RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO Un progetto e un

RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO
Un progetto e un bando per la sostenibilità sociale
ed economica degli edifici pubblici
Martedì 3 maggio 2016
Sala Rossa
Municipio di Reggio Emilia
RASSEGNA STAMPA
COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE
Valeria Braglia
[email protected]
ACER Reggio Emilia
www.acer.re.it
Data: Martedì 3 maggio 2016, 14:09
CAI (ER) CASA REGGIO. MENO LITI E SPESE NEI CONDOMINI DI ACER/ FOTO
APERTO BANDO CANDIDATURE PER SERVIZIO DI 'PORTIERATO SOCIALE'/ VIDEO
(DIRE) Reggio Emilia, 3 mag. - Più armonia e meno spese nei condomini gestiti da Acer nei 30 Comuni
della provincia di Reggio Emilia. Sono gli obiettivi del bando- on line da oggi pomeriggio e senza scadenzalanciato dall'azienda per raccogliere le adesioni e dare vita ad una forma di "moderno portierato sociale".
L'idea di Acer, approvata dall''ufficio di presidenza del tavolo provinciale delle Politiche abitative viene da
lontano e in particolare da quando, 50 anni fa, prestavano servizio i custodi delle case popolari. Il nuovo
bando chiede infatti agli inquilini dei fabbricati di candidarsi per svolgere una serie di attività sugli spazi
comuni degli stabili, dalla pulizia delle scale alla manutenzione del verde e degli spazi comuni. L'offerta si
propone anche di aiutare le persone senza o con bassissimo reddito a cui verranno riconosciuti per le attività
prestate fino ad un massimo di 7.000 euro annui, pagati attraverso voucher del valore di 10 euro lordi,
secondo un tariffario ad ore.
L'operazione è a costo zero per Acer e i Comuni aderenti all'iniziativa: le risorse derivano infatti dalle spese
condominiali per servizi da sostenere in ogni caso, ma con costi ridotti se a farsene carico saranno gli
inquilini invece che professionalità esterne.
Non secondari i vantaggi sociali del progetto che permetterà ad Acer di avere il polso della situazione in
ogni edificio pubblico gestito e agli inquilini, specie se anziani, di avere una figura di riferimento a cui
rivolgersi per il disbrigo di piccole commissioni.
"Si tratta indubbiamente di una scommessa- spiega il presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi- ma il
coraggio non ci manca e siamo convinti che in molti risponderanno all'appello".
L'obiettivo è trovare almeno 30 persone, una per Comune, ma se non dovesse accadere ci rivolgeremo ad
altre figure all'interno dei Comuni", prosegue Corradi. Il presidente ci tiene poi a ricordare: "Il patrimonio che
gestiamo- circa 5.000 alloggi in provincia di cui 2.300 a Reggio - è composto dai fabbricati ma anche dalle
persone e soprattutto queste sono al centro della nostra attenzione". Lavorando insieme ai Comuni "Acer
cerca di mantenere un equilibrio sociale negli stabili che sono delle piccole comunità. Con questo progetto
puntiamo a migliorare la qualità di vita degli inquilini, garantire risposte ai loro bisogni e favorire la buona
convivenza anche attraverso l’aumento delle responsabilità”.
Il vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi evidenzia la doppia finalità di "alleggerire il bilancio
condominiale rispetto a una serie di servizi, ma anche investire sulla cittadinanza attiva e la
responsabilizzazione delle persone, dando opportunità di reddito a coloro che si sono trovano in una
situazione di impoverimento economico". In questo modo inoltre, osserva Sassi, "miriamo anche a rafforzare
le relazioni di vicinato e le comunità presenti nei quartieri”.
Stabile infine, riporta l'esponente della giunta comunale il numero delle persone in attesa di un alloggio
pubblico ma consistenti assegnazioni sono previste nel breve periodo grazie alla riqualificazione di nuovi
edifici.
Soddisfazione arriva anche dagli amministratori dei Comuni coinvolti nell'iniziativa, tra cui Carpineti,
Casalgrande, Castellarano, Bibbiano, Campagnola e Novellara.
(Cai/ Dire)
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» Reggio Emilia
Reggio Emilia: un progetto e un bando per la sostenibilità sociale ed
economica degli edifici pubblici
3 Mag 2016 - 177 letture //
Coinvolgere gli inquilini di alloggi pubblici nella gestione del condominio: un’opportunità di lavoro
vantaggiosa per l’inquilino, che accetterà di mettere a disposizione il proprio tempo per effettuare piccoli
lavori – per i quali sarà riconosciuto un compenso – ma anche per le famiglie che vi abitano e i cui costi
condominiali diminuiranno sensibilmente.
È questa la finalità del progetto, approvato dall’Ufficio di presidenza del Tavolo provinciale delle Politiche
abitative, presieduto dal vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi, su proposta di Acer Reggio Emilia, volto
a promuovere una nuova sostenibilità sociale ed economica nei condomini di edilizia residenziale pubblica
del territorio.
“Con questo progetto vogliamo alleggerire il bilancio condominiale rispetto a una serie di servizi, ma anche
investire sulla cittadinanza attiva e la responsabilizzazione delle persone, dando opportunità di reddito a
ACER Reggio Emilia
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coloro che si sono trovano in una situazione di impoverimento economico. In questo modo puntiamo,
oltretutto, anche a rafforzare le relazioni di vicinato e le comunità presenti nei quartieri” ha detto oggi il
vicesindaco di Reggio Emilia Sassi illustrando alla stampa l’iniziativa.
“Acer già da tempo utilizza la matrice di sostenibilità sociale nei condomini per garantire la creazione di
comunità equilibrate, data la presenza di famiglie di etnie diverse, con culture e stili di vita differenti e
l’aumento di anziani e persone sole — ha detto alla conferenza di presentazione Marco Corradi, presidente
di Acer Reggio Emilia — Questa nuova figura dovrà non solo garantire una buona cura dei fabbricati, ma
dovrà diventare vero e proprio punto di riferimento per il condominio, per i suoi abitanti e per Acer. Il nostro
obiettivo, infatti, è migliorare la qualità di vita degli inquilini, garantire risposte ai loro bisogni e favorire la
buona convivenza anche attraverso l’aumento delle responsabilità”.
Alla presentazione del progetto erano presenti anche alcuni degli amministratori dei Comuni coinvolti
nell’iniziativa, tra cui Carpineti, Casalgrande, Castellarano, Bibbiano, Campagnola e Novellara.
IL PROGETTO – E’ una forma moderna e innovativa di portierato sociale – in base ai principi stabiliti
nell’articolo 22 della Legge regionale 24 del 2001 – nella convinzione che incoraggiare e sostenere la
partecipazione degli inquilini alla condivisione delle responsabilità nell’utilizzo corretto degli spazi e nella
manutenzione del proprio condominio possa creare nuove opportunità di coesione sociale e contribuisca a
costruire Comunità più forti e solidali.
Le attività proposte ai candidati sono: dalla pulizia delle scale e delle parti comuni dell’edificio allo sfalcio del
verde e piccoli lavori di giardinaggio; dallo sgombero di parti comuni, cantine e solai a lavori di imbiancatura
e tinteggio; dalla lettura dei contabilizzatori dei servizi centralizzati all’effettuazione di piccoli lavori edili,
idraulici ed elettrici fino allo svolgimento di attività specifiche organizzate in collaborazione con gli uffici di
Acer Reggio Emilia (per le quali è richiesto il diploma di scuola media superiore).
I candidati dovranno essere maggiorenni, in possesso di un regolare contratto di locazione con Acer Reggio
Emilia, oltre ad aver conseguito le certificazioni e le abilitazioni professionali previste dalla legge per alcune
tipologie di lavoro specifiche. E’ ammesso a presentare la propria candidatura un solo componente per
nucleo familiare e per non più di due attività di lavoro.
È previsto un tariffario orario per ogni tipologia di attività e i pagamenti avverranno con il metodo e nei limiti
normativi delle disposizioni di legge in materia di lavoro accessorio (articoli 48 e 50 del decreto legislativo 81
del 2015). Il lavoratore pertanto sarà pagato attraverso la consegna di uno o più voucher del valore facciale
orario di 10 euro lordi (7,50 euro di valore netto orario; la differenza copre la contribuzione alla Gestione
separata Inps e l’assicurazione Inail), per un importo totale massimo di 7mila euro annui.
Acer Reggio Emilia ha già predisposto un bando – disponibile da oggi sul sito di Acer www.acer.re.it al
seguente link:
http://www.acer.re.it/AcerHomepage/BandieGare/Bandoselezioneassegnatariperlavoricondomini/tabid/844/D
efault.aspx – valido per i fabbricati di edilizia residenziale pubblica, che potrà essere adottato da tutti i
Comuni della provincia.
Il progetto, che assume il carattere di sperimentazione, intende raggiungere diversi obiettivi per la
sostenibilità sociale ed economica dei condomini: oltre ad offrire opportunità di lavoro a inquilini disoccupati
o privi di reddito, ad aumentare i servizi ai condòmini, in particolare alle persone sole o anziane, e a
diminuire le spese condominiali, contribuirà a prevenire eventuali situazioni di disagio abitativo e sociale,
garantendo maggiore sicurezza nei condomìni.
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Arriva il tuttofare del condominio L’inquilino in difficoltà diventa portiere sociale:
al via bando Acer-Comuni
Piccoli lavori pagati con i voucher
4/5/2016 – Coinvolgere gli inquilini di alloggi pubblici nella gestione del condominio:
un’opportunità di lavoro vantaggiosa per l’inquilino, che accetterà di mettere a
disposizione il proprio tempo per effettuare piccoli lavori – per i quali sarà riconosciuto
un compenso – ma anche per le famiglie che vi abitano e i cui costi condominiali
diminuiranno sensibilmente.
È questa la finalità del progetto, varato dal Tavolo provinciale delle Politiche abitative,
su proposta di Acer Reggio Emilia, volto a promuovere una nuova sostenibilità sociale ed
economica nei condomini di edilizia residenziale pubblica del territorio.
“Con questo progetto vogliamo alleggerire il bilancio condominiale rispetto a una serie
di servizi, ma anche investire sulla cittadinanza attiva e la responsabilizzazione delle
persone, dando opportunità di reddito a coloro che si sono trovano in una situazione di
impoverimento economico.
Il presidente Acer Marco Corradi e il vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi
In questo modo puntiamo, oltretutto, anche a rafforzare le relazioni di vicinato e le
comunità presenti nei quartieri” ha detto il il vicesindaco di Reggio
EmiliaSassi illustrando l’iniziativa.
“Acer già da tempo utilizza la matrice di sostenibilità sociale nei condomini per
garantire la creazione di comunità equilibrate, data la presenza di famiglie di etnie
diverse, con culture e stili di vita differenti e l’aumento di anziani e persone sole — ha
ACER Reggio Emilia
www.acer.re.it
puntualizzato Marco Corradi, presidente di Acer Reggio — Questa nuova figura dovrà non
solo garantire una buona cura dei fabbricati, ma dovrà diventare vero e proprio punto di
riferimento per il condominio, per i suoi abitanti e per Acer. Il nostro obiettivo è
migliorare la qualità di vita degli inquilini, garantire risposte ai loro bisogni e favorire la
buona convivenza anche attraverso l’aumento delle responsabilità”.
Alla presentazione del progetto erano presenti anche alcuni degli amministratori dei
Comuni coinvolti nell’iniziativa, tra cui Carpineti, Casalgrande, Castellarano, Bibbiano,
Campagnola e Novellara.
IL PROGETTO – E’ una forma moderna e innovativa di portierato sociale – in base ai
principi stabiliti nell’articolo 22 della Legge regionale 24 del 2001.
Le attività proposte ai candidati sono: dalla pulizia delle scale e delle parti comuni
dell’edificio allo sfalcio del verde e piccoli lavori di giardinaggio; dallo sgombero di parti
comuni, cantine e solai a lavori di imbiancatura e tinteggio; dalla lettura dei
contabilizzatori dei servizi centralizzati ai piccoli lavori edili, idraulici ed elettrici fino
allo svolgimento di attività specifiche organizzate in collaborazione con gli uffici di Acer
Reggio Emilia (per le quali è richiesto il diploma di scuola media superiore).
I candidati dovranno essere maggiorenni, in possesso di un regolare contratto di
locazione con Acer Reggio Emilia, oltre ad aver conseguito le certificazioni e le
abilitazioni professionali previste dalla legge per alcune tipologie di lavoro specifiche. E’
ammesso a presentare la propria candidatura un solo componente per nucleo familiare e
per non più di due attività di lavoro. I posti previsti sono una quarantina.
È previsto un tariffario orario per ogni tipologia di attività e i pagamenti avverranno con
il metodo e nei limiti normativi delle disposizioni di legge in materia di lavoro accessorio
(articoli 48 e 50 del decreto legislativo 81 del 2015). Il lavoratore pertanto sarà pagato
attraverso la consegna di uno o più voucher del valore facciale orario di 10 euro lordi
(7,50 euro di valore netto orario; la differenza copre la contribuzione alla Gestione
separata Inps e l’assicurazione Inail), per un importo totale massimo di 7mila euro
annui.
Acer Reggio Emilia ha già predisposto un bando – disponibile da oggi sul sito di
Acer www.acer.re.it al seguente link:
http://www.acer.re.it/AcerHomepage/BandieGare/Bandoselezioneassegnatariperlavoricondomini/ta
bid/844/Default.aspx – valido per i fabbricati di edilizia residenziale pubblica, che potrà
essere adottato da tutti i Comuni della provincia. Il progetto, che assume il carattere di
sperimentazione, intende raggiungere diversi obiettivi per la sostenibilità sociale ed
economica dei condomini: oltre ad offrire opportunità di lavoro a inquilini disoccupati o
privi di reddito, ad aumentare i servizi ai condòmini, in particolare alle persone sole o
anziane, e a diminuire le spese condominiali, contribuirà a prevenire eventuali
situazioni di disagio abitativo e sociale, garantendo maggiore sicurezza nei condomìni.
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