COMUNICATO STAMPA 7a EDIZIONE RASSEGNA VOCI E LUCI IN LESSINIA Dal 30 giugno al 1 settembre 2013 Si ritorna a cantare e camminare tra le valli e gli alti pascoli veronesi, trentini e quest'anno anche vicentini con la 7a edizione di Voci e Lessinia. Il festival musicale organizzato dalle associazioni Aìssa Maìssa e Film Festival della Lessinia, con la direzione artistica di Alessandro Anderloni, allarga sempre più gli orizzonti e si prepara ad accogliere sonorità provenienti da ogni parte del mondo. A partire dal Giappone, con i tamburi del compositore e polistrumentista Joji Hirota che, domenica 30 giugno, inaugurano all'ex Cementificio di Tregnago il primo degli 11 appuntamenti in programma. Palcoscenico per esibizioni a cielo aperto di musica tradizionale e contemporanea sono luoghi ricchi di suggestioni dell'altopiano: mete da raggiungere per la maggior parte a piedi, secondo una formula ormai conosciuta e apprezzata dal pubblico. Come Malga Reoltel di Ala, dove domenica 7 luglio vanno in scena le note d'autore di Ginevra di Marco, già cantante del Consorzio Suonatori Indipendenti; o l'antica chiesa di San Zeno, a San Giovanni Ilarione, a fare da singolare scenario sabato 13 luglio all'esibizione del virtuoso della chitarra acustica Beppe Gambetta. A Villa Arvedi di Grezzana, venerdì 19 luglio, omaggio al maestro Luigi Tenco con il concerto teatrale del cantante Francesco Baccini. Dalla Valpantena si raggiungono i pascoli trentini di Sega di Ala e del Bosco de La Regina per assistere, sabato 20 luglio, alla performance dei Radiodervish. Si respirano atmosfere del Mediterraneo anche a Villa della Torre di Fumane, venerdì 26 luglio, con le sonorità della Tangeri Cafè Orchestra del violinista Jamal Ouassini abbinate alle movenze del “flamenco arabo” di Gaia Scuderi. Al vallone glaciale del Malera di Bosco Chiesanuova, domenica 28 luglio, è la volta del poliedrico “cantattore” David Riondino accompagnato dalla fisarmonica di Thomas Sinigaglia in un racconto satirico che coniuga musica, attualità, poesia. Quattro gli appuntamenti in programma ad agosto. A Velo, in Contrada Valle, sabato 3 agosto con il ritmo degli argentini Juanjo Mosalini al bandoneon e Carlos Adriàn Fioramonti alla chitarra affiancati dal cantante Rubén Peloni, ospite speciale del concerto. Domenica 11 agosto, il festival si sposta nel Vicentino: qui la “mbira” dello Zimbabwe di Stella Chiweshe diffonde il proprio suono da Malga Campodavanti, a Recoaro Terme. Giovedì 15 agosto trekking musicale da Passo Fittanze al Corno d’Aquilio: è Il Cammino di Lessinia e Montebaldo con Alessandro Anderloni assieme a Raffaella Benetti e Tommaso Castiglioni. Dal 24 agosto al 1° settembre, la 19a edizione del Film Festival della Lessinia conclude l’estate con proiezioni al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, eventi e concerti nella piazza del Festival, incontri letterari, iniziative e laboratori per i più piccoli con una programmazione a loro dedicata. Nelle passate edizioni della rassegna si sono esibiti artisti quali Eugenio Finardi (protagonista di un concerto-evento a Malga Podestaria), Mauro Pagani, Giorgio Conte, Peppe Servillo, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Paola Turci e Cristina Donà oltre a band internazionali come The Klezmatics e The Dhol Foundation che hanno fatto vibrare di voci e suoni i luoghi più singolari del Parco della Lessinia. Voci e Luci in Lessinia è realizzato da Comunità Montana della Lessinia e Parco Naturale Regionale della Lessinia con il sostegno dell’Assessorato all’Identità Veneta e Manifestazioni della Provincia di Verona, del Comune di Ala e della Cassa Rurale Bassa Vallagarina. La rassegna rientra in “Provincia in Festival 2013”, il progetto culturale di rete promosso dall’assessorato alla Cultura e Identità Veneta della Provincia di Verona nell’ambito di “RetEventi Cultura Veneto” il network tra istituzioni locali e operatori dello spettacolo della Regione del Veneto, nella provincia scaligera realizzato con la direzione artistica di Fondazione Atlantide - Teatro Stabile di Verona e il supporto organizzativo e promozionale della società Provincia di Verona Turismo. Info: www.vocieluciinlessinia.it CONCERTI 2013 • Domenica 30 giugno, ore 21.15. Ex Cementificio / Tregnago JOJI HIROTA AND THE TAIKO DRUMMERS. Special guest KYOSHINDO Ingresso € 10. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21.15 nell’Auditorium dell’Ex Cementificio di Tregnago. Nato a Hokkaido, la più settentrionale delle quattro maggiori isole dell’arcipelago giapponese, Joji Hirota è un compositore e multistrumentista conosciuto in tutto il mondo come virtuoso di flauto shakuhachi e maestro di taiko, il tipico tamburo giapponese usato nella musica popolare e religiosa. Come direttore musicale della prestigiosa Lindsay Kemp Dance Company ha composto ed eseguito le musiche del pluripremiato spettacolo Onnagata. Il suo gruppo, Joji Hirota & The Taiko Drummers, è considerato una delle migliori formazioni nipponiche di musica tradizionale e contemporanea, con tournée in tutti i continenti. Ai suoi Taiko Drummers si uniranno per Voci e luci in Lessinia i tamburi del KyoShinDo, il più importante gruppo italiano di taiko. • Domenica 7 luglio, ore 15. Malga Reoltel / Ala GINEVRA DI MARCO Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 16 nel Teatro Comunale di Ala. Il timbro dolce e carnale, la chiarezza dello stile, una passione senza risparmio, il talento di Ginevra Di Marco appare chiaramente fin dal suo debutto come voce del C.S.I. (Gruppo Suonatori Indipendenti) di Giovanni Lindo Ferretti. Il suo percorso solistico inizia con Trama tenue nel 1999 che le vale il Premio Tenco come miglior artista esordiente. La collaborazione con Max Gazzè e la creazione del gruppo PGR (Per Grazie Ricevuta) precedono la nascita di Stazioni Lunari, con l’inseparabile Francesco Magnelli. Inizia qui un viaggio che passa per la tradizione e per i canti popolari di tutto il mondo. I Balcani, il Messico, il Cile, ma anche la Toscana e il Cilento: la musica di Ginevra Di Marco ha il sapore delle feste di paese, della musica cantata dalla gente in ogni dove. Una voce che intona le tradizioni e i margini, le proteste popolari, le doglianze e le meditazioni, i volti diversi dell’amore. • Sabato 13 luglio, ore 21. Chiesa di San Zeno / San Giovanni Ilarione BEPPE GAMBETTA Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21 nel Teatro di Castello di San Giovanni Ilarione. Ha fatto del viaggio un’arte, componendo un personale mosaico di suoni e sapori. Dal giovanile pellegrinaggio lungo le mitiche blue highways della profonda America cantate da Woody Guthrie, il chitarrista genovese, virtuoso dello stile acustico, è oggi considerato dagli stessi maestri americani un loro pari. Di casa negli States, ha suonato con grandi artisti della scena folk internazionale, quali Doc Watson, Tony Trischka, Gene Parsons, Norman Blake e David Grisman. L’America nel cuore, le radici tra il sole e gli ulivi del Mediterra neo, Gambetta salda le sponde dei due continenti, creando una koiné musicale in cui roots music e tradizione ligure, canti dell’emigrazione e ballate popolari coesistono e dialogano. Musica ispirata, refrattaria a ostenta zioni virtuosistiche fine a se stesse. Musica girovaga, insofferente di frontiere e passaporti. Musica vitale, appassionata, sobria. • Venerdì 19 luglio, ore 21. Villa Arvedi / Grezzana FRANCESCO BACCINI canta Tenco Ingresso € 10. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21 nel Teatro Valpantena di Grezzana. Un Tenco come non l’avete mai sentito: ironico, socialmente impegnato, intimista. Un cantautore dalle tinte forti, assai lontano dall’immagine in bianco e nero impressagli dopo la sua tragica morte. Il Tenco rock, coautore del celebre Ciao ti dirò. Il Tenco romantico del successo internazionale Ho capito che ti amo. Il Tenco malinconico di Ciao amore ciao, l’ultimo brano, legato alla sua misteriosa morte al Festival di Sanremo del 1967. “Vi porto nel mondo sconosciuto di Luigi” scrive Francesco Baccini, autore del recital Baccini canta Tenco insieme con Marzio Angiolani e accompagnato dagli arrangiamenti e dalla “chitarra che sorride” di Armando Corsi, insieme con Luca Falomi (chitarre), Filippo Pedol (contrabbasso) e Federico Lagomarsino (percussioni). «Tenco non ha mai fatto una tournée», scrive ancora Baccini. «Negli anni Sessanta non si usava e lui dopo non ne ha avuto il tempo. Mi è sempre sembrata un’ingiustizia. Anche per questo ho deciso di cantarlo». • Sabato 20 luglio, ore 15. Bosco de La Regina / Sega di Ala RADIODERVISH Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 16 nel Teatro Comunale di Ala. Il Mediterraneo può separare o unire. Per il cantante palestinese Nabil Salameh e il chitarrista pugliese Mi chele Lobaccaro questo mare è stato il luogo di incontro e l’inizio di un sodalizio musicale che ha oltrepassato frontiere, lingue e culture. Le loro storie musicali hanno versi in arabo, inglese, italiano, spagnolo e fran cese e si ispirano ai testi persiani del XII secolo, come ai versi del Cantico dei Cantici, alle storie arabe e alle sonorità tradizionali pugliesi. Insieme con il pianista Alessandro Pipino, i Radiodervish propongono nell’auditorium di faggi de La Regina i nuovi brani del loro ultimo disco, Human. A rispecchiare i cambiamenti delle nostre vite, lo stile da intimo e caldo esplode in improvvise cavalcate ritmiche. L’universo sonoro delle chitarre e degli strumenti etnici mediterranei dialoga con gli inserti meditativi dell’elettronica. Una plu ralità di suoni, di lingue, di luoghi, di etnie, di culture. Una Babilonia dell’anima. • Venerdì 26 luglio, ore 21. Villa Della Torre / Fumane TANGERI CAFÈ ORCHESTRA, JAMAL OUASSINI, GAIA SCUDERI Ingresso € 10. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21 nel Centro Appassimento Terre di Fumane, in via Vajo a Fumane. L’atmosfera urbana di Tangeri ha ispirato l’orchestra che il violinista Jamal Ouassini ha fondato nel 2005, dandole il nome del locale che fu mitico luogo ritrovo di musicisti negli anni Settanta. È nella città marocchina di case bianche, crocevia tra Africa ed Europa, tra Oceano e Mediterraneo, che Jamal Ouassini ha compiuto i suoi primi studi di musica arabo-andalusa e che anni dopo è tornato per riunire musicisti marocchini, spagnoli e italiani e percorrere con loro un viaggio che guarda al di là dei mari. Nel suggestivo parco dei Villa della Torre, alla Tangeri Cafè Orchestra si accompagna il “flamenco arabo” di Gaia Scuderi. La fusione della danza araba con il flamenco diventa, nel personalissimo stile di questa artista, fusione di mondi e di culture. Musica e danza abbattono i confini e le frontiere, così si può ballare e cantare su un tappeto di mille suoni e di mille lingue nel segno dell’incontro tra l’Africa e l’Europa. • Domenica 28 luglio, ore 15. Valon del Malera / Bosco Chiesanuova DAVID RIONDINO, THOMAS SINIGAGLIA Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 16 nel Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova È un percorso all’insegna della commistione di linguaggi (musica, teatro e disegno) e di generi (poesia, satira e testi classici) quello del toscano David Riondino. Figlio della generazione di cantautori degli anni Settanta, è verseggiatore satirico, cabarettista, attore e regista di cinema e di teatro. La sua ricerca musicale l’ha porta to a partecipare a San Remo con Sabina Guzzanti. La sua capacità di improvvisazione lo ha reso celebre con le fulminanti storielle del “cantautore brasiliano” Joao Mescquinho al Maurizio Costanzo Show. La sua la sua vocazione comica gli ha permesso di passare dalla televisione al teatro, al cinema, facendone un artista difficilmente definibile. Fuori dagli schemi è anche la performance in Lessinia, dove lo accompagna alla fisarmonica Thomas Sinigaglia, per proporre alcuni dei suoi brani di successo e farlo duettare con la musica in un racconto satirico che non manca mai di interrogare l’attualità. • Sabato 3 agosto, ore 17. Contrada Valle / Velo Veronese JUANJO MOSALINI, CARLOS ADRIÀN FIORAMONTI. Special guest RUBÉN PELONI Ingresso € 10. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 18 nel Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova. Tra(d)icional ovvero traición a la tradición, tradimento della tradizione. Così hanno intitolato il loro ultimo album gli argentini Juanjo Mosalini (bandoneon) e Carlos Adriàn Fioramonti (chitarra). Il loro tango attinge dalla tradizione ma non fa orecchie da mercante alla modernità, senza timore di confrontarsi con elementi jazz e rock. Nato e cresciuto musicalmente a Buenos Aires, Juanjo Mosalini, figlio del leggendario bando neoista Juan José Mosalini, è figura prominente delle avanguardie musicali argentine in Europa. Carlos Adriàn Fioramonti è tra i compositori che più hanno sperimentato la contaminazione della musica argentina, senza tradire la tradizione tanguera della sua Santa Fe da dove arriva anche il cantante Rubén Peloni, ospite speciale del concerto. Voce, chitarra e bandoneon ci portano ai tanghi tradizionali ballati nei vicoli di Buenos Aires, alle travolgenti milonghe, al tango nuevo di Astor Piazzolla fino alle nuove composizioni. • Domenica 11 agosto, ore 15. Malga Campodavanti / Recoaro Terme STELLA CHIWESHE Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto sarà recuperato alle ore 16 nella Chiesa di Campodalbero. Ambasciatrice della musica dello Zimbabwe nel mondo, Stella Chiweshe è tra le voci più originali dell’Afri ca sub-sahariana. L’hanno definita ambuya chinyakara, nonna della musica tradizionale, o “sua maestà” la regina della mbira, il principale strumento tradizionale delle tribù Zezeru della popolazione Shona, suonato per oltre mille anni in cerimonie religiose e rituali e presso le corti reali. Stella Chiweshe ha iniziato a suonare questo strumento, formato da chiavi di metallo montate su una base di legno, durante cerimonie religiose proibite per poi diventarne ambasciatrice nel mondo. Accompagna il suono della mbira la sua voce profonda che evoca l’atmosfera ipnotizzata dei rituali esoterici in cui gli spiriti vengono chiamati a comunicare con i viventi. Sui pascoli di Malga Campodavanti, Stella Chiweshe duetterà con le percussioni di Emanuele Lon go. • Giovedì 15 agosto, dalle ore 7 alle ore 12 Da Passo Fittanze al Corno d’Aquilio. Erbezzo / Ala / Sant’Anna d’Alfaedo IL CAMMINO DI LESSINIA E MONTEBALDO Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti, Tommaso Castiglioni Ingresso libero. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà venerdì 16 agosto con gli stessi orari. Dove la Lessinia sprofonda nel vuoto della Valdadige, lungo il lembo occidentale dell’altopiano alto, si in camminano come viandanti e cantastorie, gli spettatori e gli artisti che, in cinque ore di cammino, ascoltano e raccontano l’antica leggenda. Si narra di Lessinia, figlia di Carega, principessa del Regno delle Alpi e sposa del principe Montebaldo dagli occhi azzurri del Garda. Dal suo amore Lessinia venne separata proprio dallo strapiombo della Valdadige che le altre principesse delle Alpi aprirono tra i due sposi, invidiose della loro fe licità. Una cicatrice profonda, la Spluga della Preta, percorse il corpo della ragazza quando il sospiro di dolore di lei e l’urlo di rabbia del suo amore rimbombarono sopra la valle. Da allora la principessa sporge invano la mano del Corno d’Aquilio per cercare la carezza del suo amore. Sulla vetta di quella mano protesa sopra la valle, si concluderà, con una serenata, Voci e luci in Lessinia. • Sabato 24 agosto – Domenica 1 settembre Bosco Chiesanuova XIX FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA Contatti per la stampa: Marta Bicego (340 1495248) [email protected]