FINALE CON SERENATA, NOTTE TRASFIGURATA E UN MOZART PER PIANOFORTE E ORCHESTRA Domenica 1 maggio al Teatro Olimpico si chiude l'edizione 2016 del festival “Omaggio a Palladio”. Schiff e Cappella Andrea Barca eseguono la Serenata n. 1 di Brahms ed il Concerto in la maggiore KV 488 di Mozart. In mezzo la Notte Trasfigurata di Schönberg nella prima versione per sestetto d'archi. ---------------------------------------QUARTA SERATA: DOMENICA 1 MAGGIO ORE 20:30 - TEATRO OLIMPICO DI VICENZA COMUNICATO STAMPA Si chiude domenica 1 maggio al Teatro Olimpico di Vicenza la XIX edizione del festival “Omaggio a Palladio” con Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca. È stata ancora una volta una grande festa della musica: quattro serate di tutto esaurito con il 70% degli spettatori arrivati appositamente a Vicenza da Germania, Svizzera, Austria e Inghilterra, ma anche dalla Francia, dall'Ungheria, dalla Russia, dal Nord Europa e da oltre Oceano. Il programma impaginato da Sir András Schiff per l'edizione 2016 del festival ha proposto più che in altre occasioni pagine cameristiche di estrema raffinatezza (come nel concerto inaugurale) conferendo così all'intera rassegna un'atmosfera più intima e raccolta rispetto agli scorsi anni. Poco importa, allora, se l'artista ungherese – dallo scorso anno cittadino onorario di Vicenza – si è concesso relativamente poco come solista, perché lo spirito di “Omaggio a Palladio” non è quello di mettere in luce lo Schiff sommo pianista, ma piuttosto il musicista sensibile, colto e raffinato che ama fare musica assieme ai colleghi che lo accompagnano da molti anni in questa bella avventura vicentina. Il programma della serata conclusiva parte dalla Serenata n. 1 in re maggiore che il giovane Brahms compose, assieme alla consorella in la maggiore, fra il 1857 ed il 1858 quando si trovava a Detmold con l'incarico di pianista, direttore d'orchestra ed insegnante di corte. Furono anni tranquilli e proficui durante i quali Brahms, ventiquattrenne, ebbe modo di prendere coscienza delle proprie capacità compositive prima spiccare il salto verso la grande scrittura sinfonica. Nata come opera da camera per quartetto d'archi con l'aggiunta di coppie di fiati e successivamente trascritta dallo stesso Brahms per un'organico orchestrale completo, la Serenata riprende il genere della musica d'intrattenimento del Settecento, ma rivista con il gusto di un compositore che di lì a poco avrebbe scritto pagine memorabili. Il concerto prosegue con la prima versione per sestetto d'archi della celebre Verklärte Nacht, la “Notte trasfigurata” che Arnold Schönberg compose nel 1899 ispirandosi all'omonima poesia di Richard Dehmel. Successivamente il pezzo fu rivisto più volte e trascritto dallo stesso autore per orchestra d'archi nel 1917 e nel 1943. Il sestetto che eseguirà la “Notte trasfigurata” al Teatro Olimpico è composto da Erich Höbart e Kiell A. Jorgensen (violini), Hariolf Schlichtig e Alexander Besa (viole), Christoph Richter e Xenia Jankovic (violoncelli). Il festival si chiude con il Mozart brillante del famosissimo Concerto in la maggiore KV 488 che vede Sir András Schiff al pianoforte e alla guida della sua Cappella Andrea Barca. Autore amatissimo da Schiff – che lo scorso anno gli dedicò un'intera serata – Mozart compose questo Concerto a Vienna nel 1786 in un periodo di esaltante creatività e mentre, trentenne, si trovava all'apice della carriera. Il concerto inizia alle 20:30. Biglietti esauriti.