(TO), località Balmaglengo. Frana di crollo

Comune di Quincinetto (TO)
Località Balmaglengo
Scheda SIFraP
Livello II
Sistema Informativo Frane in Piemonte
Frana di crollo
verificatasi in data
2 maggio 2012
foto
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
Cartogramma di dettaglio con ubicazione dei danni. Alcuni frammenti hanno raggiunto la carreggiata
dell'autostrada A5 causando un incidente.
Quadro riassuntivo dei dati interferometrici SqueeSAR ottenuti dalle elaborazioni delle immagini
RADARSAT (periodo 2003-2009).
SIFRaP
Sistema Informativo Frane in Piemonte
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante
IDFRANA:
001-76623-00
GENERALITA'
* Data ultimo aggiornamento
2012-05-07
* Provincia
Torino
Toponimo
Chiappetti
* Comune
Quincinetto
Sezione CTR
114020
MORFOMETRIA FRANA
Dati generali
Quota corona Qc (m)
Quota unghia Qt (m)
Lungh. orizz. Lo (m)
Dislivello H (m)
Pendenza β (°)
(°)
870
280
840
590
35.1
POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE
* Testata
* Unghia
Azimut movim. α (°)
Area totale A (m2)
60
36200
Lunghezza La (m)
Volume massa sp. (m3)
50
0
Profondità sup. sciv. Dr (m)
0
In cresta
Parte alta del versante
Parte media del versante
Parte bassa del versante
Fondovalle
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO
Il giorno 2 maggio 2012 alle ore 10:30 circa si è innescato un crollo dalle pareti a monte della frazione
Balmaglengo. Diversi blocchi di grandi dimensioni, fino a circa 45mc hanno raggiunto il fondovalle danneggiando
la viabilità secondaria. Nell'impatto un frammento è volato al di la della rete di protezione ed è precipitato sulla
carreggiata sud della A5, provocando un incidente in cui sono rimasti feriti i due passeggeri dell'autoveicolo. La
SAV ha predisposto la chiusura di una corsia dell'A5 lungo il tratto interessato dal crollo.
La parete è storicamente interessata da fenomeni di crollo in massa, anche di grandi dimensioni. Un grosso
fenomeno di crollo è stato perimetrato in SIFRAP con codice 001-02122-00, di cui sono ben visibili i massi
ciclopici presenti alla base della parete. Recentemente è stato segnalato un crollo con volumetria più modesta
che non ha causato danni, documentato dalla relazione di sopralluogo della Regione Piemonte del luglio 2000
(Fonte: 3440).
DESCRIZIONE MOVIMENTO
Si tratta di un fenomeno di crollo in massa che ha coinvolto una volumetria che può essere stimata in prima
approssimazione nell'ordine del migliaio di metri cubi. Il distacco è avvenuto da quota 870m, immediatamente a
nord di fraz. Lacou ed ha raggiunto il fondovalle, percorrendo un dislivello di quasi 600m. Ad una prima analisi
non è possibile definire un cinematismo di distacco ben definito. La zona da cui è avvenuto il distacco si
presenta fortemente fratturata e caratterizzata da un ammasso roccioso molto disarticolato. Sono tuttora
presenti condizioni di instabilità della parete rocciosa, evidenziate anche dai dati interferometrici che rilevano
movimenti dell'intero settore dell'ordine di 10-15 mm/anno.
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA
NOTE
GEOLOGIA
Inquadramento Geologico
Gneiss minuti, gneiss occhiatini e micascisti. Micascisti eclogitici e pirossenici, a pirosseni felspato-uralitizzati, con lenti di giadeititi,
cloromelanititi ed eclogiti, talora glaucofaniche. Micascisti a cloritoide (sismondina).
* Unità 1
SERIE SESIA VAL DI LANZO
Discont.
Discont.11
1 2
Immersione:
Immersione:
Inclinazione:
Inclinazione:
Struttura
1
°
°
11
orizzontali
orizzontali
reggipoggio
reggipoggio
traverpoggio
traverpoggio (generico)
(generico)
traverp.
traverp. ortoclinale
ortoclinale
traverp.
traverp. plagioclinale
plagioclinale
franapoggio
franapoggio (generico)
(generico)
franap.
franap. ++ inclinato
inclinato del
del pendio
pendio
franap.
franap. -- inclinato
inclinato del
del pendio
pendio
franap.inclinato
franap.inclinato == pendio
pendio
* Litotecnica
terra coesiva
terra coesiva consistente
1
terra coesiva poco consist.
terra organica
unità complessa
unità complessa: alternanza
unità complessa: melange
molto ampia (> 2m)
ampia (60cm - 2m)
moderata (20cm - 60cm)
fitta (6cm - 20cm)
molto fitta (< 6cm)
2
Degradazione
fresca
leggerm. degradata
mediam. degradata
molto degradata
completam. degradata
* USO DEL SUOLO
aree urbanizzate
aree estrattive
seminativo
seminativo arborato
colture specializzate
vegetazione riparia
rimboschimento e novelleto
bosco ceduo
bosco d'alto fusto
IDROGEOLOGIA
Acque Superficiali
acque assenti
acque stagnanti
ruscellamento diffuso
ruscellamento concentrato
Sorgenti
Sorgenti
assenti
assenti
diffuse
diffuse
localizzate
localizzate
N.
Falda
Falde
assent
assent
freatic
freatic
ininpressione
pressione
Prof. (m)
* 1°
liv
1
2
* Litologia
rocce carbonatiche
travertini
marne
flysch, calcareo-marnosi
arenarie, flysch arenacei
argilliti, siltiti, flysch pelitici
rocce effusive laviche a
rocce effusive laviche basiche
rocce effusive piroclastiche
rocce intrusive acide
rocce intrusive basiche
r. metam. poco o nulla fogliate
r. metam. a fogliazione p
rocce gessose, anidritiche e saline
rocce sedimentarie silicee
conglomerati e brecce
detriti
terreni prev. ghiaiosi
terreni prev. sabbiosi
terreni prev. limosi
terreni prev. argillosi
terreno eterogeneo
terreno di riporto
22 Assetto
Assetto discontinuità
discontinuità
roccia
roccia lapidea
roccia debole
detrito
terra granulare
terra granulare addensata
terra granulare sciolta
Spaziatura
2
* Unità 2
Immersione:
Inclinazione:
°
Discont. 2
°
1
2
massiva
massiva
stratificata
stratificata
fissile
fissile
fessurata
fessurata
fratturata
fratturata
scistosa
scistosa
vacuolare
vacuolare
caotica
caotica
1
SSL
* ESPOSIZIONE DEL VERSANTE
incolto nudo
incolto macchia e cespugliato
incolto prato pascolo
N
NE
E
SE
CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO
n.d.
Velocità
Velocità
1 2
2 Movimento
crollo
ribaltamento
scivolamento rotazionale
scivolamento traslativo
espansione
colamento "lento"
colamento "rapido"
sprofondamento
complesso
DGPV
aree soggette a crolli/ribaltamenti diffus
aree soggette a sprofondamenti diffus
aree soggette a frane superficiali diffuse
Settore CARG
S
SW
W
NW
1 22Materiale
Materiale
estremamente
estremamentelento
lento(<(<5*10E-10
5*10E-10m/s)
m/s)
roccia
roccia
detrito
detrito
molto
moltolento
lento(<(<5*10E-8
5*10E-8m/s)
m/s)
terra
terra
lento
lento(<(<5*10E-6
5*10E-6m/s)
m/s)
moderato
moderato(<(<5*10E-4
5*10E-4m/s)
m/s)
rapido
rapido(<(<5*10E-2
5*10E-2m/s)
m/s)
1 22 Cont.
Cont. acqua
acqua
molto
moltorapido
rapido(<(<55m/s)
m/s)
secco
secco
estremamente
estremamenterapido
rapido(>(>55m/s)
m/s)
umido
umido
bagnato
bagnato
molto
moltobagnato
bagnato
ATTIVITA'
non
non determinato
determinato
Stato
Stato
attivo
attivo
quiescente
quiescente
stabilizzato
stabilizzato
riattivato
riattivato
artificialmente
artificialmente
sospeso
sospeso
naturalmente
naturalmente
Distribuzione
relitto
relitto
costante
retrogressivo
in allargamento
multidirezionale
Stile
singolo
complesso
composito
avanzante
in diminuzione
confinato
multiplo
successivo
* METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL TIPO DI MOVIMENTO E DELLO STATO DI ATTIVITA'
n.d.
fotointerpretazione
Fotointerpretazione
rilevamento sul terreno
Rilevamento
monitoraggiosul terreno
Monitoraggio
dato storico/archivio
Dato
storico/archivio
segnalazione
Segnalazione
2012-05-02
* DATA STATO DI ATTIVITA'
ATTIVAZIONI
27 / 07 / 2000
Attendibile
DATAZIONE EVENTO PIU' SIGNIFICATIVO
2012-05-02
Data certa
Data incerta
min
10:30
max
Anno
Giornali
Immagini telerilevate
Pubblicazioni
Documenti storici
Testimonianze orali
Lichenometria
Audiovisivi
Dendrocronologia
Archivi enti
Metodi radiometrici
Cartografia
Altre datazioni
Mese
Giorno
Ora
Età
radiometrica
anni B.P. precisione
±
CAUSE
Intrinseche
Geomorfologiche
materiale fratturato
predisponente
superfici di taglio preesistenti
predisponente
Fisiche
precipitaz. brevi ed intense
Antropiche
innescante
SEGNI PRECURSORI
fenditure, fratture
trincee, doppie creste
contropendenze
cedimenti.
inclinaz. pali o alberi
comparsa sorgenti
variaz. portata sorgenti
variaz. livello acqua pozzi
crolli localizzati
lesioni dei manufatti
scomparsa sorgenti
acqua in pressione nel suolo
rigonfiamenti
scricchiolio strutture
scomparsa corsi d'acqua
rumori sotterranei
STATO DELLE CONOSCENZE
INTERVENTI ESISTENTI
Relazioni tecniche
Intervento
Tipo intervento
Realizzazione
relaz. Sopralluogo
Indagini e monitoraggio
Descrizione interventi
Costo indagini già
eseguite (€)
Costo previsto
interventi eseguiti (€)
0
DOCUMENTAZIONE
Archivi
Costo effettivo
interventi eseguiti (€)
Legge 267/98 piani straordinar
SISI
NO
NO
Non coperto
Non coperto
Legge 267/98 interventi urgent
Legge 267/98 PSA
Schemi previsionali e programmatici L.183/8
Pianificazione di bacino L.183/8
Piano paesistico
Piani Territoriali di Coordinamento Provincial
Legge 365/00
Altro
* DANNI
Tipo di danno
Persone
Edifici
Costo (€)
diretto
Corso d'acqua
Denominazione
Codice
Danno
0
ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI
CARG
archivio AVI
archivio SCAI
archivio sopralluoghi DPC
archivio interventi SGN
altro
0
caduta in un invaso
sbarramento corso d'acqua
n.d.
sbarramento e rottura diga di frana
rottura diga o argine
morti n.
0
feriti n.
2
evacuati n.
0
a rischio n.
privati n.
0
pubblici n.
0
privati a rischio n.
0
pubblici a rischio n.
Beni
Attività
Danno:
0
0
Totale
potenziale
deviazione
sbarramento parziale
sbarramento totale
Dettaglio Danno
Grado
Descrizione
2264 Strade
autostrada
lieve
Nell'impatto un frammento è volato al di la della rete di
protezione ed è precipitato sulla carreggiata sud della A5,
provocando un incidente in cui sono rimasti feriti i due
passeggeri dell'autoveicolo. La SAV ha predisposto la chiusura
di una corsia dell'A5 lungo il tratto interessato dal crollo.
2265 Strade
comunale
grave
Alcuni blocchi di grandi dimensioni (fino a 45 mc) hanno
raggiunto la strada comunale, dannegiandola gravemente in due
punti. E' stato coinvolto anche il parapetto della strada.
INTERFEROMETRIA SATELLITARE
Analisi SAR: Dati ERS (1993-2001) - Dati RADARSAT (2003-2009)
velocità di spostamento lungo LOS
dataset
radasat_asce_sud
ers_asce
minima
massima
media
n° PS/DS
n° PS
PS/DS in movimento
ratio
-0.16
-0.16
-0.16
1
0
0
0
-2.2
-0.8
-1.5
0
2
1
50
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)
Inclinometri tradiz:
Inclinometri Fissi:
Piezometri:
Dettaglio Inclinometri:
Descrizione:
I dati derivanti dall'analisi interferometrica satellitare identificano un discreto numero di riflettori (circa 15 ERS e
25 RADARSAT) corripondenti prevalentemente a detrito ed affioramenti in roccia, ed evidenziano un generale
movimento dell'area di distacco.
In particolare i dati PSInSAR (relativi al periodo 1992-2001, satellite ERS) registrano un allontanamento lungo la
LOS compreso tra i 10 ed i -27 mm/y nel dataset ascendente. I dati SqueeSAR (relativi al periodo 2003-2009,
satellite Radardat) registrano una velocità di allontanamento dal satellite lungo la LOS compresa tra -10 e -15
mm/y.
INTERVENTI
IDROGEOLOGIA
BIBLIOGRAFIA
Tipo
Studio
Codice
3440
TITOLO / AUTORI
COMUNE DI QUINCINETTO - MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÀ CHIAPPETTI - RELAZIONE DI
SOPRALLUOGO
ANNO
2000
Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione
Articolo
310659
Masso enorme piomba in strada. Coinvolta l'A5, tragedia sfiorata
La Sentinella del Canavese
2012
SIFRaP
Sistema Informativo Frane in Piemonte
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante
ALLEGATI FOTOGRAFICI
IDFRANA:
001-76623-00
Immagine 01 - Panoramica del crollo, ripresa dal fondo valle. Foto del 07/05/2012.
Immagine 02 - Zona di distacco, ripresa dal fondo valle. Foto del 07/05/2012.
Allegati fotografici
Pagina 1 di 4
IDFRANA:
001-76623-00
Immagine 03 - Particolare della zona di distacco, ripresa dal fondo valle. Foto del 07/05/2012.
Immagine 04 - Zona di accumulo principale, ripresa dal piede del fenomeno. Foto del 07/05/2012.
Allegati fotografici
Pagina 2 di 4
IDFRANA:
001-76623-00
Immagine 05 - Zona di transito, ripresa dal piede del fenomeno. Foto del 07/05/2012.
Immagine 06 - Danno alla viabilità secondaria dovuto all'impatto di un blocco di circa 45 mc. Foto
del 07/05/2012.
Allegati fotografici
Pagina 3 di 4
IDFRANA:
001-76623-00
Immagine 07 - Danno alla viabilità secondaria dovuto all'impatto di un blocco di circa 45 mc. Foto
del 07/05/2012.
Immagine 08 - Danno alla viabilità secondaria. Alcuni frammenti del blocco più distante hanno
raggiunto l'autostrada visibile in secondo piano. Foto del 07/05/2012.
Allegati fotografici
Pagina 4 di 4