sacro e barocco — D quindicennio interpreti ita- Fino a dicembre liani di riferimento tra Padova e del grande repertorio corale e Verona un ricco oratoriale, da altrettanto ospiti calendario di delle principali istituzioni concertistiche europee, Athestis appuntamenti Chorus e il suo fondatore e direttore, Filippo Maria Bressan, confermano il proprio impegno sul territorio con la seconda edizione del «Suono Cantato», la stagione musicale che dal 2007 Athestis dedica in maniera esclusiva alla musica vocale. «È una sfida ma anche un’ambizione», dichiara Bressan, «quella di avvicinare il pubblico alle tante pagine musicali dedicate al coro e alla voce, e di divulgare un repertorio tanto infinito quanto meravigliosamente bello e affascinante. Dopo molti anni di attività e dopo aver calcato tanti palcoscenici, consapevoli anche di quanto accade nel resto dell’Europa e del mondo, ci sembrava doveroso colmare questa lacuna e aprire una nuova porta, un nuovo spazio». A QUASI UN Filippo Maria Bressan e Athestis Chorus «Il Suono Cantato 2008» si svilupperà in quattro appuntamenti, tra settembre e dicembre, a Padova e Verona. L’apertura della stagione (11 e 12 settembre) sarà incentrata sulla Selva morale e spirituale di Claudio Monteverdi e segnerà l’inizio di un ambizioso progetto dedicato alla musica sacra del grande compositore di Cremona, che vedrà impegnati i gruppi di Athestis fino al 2011. L’affascinante suono del coro femminile a cappella sarà invece protagonista del recital intitolato In Beatae Mariae Virginis canticorum jubilo (28 e 29 settembre), mentre le severe architetture polifoniche dei sei Mottetti BWV 225-230 saranno al centro del concerto dedicato a Johann Sebastian Bach (12 e 13 novembre). Frutto dell’inesausta attenzione (del maestro Bressan in particolare) al grande repertorio settecentesco di scuola veneziana è, infine, il quarto appuntamento: in programma un gruppo di cantate inedite per voce di contralto e strumenti di Benedetto Marcello, autore alla cui riscoperta Athestis ha contribuito, in concerto e in disco, in maniera significativa. Informazioni e programmi dettagliati sono disponibili all’indirizzo www.athestis.it. ◼ (a.c.) Un inedito di Vivaldi al XII Festival Galuppi L’«Argippo» ritrovato a Bratislava debutta al Goldoni di Arianna Silvestrini S ABATO 14 SETTEMBRE prende il via a Venezia la XII edizione del Festival Galuppi, raffinata rassegna musicale che si articola nei più bei luoghi di ascolto dell’intero territorio lagunare, dalla chiesa del Redentore (dove si terrà uno speciale concerto con strumenti antichi in occasione dei cinquecento anni dalla nascita di Andrea Palladio) alle sale Apollinee del Teatro La Fenice, al cortile della chiesa di San Giorgio dei Greci. Si tratta di una rassegna «per veneziani», precisa il direttore artistico Alessio Benedettelli, «un festival per residenti e turisti che non vanno certamente a sentire le Quattro stagioni ogni settimana, ma amano ascoltare musica di qualità. Il “Galuppi” è un festival sempre in movimento che propone concerti di vari generi, dal canto gregoriano a Morricone e Piazzolla, e che si propone in modo prepotente sulla ribalta musicale e culturale della città». Un importante riconoscimento del valore della rassegna viene dal Comitato preposto alle celebrazioni per il millenario della basilica di Santa MaVenezia ria Assunta di Torcello, che ha 14 settembre – 25 ottobre assegnato al festival il compito di inaugurare i festeggiamenti. Sabato 14 si terrà a Torcello il Te Deum attraverso i secoli: dal Te Deum gregoriano a quello per doppio coro di Mendelssohn, fino all’inedito Te Deum di Torcello di Giovanni Bonato che verrà qui eseguito in prima assoluta. Ma un’eccezionale novità è senz’altro la prima italiana dell’Argippo, opera di Antonio Vivaldi di cui si era persa traccia e il cui manoscritto è stato ritrovato felicemente l’anno scorso a Ratisbona per essere analizzato dai più grandi esperti vivaldiani riunitisi a Venezia a giugno. Sabato 23 ottobre al Teatro Goldoni il giovane direttore ceco Ondrej Macek restituirà al pubblico veneziano questo dramma per musica del 1730. Nonostante le difficoltà economiche, grazie agli sponsor e alla collaborazione con il Comune di Venezia, anche quest’anno sono stati aggiunti in cartellone cinque concerti su invito (ovvero gratuiti, previa richiesta) con l’obiettivo di avviare un percorso di av vicinamento alla musica. ◼ Antonio Vivaldi sacro e barocco «Il Suono Cantato ‘08», stagione di musica vocale INCANTAMENTO+EMOZIONE+GESTO+SUONO+ANIMA+ARTE+SORRISO TEATRO COMUNALE GIUSEPPE VERDI PORDENONE 2008’09+ foto: marco covi | design: roberto duse prosa | musical | eventi LA FURA DELS BAUS TONI SERVILLO ALESSANDRO GASSMAN STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI NERI MARCORÉ GIANRICO TEDESCHI UMBERTO ORSINI MASSIMO POPOLIZIO GIULIANA LOJODICE GIUSEPPE CEDERNA CORRADO AUGIAS ALESSANDRO BERGONZONI CAMUT BAND musica | lirica | Danza MARIO BIONDI NICOLA PIOVANI RICHARD GALLIANO TRIO WINSTONE -VENIER -GESING ETERI GVAZAVA PINCHAS STEINBERG MAURIZIO BAGLINI PIETRO DE MARIA DIMITRI SITKOVETSKIJ ˆ KRILOV SERGEJ TRIO CAJKOVSKIJ QUARTETTO BORODIN PASCAL RIOULT DANCE THEATRE BALLET DE L’OPÉRA NATIONAL DE BORDEAUX www.comunalegiuseppeverdi.it infoline 0434 247624 . abbonamenti dal 1 settembre Comune di Pordenone Provincia di Pordenone Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia