di Gauss e la legge di Coulomb Applicazioni del teorema di Gauss (per determinare il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica) Equilibrio delle cariche sui conduttori Campo elettrico intorno ad un conduttore elettrizzato (teorema di Coulomb: enunciato e dimostrazione) y (B) y Potenziale elettrico, energia potenziale elettrica e suo accumulo Lavoro elettrico compiuto su una carica La circuitazione dei campi vettoriali. Teorema della circuitazione del campo elettrostatico. Natura conservativa del campo elettrico; energia potenziale elettrica Conservazione dell’energia totale Potenziale elettrostatico Potenziale elettrico di una o più cariche puntiformi, di alcune distribuzioni di carica Principio di sovrapposizione superfici equipotenziali e campo elettrico Conduttori e potenziale elettrico Relazione tra densità di carica elettrica superficiale, potenziale elettrico e raggio di un conduttore sferico elettrizzato; comportamento delle punte e loro potere dispersivo Capacità elettrica di un conduttore I condensatori (caratteristiche, finalità, accumulo di carica ed energia elettrica) Il condensatore piano; Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi Lavoro di carica di un capacitore Energia immagazzinata in un campo elettrico Curve di energia e banda di conduzione. Effetto Volta La pila Daniel IL TRASPORTO DELLA CARICA ELETTRICA (IN REGIME STAZIONARIO) La corrente elettrica continua Circuiti elettrici: forza elettromotrice, generatori elettrici e corrente elettrica Il fenomeno della conduzione; intensità di corrente e resistenza elettrica Resistori e resistenza elettrica; prima e seconda legge di Ohm Resistività e sua dipendenza dalla temperatura Nodo, ramo e maglia di un circuito elettrico Collegamento di resistori in serie e in parallelo Forza elettromotrice di un generatore di tensione Generatori elettrici ideali e reali; resistenza interna di un generatore reale, Energia elettrica in un circuito, potenza elettrica ed effetto Joule Potenza elettrica e collegamento degli apparecchi utilizzatori in serie e in parallelo Collegamento di condensatori in serie e in parallelo Circuiti elettrici in corrente continua; principi di Kirchhoff Risoluzione dei circuiti elettrici resistivi in regime continuo: metodo delle correnti di maglia, 29 (C) y I FENOMENI MAGNETICI STAZIONARI Il magnetismo naturale e l’interazione magnetica Fenomeni magnetici elementari Magneti naturali e loro costituzione; induzione magnetica Campo magnetico e sua rappresentazione con le linee di forza Correnti elettriche ed interazioni magnetiche Effetti magnetici di una corrente elettrica; esperienza di Oersted Azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente elettrica; esperienza di Faraday Interazione tra correnti elettriche; esperienza di Ampère Campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da una corrente elettrica (legge di Biot-Savart) Linee di campo e flusso del campo magnetico; teorema di Gauss (per il campo magnetico) Teorema della circuitazione di Ampère (enunciato e suo significato) Campo magnetico all’interno di un solenoide Forza di Lorentz agente su una carica elettrica in movimento Aspetti energetici inerenti alla forza di Lorentz Moto di una carica elettrica puntiforme sottoposta all’azione di un campo magnetico Esperimento di Thompson Analogia tra il comportamento di un ago magnetizzato e di una spira percorsa da corrente elettrica Momento torcente su una spira percorsa da corrente elettrica Momento magnetico di spira. Principio di equivalenza di Ampère e sua ipotesi sulla natura del magnetismo Materiali para, dia e ferro magnetici. Ciclo di isteresi (D) IL CAMPO ELETTROMAGNETICO L’induzione elettromagnetica Correnti elettriche indotte, forza elettromotrice indotta Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica Campo elettrico indotto e legge della circuitazione di E Corrente di spostamento e teorema di ampere Maxwell Quadro di Maxwell per i campi statici e per campi dinamici. Deduzione del campo elettromagnetico. Calcolo della velocità delle onde e.m. (E) Relatività Da Galileo a Einstein Il problema dell’etere. I postulati della relatività. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. La composizione delle velocità. Le equazioni di Lorentz Einstein e conseguenze. Il superamento delle contraddizioni classiche per l’elettromagnetismo. Da fare: Relatività della massa, legge della massa energia. Alcune questioni di fisica del novecento. 30 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO AGLI INSEGNAMENTI DI STORIA E FILOSOFIA [classe V G] CONSIDERAZIONI GENERALI La classe V G è composta da 24 alunni, che hanno dimostrato generalmente sempre grande interesse per le discipline sopra citate ed un impegno nello studio abbastanza continuo e costruttivo. Tuttavia tale studio ha goduto la continuità didattica solo in filosofia, mentre per quanto riguarda la storia la classe ha visto avvicendarsi vari diversi docenti. Nonostante ciò la partecipazione all’attività didattica è stata più che soddisfacente oltre che in filosofia anche in storia. La classe inoltre ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto e propositivo e non vi sono stati problemi disciplinari. Il rapporto con l’insegnante è sempre stato positivo, improntato al confronto ed al dialogo. Buona parte degli allievi possiede, fatte salve le peculiarità individuali, una apprezzabile capacità di riflessione, di analisi critica, di rielaborazione analitica e sintetica, ed è generalmente in grado di fare considerazioni personali ed autonome. Vi sono invece alcuni alunni che presentano tutt’ora alcune difficoltà nella disciplina. Pertanto possiamo affermare che gli obiettivi disciplinari, più avanti specificati, sono stati raggiunti in modo diversificato dagli studenti.. Si segnala comunque, in queste discipline, la presenza di un significativo numero di alunni eccellenti. STORIA OBIETTIVI CURRICOLARI Sulla base delle finalità generali sono stati individuati i seguenti obiettivi curricolari: I. II. III. 31 individuare la propria identità storica, personale, ambientale e sociale e il legame tra storia personale e storia collettiva (tenendo conto ovviamente delle concrete situazioni personali ed educative). comprendere la complessità del presente in relazione alla dimensione spazio-temporale dei processi storici; Acquisire una crescente familiarità con i linguaggi e le procedure delle discipline geo-storico-sociali in relazione alla apertura e ai contatti che la globalizzazione impone; Documento del 15 maggio classe 5° G IV. V. VI. Imparare a pensare per problemi, ipotesi, sistemi, modelli, tipologie, concetti- chiave e a riflettere sulle tipologie utilizzate; Stabilire corrette relazioni tra presente e passato, e tra eventi e processi in senso diacronico e sincronico, sempre partendo dalle problematiche del tempo presente; Riconoscere la dialettica tra persistenze e mutamenti e acquisire consapevolezza della differenza tra le diverse forme culturali al fine di sviluppare il rispetto per “l’altro”. CONTENUTI GENERALI In base ad una precisa prospettiva disciplinare, che è quella che emerge dalla celebre opera di John Eric Hobsbawm, Il Secolo breve, abbiamo scelto di privilegiare all’interno del programma d’esame la storia del Novecento. Pertanto, pur ripassando e consolidando la storia tardo ottocentesca (nel I modulo didattico), abbiamo scelto di concentrare la nostra attenzione sulla storia successiva, seguendo parzialmente la periodizzazione di Hobsbawm che colloca la storia contemporanea da Sarajevo a Sarajevo: ovvero dal 1914 (assassinio all’arciduca Francesco Ferdinando) al 1991 (inizio dell’immane tragedia in Jugoslavia). Nell’ambito di questa periodizzazione comunque molto ampia ed inclusiva, abbiamo ritenuto di privilegiare per ragioni di tempo ed opportunità didattica due filoni di studio principali: 1.la storia delle relazioni internazionali, facendo riferimento, oltre al manuale in adozione (Riccardi, Centri e periferie, Zanichelli), ad opere specialistiche come quelle di Di Nolfo (Storia delle relazioni internazionali, 1918-1999, Laterza), Formigoni (Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Il Mulino) e Petrignani (L’era americana, Il Mulino). 2.la storia italiana, facendo riferimento, oltre al manuale in adozione, ad altri testi come quelli di Mammarella (La politica estera dell’Italia, Laterza), Mancini (Il mondo, i fatti e le idee, Emmebi) e Riccardi (Centri e periferie, Zanichelli). Naturalmente, la complessità storiografica delle opere sopra citate è stata spesso semplificata e resa più accessibile per lo studio liceale. Lo studio dell’educazione civica invece, per ragioni di mancanza di tempo, è stata ridotta a qualche sporadica lezione e alla partecipazione ad alcune conferenze storiche. Il programma è stato infine suddiviso in cinque moduli disciplinari come indicato di seguito: 1.DALLA PAX BISMARCKIANA ALLA GRANDE GUERRA [1876-1919] 32 Documento del 15 maggio classe 5° G 1.1.Dall pax bismarckiana a Guglielmo II 1.2.L’Italia postrisorgimentale (sintesi) 1.3.Le crisi di fine secolo in Europa e in Italia 1.4.Il fragile equilibrio europeo: 1900-1907 1.5.L’Italia giolittiana 1.6.L’Europa verso verso la catastrofe: 1907-1914 1.7.Le cause del I conflitto mondiale ed il fallimento della guerra lampo 1.8.Dall’intervento dell’Italia alla svolta del 1917 1.9.La vittoria dell’Intesa e il Trattato di Versailles II.DAL BIENNIO ROSSO ALLA MINACCIA NAZISTA [1919-1933] 2.1.Il primo dopoguerra e il Biennio rosso 2.2.La reazione borghese e il Biennio nero 2.3.Il fascismo dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime 2.4.L’illusoria normalizzazione da Locarno al patto Briand-Kellog 2.5.La crisi del 1929 e la difficile sfida del New Deal 2.6.Dalla crisi del 1929 alla minaccia nazista 2.7.Il totalitarismo sovietico 2.8.Il fascismo italiano: un totalitarismo imperfetto? 2.9.Il totalitarismo nazionalsocialista III.DAL RIARMO TEDESCO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE [193345] 3.1.I limiti del fronte di Stresa di fronte alla politica estera di Hitler 3.2.L’appeasement dalla questione etiope all’Anschluss 3.3. L’appeasement dalla Conferenza di Monaco all’invasione tedesca della Polonia 3.4.Dall’invasione della Polonia alla disfatta della Francia 3.5.La battaglia d’Inghilterra e l’illusione italiana della guerra parallela 3.6.L’operazione Barbarossa e l’attacco giapponese a Pearl Harbor 3.7.Le svolte a favore degli alleati: El Alamein, Stalingrado, Guadalcanal. 3.8.La sconfitta dell’Asse e la scoperta dell’Olocausto 3.9.L’Italia dall’Armnistizio alla liberazione IV.THE COLD WAR FROM ITS BEGINNING TO KENNEDDY’S DEATH: [1943-1963] (modulo realizzato parzialmente secondo la metodologia CLIL in sinergia col docente d’inglese) 4.1.The beginning of the Cold war 4.2.Dalla Liberazione alla Costituzione 4.3. Two opposing blocs 33 Documento del 15 maggio classe 5° G 4.4.Il centrismo degasperiano 4.5.From Containment to Roll-back 4.6.L’Italia del miracolo economico e Mattei 4.7.Destalinization and peaceful cohesistence 4.8.La decolonizzazione e il difficile cammino europeista (sintesi) 4.9.J.F.Kennedy and the cold war V.LA GUERRA FREDDA DAL VIETNAM ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO 5.1.L’Urss di Breznev e gli Usa di Johnson 5.2.L’Italia del centrosinistra e il ’68 in Italia [lezione trasversale comune al programma di filosofia] 5.3.Dalla diplomazia triangolare alla grande distensione: 1969-74 5.4.La strategia della tensione in Italia: 1969-74 5.5.Lo shock petrolifero e la fine della distensione 5.6.L’Italia degli anni di piombo e del rapimento Moro 5.7.Reagan e la II guerra fredda 5.8.Il pentapartito ed il Craxismo 5.9.La fine della guerra fredda e le sue conseguenze per la politica italiana METODOLOGIA L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologicoevenemenziale, inoltre alcune tematiche sono state considerate nel loro andamento di lungo periodo. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale dialogica, durante la quale abbiamo sollecitato gli interventi ed il dibattito degli alunni, cercando di coinvolgerli e non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di strumenti adeguati (testi alternativi al manuale già citati, schemi concettuali, collegamenti con l’attualità) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà. STRUMENTI Libro di testo, lettura di pagine scelte di brani filosofici significativi, schemi concettuali. VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata in riferimento ai seguenti parametri: raggiungimento degli obiettivi, tenendo in conto i livelli di partenza; impegno nello studio metodico ed ordinato; interesse e partecipazione al dialogo educativodidattico. VERIFICA Il docente ha utilizzato colloqui orali, dibattiti a tema e prove scritte strutturate e semistrutturate. Le verifiche sono state effettuate in itinere (valutazione formativa) ed al termine di ogni modulo (valutazione sommativa). 34 Documento del 15 maggio classe 5° G FILOSOFIA OBIETTIVI CURRICOLARI Sulla base delle finalità generali sono stati individuati i seguenti obiettivi curricolari: I. acquisire la capacità di analisi e controllo critico del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e procedure logiche; II. acquisire la capacità di problematizzare il rapporto tra l’uomo e la realtà (sociale, politica, economica e culturale) con particolare, anche se non esclusiva, attenzione al problema della scienza nelle sue diverse implicazioni; III. acquisire la capacità di collegare e attualizzare specifiche problematiche e di valutare rispetto a esse l’apporto delle diverse esperienze culturali; IV. acquisire la capacità di problematizzare il proprio rapporto personale con la realtà del mondo contemporaneo e della cultura contemporanea; V. acquisire strumenti concettuali e di categorie intellettuali adeguati alla comprensione, valutazione, selezione dei dati dell’esperienza culturale; VI. acquisire un atteggiamento intellettuale fondato sul senso della complessità e delle innovazioni culturali. CONTENUTI GENERALI Il programma d’esame di filosofia è stato costruito pensando di privilegiare lo studio di alcuni autori da noi considerati fondamentali: Kierkegaard, Nietzsche, Freud, Popper ed Heidegger. Questo percorso è stato poi affiancato e sostenuto dallo studio di altri autori comunque rilevanti (a cui per pura scelta didattica è stato attribuito meno spazio) e delle maggiori correnti di pensiero dell’Ottocento-Novecento. Queste ultime, data la vastità degli argomenti e la brevità dei tempi della didattica odierna, sono state trattate con un grado diverso di approfondimento che ci ha costretto talvolta solo a dei semplici cenni sulla complessità delle questioni in gioco. Infine, il manuale in adozione (Guidetti, Le grammatiche del pensiero, Zanichelli) è stato integrato dall’uso di altri testi tra i quali quelli di E.Severino (La filosofia dai greci al nostro tempo, BUR) e di N.Abbagnanoe G.Fornero (La filosofia, Paravia). I.REAZIONE E CRITICA ALL’HEGELISMO 1.1.La sinistra hegeliana e Feuerbach 1.2.Marx. Le critiche all’hegelismo, a Feuerbach ed allo Stato borghese 35 Documento del 15 maggio classe 5° G 1.3. Marx. Un materialismo storico e dialettico preveggente? 1.4. Marx. L’analisi economica del Capitale (sintesi) 1.5. Marx. La teoria della rivoluzione: dittatura del proletariato o società senza classi? 1.6. Kierkegaard. L’esistenza come possibilità e scelta (il discepolo dell’angoscia) 1.7. Kierkegaard. Timore, tremore, disperazione 1.8. Kierkegaard Lo stadio estetico e la disperazione: il Don Giovanni e il Seduttore 1.9. Kierkegaard Lo stadio etico ed il pentimento: il marito fedele 1.10. Kierkegaard La vita religiosa, l’angoscia e la fede come paradosso: Abramo. II.FIGURE DELLA VOLONTÀ DI POTENZA 2.1.Schopenhauer. Il mondo come rappresentazione e velo di Maya 2.2. Schopenhauer. Il mondo come volontà e la sofferenza universale 2.3. Schopenhauer. e Leopardi: dolore, piacere, noia, una possibile liberazione? 2.4.Nietzsche. La formazione culturale e l’interpretazione della tragedia greca 2.5. Nietzsche. Le critiche al Positivismo in ambito storico e scientifico 2.6. Nietzsche. Dalla morte di Dio all’eterno ritorno: la fine della metafisica 2.7.Nietzsche. e Kundera: l’eterno ritorno nell’Insostenibile leggerezza dell’essere 2.8. Nietzsche. Il senso del nichilismo ed il problema della verità 2.9. Nietzsche. Il superuomo, La volontà di potenza ed il superamento del nichilismo. III.INCONSCIO ED ESISTENZA 3.1.Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio: il caso di Anna O. 3.2.Il sogno come via di accesso al sé profondo 3.3.Le descrizioni topiche, dinamiche ed economiche della psiche 3.4.La teoria della sessualità ed il complesso edipico 3.5.Il Disagio della civiltà. 3.6.Caratteri generali dell’Esistenzialismo 3.7.Heidegger. Essere e Tempo (parte I) 3.8.Heidegger. Essere e Tempo. (parte II) 3.9.Sartre. L’essere e il Nulla 3.10. Sartre. Dall’equivalenza delle scelte alla rielaborazione del marxismo IV.ISTITUZIONI DI EPISTEMOLOGIA NOVECENTESCA 4.1.Wittgenstein. Introduzione. 36 Documento del 15 maggio classe 5° G 4.2. Wittgenstein. Il Tractatus: la ricerca di una perfetta descrizione del mondo 4.3. Wittgenstein. Il Tractatus: le proposizioni concernenti il Mistico 4.4. Wittgenstein. Cenni alla teoria dei giochi linguistici 4.5.Popper, ed il neopositivismo logico 4.6.Popper, il falsificazionismo e la teoria della mente come faro 4.7.La svolta realista dell’ultimo Popper ed il problema della verosimiglianza 4.8.Kuhn. Scienza normale e rivoluzioni scientifiche 4.9.Lakatos. I programmi scientifici tra Popper e Kuhn 4.10.Feyerabend. Contro il metodo. V.TENDENZE FILOSOFICHE ATTUALI 5.1.Heidegger. L’incompiutezza di Essere e tempo ed il significato della kehre 5.2.Heidegger. Nichilismo, oblio dell’Essere, differenza ontologica 5.3.Heidegger. Arte, poesia, linguaggio 5.4.Heidegger. L’analisi critica della tecnica ed il superamento della metafisica. 5.5.La rivoluzione culturale del ’68 (lezione trasversale comune al programma di storia) 5.6.Vattimo tra postmoderno e pensiero debole 5.7.Severino. La critica al senso greco del divenire 5.8.Severino. Dall’episteme al destino 5.9.Ferraris e il Nuovo Realismo 5.10.Dibattito su pensiero debole e New Realism. Metodologia 37 Documento del 15 maggio classe 5° G L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologicoevenemenziale, inoltre alcune tematiche sono state considerate nel loro andamento di lungo periodo. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale dialogica, durante la quale abbiamo sollecitato gli interventi ed il dibattito degli alunni, cercando di coinvolgerli e non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di strumenti adeguati (testi alternativi al manuale già citati, schemi concettuali, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni) si è cercato di consolidare l approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà. 38 Documento del 15 maggio classe 5° G STRUMENTI Libro di testo, lettura di pagine scelte di brani filosofici significativi, schemi concettuali. VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata in riferimento ai seguenti parametri: raggiungimento degli obiettivi, tenendo in conto i livelli di partenza; impegno nello studio metodico ed ordinato; interesse e partecipazione al dialogo educativo-didattico. VERIFICA Il docente ha utilizzato colloqui orali, dibattiti a tema e prove scritte semistrutturate. Le verifiche sono state effettuate in itinere (valutazione formativa) ed al termine di ogni modulo (valutazione sommativa). Si allegano infine i testi delle verifiche assegnate durante l’anno scolastico come simulazioni della terza prova d’esame (per la tipologia A): -Quali sono, in breve, le cause che portarono N.Chamberlain e Daladier a firmare nel settembre del 1938 quello che fu definito da molti come l’ignobile accordo di Monaco? Quale fu secondo la tua opinione argomentata (in circa 20 righe) il ruolo di Mussolini in tale contesto? - Le mie proposizioni illuminano così: Colui che mi comprende, infine le riconosce insensate… egli deve per così dire, gettar via la scala dopo essere asceso su essa.[6.54]. Spiega brevemente e commenta (in circa 20 righe) tale proposizione del Tractatus di Wittgenstein. Il docente Prof. Gianluca Presutti 39 Documento del 15 maggio classe 5° G Materia: Lingua e Letteratura Inglese Libro di testo The Prose and the Passion M.Spiazzi-M.Tavella ed.Zanichelli Ore settimanali di lezione Ore settimanali di lezione svolte fino al 15 Maggio Obiettivi disciplinari 3 Contenuti Macroargomenti Metodi,mezzi e strumenti Didattici Verifica e valutazione 40 -comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati,trasmessi attraverso vari canali; -sostenere brevi conversazioni funzionali al contesto ed alle varie situazioni comunicative; -produrre testi orali risultanti da una personale elaborazione di tipo descrittivo ed espositivo che risultino chiari e dal punto di vista lessicale sufficientemente accurati; -utilizzare un lessico tale da consentire di esprimersi con sicurezza e proprietà sia sugli argomenti specifici studiati che su quelli di carattere generale; -comprendere in maniera globale testi scritti di vario genere; -comprendere in modo analitico testi letterari,individuandone anche forme e caratteristiche stilistiche; -produrre testi scritti anche diversificati quanto a finalità ed argomento; -conoscere con sufficiente chiarezza il panorama letterario anche in riferimento ai fatti storici; -conoscere alcuni autori individuati come particolarmente significativi(per quanto concerne le tematiche,le forme ,lo stile che essi dovranno essere in grado di rilevare da una lettura analitica delle opere proposte); -riconoscere i generi testuali e,al loro interno,le costanti che li caratterizzano. The Romantic Age : W.Blake – W.Wordsworth – S.T.Coleridge – J.Keats – P.B.Shelley – M.Shelley - The Victorian Age : O.Wilde – C.Dickens - Twentieth Century and After : J.Conrad – J.Joyce – V.Woolf – G.Orwell. - Lezione frontale - Lezione interattiva - Lavoro di gruppo - Attività di recupero - Video - Interrogazione - Prova strutturata - Questionario - Trattazione sintetica di argomenti in un dato numero di righe Documento del 15 maggio classe 5° G DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2014/2015 Il sottoscritto Prof. De Sanctis Danilo docente di educazione fisica nella classe quinta sez. G del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Pescara, in osservanza della normativa dell’esame di Stato, redige il seguente documento sull'insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato. Premesso che, nell'offerta formativa disciplinare, presentata per il corrente anno scolastico gli obiettivi educativi propri della disciplina erano: • Favorire la definizione dell’immagine di sé • Sviluppare aspetti affettivo-emotivi • Sviluppare aspetti intellettivo-cognitivi: • Sviluppare abilità di relazione: Rileva che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici in termini di conoscenze, di capacità e di competenze, sono stati predisposti ed utilizzati i seguenti Contenuti: 9 Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base 9 Potenziamento fisiologico 9 Giochi sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Calcio a 5, Giochi propedeutici per il Rugby e la Pallamano Le verifiche sono state effettuate attraverso l’osservazione dei comportamenti (motori e non) degli alunni, attraverso le misurazioni delle prestazioni significative. VALUTAZIONI Aspetto educativo: attraverso l’osservazione del comportamento degli alunni in classe, in palestra, nei corridoi e la partecipazione all’attività. L’impegno nel ricercare miglioramenti. Pescara, 15/05/12 41 Documento del 15 maggio classe 5° G PROGRAMMMA DI SCIENZE Classe quinta sez. G a.s. 2014-2015 CHIMICA ORGANICA - Gli idrocarburi saturi L’isomeria Gli idrocarburi insaturi Gli idrocarburi aromatici I gruppi funzionali Alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri e saponi, ammine e ammidi, composti eterociclici. BIOCHIMICA - I carboidrati e il loro metabolismo I lipidi e il loro metabolismo Le proteine e il loro metabolismo Gli acidi nucleici, la duplicazione del DNA e la PCR La produzione di energia nelle cellule: processi aerobi e anaerobi BIOTECNOLOGIE - Tecnologia del DNA ricombinante L’ingegneria genetica e gli OGM Il clonaggio e la clonazione Cellule staminali embrionali e adulte La terapia genica Gli anticorpi monoclonali SCIENZE DELLA TERRA 42 I materiali della litosfera: minerali, rocce e relative classificazioni I fenomeni vulcanici e i fenomeni sismici L’interno della Terra e le superfici di discontinuità Teoria della tettonica delle placche litosferiche Documento del 15 maggio classe 5° G DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V sez G Programma svolto Francesca Santeusanio Relazione finale Ho preso questa classe all’inizio di questo anno scolastico dopo quattro anni di mancata continuità sulla disciplina di disegno e storia dell’arte. Si è instaurato un buon clima, nonostante a difficoltà nel costruire una relazione educativa alla fine del percorso formativo. E’ possibile rilevare la presenza di due livelli. Un gruppo di studenti che, attraverso impegno e dedizione allo studio, ha raggiunto una preparazione discreta e piuttosto matura, ottima in qualche situazione, con capacità logiche e rielaborative che hanno permesso loro, di provare ad avvicinarsi allo studio della disciplina in modo critico e maturo; un altro gruppo di sufficiente preparazione che potrebbe ottenere risultati migliori attraverso un applicazione allo studio più costante. In classe si è sempre lavorato in armonia anche se non sempre con costanza ed assiduità. Questo il programma svolto alla data del 15 Maggio 2015 Il Neoclassicismo: regola e moralità. Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:IL NEOCLASSICISMO • Caratteri generali: la situazione politica, l’ambiente culturale delle scoperte archeologiche e della cultura illuminista applicata alle arti. • Conservare e restaurare: primi esempi della tecnica del restauro in Italia. Il concetto di conservazione. Il restauro stilistico e il restauro conservativo. • La nascita dei musei. • Le scoperte archeologiche. Pompei. UD2:L’ESTETICA • Nascita della filosofia dell’estetica come poetica del bello. • Baumgarten La filosofia dell’estetica. UD3:L’ESTETICA • Il bello nella cultura della Grecia classica: canone e regola. • Winkhelman e la scultura greca. 43 Documento del 15 maggio classe 5° G UD4: CANOVA SCULTORE • Il Monumento a Maria Cristina d’Austria, Chiesa degli Agostiniani, UD5: J.J. DAVID • La Morte di Marat, Musees Rojaux des Beaux Art, Bruxelles, 1793. Vienna, 1798. • Amore e Psiche, Museo del Louvre, Parigi, 1788. lI Giuramento degli Orazi,1784 UD6: IL ROMANTICISMO La zattera della Medusa, T. Gericault La libertà che guida il popolo, E. Delacroix Il bacio, F. Hayez, La pittura sublime di Turner e l’ambiente romantico inglese. UD7:PITTORESCO e SUBLIME II concetti di pittoresco e sublime nell’arte: l’artista romantico ed il suo rapporto con la natura. Confronti con la letteratura inglese. L’Impressionismo: en plein air e realismo integrale. Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:INTRODUZION E L’impressionismo, rivoluzione nel mondo dell’arte accademica e ufficiale. Caratteri generali e vicende storiche. • Lettura di approfondimento. “Una mostra da far rizzare i capelli”, Leroy in “ L’exposition des impressionistes” • La nascita della fotografia. rapporto arte/fotografia UD2: MANET e COURBERT. IL REALISMO • • • • Colazione sull’erba,1863, Museo D’ Orsay, Parigi. Il bar delle Folies Bergere,1881, Londra Ragazze in riva alla Senna,1854, Museo de Petit Palais, Parigi. Il vagone di terza classe, Daumier. UD3: MONET • Impression, soleil levant, 1874, Museo Marmottan, Parigi • Le Cattedrali, 1894, Museo D’Orsay,Parigi. • Le ninfee, Parigi. UD4: DEGAS • L’Assenzio, 1876, Museo D’Orsay, Parigi • I manifesti e i caffè; la nascita della grafica pubblicitaria. UD5: Il NEO IMPRESSIONISMO • Seraut, Domenica d’estate alla Grand Jatte, 1886, Art Institute, Chicago. • La fine dell’impressionismo. Considerazioni sulla fine dell’arte intesa come strumento di rappresentazione. 44 Documento del 15 maggio classe 5° G UD6: VAN GOGH e P.GAUGUIN Il postimpressionismo • L’esperienza dell’esistenzialismo. Tra Impressionismo ed • • • • • • • • espressionismo. I mangiatori di patate, 1885, Amsterdam La camera di Van Gogh 1890 La notte stellata Campo di grano con corvi, 1892 Gli autoritratti Il Cristo giallo La visione dopo il sermone Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo. UD8: L’ARCHITETTU RA di FINE 800 e G. KLIMT • • • • • • • • • I nuovi materiali da costruzione: ferro, cemento armato, vetro Il Modernismo L’art nouveau Lo stile liberty La secessione viennese Gaudi e il modernismo catalano La tour Eiffel: simbolo del cambiamento La situazione italiana: l’ecclettismo e la tradizione Giuditta, G.Klimt Le Avanguardie del primo ’900: dall’impressione all’espressione. Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:IL SIGNIFICATO DELLE AVANGUARDIE • Il contesto politico, culturale, sociale. • Il passaggio dall’arte dell’impressione all’arte dell’espressione. UD2: E. MUNCH • Ambiente culturale e storico • Sera sul corso Karl Johan • L’Urlo,1893 UD3:I FAUVES e MATISSE • • • • UD4:DIE BRUCKE • Caratteri generali del Die Brucke. Caratteri generali dei FAUVES Donna in camicia, A. Derain La tavola imbandita (prima e seconda versione) Jazz. la raccolta con la tecnica delle carte ritagliate. Icaro. lettura dell’opera. Marcella, Kirchner Il primo ‘900: la crisi dell’artista tra espressionismo e razionalismo Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:PICASSO; Il PERIODO BLU 45 L’ambiente di Montmatre. • Le prime tele: il blu come colore della sofferenza e dell’angoscia. Documento del 15 maggio classe 5° G UD2:PICASSO; IL PERIODO ROSA • Il rosa: tristezza e malinconia attraverso i volti di giocolieri e circensi. UD3:IL CUBISMO • Il “funzionamento” del quadro cubista: la simultaneità della veduta. • Le demoiselles d’Avignon, 1907, Moma, New york • Ritratto di Amboise Voillard, 1910, Moma UD4: IL quadro come • Guernica , 1937, Museo del Prado, Madrid “ATTO POLITICO” • Il Collage e il Bricolage: due tecniche moderne Avanguardie in Italia: Il Futurismo Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:IL FUTURISMO • • • • UD2:G. BALLA • La continuità del movimento • Dinamismo di un cane al guinzaglio,1911,Buffalo, collezione G. Il movimento futurista: dinamismo e movimento U. Boccioni e T. Martinetti. Il manifesto del futurismo, 1909 Il Manifesto tecnico della pittura futurista Forme uniche della continuità nello spazio, U. Boccioni, 1913, Milano, raccolta privata • La città che sale, U. Boccioni Gli stati d’animo: gli addii, U. Boccioni 1911, MoMa Differenze tra Futurismo e Cubismo. Rapporti tra futurismo e Destra politica. Approfondimenti. Goodyear UD3:A. SANT’ELIA • L’Architettura futurista • Il Manifesto dell’Architettura futurista, 1910 • Le architetture disegnate. Esempi. L’Astrattismo 46 Documento del 15 maggio classe 5° G Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1:V. KANDINSKIJ • Il colore si libera della realtà. La pittura astratta. Definizione di • • • • • figurativismo, astrattismo, non figurativismo. Lo Spirituale nell’Arte, 1910, sintesi della teoria pittorica di Kandinskij. Il rapporto tra arte visiva e musica. Il concetto di irrazionale. Primo acquerello astratto, 1910, Centre Pompidou, Parigi. Improvvisazione n.19 L’astrattismo geometrico. Alcuni cerchi. La nascita dell’architettura moderna: la scuola del Bauhaus e le Corbusier Nuclei fondamentali Unità didattiche UD1: La nascita dell’architettura moderna • Il concetto di tabula rasa. Nasce il Movimento moderno • A. Loos : Ornamento è delitto, 1910 • L’esigenza abitativa. L’esperienza delle siedlungen tedesche e il concetto di existenzminimum UD2: LA SCUOLA DEL BAUHAUS: dal cucchiaio alla città • Un’architettura razionale, socialista, funzionalista: la forma segue la funzione. • Le arti applicate e il disegno industriale. Esempi. La sedia Wassily di M. Breuer. • W. Gropius: l’edificio della scuola del Bauhaus a Dessau. Da sviluppare dopo il 15 Maggio Il Dadaismo (CLIL) e il Surrealismo UD1: IL SURREALISMO e il DADAISMO M. DUCHAMP • L’arte e la mente umana: la psicanalisi influenza la produzione UD2:SALVADOR DALI’ • Definizione di “surrealismo” secondo il manifesto di A. Breton, 1926. • • • • • • • • • • UD3 : RENE’ MAGRITTE artistica. Freud, il concetto d’inconscio e l’arte. Gli oggetti improbabili e il ready-made Dada è tutto e nulla: gli obiettivi del gruppo M. Duchamp, La gioconda con i baffi, Collezione privata M. Duchamp, Fontana, 1916, Milano Il fotomontaggio. Le tecniche e le attività del gruppo. L’oggetto surrealista. La persistenza della memoria, S. Dalì, 1931, MoMa Il Museo Dalì a Figueras, Girona, Spagna. Venere a cassetti. • L’Uso della parola (o Il tradimento delle immagini) 1928, New York, collezione privata. • L’impero delle luci. 47 Documento del 15 maggio classe 5° G La nascita dell’architettura moderna: la scuola del Bauhaus e le Corbusier. La vicenda italiana nel ventennio fascista: tra monumentalità ed innovazione. Nuclei fondamentali Unità didattiche UD3: LE CORBUSIER • I cinque punti di una nuova architettura: Ville Savoye e “la macchina per abitare” • Gli “oggetti a reazione poetica”: La Cappella di Notre Dame a Ronchamp. • L’urbanistica moderna: La Ville Radiouse UD4: MIES VAN DER ROHE • Padiglione Tedesco all’Esposizione universale di Barcellona, 1929. UD5: LA VICENDA ITALIANA: RAZIONALISMO E FASCISMO • G. Terragni: Casa del Fascio, Como • G.Terragni: Asilo Sant’Elia. • M. Piacentini e l’architettura fascista: stile razionalista tra monumentalità 48 Lettura dell’opera. • La poltrona “Barcelona”. e linguaggio aulico. • M. Piacentini: apertura di via della Conciliazione, Roma. Documento del 15 maggio classe 5° G I Docenti Liliana Sollini Scienze…………………………………………………… Gianluca Presutti Storia e Filosofia…………………………………………………… Danilo De Sanctis Educazione Fisica……………………………………………….. Francesca Santeusanio Disegno e Storia dell’arte………………………………………… Di Pietro Lea Italiano e Latino………………………………………………….. Validoro Altamura Lingua e Letteratura Inglese………………………………………. Pierri Raffaele Matematica e Fisica……………………………………………… Simonetta Liberatore Religione………………………………………………………… Pescara 15 maggio 2015 49 Documento del 15 maggio classe 5° G