n.1 del 29 febbraio 2012 - ISTITUTO COMPRENSIVO VELLETRI

L A F ONTANELLA
29 febbraio 2012 - Anno 1 - Numero 1
S.M.S. “ A. Mariani” - Via Fontana della Rosa 159 - 00049 Velletri (RM)
www.fontanarosascuola.net, tel.:069630247
Gli anni non mi segnano …
mi migliorano. (A. Mariani)
Mariani S (3°C), Manciocchi J (1°F), Baroni D (1°D)
SCUOLA MEDIA STATALE
“AURELIO MARIANI”
Rifiuti Zero
Mariani S (3°C), Monti G (2°C), Bessi
F (1°F)
Ultimamente in tutto il mondo si è verificato
un grande problema: “L'inquinamento
ambientale”. Questo è dovuto al fatto che
nessuno rispetta l'ambiente e le persone
gettano i rifiuti per strada trovando i
cassonetti pieni; questo accade non solo
per inciviltà di alcuni, ma anche perché il
Comune non svuota tempestivamente i
cassonetti ed è male organizzata la
raccolta dei rifiuti.
In molti paesi e città vicino a Velletri e in
tutta Italia è stata organizzata una raccolta
differenziata “ porta a porta”. Alcuni studi
hanno dimostrato che con questa raccolta
si è ridotto il problema “rifiuti” del 75% e ciò
è andato ad influire positivamente sulle
tasse ambientali.
La raccolta porta a porta si può realizzare
in 10 tappe:
1 sensibilizzare la popolazione sul
problema “rifiuti”;
2 - utilizzare il sistema dei “magnifici tre”
dove si utilizzano tre contenitori (organico,
carta, multimateriale: vetro, metalli, lattine
e plastiche);
3 - realizzazione di un impianto di
compostaggio nelle aree agricole;
4 - realizzazione di centri in cui vengono
divisi i diversi materiali e avviati al
processo di riciclaggio;
►►(segue a pag.2)
Salve! Mi chiamo Aurelio Mariani, il mio nome è legato ad
una scuola media, sita in Velletri.
Tanti anni fa ero l'unica scuola media del paese. Ho accolto
intere generazioni di Velletri (nonni, genitori, zii, ecc.).
Non lavoro proprio nel centro di Velletri, ma in una zona
periferica, il villaggio S. Francesco edificato dopo la Seconda
Guerra mondiale.
Sono un edificio frequentato da ragazzi della materna, delle
elementari e delle medie. Da me vengono accolti tutti a
braccia aperte, i più fortunati e i meno fortunati: a questi
ultimi è riservata un'accoglienza speciale. Molte persone si
lasciano influenzare dal mio aspetto esterno... hanno proprio
ragione dovrei fare un “LIFTING”!
Nonostante l'aspetto sono una “scuola attiva” che promuove
il senso della libertà e del rispetto reciproco alla base
dell'educazione. Nella nostra scuola si svolgono attività extracurriculari e, in orario scolastico, ad esempio per gli studenti
con più difficoltà, si svolgono attività di apprendimento
neuro-motorie, finalizzate al potenziamento di alcune materie
attraverso metodi e strategie nuove.
Tra
le
attività
extra
scolastiche
ricordiamo:
laboratorio
teatrale,
laboratorio
musicale,
laboratorio di scienze, attività
sportive, laboratori linguistici
(Trinity e Cervantes), studio
di lingue classiche (latino) e
infine
il
nostro
giornalino.Siamo una scuola
abituata a vincere, infatti
quest'anno
abbiamo
sbancato con la vincita di
cinque premi per il concorso
sul
150°
anniversario
dell'Unità d'Italia.
Mi commuove pensare che nonostante il trascorrere del
tempo il mio nome sia ancora cosi attuale e nasca un sorriso
di soddisfazione sulla bocca di tutti al sentirlo.
►►(segue a pag.2)
LA FONTANELLA – n.1 PAG.2
►►(segue da “Rifiuti Zero” - pag.1)
5 - iniziative per la riduzione alla fonte dei
rifiuti (accordi con le industrie produttrici di
materiali da imballaggio e contenitori per
merci di vario tipo);
6 - riutilizzo dei materiali che hanno ancora
valore;
7 - diminuzione delle tasse ambientali
mediante l'introduzione di sistemi che
permettano di stabilire tariffe per l'utente
proporzionali alla effettiva produzione di
rifiuti;
8 - realizzazione di impianti che
recuperano i materiali sfuggiti alla RD e
creazione del Centro di Ricerca Rifiuti Zero
con lo scopo di studio del residuo e di
riprogettazione industriale;
9 - risparmio energetico e riutilizzo dei
manufatti derivanti dalla decostruzione
degli edifici secondo le indicazioni fornite
dal Centro di Ricerca di Rifiuti Zero;
10 Raggiungere entro il 2020
l'azzeramento dei rifiuti.
Noi alunni della scuola media
statale “A. Mariani” chiediamo al
signor Sindaco di prendere
provvedimenti nella nostra città,
perché:
VELLETRI SOMIGLIA
SEMPRE PIU'
AD UNA DISCARICA !!!
►►(segue da “A.Mariani” - pag.1)
AURELIO MARIANI: nato a Velletri il 29 gennaio 1863 e
morto il 18 gennaio 1939, completò gli studi presso
l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Artista completo in tutti i
rami dell'arte, ha lasciato oltre 80 opere di gran pregio, tra cui
S. Francesco di Assisi attualmente in America, un grandioso
Presepe in Irlanda, un quadro ad olio nel Santuario di
Pompei. Conseguì riconoscimenti dal Vaticano e dallo Stato
italiano.
La Scuola Media Statale
“Aurelio Mariani”
fa il pieno di premi
Il giorno 24/11/2011 alle ore 9,30 presso l’aula magna
dell’Istituto Tecnico “Cederna”, si è tenuta la cerimonia
conclusiva delle celebrazioni per festeggiare il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia. Durante l’incontro sono state
ricordate le molteplici iniziative intraprese al riguardo dalla
nostra città e particolare rilievo è stato dato alle svariate
tipologie di elaborati, prodotti dalle scuole veliterne di ogni
ordine e grado, su indicazioni del bando di concorso indetto
dal nostro Comune.
Quella mattina, infatti, l’aula dell’Istituto “Cederna” era
gremita di studenti, che attendevano un riconoscimento,
dall’apposita commissione, riguardo ai percorsi tematici da
loro elaborati. La Scuola Media “A. Mariani” era tra gli istituti
veliterni presenti quel giorno, poiché ha partecipato con
entusiasmo all’iniziativa, mostrandosi come di consueto attiva
e pronta a cogliere le nuove proposte.
Gli elaborati presentati al concorso erano dodici e cinque
sono stati i premi che la Commissione ha attribuito alle classi
della predetta Scuola Media, precisamente primo e terzo
premio sezione elaborati multimediali, primo, secondo e terzo
premio sezione iconografica. Le motivazioni di tale
riconoscimento hanno gratificato notevolmente i ragazzi che
durante lo scorso anno scolastico si sono prodigati nel
produrre interessanti lavori. Le cronache scolastiche veliterne
riferiscono che durante i festeggiamenti per i cento anni
dell’Unità d’Italia, nel 1961, la nostra scuola si aggiudicò la
medaglia d’oro in un concorso analogo, grazie all’elaborato di
una studentessa della Scuola Media “A. Mariani”.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.3
Cinema - Scuola
Tin Tin
Muscedere G (3°C), Di Blasi E (1°B)
Il ragazzo
con la bicicletta
Protagonista: Thomas Doret e Cécile de France
Regista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
Sabato 5 novembre siamo andati al
cinema Augustus a vedere il film “Tin
Tin”. Questo film è stato ispirato dal
fumetto nato nel 1929 e ora rimesso a
nuovo da nuove tecnologie.
Trama: Cyril è un ragazzo di 12 anni che vive in
un centro di accoglienza da quando è stato
abbandonato dal padre, il quale gli ha tolto la
bicicletta vendendola per ricavarne dei soldi. Egli
ha molti problemi e non riesce ad accettare la
condizione di abbandono all’orfanotrofio, ma un
giorno
conosce
Samantha,
una
dolce
parrucchiera, che si occuperà di lui durante i fine
settimana. Questa convivenza sarà molto difficile
perché Cyril abituato a fare quello che vuole non
accetta le regole che Samantha vuole dargli.
Incontra dei ragazzi che lo portano sulla cattiva
strada, coinvolgendolo in una rapina.
Regista: Steven Spielberg
TRAMA: Tin Tin è un giovane reporter
che, insieme al suo cane Milù, va a
caccia di nuove avventure. Insieme
girano il mondo alla ricerca di nuove
storie e improvvisamente cadono tra le
grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch
Sakharine, il quale è convinto che
abbiano rubato un tesoro inestimabile
legato
al
perfido
pirata
Red
Rackhaman. Tin Tin con l'aiuto del suo
cane, dell'arguto e irascibile capitano
Addock e dei detective pasticcioni
Thomson &Thomson, riuscirà ad
affrontare le mille difficoltà e a portare
a termine la caccia al tesoro
dell'Unicorno.
Viene derubato della sua amata bicicletta e per
questo si scatenano diverse risse. Solo alla fine
capisce che il giusto insegnamento che dovrà
seguire gli viene dalla parrucchiera, unica
persona che lo abbia mai amato, e non dai vari
amici con cui entra in contatto.
Il film ha un finale aperto perché Cyril, dopo aver
litigato con un ragazzo per strada, sale sulla sua
bici e se ne va via, probabilmente a casa.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.4
Music...mania
Centra M (3°C , )Muscedere G (3°C)
Abbiamo fatto un sondaggio che riguarda la
musica
preferita dai giovani di oggi
proponendo un po’ di domande ai ragazzi della
nostra scuola .
Ai vari ragazzi che hanno accettato di
collaborare abbiamo domandato i loro gusti in
"fatto di musica".
Il primo ragazzo intervistato è Andrea Petrella.
Intervistatore:
"Quale genere di musica
preferisci?
Andrea: "I generi di musica che ascolto sono il
rock, il rap e il reggae."
Intervistatore: "Tra questi generi elencati ci
potresti dire qualche gruppo o cantante che
preferisci?"
Andrea: "Ci sono i Beatles, i Rolling Stones, i
Truceklan, Redman, i Nirvana, Bob Marley, i
Red Hot Chilly Peppers, i Pink Floid, Jimi
Hendrix e Jim Morrison."
Intervistatore: "Suoni qualche strumento nel
tuo tempo libero?"
Andrea: "No, però vorrei imparare a suonare la
chitarra che mi è stata regalata il giorno del
mio compleanno.
A Giammarco Muscedere è stato chiesto:
"Quali sono i tuoi generi musicali preferiti?"
Giammarco ha risposto: "Rock, metal, reggae,
rap."
Intervistatore: "Tra questi generi quali sono i
gruppi o cantanti da te ascoltati?"
Giammarco: "I gruppi che preferisco ascoltare
sono: gli A day to remember, i Theory of a
deathman , i Truceklan, i Metallica, gli Oasis,
Bob Marley, Alborosie, gli Easy Roots, Boom
Da Bash, i Villa Ada Posse e Brusco."
Intervistatore: "In questo Natale ti è stato
regalato qualcosa che riguarda la musica, per
esempio uno strumento
o un CD?"
Giammarco: "No, non mi è stato regalato
nessuno strumento musicale perché mi piace
ascoltare la musica e non produrla."
Poi abbiamo intervistato altre persone, tra le quali c'è
Alessia Proietti.
Le abbiamo chiesto: "Che musica ascolti?"
Alessia: "Mah, non saprei...un po' di tutto! Però
preferisco il pop e il rock."
Intervistatore: "Che cantanti ti piacciono?"
Alessia: "Adoro Laura Pausini, Marco Mengoni e
Justin Bieber, poi mi piacciono Meg, Alessandra
Amoroso, Emma Marrone e molti altri cantanti!"
Intervistatore: "Possiedi qualche strumento musicale?"
Alessia: "No, ma mi piacerebbe imparare a suonare
uno strumento.”
Successivamente abbiamo chiesto ad altre persone i
loro gusti in fatto di musica...per esempio a Elisa
Muscedere, che alla domanda "Che generi musicali
preferisci?" ci ha risposto: "Mi piace l'heavy metal, il
pop e il rock."
Intervistatore: "Che cantanti o gruppi musicali
preferisci?"
Elisa: "Mi piace Marco Mengoni, Lady Gaga, Mika, e
Michael Jackson."
Intervistatore: "Suoni qualcosa?"
Elisa: "Mi piacerebbe, ma non mi è permesso...."
Intervistatore: "Grazie Elisa per la tua partecipazione!"
Dalla nostra intervista è emerso che il genere
musicale più ascoltato dai ragazzi è il rock, mentre
quello meno ascoltato è il pop.
I giovani, secondo noi, ascoltano più il rock perché
questo genere li fa “sfogare”, per esempio se hanno
dei problemi in famiglia o con gli amici..., trovano nella
musica una via di fuga, un ritmo trascinante che
concede loro una piccola “finestra di serenità” in
questa turbolente realtà.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.5
Attività scolastiche
INTEGR...AZIONE
educazione fisica
per tutti !!!
Caponera A (1°E), Cirillo G (3°D)
E’ stato intervistato Giovanni Alessio che ci ha dato
dei consigli per favorire l’integrazione dei ragazzi
diversamente abili nelle diverse discipline sportive
che si svolgono normalmente a scuola.
Hanno partecipato alla manifestazione l’Assessore
all’Istruzione Alessandra Modio, Marcello Pontecorvi
e Tiziana Zaccagnini in rappresentanza della classe
politica veliterna.
La giornata è stata arricchita da mostre fotografiche e
pittoriche. E’ bene ricordare che fare sport è un'attività
importante che possono svolgere tutti; speriamo che
questa manifestazione verrà riproposta nei prossimi
anni.
=*=*=
IN VISITA ALLA
“CASA DEGLI ITALIANI”
Fantaccione E (3D), Cirillo G (3°D)
Mercoledì 7 dicembre 2011, presso la palestra
“Polivalente” di Velletri, si è tenuta la
manifestazione “Integr...azione”, organizzata
dal comitato para olimpico italiano, con l'aiuto
di Alessandra Mancini e Luca Nicosanti.
Durante la manifestazione si è seguito un
programma che prevedeva l'esecuzione di
attività sportive da parte di ragazzi
diversamente abili. Le attività svolte durante la
manifestazione sono state: basket integrato,
karate, pallamano, scherma in carrozzina,
pesistica, tennis da tavolo, pattinaggio e
hockey.
Ad accompagnare alcuni alunni della scuola
media “A. Mariani”, c’erano i professori M.
Brandizzi, R. Rondoni, M. Strisciullo, A.
Cimitile e T. Capretti.
Gli alunni hanno intervistato diversi atleti
presenti all'evento: Lorenzo Rezza, Federico
Spallotta (ex alunno della scuola A. Mariani),
Pietro Miele.
Essi ci hanno raccontato la loro storia: Pietro ci
ha parlato dell'incidente che ha subito all'età di
19 anni e nel quale ha perso una gamba.
Dopo aver frequentato un centro di
riabilitazione si è appassionato all'attività di
“scherma in carrozzina” e ha deciso di
praticarla.
Lorenzo Rezza invece ci ha raccontato della
sua esperienza da campione nazionale di
sport in carrozzina, in particolare hockey.
Il giorno 6 dicembre 2011, tre classi terze della scuola
media “ A. Mariani” sono andate a visitare il Quirinale,
residenza del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, che lui ama chiamare: “la casa degli
Italiani”.
Appena arrivati, la guida ha fatto salire le classi su
delle scale bellissime che portano all'interno del
palazzo e ha accennato alla storia del Quirinale a
partire dalla sua costruzione, avvenuta nel 1583, e
ristrutturato tantissime volte per l'arrivo al palazzo di
personaggi importanti, tra cui Napoleone Bonaparte,
al quale sono state dedicate molte stanze: il Salottino
Napoleonico,
l'Appartamento
e
lo
Studio
dell'Imperatore e la Sala delle Dame.
Nel palazzo, oltre alle sale dedicate a Napoleone ci
sono anche quelle dedicate ai Papi e ai Savoia come
il Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina (in cui si
svolgono anche concerti musicali), la Cappella
dell'Annunziata, la galleria di Alessandro VII e altre
sale meno importanti, ma ugualmente bellissime.
La visita è cominciata dal Salone delle feste (dove ora
giura il nuovo governo) ed è proseguita passando per
la Sala Degli Specchi, in cui si svolge il giuramento
della Corte Costituzionale. Le altre stanze visitate
sono: la Cappella dell'Annunziata, la Sala dello
Zodiaco, la Sala degli Arazzi.
Il 6 dicembre al Quirinale era presente anche una
mostra dedicata alle due Guerre Mondiali e noi
abbiamo avuto l’opportunità di ammirarla.
É stata per tutti un'esperienza bellissima, interessante
in tutti i suoi aspetti, istruttiva ma soprattutto molto
divertente.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.6
Attività scolastiche
CONCERTO DI
NATALE 2011
Spallotta G (1°B), Sambucci R (1°B)
Anche quest'anno per gli auguri di Natale gli
alunni e gli insegnanti della nostra scuola si
sono incontrati presso l'auditorium della sede
De Rossi per partecipare, chi da protagonista,
chi da spettatore allo spettacolo musicale del
coro della scuola.
Gli alunni della De Rossi il 17 dicembre e
quelli della Mariani il 19 hanno assistito
all’esibizione del coro della professoressa
Simona Senesi, sulle suggestive armonie di
canti natalizi della tradizione italiana, inglese e
spagnola. I canti tradizionali sono stati
arrangiati con ritmi musicali inconsueti come lo
swing, il jazz e il rock. Il coro era composto da
alunni, docenti dei due plessi e ospite
d'eccezione c'era un ragazzo di San Vito
Romano, batterista non vedente che ha
suscitato molte emozioni con la sua musica.
Alla fine dello spettacolo la professoressa
Senesi ha coinvolto il pubblico in platea con
l’esuberanza
e
vivacità
che
la
contraddistingue.
Gli alunni delle sezioni D E F hanno eseguito,
con flauto pianola e batteria, per i loro
compagni della sede centrale, un concerto di
musica sulle note di alcune colonne sonore
famose tra cui quelle del compositore Ennio
Morricone. Il concerto è stato diretto dalla
professoressa Lucia Bonfiglio.
Durante la manifestazione sono stati premiati gli ex
alunni che nell'anno scolastico precedente sono stati
promossi con dieci: Biserna Leonardo, Fino
Francesca, Manciocchi Martina (3°B), Censi Erika,
Cinti Giulia (3°C), Catesi Filippo, Dicorato Alessio,
Mammucari Miriam (3 D), Cavola Clarissa, Monteferri
Sofia, Rinaldi Marta (3°E), Antonelli Gianni, Gabrieli
Alice, Picca Giacomo (3°G), Casini Cristiano, Di
Giulio Federica, Romagnoli Ilaria (3°I), D’Agapiti
Veronica, De Angelis Diego (3°L).
I ragazzi sono stati premiati dal Dirigente Scolastico
Bruno De Lucia che si è ampiamente congratulato
con ragazzi e docenti per i risultati conseguiti.
=*=*=
MATEMATICAMENTE
PARLANDO
Sono arrivati in questi giorni, dall'Università Bocconi di
Milano, i risultati riguardanti i giochi matematici che
alcuni alunni di prima, seconda e terza media di tutte
le sezioni, sia della Mariani che della De Rossi, hanno
sostenuto nel novembre 2011. Gli studenti erano
divisi per categorie: la categoria C1 per gli alunni di
prima e seconda media e la categoria C2 per gli
alunni di terza media che hanno "gareggiato" con i
loro colleghi più grandi del primo anno delle scuole
superiori. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi ed
hanno partecipato con entusiasmo facendo anche
degli incontri di preparazione alla prova fermandosi
alla scuola di pomeriggio. Il prossimo impegno che
aspetta i ragazzi e le ragazze che si sono classificati
nei primi tre posti per ogni categoria, sia per la
Mariani che per la De Rossi, è il campionato
internazionale che si svolgerà a Roma il 17 marzo
2012 e per il quale si faranno altri incontri di
preparazione. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi
impegnati!
LA FONTANELLA – n.1 PAG.7
Attività scolastiche
UN GIORNO DA SENATORI
Mariani S (3°C)
Sabato 12 Novembre 2011, insieme ai miei compagni della 3C, 3G e 3I sono andata a Roma per visitare Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Prima di entrare nella sede istituzionale siamo
stati accompagnati dai professori a Piazza Navona,
dove tra un panino e l’altro abbiamo potuto osservare le meravigliose sculture del Bernini. Alle 10.00 siamo stati accolti in Senato, nel Cortile d’Onore di Palazzo Madama, dove ci è stata narrata la storia del
nome attribuito all’edificio. La storia del palazzo inizia
nel lontano Quattrocento quando Roma era sotto il
pontificato di Sisto IV. La struttura sorge su un terreno che era appartenuto ai monaci benedettini dell’abbazia di Farfa, successivamente questo passò
nelle mani della famiglia de’ Medici che ne affidarono
la ristrutturazione a Giuliano da Sangallo. Verso la
prima metà del Cinquecento divenne di proprietà di
Margherita d’Austria, a cui, appunto, si deve il nome Madama. Accompagnati da una guida abbiamo visitato
le sale principali del Senato. Iniziando il tour dalla sala Maccari, dove ogni giorno i senatori possono con sultare i giornali o scambiare due chiacchiere, siamo entrati nella Sala Italia, all’interno della quale nel 2003
è stata collocata la statua “Italia”. La penultima sala visitata è stata la Sala dello Struzzo, così chiamata per ché sul suo soffitto è raffigurato uno struzzo, che ricorda l'emblema della casata d'origine di Margherita
d'Austria.
Abbiamo concluso il giro entrando nell’Aula del Senato, dove è stato illustrato come si svolge una riunione
alla camera. Soddisfatti delle notizie apprese siamo tornati a casa.
PER NON DIMENTICARE
gli alunni della 3°E
Ricordare è certamente importante nella vita di una
persona, ma non dimenticare, ciò che purtroppo è
accaduto circa sessantacinque anni fa, è doveroso.
E allora venerdì 27 gennaio, noi alunni della classe
3°E della Scuola Media “A. Mariani” abbiamo
partecipato, in rappresentanza della nostra scuola,
alla cerimonia della “Giornata della Memoria”
organizzata dall’Istituto Superiore “A. Cederna” di
Velletri.
Appena scesi dal pulmino che ci accompagnava, siamo stati accolti da una strana opera, fatta di lenzuola
bianche strappate, collocate nel giardino della scuola, dedicata alle dodici persone di Velletri deportate nei
campi di concentramento; dopo una breve spiegazione dell’opera da parte degli autori, gli studenti del
Liceo Artistico, ci siamo recati nell’auditorium.
Nel freddo generale dell’ambiente che ci ospitava, abbiamo potuto notare un gruppo di ragazzi che
provavano dei canti; pian piano la stanza cominciava a riempirsi di alunni provenienti dai vari istituti di
Velletri. Alcuni hanno recitato delle poesie, altri hanno cantato, un’insegnante ci ha spiegato il significato
della giornata della memoria, altri ancora hanno mostrato un video che spiegava la situazione dei deportati
destinati a morire nei campi di sterminio nazisti. Particolarmente commovente è stato il ricordo della storia
di Rosa Zarfati, la bambina più giovane deportata nei campi dove poi morì.
Siamo usciti nuovamente in giardino dove dodici ragazzi hanno innaffiato dodici piante di ulivo in ricordo
dei dodici ebrei veliterni morti.
E’ stata una giornata all’insegna del ricordo della guerra, della strage degli ebrei e delle testimonianze
delle persone che l’hanno vissuta, un momento di grande riflessione che per noi giovani deve essere
sempre vivo, perché parafrasando le parole di Primo Levi “Meditiamo che questo è stato”.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.8
Music...mania classica
Il concerto è stato sicuramente un’esperienza
fantastica da ricordare come la cornice nella
quale è stato realizzato, il Teatro San Carlo di
Napoli che già di suo è uno spettacolo
meraviglioso per gli occhi al momento
dell’ingresso: alunni e docenti sono rimasti
colpiti da tanta bellezza e ricchezza di
particolari.
LE “NOSTRE”
QUATTRO STAGIONI
la redazione
E’ stato certamente un evento eccezionale quello
che ha coinvolto le classi II e III della Scuola
Media “A. Mariani” di Velletri: la partecipazione
ad uno spettacolo di musica strumentale.
Esattamente sabato 14 gennaio, di primo
mattino, circa duecento alunni accompagnati dai
loro insegnanti sono partiti alla volta di Napoli,
per assistere, presso il Teatro San Carlo, allo
spettacolo: “LE MIE PRIME QUATTRO
STAGIONI”.
Si tratta di un concerto che il violinista, solista e
direttore artistico ARA MALIKIAN, libanese di
origine armena, definisce “avventura musicale”,
perché
intende
trasmettere
ai
giovani
l’esperienza della musica in modo ludico,
spiegando e mettendo in scena, prima di ogni
esecuzione musicale, i sonetti che lo stesso
VIVALDI compose per questi concerti. “LE
QUATTRO STAGIONI” raccontano situazioni,
fenomeni naturali, animali, personaggi, stati
d’animo che danno forma alla musica e la
rielaborazione, in forma teatrale, di questi
elementi ha fatto si che i giovani spettatori
abbiano partecipato con interesse ai vari
momenti dello spettacolo battendo i piedi per
produrre il suono del tuono, le dita per la pioggia
… Le parole espresse dalla voce narrante
hanno facilitato la comprensione della musica.
La giornata è proseguita con una passeggiata
nelle vie più belle di Napoli, gustando pizza e
sfogliatelle e facendo acquisti da portare a
casa, come di consueto, per genitori e nonni.
Evento sicuramente da ripetere in futuro,
ricordando che l’amore per la conoscenza,
qualunque essa sia, è più efficace se appreso
sul campo che studiato esclusivamente sui
libri.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.9
La Poesia:
magia nelle parole
Fantaccione E (3°D)
UN INCUBO PER TUTTI
GLI STUDENTI:
“I PROMESSI SPOSI”
Mariani S (3°C)
Giovedì 2 febbraio, le classi terze
della sede centrale della scuola
media '' A. Mariani'', si sono
recate al teatro Sistina di Roma,
per assistere al musical i
''Promessi Sposi'', allestito dalla
''Compagnia
delle
Stelle''.
Abbiamo
potuto
assistere
all’avvincente
trasposizione
teatrale e musicale dell'opera più
rappresentativa del Romanticismo
italiano, scritta da Alessandro
Manzoni.
Attraverso
una
complessa e maestosa tessitura
di musiche originali, e danze
suggestive, scenografie e costumi
d'epoca, siamo stati guidati
all'interno della travagliata storia
d'amore tra Renzo e Lucia. Un
cast di venti artisti per un musical
non solo emozionante ma anche
divertente
per
una
trovata
originale... da scoprire in teatro.
Neanche la più drammatica
previsione
meteorologica
è
riuscita a fermare i ragazzi della
Mariani, che per amore verso la
cultura hanno sfidato neve e gelo.
Il giorno lunedì 30 gennaio, l'Associazione Culturale “Mons. G. Centra”
ha premiato i ragazzi della 2D e 3D che hanno partecipato al concorso
“Goccia d'Oro '11”.
A premiare i ragazzi è stato il Presidente dell'Associazione Enrico
Mattoccia con i professori Graziella Colasanti(§), Monica Brandizzi,
Maria Giuliano e il vicepreside della scuola “A. Mariani”. Dopo un
discorso introduttivo tenuto dal vicepreside Bruno Piacentini, il prof.
Mattoccia e le altre professoresse hanno consegnato ai ragazzi, che
hanno partecipato al concorso, attestato e medaglia (secondo il merito
determinato dalla classifica). Le poesie che sono state segnalate e
pubblicate sul libro “Goccia d'Oro 2011” sono quelle degli alunni: Giulia
Pieracci, Elena Fantaccione, Gian Mario Crocetta e Giada Piccoli, i
quali hanno ricevuto oltre all'attestato di merito anche una medaglia. Gli
alunni Chiara Borri e Gabriele Mattei hanno, invece, ricevuto solo
l'attestato di merito. Nicol Mammucari, Iacopo Taliano, Marta Conti,
Camilla Manzo e Emma Mattei hanno ricevuto solo l'attestato di
partecipazione. Giulia Cirillo è risultata nel numero de “i campioncini”,
cioè gli otto ragazzi e ragazze le cui poesie sono risultate le migliori tra
le duecentosessanta presentate. Leggendo queste poesie, qualcuno
chiede: <<è possibile che dei ragazzi siano “poeti”?>>. Naturalmente
non si possono paragonare ai grandi della letteratura italiana, ma i
ragazzi hanno intuizioni e sentimenti diversi da un adulto lasciandoci,
così, sbalorditi. Ma anche questi “piccoli poeti” hanno bisogno di
“maturare” ed è proprio qui che entra in gioco il lavoro dei professori che
non deve sostituire l'alunno ma lo deve guidare.
Se Sapessi
Se Sapessi dare un senso
a tutti i miei pensieri
Se Sapessi tenere il cuore in mano e
raccogliere le emozioni della gente
Se Sapessi fermare il tempo e
vivere con gioia ogni minuto della vita
Se Sapessi fare del mondo
un posto pieno di allegria
Se Sapessi superare
anche il momento più buio
Sarei un uomo che parla d’Amore.
Cirillo Giulia (3°D)
(§)
La prof.ssa Colasanti, insegnante di lettere di Giulia Cirillo, attraverso la poesia ci ha insegnato non solo ad
esprimere le emozioni che spesso alla nostra età faticano ad uscire dal cuore, ma anche che la poesia ha un valore
fortemente educativo. Saper scrivere, ma anche semplicemente saper leggere una poesia, è certamente un modo
diverso di guardare il mondo con tutte le sue caratteristiche.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.10
SPORT: CHE PASSIONE !!!
“Come ha conosciuto Elisa Blanchi?”
“Si è presentata in palestra all'età di 3 anni e mezzo
perché si era iscritta ad un corso di ginnastica artistica,
ma pur avendo sbagliato orario, è voluta restare lo
stesso. Da allora non ha più abbandonato questo sport.”
“Ha notato subito che aveva delle capacità superiori
alle altre?”
“Si, non aveva grandi qualità fisiche, ma aveva molta
coordinazione dal punto di vista motorio.”
“Quante ore al giorno si allena la nostra
campionessa?”
“Oggi si allena otto ore al giorno al centro tecnico di
Desio con la nazionale italiana e nei periodi in cui
soggiorna a Velletri si sottopone ad un allenamento
individuale, sotto la mia guida, di circa tre ore al giorno.”
“E' stato faticoso stabilire un legame di amicizia con
lei?”
“No, affatto. E' stato molto semplice perché da subito è
stata molto determinata a riuscire nei suoi intenti.”
“A quale età Elisa ha iniziato ad esibirsi in campo
nazionale? E in quello internazionale?”
Elisa Blanchi a Londra …
Palma C (3°C), Chegai M (1°D)
Nella nostra scuola si praticano varie attività
sportive: la pallavolo, la ginnastica ritmica,
orienteering e l'atletica leggera. Il corso di
ginnastica
ritmica
è
tenuto
dalla
professoressa Monica Brandizzi che è
anche l'allenatrice personale di Elisa
Blanchi, la più grande atleta di ginnastica
ritmica della nazionale italiana, “velletrana”
di origine.
Negli ultimi due anni Elisa Blanchi con le sue
compagne hanno vinto tutto ciò che nella
ritmica si poteva vincere in campo
internazionale.
Il nostro giornale non ha perso l'occasione di
chiedere
un'intervista
esclusiva
alla
professoressa e attraverso di lei realizzare
un'intervista virtuale alla campionessa.
Abbiamo incontrato la professoressa
Brandizzi nella palestra dove tiene gli
allenamenti e gentilmente ci ha dedicato del
tempo per poter conoscere un po’ più da
vicino la nostra concittadina:
“In campo nazionale all'età di 10 anni e in quello
internazionale di 12.”
“Con quale attrezzo, Elisa, mostra più sicurezza?”
“La fune è il suo attrezzo preferito.”
“Cosa avete provato quando vi è stato detto che
sarebbe entrata nella squadra della nazionale?”
“Io sapevo che l'avrebbero presa, ma non ho mai
espresso questo mio pensiero ad Elisa; quando ne
abbiamo avuta la certezza per me è stata una grande
gioia e per Elisa una sorpresa indicibile.”
“Siete
soddisfatte
dei
risultati
raggiunti?”
“Si, non potevo desiderare altro; speriamo che alle
Olimpiadi di Londra 2012 le “farfalle” continuino a volare
in alto come solo loro sanno fare.”
LA FONTANELLA – n.1 PAG.11
SPORT: CHE PASSIONE !!!
Pallavolo a scuola
Rondoni A (2°F)
La pallavolo è il secondo sport più praticato
in Italia e tra i ragazzi, secondo solo al calcio. Per praticare questo sport si ha bisogno
di alcune doti fisiche e mentali. È importante
avere i nervi ben saldi specialmente durante
le partite. E' uno sport che è in grado di togliere il fiato sia ai tifosi che ai giocatori, poiché le fasi del gioco sono molto imprevedibili e il risultato può ribaltarsi da un momento all'altro. Nella pallavolo si gioca in sei
persone in un campo lungo 9 m e largo 6 m.
Nella nostra scuola durante l'ora di scienze
motorie si pratica una pallavolo più amatoriale che agonistica e di solito si giocano
delle partite fra le classi con squadre miste.
Tra le attività pomeridiane della nostra
scuola c'è il corso di pallavolo tenuto dai
professori, Alessandro Barbiero per i maschi
e Tamara Spallotta per le femmine. E' uno
sport che aiuta a sviluppare la muscolatura
di tutto il corpo e la sua coordinazione. Le
regole di gioco sono complesse e una delle
più importanti è quella nella quale i giocatori
di una stessa squadra non possono effettuare più di tre passaggi tra di loro.
A ogni punto vinto, la squadra deve compiere un giro orario.
La regola principale di ogni giocatore è avere sempre tanta
determinazione e sportività verso i compagni e gli avversari.
Una caratteristica positiva della pallavolo è che non essendoci il contatto fisico il clima è meno aggressivo rispetto ad
altri sport di squadra. Una squadra per aggiudicarsi la vittoria deve vincere 3 set, ciascuno dei quali consiste nel raggiungimento di 25 punti. La squadra può essere dichiarata
vincitrice di un set solo se ha 2 punti di vantaggio sull'altra
squadra. Se le squadre vincono 2 set per ciascuna saranno
avversarie nel set più emozionante e decisivo: il “tie-break”
dove una squadra per vincere deve arrivare a 15 punti. La
pallavolo mi piace molto; infatti fin da piccolo sono legato a
questo ambiente poiché mio padre è dirigente di una squadra di serie A1. Ciò ha spinto anche me a praticare questo
bellissimo sport dandomi tante soddisfazioni anche nell'ambito dell'amicizia, dove ho conosciuto persone simpatiche,
leali e con un interesse in comune:
AMIAMO LA PALLAVOLO !!!
LA FONTANELLA – n.1 PAG.12
SPORT: CHE PASSIONE !!!
Amichevolissimamente … Volley
Palma C (3°C)
Mercoledì 14 dicembre presso la palestra Polivalente di Velletri si è giocato il torneo misto di pallavolo,
organizzato dai docenti dell’Istituto Vallauri, in ricordo del professore Ennio Barigelli, docente molto
stimato da colleghi e alunni, il quale, oltre ad insegnare educazione fisica, era anche un tecnico federale di varie nazionali come quella del pugilato, pallanuoto, ecc... In campo sono scese le squadre delle scuole medie “A. Mariani”, “De Rossi”, “A. Velletrano” di Velletri, “A. Campanile” di Lariano. Le
squadre della A. Mariani e della De Rossi si sono
presentate con le divise della scuola: pantaloncini
gialli e maglie verdi. La manifestazione si è aperta
con i saluti del Dirigente Scolastico Ida Crea che ha
dato il benvenuto a tutti i partecipanti. I ragazzi delle
scuole erano pieni di tensione, ansia e voglia di vincere. Le prime squadre a scendere in campo sono
state la Mariani vs la Velletrano e la nostra scuola
ha perso l’opportunità di andare in finale.
La seconda partita è stata giocata dalla scuola De
Rossi vs Campanile, al termine della quale la De
Rossi è riuscita a guadagnarsi un posto in finale.
La Mariani e la Campanile hanno giocato per il
terzo e il quarto posto e la nostra scuola si è
piazzata 3° con 2 set a 0. La finale è stata vinta 2
set a 0 dalla A. Velletrano, lasciando la De Rossi al
secondo. Il torneo si è svolto con un grande spirito
di squadra e gli alunni hanno mostrato tanta
sportività verso l’avversario. Il torneo si è concluso
con i ringraziamenti e la commovente premiazione
a cui ha partecipato la signora Nadia, moglie di
Ennio e con una partita tra i ragazzi del Vallauri che
hanno organizzato tutto ciò in onore di “Ennio
Barigelli”. Si spera che questo emozionante torneo
possa ripetersi nei prossimi anni, ispirato dal motto
del Prof. Barigelli “FORZA E ONORE”.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.13
Orienteering a Villa Borghese
Fantaccione V (2°A), Simbula C (1°A)
Il 2 di febbraio le classi 2°A e 2°E sono andate a
villa Borghese per l'attività di orienteering.
L'orienteering è uno sport che migliora il senso
dell'orientamento e la capacità di usare
strumenti quali la bussola e la carta topografica.
L'attività consisteva nel trovare alcune lanterne,
delle bandiere bianche e arancioni, con il
numero corrispondente al percorso da seguire e
punzonare un foglietto numerato al numero
idoneo. Vinceva chi nel minor tempo possibile
riusciva a punzonare tutti i dieci numeri nel
modo corretto. È stata un'esperienza nuova per
noi studenti ed abbiamo avuto fortuna perché
non è piovuto come invece avevano annunciato
le previsioni meteo. La gara a villa Borghese
era composta da due percorsi diversi e la mia
squadra è arrivata 2° in entrambi. La prova non
è stata molto difficile, anche se una lanterna
non riuscivamo proprio a trovarla; la voglia di
vincere ha unito ancora di più la nostra squadra
e, ripercorrendo la strada già fatta, siamo riusciti
a scovarla. Per me e i miei compagni è stata
un'esperienza molto divertente e ci siamo resi
conto che superare le difficoltà insieme ci fa
sentire più uniti e sicuri di noi.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.14
Racconti e Poesie
Autunno
Molteni M (1°D), Deserti L (1°D)
Autunno, un vero e proprio festeggiamento per i
sensi. Tutti quegli odori, sapori, colori rendono
l'autunno la stagione più bella dell’anno.
Nelle campagne è tutto un lavorio, si sentono i
borbottii incessanti dei trattori, gli schiamazzi
dei bambini che, come ghepardi, corrono su e
giù per i filari d'uva.
A tratti, si sente lo sgranocchiare di chi ruba un
grappolo d'uva e il fantastico pigiare delle
persone che, stanche per la raccolta fatta la
mattina, si diverte ballando sui bigonci pieni
d'uva.
Nell’aria si sente forte e deciso, il profumo
asprigno del mosto.
Tutti si danno da fare per la raccolta delle olive.
Per i colli si sente lo sfrigolio insistente dei rami
che, sbattendo tra di loro, come un temporale,
fanno cadere centinaia di olive nelle reti
predisposte dai contadini.
La cosa più bella della raccolta delle olive è
quel continuo “battibecco” delle leve che si
scontrano sui rami e tra di loro.
Per le strade è possibile gustare castagne
arrostite con pazienza sulla brace.
In questa stagione è un tripudio di colori: i rossi,
gli arancioni, i gialli
riempiono l'intero
paesaggio.
Timidamente i tassi, le volpi, i ricci e tutti gli
animali che vanno in letargo, si rifugiano nelle
loro tane.
Ma la cosa più bella dell'autunno è quando stai
davanti al fuoco, accovacciato sulle gambe
della mamma con l'odore dei funghi che
cuociono e, guardando fuori dalla finestra,
realizzi che l'autunno e' arrivato.
La partenza
Mattei Emma Phakwan (3°D)
Il treno corre nella nebbia,
corre lontano, veloce
attraversa città, pianure …
corre nella nebbia.
Non si vede più niente
ma il suo amore è più forte
e quell’immagine è ferma
nei suoi occhi.
È lo sguardo di una dolce ragazza
che vive nel suo cuore
inconsapevole di essere osservata.
Lo sguardo si vela di tristezza:
ricorda l’aria sollevata dal treno
scompigliare i lunghi capelli.
E quell’immagine è ferma
nel suo cuore.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.15
Amici animali
Proietti A (2°C), Simbula C (1°A), Fantaccione V (2°A)
Vi presento gli amici silenziosi
Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma.
Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli
esseri umani. Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e
molti di loro hanno la capacità di sviluppare
sentimenti. Il primo diritto degli animali è il diritto
alla vita. Infliggere loro sofferenze per crudeltà,
o peggio per divertimento, è un atto di violenza
e un segno di arretratezza morale che non fa
parte del mondo civile. Per questo è necessario
porre un freno al massacro degli animali nella
stagione venatoria, fino alla totale abolizione
della caccia. Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi. Va eliminata la inumana detenzione di animali nei circhi e negli
zoo. Va drasticamente vietata l’importazione di
animali esotici da altri Paesi e continenti. E' necessario regolamentare il barbaro trasporto di
animali da macello in condizioni vergognose,
senza cibo e acqua per giorni, ammassati in
spazi invivibili. Anche agli animali presenti negli
allevamenti occorre garantire un ambiente sano
e che consenta libertà di movimento. Per questo deve essere sempre vietato il feroce sgozzamento degli animali da macello senza stordimento e la conseguente agonia per dissanguamento. Per questo va vietata e penalizzata la
vivisezione, che è priva di reale validità scientifica. Va inoltre punito l’abbandono degli animali
domestici e la loro detenzione in condizioni degradanti e va promossa un’azione di sensibilizzazione contro l’uccisione di animali per ricavarne capi di abbigliamento, come le pellicce.
Ho 5 pesciolini rossi che nuotano nella fontana di casa mia. Solo due hanno una particolare pigmentazione...uno ha delle macchioline marroni e un altro ha sulla punta della
coda una chiazza marrone. Hanno impiegato
qualche giorno ad abituarsi alla mia presenza; infatti ogni volta che andavo a salutarli o
a dar loro il mangime, si nascondevano subito dietro una roccia. Purtroppo non ci posso
giocare come si fa con un cagnolino o un
gatto, ma ugualmente li amo e rispetto.
Vi Presento … Tarty
La mia tartaruga si chiama Tarty, ha circa 3
anni ed è una tartaruga d'acqua dolce. Ha il
carapace colorato di verde e giallo. Con Tarty ho un rapporto speciale, con lui mi posso
confidare sicuro che ascolterà ogni mia lamentela senza proferir parola...
Vi presento … Ciro
Ciro è un gattone di circa 4 anni, dal pelo
morbido e scuro e dallo sguardo magnetico.
Ciro è molto simpatico ma ahimè troppo indipendente: non sta mai in casa, gli piace girare per i prati e divertirsi a correre inseguendo
qualche ignara preda. Gli voglio troppo bene
e ogni giorno che passa cerco di dimostrarglielo. Finalmente anche io ho trovato qualcuno che mi fa sorridere e stare bene.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.16
Noi adolescenti
Proietti A (2°C), Simbula C (1°A), Fantaccione V (2°A)
S.O.S. Adolescenza
Leoni L (3°C)
La vita di una persona cambia nel momento in cui
diventa adolescente.
Da quando sono diventata adolescente molte cose
sono cambiate, ad esempio l'aspetto fisico e il modo
di pensare.
Noi adolescenti siamo incuriositi dal mondo degli
adulti e a volte cerchiamo di imitarli. Io preferisco la
compagnia di gente più grande di me, ma che sa
anche divertirsi.
Ultimamente riesco a capire meglio me stessa
confrontandomi con le persone che mi circondano.
Ci sono periodi in cui mi sento particolarmente
irritabile, confusa e faccio molto caso agli errori degli
altri.
Inizio a costruirmi una nuova identità, fatta di pregi e
difetti, comincio a definire il mio carattere grazie
anche ad alcune esperienze personali avute a
scuola, con gli amici e con i genitori.
Comunemente un adolescente considera molto
importante avere tanti amici ed anche io la penso
così, ma in alcuni momenti cerco l’appoggio dei più
fidati.
Ho notato che i ragazzi maturano più tardi rispetto
alle ragazze.
Anch'io mi ritengo maturata e cresciuta, questo mio
cambiamento lo noto a scuola... I professori mi
affidano diversi incarichi che mi fanno capire la
fiducia che hanno nei miei confronti.
Riesco a prendermi diverse responsabilità
assumendomene le conseguenze. Per
quanto riguarda i miei amici, non tutti sono
infantili, molti di loro mi capiscono e mi
sostengono nel momento del bisogno; la
maggior parte di loro li conosco sin dalle
elementari e quindi con loro sono più legata;
con quelli conosciuti in prima media,
inizialmente, non andavo molto d'accordo e
mostravo un comportamento abbastanza
timido, poi conoscendoli ho stretto amicizia. I
professori sono quasi tutti abbastanza
comprensivi ad eccezione di qualcuno, che
mostra un comportamento freddo e
distaccato.
Non mi piace l'idea che i
professori creino distacco con gli alunni,
perché questo atteggiamento non favorisce
l’impegno e la collaborazione nello studio.
Fortunatamente io e la mia classe siamo
abbastanza fortunati perché la maggior parte
dei professori è comprensivo e disponibile
per qualsiasi problema. A scuola non ho
molti problemi e quelli personali li confido
alla mia migliore amica ed anche lei fa la
stessa cosa con me.
Ragazzi impegnati
Ruggero E (3°B), Abbate V (3°B)
La maggior parte delle persone pensa che i
giovani d'oggi, non facciano niente... Ma
possiamo assicurarvi che non è così:
Sicuramente molti preferiscono trascorrere il
loro tempo, al computer collegati a facebook.
Un altro passatempo è la televisione, per
esempio nel mio caso, io sono appassionata di
film di ogni genere: horror, avventura,
fantascienza, oppure leggere un buon libro o un
magazine di moda, ecc... Ma noi ragazzi non
siamo solo facebook, giochini elettronici e
modaioli ci sono ragazzi, come la mia amica
Valentina, impegnata nello sport senza
tralasciare minimamente lo studio. I risultati di
una ricerca realizzata dal dipartimento per gli
affari sociali indica che dodici ragazzi su cento
dai 15 anni ai 30 anni si dedicano agli altri:
ammalati, anziani, bambini. Abbiamo avuto
occasione di vederli all'opera durante l'alluvione
di Genova,ma anche in questi giorni molti sono
scesi in strada per soccorrere persone isolate
dal maltempo che ha colpito il nostro paese.
Ci sono giovani che dedicano il loro tempo libero
ai ragazzi disabili. Io conosco dei ragazzi del mio
paese che tutti i pomeriggi accompagnano ragazzi colpiti da distrofia muscolare a passeggio per la
città. Se si pensa che questi ragazzi passerebbero la maggior parte del loro tempo da soli è veramente emozionante sapere che ci sono giovani
che dedicano un po' del loro tempo a chi è meno
fortunato. Purtroppo, la televisione, i giornali mettono in risalto solo storie di ragazzi che buttano
via la loro vita con comportamenti irresponsabili
verso se stessi e gli altri, mentre si occupano
poco di ragazzi e ragazze che sono dei veri angeli ma di loro se ne parla molto poco.
LA FONTANELLA – n.1 PAG.17
Divertiamoci un po' …
LA FONTANELLA – n.1 PAG.18
Facciamoci due risate
proposte di
Baroni D (1°D), Deserti L (1°D), Manciocchi J (1°F)
La Fontanella
anno 1 numero 1
Un saluto ai nostri lettori da parte di tutta la redazione
ed un grazie particolare a Zio Tarcisio per l'aiutino.