0031061-07/11/2016-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: AGGIORNAMENTO SULLA MALATTIA DA VIRUS ZIKA, MICROCEFALIA E SINDROME DI GUILLAIN-BARRE’ Sintesi dal Rapporto dell’OMS del 3 novembre 2016 PRINCIPALI AGGIORNAMENTI (al 2 novembre 2016) Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta la trasmissione vettoriale del virus Zika durante la scorsa settimana: Nessuno Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta la scorsa settimana microcefalia e altre malformazioni del sistema nervoso centrale potenzialmente associate con l’infezione da virus Zika: La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Bolivia, Trinità e Tobago, e Vietnam Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta la scorsa settimana casi di Sindrome da GullainBarré associati all’infezione da virus Zika: Nessuno Il Ministero della Salute e dello Sport di Myanmar ha segnalato un caso confermato di virus Zika. Sono in corso gli accertamenti per determinare se si tratta di un caso autoctono (acquisito localmente) o importato. ANALISI In generale la valutazione globale del rischio non si è modificata dalla scorsa settimana. Il Vietnam è il secondo paese in Asia sudorientale a segnalare casi di microcefalia potenzialmente collegati al virus Zika. Questa segnalazione segue i due casi di microcefalia notificati dalla Tailandia nel rapporto situazionale dedicato a Zika del 6 ottobre. Similmente ai casi segnalati in Tailandia, non è stato possibile effettuare il sequenziamento genetico del virus, pertanto non si sa se la madre sia stata infettata da un virus correlato allo stesso ceppo precedentemente isolato in Asia sudorientale, o se al contrario si sia trattato della trasmissione di un virus importato da un’altra localizzazione. Non risulta che la madre del neonato affetto da microcefalia segnalato in Vietnam abbia effettuato alcun viaggio fuori dal paese. Attualmente, non sono stati notificati casi di virus Zika importati in Vietnam. SITUAZIONE 73 paesi e territori hanno segnalato evidenza di trasmissione vettoriale del virus Zika dal 2007 (67 dal 2015 in poi), dei quali: o 56 con un primo focolaio di virus Zika dal 2015 in poi; o 7 paesi con possibile trasmissione endemica o evidenza di trasmissione vettoriale autoctona di infezione da Zika nel 2016; o 10 con evidenza di trasmissione autoctona del virus Zika nel 2015 o in precedenza, in assenza di documentazione di casi nel 2016, o con epidemie terminate; 12 paesi hanno segnalato la trasmissione da persona a persona del virus Zika, (Argentina, Canada, Cile, Francia, Germania, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Spagna e Stati Uniti d’America); la microcefalia e altre malformazioni del sistema nervoso centrale potenzialmente associate all’infezione da virus Zika o indicative di infezione congenita sono state segnalate in 26 paesi o territori. Bolivia, Trinità e Tobago e Vietnam sono gli ultimi paesi ad aver segnalato microcefalia potenzialmente associata all’infezione da virus Zika; 19 paesi e territori hanno segnalato un aumento dell’incidenza della sindrome di Guillain-Barré (SGB) e/o la conferma di laboratorio dell’infezione da virus Zika fra i casi di SGB. Il Guatemala, che aveva segnalato in precedenza casi di SGB con infezione confermata da virus Zika, nell’ultima settimana ha notificato un aumento dell’incidenza dei casi di SGB; in Guinea-Bissau, sono in corso gli accertamenti su sei casi di microcefalia segnalati ad inizio aprile 2016; l’OPS, l’Ufficio Regionale dell’OMS per le Americhe insieme ad altri partner hanno coordinato le seguenti iniziative: un workshop formativo di laboratorio in sierologia per la diagnosi di Zika cui hanno partecipato rappresentanti di otto diversi paesi, organizzato dall’Ufficio Regionale dell’OPS e dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti in collaborazione con gli Uffici OMS/OPS del Perù (PWR-PER) e l’OMS (ottobre 2016, Istituto Nazionale di Salute, Ministero della Salute, Perù), un incontro tecnico col Ministero della Salute e World Vision per l’incorporazione dei risultati dello studio su conoscenze, attitudini e pratiche (KAP) (ottobre 2016 in Guatemala), un incontro tecnico per rivedere i risultati dello studio KAP La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 condotto dal Segretariato della Salute (ottobre 2016 in Honduras), in Repubblica Dominicana sono stati istituiti dei focus group come parte della ricerca operativa per determinare le barriere alla prevenzione di Zika e al controllo dei vettori in collaborazione col Ministero della Salute e col Ministero dell’Ambiente (ottobre 2016), e si è tenuta in Argentina e Colombia la settimana sulla conoscenza della zanzara (ottobre 2016). Le attività in Colombia hanno incluso la formazione delle donne con funzioni di leader all’inferno delle comunità, un workshop per le organizzazioni religiose, un simposio clinico, una presentazione di studi di caso, un workshop per il settore turistico sulle misure di prevenzione e una sessione sulle lezioni apprese con le autorità sanitarie locali e federali; le seguenti attività sono state programmate dall’OPS e altri partner: è stato pianificato un workshop sulla biologia molecolare nella diagnosi del virus Zika e di altri arbovirus (dicembre 2016 in Brasile), un workshop sulla comunicazione del rischio (novembre 2016 a Suriname), un incontro per preparare linee guida per sostenere le direttive relative all’assistenza di primo livello (novembre 2016), e un incontro per analizzare le cause di mortalità nei casi di SGB (novembre 2016 in Repubblica Dominicana). L’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa ed altri partner stanno organizzando le seguenti attività: una formazione sull’identificazione delle zanzare (ottobre 2016 in Armenia), un workshop sulle zanzare invasive e le malattie riemergenti trasmesse da vettori nella regione (novembre 2016 in Croazia), un incontro congiunto OMS, CDC e Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) sulla classificazione dei paesi e lo scambio di dati (dicembre 2016 in Danimarca), e una consultazione di esperti per preparare una guida sul controllo dei vettori per le navi (dicembre 2016 in Francia); l’ufficio regionale dell’OMS per l’Asia sudorientale ed altri partner ha tenuto un workshop sulla prevenzione e il controllo del virus Zika in Tailandia (ottobre 2016) e sta programmando un workshop sulla programmazione strategica per mitigare il rischio legato al virus Zika in India (novembre 2016); l’Ufficio regionale dell’OMS per il Mediterraneo Orientale ed altri partner stanno programmando le seguenti attività: un workshop consultivo per definire la strategia regionale di sorveglianza del virus Zika (novembre 2016 in Pakistan), un workshop formativo sulla diagnosi del virus Zika (novembre 2016 e gennaio 2017 in Giordania), una formazione sul sistema di gestione della sicurezza per la gestione delle emergenze di salute pubblica, incluso il virus Zika (gennaio 2017 in Tunisia), e un incontro inter-agenzie riguardante la preparazione contro tutti i rischi con un focus su Zika (2017). Patrizia Parodi IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3