Il corso si svolgerà presso l’Università degli Studi di
Bergamo, nelle sedi contigue di via dei Caniana, 2 e
di via Moroni, 255.
CALENDARIO
La data di inaugurazione del corso sarà comunicata
attraverso la pagina web appositamente dedicata.
L’attività didattica si svolgerà dal 19 settembre
2013.
Le valutazioni finali si concluderanno entro la fine
del mese di dicembre 2013.
Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di giovedì
(16.30 - 19.30), venerdì (14.30 - 17.30) e per un
sabato (9.30-12.30).
L’orario potrà subire modifiche per sopravvenute
esigenze didattico-organizzative.
CERTIFICAZIONE FINALE
La partecipazione al corso sarà certificata da un
attestato di frequenza, rilasciato a chi abbia frequentato non meno dell’80% dei moduli.
Sono riconosciuti fino a 6 cfu sull’insegnamento “Analisi di genere e diritto antidiscriminatorio“
(19032) spendibili nei piani di studio, nell’ambito
dei crediti liberi, dei corsi di laurea e laurea magistrale dell’Ateneo, in base a quanto deliberato dalle
rispettive strutture, previo raggiungimento della
valutazione di 18/30 nelle prove di accertamento
della preparazione acquisita. Questa sarà verificata
tramite una valutazione in itinere e lo svolgimento
di una prova finale.
I dettagli sul riconoscimento dei crediti formativi
universitari saranno pubblicati nella pagina web
dedicata al corso.
Il bando con le informazioni dettagliate
i moduli di iscrizione
e le date di selezione e avvio
sono disponibili all’indirizzo:
www.unibg.it/giurisprudenza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Dipartimento di Giurisprudenza
con il contributo di
Per informazioni:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Dipartimento di Giurisprudenza
Via Moroni, 255
24127 Bergamo
Tel.: +39.035.20.52.892
e-mail: [email protected]
La partecipazione è gratuita
DIRETTRICI DEL CORSO
Corso di Formazione
URGE “Uguaglianza
nelle e attraverso
le Regole di GEnere”
Davide Fidanza, IPS Caniana BG
SEDE
Barbara Pezzini
Giovanna Vertova
COMITATO SCIENTIFICO
Barbara Pezzini
Giovanna Vertova
Erica Cislaghi
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso URGE “Uguaglianza nelle e attraverso le
Regole di GEnere” dell’Università degli Studi di Bergamo, realizzato con il contributo della Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari
Opportunità, è rivolto a uomini e donne, interessati/e
ad acquisire conoscenze adeguate sulle politiche attive di pari opportunità tra uomini e donne e ad assumere una consapevole ottica di genere nell’azione
politica ad ogni livello.
Il corso intende fornire le conoscenze di base per assumere una prospettiva di mainstreaming di genere,
nella consapevolezza che solo una cultura di genere ampiamente diffusa potrà favorire e promuovere
l’affermazione e la partecipazione delle donne nella
vita politica e sociale. L’empowerment delle donne
nella politica e nelle istituzioni potrà così valorizzare
il prezioso patrimonio di risorse femminili che, nella
realtà specifica del nostro paese, ancora permangono segregate, subordinate e sotto-rappresentate.
Il corso si prefigge dunque un duplice obiettivo.
Da una parte, esso mira a diffondere tra uomini e
donne una cultura di genere che consenta di agire
per la trasformazione della società in modo da rimuovere ogni forma di subordinazione e discriminazione tra i sessi. E’ nella cultura di genere e nella sua
diffusione che si identifica uno strumento importante per elaborare criticamente, sia in ambito politico
sia sociale, la consapevolezza e le riflessioni sulla differenza tra i sessi.
In secondo luogo, il corso ha lo scopo di motivare
e sostenere la partecipazione politica delle donne
oggi ancora largamente sottodimensionata rispetto
all’obiettivo di piena parità, assunto come concetto
centrale della cittadinanza europea e della costituzione italiana (agli articoli 3, 2° co., 51 e 117, 7° co.).
Un corso interdisciplinare che tocca ambiti quali il
diritto, l’economia, la sociologia, la storia, oltre che
aspetti e temi della psicologia sociale e della filosofia
politica.
Un corso che alterna riflessioni teoriche all’analisi
delle istituzioni giuridiche e sociali della realtà, oltre
che offrire un’analisi critica degli strumenti utili ad
interpretarla da un punto di vista di genere.
DESTINATARI
Sono destinatarie tutte le persone interessate ad acquisire conoscenze teoriche e pratiche adeguate a
promuovere politiche attive di pari opportunità e ad
assumere una prospettiva di genere nell’azione politica e istituzionale, come nella quotidianità.
Il numero minimo dei/lle partecipanti al corso è di
20, il numero massimo è di 80.
STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
Il corso avrà una durata di 75 ore così articolate: 63
ore di formazione in presenza (aula), corrispondenti
a 21 moduli, e 12 ore di formazione a distanza (FAD),
corrispondenti a 4 moduli.
La didattica si articola in 25 moduli da 3 ore ciascuno, raggruppati in 13 aree tematiche:
Questione di genere, un approccio storico: l’evoluzione storica del concetto di genere.
Genere, concetto e strumento di analisi: pensare il genere per un’analisi complessa.
Le pari opportunità, teoria e prassi: le pari opportunità come concetto giuridico; il codice delle
pari opportunità; tendenze ed ambiti della progettazione politica delle politiche di pari opportunità.
Organizzazione e funzionamento delle istituzioni parlamentari e governative in Italia e in
Europa; i sistemi di governance: la struttura di
genere nell’ordinamento costituzionale italiano; i
rapporti di genere nella costruzione costituzionale
europea.
L’ordinamento dello Stato italiano e sue articolazioni territoriali: le funzioni degli enti
territoriali e la rete degli organismi delle pari opportunità, un approccio di genere.
Giurisprudenza nazionale e comunitaria sul
principio dell’uguaglianza di genere: l’uguaglianza tra i sessi nella giurisprudenza nazionale
e costituzionale; la giurisprudenza comunitaria
sulle azioni positive.
Le politiche di genere. Lavoro, formazione,
welfare e conciliazione: genere, economia, politica; i processi di riforma del welfare e le politiche per la partecipazione femminile al mercato
del lavoro.
Politiche di genere nell’accesso ai servizi:
la parità di genere nell’accesso ai servizi come
strumento dell’empowerment.
Genere e altri fattori. Le discriminazioni
multiple: politiche di sostegno all’integrazione
delle donne rom; le discriminazioni multiple:
all’incrocio di religione, cittadinanza/razza/origine etnica, disabilità, età.
Partiti, partecipazione politica e sociale, rappresentanza politica di genere: democrazia
paritaria e duale; il dibattito sull’empowerment
femminile nella legislazione elettorale; l’esperienza delle “quote rosa”; la politica e il femminile.
Bilancio di genere: mainstreaming di genere
e bilanci pubblici; l’introduzione del bilancio di
genere a livello comunale.
Genere e fiscalità: tassazione di genere.
Teoria e prassi della comunicazione e nuovi
media: donne e comunicazione; pari opportunità tra accesso e rappresentazione.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Diploma di scuola media superiore o titolo estero
equipollente