Civiltà Egizia

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Civiltà Egizia
Sottotitolo
o DUBBI
IMMAGINE
Spiegazione del prof. scritta in nero,
suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini
trattate,
da integrarsi con le informazioni tratte dal libro
scritte in blu.
LA LINEA DEL TEMPO:
Dal 3000 al 2200 a.C. (Regno Antico )
In questo periodo l’Egitto è unificato, con
capitale Menfi, si usano i geroglifici come
scrittura, il culto dei morti ha portato alla
costruzione delle piramidi (tombe dei
faraoni) precedute dalle Màstabe tombe
monumentali risalenti al periodo proto
dinastico.
Dal 2200 al 1700 a.C. (Regno Medio)
Con capitale Tebe,nel corso del Regno Medio
vi fu una invasione degli Hyxos e una scarsa
produzione artistica.
Dal 1579 al 1000 a.C. (Regno Nuovo)
Periodo di massimo splendore culturale e
artistico vi è inoltre un’espansione in Asia e
una riforma religiosa di Amenofi IV. A
Luxor,Karnak e Abusi Mel vi si trovano grandi
complessi templari e funebri ( tomba di
Tutankhamon).
Dal 1000 al 300 a.C. (Bassa Epoca \ Età tarda)
Decadenza artistica e politica fino
all’invasione di Alessandro Magno,inoltre la
cultura Greca si mescola con quella Egizia.
Sempre nel periodo della Bassa Epoca,l’alto e
il basso Egitto vengono unificati da Re
Menes.
Questa unificazione permetterà di realizzare
opere di canalizzazione lungo il corso del
Nilo, così da rendere questo paese uno dei
più ricchi.
I Sacerdoti e il Sovrano :
Nel 3000 il re menses unificò l’alto e il basso
egitto.
Da questo momento i sovrani portano in
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testa sia la coro0na bianca dell’alto egitto sia
quella rossa del basso egitto.
Questa unificazione politica permette di
realizzare le opere di canalizzazione lungo il
corso del Nilo che fanno questo paese uno
dei più ricchi dell’antichità
I sacerdoti e il sovrano, un essere considerato
divino, assicurano al popolo la benevolenza
delle divinità cioè regolari piene del fiume e
abbondanti raccolti.
Da qui l’importanza del culto del faraone la
cui memoria non deve mai cessare.
Se ricca è la sua casa ancor più ricca dovrà
essere la sua tomba.
Canoni di raffigurazioni della realtà ideale:
La scrittura e la pittura venivano usate
principalmente per usi decorativi di
tombe,infatti vi erano colossali statue dove
venivano raffigurate immagini del sovrano
poiché dovevano assicurare la sua
sopravvivenza qual’ora la mummia fosse
andata in polvere. Le pitture raffiguravano le
gesta della sua vita e il percorso che si
sarebbe compiuto della sua anima nell’aldilà.
Canoni di raffigurazioni pittoriche:
• I corpi venivano raffigurati in posizioni
rigide.
• Le proporzioni non erano
rappresentate
• Il volto è raffigurato sempre di
profilo,le spalle e il corpo di fronte e i
piedi presentano i due esterni.
• Il re è più grande della sua compagna
e presenta un colore diverso rispetto
ad essa.
DEI:
• HORUS: è rappresentato a forma di
falco è il dio di Menfi.
• ANUBI: lo sciacallo, dio dei morti.
• AMON: ariete,dio di Tebe.
• Osiride: signore dei morti,rappresenta
l’immortalità.
• SETH: fratello di Osiride, dio malvagio
raffigurato sotto l’aspetto di un cane o
un maiale.
• ISIDE: moglie di Osiride avente figlio
ORUS: falco divino in cui si incarna il
faraone del Regno Antico.
• Ra: diodel sole.
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Venivano poste nelle tombe anche delle
piccole statuette,in legno dipinto a scopo di
ricordare personaggi minori
(soldati,lavandaie,portatrici di vivande ecc.)
oppure venivano dipinte sulle pareti delle
tombe scene di vita quotidiana,le quali
avevano la funzione di dimostrare scene
realistiche (di vita quotidiana).
Per gli egizi dipingere
significava:campire,ovvero riempire di colore
il contorno di una figura disegnata su una
superficie liscia.
Usavano diverse tecniche:
• Tecnica del RILIEVO
• Tecnica del BASSORILIEVO
• Tecnica del RILIEVO INCISO
La loro tecnica principale era quello di
mescolare i pigmenti ottenuti dalla
muscolazione di vari minerali e terre colorate.
Gli egizi utilizzavano anche la scultura che
ricavavano da un unico grande blocco di
materiale facendo uso di strumenti come
scalpello ecc. vi si utilizzavano diverse fasi:
• La sbozzatura
• La rifinitura
• La politura
Le Piramidi:
Tombe riservate soprattutto ai dignitari di
corte: visir,nobili,scribi e sacerdoti.
Codeste erano unite nella
necropoli,costituivano delle vere e proprie
città dei morti,posto simbolicamente là dove
tramonta il sole. Inizialmente le piramidi non
erano altro che delle grandiose
sovrapposizioni di mastabe.
Piramide di Cheope:
Si tratta della piramide più grande a facce
lisce è quella che l’architetto Cheope si fece
costruire sull’altopiano a Giza.
Il rivestimento è andato ormai quasi tutto
perduto era in lastre di calcare bianco
(trasportate via Nilo dalle cave di Tura)
mentre il resto è rivestito in pietra calcarea
locale.
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Piramide di Chefren:
Chefren uno dei figli di Cheope e Micerino, i
quali costruiscono nella necropoli di Giza le
piramidi per sé e per le proprie consorti
preferite. Essa è l’unica fra tutte che ha
conservato il rivestimento originario in
lastroni di calcare bianco sulla cima .
Piramide di Micerino:
E’ notevolmente più piccola rispetto alle
altre,ha le facce meno inclinate delle altre il
che le conferisce uno stato di equilibrio e
spazialità.
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