La concorrenza perfetta Lezione 9

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Lezione 9
La
concorrenza
perfetta
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David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
ArgomentidellaLezione9
1. Cosaèlaconcorrenzaperfetta
2. Lamassimizzazionedelprofittoperun’impresa
price-taker
3. Comesideterminailprezzodimercato:
l’equilibriodibreveperiodo
4. Comesideterminailprezzodimercato:
l’equilibriodilungoperiodo
5. Surplusdelproduttore
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Capitolo9
2
Mercatidiconcorrenzaperfetta
Un mercato di concorrenza perfetta è
composto da imprese che producono
beni identici e che vendono allo
stesso prezzo. Il volume di output di
ciascuna impresa è così modesto,
rispetto alla domanda totale del
mercato, da non essere in grado di
produrre alcun effetto sul prezzo.
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Capitolo9
3
Mercatidiconcorrenzaperfetta:assunzioni
1. Agenti atomistici
Le quantità acquistate da ciascun
compratore sono così modeste da non
essere in grado di produrre effetti
significativi sul prezzo di mercato.
Le quantità vendute da ciascun produttore
sono così modeste da non essere in grado di
produrre effetti significativi sul prezzo di
mercato.
Le quantità di input acquistate da ciascun
produttore sono così modeste da non essere
in grado di provocare alcuno effetto sul
prezzo degli input stessi.
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4
Mercatidiconcorrenzaperfetta:assunzioniII
2. Le imprese producono beni indifferenziati
nel senso che i consumatori li percepiscono
come identici.
3. I consumatori dispongono di perfetta
informazione sui prezzi dei diversi offerenti
sul mercato.
4. Tutte le imprese (sia quelle operanti
nell’industria che i potenziali entranti) hanno
un uguale accesso alle risorse (tecnologia,
input).
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5
Implicazioni(regoledelgioco)
Price-Taker: La prima caratteristica implica che
i compratori e i venditori considerano come
dato il prezzo del prodotto quando decidono le
quantità da acquistare e produrre.
Legge del prezzo unico: La seconda e la terza
caratteristica implicano che esiste un unico
prezzo al quale avvengono le transazioni.
Libertà di entrata: La quarta caratteristica
implica che se nuove imprese ritengono
conveniente entrare nell’industria possono
farlo.
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Lamassimizzazionedelprofitto
Definizione: Profittoeconomico
Ricavidallevendite- Costieconomici(costicontabili+costi
opportunità)
Esempio:
• Ricavi:1.000.000dieuro
• Spese:850.000euro
• Migliorimpiegoalternativoperilproprietario:200.000euro
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7
Lamassimizzazionedelprofitto
“Profittocontabile”:1.000.000- 850.000=€150.000
“Profittoeconomico”:1.000.000- 850.000– 200.000=- €50.000
• L’attività“distrugge”€50.000dellaricchezzadelproprietario
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8
Lamassimizzazionedelprofitto
Maxp(Q)=TR(ricavitotali)– TC(costitotali)
Q
p(Q)= PQ – TC(Q)
Definizione: Ilricavomarginale diun’impresaèilsaggioal
qualeilricavototalecambiaalvariaredellaquantità:
MR=DTR/DQ =P…”beneficio”derivantedallavenditàdi
un’unitàaddizionale
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9
Lamassimizzazionedelprofitto
Se P > MC il profitto aumenta all’aumentare della
quantità prodotta.
Se P < MC il profitto diminuisce all’aumentare della
quantità prodotta.
Quindi, la condizione di massimizzazione del
profitto per un’impresa price-taker è P = MC.
Poichè possono esistere più livelli di quantità in
corrisponenza dei quali ciò è vero, una seconda
condizione per la massimizzazione del profitto è
che MC sia crescente.
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10
Laminimizzazionedelprofittoperun’impresaprice-taker
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Equilibriodibreveperiodo
In quanto segue, per breve periodo
intendiamo il periodo di tempo in cui (1)
il numero di imprese presenti
nell’industria è fisso e (2) almeno un
input produttivo è fisso.
STC(Q) = SFC + NSFC + TVC(Q) per Q > 0,
= SFC per Q = 0
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12
Equilibriodibreveperiodo
TVC(Q) rappresenta i costi totali variabili: dipendono dalla quantità
prodotta (e sono costi recuperabili).
SFC rappresenta i costi fissi non recuperabili.
Non dipendono dalla quantità prodotta.
NSFC rappresenta i costi fissi recuperabili: evitabili se la produzione è
pari a zero (ad esempio, il costo di riscaldamento dell’impianto).
Non dipendono dalla quantità prodotta.
TFC = SFC + NSFC
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Lacurvadioffertadibreveperiodo
Definizione: La curva di offerta di breve
periodo dell’impresa indica come varia la
quantità che massimizza il profitto al
variare del prezzo di mercato.
Caso 1: Curva di offerta di breve perido:
NSFC = 0
Se l’impresa decide di produrre una
quantità positiva, P = SMC definisce la
curva di offerta di breve periodo
dell’impresa. Ma… c’è una seconda
condizione:
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Ilprezzodichiusura
L’impresa produrrà una quantità positiva solo
se:
p(Q) > p(0) …ovvero…
PQ – TVC(Q) – TFC > -TFC ó
PQ – TVC(Q) > 0 ó
P > AVC(Q)
Definizione: Il prezzo al di sotto del quale
l’impresa chiude la produzione è detto prezzo
di chiusura, Ps . Il prezzo Ps corrisponde al
minimo della curva AVC (costi medi variabili).
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15
Lacurvadioffertadibreveperiodo
Quindi, la curva di offerta di breve periodo
dell’impresa è definita come:
1. P = SMC, con SMC crescente, se P > Ps
2. 0, se P < Ps
Ciò implica che un’impresa perfettamente
concorrenziale potrebbe operare anche se
il profitto economico è negativo.
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16
Lacurvadioffertadibreveperiodoconsoli costifissinonrecuperabili
CURVADI OFFERTADI
BREVEPERIODO
Lacondizionedimassimizzazionedelprofitto,P =SMC,consentediindividuareipuntiA,
B eC,incorrispondenzadeiqualil’impresarealizzaunprofitto,inquantoP >SAC.SeAVC
<P <SAC (es.0,18),l’impresasubiscedelleperditemaquestesonoinferioriaquelleche
subirebbeseuscissedalmercato.Quindioffriràcomunqueunaquantitàpositiva(40).
C
Prezzo(europerrosa)
0,35
B
0,30
SMC
SAC
AVC
A
0,25
SeP <AVC (es.0,05),
l’impresaescedalmercato
(offre,cioè,unaquantità
nulla);incasocontrario
subirebbeunaperditapari
all’areaombreggiata.
SAC40
0,18
AVC25
AVC40
0,10
PS=minimo AVC
IlprezzoPScorrispondenteal
minimodiAVCèdettoprezzo
dichiusura(nelgraficoPs =
0,10).
0,05
0
25
33
40
50 55 60
Quantità(migliaiadirosealmese)
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17
Lacurvadioffertadibreveperiodo
Per prezzi inferiori al costo medio di breve periodo e
superiori al costo medio variabile, se l’impresa produce
il profitto è negativo…tuttavia l’impresa perde meno
producendo che chiudendo la produzione, a causa dei
costi fissi non recuperabili.
Esempio:
STC =100+20Q +Q2
TFC =100
TVC =20Q +Q2
SMC =20+2Q
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18
Lacurvadioffertadibreveperiodo
L’equazione del costo medio variabile (AVC) è:
AVC = (20Q + Q2)/Q = 20 + Q
Il minimo del costo medio variabile corrisponde al punto in cui
AVC = SMC:
20+Q = 20+2Q
Q = 0 (sostituendo nell’equazione di AVC): il costo medio
minimo è pari a 20
La curva di offerta di breve periodo dell’impresa è:
Per P < Ps = 20: Qs = 0
Per P > Ps = 20: P = SMC ó P = 20+2Q ó Qs = - 10 + (1/2)P
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Sealcunicostifissisonorecuperabili…NSFC>0
Se l’impresa sceglie di produrre una quantità
positiva, P = SMC definisce la curva di offerta
di breve periodo dell’impresa. Ma l’impresa
sceglierà di produrre una quantità positiva
solo se:
p(Q) > p(0) …ovvero…
PQ – TVC(Q) - NSFC - SFC > - SFC ó
P > AVC(Q) + NFSC/Q = ANSC(Q)
Il prezzo di chiusura, Ps , è il minimo della
curva ANSC – vediamo graficamente
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20
Lacurvadioffertadibreveperiodoconalcuni costifissirecuperabili
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Sealcunicostifissisonorecuperabili…
STC = 100 + 20Q + Q2; SMC = 20 + 2Q; SFC =36 e NSFC = 64
La curva di costo medio recuperabile è:
ANSC = AVC + NSFC/Q = 20 + Q + 64/Q
Il minimo del costo medio recuperabile corrisponde al punto in
cui ANSC = SMC:
20 + Q + 64/Q = 20 + 2Q
Q=8
Il minimo del costo medio recuperabile è pari a 36
La curva di offerta di breve periodo dell’impresa è:
Per P < Ps = 36: Qs = 0
Per P > Ps = 36: P = SMC ó P = 20+2Q ó Qs = - 10 + (1/2)P
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Lacurvadioffertadimercatodibreveperiodo
Definizione: L’ offerta di mercato è
la somma delle quantità offerte da
ciascuna impresa per ogni livello del
prezzo.
La curva di offerta di mercato di
breve periodo è la somma
orizzontale delle curve di offerta
delle imprese individuali.
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23
Lacurvadioffertadimercatodibreveperiodo
CURVADI OFFERTADI
MERCATO
ss2
SS
0,50
0,50
Prezzo(europerrosa)
Prezzo(europerrosa)
ss1
0,40
0,30
0,20
0,10
10
20
0,40
0,30
0,20
0,10
30
0
Quantità
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10
20
40
Quantità
Capitolo9
24
Equilibriodiconcorrenzaperfettadibreveperiodo
Definizione: Un equilibrio perfettamente
concorrenziale di breve periodo si verifica
quando
la
quantità
domandata
dai
consumatori coincide con la quantità offerta
dai produttori presenti nel mercato.
In altre parole, l’equilibrio si ha in
corrispondenza del punto in cui la curva di
domanda di mercato interseca la curva di
offerta di mercato.
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25
Equilibriodiconcorrenzaperfettadibreveperiodo
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26
L’equilibriodimercatodibreveperiodo
300impreseidentiche
D(P)=60– P
STC=0,1+150Q2
SMC =300Q
AVC=150Q
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27
L’equilibriodimercatodibreveperiodo
Prezzodiequilibriodibreveperiodo:
Condizionedimassimizzazionedelprofittoperogniimpresa:
P =300Q
ossia:
S(P)=P/300
Curvadioffertadimercato:
Qs(P)=300S(P)=300*P/300=P
Equilibriodimercato:domanda=offerta
Qs(P)=Qd(P)ó P =60– P
P*=30;Q*=30
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28
Analisidistaticacomparata:unaumentodelnumerodiimprese
Prezzo(europerunità)
Unaumentodelnumerodiimpresesulmercato
spostalacurvadioffertadibreveperiodoverso
destra,daSS0 aSS1
SS0
€10
Ilprezzo
diequilibrio
diminuisce
SS1
D
0
Laquantità
diequilibrioaumenta
Quantità(unitàperanno)
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29
L’impattodiunospostamentodelladomandasulprezzodimercato
Curvadiofferta
delmercato
Nuovo
prezzo
Prezzo
iniziale
D
Curvadiofferta
delmercato
Prezzo(europerunità)
Prezzo(europerunità)
Conun’offertarelativamenteelastica(casoa),unospostamentodelladomandahauneffettogrande
sullequantitàedunimpattopiccolosuiprezzi.Conun’offertaanelastica(casob),ilmedesimo
spostamentodelladomandahaunimpattomoltopiùrilevantesulprezzodiequilibrio.
Nuovo
prezzo
Prezzo
iniziale
D
D’
D’
Quantità(unitàperanno)
Quantità(unitàperanno)
(a)L’effettodiunospostamentodelladomanda:
offertarelativamenteelastica
(b)L’effettodiunospostamentodelladomanda:
offertarelativamenteanelastica
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Capitolo9
30
L’equilibriodilungoperiodo
In quanto segue, per lungo periodo intendiamo il
periodo di tempo in cui:
(1) le imprese operanti nel mercato possono
modificare la dimensione degli impianti o uscire
dall’industria
(2) nuove imprese possono entrare nel mercato.
Un’impresa orientata a stabilire la quantità che
potrebbe produrre in un orizzonte temporale di lungo
periodo deve valutarne i costi di produzione
utilizzando le funzioni di costo di lungo periodo.
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31
Laquantitàdilungoperiodoegliadattamentidegliimpianti
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Capitolo9
32
L’equilibriodilungoperiodo
Lacurvadioffertadell’impresanellungo
periodo:
P =MC perP > min(AC)=Ps
0(uscita)perP <min(AC)=Ps
L’equilibrio perfettamente concorrenziale di lungo
periodo è caratterizzato da un prezzo di mercato P*,
un numero di imprese identiche n*, e una quantità
prodotta da ciascuna impresa Q* tali che:
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Capitolo9
33
L’equilibriodilungoperiodo
Ciascuna impresa massimizza il profitto di
lungo periodo rispetto alla quantità prodotta
e alla dimensione dell’impianto:
P* = MC(Q*)
Il profitto economico per ciascuna impresa è
pari a zero - finchè i profitti sono positivi,
nuove imprese entreranno nel mercato fino a:
P* = AC(Q*)
La domanda di mercato uguaglia l’offerta di
mercato:
D(P*)=n*Q* …ovvero…n* =D(P*)/P*
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34
L’equilibriodilungoperiodoinunmercatoperfettamenteconcorrenziale
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35
L’individuazionedell’equilibrio
AC(Q)=40– Q +0,01Q2
MC(Q)=40– 2Q +0,03Q2
D(P)=25.000– 1.000P
L’equilibrioconcorrenzialedilungoperiodosoddisfa:
a) P* =MC(Q*)=40– 2Q* +0,03(Q*)2
b) P* =AC(Q*)=40– Q* +0,01(Q*)2
c) n* =D(P*)/Q* =(25.000- 1.000P*)/Q*
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36
L’individuazionedell’equilibrio
Combinandola(a)ela(b),abbiamo:
40– 2Q*+0,03(Q*)2=40– Q*+0,01(Q*)2
Q* =50
P* =15
25.000– 1.000(15)=10.000
Usandola(c)abbiamo:
n* =10.000.000/50.000=200
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37
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Abbiamo calcolato il punto nel quale il
mercato si trova in un equilibrio di lungo
periodo. Questo punto giace sulla curva di
offerta di mercato di lungo periodo.
Definizione: La curva di offerta di mercato
di lungo periodo mostra la quantità totale
di output offerta nel mercato a diversi
livelli di prezzo, nell’ipotesi che siano stati
realizzati tutti gli aggiustamenti necessari
(dimensione degli impianti, entrata da
parte delle imprese etc.).
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38
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Poichè nel lungo periodo possono entrare o uscire delle imprese dal mercato,
non è possibile ottenere la curva di offerta di mercato di lungo periodo
attraverso la somma orizzontale delle curve di offerta individuali. Il numero di
imprese che entrano nel mercato sono determinate in equilibrio
Dobbiamo costruire la curva di offerta di mercato di lungo periodo, partendo
dalle condizioni:
Se P > min(AC), entrano nuove imprese, e il prezzo scende a min(AC).
Se P < min(AC), le imprese ottengono profitti negativi e offrono quantità nulle.
Nel lungo periodo, aumenti o diminuzioni della produzione si verificano lungo
una retta orizzontale corrispondente al livello minimo del costo medio di
lungo periodo.
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Capitolo9
39
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Aquestoprezzo,le200
impresepresentisulmercato
producono50milaunitàalla
scalaminimaefficiente…
Inizialmentel’industriaè
inequilibriodilungoperiodo
alprezzodi€15
…percuilaquantitàtotale
offertadalmercatoè
10milionidiunità
(50milaunitàx200imprese)
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40
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Seladomandaaumentain
mododuraturo,spostandosi
versodestra…
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Capitolo9
41
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
…ilprezzodibreveperiodo
diventaparia€23
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Capitolo9
42
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Nelbreveperiodo,ogniimpresagià
presentesulmercatoaumentala
produzionea52milaunità…
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Capitolo9
43
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
…econsegueunprofittoeconomico
positivoparialrettangolo(P-SAC)xQ…
…mentrel’offertatotaledel
mercatoè10.4milionidiunità
(52milaunitàx200imprese)
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Capitolo9
44
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Lapresenzadiprofittipositivistimola
l’ingressodinuoveimprese,percuila
curvadioffertadibreveperiodosi
spostaadestra…
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45
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
…eognunadiesseoffredinuovo50
milaunità(incorrispondenzadella
scalaminimaefficiente),
conseguendoprofittinulli…
…finoaSS1,
quandoilprezzo
tornaa€15…
…mentrelaquantitàtotaleoffertaè
paria18milionidiunità
(50milaunitàx360imprese)
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…leimpresecheoperanosul
mercatosonodiventate360…
46
Lacurvadioffertadimercatodilungoperiodo
Quindilacurvadioffertadilungoperiodoè
orizzontaleincorrispondenzadelprezzodi
€15 (nellungoperiodo,tutteleunitàsono
venduteaquelprezzo)
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
Inizialmentel’industriaè
inequilibriodilungoperiodo
alprezzodi€15
Aquestoprezzo,le200
impresepresentisulmercato
producono50milaunitàalla
scalaminimaefficiente…
…percuilaquantitàtotale
offertadalmercatoè
10milionidiunità
(50milaunitàx200imprese)
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
Seladomandaaumentain
mododuraturo,spostandosi
versodestra…
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
…conseguendounprofitto
economicopositivo
(inquantoP>SAC)…
…mentrel’offertatotaledelmercato
passaa10.4milionidiunità
(52milaunitàx200imprese)
…edogniimpresagiàpresentesul
mercatoaumentalaproduzionea52
milaunità…
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…ilprezzodibreveperiodo
diventaparia€23…
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
…mentrelecurvedicostodelleimpresesi
spostanoversol’altoperchélaconcorrenzasugli
inputspecificinefaaumentareilprezzo…
Lapresenzadiprofittipositivistimola
l’ingressodinuoveimprese,percuila
curvadioffertadibreveperiodosi
spostaadestra…
…conlaconseguenzacheilpuntodi
minimodelcostomedio(ovveroquello
corrispondenteallascalaminima
efficiente)aumenta
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
…eognunadiesseoffredinuovo50
milaunità (corrispondentialminimo
del“nuovo”costomedioAC1 cheè
aumentatoa€20,percuiciascuna
consegueprofittinulli)…
Lacurvadioffertadibreveperiodosi
spostaadestrafinoagiungereaSS1,
quandoilprezzoèaumentatoa€20…
…mentrelaquantitàtotaleoffertaè
paria14milionidiunità
(50milaunitàx280imprese)
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…leimpresecheoperanosul
mercatosonodiventate280…
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacosticrescenti
Quindi,inquestaindustrialacurvadioffertadi
lungoperiodoèinclinatapositivamente
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
Inizialmentel’industriaè
inequilibriodilungoperiodo
alprezzodi€15
Aquestoprezzo,le200
impresepresentisulmercato
producono50milaunitàalla
scalaminimaefficiente…
…percuilaquantitàtotale
offertadalmercatoè
10milionidiunità
(50milaunitàx200imprese)
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
Seladomandaaumentain
mododuraturo,spostandosi
versodestra…
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Capitolo9
55
Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
…conseguendounprofitto
economicopositivo
(inquantoP>SAC)…
…mentrel’offertatotaledelmercato
passaa10.4milionidiunità
(52milaunitàx200imprese)
…edogniimpresagiàpresentesul
mercatoaumentalaproduzionea52
milaunità…
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…ilprezzodibreveperiodo
diventaparia€23…
Capitolo9
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
…mentrelecurvedicostodelleimpresesispostanoversoilbasso
perchélamaggioredomandadiinputspecificinefadiminuireil
prezzo(adesempio,perchéadessoessivengonoprodotticon
tecnichediproduzionepiùefficienti)…
Lapresenzadiprofittipositivistimola
l’ingressodinuoveimprese,percuila
curvadioffertadibreveperiodosi
spostaadestra…
…conlaconseguenzacheilpuntodi
minimodelcostomedio(ovveroquello
corrispondenteallascalaminima
efficiente)diminuisce
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Capitolo9
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
Lacurvadioffertadibreveperiodosi
spostaadestrafinoagiungereaSS1,
quandoilprezzosièridottoa€12…
…eognunadiesseoffredinuovo50
milaunità (corrispondentialminimo
del“nuovo”costomedioAC1 cheè
diminuitoa€12,percuiciascuna
consegueprofittinulli)… …mentrelaquantitàtotaleoffertaè
paria20milionidiunità
(50milaunitàx400imprese)
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Capitolo9
…leimpresecheoperanosul
mercatosonodiventate400…
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Lacurvadioffertadilungoperiodoinun’industriaacostidecrescenti
Dunque,inquestaindustrialacurvadioffertadi
lungoperiodoèinclinatanegativamente
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Capitolo9
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Larenditaeconomica:definizione
Definizione: La rendita economica misura il
surplus economico attribuibile ad un input
molto produ
La rendita economica corrisponde alla differenza tra
l’ammontare massimo che un’impresa sarebbe disposta
a pagare per i servizi di un input e il valore di riserva
dell’input stesso (cioè il ricavo che il proprietario
dell’input ottiene impiegando l’input al di fuori
dell’industria).
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Capitolo9
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Larenditaeconomica
Quandotuttiicoltivatorisonopagaticonlostesso
salario(€70mila),l’impresacheimpiegaun
coltivatoreespertoproducedipiùehacurvedi
costomedioemarginalepiùbasse…
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….rispettoaun’impresacheimpiegaun
coltivatoremedio(cioèmenoesperto)
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Larenditaeconomica
Seilprezzodi
equilibrioè€0.25…
…mentrequella
cheimpiegaun
coltivatore
medioha
profitti
economicinulli
(ilprezzoè
ugualealcosto
mediominimo)
…l’impresacheimpiegailcoltivatoreespertoelo
pagaconlostessosalariodiquellimedisi
appropriadellasuarenditaeconomica,che
diventaprofittoeconomico(quiparia€35mila,
ovvero[0.25-0.20]x700)…
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Larenditaeconomica
Seperòlaprimaimpresadovessecompetereconlealtreper
assumereilcoltivatoreesperto,ilsalariodapagargli
tenderebbeadaumentare,eciòfarebbespostareverso
l’altolasolacurvadicostomedioAC (talespesaèinfatti
fissaseassumiamocheladomandaperilcoltivatore
espertoèfissa,equindinondipendedallaproduzione)
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Larenditaeconomica
…laqualcosaperòfarebbesalireil
costomedioallivelloAC*,ovverolo
stessodell’impresacheimpiegail
coltivatoremedio
Ilsalariomassimochequestaimpresa
sarebbedispostaapagarealcoltivatore
espertoammonterebbea€105mila,
ovvero€70mila(ilsalariodimercatodiun
coltivatoremedio)…
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…più€35mila(l’intero
profittoeconomicoda
questigenerato)…
Capitolo9
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Larenditaeconomica
…mailcoltivatoreespertosièappropriatodi
tuttalarenditaeconomicacheegliha
generato(€35mila),mentrel’impresachelo
impiegaconsegueprofittieconomicinulli
Aquestopunto,l’impresacheimpiegail
coltivatoreespertoproducecomunquepiùdi
quantofaccianoquellecheimpiegano
coltivatorimedi(700vs.600)…
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Surplusdelproduttore
Definizione: Il surplus del produttore è
l’area compresa tra la curva di offerta
dell’impresa e il prezzo di mercato. Esso
misura il beneficio monetario netto di cui i
produttori godono offrendo un bene a un
prezzo dato.
…il produttore riceve il prezzo di mercato per ogni unità
venduta, ma sostiene in più solo il costo marginale. E’
per questo che la differenza tra P e la curva SMC (curva
di offerta) misura il beneficio totale derivante dalla
produzione.
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Capitolo9
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Surplusdelproduttore
Inoltre, poichè la curva di offerta di
mercato è semplicemente la somma
delle curve di offerta, l’area tra la curva di
offerta di mercato di breve periodo e il
prezzo di mercato è la somma dei surplus
di tutti i produttori.
…nel calcolare il surplus del
produttore non deduciamo i
costi fissi non recuperabili e
quindi esso non coincide con il
profitto.
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Ilsurplusdelproduttoreperun’impresaprice-taker
Ilsurplusdelproduttoreperunprezzo
paria€3,50corrispondeall’area
Lavariazionedelsurplusquandoil
compresatrailprezzoelacurvadi prezzovariadaP1 aP2èpariall’area
offerta,ovveroall’areaFBCE
P1P2GH
Prezzo(europerunità)
MC
P2
G
P1
ANSC
H
3,50
2,00
F
A
E
C
0
100
B
PS=minimo ANSC
125
Quantità(unitàall’anno)
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Ilsurplusdelproduttorenelmercatodellatte
Seilprezzoaumentaa€4,00,
l’icrementodisurplusdelproduttore
èlasommadelleareeBeC
Slatte
Prezzo(europerlitro)
4,00
B
C
2,50
Quandoilprezzoè€2,50,ilsurplus
delproduttorecorrispondeall’areaA
A
150
240
Quantità(migliaiadilitrialmese)
Microeconomia 3/ed
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Capitolo9
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RiferimentiBibliografici
Microeconomia,D.A.Besanko eR.R.
Braeutigam,IIIedizione,Capitolo9
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Capitolo9
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