Torna “Musica in Circolo” rassegna concertistica all’Ospedale di Circolo di Varese Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Callisto Bravi VARESE, 15 dicembre 2013– I canti di Natale torneranno ad echeggiare nella Hall del Monoblocco dell’Ospedale di Circolo sabato 21 dicembre, alle ore 18.00. Dopo il successo dello scorso anno, sta per partire infatti la seconda edizione della rassegna concertistica Musica in Circolo, che avrà il suo esordio proprio con il grande concerto di Natale. Ad esibirsi quest’anno sarà il Mnogaja Leta Quartet, un quartetto vocale accompagnato da chitarra, batteria e pianoforte. Ancora una volta, la hall sarà allestita come un grande teatro, in cui tutti sono invitati ad entrare e a godere dello spettacolo: dipendenti, visitatori e soprattutto tutti i pazienti che vorranno partecipare e le cui condizioni di salute lo consentiranno. Il concerto offrirà quindi una bella occasione per ritrovarsi tutti insieme, come in una grande casa, e celebrare con canti a tema l’arrivo del Natale. Un’occasione che potrà essere rinnovata ogni mese, fino al prossimo giugno, grazie ai successivi appuntamenti di Musica inCircolo Il programma dettagliato può essere scaricato anche attraverso il sito Internet aziendale. I concerti, tutti di grande qualità musicale, offrono un menu variegato e di grande pregio artistico che vedrà, quest’anno, tra l’altro, la presenza del flautista di fama internazionale Maxence Larrieu e la realizzazione del Requiem di Mozart in versione cameristica, in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala. Come l’anno scorso, saranno ospitati in diverse sedi all’interno dell’Ospedale di Circolo, dall’atrio del sesto piano, che offre all’evento uno sfondo panoramico mozzafiato, alla chiesa del Beato Giovanni Paolo II, a Villa Tamagno. Un concerto inoltre sarà ospitato all’Ospedale di Cittiglio. Concerto di Natale al teatro Gassman di Gallarate per ricerca su sclerosi multipla Coro Divertimento Vocale GALLARATE, 12 dicembre 2013- Concerto di Natale al Teatro Condominio “Vittorio Gassman” a Gallarate sabato 14 alle 21, organizzato dall’Associazione Amici del Centro Studi Sclerosi Multipla con il Coro Divertimento Vocale. L’iniziativa è sostenuta dal patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate e dell’Azienda Ospedaliera Sant’Antonio Abate. Lo spettacolo “Gioisci, sorridi, partecipa insieme a noi” sarà diretto da Carlo Morandi. Un messaggio per arrivare direttamente e irresistibilmente al cuore, per non lasciare nessuno indifferente ai progetti innovativi tesi a migliorare la qualità di vita delle persone affette da sclerosi multipla. I fondi raccolti saranno destinati alla prosecuzione dei due progetti Psicomotricità e Kinesiterapia in piscina, interventi che hanno riscosso un significativo apprezzamento da parte dei pazienti e dei loro famigliari. L’Associazione Amici del Centro SM è stata costituita nel 1975 con l’obiettivo di sostenere il Centro Studi gallaratese, nato da una lungimirante idea del Professor Carlo Cazzullo che voleva realizzare un polo di assistenza e ricerca sulla Sclerosi multipla. Presieduta da Antonio Aliverti, l’Associazione è sostenuta da contributi e offerte di privati e da fondi raccolti con iniziative pubbliche. Il Coro Divertimento Vocale, presieduto da Luciano Spairani, è stato fondato nel 1996 ed è composto da oltre ottanta elementi, tutti giovani con la gioia nel cuore. Una band da oltre sette anni lo affianca aumentando i livelli di entusiasmo. Il Centro Studi Sclerosi Multipla dell’Azienda Ospedaliera di Gallarate è diretto da Angelo Ghezzi che con la sua èquipe ha consolidato la posizione del Centro a livello internazionale nell’ambito della sclerosi multipla pediatrica. Numerosi sono anche gli studi clinici e di sperimentazioni terapeutiche nella cura della SM. http://youtu.be/3mZM3Isv-iw “Direzione spettacolo: sogno o realtà”: se ne parla sabato a Saronno SARONNO, 10 dicembre 2013– Avete sempre desiderato entrare nel mondo dello spettacolo, conoscere le dinamiche televisive, far diventare il tuo “pezzo” musicale realtà oppure comprendere a fondo tutte le potenzialità di facebook e twitter per promuovere le vostre attività? Queste sono soltanto alcune delle domande a cui i responsabili delle più grandi aziende operanti nei settori di musica, recording, TV, pubblicità e marketing risponderanno sabato 14 dicembre dalle ore 17 all’evento “Direzione spettacolo: sogno o realtà?” organizzato dai ragazzi dell’associazione Saronno Giovani presso la sala della Nevera della Biblioteca Civica della città. I relatori che prenderanno parola durante l’evento sono: Bruno Oggioni(Amministratore delegato, proprietario degli studi di incisione musicale più grande d’Italia, Art&Music Recording & A&M Studios), Matteo Inzaghi (direttore Rete55, critico cinematografico e docente dell’università dell’Insubria) e Pietro Rovatti (Fondatore dell’agenzia pubblicitaria Lumen, ideatore dei brand La Gazzetta dello Sport, AC Milan, Sky e UBI Banca). Presentare l’evento spetterà alla giovanissima giornalista saronnese Silvia Galli. Ad accogliervi prima del dibattito suoneranno i ragazzi della Hell’s Roads band(tra cui spiccano Francesco Manfredi, Alberto Pagani, Silvia Dal Col e Matteo Giannelli) Verrà lasciato spazio per chiarire eventuali dubbi relativi al mondo dello spettacolo. A seguire verrà offerto dal gruppo Saronno Giovani un aperitivo con musica proposta dai DJ Mauro Cottini e Alessandro Albizzati. Ancora una volta l’associazione unirà divertimento e cultura, il binomio che ha da sempre caratterizzato questo gruppo di ragazzi impegnati per la propria città. Venduto all’asta il manoscritto di “Born to run” di Bruce Springsteen per 197.000 dollari VARESE, 9 dicembre 2013-“Dobbiamo uscirne finché siamo giovani, perché dei barboni come noi, baby, siamo nati per correre”. Sono le parole scritte da Bruce Springsteen in “Born to Run”. Parole che valgono oro. O forse sarebbe meglio dire parole che valgono 197mila dollari se vergate sulla carta, autografata in calce, dal nobile pugno del Boss. Questo il prezzo battuto per il manoscritto contenente il testo della canzone, battuto all’asta da Sotheby’s. La stima di partenza (70-100 mila dollari), è stata dunque polverizzata in pochi minuti quando il lotto numero 138 è stato offerto al pubblico. Il foglio misura circa 20×27 centimetri, il testo scritto in inchiostro blu. È stato redatto a Long Branch, in New Jersey, non lontano dalla tanto famosa Asbury Park che vide gli esordi di Springsteen. Sotheby’s ha battuto il manoscritto della leggendaria canzone per 197mila dollari, diritti d’asta compresi. E poco importa che il foglietto con su scritto l’inno transgenerazionale che nel 1975 lanciò la carriera del Boss sia, di fatto, solo un “work in progress”. Le 30 righe annotate a margine del testo infatti sono profondamente diverse da quelle della canzone contenuta nell’omonimo 45 giri, e sono per la maggior parte inedite. Ignoto il nome del venditore così come quello dell’acquirente, mentre Sotheby’s ha confermato che il documento ha fatto parte della collezione di Mike Appel, l’impresario che produsse i primi tre album di Springsteen (“Greetings From Asbury Park, N.J.” e “The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle” nel 1973, oltre, appunto, a “Born to Run”). (105.net) Il grande campione Giacomo Agostini martedì ospite allo Spazio Lavit di Varese VARESE, 9 dicembre 2013- Il mitico campione di motociclismo Giacomo Agostini, ospite martedì sera (ore 21) allo Spazio Lavit di Varese (via Uberti, 42). Occasione pere presentare il libro e mostra fotografica intitolata “Giacomo AgostiniImmagini di una vita” Oltre al mitico AGO, che potrà autografarvi copia del libro, sarà presente anche l’autore Mario Donnini e l’editore Giorgio Nada. Sul set alcune moto che hanno fatto storia con AGO !!! MV e Yamaha. Presenti in sala importanti giornalisti del settore ed il fotografo del motomondiale GIGI SOLDANO con una sua personale reinterpretazione fotografica di immagini (in vendita) tratte dal libro e dal suo archivio storico. LA MOSTRA FOTOGRAFICA SU AGOSTINI PROSEGUIRA’ POI NEI GIORNI 11-13-17-18-19-20-21 Dicembre dalle 17.00 alle 19.30 o su appuntamento. Quindici titoli mondiali nelle classi 350 e 500, 18 titoli italiani (175, 250, 350 e 500 cc), 311 vittorie di cui 123 con validità mondiale e 10 affermazioni nel mitico TT. Questo è l’incredibile palmarès messo assieme da Giacomo Agostini fra il 1962, anno in cui conquistò il suo primo successo alla Bologna-San Luca in sella Agostini con Valentino Rossi alla Morini Settebello, e il 1977 quando, a Hockenheim, fu primo con la Yamamoto fra le 750 cc. Agostini, per tutti solo e soltanto “Ago”, è stato il più grande centauro di sempre e, oggi, ha deciso di ripercorrere la sua immensa carriera mettendo assieme, in un libro, gli scatti più belli e significativi di una vita. Il debutto con la Morini, gli anni d’oro alla MV e quelli non meno fulgidi in sella alla Yamaha, l’esperienza da team manager ma anche la famiglia, gli amici e la fugace apparizione sulle quattro ruote, sono i capitoli che scandiscono quest’opera mai tentata in precedenza. È proprio il caso di dire: Agostini come non lo avete mai visto. Formato: 28×30 – Pagine: 208 – Foto: 221 in b/n e 137 a colori – Cartonato con sovraccoperta – Testo: italiano-inglese Conoscere il Monumentale di Milano grazie a una guida: presentazione a Milano MILANO, 9 dicembre 2013– Martedì 10 dicembre alle ore 18,30 nello Spazio d’Arte della Fonderia Artistica Battaglia viene Edicola Bernocchi presentato il libro “Un Museo a cielo aperto. Guida al Monumentale di Milano” di Carla De Bernardi e Lalla Fumagalli. Nel corso della serata, presentata da Luca Naj Oleari, intervengono le autrici e saranno proiettati gli scatti di Carla De Bernardi al fine di illustrare i capolavori e le bellezze artistiche del luogo. Il libro, con introduzione dell’Assessore Franco D’Alfonso, gode del patrocinio del Comune di Milano ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del Monumentale di Milano. La presentazione avverrà nella sala in cui è esposta l’installazione di Velasco Vitali Tramonto, visitabile fino al 10 gennaio 2014. La guida, maneggevole e di facile consultazione, è corredata di cenni storici e artistici dei maggiori monumenti, fotografie inedite e planimetrie, e nasce dall’esigenza di far conoscere un vero e proprio museo en plein air, la cui superficie di260.000 metriquadri custodisce un’imponente raccolta di capolavori dei principali artisti e architetti italiani dal 1866 ai giorni nostri, tra cui Ernesto Bazzaro, Luca Beltrami, Mosè Bianchi, Floriano Bodini, Antonio Canova, Andrea Cascella, Pietro Cascella, Achille Castiglioni, Giannino Castiglioni, Alik Cavaliere, Roberto Crippa, Agenore Fabbri, Lucio Fontana, Leone Lodi, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Fausto Melotti, Francesco Messina, Igor Mitoraj, Giovanni Muzio, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Giò Ponti, Piero Portaluppi, Medardo Rosso, Studio BBPR, Paolo Troubetzkoy, Adolfo Wildt, Marco Zanuso. Questo patrimonio artistico collega il Monumentale di Milano al circuito di siti analoghi delle maggiori città italiane ed europee come Parigi, Londra, Roma, Genova, Vienna. “Un Museo a cielo aperto. Guida al Monumentale di Milano” sarà presto disponibile nelle librerie e nei maggiori bookstore online. Si ringrazia Gigi Fumagalli che ha gentilmente messo a disposizione uno schermo ad alta definizione Planet Screen. Amici del Monumentale di Milano Amici del Monumentale di Milano è un’associazione senza fini di lucro nata il 27 marzo 2013 con lo scopo di promuovere la conoscenza del Monumentale tra i cittadini e i turisti. Dal 2 novembre 2013 il Comune ha affidato all’Associazione la gestione dell’Info Point – situato all’ingresso, dove sono accolti e assistiti i visitatori, e che sarà il nucleo del futuro Museo Civico del Monumentale, la cui apertura è prevista entro l’inaugurazione dell’Expo 2015. Già nel primo mese di attività si è registrata una grande affluenza italiana e internazionale. L’Associazione ha coinvolto l’Accademia di Brera e l’Antica Fonderia Battaglia per l’attività di restauro dei monumenti e le Civiche Scuole Milanesi di teatro, musica e danza per la promozione di spettacoli all’interno del Monumentale. Per l’anno 2014 numerosi sono i progetti in cantiere presso l’Info-Point e l’adiacente futuro Museo: visite guidate, laboratori, convegni, pubblicazioni, concorsi letterari, fotografici e video, seminari e incontri inerenti la storia del Monumentale e quella di Milano. Inoltre nel corso della prossima primavera sarà messa in scena la versione dell’Antologia di Spoon River tradotta dal poeta Antonio Porta, in occasione del venticinquennale della sua prematura scomparsa. Sono aperte le iscrizioni all’Associazione per il 2014. Scheda libro Titolo Un museo a cielo aperto. Guida al Monumentale di Milano Autori Carla De Bernardi e Lalla Fumagalli Introduzione Assessore Franco D’Alfonso Lingua italiano. Da gennaio versione inglese Pagine 96 Illustrazioni 53 inedite a colori e 39 planimetrie Prezzo € 12 In libreria e online da dicembre 2013 Teatro di Saronno. Dallo Schiaccianoci a Ribellioni possibili: un weekend di qualità SARONNO, 9 dicembre 2013- Sarà un weekend intenso, il venerdì si apre con una rilettura moderna de “Lo schiaccianoci” (biglietti già esauriti) a cura del Balletto di Roma. Sabato sera andrà invece in scena “Ribellioni possibili”, un piccolo gioiellino firmato Serena Sinigaglia. Domenica pomeriggio essendo già tutto esaurito il nuovo “concerto di bolle di sapone” creato da Michele Cafaggi, è stato necessario organizzare una seconda replica. Venerdì 13 dicembre – ore 21.00 Balletto di Roma in: LO SCHIACCIANOCI musica di Petr Il’ic Cajkovskij con la partecipazione straordinaria di Andrè De La Roche coreografia di Mario Piazza Spettacolo di ammaliante confezione visiva, fantasiosi costumi moderni, sfavillio di luci colorate e scenografie di segno barocco. Sulla scena una versione moderna del celebre balletto di Čajkovskij dedicata alla dimensione magica dell’infanzia, al difficoltoso abbandono del mondo dei giochi e delle sicurezze: la nuova elaborazione drammaturgica del libretto firmata da Riccardo Reim è una fiaba emblematica del ventunesimo secolo abilmente coreografata da Mario Piazza e danzata dal Balletto di Roma, una delle migliori realtà della danza nel nostro paese, compagnia nata nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due icone della danza italiana: Franca Bartolomei e Walter Zappolini, tutt’oggi Direttore Artistico dell’ensemble. Dalle 18.30 alle 19.30 la lezione dei ballerini sarà aperta al pubblico, per partecipare è gradita gentile conferma (tel. 02.96.70.19.90 –[email protected]). intero € 28 ridotto (over65, gruppi organizzati) € 25 ridotto under30 € 22 ridotto under20 € 15 Sabato 14 dicembre – ore 21.00 ATIR in: RIBELLIONI POSSIBILI di Luis Garcìa-Araus e Javier Garcìa Yagüe regia di Serena Sinigaglia con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa, Matilde Facheris, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan (in questa replica non sarà in scena Arianna Scommegna) La scrittura qualche volta è profetica. Annuncia ciò che sarà. È accaduto proprio così nel caso di Luis Garcìa-Araus e Javier Garcìa Yague, hanno scritto il loro testo poco tempo prima che esplodesse il movimento degli Indignados, il 15 maggio del 2011 a Madrid. Per anni avevano raccolto testimonianze, lettere inviate ai giornali, in cui si narravano piccole ribellioni quotidiane. Ribellioni di semplici cittadini che credono nella felicità di un momento e che insistono, sudano, lottano per ottenerla. È nato così Ribellioni possibili un testo brillante, carico di ritmo. Serena Sinigaglia, protagonista del nostro teatro contemporaneo, regista e direttore artistico del Teatro Ringhiera, mette in scena questo testo fluido e dinamico, regalandoci emozioni e speranze di futuri possibili. “Ognuno di noi, deve credere nella possibilità di cambiare. Ognuno di noi, deve fare un gesto per la propria felicità, dobbiamo uscire dal cinismo dell’indolenza, dall’apatia, credere nelle cose che possono migliorare la nostra vita”. Incontro con gli attori alle ore 18.00 nel foyer del teatro, è gradita gentile conferma (tel. 02.96.70.19.90 – [email protected]). intero € 20 ridotto (over65, gruppi organizzati) € 15 ridotto under30 € 15 ridotto under20 € 12 Domenica 15 dicembre – ore 16.00 Associazione Culturale Fresche Frasche in: CONCERTO IN SI BE-BOLLE di e con Michele Cafaggi e i musicisti Federico Caruso e Davide Baldi dai 3 ai 99 anni Torna Michele Cafaggi con un vero e proprio concerto che accompagnerà sognanti danze di bolle di sapone di ogni forma e dimensione. Un eccentrico pianista si presenta sul palco con l’emozione e la tensione delle grandi occasioni. Finalmente dopo anni di studi potrà esibirsi davanti ad un pubblico in un vero teatro. Ma l’imprevisto è in agguato e le cose non andranno proprio come da programma… intero € 7 ridotto € 5 La commedia “Gallina Vecchia” martedì al teatro Sociale di Busto Arsizio BUSTO ARSIZIO, 8 dicembre 2013- Debutto con il sorriso per la nuova stagione serale del teatro Sociale di Busto Arsizio. Ambra Greta Martedì 10 dicembre, alle ore 21, la sala di piazza Plebiscito ospiterà la commedia brillante «Gallina vecchia» di Augusto Novelli, nella rilettura scenica di Rosy Ricciardi e per la regia di Delia Cajelli. Lo spettacolo, inserito nella stagione cittadina di Busto Arsizio, inaugura la rassegna «Il teatro? Un gioco serio»: nove appuntamenti che, attraverso la finzione drammaturgica e un percorso tra generi scenici differenti quali il balletto classico, il musical o il recital musicale, faranno riflettere su temi importanti della vita come l’eterna lotta tra bene e male, la paura del tempo che scorre inesorabile, il talento come segreto del successo. La commedia «Gallina vecchia» terrà a battesimo anche il progetto itinerante «Teatri di famiglia», promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus. Sul palco saliranno Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Noris Mariani, Silvana Melia e Rosy Ricciardi. Scritta nel 1911 dal drammaturgo e giornalista fiorentino Augusto Novelli, «Gallina vecchia» può considerarsi, nella sua semplicità d’impianto e linearità d’azione, una tre le più belle commedie brillanti non solo del teatro toscano, ma anche di quello italiano d’inizio Novecento. Banco di prova per grandi attrici caratteriste come Ave Ninchi, Dory Cei e Sarah Ferrati, lo spettacolo racchiude, come molte opere teatrali di divertimento schietto e quasi popolare, un fondo di crudele amarezza e malinconia. Nunziata (Rosy Ricciardi), la protagonista, è colta dall’autore nel momento, delicatissimo, del passaggio dalla maturità alla vecchiaia. La paura del tempo che scorre inesorabile e una prorompente carica sensuale non sopita fanno sì che la donna, una merciaia scaltra ed estremamente indipendente che gestisce con caparbietà e disinvoltura affari e affetti, si aggrappi a un ultimo sogno d’amore. Nunziata si crogiola, infatti, nell’idea di poter conquistare Ugo (Silvano Melia), un giovane sfaccendato di bell’aspetto, fidanzato con Gina (Ambra Greta Cajelli), l’ingenua e avvenente stiratrice che abita nel suo stesso palazzo, al piano di sopra. Per questa nuova e ultima avventura d’amore, l’attempata e ricca bottegaia, da poco vedova e con un fedele amante da oltre vent’anni, è disposta a tutto, costi quello che costi. Non le resta così che ricorrere a certe astuzie tipicamente femminili, a una grazia sorniona e a piccoli intrighi di denaro, con tanto di sfoggio di proprietà immobiliari e conti in banca, che ne fanno un personaggio tipico e di sorprendente attualità. Trucco eccessivo, vestiti vistosi e giovanili, Nunziata mette in atto un pericoloso gioco di seduzione che sconvolge il sonnacchioso tran tran dei due giovani vicini di casa e di Bista (Gerry Franceschini), suo sanguigno e antico compagno, nonché contabile. Ma il destino rimetterà le cose a posto. «Testo mattatoriale» per eccellenza, «Gallina vecchia» è, dunque, il ritratto sapido di un’«Italietta» di provincia, tutta pettegolezzi, intrighi, ipocrisie e manie morbose. E’ una «commedia della vita, di quella vita che ha scritto la critica- ogni giorno viviamo, nella consapevolezza del tempo che vola, della gioventù che ci lascia, del tramonto che, prima o poi, arriva per tutti». Il costo del biglietto è fissato ad euro 16,00 per l’intero ed euro 12,00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone. La commedia «Gallina vecchia» è inserita nella formula abbonamento «Tutto per tutti», che prevede sei spettacoli («Gallina vecchia», «Gianni Pettenati canta Luigi Tenco: ‘Ragazzo mio, un giorno ti diranno…’», «Cantando sotto la pioggia», «La straordinaria invenzione di un ‘Barbiere di Siviglia’», «La figlia di Jorio» e «Storie di gatti, cani, gabbiani, topi e…poeti») ad un costo promozionale di 75,00 euro. Il botteghino del teatro Sociale di Busto Arsizio è aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 12.00. E’ possibile riservare i propri posti al numero 0331.679000. Lo spettacolo «Gallina vecchia» , inizialmente previsto per la serata di giovedì 28 novembre, è stato posticipato a giovedì 10 dicembre, alle ore 21, per consentire una serie di lavori indispensabili per il passaggio del cinema teatro Sociale di Busto Arsizio al nuovo sistema di proiezione cinematografica in digitale. Dal pomeriggio di lunedì 25 a giovedì 28 novembre, la sala sarà chiusa per il cambio del proiettore e dello schermo. Il nuovo sistema di proiezione di digitale del cinema teatro Sociale di Busto Arsizio sarà inaugurato ufficialmente sabato 7 dicembre, alle ore 17.30, con la a diretta, via satellite e in alta definizione, dell’opera lirica «La traviata» di Giuseppe Verdi dal teatro alla Scala di Milano. L’evento è reso possibile grazie a Microcinema Distribuzione, in collaborazione con la Rai. Informazioni Informazioni al pubblico: Teatro Sociale, piazza Plebiscito 8, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, [email protected], www.teatrosociale.it. Informazioni alla stampa: Annamaria Sigalotti – responsabile Ufficio stampa teatro Sociale di Busto Arsizio, cell. 347.5776656, e-mail: [email protected]. NOTIZIE UTILI Martedì 10 dicembre 2013 – ore 21.00 GALLINA VECCHIA testo di Augusto Novelli rilettura scenica di Rosy Ricciardi regia di Delia Cajelli con gli attori del teatro Sociale cast: Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Noris Mariani, Silvana Melia e Rosy Ricciardi produzione: associazione culturale «Educarte» – teatro Sociale di Busto Arsizio commedia brillante Ingresso: intero € 16,00; ridotto € 12,00 (riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone); formula abbonamento «Tutto per tutti» (sei spettacoli: «Gallina vecchia», «Gianni Pettenati canta Luigi Tenco: ‘Ragazzo mio, un giorno ti diranno…’», «Cantando sotto la pioggia», «La straordinaria invenzione di un ‘Barbiere di Siviglia’», «La figlia di Jorio» e «Storie di gatti, cani, gabbiani, topi e…poeti») € 75,00 Botteghino (c/o teatro Sociale, piazza Plebiscito, 8 – Busto Arsizio): mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 12.00