insieme insieme contro il cancro contro il cancro I consigli del Mister per crescere sani 1 Il perché di questo opuscolo Sempre più italiani conducono stili di vita non sani fin da giovanissimi. Il 13% dei teenager fuma regolarmente, più del 10% beve troppi alcolici e il 20% dei 15enni è in sovrappeso (il 3,7% addirittura obeso). Si tratta di comportamenti scorretti che compromettono il benessere di un adolescente e che possono provocare gravi malattie negli anni a seguire (cancro, patologie cardio-circolatorie, disturbi respiratori). È provato scientificamente che la prevenzione deve cominciare nei primi anni di vita e poi proseguire durante tutta l’adolescenza. Chi può aiutare i ragazzi nella prevenzione? L’allenatore sportivo! Una recente indagine ha evidenziato che il 36% dei teenager del nostro Paese chiede al proprio coach consigli sul benessere. Viene infatti visto come un adulto che sa infondere fiducia e con il quale è possibile confidarsi tra un allenamento e l’altro. Insieme ai medici, genitori e insegnanti può favorire gli stili di vita sani tra i giovani. Allenatore Alleato di Salute è il primo progetto realizzato al mondo, per sensibilizzare ed educare i coach in questo nuovo percorso. È promosso da: insieme insieme contro il cancro contro il cancro è una fondazione nata per combattere i tumori a 360 gradi, realizzando campagne di comunicazione e di educazione della popolazione e attività di ricerca. (SIP), è l’associazione che riunisce oltre 9.000 medici specialisti che lavorano su tutto il territorio nazionale. Il suo obiettivo è “promuovere e tutelare la salute fisica e psichica del neonato, del bambino e dell’adolescente, di ogni cultura ed etnia difendendone i diritti nella società sin dal concepimento”. Con il sostegno di 2 Comitato Olimpico Nazionale Italiano Ciao a tutti, sono Massimiliano Allegri. Noi allenatori siamo un punto di riferimento per i nostri giovani atleti. Dobbiamo imparare ad affrontare una nuova sfida: diventare “maestri di salute”. Per me è un onore e al tempo stesso una grande responsabilità avere questo ruolo. Non possiamo sostituirci ai medici ma è nostro dovere aiutare i ragazzi a stare alla larga dalle malattie. Un mister deve saper rispondere a queste nuove esigenze documentandosi, non solo sulle tecniche calcistiche ma anche su temi apparentemente meno pertinenti, come il benessere e la salute da guadagnarsi con le corrette abitudini. Anche così possiamo far crescere i campioni di domani! Nelle prossime pagine troverai alcuni consigli pratici su dieta, stili di vita e prevenzione. Sono tutte informazioni utili e certificate di cui ti puoi fidare! Buon lavoro e buona lettura! Max 3 La lotta al fumo Le sigarette sono le principali nemiche della salute. La prima “bionda” di solito viene accesa tra i 15 e i 17 anni. “Lo fanno tutti”; “Ma sì, una sigaretta ogni tanto…”; “Se facesse così male sarebbe illegale”. Sono queste alcune delle risposte con le quali i giovani giustificano il loro comportamento. La combustione del tabacco libera sostanze nocive che sono tra le principali responsabili di tumori (circa il 30%) e malattie cardiovascolari. Sport e fumo non vanno assolutamente d’accordo. Nell’organismo di un fumatore viene trasportato meno ossigeno e quindi i muscoli si stancano più facilmente. Il risultato è che le prestazioni fisiche e sportive sono molto peggiori rispetto a quelle di un non fumatore. 4 Smettere è difficile… ma non impossibile. Ecco come fare: • Ridurre gradualmente ma in modo costante il numero di sigarette • Informare della scelta le persone più vicine (amici, parenti, colleghi) • Quando il desiderio diventa impellente, è meglio bere liquidi a piccoli sorsi, mangiare cibi leggeri, masticare gomme senza zucchero • Mettere da parte i soldi risparmiati dal non acquisto delle sigarette. Sarà un ottimo modo per ripagare lo sforzo. Dire addio alle “bionde” fa bene non solo alla salute ma anche al portafoglio. Anche sotto le lenzuola prestazioni… in fumo! E poi senza sigarette: 1. Si respira meglio 2. Migliorano la memoria e la prontezza di riflessi 3. Si dorme bene e più profondamente 4. È molto più difficile ammalarsi di raffreddore o di mal di gola 5. L’alito non ha più un odoraccio 6. Migliora l’ossigenazione del sangue Ecco un motivo in più per non iniziare! Il tabacco danneggia le arterie che portano sangue alle zone genitali. Una sola sigaretta riduce del 30% il flusso arterioso per 2/3 ore! Chi brucia un pacchetto al giorno per 20 anni presenta un rischio di disfunzione erettile superiore al 60%. Nelle donne invece il fumo provoca possibili problemi nell’eccitazione, secchezza vaginale, dolore nei rapporti e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. 5 Ubriacatevi solo di sport! Esagerare con gli alcolici provoca problemi all’organismo, e quindi un calo delle prestazioni in campo. L’alcol è una sostanza che se viene ingerita in quantità eccessiva diventa tossica. Se si inizia a bere con una certa regolarità può indurre dipendenza e provocare seri danni alle cellule di molti organi, tra cui fegato e sistema nervoso centrale. A lungo andare può influenzare in modo negativo lo stile di vita, mettendo a rischio la salute fisica, psichica, familiare e sociale. Perciò è importante evitare un consumo eccessivo perché può essere molto pericoloso. 6 La prima regola è MAI bere la sera prima di una gara! E dopo la partita, durante il “terzo tempo” per festeggiare una vittoria, è possibile concedersi un bicchiere? Sì, ma con moderazione. La dose di alcol giornaliera che si può assumere non deve superare i 20-40 grammi per gli uomini e i 10-20 grammi per le donne. Un bicchiere di vino (125 ml), una lattina di birra (330 ml) oppure un bicchierino di superalcolico (40 ml) contengono la stessa quantità di alcol, circa 12 grammi. Non bere se devi guidare! Mettersi al volante da ubriaco non è un bello sport. Nessuno è in grado di rimanere attento e concentrato con un certo tasso di alcol nel sangue. Soprattutto a livello percettivo, le sensazioni vengono alterate e diminuiscono la reattività e la rapidità di azione. Secondo le statistiche basta un valore pari a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue per aumentare di 10 volte il rischio di incidente. 16 Gli effetti dell’alcol non vengono annullati dal caffè! Assolutamente vietato ai minori di 16 anni! Il motivo è semplice, l’organismo (in particolare il fegato) non è ancora in grado di “digerirlo” in maniera efficace e si rischia di finire la serata con un’intossicazione alcolica. Il corpo smaltisce l’alcol lentamente, attraverso processi che non sono condizionati dalla caffeina. Una tazzina di caffè contribuirà a mantenere una persona già alticcia solamente un po’ più sveglia, ma non a smaltire l’alcol in circolo! Non esiste alcun modo per diminuire realmente la concentrazione di alcol nel sangue. 7 La dieta dei campioni Un’alimentazione sana ed equilibrata costituisce la base della prevenzione di moltissime patologie, garantendo benessere a tutte le età. Quella universalmente nota per essere la più salutare è la dieta mediterranea. Gli elementi principali sono frutta e verdura di stagione, cereali (soprattutto integrali), pesce (che spesso sostituisce la carne). Il condimento più utilizzato è invece l’olio extravergine d’oliva. L’ottimale sarebbe consumare cinque pasti: tre principali (prima colazione, pranzo e cena) e due spuntini. Frutta e verdura, le cinque porzioni della salute Sono gli alimenti più ricchi di vitamine, sali minerali e fibre. È consigliato consumarne almeno cinque porzioni al giorno. Come? La frutta può essere mangiata a colazione e come spuntino a metà mattina e pomeriggio, mentre a pranzo e cena i vegetali non devono mai mancare sulla tavola. Questi alimenti devono essere consumati preferibilmente crudi, è importante variarli il più possibile e privilegiare prodotti freschi e di stagione. L’olio extravergine d’oliva è da preferire a quello di semi mentre vanno bandite le salse come maionese o ketchup. Un’insalata verde può essere invece arricchita con pezzettini di mela o ananas oppure con frutta secca triturata (noci, mandorle o pinoli). 8 L’importanza dei vaccini La strategia migliore per riuscire a combattere le malattie infettive è giocare bene in difesa. Ma come? Il nostro sistema immunitario è forte, ma non è sempre in grado di contrastare l’azione di virus e batteri. Perciò è necessario “aggiornarlo” e potenziarlo: a questo servono i vaccini. Sono composti da piccolissime quantità di microrganismi, che quando entrano nel nostro corpo, provocano una reazione del sistema immunitario, cioè stimolano le nostre difese in modo da potenziarle. Il sistema immunitario reagisce al vaccino, e questa risposta porta un miglioramento delle nostre difese. Vaccinarsi è come giocare una partita amichevole contro degli avversari che non abbiamo mai affrontato (la malattia): così la nostra squadra sarà pronta ad affrontarla al meglio se dovesse incontrarla nuovamente nelle partite di campionato. Sono un’ottima soluzione per non doversi più preoccupare di alcune spiacevoli malattie che possono colpirci nel corso della vita. Chiedi consiglio al tuo medico, può spiegarti quanto sono importanti i vaccini, e perché è necessario vaccinarsi sin da piccoli. Le immunizzazioni raccomandate agli adolescenti sono quelle contro difterite-tetano-pertosse; morbilloparotite-rosolia; meningococco C; Papillomavirus umano e varicellla. 9 Sedentarietà vs attività fisica Un regolare esercizio fisico è utile a tutte le età perché aiuta a rimanere sani e in forma e previene molte gravi malattie. Nei giovani lo sport favorisce l’apprendimento, rappresenta una valvola di sfogo alla vivacità tipica dei teenager, stimola la socializzazione e abitua alla gestione dei diversi impegni quotidiani, consentendo un buon controllo emotivo e una migliore autostima. È dunque importantissimo in un’età delicata e di transizione come l’adolescenza. Non è necessario essere atleti da olimpiadi per mantenere una buona forma fisica, basta muoversi con regolarità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per attività fisica si intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Non ci sono più scuse, anche semplici abitudini quotidiane come camminare, andare in bicicletta, fare una corsetta al parco diventano modi per praticare la necessaria attività fisica. 10 Altri consigli di benessere L’acqua È l’unica vera bevanda indispensabile per l’organismo. Per mantenere un giusto equilibrio tra liquidi eliminati e ingeriti sono consigliati almeno due litri al giorno. Bisogna sempre bere prima, durante e dopo gli allenamenti, soprattutto se le temperature e l’umidità sono molto alte. • Attenti all’abbronzatura! I raggi del sole sono fondamentali per la vita e la crescita. Ma non bisogna mai abbassare la guardia. Come la luna anche il sole ha un lato oscuro… e pericoloso. È infatti un importante fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma, un tumore cutaneo molto aggressivo. Utilizza sempre una crema protettiva (sia al mare che in montagna). • No al doping! Assumere anabolizzanti, stimolanti o ormoni può provocare effetti sull’organismo a lungo termine, dopo mesi o anche anni. Alcune di queste sostanze favoriscono la comparsa del cancro e provocano altri gravi danni alla salute. E poi il doping è un imbroglio, verso gli altri ma soprattutto verso se stessi! • Solo sesso protetto! Avere rapporti senza prendere precauzioni è un grave errore. Si può andare incontro ad una gravidanza indesiderata o cadere vittima di una delle molte insidiose malattie che si diffondono per via sessuale. Una contraccezione responsabile e sicura è il modo migliore per vivere serenamente i rapporti e restare in salute. • Niente lampade solari! Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono cancerogene e possono provocare il cancro tanto quanto le sigarette. In Italia sono vietate ai minori di 18 anni! Possono inoltre danneggiare le difese del nostro organismo e accelerare l’invecchiamento. 11 insieme insieme contro il cancro www.insiemecontroilcancro.net [email protected] www.sip.it [email protected] contro il cancro Realizzazione via Malta 12/b, 25124 Brescia [email protected] www.medinews.it www.intermedianews.it Con il sostegno di Comitato Olimpico Nazionale Italiano