Il corso si svolgerà presso l’Università degli Studi di Bergamo, nelle sedi contigue di via dei Caniana, 2 e di via Moroni, 255. CALENDARIO La data di inaugurazione del corso sarà comunicata attraverso la pagina web appositamente dedicata. L’attività didattica si svolgerà dal 20 settembre 2012. Le valutazioni finali si concluderanno entro la fine del mese di dicembre 2012. Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di giovedì (16.30-19.30), venerdì (14.30-17.30) e per due sabati (9.30-12.30). L’orario potrà subire modifiche per sopravvenute esigenze didattico-organizzative. CERTIFICAZIONE FINALE La partecipazione al corso sarà certificata da un attestato di frequenza, rilasciato a chi abbia frequentato non meno dell’80% dei moduli. Sono riconosciuti fino a 6 cfu sull’insegnamento “Analisi di genere e diritto antidiscriminatorio“ (19032) spendibili nei piani di studio, nell’ambito dei crediti liberi, dei corsi di laurea e laurea magistrale dell’Ateneo, in base a quanto deliberato dalle rispettive Facoltà, previo raggiungimento della valutazione di 18/30 nelle prove di accertamento della preparazione acquisita. Questa sarà verificata tramite una valutazione in itinere e lo svolgimento di una prova finale. I dettagli sul riconoscimento dei crediti formativi universitari saranno pubblicati nella pagina web dedicata al corso. Il bando con le informazioni dettagliate i moduli di iscrizione e le date di selezione e avvio sono disponibili all’indirizzo: www.unibg.it/giurisprudenza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Giurisprudenza con il contributo di Per informazioni: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Giurisprudenza Via Moroni, 255 24127 Bergamo Tel.: +39.035.20.52.892 e-mail: [email protected] La partecipazione è gratuita DIRETTRICI DEL CORSO Corso di Formazione URGE “Uguaglianza nelle e attraverso le Regole di GEnere” Davide Fidanza, IPS Caniana BG SEDE Barbara Pezzini Giovanna Vertova COMITATO SCIENTIFICO Barbara Pezzini Giovana Vertova Erica Cislaghi ANNO ACCADEMICO 2011-2012 OBIETTIVI FORMATIVI Il corso URGE “Uguaglianza nelle e attraverso le Regole di GEnere” dell’Università degli Studi di Bergamo, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, è rivolto a uomini e donne, interessati/e ad acquisire conoscenze adeguate sulle politiche attive di pari opportunità tra uomini e donne e ad assumere una consapevole ottica di genere nell’azione politica ad ogni livello. Il corso intende fornire le conoscenze di base per assumere una prospettiva di mainstreaming di genere, nella consapevolezza che solo una cultura di genere ampiamente diffusa potrà favorire e promuovere l’affermazione e la partecipazione delle donne nella vita politica e sociale. L’empowerment delle donne nella politica e nelle istituzioni potrà così valorizzare il prezioso patrimonio di risorse femminili che, nella realtà specifica del nostro paese, ancora permangono segregate, subordinate e sotto-rappresentate. Il corso si prefigge dunque un duplice obiettivo. Da una parte, esso mira a diffondere tra uomini e donne una cultura di genere che consenta di agire per la trasformazione della società in modo da rimuovere ogni forma di subordinazione e discriminazione tra i sessi. E’ nella cultura di genere e nella sua diffusione che si identifica uno strumento importante per elaborare criticamente, sia in ambito politico sia sociale, la consapevolezza e le riflessioni sulla differenza tra i sessi. In secondo luogo, il corso ha lo scopo di motivare e sostenere la partecipazione politica delle donne oggi ancora largamente sottodimensionata rispetto all’obiettivo di piena parità, assunto come concetto centrale della cittadinanza europea e della costituzione italiana (agli articoli 3, 2° co., 51 e 117, 7° co.). Un corso interdisciplinare che tocca ambiti quali il diritto, l’economia, la sociologia, la storia, oltre che aspetti e temi della psicologia sociale e della filosofia politica. Un corso che alterna riflessioni teoriche all’analisi delle istituzioni giuridiche e sociali della realtà, oltre che offrire un’analisi critica degli strumenti utili ad interpretarla da un punto di vista di genere. DESTINATARI Sono destinatarie tutte le persone interessate ad acquisire conoscenze teoriche e pratiche adeguate a promuovere politiche attive di pari opportunità e ad assumere una prospettiva di genere nell’azione politica e istituzionale, come nella quotidianità. Il numero minimo dei/lle partecipanti al corso è di 20, il numero massimo è di 80. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il corso avrà una durata di 75 ore così articolate: 63 ore di formazione in presenza (aula), corrispondenti a 21 moduli, e 12 ore di formazione a distanza (FAD), corrispondenti a 4 moduli. La didattica si articola in 25 moduli da 3 ore ciascuno, raggruppati in 13 aree tematiche: Questione di genere, un approccio storico: l’evoluzione storica del concetto di genere. Genere, concetto e strumento di analisi: pensare il genere per un’analisi complessa. Le pari opportunità, teoria e prassi: le pari opportunità come concetto giuridico; il codice delle pari opportunità; tendenze ed ambiti della progettazione politica delle politiche di pari opportunità. Organizzazione e funzionamento delle istituzioni parlamentari e governative in Italia e in Europa; i sistemi di governance: la struttura di genere nell’ordinamento costituzionale italiano; i rapporti di genere nella costruzione costituzionale europea. L’ordinamento dello Stato italiano e sue articolazioni territoriali: le funzioni degli enti territoriali e la rete degli organismi delle pari opportunità, un approccio di genere. Giurisprudenza nazionale e comunitaria sul principio dell’uguaglianza di genere: l’uguaglianza tra i sessi nella giurisprudenza nazionale e costituzionale; la giurisprudenza comunitaria sulle azioni positive. Le politiche di genere. Lavoro, formazione, welfare e conciliazione: genere, economia, politica; i processi di riforma del welfare e le politiche per la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Politiche di genere nell’accesso ai servizi: la parità di genere nell’accesso ai servizi come strumento dell’empowerment. Genere e altri fattori. Le discriminazioni multiple: politiche di sostegno all’integrazione delle donne rom; le discriminazioni multiple: all’incrocio di religione, cittadinanza/razza/origine etnica, disabilità, età. Partiti, partecipazione politica e sociale, rappresentanza politica di genere: democrazia paritaria e duale; il dibattito sull’empowerment femminile nella legislazione elettorale; l’esperienza delle “quote rosa”; la politica e il femminile. Bilancio di genere: mainstreaming di genere e bilanci pubblici; l’introduzione del bilancio di genere a livello comunale. Genere e fiscalità: tassazione di genere. Teoria e prassi della comunicazione e nuovi media: donne e comunicazione; pari opportunità tra accesso e rappresentazione. REQUISITI DI AMMISSIONE Diploma di scuola media superiore o titolo estero equipollente