1_Introduzione - Santuario di Scaldaferro

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19-22 novembre 2013
CARI VISITATORI DI QUESTO SITO, CI PRESENTIAMO.
Noi ragazzi della prima media, al catechismo, abbiamo ricordato La Tenda come il luogo
speciale in cui ci siamo “rifugiati” durante la nostra permanenza al campeggio parrocchiale
estivo. E’ diventato il simbolo di un’esperienza significativa, che ci ha fatto crescere,
divertendoci e allo stesso tempo imparando a conoscerci in maniera più profonda.
“Signore, noi siamo la Tua Tenda”
Ed ora, con il nostro cammino di catechismo, vorremmo conoscere più in profondità Gesù
perché Lui per primo ci chiede di essere suoi amici. Vorremmo capire come possiamo
accoglierlo nella nostra Tenda, vivere con Lui un rapporto di piena fiducia e abbandono,
perché nella nostra crescita abbiamo bisogno di un riferimento sicuro, che ci aiuti a
superare i nostri dubbi e le nostre paure.
Quanto bello sarà essere in prima persona la Tua Tenda, Signore.
Vorremmo iniziare facendo nostre queste parole di S. Teresa del Bambino Gesù:
“Quando prego faccio come i bambini che non sanno leggere, dico con tutta
semplicità al buon Dio quello che gli voglio dire, senza costruire belle frasi e
sempre Egli mi capisce... Per me, la preghiera, è uno slancio del cuore, è un
semplice sguardo gettato verso il Cielo, è un grido di riconoscenza e
d'amore in mezzo alla prova come in mezzo alla gioia; alla fine è qualcosa di
grande, di soprannaturale, che mi dilata l'anima e mi unisce a Gesù.”
E PER I NOSTRI GENITORI ED EDUCATORI, QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE
tratte dal libro “10 cammelli inginocchiati” di p. Ermes Ronchi:
La preghiera deve produrre una crescita di umanità, allora è vera.
Vangelo di Luca, cap.11: Se qualcuno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a
dirgli “Mi dài 3 pani perché è arrivato un amico e non so che dargli…”, l’altro è scocciato,
ma a causa della sua insistenza gli darà quello di cui ha bisogno.
Condizione: se qualcuno di voi ha un amico. Questa parabola della preghiera è sotto il
sigillo dell’amicizia e del pane. L’identità dei personaggi che pregano è “essere AMICI”.
Etimologia di “amico” è legare, collegare insieme, creare unità.
Per essere religiosi bisogna saper creare legami, saper essere cercatori e inventori
di amicizia, davanti agli uomini e davanti a Dio.
La preghiera è una storia di amicizia, che fa teologia, parlando di antropologia.
La preghiera è prima di tutto “avere un amico”. Pregare è prima di tutto “voler bene”.
Dio ha 100 nomi. 99 sono scritti nei libri sacri, il centesimo nome di Dio è quello che gli dà il
mio cuore.
L’amicizia è certa quando matura il frutto della gioia! Dio mi dà gioia? Non mi dovrebbe
dare solo profondità, senso, serietà… ma anche gioia.
Capisce la preghiera chi capisce l’amicizia.
All’amico chiedi di starti vicino quando sei debole, quando la fiamma è spenta.
All’amico non chiedi cose, ma tempo, il sognare insieme, lo scambio di gioia, il
sognare insieme, il conforto dell’affetto.
All’amico stai vicino, ti dà un supplemento di vita. Riscatto e ripartenza.
L’amico ti fa più umano. Così Dio è supplemento di umanità, per le nostre vite
insufficienti.
Se qualcuno di voi ha un amico e va da lui a dirgli
3 verbi fanno da mappa: AVERE, ANDARE, DIRE.
3 movimenti precisi, una relazione, uno spostamento (uscire da sé), una comunicazione.
Cuore, movimento, parola.
Pregare è saldare il silenzio delle stelle con il frastuono dei giorni…
Pregare è aprire una finestra su Dio, fino a creare uno scambio di vita con Dio.
Il libro
Si può rispondere alle domande: cos’è la preghiera? come pregare?
quando pregare?, senza fare un ”’trattato sulla preghiera?”’ Infatti, “la
preghiera è un tema così immenso, suppone orizzonti così vasti, teorici,
biblici, storici, linguistici, esperienziali, da non poter essere sviluppato in
modo sistematico”, ma questo non è un trattato. L’autore, E. Ronchi,
preferisce “dire la preghiera”: narrandola, raccontandola, mostrandola “in
azione”.
Se volete scaricare in formato audio .mp3 il libro letto su Radio Vaticana qualche tempo fa,
visitate il sito http://www.cercoiltuovolto.it/2011/audio/dieci-cammelli-inginocchiati/