Dal 23 febbraio al 23 marzo 2017 Le Murate. Progetti Arte Contemporanea In collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma Da Ars Electronica Festival 2016 di Linz a Firenze Un’installazione sonora interpreta la nascita dell’universo Expansion of the Universe di Rudolf Wakolbinger 13,8 minuti di composizione sonora corrispondenti a 13,8 miliardi di anni, dal big bang fino all’era contemporanea. Un’installazione che rielabora migliaia di campionamenti sonori dell’universo realizzati dalla NASA tramite scansioni a microonde: “Expansion of the Universe”, opera di Rudolf Wakolbinger, è una partitura musicale innovativa, eseguita grazie a un’installazione sonora che conta 216 altoparlanti. Un’opera sonora che trae la propria ispirazione da Illustris, un progetto portato a termine nel 2013 dal MIT attraverso un lungo lavoro di elaborazione informatica che ha portato alla realizzazione di una spettacolare simulazione visiva della formazione e nascita delle galassie: da qui ha preso le mosse il lavoro di Wakolbinger, che in modo analogo ha riproposto in una composizione sonora i quasi 14 miliardi di anni di storia dell’universo. Una cascata di casse di forma cubica - “Expansion of the Universe CUBE” installate tra le colonne della sala “Laura Orvieto”: centinaia di altoparlanti per proporre un gioiello di arte e ricerca elettronica. Presentata al prestigioso Ars Electronica Festival di Linz, l’opera di Wakolbinger sbarca a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea grazie alla collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura. Inaugurazione Giovedì 23 febbraio ore 17.30. Rudolf Wakolbinger nasce nel 1983 a Braunau am Inn. Sin dalla giovane età inizia il suo percorso di compositore che lo porterà a trarre ispirazione in maniera eterogena in musicisti come Frank Zappa, il gruppo di musica industriale Einstürzende Neubauten, Johann Sebastian Bach e Anton Webern.