L. Zambolin

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NURSING CARE E APPROCCIO
MULTIDICIPLINARE
NEL MANAGEMENT CLINICO
DI UN INFANTE
IN ASSISTENZA MECCANICA
CARDIOCIRCOLATORIA PULSATILE
(BERLIN HEART)
IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA
Lucilla Zambolin, Ylenia Bedon
Premessa
Terapia Intensiva Pediatrica di Padova:
Bambino di 16 mesi con impianto di Device
Monoventricolare (Berlin Heart EXCOR) in
seguito ad insufficienza cardiaca acuta post
miocardite.
Bimbo con esiti di ischemia cerebrale:
emiparesi destra
Paziente sveglio, vivace, collaborante
Degenza totale in
Terapia Intensiva
Pediatrica:
8 mesi
Valutazione della funzionalità
cardiaca durante il ricovero:
1^ biopsia
2 cicli di immunoglobuline
2^ biopsia (dopo 2 mesi)
non ha
consentito allo svezzamento da Berlin Heart
INSERIMENTO DEL BAMBINO
IN LISTA TRAPIANTO CARDIACO
CONVIVENZA CON BERLIN HEART:
8 MESI
Scopo
ASSICURARE AL BAMBINO IL
BENESSERE GLOBALE
BENESSERE
ORGANICO
BENESSERE
PSICOLOGICO
BENESSERE GLOBALE
BENESSERE
ABITATIVO-SOCIALE
BENESSERE
SOCIO-EDUCATIVO
BENESSERE
FISIOTERAPICO
Benessere Organico
INFERMIERI
+
MEDICI
Intensivisti:
•assistenza
assistenza generale al bambino
•prevenzione
prevenzione dell’
dell’infezione nel
sito di inserzione delle cannule
del dispositivo e relative
medicazioni;
•determinazione quantitativa del
tempo di protrombina tramite
specifico strumento di
misurazione (CoaguChek)
(CoaguChek
•controllo
controllo generale
dell’apparecchiatura;
Controllo di:
• stabilità parametri vitali, bilanci d’entrata e
uscita, coinvolgimento di tutte le figure
necessarie all’assistenza
• accertamento della presenza di tutti i
materiali di intervento in caso di emergenza
Cardiologi
Controllo settimanale funzionalità cardiaca
tramite ecocardiografia
Cardiochirurghi:
Controllo di:
condizioni cliniche generali, dell’assetto
coagulativo, stato delle ferite di inserzione
delle cannule, stato infettivo ed eventuale
prescrizione terapia, dei ventricoli per
eventuali coaguli
IL BENESSERE ORGANICO E’
COMUNQUE DA ASSICURARSI
DI NORMA
IN UNA DEGENZA OSPEDALIERA
MA STABILIZZARE IL
PAZIENTE
NON BASTA
PER GARANTIRE UNA
BUONA QUALITA’
ASSISTENZIALE
Perché non basta?
BAMBINO
Entità soggettiva
da prendere in considerazione
GLOBALMENTE
Entità fisica e psico-sociale
da considerare nella sua
UNICITA’
PRESENZA DI NUMEROSI
OSTACOLI
Quali ostacoli?
emiparesi destra
deambulazione
limitazione degli stimoli ambientali (stanza priva di contatti
con l’esterno, costrizione in un luogo restrittivo, vincolante)
sviluppo cognitivo: quale crescita in un ambiente
ospedalizzato?
orari di visita limitati: ingresso consentito solo ai genitori nel
pomeriggio
accettazione da parte della famiglia della nuova condizione
clinica del bambino (come accettare tutto questo e vivere in
serenità l’attesa del trapianto?)
spese per la famiglia: trasferimento dalla città di provenienza
a Padova
fattore tempo: quanto tempo può vivere un bambino con
Berlin Heart?
Relazioni tra gli operatori e relazioni operatori-famiglia
BUONA QUALITA’ ASSISTENZIALE
Coordinamento delle varie figure
professionali coinvolte nella gestione
del caso complesso.
Scopo: portare tutti gli attori coinvolti
in una posizione favorevole
MULTIDISCIPLINARIETA’
“CURE IS NOT CARE”
PERSONA CONSIDERATA NELLA SUA TOTALITA’
E NON SOLO PER LA SUA PATOLOGIA
MULTIDISCIPLINARIETA’
E’ la base per l’ottenimento dei
risultati previsti:
Collaborazione
tra tutte le figure previste nella presa in
carico del caso.
BENESSERE GLOBALE
PSICOLOGO:
Incontri regolari
- progettazione e realizzazione di un
FISIOTERAPISTA
intervento garantiti
educativo specifico
(presenza
a madre
conper
almeno tre pomeriggi alla settimana di un
Recupero della funzionalità
il bambino, genitori e
educatore professionale)
compromessa a causa dell’emiparesi
- creazione
di un ambiente
favorevole
gioco
fratello
maggiore
di al11
destra
e stimolante da뉬 unto di vista relazionale
anni
per incrementare le sue possibilità di
EDUCATORE PROFESSIONALE
mantenimento e sviluppo del movimento
esplorazione del mondo, ridotte dalla sua
e delle abilitàBENESSERE
funzionali
condizione clinica e dall’ambiente ospedaliero
BENESSERE
aumento della
qualità
della
vita
del
PSICOLOGICO -eagevolazione
di uno spazio privato della
ABITATIVO
-SOCIALE
madre affinché potesse
distogliere per
movimento potenziale.
qualche ora l’attenzione dal figlio dedicandola
a se stessa e alla famiglia
COORDINATRICE DI REPARTO + ASSOCIAZIONE
NO PROFIT “UN CUORE UN MONDO”
MONDO” PADOVA ONLUS
- apertura orari di visita illimitati alla madre e alla
famiglia (anche il fratello maggiore poteva far visita al
bambino)
- servizio di ristorazione ospedaliero garantito anche
alla madre
BENESSERE
- esonero dalle spese di alloggio per la famiglia
SOCIO
disponibilità per
la madrediEDUCATIVO
arricchire la stanza con
oggetti personali del bambino (giochi, peluche, ecc…)
BENESSERE
FISIOTERAPICO
BENESSERE
ABITATIVO-SOCIALE
BENESSERE
PSICOLOGICO
BENESSERE
SOCIO-EDUCATIVO
BENESSERE
FISIOTERAPICO
BENESSERE ORGANICO
Quali risultati raggiunti grazie
all’approccio multidisciplinare?
BAMBINO:
Il trapianto cardiaco è avvenuto con buon esito clinico
Il bimbo non è stato psicologicamente traumatizzato dal suo decorso clinico
(nonostante un lieve ritardo psicomotorio)
La deambulazione è stata ripristinata grazie all’aiuto di un tutore
Quali risultati raggiunti grazie
all’approccio multidisciplinare?
FAMIGLIA:
Compliance del bambino (e dei genitori) alle cure e controlli medici
Adeguata aderenza alle prescrizioni mediche da parte dei genitori
La famiglia è ritornata alla sua quotidianità con esiti psicologici compensati
e mantenimento di relazioni adeguate
Conclusioni
La presa in carico globale di questo
bambino ha portato a risultati
estremamente positivi.
La multidisciplinarietà è quindi
emersa come la base fondamentale
per assicurare il benessere completo
del BAMBINO E DELLA FAMIGLIA.
...il tutto per continuare...
...A SORRIDERE!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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