CAMINANTES COLLANA DI STUDI INTERRELIGIOSI Direttore Gaspare M Pontificia Università Urbaniana Comitato scientifico Angela A B Enrico G Pontificia Università Lateranense Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale Mustafa Cenap A Istituto Tevere — Centro pro Dialogo Daniella I Vinicio B Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi di Cagliari Giuseppe J Carolina C Centro Studi “Li Madou” Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” Irene K Roberto C Benedict K Pia Associazione Maschile Opera di Maria Pontificia Università Urbaniana Roberto C Pontificia Università Lateranense Università degli Studi Roma Tre José Luis M D L P Luigi D S Università Pontificia Salesiana Religions for peace Giovanni S Pietro D V Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Sapienza Università di Roma Shahid M Mario S Roberto D C Istituto Patristico “Augustinianum” Pontificia Università Lateranense Paolo T Cristiana F Pontificio Ateneo Sant’Anselmo Università Pontificia Salesiana Alexey Y Patriarcato di Mosca in Italia CAMINANTES COLLANA DI STUDI INTERRELIGIOSI La collana vuole offrire con i suoi testi un importante contributo al dialogo tra le religioni su molti temi ad esse comuni, quali: i diritti umani, in particolare la libertà religiosa, la pace tra i popoli, il rispetto della donna, dei deboli, la giustizia nei confronti dei poveri, dei piccoli; e soprattutto la creazione di spazi di dialogo interreligioso e interculturale, nella consapevolezza che tali temi costituiscono un contributo fondamentale alla convivenza civile ispirata all’etica del riconoscimento dell’altro, e riguardano le modalità di libertà e serenità che devono accompagnare il pellegrinaggio dell’uomo verso la Verità. Vinicio Busacchi Daisaku Ikeda Una nuova filosofia dell’azione . I Saggi Copyright © MMXIV ARACNE editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it [email protected] via Quarto Negroni, Ariccia (RM) () ---- I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. I edizione: ottobre Il carattere essenziale della cultura, di qualunque genere essa sia, risiede nella natura dell’uomo che l’ha prodotta. Sono la religione, il pensiero e la filosofia a determinare la natura umana. In Occidente, un grande numero di filosofi, pensatori e religiosi ha elaborato varie dottrine e filosofie. Così, la religione è potuta penetrare in tutta la società [...]. Nel Medioevo, il Cristianesimo ha costituito una specifica civilizzazione. La filosofia razionale ha fatto molto per la formazione e lo sviluppo della scienza moderna. Tuttavia, in cosa, oggi, le filosofie e le religioni tra le più diffuse del XX secolo possono contribuire allo sviluppo futuro della nostra civilizzazione? Attualmente l’uomo si trova ad un punto di svolta mai sperimentato prima nella sua storia, posto di fronte all’inevitabile alternativa di una grande prosperità e dell’annichilazione.[...] La filosofia non dovrebbe esistere solo per se stessa, né la religione essere qualcosa finalizzato al proprio tornaconto. È proprio deplorevole che, oggigiorno, filosofia e religione abbiano non solo perso la loro innata missione ma che si siano schierate dalla parte del diavolo [...]. D I, Preface to the English Version, in Complete Works of Daisaku Ikeda, vol. I () Indice Presentazione Introduzione La rivoluzione umana, una filosofia? Capitolo I Politics and Religion () .. Religione, ideologia politica e filosofia, – .. Politica e religione, – .. Una ricognizione storica, – .. Teoria politica: elementi essenziali, – .. I problemi della politica moderna, – .. Attualizzazione di una teoria religiosa della politica, ovvero della Terza Civilizzazione, . Capitolo II Science and Religion () .. Cosa è la religione, cosa è la scienza?, – .. Una storia della scienza e della religione, – .. Il filosofico tra scienza della materia e dottrina religiosa, – .. Il filosofico tra scienza della vita e Buddismo, . Capitolo III Yesterday, Today and Tomorrow () .. Dall’arroganza del presente alla ricerca dell’armonia, – .. L’emancipazione tra musica, letteratura e pittura, – .. Vivere appieno la giovinezza, – .. La famiglia e le madri, . Indice Capitolo IV La vita del Buddha. Una interpretazione biografica (, ) .. Tra ricerca religiosa e volontà di riforma sociale, – .. Della libertà, – .. Delle differenze, della uguaglianza, . Capitolo V Buddismo. Il primo millennio (, ) .. La trasmissione orale come esperienza concreta, – .. Un esempio di mediazione interculturale attraverso il dialogo e la razionalità filosofica, . Capitolo VI Buddismo in Cina (, ) .. Kumārajı̄va e la sfida etica della traduzione, – .. La grande opera rinnovatrice di T’ien–t’ai, – .. L’epoca T’ang e l’opera di Miao–lo Chan–jan, . Capitolo VII Buddhism: The Living Philosophy () .. Una filosofia vivente, – .. Il senziente e l’insenziente tra materia e memoria, – .. Come vivere in senso pieno la vita?, . Capitolo VIII La vita mistero prezioso (, ) .. L’uomo e il cosmo, – ... Dei recessi dell’interiorità, dell’interrelazione, della natura, – ... Del divenire, della latenza, dello spazio e del tempo, – .. Una filosofia [esplorativa] della vita, . Capitolo IX La famiglia creativa (, ) .. Verso una rivoluzione della famiglia, – .. Verso una rivoluzione dell’educazione, . Indice Capitolo X I misteri di nascita e morte (, ) .. Filosofia della nascita, della vecchiaia, della malattia e della morte, – .. Il potenziale della vita, la profondità della vita, la Legge mistica, . Capitolo XI L’educazione Soka () .. Makiguchi e Dewey: tra pragmatismo e olismo, – .. Emergenza sociale, rivitalizzazione dell’educazione, riforme e nuovi modelli, – .. Per un «nuovo rinascimento» dell’educazione, . Capitolo XII La saggezza del Sutra del Loto (–) .. La saggezza del Sutra del Loto, I, – ... Tra fede e ragione, – ... Idealità e realtà. Una teoria filosofica della fede, – ... L’abile arte di educare. La saggezza pratica, – .. La saggezza del Sutra del Loto, II, – ... La santità della tua vita, – ... La “trasformazione della terra” attraverso la lotta contro il male, – .. La saggezza del Sutra del Loto, III, – ... Una ermeneutica simbolica, – ... Dell’eternità della vita, ovvero della morte, – ... Oltre la sfera della corporalità, – .. La saggezza del Sutra del Loto, IV, – ... Etica del riconoscimento e valore della gente comune, – ... Tra umanesimo ed estetica: il cuore che determina ogni cosa, – .. La famiglia creativa, . Capitolo XIII Il mondo del Gosho (–) .. Il mondo del Gosho, I, – ... Male sociale come male morale. Crisi ed emancipazione, – ... Del senso della vita, dei significati dell’unità, delle forme di oppressione, – .. Il mondo del Gosho, II, – ... Sofferenza ed elevazione spirituale, – ... Lo spirito di libertà, . Indice Appendici Appendice A. Il Sutra del Loto Appendice B. Cronologia della vita e delle principali opere di Nichiren Daishonin Appendice C. Il Kōmeitō: un prospetto Appendice D. La filosofia nelle spiegazioni di Gosho . La vera entità della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . Gli eterni insegnamenti di Nichiren Daishonin (), – . Il capitolo Hoben () ed Il capitolo Juryo (), – . L’apertura degli occhi. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . Il conseguimento della Buddità in questa esistenza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . L’eredità della legge fondamentale della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (/), – . Gli insegnamenti della speranza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . Lettera da Sado / Lettera ai fratelli. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . La scelta del tempo. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), – . I tre tipi di tesori. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (), . Glossario Bibliografia Presentazione Avviato tre anni fa, in concomitanza con la stesura del lavoro sulle Peace Proposals, sui Discorsi e sui Dialoghi di Daisaku Ikeda — rispettivamente, voll. , e di questa ricerca (inizialmente progetto di un testo unico in parti) —, lo studio che qui presentiamo prende in esame i maggiori titoli della saggistica filosofica di questo pensatore e maestro religioso giapponese, avanzando così di un “passo” — il secondo — in accordo con il piano dell’opera Daisaku Ikeda. Una nuova filosofia dell’azione (cfr., Presentaz., vol. ); “avanzando di un passo” lungo un itinerario di ricerca di cui solo al termine potrà saggiarsi valenza, pregnanza e significatività. Perché? Perché Ikeda non è nome noto in filosofia, sebbene molto nota sia la sua opera presso un pubblico vasto e vario, anche di specialisti, e sebbene essa risulti tematicamente prossima a settori oggi filosoficamente rilevanti (settori che vanno dalla filosofia pratica all’antropologia filosofica, dalla filosofia dell’educazione alla filosofia politica, dalla filosofia della religione alla filosofia della cultura). Ikeda non è nome noto in filosofia, dunque tutta la traversata che compiamo è, in qualche modo, nuova, inedita, attraverso lavori largamente non frequentati e non utilizzati in campo stricto sensu filosofico. Occorre allora, in certa misura, sospendere o, almeno, trattenere il giudizio nel suo ripercorrimento, sia esso positivo o negativo. Solo nell’ultimo volume, infatti, verranno — come già annunciato — sia tratte le somme argomentativo–dimostrative dell’ipotesi/tesi di un “Ikeda filosofo” sia sviluppate le necessarie ed utili comparazioni con quei pensatori della Filosofia dell’azione alla cui scuola e tradizione il nome di Daisaku Ikeda pensiamo si possa legare. Lo stesso “tono” e stile di lavoro del primo volume si è Presentazione mantenuto qui, procedendo secondo un’analitica descrittiva il più possibile sistematica; e puntuale nei passaggi di maggiore interesse e rilievo filosofico–speculativo. Talora, la prima esigenza è stata “sacrificata” alla seconda — con l’effetto di una certa non linearità discorsiva d’insieme in alcune sezioni —, talaltra, la seconda si è dovuta subordinare alla prima — con l’effetto di un “ritardo” o “dilazionamento” della messa a fuoco e trattazione “filosofica”. Quest’ultima operazione si è resa obbligatoria sia per il carattere “pionieristico” dell’operazione che stiamo conducendo — un esame filosofico sistematico del corpus maggiore dell’opera ikediana — sia per la già detta poca notorietà “filosofica” degli scritti di Daisaku Ikeda, sia ancora per il carattere inedito — in Italia e fuori — di alcuni dei suoi lavori (taluni, addirittura, di difficile reperibilità anche in lingua inglese, la lingua ufficiale della Soka Gakkai , in quanto non riediti da quasi mezzo secolo. . . ). Ci è parso dunque utile consegnare al lettore un testo che mantenesse il medesimo “respiro” di [quasi] ‘antologia critica’ del primo tomo. Di fatto, lo stesso verrà a prodursi anche per il terzo e quarto tomo, in quanto procedimento connesso non solo a motivi di opportunità culturale e divulgativa, ma alle esigenze della stessa ricerca qui sviluppata. Non si può dichiarare che Ikeda è filosofo con “un colpo di cannone”, per così dire — accostandolo per giunta ad una tradizione filosofica specifica, senza che a questa tradizione egli abbia mai afferito, senza che, a oggi, esista alcuno studio di appoggio dimostrativo in tal senso, senza che già l’opera ikediana circoli entro precisi circuiti di ricerca e studio speculativo di livello specialistico ed accademico. No, nulla di tutto ciò ancora esiste. Così, è inevitabile procedere per la lunga via di un ripercorrimento completo ed analitico: un ampio attraversamento che solo al suo termine potrà permettere l’esercizio degli strumenti della valutazione comparativa e dell’argomentazione dimostrativa — strumenti con cui tenteremo di difendere la tesi che avanziamo, ovvero . Si veda la voce esplicativa del Glossario. Presentazione che l’opera di questo maestro buddista è suscettibile d’esser trattata come ‘costruzione filosofica’. Come ‘filosofia’, ovvero come elaborazione speculativa, riflessiva e pratica non necessariamente e non costitutivamente coinvolgente la sfera della fede religiosa e del credo intimo dei singoli in forza (a) della sua tessitura e pregnanza razional–argomentativa, (b) della sua universalistica referenza pratico–valoriale, (c) della sua apertura interculturale. *** Qualche precisazione in merito all’organizzazione generale ed alle scelte di contenuto. Per i motivi che animano questa ricerca — motivi squisitamente filosofici, come spiegato nella Presentazione del primo volume —, non prenderemo in esame qui i saggi dottrinali di Ikeda, ossia la serie di “spiegazioni di gosho” raccolte in volumi autonomi a partire dal (sotto la dicitura Selected Lectures on the Gosho). Diversamente dai Discorsi — anche da quelli rivolti alla comunità dei praticanti — questi scritti intorno al Gosho di Nichiren Daishonin presentano un taglio specificatamente dottrinale e religioso, non di rado con un grado di profondità e complessità teorica, e con un rimando alle scritture religiose buddiste (sia sutra sia trattati sia, ancora, commentari, epistole ecc.) che richiede un livello di competenza e specializzazione, oltreché di maestria e di capacità ermeneutica, del tutto peculiari e settoriali, ben al di fuori del campo squisitamente filosofico. A ciò si aggiunge che in tali scritti il riferimento a nomi e scuole della tradizione filosofica è sempre — per ovvie ragioni — subordinato al fine unico della chiarificazione interpretativo–esplicativa di concetti, princìpi e teorie buddiste, il tutto quasi sempre nell’orizzonte univoco del chiarimento, dello studio e dell’approfondimento dottrinale. Comunque, per ragioni di completezza informativa si è pensato utile/opportuno dare notizia — in rapida sintesi schematica, nell’Appendice D — della presenza dei filosofi e delle loro idee nei maggiori di questi scritti, anche quando Presentazione semplicemente accennati. Ecco, di seguito, questi titoli “esclusi” dalla nostra ricerca (in ordine secondo l’anno di edizione o ultima revisione/riedizione): La vera entità della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); Gli eterni insegnamenti di Nichiren Daishonin (); Il capitolo Hoben. Lezioni sul Sutra del Loto (); Il capitolo Juryo. Lezioni sul Sutra del Loto (); L’apertura degli occhi. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); Il conseguimento della Buddità in questa esistenza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); L’eredità della legge fondamentale della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (/); Gli insegnamenti della speranza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); Lettera da Sado / Lettera ai fratelli. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); La scelta del . D. Ikeda, La vera entità della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di S. Notari, Esperia, Milano (ingl.: Selected Lectures on the Gosho, vol. , Nichiren Shoshu International Center, Tokyo ). . D. Ikeda, Gli eterni insegnamenti di Nichiren Daishonin, trad. it. di S. Giuntoli, Esperia, Milano (ingl., Learning from the Gosho, the Eternal Teachings of Nichiren Daishonin, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, Il capitolo Hoben. Lezioni sul Sutra del Loto, trad. it. di S. Natoli, Esperia, Milano (ingl.: Lectures on the Sutra: The Hoben Chapter, Soka Gakkai International, Tokyo . . D. Ikeda, Il capitolo Juryo. Lezioni sul Sutra del Loto, trad. it. di A. Miglionico, Esperia, Milano (ingl.: Lectures on the Hoben and Juryo Chapters, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, L’apertura degli occhi. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di M. Zanda, Esperia, Milano (orig.: Kaimoku shō kōgi, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, Il conseguimento della Buddità in questa esistenza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, tr. it di M. Cellerino, Esperia, Milano (giapp., Issho jōbutsu shō kōgi, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, L’eredità della legge fondamentale della vita. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di G. Gualtieri, Esperia, Milano (orig.: Shōji ichidaiji kechimyaku shō kōgi, Tokyo [ingl., Soka Gakkai International, Tokyo ]). . D. Ikeda, Gli insegnamenti della speranza. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di G. Gualtieri e M. Cellerino, Esperia, Milano (orig.: Kibō no kyōten Gosho ni manabu, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, Lettera da Sado / Lettera ai fratelli. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di M. Cellerino, Esperia, Milano (orig.: Shōri no kyōten Gosho ni manabu, Soka Gakkai International, Tokyo ). Presentazione tempo. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin (); I tre tipi di tesori (). Oltre ai saggi dottrinali qui elencati, ne esistono degli altri ancora non diffusi in lingua inglese — lingua che, lo ricordiamo, è la lingua ufficiale della Soka Gakkai — né in altre lingue [a eccezione, ovviamente, dell’originale giapponese]. Una parte consistente sono spiegazioni di gosho risalenti agli anni Sessanta e Settanta. Qui non le prendiamo in esame non a causa dell’ostacolo della lingua (superabile in vario modo, ad esempio ricorrendo al supporto/sostegno di esperti e/o studiosi madrelingua) ma in virtù del semplice ragionamento che la scelta di raccogliere in volumi queste lezioni di gosho piuttosto che altre e di diffondere in più lingue tali volumi piuttosto che altri, vale di per sé come prova che quelli tradotti sono i testi più importanti e significativi secondo lo stesso Ikeda —, sia rispetto alla sua opera dottrinale e filosofica (ricordiamo che, come detto in apertura del primo volume, un cardine della sua filosofia è l’idea e pratica della Global Citizenship) sia rispetto agli usi e “destinazioni” potenziali di essi presso il pubblico occidentale e delle diverse nazioni. Tra i saggi d’interesse filosofico, grande escluso qui è For the Sake of Peace (Per il bene della pace) del , perché, benché saggio autonomo, risulta correlato in modo esplicito alla serie delle Peace Proposals indirizzate da Ikeda all’ONU, e da noi già studiato ed analizzato nel volume I, ad esse dedicato ; dunque, al volume I rimandiamo per una ricognizione sull’impiego e . D. Ikeda, La scelta del tempo. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin, trad. it. di M. Cellerino, Esperia, Milano (orig.: Shōri no kyōten Gosho ni manabu, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, I tre tipi di tesori. Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin trad. it. di M. Cellerino, Esperia, Milano (orig.: Sushun tennō gosho, Soka Gakkai International, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, Per il bene della pace. Sette sentieri verso l’armonia globale, trad. it. di M. Zanda, Esperia, Milano (ingl.: For the Sake of Peace, Middleway Press, Santa Monica [CA] ). . Cfr., V. Busacchi, Daisaku Ikeda. Una nuova filosofia dell’azione, I. Le Peace Proposals [–], Aracne Editrice, Roma , pp. –. Presentazione sullo sviluppo del pensiero speculativo in questo lavoro. Tra i saggi, altro grande escluso è My Recollections , del . Il motivo è che per la forte connotazione autobiografica e per una caratterizzazione del riferimento filosofico, essenzialmente indiretto, il testo si presta meglio ad un diverso contesto di analisi — quello ideale ci pare il contesto del nostro volume di sintesi (V. La filosofia della rivoluzione umana). Abbiamo scelto di considerare ‘saggi’ anche [] alcune raccolte di contributi/interventi riuniti in volume, come L’educazione Soka () che rivela la struttura sintetica di un saggio unitario (diversamente da Un nuovo umanesimo [] e da libri come Artefici della rivoluzione umana [] ed Una rivoluzione della leadership [] — questi volumi paiono più “assemblati” della Soka Gakkai, in risposta forse alle esigenze/utilità della comunità dei praticanti buddisti —, tutte e tre raccolte di conferenze e contributi diversi, di cui potremo dire nel volume III dedicato ai discorsi e scritti letterari ikediani) sia [] quei libri in forma di dialogo realizzati con i responsabili della Soka Gakkai nei quali la funzione dialogica degli intervenienti “sostiene”, per così dire, e supporta le prospettive, i contenuti e la stessa elaborazione riflessiva del Nostro senza aggiungervi o introdurre variazioni di rilievo, né elementi di contrasto e differenza. Talmente compatto è l’effetto, e talmente predominante il ruolo critico, dialettico ed argomentativo di Ikeda da potersi/doversi considerare tout court come lavori ikediani: non a . D. Ikeda, My Recollections, World Tribune Press, Santa Monica (CA) . . D. Ikeda, L’educazione Soka. Creazione di valore e cittadinanza globale, trad. it. di M. A. Rossi, Esperia, Milano (ingl., Soka Education: A Buddhist Vision for Teachers, Students, and Parents, Tokyo ). . D. Ikeda, Un nuovo umanesimo. Conferenze in celebri atenei di tutto il mondo, trad. it. di N. Rambelli, Milano, Esperia (orig., Nijū isseiki bunmei to Daijō Bukkyō, Tokyo ) . D. Ikeda, Artefici della rivoluzione umana. Illustri figure femminili nel mondo moderno, trad. it. di N. Rambelli, F. Mersi, S. Giuntoli, C. Sereni, M. Cellerino, Esperia, Milano . . D. Ikeda, Una riforma della leadership, trad. it. a cura dell’IBISG, Esperia, Milano . Presentazione caso, le varie case editrici (inclusa l’italiana Esperia) hanno pubblicato questi volumi apportando il solo nome di Ikeda, in certi casi ricompattando i soli suoi interventi escludendo i momenti dialogici . Le ragioni di questa scelta editoriale possono essere varie e non necessariamente condivisibili. Nell’impressione di chi scrive, l’unicità e ricchezza propria di questi volumi di studio, approfondimento e interpretazione delle scritture buddiste si esprime propriamente solo nella totalità dello scambio dialogico. Epperò, diverso discorso vale per chi è interessato a nomi e temi del pensiero speculativo più in generale, ossia al discorso stricto sensu filosofico — e non, dunque, a temi di approfondimento storico–dottrinale, a raffronti dettagliati tra passaggi e testi, a prospettive comparative complete ecc. È alla luce di ciò che tratteremo i lavori La saggezza del Sutra del Loto, voll. I–IV (–) e Il mondo del Gosho, voll. I–II (–) non come “saggi dialogici” ma come saggi ikediani tout court. Altri saggi in forma dialogica creati entro il medesimo “contesto di scuola” esistono — sia come interviste, sia come vere e proprie sessioni di dialogo, dapprima edite a puntate in testate giornalistiche varie (Koko Shimpo, Daibyakurenge ecc.) poi rese in volume. Ma, in questi casi, non solo la forma dialogica pare costitutiva ed imprescindibile: gli stessi contributi degli interlocutori risultano ricchi in significato ed in apporto. Ci riferiamo anzitutto ai volumi di dialoghi con i giovani — I protagonisti del XXI secolo. Dialogo con i giovani (–), In cammino con i giovani. Domande e risposte su come affrontare . Cfr., ad es., D. Ikeda, La saggezza del Sutra del Loto, trad. it. M. Rossi Mondadori, Milano –. . D. Ikeda, La saggezza del Sutra del Loto, voll. –, trad. it. di M. Rossi, M. Cellerino e M. Zanda, Esperia, Milano – (orig.: Hokekyō no chie, Tokyo –); da ora in poi, SSL, , e . . D. Ikeda, Il mondo del Gosho, voll., trad. it. di M. Cellerino, Esperia, Milano – (orig.: Gosho no sekai, voll., Tokyo –); da ora in poi, MG e . . D. Ikeda, I protagonisti del XXI secolo. Dialoghi con i giovani, voll., trad. it. a cura dell’IBISG e M. Zanda, Esperia, Milano – (orig.: Seishun taiwa: seiki no shuyaku ni kataru, Tokyo –). Presentazione la vita () —, in cui l’intervento di ogni giovane (anche quello apparentemente più “debole” e marginale) vale ad un tempo sia come contributo/spaccato della condizione giovanile contemporanea, e dei mille aspetti ed implicazioni dell’esperienza della gioventù in genere, sia come messa alla prova della saggezza pratica di Ikeda di fronte alle difficili, insidiose, delicate ed importantissime sfide di una delle età più complesse e ricche della vita. In secondo luogo, ci riferiamo a quei volumi di dialoghi realizzati con responsabili e membri dello staff sanitario, ovvero con medici e specialisti praticanti, in cui lo scambio è pieno, sostanziato, reciprocamente arricchente: Gioia nella vita, gioia nella morte. Affrontare le quattro sofferenze (); Il bene più prezioso. Il Buddismo e l’arte della medicina (–): in qualche modo corollario di entrambi, il volume L’età della saggezza. Gli anziani nell’epoca contemporanea (). Anche se editi sotto il solo nome di Ikeda, tratteremo questi lavori [nel IV volume] come opere dialogiche. Qualche annotazione tecnica. In alcuni testi le datazioni storiche riguardanti fatti, nomi ed opere dell’antichità presentate da Ikeda risultano discordanti rispetto alle indicazioni fornite oggi dalle fonti specialistiche più autorevoli. Ad esempio, nel libro Politics and Religion, del , Ikeda, seguendo una linea diffusa anche da noi, fa risalire al periodo – a. C. il regno del re babilonese Hammurabi, ma oggi gli studiosi concordano nel collocarlo tra il ed il a. C; si è riportata dunque . D. Ikeda, In cammino con i giovani. Domande e risposte su come affrontare la vita, trad. it. di N. Rambelli, Esperia, Milano (ingl., The Way of Youth, Soka Gakkai International, Tokyo ). . D. Ikeda, Gioia nella vita, gioia nella morte. Affrontare le quattro sofferenze, trad. it. di M. A. Rossi, Esperia, Milano (orig.: Shōrō byōshi to jinsei o kataru, Tokyo ). . D. Ikeda, Il bene più prezioso. Il Buddismo e l’arte della medicina, trad. it. di M. A. Rossi, Esperia, Milano (orig.: Kenko no chie, Tokyo, Soka Gakkai International –). . D. Ikeda, L’età della saggezza. Gli anziani nell’epoca contemporanea, trad. it. di M. A. Rossi, Esperia, Milano (orig.: Daisan no jinsei wo kataru, Tokyo ). Presentazione quest’ultima datazione. Nel caso di persistente incertezza degli specialisti sulle datazioni, si è scelto il riferimento al periodo: ad es., di Amenophis IV (Neferkheprure Amenophis IV [Amenhotep IV] / Akhenaten) indichiamo che fu al trono nel XIV secolo a. C., piuttosto che al trono nel periodo – a. C. oppure – a. C. o – a. C. ecc. Tra parentesi quadre si sono indicate la traslitterazioni alternative dei nomi stranieri o, eventualmente, secondi nomi: ad es., Shen Nung [o Shennong], Huang ti o Huang di [Xuanyuan Gonshun]. Considerazioni, riflessioni e pensieri di autori ripresi da Ikeda all’interno dei brani citati sono stati riprodotti riferendoci, quando disponibili, al patrimonio letterario delle traduzioni in lingua italiana. Per ragioni di uniformità del testo si è estesa anche ai brani citati la medesima trascrizione in caratteri latini e riaccentazione sulle vocali lunghe di nomi stranieri e concetti buddisti (fanno eccezione parole d’uso diffuso nella cultura letteraria o, a livello divulgativo, nella lingua italiana, nomi, parole e termini come Ashoka [Aśoka], Brahma [Brahmā], Genghis Khan [Gènghiz khān], Hinayana [Hı̄nayāna], Josei [Jōsei], kosen rufu [kōsen rufu], Mahayana [Mahāyāna], Nikko [Nikkō], paramita [pāramitā], Shakyamuni [Śākyamuni], Shonin/Daishonin [Shōnin/Daishōnin], Soka [Sōka], sutra [sūtra], Tsunesaburo [Tsunesaburō]); si è allo stesso modo uniformato l’uso del maiuscolo per termini come Confucianesimo, Buddismo, Buddità, Occidente, Oriente ecc. anche laddove impiegati in minuscolo nei brani citati; idem con l’impiego del corsivo per termini stranieri e concetti buddisti (es., asura, dharma, daimoku, karma/karman, shakubuku) — eccezion fatta () per il termine ‘Gosho/gosho’ (indicante in maiuscolo il corpus complessivo delle opere di Nichiren, in minuscolo i singoli trattati o lettere in esso contenuti), () per il Dai–Gohonzon/Gohonzon (oggetto di culto nel Buddismo del Daishonin), () per il termine ‘sutra’, () per termini come ‘Mahayana’, ‘Hinayana’, ‘bodhisattva’, () per i titoli stessi dei vari sutra in traduzione italiana (es., Sutra del Loto, Sutra del Nirvana ecc.), () per i nomi di scuole buddiste Presentazione (es., Hua–yen, Nichiren Shōshū, T’ien–t’ai/Tendai); si è, poi, preferito utilizzare la dicitura Buddismo, Budda, Buddità piuttosto che Buddhismo, Buddha, Buddhità, uniformando tutte le citazioni a questo uso, ma facendo salvi i titoli di articoli e volumi, in originale o traduzione (questa nostra scelta rispecchia la linea con cui gli scritti di Nichiren, di Daisaku Ikeda e le diverse pubblicazioni della Soka Gakkai sono riprodotte e rese in italiano). Come il precedente, anche questo volume si correla di una serie di schede di approfondimento in appendice a cui si rimanderà con l’abbreviazione v., vedi, seguita dall’indicazione della lettera di riferimento (App. A, App. B ecc.); è presente, inoltre, un glossario dei nomi e concetti chiave del Buddismo a cui si darà rimando attraverso un asterisco [*]. . . Cagliari, agosto