www.istitutocorelli.com Concerto di chiusura della stagione 2015/2016 Si ringraziano: On. Vitaliano Gemelli (presidente UNLA-UCSA) Dott.ssa Simona Bellia (direttore amministrativo UNLA-UCSA) Dott.ssa Sonia Sorrentino (progetto grafico) venerdì 27 MAGGIO 2016 ore 20.00 Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele II, 217 Roma Serenata per un satellite Insieme a Luciano Berio, Bruno Maderna, direttore d’orchestra e compositore di primo piano dell’avanguardia italiana degli anni ‘60 e ‘70, è un musicista innovativo interessato alla ricerca sonora non convenzionale. Serenata per un Satellite è dedicata al fisico torinese Umberto Montalenti, protagonista del lancio di un satellite europeo mandato in orbita nel ‘69 per lo studio dei fenomeni legati alle aurore boreali. Maderna era affascinato da queste operazioni avveniristiche, e ne progettò una rappresentazione sonora e grafica. In quest’opera, che è una delle più importanti pagine della musica aleatoria europea, la musica nasce da combinazione sonore sempre diverse su un percorso grafico di musica rigorosamente prescritta. La Serenata, secondo quanto scrive lo stesso Maderna in partitura, "possono suonarla violino, flauto (anche ottavino), oboe (anche oboe d'amore, anche musette), clarinetto (trasportando naturalmente la parte), marimba, arpa, chitarra e mandolino (suonando quello che possono), tutti insieme o separati o a gruppi, improvvisando insomma, ma! con le note scritte". Una delle peculiarità della sua musica è, appunto, l’inserimento, negli organici orchestrali, di strumenti dalla forte connotazione timbrica (pianoforte , arpa, marimba, e chitarra). Le note scritte sono inserite in moduli interscambiabili disposti sulla pagina per diritto, di traverso, incrociati, uniti e separati, in modo tale da permettere all'interprete un percorso sempre diverso ad ogni esecuzione. Concerto di chiusura della stagione 2015/2016 Programma Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Concerto "di Parigi" RV157 Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Concerto "alla rustica" RV51 Bruno Maderna (1920 - 1973) Serenata per un satellite (1969) Terry Riley (1935) "In C" (1964) Direttore: Massimo Munari Violini I: Antonello Bucca, Catherine Louse Geach, Daria Ozimova Violini II: Luca Cireddu, Marie-Hélène Le Dall In C Terry Riley, statunitense, è uno dei maggiori rappresentanti della musica minimalista. «In C» e altre sue opere si basano su un modello compositivo che venne successivamente seguito da tutti gli altri musicisti minimalisti e da numerose formazioni di musica popolare. Ispirata alla filosofia zen, ai raga indiani, ed ai gamelan balinesi, la musica di Riley è generalmente costruita su ritmi regolari ai quali si aggiungono giri melodici ed armonici improvvisati che si sovrappongono (tecnica definita "tape delay "). Riley ha spesso usato, durante gli anni sessanta e settanta, una strumentazione composta da un organo elettronico accompagnato da strumenti musicali occidentali e indiani (sitar e tabla) che, nell'insieme, danno alle sue composizioni suggestioni ipnotiche. Viola: Daniele Marcelli Violoncello: Emilia Maria Slugocka, Elisabetta Cagni (Riley, Maderna) Contrabbasso: Daniele de Angelis