L A F ONTANELLA 29 febbraio 2012 - Anno 1 - Numero 1 S.M.S. “ A. Mariani” - Via Fontana della Rosa 159 - 00049 Velletri (RM) www.fontanarosascuola.net, tel.:069630247 Gli anni non mi segnano … mi migliorano. (A. Mariani) Mariani S (3°C), Manciocchi J (1°F), Baroni D (1°D) SCUOLA MEDIA STATALE “AURELIO MARIANI” Rifiuti Zero Mariani S (3°C), Monti G (2°C), Bessi F (1°F) Ultimamente in tutto il mondo si è verificato un grande problema: “L'inquinamento ambientale”. Questo è dovuto al fatto che nessuno rispetta l'ambiente e le persone gettano i rifiuti per strada trovando i cassonetti pieni; questo accade non solo per inciviltà di alcuni, ma anche perché il Comune non svuota tempestivamente i cassonetti ed è male organizzata la raccolta dei rifiuti. In molti paesi e città vicino a Velletri e in tutta Italia è stata organizzata una raccolta differenziata “ porta a porta”. Alcuni studi hanno dimostrato che con questa raccolta si è ridotto il problema “rifiuti” del 75% e ciò è andato ad influire positivamente sulle tasse ambientali. La raccolta porta a porta si può realizzare in 10 tappe: 1 sensibilizzare la popolazione sul problema “rifiuti”; 2 - utilizzare il sistema dei “magnifici tre” dove si utilizzano tre contenitori (organico, carta, multimateriale: vetro, metalli, lattine e plastiche); 3 - realizzazione di un impianto di compostaggio nelle aree agricole; 4 - realizzazione di centri in cui vengono divisi i diversi materiali e avviati al processo di riciclaggio; ►►(segue a pag.2) Salve! Mi chiamo Aurelio Mariani, il mio nome è legato ad una scuola media, sita in Velletri. Tanti anni fa ero l'unica scuola media del paese. Ho accolto intere generazioni di Velletri (nonni, genitori, zii, ecc.). Non lavoro proprio nel centro di Velletri, ma in una zona periferica, il villaggio S. Francesco edificato dopo la Seconda Guerra mondiale. Sono un edificio frequentato da ragazzi della materna, delle elementari e delle medie. Da me vengono accolti tutti a braccia aperte, i più fortunati e i meno fortunati: a questi ultimi è riservata un'accoglienza speciale. Molte persone si lasciano influenzare dal mio aspetto esterno... hanno proprio ragione dovrei fare un “LIFTING”! Nonostante l'aspetto sono una “scuola attiva” che promuove il senso della libertà e del rispetto reciproco alla base dell'educazione. Nella nostra scuola si svolgono attività extracurriculari e, in orario scolastico, ad esempio per gli studenti con più difficoltà, si svolgono attività di apprendimento neuro-motorie, finalizzate al potenziamento di alcune materie attraverso metodi e strategie nuove. Tra le attività extra scolastiche ricordiamo: laboratorio teatrale, laboratorio musicale, laboratorio di scienze, attività sportive, laboratori linguistici (Trinity e Cervantes), studio di lingue classiche (latino) e infine il nostro giornalino.Siamo una scuola abituata a vincere, infatti quest'anno abbiamo sbancato con la vincita di cinque premi per il concorso sul 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Mi commuove pensare che nonostante il trascorrere del tempo il mio nome sia ancora cosi attuale e nasca un sorriso di soddisfazione sulla bocca di tutti al sentirlo. ►►(segue a pag.2) LA FONTANELLA – n.1 PAG.2 ►►(segue da “Rifiuti Zero” - pag.1) 5 - iniziative per la riduzione alla fonte dei rifiuti (accordi con le industrie produttrici di materiali da imballaggio e contenitori per merci di vario tipo); 6 - riutilizzo dei materiali che hanno ancora valore; 7 - diminuzione delle tasse ambientali mediante l'introduzione di sistemi che permettano di stabilire tariffe per l'utente proporzionali alla effettiva produzione di rifiuti; 8 - realizzazione di impianti che recuperano i materiali sfuggiti alla RD e creazione del Centro di Ricerca Rifiuti Zero con lo scopo di studio del residuo e di riprogettazione industriale; 9 - risparmio energetico e riutilizzo dei manufatti derivanti dalla decostruzione degli edifici secondo le indicazioni fornite dal Centro di Ricerca di Rifiuti Zero; 10 Raggiungere entro il 2020 l'azzeramento dei rifiuti. Noi alunni della scuola media statale “A. Mariani” chiediamo al signor Sindaco di prendere provvedimenti nella nostra città, perché: VELLETRI SOMIGLIA SEMPRE PIU' AD UNA DISCARICA !!! ►►(segue da “A.Mariani” - pag.1) AURELIO MARIANI: nato a Velletri il 29 gennaio 1863 e morto il 18 gennaio 1939, completò gli studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Artista completo in tutti i rami dell'arte, ha lasciato oltre 80 opere di gran pregio, tra cui S. Francesco di Assisi attualmente in America, un grandioso Presepe in Irlanda, un quadro ad olio nel Santuario di Pompei. Conseguì riconoscimenti dal Vaticano e dallo Stato italiano. La Scuola Media Statale “Aurelio Mariani” fa il pieno di premi Il giorno 24/11/2011 alle ore 9,30 presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico “Cederna”, si è tenuta la cerimonia conclusiva delle celebrazioni per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Durante l’incontro sono state ricordate le molteplici iniziative intraprese al riguardo dalla nostra città e particolare rilievo è stato dato alle svariate tipologie di elaborati, prodotti dalle scuole veliterne di ogni ordine e grado, su indicazioni del bando di concorso indetto dal nostro Comune. Quella mattina, infatti, l’aula dell’Istituto “Cederna” era gremita di studenti, che attendevano un riconoscimento, dall’apposita commissione, riguardo ai percorsi tematici da loro elaborati. La Scuola Media “A. Mariani” era tra gli istituti veliterni presenti quel giorno, poiché ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa, mostrandosi come di consueto attiva e pronta a cogliere le nuove proposte. Gli elaborati presentati al concorso erano dodici e cinque sono stati i premi che la Commissione ha attribuito alle classi della predetta Scuola Media, precisamente primo e terzo premio sezione elaborati multimediali, primo, secondo e terzo premio sezione iconografica. Le motivazioni di tale riconoscimento hanno gratificato notevolmente i ragazzi che durante lo scorso anno scolastico si sono prodigati nel produrre interessanti lavori. Le cronache scolastiche veliterne riferiscono che durante i festeggiamenti per i cento anni dell’Unità d’Italia, nel 1961, la nostra scuola si aggiudicò la medaglia d’oro in un concorso analogo, grazie all’elaborato di una studentessa della Scuola Media “A. Mariani”. LA FONTANELLA – n.1 PAG.3 Cinema - Scuola Tin Tin Muscedere G (3°C), Di Blasi E (1°B) Il ragazzo con la bicicletta Protagonista: Thomas Doret e Cécile de France Regista: Jean-Pierre e Luc Dardenne Sabato 5 novembre siamo andati al cinema Augustus a vedere il film “Tin Tin”. Questo film è stato ispirato dal fumetto nato nel 1929 e ora rimesso a nuovo da nuove tecnologie. Trama: Cyril è un ragazzo di 12 anni che vive in un centro di accoglienza da quando è stato abbandonato dal padre, il quale gli ha tolto la bicicletta vendendola per ricavarne dei soldi. Egli ha molti problemi e non riesce ad accettare la condizione di abbandono all’orfanotrofio, ma un giorno conosce Samantha, una dolce parrucchiera, che si occuperà di lui durante i fine settimana. Questa convivenza sarà molto difficile perché Cyril abituato a fare quello che vuole non accetta le regole che Samantha vuole dargli. Incontra dei ragazzi che lo portano sulla cattiva strada, coinvolgendolo in una rapina. Regista: Steven Spielberg TRAMA: Tin Tin è un giovane reporter che, insieme al suo cane Milù, va a caccia di nuove avventure. Insieme girano il mondo alla ricerca di nuove storie e improvvisamente cadono tra le grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch Sakharine, il quale è convinto che abbiano rubato un tesoro inestimabile legato al perfido pirata Red Rackhaman. Tin Tin con l'aiuto del suo cane, dell'arguto e irascibile capitano Addock e dei detective pasticcioni Thomson &Thomson, riuscirà ad affrontare le mille difficoltà e a portare a termine la caccia al tesoro dell'Unicorno. Viene derubato della sua amata bicicletta e per questo si scatenano diverse risse. Solo alla fine capisce che il giusto insegnamento che dovrà seguire gli viene dalla parrucchiera, unica persona che lo abbia mai amato, e non dai vari amici con cui entra in contatto. Il film ha un finale aperto perché Cyril, dopo aver litigato con un ragazzo per strada, sale sulla sua bici e se ne va via, probabilmente a casa. LA FONTANELLA – n.1 PAG.4 Music...mania Centra M (3°C , )Muscedere G (3°C) Abbiamo fatto un sondaggio che riguarda la musica preferita dai giovani di oggi proponendo un po’ di domande ai ragazzi della nostra scuola . Ai vari ragazzi che hanno accettato di collaborare abbiamo domandato i loro gusti in "fatto di musica". Il primo ragazzo intervistato è Andrea Petrella. Intervistatore: "Quale genere di musica preferisci? Andrea: "I generi di musica che ascolto sono il rock, il rap e il reggae." Intervistatore: "Tra questi generi elencati ci potresti dire qualche gruppo o cantante che preferisci?" Andrea: "Ci sono i Beatles, i Rolling Stones, i Truceklan, Redman, i Nirvana, Bob Marley, i Red Hot Chilly Peppers, i Pink Floid, Jimi Hendrix e Jim Morrison." Intervistatore: "Suoni qualche strumento nel tuo tempo libero?" Andrea: "No, però vorrei imparare a suonare la chitarra che mi è stata regalata il giorno del mio compleanno. A Giammarco Muscedere è stato chiesto: "Quali sono i tuoi generi musicali preferiti?" Giammarco ha risposto: "Rock, metal, reggae, rap." Intervistatore: "Tra questi generi quali sono i gruppi o cantanti da te ascoltati?" Giammarco: "I gruppi che preferisco ascoltare sono: gli A day to remember, i Theory of a deathman , i Truceklan, i Metallica, gli Oasis, Bob Marley, Alborosie, gli Easy Roots, Boom Da Bash, i Villa Ada Posse e Brusco." Intervistatore: "In questo Natale ti è stato regalato qualcosa che riguarda la musica, per esempio uno strumento o un CD?" Giammarco: "No, non mi è stato regalato nessuno strumento musicale perché mi piace ascoltare la musica e non produrla." Poi abbiamo intervistato altre persone, tra le quali c'è Alessia Proietti. Le abbiamo chiesto: "Che musica ascolti?" Alessia: "Mah, non saprei...un po' di tutto! Però preferisco il pop e il rock." Intervistatore: "Che cantanti ti piacciono?" Alessia: "Adoro Laura Pausini, Marco Mengoni e Justin Bieber, poi mi piacciono Meg, Alessandra Amoroso, Emma Marrone e molti altri cantanti!" Intervistatore: "Possiedi qualche strumento musicale?" Alessia: "No, ma mi piacerebbe imparare a suonare uno strumento.” Successivamente abbiamo chiesto ad altre persone i loro gusti in fatto di musica...per esempio a Elisa Muscedere, che alla domanda "Che generi musicali preferisci?" ci ha risposto: "Mi piace l'heavy metal, il pop e il rock." Intervistatore: "Che cantanti o gruppi musicali preferisci?" Elisa: "Mi piace Marco Mengoni, Lady Gaga, Mika, e Michael Jackson." Intervistatore: "Suoni qualcosa?" Elisa: "Mi piacerebbe, ma non mi è permesso...." Intervistatore: "Grazie Elisa per la tua partecipazione!" Dalla nostra intervista è emerso che il genere musicale più ascoltato dai ragazzi è il rock, mentre quello meno ascoltato è il pop. I giovani, secondo noi, ascoltano più il rock perché questo genere li fa “sfogare”, per esempio se hanno dei problemi in famiglia o con gli amici..., trovano nella musica una via di fuga, un ritmo trascinante che concede loro una piccola “finestra di serenità” in questa turbolente realtà. LA FONTANELLA – n.1 PAG.5 Attività scolastiche INTEGR...AZIONE educazione fisica per tutti !!! Caponera A (1°E), Cirillo G (3°D) E’ stato intervistato Giovanni Alessio che ci ha dato dei consigli per favorire l’integrazione dei ragazzi diversamente abili nelle diverse discipline sportive che si svolgono normalmente a scuola. Hanno partecipato alla manifestazione l’Assessore all’Istruzione Alessandra Modio, Marcello Pontecorvi e Tiziana Zaccagnini in rappresentanza della classe politica veliterna. La giornata è stata arricchita da mostre fotografiche e pittoriche. E’ bene ricordare che fare sport è un'attività importante che possono svolgere tutti; speriamo che questa manifestazione verrà riproposta nei prossimi anni. =*=*= IN VISITA ALLA “CASA DEGLI ITALIANI” Fantaccione E (3D), Cirillo G (3°D) Mercoledì 7 dicembre 2011, presso la palestra “Polivalente” di Velletri, si è tenuta la manifestazione “Integr...azione”, organizzata dal comitato para olimpico italiano, con l'aiuto di Alessandra Mancini e Luca Nicosanti. Durante la manifestazione si è seguito un programma che prevedeva l'esecuzione di attività sportive da parte di ragazzi diversamente abili. Le attività svolte durante la manifestazione sono state: basket integrato, karate, pallamano, scherma in carrozzina, pesistica, tennis da tavolo, pattinaggio e hockey. Ad accompagnare alcuni alunni della scuola media “A. Mariani”, c’erano i professori M. Brandizzi, R. Rondoni, M. Strisciullo, A. Cimitile e T. Capretti. Gli alunni hanno intervistato diversi atleti presenti all'evento: Lorenzo Rezza, Federico Spallotta (ex alunno della scuola A. Mariani), Pietro Miele. Essi ci hanno raccontato la loro storia: Pietro ci ha parlato dell'incidente che ha subito all'età di 19 anni e nel quale ha perso una gamba. Dopo aver frequentato un centro di riabilitazione si è appassionato all'attività di “scherma in carrozzina” e ha deciso di praticarla. Lorenzo Rezza invece ci ha raccontato della sua esperienza da campione nazionale di sport in carrozzina, in particolare hockey. Il giorno 6 dicembre 2011, tre classi terze della scuola media “ A. Mariani” sono andate a visitare il Quirinale, residenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che lui ama chiamare: “la casa degli Italiani”. Appena arrivati, la guida ha fatto salire le classi su delle scale bellissime che portano all'interno del palazzo e ha accennato alla storia del Quirinale a partire dalla sua costruzione, avvenuta nel 1583, e ristrutturato tantissime volte per l'arrivo al palazzo di personaggi importanti, tra cui Napoleone Bonaparte, al quale sono state dedicate molte stanze: il Salottino Napoleonico, l'Appartamento e lo Studio dell'Imperatore e la Sala delle Dame. Nel palazzo, oltre alle sale dedicate a Napoleone ci sono anche quelle dedicate ai Papi e ai Savoia come il Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina (in cui si svolgono anche concerti musicali), la Cappella dell'Annunziata, la galleria di Alessandro VII e altre sale meno importanti, ma ugualmente bellissime. La visita è cominciata dal Salone delle feste (dove ora giura il nuovo governo) ed è proseguita passando per la Sala Degli Specchi, in cui si svolge il giuramento della Corte Costituzionale. Le altre stanze visitate sono: la Cappella dell'Annunziata, la Sala dello Zodiaco, la Sala degli Arazzi. Il 6 dicembre al Quirinale era presente anche una mostra dedicata alle due Guerre Mondiali e noi abbiamo avuto l’opportunità di ammirarla. É stata per tutti un'esperienza bellissima, interessante in tutti i suoi aspetti, istruttiva ma soprattutto molto divertente. LA FONTANELLA – n.1 PAG.6 Attività scolastiche CONCERTO DI NATALE 2011 Spallotta G (1°B), Sambucci R (1°B) Anche quest'anno per gli auguri di Natale gli alunni e gli insegnanti della nostra scuola si sono incontrati presso l'auditorium della sede De Rossi per partecipare, chi da protagonista, chi da spettatore allo spettacolo musicale del coro della scuola. Gli alunni della De Rossi il 17 dicembre e quelli della Mariani il 19 hanno assistito all’esibizione del coro della professoressa Simona Senesi, sulle suggestive armonie di canti natalizi della tradizione italiana, inglese e spagnola. I canti tradizionali sono stati arrangiati con ritmi musicali inconsueti come lo swing, il jazz e il rock. Il coro era composto da alunni, docenti dei due plessi e ospite d'eccezione c'era un ragazzo di San Vito Romano, batterista non vedente che ha suscitato molte emozioni con la sua musica. Alla fine dello spettacolo la professoressa Senesi ha coinvolto il pubblico in platea con l’esuberanza e vivacità che la contraddistingue. Gli alunni delle sezioni D E F hanno eseguito, con flauto pianola e batteria, per i loro compagni della sede centrale, un concerto di musica sulle note di alcune colonne sonore famose tra cui quelle del compositore Ennio Morricone. Il concerto è stato diretto dalla professoressa Lucia Bonfiglio. Durante la manifestazione sono stati premiati gli ex alunni che nell'anno scolastico precedente sono stati promossi con dieci: Biserna Leonardo, Fino Francesca, Manciocchi Martina (3°B), Censi Erika, Cinti Giulia (3°C), Catesi Filippo, Dicorato Alessio, Mammucari Miriam (3 D), Cavola Clarissa, Monteferri Sofia, Rinaldi Marta (3°E), Antonelli Gianni, Gabrieli Alice, Picca Giacomo (3°G), Casini Cristiano, Di Giulio Federica, Romagnoli Ilaria (3°I), D’Agapiti Veronica, De Angelis Diego (3°L). I ragazzi sono stati premiati dal Dirigente Scolastico Bruno De Lucia che si è ampiamente congratulato con ragazzi e docenti per i risultati conseguiti. =*=*= MATEMATICAMENTE PARLANDO Sono arrivati in questi giorni, dall'Università Bocconi di Milano, i risultati riguardanti i giochi matematici che alcuni alunni di prima, seconda e terza media di tutte le sezioni, sia della Mariani che della De Rossi, hanno sostenuto nel novembre 2011. Gli studenti erano divisi per categorie: la categoria C1 per gli alunni di prima e seconda media e la categoria C2 per gli alunni di terza media che hanno "gareggiato" con i loro colleghi più grandi del primo anno delle scuole superiori. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi ed hanno partecipato con entusiasmo facendo anche degli incontri di preparazione alla prova fermandosi alla scuola di pomeriggio. Il prossimo impegno che aspetta i ragazzi e le ragazze che si sono classificati nei primi tre posti per ogni categoria, sia per la Mariani che per la De Rossi, è il campionato internazionale che si svolgerà a Roma il 17 marzo 2012 e per il quale si faranno altri incontri di preparazione. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi impegnati! LA FONTANELLA – n.1 PAG.7 Attività scolastiche UN GIORNO DA SENATORI Mariani S (3°C) Sabato 12 Novembre 2011, insieme ai miei compagni della 3C, 3G e 3I sono andata a Roma per visitare Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Prima di entrare nella sede istituzionale siamo stati accompagnati dai professori a Piazza Navona, dove tra un panino e l’altro abbiamo potuto osservare le meravigliose sculture del Bernini. Alle 10.00 siamo stati accolti in Senato, nel Cortile d’Onore di Palazzo Madama, dove ci è stata narrata la storia del nome attribuito all’edificio. La storia del palazzo inizia nel lontano Quattrocento quando Roma era sotto il pontificato di Sisto IV. La struttura sorge su un terreno che era appartenuto ai monaci benedettini dell’abbazia di Farfa, successivamente questo passò nelle mani della famiglia de’ Medici che ne affidarono la ristrutturazione a Giuliano da Sangallo. Verso la prima metà del Cinquecento divenne di proprietà di Margherita d’Austria, a cui, appunto, si deve il nome Madama. Accompagnati da una guida abbiamo visitato le sale principali del Senato. Iniziando il tour dalla sala Maccari, dove ogni giorno i senatori possono con sultare i giornali o scambiare due chiacchiere, siamo entrati nella Sala Italia, all’interno della quale nel 2003 è stata collocata la statua “Italia”. La penultima sala visitata è stata la Sala dello Struzzo, così chiamata per ché sul suo soffitto è raffigurato uno struzzo, che ricorda l'emblema della casata d'origine di Margherita d'Austria. Abbiamo concluso il giro entrando nell’Aula del Senato, dove è stato illustrato come si svolge una riunione alla camera. Soddisfatti delle notizie apprese siamo tornati a casa. PER NON DIMENTICARE gli alunni della 3°E Ricordare è certamente importante nella vita di una persona, ma non dimenticare, ciò che purtroppo è accaduto circa sessantacinque anni fa, è doveroso. E allora venerdì 27 gennaio, noi alunni della classe 3°E della Scuola Media “A. Mariani” abbiamo partecipato, in rappresentanza della nostra scuola, alla cerimonia della “Giornata della Memoria” organizzata dall’Istituto Superiore “A. Cederna” di Velletri. Appena scesi dal pulmino che ci accompagnava, siamo stati accolti da una strana opera, fatta di lenzuola bianche strappate, collocate nel giardino della scuola, dedicata alle dodici persone di Velletri deportate nei campi di concentramento; dopo una breve spiegazione dell’opera da parte degli autori, gli studenti del Liceo Artistico, ci siamo recati nell’auditorium. Nel freddo generale dell’ambiente che ci ospitava, abbiamo potuto notare un gruppo di ragazzi che provavano dei canti; pian piano la stanza cominciava a riempirsi di alunni provenienti dai vari istituti di Velletri. Alcuni hanno recitato delle poesie, altri hanno cantato, un’insegnante ci ha spiegato il significato della giornata della memoria, altri ancora hanno mostrato un video che spiegava la situazione dei deportati destinati a morire nei campi di sterminio nazisti. Particolarmente commovente è stato il ricordo della storia di Rosa Zarfati, la bambina più giovane deportata nei campi dove poi morì. Siamo usciti nuovamente in giardino dove dodici ragazzi hanno innaffiato dodici piante di ulivo in ricordo dei dodici ebrei veliterni morti. E’ stata una giornata all’insegna del ricordo della guerra, della strage degli ebrei e delle testimonianze delle persone che l’hanno vissuta, un momento di grande riflessione che per noi giovani deve essere sempre vivo, perché parafrasando le parole di Primo Levi “Meditiamo che questo è stato”. LA FONTANELLA – n.1 PAG.8 Music...mania classica Il concerto è stato sicuramente un’esperienza fantastica da ricordare come la cornice nella quale è stato realizzato, il Teatro San Carlo di Napoli che già di suo è uno spettacolo meraviglioso per gli occhi al momento dell’ingresso: alunni e docenti sono rimasti colpiti da tanta bellezza e ricchezza di particolari. LE “NOSTRE” QUATTRO STAGIONI la redazione E’ stato certamente un evento eccezionale quello che ha coinvolto le classi II e III della Scuola Media “A. Mariani” di Velletri: la partecipazione ad uno spettacolo di musica strumentale. Esattamente sabato 14 gennaio, di primo mattino, circa duecento alunni accompagnati dai loro insegnanti sono partiti alla volta di Napoli, per assistere, presso il Teatro San Carlo, allo spettacolo: “LE MIE PRIME QUATTRO STAGIONI”. Si tratta di un concerto che il violinista, solista e direttore artistico ARA MALIKIAN, libanese di origine armena, definisce “avventura musicale”, perché intende trasmettere ai giovani l’esperienza della musica in modo ludico, spiegando e mettendo in scena, prima di ogni esecuzione musicale, i sonetti che lo stesso VIVALDI compose per questi concerti. “LE QUATTRO STAGIONI” raccontano situazioni, fenomeni naturali, animali, personaggi, stati d’animo che danno forma alla musica e la rielaborazione, in forma teatrale, di questi elementi ha fatto si che i giovani spettatori abbiano partecipato con interesse ai vari momenti dello spettacolo battendo i piedi per produrre il suono del tuono, le dita per la pioggia … Le parole espresse dalla voce narrante hanno facilitato la comprensione della musica. La giornata è proseguita con una passeggiata nelle vie più belle di Napoli, gustando pizza e sfogliatelle e facendo acquisti da portare a casa, come di consueto, per genitori e nonni. Evento sicuramente da ripetere in futuro, ricordando che l’amore per la conoscenza, qualunque essa sia, è più efficace se appreso sul campo che studiato esclusivamente sui libri. LA FONTANELLA – n.1 PAG.9 La Poesia: magia nelle parole Fantaccione E (3°D) UN INCUBO PER TUTTI GLI STUDENTI: “I PROMESSI SPOSI” Mariani S (3°C) Giovedì 2 febbraio, le classi terze della sede centrale della scuola media '' A. Mariani'', si sono recate al teatro Sistina di Roma, per assistere al musical i ''Promessi Sposi'', allestito dalla ''Compagnia delle Stelle''. Abbiamo potuto assistere all’avvincente trasposizione teatrale e musicale dell'opera più rappresentativa del Romanticismo italiano, scritta da Alessandro Manzoni. Attraverso una complessa e maestosa tessitura di musiche originali, e danze suggestive, scenografie e costumi d'epoca, siamo stati guidati all'interno della travagliata storia d'amore tra Renzo e Lucia. Un cast di venti artisti per un musical non solo emozionante ma anche divertente per una trovata originale... da scoprire in teatro. Neanche la più drammatica previsione meteorologica è riuscita a fermare i ragazzi della Mariani, che per amore verso la cultura hanno sfidato neve e gelo. Il giorno lunedì 30 gennaio, l'Associazione Culturale “Mons. G. Centra” ha premiato i ragazzi della 2D e 3D che hanno partecipato al concorso “Goccia d'Oro '11”. A premiare i ragazzi è stato il Presidente dell'Associazione Enrico Mattoccia con i professori Graziella Colasanti(§), Monica Brandizzi, Maria Giuliano e il vicepreside della scuola “A. Mariani”. Dopo un discorso introduttivo tenuto dal vicepreside Bruno Piacentini, il prof. Mattoccia e le altre professoresse hanno consegnato ai ragazzi, che hanno partecipato al concorso, attestato e medaglia (secondo il merito determinato dalla classifica). Le poesie che sono state segnalate e pubblicate sul libro “Goccia d'Oro 2011” sono quelle degli alunni: Giulia Pieracci, Elena Fantaccione, Gian Mario Crocetta e Giada Piccoli, i quali hanno ricevuto oltre all'attestato di merito anche una medaglia. Gli alunni Chiara Borri e Gabriele Mattei hanno, invece, ricevuto solo l'attestato di merito. Nicol Mammucari, Iacopo Taliano, Marta Conti, Camilla Manzo e Emma Mattei hanno ricevuto solo l'attestato di partecipazione. Giulia Cirillo è risultata nel numero de “i campioncini”, cioè gli otto ragazzi e ragazze le cui poesie sono risultate le migliori tra le duecentosessanta presentate. Leggendo queste poesie, qualcuno chiede: <<è possibile che dei ragazzi siano “poeti”?>>. Naturalmente non si possono paragonare ai grandi della letteratura italiana, ma i ragazzi hanno intuizioni e sentimenti diversi da un adulto lasciandoci, così, sbalorditi. Ma anche questi “piccoli poeti” hanno bisogno di “maturare” ed è proprio qui che entra in gioco il lavoro dei professori che non deve sostituire l'alunno ma lo deve guidare. Se Sapessi Se Sapessi dare un senso a tutti i miei pensieri Se Sapessi tenere il cuore in mano e raccogliere le emozioni della gente Se Sapessi fermare il tempo e vivere con gioia ogni minuto della vita Se Sapessi fare del mondo un posto pieno di allegria Se Sapessi superare anche il momento più buio Sarei un uomo che parla d’Amore. Cirillo Giulia (3°D) (§) La prof.ssa Colasanti, insegnante di lettere di Giulia Cirillo, attraverso la poesia ci ha insegnato non solo ad esprimere le emozioni che spesso alla nostra età faticano ad uscire dal cuore, ma anche che la poesia ha un valore fortemente educativo. Saper scrivere, ma anche semplicemente saper leggere una poesia, è certamente un modo diverso di guardare il mondo con tutte le sue caratteristiche. LA FONTANELLA – n.1 PAG.10 SPORT: CHE PASSIONE !!! “Come ha conosciuto Elisa Blanchi?” “Si è presentata in palestra all'età di 3 anni e mezzo perché si era iscritta ad un corso di ginnastica artistica, ma pur avendo sbagliato orario, è voluta restare lo stesso. Da allora non ha più abbandonato questo sport.” “Ha notato subito che aveva delle capacità superiori alle altre?” “Si, non aveva grandi qualità fisiche, ma aveva molta coordinazione dal punto di vista motorio.” “Quante ore al giorno si allena la nostra campionessa?” “Oggi si allena otto ore al giorno al centro tecnico di Desio con la nazionale italiana e nei periodi in cui soggiorna a Velletri si sottopone ad un allenamento individuale, sotto la mia guida, di circa tre ore al giorno.” “E' stato faticoso stabilire un legame di amicizia con lei?” “No, affatto. E' stato molto semplice perché da subito è stata molto determinata a riuscire nei suoi intenti.” “A quale età Elisa ha iniziato ad esibirsi in campo nazionale? E in quello internazionale?” Elisa Blanchi a Londra … Palma C (3°C), Chegai M (1°D) Nella nostra scuola si praticano varie attività sportive: la pallavolo, la ginnastica ritmica, orienteering e l'atletica leggera. Il corso di ginnastica ritmica è tenuto dalla professoressa Monica Brandizzi che è anche l'allenatrice personale di Elisa Blanchi, la più grande atleta di ginnastica ritmica della nazionale italiana, “velletrana” di origine. Negli ultimi due anni Elisa Blanchi con le sue compagne hanno vinto tutto ciò che nella ritmica si poteva vincere in campo internazionale. Il nostro giornale non ha perso l'occasione di chiedere un'intervista esclusiva alla professoressa e attraverso di lei realizzare un'intervista virtuale alla campionessa. Abbiamo incontrato la professoressa Brandizzi nella palestra dove tiene gli allenamenti e gentilmente ci ha dedicato del tempo per poter conoscere un po’ più da vicino la nostra concittadina: “In campo nazionale all'età di 10 anni e in quello internazionale di 12.” “Con quale attrezzo, Elisa, mostra più sicurezza?” “La fune è il suo attrezzo preferito.” “Cosa avete provato quando vi è stato detto che sarebbe entrata nella squadra della nazionale?” “Io sapevo che l'avrebbero presa, ma non ho mai espresso questo mio pensiero ad Elisa; quando ne abbiamo avuta la certezza per me è stata una grande gioia e per Elisa una sorpresa indicibile.” “Siete soddisfatte dei risultati raggiunti?” “Si, non potevo desiderare altro; speriamo che alle Olimpiadi di Londra 2012 le “farfalle” continuino a volare in alto come solo loro sanno fare.” LA FONTANELLA – n.1 PAG.11 SPORT: CHE PASSIONE !!! Pallavolo a scuola Rondoni A (2°F) La pallavolo è il secondo sport più praticato in Italia e tra i ragazzi, secondo solo al calcio. Per praticare questo sport si ha bisogno di alcune doti fisiche e mentali. È importante avere i nervi ben saldi specialmente durante le partite. E' uno sport che è in grado di togliere il fiato sia ai tifosi che ai giocatori, poiché le fasi del gioco sono molto imprevedibili e il risultato può ribaltarsi da un momento all'altro. Nella pallavolo si gioca in sei persone in un campo lungo 9 m e largo 6 m. Nella nostra scuola durante l'ora di scienze motorie si pratica una pallavolo più amatoriale che agonistica e di solito si giocano delle partite fra le classi con squadre miste. Tra le attività pomeridiane della nostra scuola c'è il corso di pallavolo tenuto dai professori, Alessandro Barbiero per i maschi e Tamara Spallotta per le femmine. E' uno sport che aiuta a sviluppare la muscolatura di tutto il corpo e la sua coordinazione. Le regole di gioco sono complesse e una delle più importanti è quella nella quale i giocatori di una stessa squadra non possono effettuare più di tre passaggi tra di loro. A ogni punto vinto, la squadra deve compiere un giro orario. La regola principale di ogni giocatore è avere sempre tanta determinazione e sportività verso i compagni e gli avversari. Una caratteristica positiva della pallavolo è che non essendoci il contatto fisico il clima è meno aggressivo rispetto ad altri sport di squadra. Una squadra per aggiudicarsi la vittoria deve vincere 3 set, ciascuno dei quali consiste nel raggiungimento di 25 punti. La squadra può essere dichiarata vincitrice di un set solo se ha 2 punti di vantaggio sull'altra squadra. Se le squadre vincono 2 set per ciascuna saranno avversarie nel set più emozionante e decisivo: il “tie-break” dove una squadra per vincere deve arrivare a 15 punti. La pallavolo mi piace molto; infatti fin da piccolo sono legato a questo ambiente poiché mio padre è dirigente di una squadra di serie A1. Ciò ha spinto anche me a praticare questo bellissimo sport dandomi tante soddisfazioni anche nell'ambito dell'amicizia, dove ho conosciuto persone simpatiche, leali e con un interesse in comune: AMIAMO LA PALLAVOLO !!! LA FONTANELLA – n.1 PAG.12 SPORT: CHE PASSIONE !!! Amichevolissimamente … Volley Palma C (3°C) Mercoledì 14 dicembre presso la palestra Polivalente di Velletri si è giocato il torneo misto di pallavolo, organizzato dai docenti dell’Istituto Vallauri, in ricordo del professore Ennio Barigelli, docente molto stimato da colleghi e alunni, il quale, oltre ad insegnare educazione fisica, era anche un tecnico federale di varie nazionali come quella del pugilato, pallanuoto, ecc... In campo sono scese le squadre delle scuole medie “A. Mariani”, “De Rossi”, “A. Velletrano” di Velletri, “A. Campanile” di Lariano. Le squadre della A. Mariani e della De Rossi si sono presentate con le divise della scuola: pantaloncini gialli e maglie verdi. La manifestazione si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico Ida Crea che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti. I ragazzi delle scuole erano pieni di tensione, ansia e voglia di vincere. Le prime squadre a scendere in campo sono state la Mariani vs la Velletrano e la nostra scuola ha perso l’opportunità di andare in finale. La seconda partita è stata giocata dalla scuola De Rossi vs Campanile, al termine della quale la De Rossi è riuscita a guadagnarsi un posto in finale. La Mariani e la Campanile hanno giocato per il terzo e il quarto posto e la nostra scuola si è piazzata 3° con 2 set a 0. La finale è stata vinta 2 set a 0 dalla A. Velletrano, lasciando la De Rossi al secondo. Il torneo si è svolto con un grande spirito di squadra e gli alunni hanno mostrato tanta sportività verso l’avversario. Il torneo si è concluso con i ringraziamenti e la commovente premiazione a cui ha partecipato la signora Nadia, moglie di Ennio e con una partita tra i ragazzi del Vallauri che hanno organizzato tutto ciò in onore di “Ennio Barigelli”. Si spera che questo emozionante torneo possa ripetersi nei prossimi anni, ispirato dal motto del Prof. Barigelli “FORZA E ONORE”. LA FONTANELLA – n.1 PAG.13 Orienteering a Villa Borghese Fantaccione V (2°A), Simbula C (1°A) Il 2 di febbraio le classi 2°A e 2°E sono andate a villa Borghese per l'attività di orienteering. L'orienteering è uno sport che migliora il senso dell'orientamento e la capacità di usare strumenti quali la bussola e la carta topografica. L'attività consisteva nel trovare alcune lanterne, delle bandiere bianche e arancioni, con il numero corrispondente al percorso da seguire e punzonare un foglietto numerato al numero idoneo. Vinceva chi nel minor tempo possibile riusciva a punzonare tutti i dieci numeri nel modo corretto. È stata un'esperienza nuova per noi studenti ed abbiamo avuto fortuna perché non è piovuto come invece avevano annunciato le previsioni meteo. La gara a villa Borghese era composta da due percorsi diversi e la mia squadra è arrivata 2° in entrambi. La prova non è stata molto difficile, anche se una lanterna non riuscivamo proprio a trovarla; la voglia di vincere ha unito ancora di più la nostra squadra e, ripercorrendo la strada già fatta, siamo riusciti a scovarla. Per me e i miei compagni è stata un'esperienza molto divertente e ci siamo resi conto che superare le difficoltà insieme ci fa sentire più uniti e sicuri di noi. LA FONTANELLA – n.1 PAG.14 Racconti e Poesie Autunno Molteni M (1°D), Deserti L (1°D) Autunno, un vero e proprio festeggiamento per i sensi. Tutti quegli odori, sapori, colori rendono l'autunno la stagione più bella dell’anno. Nelle campagne è tutto un lavorio, si sentono i borbottii incessanti dei trattori, gli schiamazzi dei bambini che, come ghepardi, corrono su e giù per i filari d'uva. A tratti, si sente lo sgranocchiare di chi ruba un grappolo d'uva e il fantastico pigiare delle persone che, stanche per la raccolta fatta la mattina, si diverte ballando sui bigonci pieni d'uva. Nell’aria si sente forte e deciso, il profumo asprigno del mosto. Tutti si danno da fare per la raccolta delle olive. Per i colli si sente lo sfrigolio insistente dei rami che, sbattendo tra di loro, come un temporale, fanno cadere centinaia di olive nelle reti predisposte dai contadini. La cosa più bella della raccolta delle olive è quel continuo “battibecco” delle leve che si scontrano sui rami e tra di loro. Per le strade è possibile gustare castagne arrostite con pazienza sulla brace. In questa stagione è un tripudio di colori: i rossi, gli arancioni, i gialli riempiono l'intero paesaggio. Timidamente i tassi, le volpi, i ricci e tutti gli animali che vanno in letargo, si rifugiano nelle loro tane. Ma la cosa più bella dell'autunno è quando stai davanti al fuoco, accovacciato sulle gambe della mamma con l'odore dei funghi che cuociono e, guardando fuori dalla finestra, realizzi che l'autunno e' arrivato. La partenza Mattei Emma Phakwan (3°D) Il treno corre nella nebbia, corre lontano, veloce attraversa città, pianure … corre nella nebbia. Non si vede più niente ma il suo amore è più forte e quell’immagine è ferma nei suoi occhi. È lo sguardo di una dolce ragazza che vive nel suo cuore inconsapevole di essere osservata. Lo sguardo si vela di tristezza: ricorda l’aria sollevata dal treno scompigliare i lunghi capelli. E quell’immagine è ferma nel suo cuore. LA FONTANELLA – n.1 PAG.15 Amici animali Proietti A (2°C), Simbula C (1°A), Fantaccione V (2°A) Vi presento gli amici silenziosi Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma. Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli esseri umani. Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti. Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita. Infliggere loro sofferenze per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile. Per questo è necessario porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia. Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi. Va eliminata la inumana detenzione di animali nei circhi e negli zoo. Va drasticamente vietata l’importazione di animali esotici da altri Paesi e continenti. E' necessario regolamentare il barbaro trasporto di animali da macello in condizioni vergognose, senza cibo e acqua per giorni, ammassati in spazi invivibili. Anche agli animali presenti negli allevamenti occorre garantire un ambiente sano e che consenta libertà di movimento. Per questo deve essere sempre vietato il feroce sgozzamento degli animali da macello senza stordimento e la conseguente agonia per dissanguamento. Per questo va vietata e penalizzata la vivisezione, che è priva di reale validità scientifica. Va inoltre punito l’abbandono degli animali domestici e la loro detenzione in condizioni degradanti e va promossa un’azione di sensibilizzazione contro l’uccisione di animali per ricavarne capi di abbigliamento, come le pellicce. Ho 5 pesciolini rossi che nuotano nella fontana di casa mia. Solo due hanno una particolare pigmentazione...uno ha delle macchioline marroni e un altro ha sulla punta della coda una chiazza marrone. Hanno impiegato qualche giorno ad abituarsi alla mia presenza; infatti ogni volta che andavo a salutarli o a dar loro il mangime, si nascondevano subito dietro una roccia. Purtroppo non ci posso giocare come si fa con un cagnolino o un gatto, ma ugualmente li amo e rispetto. Vi Presento … Tarty La mia tartaruga si chiama Tarty, ha circa 3 anni ed è una tartaruga d'acqua dolce. Ha il carapace colorato di verde e giallo. Con Tarty ho un rapporto speciale, con lui mi posso confidare sicuro che ascolterà ogni mia lamentela senza proferir parola... Vi presento … Ciro Ciro è un gattone di circa 4 anni, dal pelo morbido e scuro e dallo sguardo magnetico. Ciro è molto simpatico ma ahimè troppo indipendente: non sta mai in casa, gli piace girare per i prati e divertirsi a correre inseguendo qualche ignara preda. Gli voglio troppo bene e ogni giorno che passa cerco di dimostrarglielo. Finalmente anche io ho trovato qualcuno che mi fa sorridere e stare bene. LA FONTANELLA – n.1 PAG.16 Noi adolescenti Proietti A (2°C), Simbula C (1°A), Fantaccione V (2°A) S.O.S. Adolescenza Leoni L (3°C) La vita di una persona cambia nel momento in cui diventa adolescente. Da quando sono diventata adolescente molte cose sono cambiate, ad esempio l'aspetto fisico e il modo di pensare. Noi adolescenti siamo incuriositi dal mondo degli adulti e a volte cerchiamo di imitarli. Io preferisco la compagnia di gente più grande di me, ma che sa anche divertirsi. Ultimamente riesco a capire meglio me stessa confrontandomi con le persone che mi circondano. Ci sono periodi in cui mi sento particolarmente irritabile, confusa e faccio molto caso agli errori degli altri. Inizio a costruirmi una nuova identità, fatta di pregi e difetti, comincio a definire il mio carattere grazie anche ad alcune esperienze personali avute a scuola, con gli amici e con i genitori. Comunemente un adolescente considera molto importante avere tanti amici ed anche io la penso così, ma in alcuni momenti cerco l’appoggio dei più fidati. Ho notato che i ragazzi maturano più tardi rispetto alle ragazze. Anch'io mi ritengo maturata e cresciuta, questo mio cambiamento lo noto a scuola... I professori mi affidano diversi incarichi che mi fanno capire la fiducia che hanno nei miei confronti. Riesco a prendermi diverse responsabilità assumendomene le conseguenze. Per quanto riguarda i miei amici, non tutti sono infantili, molti di loro mi capiscono e mi sostengono nel momento del bisogno; la maggior parte di loro li conosco sin dalle elementari e quindi con loro sono più legata; con quelli conosciuti in prima media, inizialmente, non andavo molto d'accordo e mostravo un comportamento abbastanza timido, poi conoscendoli ho stretto amicizia. I professori sono quasi tutti abbastanza comprensivi ad eccezione di qualcuno, che mostra un comportamento freddo e distaccato. Non mi piace l'idea che i professori creino distacco con gli alunni, perché questo atteggiamento non favorisce l’impegno e la collaborazione nello studio. Fortunatamente io e la mia classe siamo abbastanza fortunati perché la maggior parte dei professori è comprensivo e disponibile per qualsiasi problema. A scuola non ho molti problemi e quelli personali li confido alla mia migliore amica ed anche lei fa la stessa cosa con me. Ragazzi impegnati Ruggero E (3°B), Abbate V (3°B) La maggior parte delle persone pensa che i giovani d'oggi, non facciano niente... Ma possiamo assicurarvi che non è così: Sicuramente molti preferiscono trascorrere il loro tempo, al computer collegati a facebook. Un altro passatempo è la televisione, per esempio nel mio caso, io sono appassionata di film di ogni genere: horror, avventura, fantascienza, oppure leggere un buon libro o un magazine di moda, ecc... Ma noi ragazzi non siamo solo facebook, giochini elettronici e modaioli ci sono ragazzi, come la mia amica Valentina, impegnata nello sport senza tralasciare minimamente lo studio. I risultati di una ricerca realizzata dal dipartimento per gli affari sociali indica che dodici ragazzi su cento dai 15 anni ai 30 anni si dedicano agli altri: ammalati, anziani, bambini. Abbiamo avuto occasione di vederli all'opera durante l'alluvione di Genova,ma anche in questi giorni molti sono scesi in strada per soccorrere persone isolate dal maltempo che ha colpito il nostro paese. Ci sono giovani che dedicano il loro tempo libero ai ragazzi disabili. Io conosco dei ragazzi del mio paese che tutti i pomeriggi accompagnano ragazzi colpiti da distrofia muscolare a passeggio per la città. Se si pensa che questi ragazzi passerebbero la maggior parte del loro tempo da soli è veramente emozionante sapere che ci sono giovani che dedicano un po' del loro tempo a chi è meno fortunato. Purtroppo, la televisione, i giornali mettono in risalto solo storie di ragazzi che buttano via la loro vita con comportamenti irresponsabili verso se stessi e gli altri, mentre si occupano poco di ragazzi e ragazze che sono dei veri angeli ma di loro se ne parla molto poco. LA FONTANELLA – n.1 PAG.17 Divertiamoci un po' … LA FONTANELLA – n.1 PAG.18 Facciamoci due risate proposte di Baroni D (1°D), Deserti L (1°D), Manciocchi J (1°F) La Fontanella anno 1 numero 1 Un saluto ai nostri lettori da parte di tutta la redazione ed un grazie particolare a Zio Tarcisio per l'aiutino.